Parma 14 dicembre 2013 --
Un 45enne residente a Borgotaro è finito sotto processo con l’accusa di non aver provveduto a versare i relativi oneri alla moglie da cui era separato, decisi dal giudice affinché compartecipasse alla sussistenza dei figli minori. Dopo l’apertura del processo, il giudice ha rinviato l’udienza di alcuni mesi perché dal dibattimento è emersa la necessità di ascoltare alcuni testimoni.
Aveva ucciso un connazionale in una stalla ad Albazzano, nei pressi di Tizzano -
Parma, 13 dicembre 2013 -
Lo scorso 4 aprile ha ucciso un connazionale in una stalla ad Albazzano, nei pressi di Tizzano, oggi l'omicida Jaspreet Singh, 27enne cittadino indiano,
è stato condannato a 30 anni di carcere. L'assassino fu arrestato quasi subito dai carabinieri, le cause non sono mai state chiarite e forse nemmeno esistono, è stato accertato che l'omicida era completamente ubriaco al momento del gesto criminale, e forse è stato l'alcool il vero movente.
Teatro della tragedia un'azienda agricola dove i due lavoravano. La vittima Rajeev Walia, aveva 45 anni, fu stroncato da due coltellate.
L'imputato ha chiesto il rito abbreviato nel corso dell'udienza preliminare davanti al giudice Alessandro Conti, che lo ha condannato ad una pena praticamente doppia, rispetto a quella richiesta dal rappresentante dell'accusa, che ha concluso la sua requisitoria chiedendo 16 anni. Il verdetto è stato 30 anni.
E' stato condannato a tre anni di reclusione per maltrattamenti e stalking: in aula la testimonianza toccante della figlioletta -
Parma, 13 dicembre 2013 -
Per un lungo periodo avrebbe picchiato e sottoposto la moglie a maltrattamenti di vario tipo, e dopo la separazione avrebbe compiuto atti di stalking.
Dopo la denuncia della donna è finito a giudizio, si tratta di un 45enne di nazionalità albanese, al termine del processo ed è stato condannato a 3 anni di carcere. I fatti risalgono a circa tre anni fa, il dibattimento è stato particolarmente toccante ed è stata necessaria anche l'audizione della figlioletta della coppia, unica testimone di quanto la mamma ha denunciato.
La donna, rappresentata dal legale Cecilia Cortesi Venturini si è costituita parte civile, per il 45enne, che era presente alla lettura della sentenza, il Pm Marirosa Parlangeli aveva chiesto la condanna a 3 anni e 6 mesi, ma dopo circa tre ore di camera di consiglio il giudice Gabriele Nigro ha emesso un verdetto di poco più leggero: 3 anni di reclusione.
Tre donne hanno cercato di derubare una parmigiana fermandola con uno stratagemma mercoledì mattina in Via Cavour -
Parma, 12 dicembre 2013 -
Una donna parmigiana era appena uscita da una filiale bancaria in Via Cavour, dove aveva da poco effettuato un cospicuo prelievo, quando tre donne, che probabilmente l'hanno seguita, con uno stratagemma l'hanno indotta a fermarsi, hanno fatto cadere delle monete lungo il suo cammino. La malcapitata che viaggiava in bicicletta ha rallentato per aiutare colei che apparentemente aveva perso i soldi, in quel momento una di loro ne ha approfittato infilandole le mani nella borsa in cui aveva riposto 6200 euro appena ritirati, ma fortunatamente la vittima se n'è accorta, ha iniziato a urlare,
un uomo è accorso in aiuto della signora, ed insieme hanno bloccato la ladra, mentre le altre due complici sono scappate. Sono accorsi i vigili urbani che dopo aver fermato la donna, una 58enne messicana, l'hanno subito dopo consegnata ai carabinieri,
Il fatto è avvenuto nella mattinata di mercoledi, ieri ci doveva essere il processo per direttissima, ma dopo la convalida dell'arresto disposta dal giudice Eliana Genovese, la 58enne messicana ha chiesto al Pm Elena Riccardi di patteggiare la pena, l'accordo è stato di due anni con il beneficio degli arresti domiciliari.
Un uomo le ha aggredite ieri sera per rubare le borsette -
Reggio Emilia, 12 dicembre 2013 -
Erano le circa le 20,30 quando due donne, madre e figlia sono state rapinate e ferite, in via Kennedy. E’ successo ieri sera, dopo che un uomo le ha avvicinate, probabilmente con l’ intento di rubare le borsette. L’ Ansa riporta che le due donne, originarie dell’ Est Europa, sono state ferite con un coltello da cucina. L’ aggressore ha colpito al viso la madre al setto nasale e la figlia ad una guancia, procurandole una ferita profonda, per poi fuggire. La giovane guarirà in 30 giorni, la madre è stata trattenuta in osservazione.
La ragazza è in Neurochirurgia in gravissime condizioni -
Modena, 12 dicembre 2013 -
Ieri mattina, una studentessa di vent'anni di origini serbe stava per attraversare sulle strisce pedonali di via Giardini, mentre ascoltava la musica con gli auricolari. Scattato il verde era quasi giunta dall' altro lato della strada quando una camionetta dei vigili del fuoco l' ha travolta. L' autopompa con quattro vigili chiamati ad intervenire con urgenza, per una fuga di gas, stava passando a sirene spiegate e con il lampeggiante. Per l' autista la visuale era parzialmente ostruita dalla presenza di un autobus fermo e nonostante la frenata all' ultimo momento, non è riuscito a impedire l' impatto con la giovane. La ragazza, probabilmente a causa delle cuffie con la musica, non si è accorta della sirena ed è stata sbalzata lontano sull' asfalto. Soccorsa immediatamente, ora è in gravissime condizioni all' ospedale di Baggiovara nel reparto di Neurochirurgia.
Furti seriali: denunciati i malviventi sono in corso le indagini da parte dei carabinieri -
Piacenza, 12 dicembre 2013 -
La zona di Pontedellolio, in provincia di Piacenza è stata presa di mira dai ladri, nel pomeriggio di martedì. Nel giro di un paio d’ore è stata fatta razzia in almeno quattro abitazioni, in rapida successione. Stesso modus operandi che fa presupporre si trattasse di due malviventi che approfittando dell' assenza dei proprietari, hanno forzato porte e finestre per poi rovistare ovunque e portare via contanti e preziosi. Sono in corso gli accertamenti.
E' stato disposto l' accesso solo a coloro che devono svolgere attività debitamente autorizzate, gli abitanti della zona e i cercatori di funghi -
Parma, 11 dicembre 2013 -
Rimane formalmente sotto sequestro la strada intercomunale Albareto-Passo dei Due Santi, un provvedimento fatto eseguire la scorsa estate dalla Procura della Repubblica di Parma. Gli inquirenti di Vicolo San Marcellino hanno prorogato il provvedimento nei giorni scorsi, disponendo che possono avere accesso coloro che devono svolgere attività debitamente autorizzate, gli abitanti della zona e i cercatori di funghi. Aspetto quest'ultimo che interessa molto l' economia della zona e segnalato alla magistratura dagli amministratori locali. La strada intercomunale collega almeno sei frazioni del Comune di Albereto, ma anche la Valgotra con le Valli di Zeri e la Lunigiana, è molto frequentata da boscaioli e fungaioli.
Il provvedimento fu eseguito dai carabinieri della Compagnia di Borgotaro e dai tecnici del Comune di Albareto. Ciò nell'ambito delle indagini relative a presunte irregolarità negli sbancamenti e nelle modifiche alla sede stradale, compiuti per il trasporto eccezionale dei mastodontici pezzi delle pale eoliche che dovevano essere montate sul versante toscano della montagna. Resta ancora aperta l' inchiesta.
Falsi monili per un incasso di 1.100 euro -
Correggio, 11 dicembre 2013 -
Bracciali, catenine e anelli spaccati per vero oro. Tre i complici, due albanesi e una donna di origine napoletana residenti a Reggio Emilia, tutti con precedenti specifici. Avevano architettato l’ illecito da cui erano riusciti a ricavare 1.100 euro in un Compro Oro di Correggio, i titolari si sono però insospettiti e hanno avvertito i carabinieri. Probabilmente i tre avevo già battuto altri centri oltre Correggio ed è su questo che stanno convergendo le indagini.
Cercavano di rubarle il portafoglio: arrestate madre e figlia modenesi -
Parma, 11 dicembre 2013 -
Hanno preso di mira un'anziana signora che stava facendo delle compere all'interno del Centro Torri, di Parma e dopo averla avvicinata, senza che la vittima si accorgesse di ciò che le stava accadendo, le hanno portato via il portafogli dalla borsetta. La scena non è però passata inosservata ai vigilantes che hanno sorpreso in flagranza le due donne ed hanno subito avvertito il 113. Le due donne sono entrambi cittadine italiane residenti nel modenese: la mandre è una 69enne, con un lungo elenco di precedenti penali, ben sette pagine e complice la figlia di 23 anni.
Sono state entrambe processate con il rito direttissimo davanti al giudice Gabriele Nigro, la più grande delle due imputate ha avuto due anni di reclusione e 300 euro di multa, la più giovane è stata condannata a 8 mesi, ma a differenza di sua madre ha avuto diritto alla sospensione condizionale della pena.
Entrambi le richieste di condanna sono state avanzate dal pubblico ministero Lino Vicini.