Sembra solo ieri che ne stavamo parlando e già Europa e OMS accelerano sull’accordo per un green pass universale e permanente.
La cultura della tecnologia e dello sviluppo ci inebriano al punto tale che non siamo più in grado di separare l’essere con l’apparire.
In questi ultimi tempi c’è molta frenesia nei palazzi europei per la digitalizzazione del voto. L’accelerazione sul voto digitale è sostenuta dalla pubblicità che ne esalta le qualità democratiche; il voto online sostengono gli “UEmanoidi”, è più accessibile a tutti i cittadini e incentiverebbe ad esprimere la propria preferenza.
Dissentire pare che adesso sia diventato un reato, marchiando No Vax gli autori della protesta. Nel nostro Paese, proporre una civile protesta critica di fronte a misure governative liberticide, ci si guadagna l’etichetta di delinquente.
Puoi pulire quanto vuoi un vetro, sostituirgli il telaio, colorarlo a nuovo, ma quello che rimane è il suo contenuto che non cambia.