Grano e orzo in fuga sul mercato interno e il BIO costa come il convenzionale. Dove sta l’errore/orrore?
Il mercato non cambia direzione, i fondamentali (raccolti/scorte/vendite) fanno sì che le quotazioni tengano.
In attesa del prossimo USDA, le proiezioni degli analisti indicano una buona probabilità di una stagione di ribassi
I danni delle piogge negli USA e una ridotta capacità d'imbarco dal golfo del Messico, causata dall'uragano Ida, ieri hanno fatto perdere terreno a mais e soya.
Cosa è successo sul mercato da quando è partita la tempesta perfetta, in corso ormai da dodici mesi, lo abbiamo comunicato più volte e in diversi modi. I pilastri di tutto sono i consumi della Cina, il calo degli stock mondiali, i raccolti non brillanti, e i noli stellari con in aggiunta vari problemi di logistica. Queste cose le sappiamo, ma la vera incognita è: cosa succederà?
Con questi valori l’annata cerealicola per mais e grano, sia tenero che duro, si sta rivelando molto pericolosa per gli stoccatori e gli essiccatori, ma anche per i commercianti.