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Arrestati due uomini a Fiorenzuola mentre tentavano di rubare alcune forme di formaggio all’ interno di un camion -

Piacenza, 11 dicembre 2013 -

E’ accaduto ieri, alla periferia di Fiorenzuola. Il proprietario stava sostando in un bar, con il camion lasciato posteggiato vicino all’ autostrada del Sole, quando i due ladri, un piacentino e un cremonese, con piccoli precedenti penali, accorti del mezzo incustodito hanno cercato di approfittarne. Il proprietario è riuscito a bloccare uno dei due, che salito sul camion stava passando le forme di formaggio al complice, chiudendolo all’ interno della cella frigorifera. Sul posto sono subito intervenuti i carabinieri di Cortemaggiore.

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Imprenditore 45 enne di origini asiatiche ritrovato con collo e piedi legati -

Reggio Emilia, 10 dicembre 2013 -

Inquietante scoperta nel tardo pomeriggio di ieri, nella zona industriale di Reggiolo. Il cadavere di un imprenditore di 45 anni è stato ritrovato dai militari dell’Arma di Reggiolo, all’ interno del suo furgone nel parcheggio di un capannone in disuso, nei pressi del casello autostradale. L’ uomo, 45 anni, imprenditore tessile di origini cinesi, residente nel mantovano, mancava da casa da qualche giorno e le cause della sua morte sono ancora da accertare. Il corpo è stato ritrovato con una cintura di sicurezza per auto legata al collo e ai piedi, ma con le mani libere: è giallo sulla morte, aperta sia la pista dell' omicidio, che quella del gesto estremo.

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Cercavano di pagare con due assegni scoperti uno di 50mila euro e un altro di 10 mila euro -

Parma, 6 dicembre 2013 -

Stavano trattando l'acquisizione di un bar al il prezzo pattutito con il precedente titolare di 130mila euro, un uomo e una donna, lei di 29 anni, lui di 54 anni. Al momento di versare i soldi però, hanno pagato una parte della somma consegnando al venditore due assegni: uno di 50mila euro e un altro di 10 mila euro.
Stavano quasi per ottenere il passaggio formale dell'attività sotto il loro nome, quando il precedente titolare dell'attività si è accorto che gli assegni erano scoperti. Finiti sotto processo, su richiesta del pubblico ministero Laila Papotti, il giudice Giuseppe Monaco li ha condannati entrambi: lei a 6 mesi, lui 8 mesi.

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Sfruttavano giovani ragazze straniere tra i 17 e i 19 anni avvicinandole sui social network -

Modena, 6 dicembre 2013 -

Dopo pedinamenti e controlli i Carabinieri di Castelfranco Emilia hanno arrestato tre albanesi per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione di giovani provenienti dalla Romania e dalle Filippine. La banda avvicinava le giovani tramite alcuni social network proponendo loro di trasferirsi nel modenese per prostituirsi, garantendo loro sicurezza e incolumità. Le ragazze venivano accompagnate in località Cavazzona lungo via Emilia Est al confine con il bolognese, e al termine dell'attività riaccompagnate presso il loro domicilio in Castelfranco Emilia. I militari hanno arrestati i tre albanesi, un 31enne, domiciliato a Castelfranco, operaio, un 24enne, residente ad Altopascio (Lucca), e un 24enne residente a Castelnuovo Rangone.

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La morte di Greta Pavarini provocata dal mancato controllo del posizionamento di un catetere -

Reggio Emilia, 6 dicembre 2013 -

Si è concluso ieri pomeriggio, il processo per la morte di Greta Pavarini, la giovane di Novellara morta in seguito all’ inserimento errato di un catetere, con la condanna a un anno per l’ ex primario di Chirurgia dell'ospedale di Guastalla. Mario Franzini è stato accusato di aver provocato la morte della studentessa 16enne, deceduta dopo un'operazione per peritonite. Secondo l’accusa infatti, la morte della ragazzina sarebbe stata provocata non tanto dall’operazione chirurgica ritardata, motivo dell’assoluzione degli altri cinque medici imputati, quanto da un mancato controllo del posizionamento della punta del catetere, che avrebbe permesso di evitare le lesioni fatali all’atrio del cuore; controllo che sarebbe spettato all’ex primario.

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E' arrivato in Piazza Garibaldi l' albero di Natale donato dalla Comunità montana di Asiago -

Parma, 5 dicembre 2013 -

Dopo le tante polemiche che aveva scaturito l’ anno scorso l’ avveniristico albero a pedali a risparmio energetico, quest’ anno il Natale in Piazza Garibaldi, torna ad avere il sapore della tradizione.
L’ abete è arrivato a Parma ieri mattina, grazie alla ditta «Il Parmense Trasporti», che lo ha trasportato gratuitamente fino a Parma e nei prossimi giorni sarà addobbato a festa. E’ alto 17 metri e ha un diametro di 6, ed è stato donato dalla Comunità montana di Asiago, unione di sette comuni in provincia di Vicenza.
Da domani, 6 dicembre fino al 13 gennaio 2014 grazie all’iniziativa del Consorzio Gestione Centro Città di Parma (GeCC), è anche prevista l’accensione delle luminarie nel centro storico, sostenuta dal contributo dei commercianti che parteciperanno all’ iniziativa di solidarietà “Parma Facciamo Squadra”, la campagna di raccolta fondi per aiutare, attraverso Emporio Parma, Emporio Valtaro, Caritas Parma e Caritas Fidenza, le famiglie della nostra città colpite dalla crisi.

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Prestiti dalle banche che venivano depositati su conti all’ estero -

Piacenza, 5 dicembre 2013 -

Dopo mesi di indagini il gip del tribunale di Piacenza ha emesso quattro ordinanze di custodia cautelare per altrettanti imprenditori con le accuse di ricorso abusivo al credito, bancarotta fraudolenta e violazioni tributarie. L’ Ansa riporta, che i quattro imprenditori sono accusati di essersi fatti prestare da alcune banche locali, circa 3 milioni di euro con fideiussioni fittizie a garanzia, e di essersi intascati il denaro spostandolo su conti intestati a società slovene inesistenti create ad hoc. Si tratta di una donna di 41 anni, pavese di origine ma titolare di una ditta di trasporti piacentina, due bergamaschi di 44 e 67 anni, e un fiorentino di 58 anni. La donna attualmente è agli arresti domiciliari, uno dei due bergamaschi (uno degli amministratori delle società) è in carcere, mente gli altri due sono latitanti.

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 Sarah Varetto, direttore di Sky Tg 24 ha ricevuto il premio intitolato alla memoria di Baldassarre Molossi -

Parma, 5 dicembre 2013 -

Consegnato a Sarah Varetto, direttore di Sky Tg 24  il premio ' Il Direttore dell'anno' alla memoria di Baldassarre Molossi, storico direttore della Gazzetta di Parma scomparso 10 anni fa. Il premio è patrocinato da Rotary Club, Cariparma Credit Agricole e Gazzetta di Parma ed è stato consegnato nella sede dell'Unione industriali. Il nome di Sarah Varetto si aggiunge a quelli di Ferruccio de Bortoli, Paolo Mieli, Luigi Vicinanza, Roberto Napoletano, Enrico Mentana e Mario Calabresi.

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Versa 4.500€ per una casa a Cortina poi denuncia la truffa -

Reggio Emilia, 4 dicembre 2013 -

La Polizia Postale di Reggio Emilia ha bloccato un sito e un conto corrente di una falsa agenzia, dopo che lunedì un uomo ha denunciato una truffa su internet. Cercava un appartamento in affitto per le vacanze a Cortina d’ Ampezzo, l’ uomo reggiano che si era affidato a una sedicente agenzia immobiliare online. Presi accordi per il pagamento, il malcapitato aveva versato 4.500€ tramite bonifico bancario, a seguito del quale il titolare si era reso irreperibile. L’ Ansa riporta che il sito, posizionato su server gestito dal provider italiano, è stato bloccato come il conto corrente per impedire qualsiasi tipo di operazione in entrata ed in uscita.

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Vittima una 41 enne parmigiana perseguitata dall' ex tunisino -

Parma, 4 dicembre 2013 -

Nonostante fosse andato in carcere per sei mesi, appena è ritornato in libertà ha ricominciato a perseguitare la sua ex compagna; lui è un 39enne tunisino, la vittima una 41enne parmigiana.
Il suo comportamento molesto gli è costato una serie di contestazioni penali, tanto da determinare una pena complessiva di 3 anni e 10 mesi.
Il Pm Laila Papotti nella sua requisitoria ha fatto evincere che già in passato l'uomo era stato condannato a 1 anno e 10 mesi, in quella occasione aveva però avuto diritto alla sospensione condizionale. Ieri con un successivo patteggiamento al suo conto con la giustizia si sono aggiunti altri due anni, determinando così un cumulo di 3 anni e 10 mesi. Il canovaccio quello tipico degli episodi di stalking, insulti, pedinamenti, minacce: ora l' uomo è di nuovo in Via Burla.

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