Martedì, 11 Gennaio 2022 07:45

Olio di CBD per animali: ecco cosa sapere In evidenza

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L’olio di CBD è un prodotto molto popolare. Diventato disponibile a seguito dell’approvazione della Legge 242/2016, che ha di fatto

reso legale la cannabis caratterizzata da un basso contenuto di THC - pari, per la precisione, allo 0,2% - è acquistabile tranquillamente sia presso negozi fisici, sia facendo riferimento a numerosi e-commerce di successo come Cbdweed.com.

Sono diversi gli impieghi che si possono chiamare in causa quando si parla di questo prodotto. Nell’elenco, spicca il ricorso in campo veterinario. Se ti interessa sapere qualcosa di più su come viene utilizzato l’olio di CBD per gli animali domestici, nelle prossime righe puoi trovare alcune informazioni preziose.

CBD per animali domestici: in quali casi è utile?

Negli ultimi anni, si parla sempre di più dell’utilizzo del CBD per gli animali (come già detto, quelli domestici in particolare). Premettendo il fatto che i dosaggi di principio attivo sono diversi rispetto a quelli messe in primo piano per l’essere umano, ricordiamo che sono diverse le indicazioni davanti alle quali si può ricorrere all’olio di cannabidiolo.

Tra queste, rientra l’efficacia antinfiammatoria. Da non dimenticare sono anche le proprietà antidolorifiche. Entrando nel vivo di quest’ultimo aspetto, è il caso di rammentare che il sopra citato principio attivo della cannabis può risultare efficace contro il dolore cronico, una vera e propria patologia che fa la sua comparsa a seguito della diagnosi di artrite reumatoide.

Cosa dice la scienza

Nel corso del tempo, la scienza si è più volte pronunciata in merito all’efficacia del CBD per gli animali domestici. Tra le tante testimonianze in merito è possibile citare un piccolo studio condotto da un team attivo presso il James L. Voss Veterinary Teaching Hospital della Colorado State University. Gli esperti in questione si sono concentrati in particolare sugli effetti del cannabidiolo nel trattamento delle crisi idiopatiche nei cani.

A seguito dell’arruolamento di un piccolo campione di esemplari, 16 cani per la precisione, è stato possibile scoprire che, a seguito dell’assunzione di cannabidiolo - per la precisione 2,5 mg/kg di principio attivo somministrati a cadenza di 12 ore - era possibile apprezzare un’importante riduzione della frequenza delle crisi, pari all’89% in meno circa.

Il dato appena citato riguarda il gruppo sperimentale. Nel gruppo di controllo, invece, la riduzione è risultata pari al 43%. Lo studio, come già detto, si è concentrato su un campione ridotto, ma rappresenta comunque un risultato importante della scienza in merito all’impiego del CBD per la salute dei nostri amici animali.

CBD per l’ansia in ambito veterinario: tutte le informazioni

Anche i nostri amici animali soffrono di ansia. Una situazione in cui è frequente la problematica appena citata è la sindrome abbandonica, una condizione che può essere a dir poco fastidiosa per i proprietari di cani e gatti (l’animale che vive la sindrome abbandonica, infatti, può arrecare notevoli danni in casa).

Pure in questo caso, parliamo di varie testimonianze scientifiche. Le principali chiamano in causa la capacità del CBD di modificare la risposta dei recettori del cervello al neurotrasmettitore serotonina.

Le altre indicazioni e come utilizzare i prodotti

Come già detto, sono diverse le indicazioni relative all’utilizzo dell’olio di CBD in ambito veterinario. In questo novero, è possibile includere le situazioni in cui si punta a ravvivare il pelo del cane. A tal proposito, è bene sottolineare che, nei prodotti a base di cannabis dedicati alla nicchia pet, è possibile trovare, oltre al CBD - mai puro - anche altri ingredienti, spesso caratterizzati da una forte efficacia antiossidante come la vitamina E.

Detto questo, non rimane che capire come utilizzare il prodotto. Anche se non sono stati sottolineati effetti collaterali da parte della scienza, è il caso di rivolgersi al veterinario prima di iniziare la somministrazione. In questo modo, sarà possibile avere le indicazioni giuste sul dosaggio.