Acqua calda e shiatsu per avere dei risultati prodigiosi su corpo e mente. Vi spieghiamo il come e il perché di questa affascinante disciplina del benessere che può diventare anche un lavoro, grazie ai corsi riconosciuti dalla Watsu International....
di Alexa Kuhne
Parma, 13 maggio 2017
Fluttuare guidati da mani esperte che creano una azione in sinergia con i benefici dell'acqua calda: Watsu significa questo.
La parola è infatti crasi di 'water', acqua, e shiatsu, tecnica di massaggio orientale, proprio ad indicare una fusione tra questi due 'poteri' che hanno effetti 'magici' sul corpo e sulla mente.
A intuire questa nuova disciplina fu Harold Dull, poeta californiano, ora ottantenne, che, dopo aver studiato le tecniche zen, le provò presso le sorgenti termali di Harbin Hot Spring.
L'Italia è uno dei paesi che coltiva il Watsu, dopo che venne sperimentato negli anni '80 da un ginecologo di Mestre, Roberto Fraioli, che comprese il ruolo fondamentale dell'acqua calda per le donne in gravidanza.
Questa disciplina attualmente è certificata da Watsu Italia. L'associazione organizza corsi e week-end esperenziali da Nord a Sud.
La magia dell'acqua calda
Tutti possono godere del watsu. Non c'è bisogno di saper nuotare o di essere in condizioni fisiche ottimali. Non importa l'età.
Il lavoro sul corpo in acqua calda si pratica in vasche non più profonde di 120 centimetri con temperatura che oscilla fra i 34 e i 35 gradi.
L'acqua ha la potente capacità di portare a galla quello che c'è dentro di noi. Gli operatori del watsu spiegano che se è vero che "i nostri tessuti hanno una memoria e trattengono gli avvenimenti fisici ed emotivi negativi, creando blocchi e tensioni a livello muscolare e articolare, ricevendo watsu da mani sapienti c'è la possibilità di sciogliere questi ristagni e permettere di nuovo all'energia vitale che è già presente in noi di tornare e fluire libera e potente. L'acqua dona leggerezza, la possibilità di avere tutta la persona fra le braccia permette di operare percependo la totalità del corpo. L'alternanza fra movimento e quiete, fra dinamismo e spazi di integrazione e risposte, è favorita dalla quasi totale assenza di gravità. Immersi nell'acqua a 35°C la percezione dei confini corporei sfuma".
Come agisce il watsu
Questa tecnica genera un rilassamento profondo, aumenta lo spazio di percezione del sé, aiuta a risvegliare sensazioni e parti del corpo che tendiamo a dimenticare.
Gli operatori aiutano a concentrare l'attenzione su molti aspetti fondamentali come fluidità e respiro.
Chi si affida al watsu può notare una riduzione dell'affaticamento mentale, il miglioramento della circolazione, lo scioglimento delle tensioni emotive, il superamento di blocchi e paure. Alcuni studi testimoniano anche risultati su persone che hanno subito paresi da ictus, su donne in gravidanza e in soggetti con disordini neurologici.
I benefici ci sono sul piano psicofisico, perché questa tecnica aiuta alla crescita personale e riduce gli stati di ansia, favorendo il recupero della fiducia in se stessi, nel contatto con gli altri.
L'importanza dell'operatore watsu
La fiducia di essere accolto è fondamentale. L'operatore il compito fondamentale di accogliere la persona fra le braccia, come se esse fossero una culla. Nasce la fiducia nel contatto. Grazie a movimenti di pressione, dondolio, stiramento, l'operatore stabilisce un contatto attentissimo con il suo assistito e presta attenzione ai minimi segnali che lo guidano in un percorso che si crea in base alle esigenze del ricevente.
Dove trovare operatori e scuole Watsu
Watsu Italia è la scuola italiana di riferimento, costituita dagli insegnanti che fanno formazione.
La sede principale è in Toscana, presso l'azienda agricola biologica Sasseta Alta di Cristina Levi, insegnante che ha creato un'oasi di benessere a pochi chilometri da Scansano (Gr).
Le piscine, che si trovano in 40 ettari di bosco secolare con uliveti, orto biologico e bioristorante, sono trattate con ozono e lampade Uv, che permettono di ridurre l'impiego di prodotti chimici.
Oltre alla vasca per praticare watsu, nell'area esterna, c'è un piccolo lago balneabile, creato attraverso l'impiego di elementi naturali come ghiaia e piante.
Per saperne di più sui corsi di formazione e sui soggiorni watsu si può contattare Associazione culturale Watsu Italia, via Verdi 3, Scansano (Gr).