CASTELNOVO MONTI – Intervento piuttosto complesso quello che gli agenti della Polizia Locale dell’Unione Appennino Reggiano hanno dovuto compiere nell’ambito della Fiera di San Michele, a Castelnovo Monti, che oggi, lunedì, vede il suo ultimo giorno di svolgimento
Venerdì 29 aprile alle ore 17.30, nella Sala Civica, del Parco Matilde, in via San Prospero a Carpineti, sarà inaugurata la Mostra fotografica “Una finestra sul tempo”
Nel pomeriggio di oggi, attorno alle 17, si è verificato un incidente lungo la strada comunale a Giandeto di Casina, che purtroppo ha avuto esiti fatali per un automobilista 92enne.
Il mondo del Parmigiano Reggiano in Appennino più che altrove caratterizza il territorio. "Il Manifesto per il Paesaggio del Parmigiano Reggiano, che sarà sottoscritto sabato 31 luglio a Casina, è la bandiera di un'alleanza per connettere persone e territorio. È la mission della Mab" commenta Fausto Giovanelli, coordinatore della Riserva di Biosfera dell'Appenino tosco emiliano.
E', infatti, un vero e proprio manifesto di intenti di 10 punti, discusso e ragionato per 48 mesi nell'esperienza della Scuola del Paesaggio del Parmigiano Reggiano, uno dei più importanti e riusciti progetti dell'Action Plan della Riserva di Biosfera dell'Appennino tosco-emiliano.
Stanno suscitando interesse piuttosto elevato le iniziative organizzate dal Centro per le Famiglie dell'Unione Montana dei Comuni dell'Appennino Reggiano, in particolare sulla salute e la serenità dei bambini. La prossima sarà costruita su un ciclo di tre incontri online dedicati all'osteopatia pediatrica, dalla gravidanza ai primi 1000 giorni di vita del bambino.
Castelnovo Monti - Scene da far west in centro a Felina e lungo la Statale 63 nella serata di martedì
CASTELNOVO MONTI 14 giugno 2020 – Nella giornata di sabato 13 giugno due pattuglie della Polizia Locale dell’Unione Appennino sono state impegnate in controlli lungo la Statale 63, in questi giorni molto frequentata nei weekend anche per motivi turistici.
UNIONE APPENNINO REGGIANO – Il Ministro Provenzano e l’Assessore regionale Lori forniscono indicazioni sul rilancio dell’Appennino
CASTELNOVO MONTI (RE) 7 maggio 2020 – Nella mattinata di oggi si è svolto un incontro in video conferenza tra i Sindaci dei Comuni dell’Unione Appennino Reggiano (Castelnovo Monti, Carpineti, Casina, Toano, Vetto, Ventasso e Villa Minozzo) insieme all’Assessore regionale alla Montagna, Barbara Lori. Spiega il Presidente dell’Unione e Sindaco di Castelnovo Monti, Enrico Bini: “Si è trattato di un incontro positivo, in cui l’Assessore Lori ha dimostrato di essere molto preparata su tutti gli aspetti inerenti le problematiche che dobbiamo affrontare in questa fase post – Covid, confermando l’importanza di aver istituito un Assessorato alla Montagna.
UNIONE APPENNINO REGGIANO – Dal Tavolo del turismo dell’Unione indicazioni per la fase di ripartenza del comparto
CASTELNOVO MONTI 27 aprile 2020 - – Ne giorni scorsi si è riunito il Tavolo del turismo dell’Unione Montana, convocato dall’Assessore al Turismo Antonio Manari e che ha visto la partecipazione del Presidente dell’Unione Enrico Bini, degli Assessori al turismo e dei Sindaci dei sette Comuni dell’Unione, insieme al Parco Nazionale e alla Camera di Commercio di Reggio Emilia, quali firmatari del progetto Parco Appennino Turismo.
“L’incontro – spiega Manari – è stato motivato dalla necessità di testimoniare attenzione agli operatori di questo settore, che rappresenta una voce importante dell’economia dell’Appennino e che sta soffrendo una profonda crisi legata al coronavirus e alla cessazione di tutte le attività. Con una ulteriore incognita riguardante le modalità ed i tempi di ripartenza effettiva del comparto turistico, della ricettività e della ristorazione. È opinione condivisa che il turismo di prossimità, di cui si sta parlando con insistenza in questo periodo prevedendo le basi della famosa “Fase 2”, possa rappresentare per il nostro territorio un importante elemento di novità, al pari della riapertura e frequentazione delle seconde case, molto diffuse sul nostro Appennino”.
Dai pareri emersi nel corso del tavolo, i partecipanti spiegano che “dovrà essere ripensata l’offerta turistica per famiglie e scuole, nei centri didattici e non solo, costruendo proposte che coniughino la necessità che si prospetta di rispettare norme prudenziali di ordine sanitario con la possibilità di svolgere eventi di svago per bambini e famiglie. Parimenti dovranno essere ripensate le modalità, laddove sarà possibile, dell’organizzazione delle fiere e sagre, e degli eventi che tradizionalmente rappresentano elementi caratterizzanti delle estati in Appennino”.
Un tema trattato nella videoconferenza è stato proprio il ruolo degli amministratori pubblici nel mettere in campo proposte e risorse per essere al fianco degli operatori di settore. “
A partire dalle linee guida per la riapertura delle attività – concludono i componenti del Tavolo – nel rispetto delle norme di sicurezza imposte dalla contingenza sanitaria attuale, e che prevedranno risorse economiche aggiuntive. Su questo tema la Regione Emilia-Romagna ha già programmato uno stanziamento economico per andare incontro alle necessità degli operatori per sanificazioni ambientali e dispositivi di protezione individuale. Un altro aspetto concreto riguarda la TARI a carico degli esercizi commerciali turistici, tra cui alberghi, campeggi, bar, ristoranti e negozi. È evidente che i periodi di chiusura forzata di tutte queste attività dovranno vedere un sistema di ristoro economico per gli esercenti che, oltre a non avere prodotto rifiuti, debbono scontare anche i mancati introiti. Un punto importante riguarda poi le modalità di promozione territoriale, che dovranno essere rimodulate. Il nostro territorio ben si presta infatti alle attività all’aperto che “naturalmente” comportano un distanziamento interpersonale, quali ad esempio l’escursionismo, e in genere il turismo outdoor unitamente all’importante offerta dei parchi di divertimento e tematici all’aperto. L’offerta e l’attrattività dell’Appennino potranno trarre giovamento da questo, e delle altre attività che Parco Nazionale e riserva MAB Unesco potranno mettere in campo. Di tutti questi aspetti gli amministratori dell’Appennino e del Parco Nazionale dell’Appenino Tosco-Emiliano vogliono farsi attori al fianco degli operatori del settore al fine di rimettere in moto questa importante area economica, che non verrà lasciata sola nella fase di ripartenza”.