Gli uomini dell’Arma sono stati avvertiti da alcuni conoscenti di un 60 enne con problemi di depressione, che non avevano notizie di lui. Hanno così sfondato la porta e lo hanno trovato riverso su una poltrona in un lago di sangue.
FORMIGINE (MO) –
Deve la vita all’intervento tempestivo dei Carabinieri un 60 enne di Formigine che ha tentato di togliersi la vita nella sua abitazione.
Ad avvertire gli uomini dell’Arma alcuni conoscenti dell’uomo, che da tempo soffriva di depressione. Non avendo notizie di lui da qualche tempo si sono preoccupati.
I militari si sono quindi recati presso la sua abitazione, in un condominio del Comune modenese, hanno suonato il campanello ma non hanno ottenuto alcuna risposta. Così, senza indugi, hanno sfondato la porta e hanno trovato il 60 enne riverso sulla poltrona del salotto, privo di sensi in un lago di sangue, in seguito ad alcuni tagli che si era procurato con una lametta sulle braccia.
I Carabinieri hanno quindi applicato le tecniche di primo soccorso, bloccando l’emorragia. Nel frattempo hanno avvertito il 118. Il personale medico ha poi completato l’intervento e trasportato l’uomo in ospedale, salvandogli la vita.
A fare la macabra scoperta i volontari del Canile, allertati da un ragazzo che ha rinvenuto in un canale nei pressi di Rovereto un involucro sospetto. Dentro c’era il corpo dell’animale, di circa 14 anni, avvolto in una felpa. La benda attorno al collo fa sospettate che sia stato ucciso. Indagini sulla proprietaria
CARPI (MO) –
Chiuso dentro a un sacco, avvolto in una vecchia felpa e, particolare sconcertante, con una benda stretta attorno al collo. Così è stato ritrovato nei giorni scorsi il corpo di un cane barboncino di circa 14 anni dai volontari del Canile di Carpi.
La segnalazione è partita da un ragazzo, che ha notato il sacco “sospetto” in un canale nei pressi di Rovereto e ha così chiamato i volontari del Canile, pensando che magari dentro potessero esserci dei cuccioli abbandonati. Quando, però, i volontari sono giunti sul posto e hanno recuperato il sacco hanno fatto la macabra scoperta.
A questo punto, sono state allertati sia la Polizia Municipale che il Servizio Veterinario dell’ASL, mentre il corpo del povero cane è stato inviato all’Istituto zooprofilattico per l’autopsia, che dovrà accertare la causa della morte e stabilire se il barboncino è stato gettato nel canale ancora vivo o ucciso altrove.
Intanto, la Polizia Municipale ha aperto un’indagine sulla proprietaria dell’animale, a cui fa riferimento il microchip di cui l’animale era regolarmente provvisto.
La benda stretta attorno al collo, infatti, fa pensare che il cane possa essere stato strozzato e poi gettato via come un rifiuto, forse perché anziano e malato, oppure perché diventato troppo “impegnativo” per prendersene cura. Le prime verifiche hanno evidenziato come non ci sia stata nessuna denuncia di morte dell’animalealle autorità competenti, come prevede la legge. Si attendono quindi i risultati dell’autopsia per avere un quadro più chiaro.
Nei giorni scorsi, è stata tratta in arresto in esecuzione di Ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere A. E. R., gravemente indiziata per i reati di tratta di esseri umani, sfruttamento della prostituzione favoreggiamento dell’immigrazione clandestina in danno di due giovani connazionali, una delle quali minore, e di concorso in violenza sessuale in danno di quest’ultima.
L’attività di indagine era stata avviata nel dicembre 2017 dalla Squadra Mobile di Parma e coordinata dai Sost.ti Proc.ri della Procura Distrettuale Antimafia di Bologna, dopo che una giovane, stanca dei soprusi subiti si è convinta a denunciare la donna e il suo complice. Anche per lui, A.G.A. cittadino nigeriano, è stata disposta la misura cautelare ed è indagato, in concorso con la donna, per i reati di sfruttamento della prostituzione di due giovani vittime e di violenza sessuale nei confronti della minore delle due. L’uomo privo di permesso di soggiorno, non è stato rintracciato e sono tuttora in corso le sue ricerche su tutto il territorio nazionale.
Nell’ambito del medesimo procedimento sono stati, altresì, indagati in stato di libertà per i reati di sfruttamento della prostituzione e favoreggiamento della permanenza illegale sul territorio nazionale E.M. ed il marito O.D. entrambi nigeriani e residenti a Parma.
La storia di due giovani donne sfruttate e abusate
L’attività d’indagine, ha avuto inizio, nel dicembre del 2017, quando una delle due vittime, una giovanissima cittadina nigeriana, accompagnata dal personale dei servizi sociali di Parma che l’avevano accolta dopo la decisione di sottrarsi ai suoi aguzzini, si è presenta presso gli uffici della Squadra Mobile formalizzando querela nei confronti di questi.
La giovane, di fronte agli agenti della Squadra Mobile, dopo un primo momento di ritrosia, ha raccontato una storia simile a quella di tante altre donne e uomini, spiegando di esser giunta in Italia nell’ottobre del 2016. Una sua connazionale le aveva prospettato la possibilità di un trasferimento per continuare a svolgere la sua professione di parrucchiera, aiutata da una donna presentatale al telefono con il nome di Blessing (e successivamente identificata nell’indagata A. E. R.).
Dopo un viaggio via terra attraverso il deserto africano e via mare attraverso il mediterraneo, la giovane ha raggiunto le coste siciliane e, dopo alcuni giorni di permanenza in cui, su indicazione degli stessi che le avevano organizzato il viaggio, ha dichiarato di avere 20 anni, è stata trasferita a Parma. L’indagata, A. E. R., l’ha quindi costretta a prostituirsi millantando un debito di 20.000 €.
La ferma determinazione della donna, non si è arrestata neanche dinanzi alla disperazione della giovane e neppure dinanzi al fatto che la ragazza fosse ancora vergine. Anzi, dopo circa due settimane, l’ ha costretta a subire le violenze di A.G.A., per renderla “pronta” al lavoro che era stato pianificato per lei in Italia.
Per circa 9 mesi, la giovane, è stata collocata presso l’abitazione dei coniugi E.M. ed O.D. pagando loro vitto e alloggio e stata costretta a prostituirsi consegnando ad A. E. R. tutti i proventi della sua attività, fino a quando, stanca dei soprusi subiti, si è confidata con un amico italiano che l’ha messa in contatto con i servizi sociali.
Le dichiarazioni rese da questa prima vittima hanno, successivamente, trovato riscontro nella denuncia sporta oltre 6 mesi dopo da una seconda ragazza che era stata avviata alla prostituzione a Parma sempre dalla stessa “madame”.
La giovane, una 22enne cittadina nigeriana, infatti, ha spiegato di essere giunta in Italia nel settembre 2016 con la falsa promessa di un lavoro in un negozio di abbigliamento e, una volta trasferita presso il centro di accoglienza a Bologna, ha incontrato per la prima volta di persona la donna (già sentita telefonicamente quando era ancora in Nigeria) che l’ha condotta nel suo appartamento e, senza giri di parole, le ha spiegato che le doveva 25.000 € che avrebbe guadagnato prostituendosi per lei.
La giovane è rimasta presso la sua abitazione, prostituendosi per lei, fino all’agosto del 2017, consegnandole circa 9000 € oltre al pagamento dell’affitto, delle spese di vitto e delle utenze.
Gli accertamenti successivi svolti dal personale della Squadra Mobile, hanno permesso di riscontrare pienamente le parole delle due giovani, di individuare tutti i luoghi da loro indicati e di identificare compiutamente gli odierni indagati.
Le attività condotte, hanno inoltre, consentito di accertare che la “madame”, abbia continuato anche successivamente nella sua attività di sfruttamento della prostituzione nei confronti di altre giovani sue connazionali che, tuttavia, non è stato possibile identificare.
Ieri pomeriggio, le Volanti della Questura di Parma sono intervenute in urgenza presso il Parco ducale, per la segnalazione, ricevuta al 113, di un’aggressione in atto con l’uso di un grosso coltello.
Senza apparenti motivi, un uomo è stato minacciato da un cittadino straniero di colore che si è rivolto a lui con fare minaccioso dicendo: “Spostati Nigeriano!”.
La vittima non si è fatta intimorire e a questo punto l’aggressore, un somalo di 19 anni con svariati pregiudizi di Polizia, ha estratto un grosso coltello a lama seghettata di circa 30 - 35 centimetri, con impugnatura bianca e grigia. Si è avvicinato minacciosamente urlando frasi in lingua straniera a tentato di colpirlo. A quel punto la vittima, un cittadino ivoriano, ha schivato i colpi e contattato immediatamente il 113. Il somalo, nel mentre, per sfogare la sua rabbia, ha colpito con la punta del coltello il muro della costruzione vicino a dove si trovava, agitandosi ed urlando alla vittima che gli avrebbe fatto del male. Quando l’aggressore si è reso conto che era al telefono con la Polizia, è fuggito buttando il coltello in un vicino tombino.
L’autore dell’aggressione è stato immediatamente rintracciato dagli Agenti della Squadra Volante, grazie anche alle informazioni fornite dalla vittima, a poca distanza dal Parco Ducale. Dopo averlo fermato è stato riconosciuto senz’ombra di dubbio dalla sua vittima e alla luce della condotta delittuosa tenuta è stato denunciato per minacce aggravate dall’uso di armi e per porto di oggetti atti ad offendere. Il coltello è stato rintracciato esattamente nel luogo in cui la vittima aveva raccontato che il suo aggressore l’aveva nascosto.
Nella giornata di ieri, a Modena, personale della Squadra Mobile, in stretta collaborazione con la locale Polizia Municipale, ha tratto in arresto tre cittadini italiani, pregiudicati, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
L’attività è nata a seguito di una perquisizione dell’autovettura di un 68enne presentatosi in Questura per la notifica di alcuni atti. L’uomo, un pregiudicato arrestato nel 2004 in quanto trovato in possesso di 9 kg di sostanza stupefacente, è apparso agli agenti della Squadra Mobile particolarmente agitato, motivo per il quale, considerati anche i trascorsi, hanno deciso di procedere ad un suo controllo. L’uomo custodiva all’interno di un marsupio 1610 euro in contanti e nell’auto alcuni grammi di cocaina.
La perquisizione, effettuata insieme alla Polizia Municipale e ad una unità cinofila della Polizia di Stato, è stata estesa all’appartamento del 68enne, in zona Buon Pastore, dove vive anche un giovane di 29 anni, anch’egli pregiudicato, arrestato in Spagna nel 2016 con 6,5 kg di cocaina.
All’interno dell’appartamento sono stati recuperati altri 5 grammi di cocaina e 390 grammi di hashish, oltre alla somma in contanti di quasi 7000 euro, suddivisa in mazzette da 1000 euro.
Mentre era in corso la perquisizione, si è presentato presso l’appartamento un terzo uomo, un 19enne già noto alle Forze dell’ordine, che ha bussato alla porta, ignaro di quanto stava accadendo.
La perquisizione si è quindi spostata all’appartamento di quest’ultimo e proprio qui sono state rinvenute un 1 kg e 100 grammi di infiorescenze di marijuana.
Al termine degli accertamenti di rito, i tre sono stati tradotti presso la locale Casa Circondariale, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.
Settimana Europea della Mobilità Sostenibile a Parma - dal 16 al 22 settembre - al centro il tema della “mobilità attiva”, con lo slogan: “Camminiamo insieme”.
Parma -
Dal 16 al 22 settembre si svolgerà anche a Parma la 18° Edizione della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, iniziativa promossa dalla Commissione Europea e dal Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio. Il ricco programma delle iniziative è stato illustrato da Tiziana Benassi, Assessore alle Politiche di Sostenibilità Ambientale del Comune di Parma; Roberto Prada,Presidente di Tep Spa; Paolo Rezoagli, Presidenet di Smtp Spa e da Michele Ziveri, Amministratore Unico di Infomobility Spa.
Parma, come sempre, ci sarà, e sarà in prima fila con una serie di iniziative che avranno al centro il tema della “mobilità attiva”, intesa prevalentemente come mobilità pedonale e ciclistica; slogan della Settimana Europea della Mobilità edizione 2019 è, infatti, “Walk with us!” - “Camminiamo insieme”.
Sono molteplici i vantaggi che questo tipo di mobilità ha per la salute e per l'ambiente, ma anche per il portafoglio:le modalità di trasporto attivo sono, infatti, prive di emissioni; concorrono al benessere personale e collettivo riducendo l'inquinamento atmosferico. Le città che promuovono la marcia e il ciclismo sono più attraenti, meno congestionate e offrono una qualità della vita migliore. In termini di benefici individuali per la salute i dati sono eloquenti: gli studi dimostrano, infatti, che i ciclisti vivono in media due anni in più rispetto ai non ciclisti e trascorrono il 15% in meno di giorni di lavoro in malattia, mentre 25 minuti di camminata veloce al giorno hanno risvolti positivi sull'aspettativa di vita di chi la pratica.
Sabato 21 settembre la Giornata senza auto (P - DAY): dalle 8.30 alle 18.30. Il Centro Storico, entro i viali di circonvallazione, sarà chiuso al traffico veicolare con tante iniziative per i cittadini.
La Settimana Europea della mobilità sarà l'occasione per presentare le novità legate ad alcuni servizi che il Comune di Parma gestisce attraverso società di scopo come Infomobility Spa, Tep Spa, Smtp Spa e che riguardano Car Sharing, Bike Sharing e Trasporto Pubblico Locale. In programma anche un importante convegno sul tema del Mobility Management, la gestione della mobilità nel percorso casa – lavoro che vede coinvolte diverse aziende del territorio. In questi anni il Comune di Parma, Assessorato alle Politiche di Sostenibilità Ambientale, ha puntato molto sulla diffusione di una “Cultura della mobilità sostenibile”, attraverso un piano ad hoc per dare seguito alla “Riforma della Mobilità”, in cui rientrano anche le attività di Mobility Management con la realizzazione di una rete di aziende del territorio che hanno risposto positivamente alla sollecitazioni per un mobilità sostenibile casa – lavoro.
Una mobilità sempre più intermodale punta anche sull'utilizzo di mezzi poco inquinanti e l'abbandono dell'auto privata. L'intermodalità intende promuovere l'uso di diversi mezzi: dalla bici al treno, dai mezzi pubblici allo spostamento a piedi, a scapito dell'auto privata. Il Comune di Parma, inoltre, è coinvolto in importanti progetti europei per il miglioramento del trasporto merci in città e sulla logistica.
PROGRAMMA INZIATIVE DA LUNEDI 16 A DOMENICA 22 SETTEMBRE
Lunedì 16 settembre 2019
Dalle 7.30 alle 8.30 è in programma a cura del Comune di Parma e Fiab Parma Bicinsieme e Aci Parma il conteggio dei mezzi bici, moto e auto in ingresso in centro storico, in quattro punti della città: barriera Garibaldi, barriera Farini, barriera Repubblica e barriera Santa Croce. Verranno raccolti dati sugli spostamenti casa – lavoro, per capire con che mezzi si spostano i parmigiani.
Alle 10.30, Conferenza Stampa – Sala Stampa Comune di Parma -:“Il Nuovo Car Sharing” e presentazione in piazza Garibaldi delle novità legate alla nuova piattaforma del Servizio di Car Sharing a Parma, nell'ambito delle azioni legate alla Riforma della Mobilità. Si tratta di un servizio che si rinnova per essere ancor più performante rispetto alle esigenze degli utenti. L'Assessore alle Politiche di Sostenibilità Ambientale, Tiziana Benassi, e l'Amministratore Unico di Infomobility Spa, Michele Ziveri, illustreranno alla stampa e ai cittadini i cambiamenti introdotti, soprattutto per agevolare le modalità di pagamento e fruizione del servizio con smart phone.
Martedì 17 settembre 2019
Dalle 10 alla 18, in piazza Garibaldi, punto informativo di Tep Spa, Infomobility Spa inerente i nuovi servizi di TPL, Bike e Car Sharing, nell'ambito delle azioni legate alla Riforma della Mobilità .
Mercoledì 18 settembre 2019
Dalle 9.30 alle 17 – nella sede dell'azienda Davines – Convegno e workshop: “Azioni di Mobility Management: una rete sempre più estesa. Politiche condivise di mobilità sostenibile per gli spostamenti casa - lavoro”, promosso da Comune di Parma, in collaborazione con Davines, Tep Spa, Smtp Spa, Euromobility, Infomobility Spa, Ascom Confcommercio Parma, Confesercenti Parma, Fiab Parma Bicinsieme, UP2GO, Movesion, ed il progetto europeo Low-Carb che si attua nell'ambito del programma Interreg Central Europe.
Convegno - Alle 9.30 – registrazione dei partecipanti.
Alle 9.45 - Apertura dei lavori. Modera Angela Chiari - Mobility Manager d'Area del Comune di Parma.
Alle 10 – Saluti Istituzionali
Davide Bollati – Presidente di Davines Sp.A.
Tiziana Benassi – Assessore alle Politiche di Sostenibilità Ambientale del Comune di Parma.
Nuove aziende aderenti alla rete di mobility management.
Alle 10.20 – Sistemi di Protezione contro il furto delle biciclette – a cura di Andrea Mozzarelli, Presidente Fiab Parma Bicinsieme.
Alle 10.30 – Il Bike to Shop – a cura di Claudio Franchini, Direttore Ascom Parma, e Antonio Vinci, Vice Direttore Confesercenti Parma.
Alle 10.40 – Come cambia la rete del TPL – a cura di Roberto Prada, Presidente TEP S.p.A e Paolo Rezoagli, Presidente SMTP S.p.A.
Alle 10.50 – Coffee Break
Alle 11.10 – Novità sui servizi di Sharing - a cura di Michele Ziveri, Amministratore Unico di Infomobility S.p.A.
Alle 11.20 – Premiazione di quattro Aziende Virtuose, alla presenza dell'Assessore Alle Politiche di Sostenibilità Ambientale, Tiziana Benassi, che consegnerà i premi, e dei rappresentanti di TEP S.p.A., SMTP S.p.A e Infomobilty S.p.A.
Alle 11.30 – Presentazione della Piattaforma del Mobility Manager – a cura di Valerio Pedico di Movesion S.r.L. ed Angela Chiari Mobility Manager d'Area Comune di Parma.
Alle 12 – Presentazione dell'Applicazione “UP2GO” per la gestione di Carpooling Aziendale – a cura di Andrea Tomei di Up2Go.
Alle 12.30 – Plan de Movilidad: un'esperienza sudamericana - a cura di Elisabetta Cocconi, Consulente per il Plan de Movilidad di Cusco in Perù.
Alle 12.40 – Comunicazioni varie
Alle 13 – Visita guidata allo stabilimento Davines S.p.A.
Alle 13.30 – Light Lunch a cura di Davines
Alle 14.45 – Inizio Workshop di formazione per Mobility Manager sulle seguenti tematiche: Esame di quattro Piani di Spostamenti Casa – Lavoro e Definizione di questionario per la redazione di Piani di Spostamenti Casa – Lavoro. Workshop condotto da Lorenzo Bertuccio, Presidente di Euromobility.
Conclusioni
Alle 17 Chiusura lavori.
Giovedì 19 settembre 2019
Alle 10.30, Conferenza Stampa – Sala Stampa Comune di Parma -, presentazione delle novità legate al Trasporto Pubblico Locale Urbano, nell'ambito delle azioni previste dalla Riforma della Mobilità, dal titolo: “Il Nuovo TPL: green, notturno, esteso e frequente”. L'Assessore alle Politiche di Sostenibilità Ambientale, Tiziana Benassi; il Presidente di Tep Spa, Roberto Prada; Paolo Rezoagli, Presidente di Smtp Spa illustreranno alla stampa i cambiamenti più significativi.
Dalle 15 alle 18, biciclettata/cicloturismo, promossa da Comune di Parma e Cooperativa Sociale Cigno Verde, con partenza dal bar area camper del Parcheggio Scambiatore Ovest, per raggiungere il Podere Stuard su una distanza di 3 chilometri, sotto la guida esperta Davide Pagani di Bike Food Stories, con aperitivo finale. Prenotazioni e informazioni al Link: https://www.bikefoodstories.it/
Tel 349.7838492
Venerdì 20 settembre 2019
Dalle 7.30 alle 9 - Giornata Nazionale “Bike to work”, sono previste azioni mirate da parte delle aziende e degli enti del territorio per promuovere la mobilità sostenibile nel tragitto casa – lavoro.
Alle 10.30, Conferenza Stampa – Sala Stampa Comune di Parma - e presentazione in piazza Garibaldi delle novità legate al Servizio di Bike Sharing, nell'ambito delle iniziative legate alla Riforma della Mobilità. Titolo della conferenza: “Il Nuovo Bike Sharing: free floating e a pedalata assistita”. L'Assessore alle Politiche di Sostenibilità Ambientale, Tiziana Benassi, e l'Amministratore Unico di Infomobility Spa, Michele Ziveri, illustreranno alla stampa ed ai cittadini le maggiori novità.
Alle 11 – Premiazione Scuole – Sala Consiglio Comunale - “BiciinMovimento”– Saranno coinvolti studenti e rappresentanti scolastici di 6 Istituti Comprensivi. Iniziativa a cura di Comune di Parma, Fiab Parma Bicinsieme.
Dalle 21 alle 22, in piazza Garibaldi, concerto a bordo del filobus con l'iniziativa “Attacchi di Swing”, e punto informativo TEP S.p.A., preceduto, alle 20, da aperitivo. Iscrizioni: http://bit.ly/attacchidiswingTEP.
Sabato 21 settembre 2019
Alle 5.15 , biciclettata non competitiva, “A la maten'na bonora”, con ritrovo in via Teano a Parma a cura di Comune di Parma, La Sajetta e Le Petit Vélo. Iscrizioni: https://www.facebook.com/pages/category/Just-For-Fun/A-la-mat%C3%A8nna-bon%C3%B2ra-con-La-Sajetta-949086695291694/
Dalle 8.30 alle 18.30 , P – Day – Tutti a piedi nel centro di Parma, Giornata senza auto entro i viali di circonvallazione con giro turistico con Risciò a prezzi promozionali.
Dalle 9.30 alle 10.30 – Visita all'Archivio Storico TEP S.p.A. in via Taro 12. L’archivio storico TEP è stato allestito lo scorso anno al 1° piano della sede dell’azienda in via Taro 12. Giancarlo Gonizzi guiderà i visitatori attraverso oltre 100 anni di storia dei trasporti pubblici di Parma e provincia. Iscrizioni: http://bit.ly/visitaarchivioTEP
Dalle 9.30 alle 15.30, camminata “I Love Cammini Emilia Romagna – Via Di Linari”, ritrovo presso la chiesa di Santa Croce a Parma, iniziativa rivolta agli appassionati di natura, cultura, spiritualità e camminate e promossa da Comune di Parma ed APT. Necessaria iscrizione: https://camminiemiliaromagna.it/it/via_di_linari/eventi_luoghi/262-via-dei-linari
Dalle 11 alle 13 e dalle 15.30 alle 17.30 – Parma City Tour, comminata con percorso guidato a piedi, con ritrovo all'Ufficio Turistico – IAT di piazza Garibaldi. La camminata è organizzata su due turni ed ha una durata di 2 ore. L'iniziativa è curata dal Settore Cultura del Comune di Parma. Iscrizione obbligatoria: 0521 – 218889, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., specificando Settimana delle Mobilità Sostenibile 2019.
Dalle 10 alle 17 – Piazza della Steccata – Comune di Parma e Fiab Parma Bicinsieme propongono: “SICURIinBICI”, Educazione stradale ai bambini, con simulazione di circuito stradale. Sarà presente un gazebo con materiale informativo.
Dalle 18 alle 22.30 – con ritrovo davanti al Teatro Regio - Verdi Street Parade, attori, cantanti, ballerini e circensi sull'ali dorate percorreranno le via della città. Iniziativa organizzata nell'ambito del programma “Verdi Street Parade” - Teatro Regio
Domenica 22 settembre 2019
Dalle 9 alle 13 – Biciclettata “PARMAinBICI”, itinerario Parco Ducale – Campus con rinfresco al Campus, iniziativa promossa da Comune, Ausl Parma, Aci Parma, Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma, Università di Parma e Fiab Parma.
Nella Bassa modenese una cucciola di pittbull di 18 mesi veniva tenuta segregata in una gabbia, senza acqua né luce. Sull’Appennino modenese, invece, i Carabinieri hanno rinvenuto la carcassa di un segugio maschio con le zampe legate.
MODENA –
Dopo la storia del cane Thor, altre due brutte storie che riguardano altrettanti cani arrivano dal modenese.
La prima che vi raccontiamo, fortunatamente andata a buon fine, è quella di Jessica, una cucciola di pittbull di appena 18 mesi, “salvata” dalle grinfie del suo proprietario, un 43 enne di Mirandola, che la teneva segregata in una gabbia, senza acqua né luce, in un sotterraneo di un casolare nelle campagne.
Jessica, però, non si è rassegnata e ha continuato a guaire, finché la sua straziante richiesta di aiuto non ha attirato l’attenzione di quanti passavano in quella zona piuttosto isolata. Le segnalazioni alle Forze dell’Ordine si sono così moltiplicate.
I Carabinieri, nonostante la difficoltà di localizzare da dove venissero quei guaiti, sono finalmente riusciti a raggiungere la povera cucciola, che è stata trovata sporca, denutrita, impaurita e immersa nel buio di quel casolare abbandonato. Il cane è quindi stato liberato, rifocillato e rassicurato. Il proprietario, ormai ex, dal momento che il cane è stato sequestrato, invece, è stato denunciato per il reato di maltrattamento di animali. Jessica, invece, è stata affidata alle cure del Canile di Mirandola dove, una volta ripresa dalle ferite dell’anima, potrà trovare una famiglia che la ami.
Il finale non è invece lo stesso per il povero segugio, un maschio adulto, trovato ormai privo di vita in una zona impervia in località Pietraguisa, nel Comune di Palagano. L’animale è stato trovato con le quattro zampe legate nella giornata di sabato. Del suo recupero si è occupata la Polizia Municipale di Palagano e il corpo dell’animale è tutt’ora a disposizione dell’Istituto Zooprofilattico per le analisi atte a determinarne le cause della morte.
La Stazione Carabinieri della Forestale di Montefiorino sta invece svolgendo le indagini per valutare eventuali responsabilità in questa brutta faccenda. Il cane, infatti, era provvisto di regolare microchip, intestato a un 83 enne di Palagano.
Diverse le ipotesi formulate. Il cane potrebbe essere morto in altre circostanze e il suo corpo abbandonato, ma potrebbe anche essere stato “punito” per uno sgarro commesso solo nella testa del suo aguzzino, incaprettato e lasciato morire in quella zona impervia senza la possibilità di fuggire, mangiare e bere. Si attendono i risultati dell’autopsia per formulare i capi di accusa contro chi potrebbe aver commesso un atto tanto crudele nei confronti di un animale indifeso.
Una giornata dedicata agli amici a quattro zampe, quella tenutasi ieri presso il centro commerciale Euro Torri di Parma. Tante le iniziative, a cui hanno partecipato anche i cinofili della Polizia di Stato. Al Torri Dog Show, il cui ricavato della manifestazione è andato tutto in beneficenza all'associazione Onlus "il rifugio di Noè" e al nucleo cinofilo da soccorso Fidenza, si sono tenute dimostrazioni di recupero, soccorso e prove di agility.
La Polizia di Stato, ed in particolare la Questura di Parma, ha accolto con entusiasmo la partecipazione a questo evento benefico, come occasione per stare a contatto con i cittadini e dare dimostrazione di come lavorino le unità cinofile, componente preziosa del servizio alla cittadinanza.
Terminato l’intervento di restauro dell’ingresso settentrionale della Fortezza della Cittadella di Parma. L'intervento è stato promosso dall'assessorato ai lavori pubblici, guidato da Michele Alinovi e sarà completato con altre azioni di riqualificazione del parco.
Foto di Francesca Bocchia