“Non avere paura! In piazza impariamo a salvare un bambino”. Questo lo slogan della giornata che si terrà sabato 22 ottobre in 50 piazze italiane promossa da Simeup – Società Italiana Medici di Emergenza ed Urgenza Pediatrica – per insegnare a grandi e piccini le manovre che possono aiutare i bambini in caso di soffocamento ed arresto cardiaco.
A Parma l’appuntamento è in via Mazzini (dalle ore 8.30 alle 13.00), dove medici e infermieri della Pediatria Generale e d'Urgenza, della Oncoematologia Pediatrica e del 118 dell’Ospedale Maggiore insegneranno tali manovre. I professionisti coinvolti sono istruttori del centro di Pediatric Basic Life Support di Parma appartenenti al centro BIOS dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma.
Ogni anno sono circa 20 i bambini che vengono visitati o ricoverati dalla Pediatria d’urgenza dell’Ospedale dei bambini “Pietro Barilla” per ingestione di corpi estranei con rischio di soffocamento. Sapere intervenire immediatamente è di vitale importanza. E chiunque, in situazioni di emergenza, può intervenire.
“Il soffocamento da corpo estraneo resta una delle principali cause di morte per i bambini di età inferiore ai 3 anni – spiega il direttore della Pediatria Generale e d’urgenza Icilio Dodi - . Tuttavia gli incidenti non colpiscono soltanto i più piccoli. Il rischio resta elevato fino all’adolescenza e riguarda anche gli adulti. Un dramma che potrebbe essere evitato se si praticassero tempestivamente le manovre salvavita in attesa dell’arrivo dei soccorsi avanzati. Per questo motivo la Società Italiana di Medicina ed Urgenza Pediatrica ha organizzato, per il dodicesimo anno consecutivo, “La manovra per la vita”.
“Noi specialisti saremo a disposizione di chiunque vorrà apprendere queste semplici manovre che insegneremo anche ai bambini”.