Il professor Giulio Tarro è medico virologo, primario emerito dell'ospedale Cotugno di Napoli. Di sé stesso dice: “Non sono mai andato controcorrente, ho seguito la scienza e l'esperienza che mi deriva dall'aver vissuto sul campo di lotta al colera, al male oscuro di Napoli, all'Aids e posso assicurare che non si sono risolte le epidemie con approcci ideologici o con la caccia alle streghe”.
Tra le sue ultime opere in libreria troviamo In virus veritas (Bibliotheca Edizioni, 2020) , Covid. Il virus della paura (Youcanprint, 2020) e L'epidemia cinese di Wuhan e la pandemia globale da Covid-19. Suscettibilità e gravità dei tumori (Helicon 2021).
È sempre più importante avere fonti e informazioni indipendenti, perché la marea di “frames” a cui assistiamo tutti i giorni, sono perlopiù al servizio di pochi individui.
Era attesissima la sentenza della Giudice Dottoressa Susanna Zanda che dal Tribunale di Firenze ha suggellato definitivamente l’illegittimità della sospensione dal lavoro dei lavoratori che si sono rifiutati di sottoporsi al regime sanitario del duo Draghi – Speranza
Ipotesi di correlazione tra vaccini sperimentali e l’aumento del tasso di incidenza di tumore e AIDS
Il celebre attore Lando Buzzanca si trova dal 27 dicembre 2021 in una RSA romana, a causa del suo amministratore di sostegno, struttura dalla quale la compagna, Francesca della Valle, chiede venga “liberato” per tornare a casa.
La democrazia è il principio assoluto nel quale nasce il confronto su opinioni diverse e sul rispetto dei diritti fondamentali dell’uomo, principi nei quali si basano le democrazie occidentali.
Finita la cerimonia della campanella con un passaggio di consegne lunghissimo, come il suo amico “Giggino”, Mario Draghi aveva fatto perdere le sue tracce, scomparendo da ogni scena terrena.
Uccidere una donna rappresenta lo sviluppo della sottocultura dell’uomo che è incapace di gestire il rapporto umano.
In questi ultimi tempi c’è molta frenesia nei palazzi europei per la digitalizzazione del voto. L’accelerazione sul voto digitale è sostenuta dalla pubblicità che ne esalta le qualità democratiche; il voto online sostengono gli “UEmanoidi”, è più accessibile a tutti i cittadini e incentiverebbe ad esprimere la propria preferenza.
Dissentire pare che adesso sia diventato un reato, marchiando No Vax gli autori della protesta. Nel nostro Paese, proporre una civile protesta critica di fronte a misure governative liberticide, ci si guadagna l’etichetta di delinquente.