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L'episodio è accaduto a Castelnuovo Rangone, dove un marocchino di 45 anni, sorpreso a rubare da alcuni veicoli, ha prima preso a pugni una ragazza di 25 anni, poi un giovane di 29, proprietario dell'auto, accorso in suo aiuto.

Castelnuovo Rangone (MO) – Una ragazza di 25 anni stava passando in via Botticelli alle 2 della notte tra lunedì e martedì, quando ha notato un uomo che stava armeggiando attorno ad alcuni veicoli parcheggiati nei pressi di alcune villette. Intuendo che egli stava tentando di commettere un furto, ha quindi tentato di dissuaderlo alzando la voce per attirare l'attenzione dei proprietari.

L'uomo, che aveva già asportato alcuni oggetti da un'auto e da un autocarro, per nulla intimorito, anzi disturbato dall'intervento della giovane, non si è fatto scrupolo e ha cominciato a prenderla a pugni. La venticinquenne ha preso a gridare ancora più forte e, per fortuna, questa volta ha attirato l'attenzione di un 29 enne, proprietario dell'auto derubata dal ladro.

Il ragazzo, accorso in aiuto della concittadina, ha poi ingaggiato una lotta con il malvivente e anche lui ha rimediato qualche pugno ben assestato. Il caso ha voluto che in quel momento passasse una pattuglia dei Carabinieri, che è intervenuta bloccando e ammanettando l'uomo, che è risultato essere un 45 enne di origine marocchina regolare sul territorio e residente in zona. I due giovani, invece, sono stati medicati al Pronto Soccorso per le escoriazioni dovute alla colluttazione con una prognosi di qualche giorno.

Pubblicato in Cronaca Modena
Martedì, 21 Novembre 2017 09:48

Modena, gruppo di ragazzi aggredisce due tassisti

L'episodio è accaduto fuori da un locale in via Contrada. Il gruppo voleva usufruire della corsa senza pagarla. Uno dei due tassisti è riuscito a fuggire. Per l'altro danni per 300 euro, a cui si sommano quelli per lo stop lavorativo "forzato".

MODENA – Che cosa fai se hai passato la serata in un locale e hai alzato troppo il gomito? Chiami un taxi e ti fai accompagnare a casa. Forse hanno pensato così, o forse erano appiedati, la banda di nove ragazzi attorno ai vent'anni, ma nel gruppo c'è anche qualche minorenne, che lo scorso fine settimana, attorno alla mezzanotte e mezzo, ha chiamato due taxi dando appuntamento ai conducenti davanti a un noto locale di via Contrada.

Quando però i mezzi sono arrivati, il gruppo, visibilmente in preda ai fumi dell'alcool, si è messo a contrattare sul prezzo, ma è risultato evidente che nessuno aveva intenzione di pagare la corsa.

Uno dei tassisti, vista la brutta aria, è riuscito a salire sul mezzo e ad allontanarsi. Per il secondo, invece, che aveva già a bordo una parte della banda, è andata decisamente peggio.

I giovani hanno cominciato a tirare calci, pugni e bottigliate all'autovettura danneggiando il taxi per circa 300 euro. A questi si sommano anche quelli per i mancati guadagni, dal momento che il mezzo ha dovuto rimanere fermo per una giornata intera per essere rimessa in sesto.

Pubblicato in Cronaca Modena

E' successo nel pomeriggio di sabato nel centro di Parma, quando un individuo, dal volto mascherato da Halloween ha preso di mira dei passanti, colpendoli a pugni in faccia.

Come riferito dalla Gazzetta di Parma, quattro sono i giovani che si sono recati al Pronto Soccorso perché vittime dell'aggressore. Sul caso indaga la polizia.

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Ore 19.05 di ieri una volante veniva inviata in via Mazzini in quanto alcuni giovani stranieri riferivano di essere stati aggrediti da un soggetto il quale aveva ferito uno di loro con una coltellata all'addome.

Gli agenti  accertavano che la ferita era superficiale ed il ragazzo rifiutava l'intervento dell'ambulanza.

In merito all'accaduto il ragazzo aggridito riferiva che, mentre si trovava con i suoi amici, veniva avvicinato da un uomo che gli chiedeva del denaro. Al suo rifiuto veniva avvicinato nuovamente dall'uomo che chiedeva ancora dei soldi. Ad altra risposta negativa il soggetto estraeva un coltello dalla tasca e colpiva alla pancia uno dei ragazzi per poi allontanarsi.

La volante effettuava un controllo in zona alla ricerca dell'uomo e lo rintracciava, grazie alla descrizione dei ragazzi, nei pressi della Pilotta.

L'uomo, G.V. italiano classe 1975 pluripregiudicato, veniva trovato in possesso di un coltello con lama pieghevole. Accompagnato in Questura veniva denunciato per il reato di minaccia aggravata e porto abusivo di oggetti atti ad offendere.

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Le volanti della Polizia di Stato intorno alle 03.00 della notte tra mercoledi e giovedi sono intervenutein zona Stazione FF.SS. per segnalazione di avvenuta rapina ai danni di un trentacinquenne residente a Parma.

Arrivate sul luogo della segnalazione, gli agenti intercettavano la vittima la quale presentava numerose abrasioni alle braccia ed una ferita lacero contusa alla testa nonché un'ecchimosi allo zigomo. L'uomo ha riferito che poco prima, mentre stava facendo rientro a casa, transitando per il piazzale antistante la stazione ferroviaria, veniva avvicinato da un giovane di origini africane.

Questi gli avrebbe dapprima richiesto insistentemente del denaro, per poi aggredirlo fisicamente, minacciarlo di morte impugnano una bottiglia di vetro che poco prima aveva infranto contro un muretto. Da questo si innescava una colluttazione durante la quale l'extracomunitario colpiva con diversi pugni la testa del malcapitato e si concludeva quando, dopo aver scaraventato a terra la vittima, l'aggressore gli sfilava dalla tasca un telefono cellulare per poi dileguarsi in sella ad una bicicletta.

L'uomo veniva poi affidato alle cure del 118, accorso sul posto a seguito della richiesta della Sala Operativa della Questura e successivamente veniva giudicato guaribile in giorni sette.

Pubblicato in Cronaca Parma

Un 25enne nigeriano ha aggredito con un cacciavite l'amico 24enne, colpevole di aver fatto una battuta di troppo nel corso dei festeggiamenti per il matrimonio di un loro conoscente. L'uomo è stato identificato e quindi denunciato alla Procura per il reato di lesioni aggravate.

Reggio Emilia, 1 agosto 2014 – di Ivan Rocchi

Non gli era andata giù la battuta scherzosa che l'amico gli aveva indirizzato durante la festa di matrimonio di un loro conoscente. Una volta finita la cerimonia, il cittadino nigeriano 25enne si è diretto verso l'abitazione del connazionale 24enne, con un cacciavite lungo una ventina di centimetri. Dopo aver inveito contro di lui, lo ha colpito al volto, con l'arma e a mani nude. Una volta caduta a terra la vittima, l'aggressore è fuggito, gettando il coltello a terra.

Ma l'intervento dei Carabinieri del nucleo radiomobile ha permesso di ricostruire la vicenda, iniziata nella serata di ieri. Durante i festeggiamenti per il matrimonio di un comune amico, la vittima aveva preso in giro in modo scherzoso l'assalitore, ma al momento non c'erano state conseguenze. Durante la notte, però, una volta arrivato a casa, il 25enne deve aver rimuginato parecchio su quella che lui riteneva una grave offesa. Così, accecato dalla rabbia, si è diretto verso la casa del connazionale, armato di un cacciavite lungo 17 centimetri. Appena raggiunta l'abitazione, che si trova in zona stazione, ha iniziato a urlargli incontro, per poi passare alle vie di fatto.

I carabinieri hanno così denunciato alla Procura reggiana il 25enne nigeriano, con l'accusa di lesioni aggravate. L'amico aggredito è ricorso alle cure mediche in ospedale ed è stato dimesso con una prima prognosi di 15 giorni, per ferite multiple da cacciavite. I militari hanno quindi sequestrato l'arma, dopo averla recuperato in via Piani, dove era stata gettata dall'indagato subito dopo l'aggressione.

Pubblicato in Cronaca Reggio Emilia
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