Il tutto nasce da un annuncio di vendita di laminati coibentati, pubblicato su un sito, ad un prezzo molto vantaggioso rispetto a quello di mercato. Il 45enne attratto dall’affare contatta con un messaggio l’inserzionista che subito risponde e chiede di essere chiamato al cellulare.
Concludono la compravendita di 1200 euro e il rivenditore chiede un anticipo di 200 euro mentre il resto sarebbe stato consegnato il giorno seguente al ritiro della merce in ditta. Effettuato il bonifico, il 45enne il giorno di dopo si mette alla guida del furgone e da Rho raggiunge il piazzale della ditta (estranea ai fatti) e solo qui dopo aver parlato con il titolare si rende conto di essere rimasto vittima di una truffa.
Accompagnato in caserma a Collecchio non gli rimane che presentare denuncia per truffa fornendo tutti gli elementi utili ad individuare il responsabile e stessa cosa fa il titolare della ditta per il reato di sostituzione di persona.
Dagli accertamenti effettuati sul sito di vendita, sul numero di telefono utilizzato per concludere la trattativa e sull’iban indicato per riceve il denaro i militari della Stazione hanno denunciato per truffa e sostituzione di persona un 23enne residente in Provincia di Napoli gravato da precedenti specifici utilizzando lo stesso modus operandi.