Da alcuni giorni presso la Galleria San Ludovico si sta tenendo un’interessante mostra, organizzata dal GIA ( Gruppo Imprese Artigiane) dal titolo “La via delle forme”, che rende omaggio a tutti i mestieri del parmense attraverso immagini, descrizioni, narrazioni ed opere d’arte.
Nata per la calcolosi renale la litotrissia è ora utilizzata anche per il cuore. Primo intervento a Parma della struttura di cui è responsabile Luigi Vignali.
L'impresa ha realizzato un intervento record per le dimensioni dei tubi interessati, del diametro di 2 metri. Un intervento "dall'interno", senza scavi e a basso impatto ambientale
ECMOlife è il dispositivo prodotto da Eurosets in grado di dare supporto al sistema cardio-respiratorio di pazienti con gravi affezioni cardiache e polmonari, in arresto cardiaco o con compromissione della funzione polmonare dovuta ad infezione da Covid-19
Se hai un’azienda, un capannone industriale o un’area ampia open space, sai benissimo che riscaldare o raffreddare un locale così esteso e profondo non è per niente facile.
All’AOU di Modena impiantata per la prima volta in Italia nuova endoprotesi per gli aneurismi dell’aorta addominale
B.T.EXPO Biomedical Technologies, l’evento che ospiterà il meglio del settore biomedicale
Organizzato da ModenaFiere, si terrà il 5 e il 6 ottobre 2021.
Parole d’ordine: scienza, salute, ricerca, tecnologia, produzione
Primo appuntamento il 6 luglio
Si terranno il 6 luglio, dalle 14.30 alle 16.00, i primi webinar gratuiti organizzati dal Cat Confesercenti Emilia Romagna su come utilizzare al meglio le tecnologie e i social media per le imprese della filiera alimentare.
Il progetto, in 100 podcast, è pensato per accompagnare i viaggiatori a scoprire la storia, le curiosità, la natura, le bellezze artistiche e la gastronomia dei borghi della penisola.
I contenuti sono realizzati da Italiaonline per Alexa, il servizio vocale di Amazon basato sul cloud. Gli utenti possono abilitare la Skill “I 100 Borghi del cuore di SiViaggia” su tutti i propri dispositivi Echo di Amazon.
“Alexa, apri cento borghi”, “Alexa, chiedi a cento borghi dove posso andare oggi” oppure “Alexa, chiedi a cento borghi informazioni su un borgo nel Lazio”.
“Siamo nella capitale della food valley emiliano romagnola: a Parma, a Cibus Tec, è stato unito il meglio dell’agroalimentare, dell’enogastronomia e del cibo mondiale con il meglio dell’innovazione tecnologica e digitale, fondamentale per competere in futuro con i territori più avanzati d’Europa e del mondo. Quattro giorni straordinari che segnano anche la grande capacità di questo territorio di sapersi proporre al mondo come terra di innovazione”. E' con queste parole che Stefano Bonaccini, presidente della regione Emilia Romagna, ha commentato, a margine della sua vista in fiera, Cibus Tec, l'appuntamento internazionale di Koeln Parma Exhibitions - JV Koelnmesse GmbH e Fiere di Parma SpA - dedicato alle tecnologie Food & Beverage in programma fino al 25 ottobre.
Il presidente ha quindi concluso il suo tour con un coffee break curioso: offerto da un robot, anzi no, un co-robot, uno degli esempi di robot collaborativi presenti in fiera. ‘’Si tratta di una nuova generazione di robot – commenta Andrea Bellini, amministratore dell’azienda Comega con sede a Cesena – in grado di sentire il peso e quindi in grado di fare un lavoro di precisione come porgere una tazzina di caffè”. E’ già al lavoro nelle ditte di cioccolato per movimentare e confezionare praline.
Non solo automazione e robotica - come pure quella di Homberger, un braccio mobile che solleva e sposta pesi evitando all'uomo i lavori più usuranti - ma anche sicurezza alimentare, focus centrale della seconda giornata di Cibus Tec. A partire dalla normativa sui MOCA, termine per intendere tutti gli oggetti e i materiali destinati a venire a contatto con gli alimenti (che in quanto tali sono regolamentati da normative specifiche).
Il focus è stato spiegato dal tecnologo alimentare, Serena Pironi. Il tema: le alternative all’uso della plastica come contenitore di alimenti e bevande: “Oggi - commenta Pironi - è richiesto materiale 100% riciclabile o materiale compostabile. Siamo in una fase di completa evoluzione. Sul mercato ora ci sono biopolimeri da fonti naturali, polimeri derivati da sintesi o biopolimeri che derivano da microorganismi anche ogm. Ma la strada è ancora lunga”.
Il tema della plastica e del suo riciclo è tornato nell’incontro organizzato dall’International Fruit and Vegetable Juice Association (IFU) dal titolo “The Future Of Juice” dove David Berryman, CEO di David Berryman Ltd, ha lanciato un monito: “Nel Regno Unito vengono vendute 15.000 bottiglie di plastica al minuto. I rifiuti dell’Europa e degli Stati Uniti vengono portati in Cina, la più grande discarica del mondo. La scienza ha causato questi problemi, la scienza deve essere in grado di risolverli”.
Ed è proprio in questa direzione che sta lavorando l’industria del succo con una serie di offerte di packaging alternative. Non è tutto. Altro trend dell'industria emerso in occasione del convegno riguarda l'affermarsi di nuove tendenze che sfruttano sinergie con prodotti a base di frutta secca e latte vegetale, oggi non più ad uso esclusivo di persone con intolleranze alimentari. Un mercato - un tempo considerato di nicchia - oggi in grande fermento e in grande crescita anche grazie all’ingresso sul mercato delle grandi multinazionali (come Coca Cola).
Un comparto strategico, questo, per il quale l'Università di Parma e IFU si stanno già muovendo con un corso di formazione estivo che partirà nel 2020 (29 giugno - 2 luglio) destinato ai neolaureati.
La giornata si è quindi conclusa con l'evento “DIU design for intended use for food packaging showcases”. In un periodo storico in cui sta cambiando il modo di portare il cibo sulle nostre tavole, anche il packaging si deve adeguare. Materiali, design e logistica inclusa e con un occhio rigorosamente al green.