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Anche a Traversetolo (PR) è stato riscontrato un caso di coronavirus. A seguire le indicazioni del Sindaco Simone Dall'Orto.

 

Comune Di Traversetolo

Un caso di coronavirus a Traversetolo
Il Sindaco Simone Dall’Orto, sentite le Autorità Sanitarie Competenti, comunica che è confermata la presenza di un caso di Coronavirus accertato nel Comune di Traversetolo.
La persona residente a Traversetolo risultata positiva al coronavirus è attualmente ricoverata nel Reparto Malattie Infettive dell’Ospedale Maggiore di Parma: le sue condizioni sono considerate buone ed è al momento trattata con terapia antivirale.
L’Azienda Usl e l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, in raccordo con le autorità sanitarie regionali, hanno attivato, per questo caso positivo, tutte le procedure previste di isolamento ospedaliero durante il ricovero, e di isolamento domiciliare per i suoi famigliari.
Questi ultimi sono stati sottoposti anche alle misure previste dai protocolli regionali e nazionali di controllo di positività alla malattia e di sorveglianza costante da parte dei professionisti dell’Azienda Usl di Parma. Al momento non sono necessarie altre misure di prevenzione o controllo, né presso il domicilio né nella zona di residenza della persona malata.
Come Amministrazione comunale di Traversetolo, unitamente alla Protezione Civile e all’Azienda Pedemontana Sociale, siamo pronti ad intervenire qualora ci fossero casi di emergenza, soprattutto persone in autoisolamento o persone anziane con ridotta mobilità.
Invitiamo pertanto la cittadinanza a non fare scorta di generi alimentari o presidi sanitari ed evitare inutili assembramenti.
Si invita, inoltre, la cittadinanza a seguire le indicazioni emanate dal Ministero, che ricordiamo brevemente, e a non recarsi al Pronto Soccorso o presso gli ambulatori dei medici di famiglia in caso di sintomi ma a contattare telefonicamente il proprio medico di medicina generale o pediatria o, in caso di emergenza, il 118.
Misure igieniche:
a) lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani; b) evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute; c) non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani; d) coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce; e) non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico; f) pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol; g) usare la mascherina solo se si sospetta di essere malato o si assiste persone malate.

Ricordiamo i numeri utili a cui fare riferimento:
Ministero della Salute: 1500 per informazioni dirette
Regione: 800 033 033 per informazioni sanitarie
Ausl di Parma:
0521 396436 per informazioni in generale sul virus, i sintomi e le precauzioni per contrastare la diffusione.
339 6862220 per segnalare provenienze dalle zone dell'epidemia in Italia e all'estero nelle ultime due settimane.

Si invitano, infine, i cittadini ad affidarsi esclusivamente a notizie e informazioni ufficiali emanate da istituzioni sanitarie, Ministero, Regione e Comune e assicuriamo tempestività nel tenere aggiornata la popolazione.

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Pubblicato in Comunicati Sanità Parma
Domenica, 01 Marzo 2020 16:48

Ancora un incendio in zona Traversetolo

Ancora un incendio in zona di Traversetolo la scorsa notte.

Non si conosce se l'episodio sia di natura dolosa, fatto sta che la coincidenza con altri incendi sviluppati nel passato recente lasci aperte anche questo tipo di ipotesi. Sul luogo sono prontamente intervenuti i Carabinieri e la quadra dei Vigili del Fuoco.

Nessun danno è stato segnalato a case e persone.

Pubblicato in Cronaca Parma
Sabato, 01 Febbraio 2020 11:46

Traversetolo, incendio in una legnaia

Incendio di una legnaia e nell'attiguo pollaio. Nella scorsa notte in località Vignale di Traversetolo, si è sviluppato un incendio nella rimessa della legna, attigua al pollaio. Sul posto sono prontamente intervenuti i Vigili del Fuoco di Langhirano e una pattuglia della stazione  dei carabinieri.

Sono ancora in corso gli accertamenti ma al momento no risultano danni alle persone e comunque vi è la copertura assicurativa. 
Il fatto, stando alla informativa dei Carabinieri, non è riconducibile ad altri episodi precedentemente avvenuti in Traversetolo.

Pubblicato in Cronaca Parma

Smantellata un’associazione per delinquere dedita al traffico illecito di rifiuti

Nella mattinata dello socrso 23 gennaio, personale del N.O.E. di Perugia, coadiuvato dagli altri Reparti del Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale dislocati su tutto il territorio nazionale, nonché da personale dei Comandi Provinciali di Bari, Bologna, Monza, Padova, Parma, Perugia, Reggio Emilia, Roma, Siracusa, Treviso, Verona, e da militari del Gruppo Carabinieri Forestale di Perugia, ha dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal G.I.P. del Tribunale di Perugia con cui è stata disposta la custodia cautelare per sette soggetti, di cui due ai domiciliari, altri otto sottoposti ad obbligo di dimora con contestuale presentazione quotidiana alla P.G., cinque alla sola presentazione alla P.G., due imprenditori gravati da il divieto temporaneo di esercitare l’attività aziendale, tutti ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere finalizzata alle attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti, anche pericolosi, gestione illecita di rifiuti, traffico transfrontaliero illecito di rifiuti, auto-riciclaggio, contraffazione, alterazione o uso di marchi o segni distintivi, altre condotte illecite a queste funzionali.

Nel contesto della complessa attività di indagine, coordinata dalla D.D.A. del capoluogo umbro, è stato inoltre disposto il sequestro preventivo di dodici strutture aziendali, tutte operanti nel settore del recupero dei rifiuti - in gran parte provenienti dalla dismissione di campi fotovoltaici - compresi i beni immobili e mobili strumentali allo svolgimento dell’attività d’impresa, per un valore complessivo stimato in oltre 40 milioni di euro, la perquisizione di ulteriori cinque impianti operanti nel medesimo settore, il riconoscimento della responsabilità amministrativa a carico di trentotto società connesse, nonché il deferimento in stato di libertà, per i medesimi reati, di ulteriori 71 settantuno soggetti, che hanno illecitamente operato per conseguire ingiusti profitti in favore delle aziende indagate.

Le indagini hanno consentito di scoprire e disarticolare un sistema assai complesso, dedito all’illecita gestione di ingenti quantitativi Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, i c.d. R.A.E.E., per lo più consistenti in pannelli fotovoltaici dismessi dai numerosi parchi solari in esercizio nella Penisola.
Le attività investigative hanno avuto origine da un sequestro eseguito alla fine del 2016 dal N.O.E. di Perugia, di oltre 300 tonnellate di rifiuti, anche pericolosi, rinvenuti all’interno di un’azienda priva di qualsivoglia autorizzazione ambientale, con sede in Gualdo Tadino (PG), grazie al quale sono stati raccolti i primi gravi indizi della più articolata attività criminale che gli indagati avevano architettato. In quella circostanza, i Carabinieri hanno rinvenuto un considerevole numero di pannelli fotovoltaici dismessi che l’azienda, esibendo documentazione di cui è stata poi accertata la falsità materiale e ideologica, aveva dichiarato distrutti per le conseguenti operazioni di recupero di R.A.E.E..

Tuttavia i dispositivi, che risultavano ancora funzionanti, venivano riciclati con dati identificativi appositamente alterati e nuovamente commercializzati prevalentemente su canali esteri, prediligendo le rotte africane di Senegal, Burkina Faso, Nigeria, Marocco, Mauritania, nonché Turchia e Siria.

Gli approfondimenti successivamente compiuti, sempre sotto la direzione della D.D.A. perugina, hanno permesso agli investigatori di comprendere che i pannelli fotovoltaici presenti presso l’azienda di Gualdo Tadino erano, in realtà, rifiuti speciali fraudolentemente spacciati come apparecchiature elettriche ed elettroniche vetuste, grazie all’opera svolta dagli appartenenti al gruppo criminale, secondo il ruolo da ciascuno rivestito nell’organizzazione.
L’ordinamento legislativo nazionale prevede che il pannello fotovoltaico a fine vita non debba essere più riutilizzato, ma demolito attraverso un ciclo che consenta il recupero di materia.

Per sostenere tale circuito virtuoso, il Gestore dei Servizi Energetici (G.S.E.), la S.p.A. a capitale pubblico che controlla anche il pagamento degli incentivi riconosciuti dallo Stato ai produttori di energia elettrica da fonti rinnovabili (inclusi condomini e privati cittadini), ha adottato appositi regolamenti che, appunto al fine di scongiurare l’alimentazione di un mercato illegale di pannelli fotovoltaici dismessi, hanno introdotto un meccanismo per cui a pannello dismesso e dichiarato distrutto, con contestuale recupero di materia, consegue il riconoscimento di un incentivo per l’acquisto di uno nuovo. Le investigazioni eseguite, corroborate dall’analisi delle altre evidenze investigative nel frattempo raccolte, sono risultate determinanti per accertare l’esistenza di più associazioni per delinquere finalizzate all’attività organizzata per il traffico illecito di rifiuti, anche transnazionale, al riciclaggio, all’auto-riciclaggio, alla falsificazione materiale e ideologica di documentazione.

I pericolosi sodalizi, per altro assai agguerriti nel reperimento dei pannelli fotovoltaici dismessi, sono risultati operativi dal Nord al Sud del territorio nazionale, isole comprese, avendo però come organizzatori, promotori e attori principali 5 imprenditori con aziende dislocate a Gualdo Tadino (PG), Traversetolo (PR), Casale sul Sile (TV), Crespano del Grappa (TV) e Siracusa. Con grande disinvoltura, gli odierni indagati ritiravano partite di pannelli fotovoltaici dismessi, dichiarati come rifiuti per il solo tempo necessario a coprire il tragitto tra il luogo in cui venivano smontati e prelevati e l’impianto di trattamento. Una volta ricevuti dagli stabilimenti, le aziende producevano delle dichiarazioni false che attestavano la loro distruzione e il contestuale recupero di materia (metalli vari, silicio, vetro, plastiche nobili e altre materie riutilizzabili), consegnando tale documentazione ai produttori originari del rifiuto che, del tutto ignari di ciò che accadeva una volta dismessi i vecchi pannelli, potevano chiudere il cerchio col G.S.E., riscuotendo il relativo incentivo.

Per contro, l’escamotage scoperto dai Carabinieri per la Tutela Ambientale prevedeva la redazione, da parte di altri associati, di false certificazioni attestanti che i pannelli, nel frattempo muniti di etichette false, erano apparecchiature elettriche ed elettroniche tecnologicamente sorpassate ma regolarmente funzionanti, circostanza che consentiva a tali rifiuti di aggirare il rigido sistema di controllo sia a livello nazionale che, attraverso il circuito doganale, sui canali esteri. Questo astuto sistema di riciclaggio assicurava agli appartenenti all’organizzazione un triplice guadagno: introitavano dapprima cospicue somme per il ritiro dei rifiuti dai produttori, successivamente eludevano i costi che avrebbero dovuto normalmente sostenere per il loro trattamento, infine rivendevano i pannelli fotovoltaici come apparecchiature elettriche usate ai paesi in via di sviluppo percependone il corrispettivo piuttosto che i costi di smaltimento del rifiuto.

 

 

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Parma 18 dicembre 2019 - Lui marocchino classe 78 residente a Medesano alla guida dei una vettura modello Touran, nella mattinata, ha  investito in via Fratelli Cervi a Traversetolo, una rumena classe 63. La donna ora si trova in prognosi riservata in ospedale.

Dopo aver tentato la fuga, l'investitore si è costituito presso la caserma dei carabinieri, tant'é che le telecamere avevano ripreso tutto l’accaduto e sarebbero ben presto risaliti comunque alle generalità dell'uomo che è 
stato denunciato per omissione di soccorso

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Grazie alla segnalazione di alcuni cittadini I carabinieri di Monticelli terme e di Langhirano sono intervenuti ieri sera,intorno alle 23 circa, in Traversetolo ove nei pressi di strada Ariana, sul bordo della strada, erano parcheggiati due euro autocarri con delle luci accese.


Il comportamento sospetto aveva destato dunque l’attenzione dei cittadini, vigili a quanto accade attorno alle proprie abitazioni, Al sopraggiungere dei carabinieri si poteva appurare che si trattava di uno scambio di 10 bancali (pedana in legno) di pannelli di amianto.


Grazie la collaborazione dei carabinieri forestali di Langhirano è stato possibile denunciare due cittadini parmigiani uno classe '85 e uno classe '79 ai sensi dell’articolo 256 comma 1B del decreto legislativo 152 del 2006 (attività di gestione rifiuti non autorizzata)

 

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Fino a venerdì 15 novembre 2019, sarà possibile presentare richiesta per l’assegnazione nei cinque comuni dell’Unione Pedemontana Parmense.

Da oggi, lunedì 14 ottobre 2019 e fino a venerdì 15 novembre 2019, sarà possibile presentare domanda per l’assegnazione degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica nei cinque comuni dell’Unione Pedemontana Parmense di Collecchio, Felino, Montechiarugolo, Sala Baganza e Traversetolo. 

ACER di Parma, per conto di Azienda Pedemontana Sociale, ha infatti pubblicato il bando integrativo per l’assegnazione, che andrà ad aggiornare le graduatorie del bando generale 2017. 

Al bando integrativo possono partecipare sia i nuovi aspiranti all’assegnazione di un alloggio, sia coloro i quali, pur essendo in graduatoria, abbiano interesse a far valere condizioni più favorevoli per ottenere un’abitazione di Edilizia Residenziale Pubblica. 

I requisiti per partecipare

Per poter presentare la domanda occorre non avere un valore ISEE superiore a 17.154 euro per nucleo familiare e un Patrimonio mobiliare (auto, moto, barche, depositi e conti correnti bancari e postali, titoli di Stato, azioni, obbligazioni, buoni fruttiferi e partecipazioni azionarie) non superiore ai 35.000 euro. 

I limiti riguardano anche la titolarità di diritti reali su beni immobili. Per poter partecipare al bando, i componenti del nucleo familiare non devono essere titolari, complessivamente, di una quota superiore al 50% del diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazione sul medesimo alloggio ovunque ubicato e adeguato alle esigenze del nucleo familiare. 

Potranno richiedere l’assegnazione tutti i cittadini italiani o dell’Unione Europea, i familiari dei cittadini UE regolarmente soggiornanti, i cittadini stranieri titolari di permesso di soggiorno UE per lungo periodo, i titolari dello status di rifugiati politici e i cittadini stranieri con permesso di soggiorno almeno biennale e che esercitino regolare attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo.

Chi presenterà domanda dovrà inoltre essere residente, anagraficamente o lavorativamente, nel comune nel quale si richiede l’assegnazione e risiedere in Emilia-Romagna da almeno tre anni.

Come, dove e quando presentare la domanda

Le domande di partecipazione dovranno essere compilate unicamente sui moduli predisposti da ACER Parma per conto dell’Azienda Pedemontana Sociale, e presentate da lunedì 14 ottobre 2019, fino a venerdì 15 novembre 2019. Potranno essere presentate direttamente presso il Comune, gli sportelli sociali territoriali o consegnate a mano, previo appuntamento, alla funzionaria ACER incaricata, rag.  Maria Grazia Giuffredi, telefonando allo 0521 215207.

Le domande potranno anche essere spedite tramite raccomandata con ricevuta di ritorno all’ACER di Parma (vicolo Grossardi n. 16/A – 43125 Parma). 

Altre informazioni riguardanti i requisiti, i loghi e gli orari per la presentazione delle domande e la modulistica necessaria, sono disponibili sul sito dell’Unione Pedemontana Parmense all’indirizzo www.unionepedemontana.pr.it

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Si informa che nella giornata di venerdì 16 agosto, lo sportello della Polizia Locale della Centrale operativa di Felino effettuerà la normale apertura al pubblico dalle 9 alle 12, così come i servizi dell'Unione Pedemontana Parmense collocati nella sede municipale di Collecchio, tra i quali l'Ufficio Protocollo.


Attività sospesa, invece, per lo Sportello Unico Attività Produttive (SUAP) e per l'Ufficio Personale, entrambi con sede nel Comune di Traversetolo.
Lo sportello della Polizia Locale della Centrale operativa di Felino e lo Sportello Unico Attività Produttive a Traversetolo, riprenderanno la loro normale attività già dalla giornata di sabato 17 agosto con i soliti orari, rispettivamente dalle 9 alle 12 e dalle 9 alle 13 (si rammenta che al sabato il SUAP è disponibile solo per informazioni telefoniche).


Per quel che riguarda i Servizi alla Persona erogati da Azienda Pedemontana Sociale, si ricorda che nella giornata di venerdì 16 agosto, la sede di piazza Fraternità 4 a Collecchio e tutti gli Sportelli sociali dislocati nei cinque comuni dell’Unione Pedemontana Parmense (Collecchio, Felino, Montechiarugolo, Sala Baganza e Traversetolo), resteranno chiusi.


Sospesi anche gli altri servizi, tra i quali i Centri diurni (Basilicanova, Collecchio e Traversetolo) e il Taxi Sociale. Verranno comunque assicurati l’Assistenza domiciliare e tutti gli interventi indifferibili.
Tutti i servizi di Azienda Pedemontana Sociale riprenderanno regolarmente le loro attività a partire da lunedì 19 agosto.

 

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Il toro allo spiedo sabato 10 agosto a Mamiano di Traversetolo

Di Nicola Comparato 8 agosto 2019 - Torna puntuale come ogni anno il Toro allo spiedo a Mamiano di Traversetolo. L'appuntamento é fissato per Sabato 10 agosto all'interno dell'area feste "Mamiano Insieme", presso il campo sportivo a partire dalle ore 19, l'ingresso è libero.

Ci sarà modo di scatenarsi con balli Country e Disco. Tra i disc jockey presenti alla serata impegnati ad intrattenere i presenti con la loro musica: Pier, Isa e il grande Faustino DJ.

Una valida scusa per mangiare e divertirsi.

 

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Venerdì, 26 Luglio 2019 10:52

Traversetolo in festa il 26-27-28 Luglio

Di Redazione -  L'Assistenza Pubblica Croce Azzurra vi invita a partecipare, presso il Lido Valtermina in via Pezzani a Traversetolo, ai due grandi eventi estivi suddivisi in 3 serate. Venerdì 26 luglio "Azzurra Vintage" e sabato 27 e domenica 28 luglio "Azzurra d'estate". Ecco di seguito il programma delle serate pubblicato sulla pagina Facebook dell'Assistenza Pubblica Croce Azzurra e Protezione Civile di Traversetolo.

Azzurra Vintage:

Venerdì 26 Luglio Azzurra Vintage la Spettacolare festa dell'Estate!
NELLA VERDE OASI DEL LIDO VALTERMINA A TRAVERSETOLO CROCEA ZZURRA TRAVERSETOLO
Festa Anni 50 di Traversetolo summer Vintage
NON PUOI MANCARE!
Programma della serata:
19:30 freschi Cocktail in stile retrò con DJ Mambo
20:30 menù ricco proposto dall' American Restaurant hamburger, Hotdog, Carne alla griglia e sfiziosi piatti freschi in attesa del grande Concerto della Band MissT The MaD Tubes
Durante tutta la serata acconciature anni50 Trucco anni 50
esposizione artistica aerografica, Retro Market , Photo Booth , esposizione auto e moto storiche e vintage, Vespe e Lambrette
Ti Aspettiamo con abbigliamento a tema anni 50/60
INGRESSO AD OFFERTA E SERVIZIO AI TAVOLI

Azzurra d'estate:

Sabato 27 e Domenica 28 Luglio
Azzurra d'estate
La 19° edizione della grandiosa festa popolare sempre più apprezzata per la cucina di qualità e le proposte musicali delle grandi Orchestre Romagnole
Sabato 27 Luglio grande Orchestra Romagnola di Mirko Gramellini per gli amanti del vero liscio
Domenica 28 Luglio la grande Orchestra di Edmondo Comandini
Appuntamento fisso con la Cena preparata dai validi Chef prima delle serate danzanti
Ingresso ad offerta- Aperitivo di benvenuto - Servizio ai tavoli
Vi aspettiamo!
PARCO LIDO VALTERMINA
Via Pezzani Traversetolo (Pr)

Per info e contatti ecco il link della pagina Facebook AP Croce Azzurra e Protezione Civile di Traversetolo:

https://www.facebook.com/apcroceazzurra/ 

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