Martedì, 17 Ottobre 2023 07:00

Massimo Citro: “Ecco perché i medici hanno obbedito alla truffa Covid-19” In evidenza

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Intervista al chirurgo e psicoterapeuta Massimo Citro della Riva su pseudovaccini, NATO e teoria Gender

Di Giulia Bertotto Roma, 16 ottobre 2023 (Quotidianoweb.it) - Massimo Citro Della Riva è dottore in Medicina e Chirurgia, in Lettere Classiche a indirizzo storico ed è specialista in Psicoterapia. Lavora come medico a Torino. Ha pubblicato il romanzo storico Iavè. Il delirio segreto di Hitler (Verdechiaro, 2019), i saggi Rischi di star bene, se curi le intolleranze alimentari (Verdechiaro, 2017) ed Eresia. Riflessioni politicamente scorrette sulla pandemia di Covid-19 (Byoblu, 2021), ai primi posti nelle classifiche nazionali di vendita. Apocalisse. Li hanno lasciati morire (Byoblu 2022), Auscultando il passato (Lindau, 2022). Il suo ultimo libro è V-19 (Byoblu 2023).

Dottor Citro, lei è anche uno psicoterapeuta. Durante la pandemia Covid la popolazione è stata soggiogata con la paura, manipolata con l’orrore della morte; altamente simbolica la perdita del respiro, il soffocamento con la polmonite e le immagini dei pazienti intubati.

Ma come mai anche i medici hanno accettato ogni imposizione politica, anche priva di fondamento scientifico?

Non ci riferiamo ai medici delle “alte sfere” - ma i medici degli ospedali, di base. Cosa si è paralizzato nella psiche di tanti professionisti? Una sorta di “esaltazione da Messia”, paura di perdere il posto e la credibilità?

Le risponderò innanzitutto come medico e le dirò che anche io me lo sono chiesto. La volontà perversa a monte è evidentissima: cure negate, protocolli sbagliati, diffondere l’angoscia nella popolazione…quelli che occupano ruoli di vertice non potevano non sapere.

Ma nella ricaduta sui singoli dottori, dal medico di base in provincia a quello in corsia del grande ospedale o delle ASL vi sono diverse ragioni: in buona parte i medici erano in buona fede anche se prendendo i fatti con superficialità e senza studiare la letteratura. Altri ancora hanno approfittato per pigrizia della situazione: mi è stato intimato di non visitare ma avrò comunque il mio stipendio, cosa c’è di meglio?

E poi c’è il profitto, i medici vaccinatori erano garantiti da uno scudo legale e intanto venivano pagati profumatamente per le somministrazioni di questi pseudo vaccini.

La maggior parte dei colleghi non poteva dubitare della bontà delle istituzioni perché farlo significa mettere in discussione quegli archetipi legati alla sicurezza e alla protezione come il Materno e il Paterno e non si può dubitare altrimenti frana l’intero assetto dei valori.

Resta il fatto che le cure c’erano e che ogni medico sa che non ha alcun senso vaccinare per un coronavirus.

Chi ha costruito questa “truffa made in China”, come lei ha definito la pandemia, aveva già come progetto la vaccinazione, ha spiegato. Vediamo circolare tre ipotesi sullo scopo di tale vaccinazione massiva: alcuni affermano che la campagna vaccinale ha avuto lo scopo di compiere un omicidio di massa, secondo altre voci lo scopo è renderci dipendenti dalle medicine o secondo altre i gruppi farmaceutici avevano bisogno di testare su ampia scala questa tecnologia mRNA.  Queste voci ci mettono sulla strada giusta per capire cosa sia accaduto?

Sì, si tratta della convergenza di più interessi, non si lavora mai per un solo fine. L’industria farmaceutica versava in una grave in crisi da anni, nonostante il denaro che riusciva ad incamerare, anche grazie alla medicalizzazione esasperata. L’unico modo per approvare questi pseudo vaccini era creare una epidemia fittizia per giustificare la necessità di queste terapie geniche. E a mio avviso è quello che è avvenuto.

Vi è anche l’operazione eugenetica ispirata ad un perverso malthusianesimo, cioè ridurre la popolazione a mezzo miliardo da otto miliardi quanti siamo oggi. A confronto l’Olocausto sembra quasi cosa da poco purtroppo.

Sono affermazioni forti.

Quello che è accaduto è duro ma non possiamo ignorarlo e dobbiamo essere altrettanto forti anche noi.

Lei è anche uno psicoterapeuta (2). Cosa accade tra madre e bambino quando viene imposta una separazione precoce come nel caso della pratica dell’utero in affitto?

Si tratta di una pratica devastante per la psiche nella fase di primissima formazione del neonato, e per la puerpera, anche lei in uno stato emotivo e affettivo delicatissimo. Il progetto è legato gli obiettivi della scuola transumanista: i bambini possono essere venduti, il Padre e la Madre diventano genitore 1 e genitore 2, assistiamo alla demascolinizzazione dei nostri uomini, l’eterosessualità viene quasi ridicolizzata, la natura umana deve essere falciata. Ogni appartenenza e identità che sia biologica, etnica e patriottica, storica e culturale deve essere annientata. Molti adolescenti sono drammaticamente confusi dalla propaganda gender perché tutto ciò che arriva loro, dai social alla tv, li spinge a dubitare della propria identità. Lo posso testimoniare in virtù della mia attività di psicoterapeuta. La propaganda è arrivata a negare l’evidenza, a mentire sulla natura, a distruggere ciò che è sacro. In Italia dovrebbe intervenire la Magistratura ma non possiamo più contare su di essa, è corrotta per la maggior parte.

Ci sono riusciti. Hanno creato una spaccatura profondissima e carica di odio nella popolazione italiana. Secondo lei si può sanare la frattura sociale tra sì vax e no vax? Come?

Il Divide et Impera lo abbiamo inventato noi romani e latini, non c’è da stupirsi. I barbari anglosassoni lo hanno pedissequamente imitato e imparato da noi, e ora governano il mondo con questa tattica. Tutto sommato però è una strategia psicologica spicciola, sciocca, che va contrastata. Dobbiamo farlo nel nostro piccolo usando la pazienza, e dobbiamo farlo in grande.

Stanno sorgendo moti di opposizione al regime globalista, sotto varie forme, tuttavia è difficile unirli. Io credo più in un tipo di associazione transnazionale, di movimento politico internazionale, la singola nazione non può farcela. I BRICS e altre potenze possono rappresentare un’alternativa. Cito qui il Petrarca, primo grande umanista: “Restituisci te a te medesimo”, noi dobbiamo restituire l’Italia agli italiani, perché siamo sudditi degli angloamericani dal 3 settembre del 1943, con quel trattato che non fu un armistizio ma una resa senza condizioni. Sono ottant’anni che paghiamo, adesso basta, è ora di stracciare queste carte e di liberarci dalla NATO come dall’Ue.

Tutti possono vedere che sia che governi il centrosinistra, sia il centrodestra come in questo momento, dobbiamo sottostare alle regole di Londra; non dimentichiamo che è il Regno Unito a dettare legge anche Washington, gli stessi americani sono sudditi britannici. Vediamo poi a cascata multinazionali sovrannazionali. Le grandi famiglie innominabili sono in cima alla piramide di questo potere. Questo è scritto anche in Apocalisse.

Le persone non devono credere a nessuno, tantomeno alla cosiddetta scienza, e neppure a me, ma devono fare uno sforzo per ragionare, oltre la paura.

(immagine tratta da  Byoblu)