Parma, 25 Ottobre 2023 – Parma è ormai una città sempre meno vivibile anche per gli animali. Aree cani abbandonate, con le fontanelle non funzionanti, poco curate e che si allagano con le prime piogge. In vari quartieri della città, dal San Leonardo al Lubiana, dal Montanara alla Cittadella, la situazione delle aree riservate allo sgambamento dei cani è preoccupante. I padroni hanno sempre più difficoltà a trovare zone dove portare i propri cani in tranquillità e spesso sono costretti a vivere situazioni poco piacevoli.
Per verificare la situazione basta fare un giro nelle varie aree riservati ai cani della città. La situazione è particolarmente critica nel quartiere San Leonardo. Nell'area cani tra via Genova e via Paradigna, in quella di via Pizzaferri e in quella di via Montale le fontanelle sono rotte da tempo e manca l’acqua, essenziale per i cani portati a sgambare, soprattutto al termine della passeggiata.
La maggior parte delle aree cani sono poco curate per quanto riguarda la gestione del verde e si allagano con le prime piogge: per esempio l’area di via Bramante, quella all’interno del Parco Ducale, quelle già citate di via Pizzaferri e di via Genova. Anche nell’area cani di via Orzi Baganza la fontanella funziona a stento e l’area si allaga con molta facilità. Molte aree cani, poi, sono sporche e hanno i cestini stracolmi con le deiezioni dei nostri amici a quattro zampe. Nell’area di via Genova e in quella di stradello Matilde di Canossa la situazione è particolarmente critica.
Da città d’eccellenza per il benessere animale, soprattutto dopo l’apertura del canile Lillie e il Vagabondo, voluto dall'ex sindaco Pietro Vignali - già anche assessore al benessere animale - si sta trasformando in città sempre meno accogliente, anche per gli amici a quattro zampe.
“Molte aree cani della città sono abbandonate e poco curate, per non parlare di quella in cui manca l’acqua” sottolinea Marco Osio, consigliere comunale del gruppo Vignali sindaco. “La qualità della vita dei cittadini si misura anche da questi particolari: la situazione non è certo rassicurante e molti cittadini e possessori di cani si lamentano per la situazione che si è venuta a create, frutto del totale disinteresse per i problemi della città”.
“Le aree cani dovrebbero essere curate attentamente – sottolinea Virginia Chiastra, consigliera comunale del gruppo Vignali sindaco – sia per quanto riguarda la pulizia che per quel che concerne le recinzioni che, in caso di problemi, andrebbero riparate subito. In molte zone della città abbiamo però verificato che non è così, soprattutto per quanto riguarda le fontanelle che non erogano acqua. È necessario anche fare molta attenzione all’eventuale presenza di polpette avvelenate e chiodi”.