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Martedì, 19 Settembre 2017 11:21

Omeopatia, tutto quello che bisognerebbe sapere

OMEOPATIA: TUTTO CIO' CHE VORRESTE SAPERE, MA ANCHE TUTTO CIO' CHE "DOVRESTE" SAPERE! Un libro "storico" sull'omeopatia sarà presentato a Parma alla libreria VOLTAPAGINA il prossimo sabato 23 settembre alle ore 18.

Il Circolo di Parma dell'Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti, (UAAR), annuncia che Sabato 23 settembre 2017 alle ore 18 alla libreria Voltapagina (via Oberdan 4/C) si terrà la presentazione del libro

"200 ANNI DI OMEOPATIA – Storia di un equivoco?".

20170919-locandina libro-OmeopatiaL'evento è organizzato in collaborazione con il CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze), un'organizzazione fondata nel 1989 da Piero Angela, attuale Presidente Onorario, per promuovere l'indagine critica delle pseudoscienze.

Interverrà l'autrice PAOLA PANCIROLI. Nata a Parma nel 1991, è laureata con il massimo dei voti in Scienze Filosofiche all'Università di Bologna, con una tesi in Storia del pensiero scientifico, incentrata sullo sviluppo dell'omeopatia in Italia. Si interessa di bioetica e di storia della medicina, con particolare riguardo all'evoluzione storica dei rapporti tra medicina scientifica e medicine alternative.

Moderatore sarà il medico socio UAAR RICCARDO ZANNONI.

L'omeopatia, nata all'inizio del XIX secolo in Germania, rappresenta una delle medicine alternative più in voga in Italia, con un mercato dal fatturato non indifferente.

Il libro ne indaga le origini storiche, l'arrivo nel nostro Paese, le sperimentazioni cui viene sottoposta, le dimensioni del dibattito all'interno della comunità scientifica italiana e le dinamiche alla base del suo successo.

Vengono illustrate le prese di posizione di illustri esponenti della comunità scientifica italiana e la ricostruzione delle controversie nate intorno alle prime sperimentazioni, perlopiù non controllate. Viene esaminata la complessa questione dell'omeopatia nella storia della medicina del XIX secolo e nel suo percorso di scientificizzazione. Infine si considerano le problematiche legate alla regolamentazione della pratica medica, percorrendo, passo dopo passo, le varie tappe che hanno portato alle norme attuali.

L'UAAR – Unione Atei e Agnostici Razionalisti – Circolo di Parma - ha fortemente voluto l'organizzazione di questo evento perché ritiene che le culture scientifica e tecnologica, così poco diffuse nella società civile in Italia, debbano invece costituire un patrimonio fondamentale dello sviluppo della personalità umana in tutte le sue fasi, da quella della formazione scolastica a quella della vita comune del cittadino, a garanzia delle libertà e per una costruzione consapevole e democratica del futuro.

(Alberto Ricchieri – Coordinatore del Circolo UAAR di Parma)

 

Pubblicato in Cultura Parma

La Nutraceutica è la branca della Medicina che studia l'azione benefica e curativa degli alimenti sulla salute umana. Nutraceutica, etimologicamente crasi tra nutrizione e farmaceutica, sintetizza il concetto secondo cui il cibo può essere la prima ed efficace soluzione terapeutica.

di Alexa Kuhne

Parma, 6 agosto 2016 –

Fu Ippocrate, 2500 anni fa, a sostenere che il cibo è una medicina.
Il medico greco ci aveva visto bene, tanto che oggi, la Nutraceutica, una branca della Medicina che studia l'azione benefica e curativa degli alimenti sulla salute umana, può essere considerata un traguardo importante.
Nutrizione e farmaceutica sono una efficace soluzione terapeutica che ha una doppia anima, di alimento e farmaco.
La scienza della Nutrizione, oggi, è considerata una forma di cura e rappresenta uno degli aspetti di maggior importanza per il raggiungimento e mantenimento di un buono stato di salute. Si è capito che in medicina non si può prescindere dall'importanza del ruolo svolto dagli alimenti nel determinismo delle condizioni di salute e degli stati di malattia.

mario mariotti Unika Medical Spa nutraceutica

Cosa si può fare con la Nutraceutica? Lo spiega il dottor Mario Mariotti, fondatore di Unika Medical Spa, un centro integrato di medicina del benessere e anti-aging, e da 25 anni impegnato nel campo della Nutrizione.
"La Nutrizione e gli integratori alimentari, insieme ad un corretto stile di vita, sono i primi strumenti terapeutici per prevenire l'innesco di condizioni patologiche, per prendersi cura del wellness, cioè dell'equlibrio psico-fisico, per contrastare i processi di invecchiamento, per intervenire sulle condizioni patologiche come strumento coadiuvante di cura".

Si parla tanto di integratori alimentari. Qual è il loro reale valore? Non è sufficiente una alimentazione equilibrata per fornire tutto il necessario all'organismo?
"Gli integratori alimentari contengono dei nutrienti diversi per assicurare un apporto bilanciato ad ogni singolo individuo, secondo le carenze e\o necessità di ciascuno; con aminoacidi, vitamine, acidi grassi poliinsaturi, oligoelementi, sali minerali ecc. Questi complementi nutrizionali favoriscono il controllo delle funzioni fisiologiche e la regolazione dei circuiti metabolici che sottendono la salute. Gli integratori alimentari hanno caratteristiche intermedie tra l'alimento e il farmaco".

nutraceutica cibo salute benessere

I pazienti temono l'effetto collaterale dei farmaci. E' un timore fondato?
"Qualsiasi agente farmacologico, assieme al suo potenziale terapeutico, si porta dietro anche qualche rischio. Quello che è meno noto è che spesso gli effetti collaterali possono essere minimizzati con l'uso di alcuni integratori alimentari. A volte gli effetti collaterali dei farmaci ad uso comune sono, infatti, legati alla loro capacità di ridurre la biodisponibilità di importanti nutrienti, esponendo così il paziente ad un rischio di specifiche carenze. In questi casi, associare al farmaco un integratore alimentare può risolvere il problema e permettere di ottenere l'effetto terapeutico voluto in condizioni di maggior sicurezza".

Visto il numero di persone che assume farmaci in modo continuativo, è buona norma interrogarsi su eventuali carenze nutrizionali indotte dalle terapie prescritte e intervenire per evitarle e ridurre così il rischio di effetti collaterali a lungo termine.
Molti, per esempio, devono lottare con problemi quali colesterolo e pressione arteriosa. Come può la Nutraceutica aiutarli?
"Moltissime persone assumono statine per tenere a bada il colesterolo. Pochi sanno che questi farmaci nel bloccare la produzione di colesterolo, ostacolano anche la formazione di coenzima Q10, fondamentale per l'energia a livello cellulare, oltre che un potente antiossidante. La sua carenza può portare a stanchezza e dolori muscolari, oltre che aumentare significativamente il rischio di accelerare l'invecchiamento. A volte le statine possono essere sostituite con prodotti naturali di riso rosso fermentato. Ma, in altri casi, ciò non è possibile e occorre continuare la terapia farmacologica a lungo termine. In queste condizioni è fondamentale associare un integratore di coenzima Q10, possibilmente nella forma di ubichinolo ad un dosaggio di 50-100mg al giorno. Un altro caso tipico riguarda le tante persone che usano farmaci per tenere a bada la pressione arteriosa. Anche betabloccanti e diuretici possono ridurre la disponibilità di coenzima Q10 e anche di vitamine del gruppo B, magnesio, calcio e potassio causando stanchezza e ridotta prestazione muscolare. Chi tiene sotto controllo la glicemia e la produzione di insulina deve prestare attenzione al rischio di carenza di vitamina B12 e acido folico. Oltre ad una possibile anemia, questa carenza può dare debolezza, pallore, formicolii alle estremità, mal di testa, depressione e diarrea. In questi casi un'assunzione di vitamina B12 e di acido folico possono essere utili. Alcuni farmaci usati contro il bruciore di stomaco e la gastrite come gli inibitori della pompa protonica possono invece ridurre l'assorbimento di proteine. Per le donne che assumono anticoncezionali orali è molto importante compensare il ridotto assorbimento di vitamine del gruppo B e acido folico indotto da questi farmaci che può contribuire a generare mal di testa e cambiamenti dell'umore. Anche in questo caso un multivitaminico bilanciato è indicato".

L'agenzia italiana del farmaco dispone il ritiro di alcuni lotti di prodotti omeopatici in quanto durante il sopralluogo ispettivo è emerso che è stata usata acqua depurata in luogo di acqua per preparazioni iniettabili nelle preparazione dei suddetti lotti.

di Virgilio - Parma 9 marzo 2016 - Con la frase che l'omeopatia è "acqua fresca" il noto conduttore televisivo Piero Angela si prese una sonora denuncia per diffamazione, da cui fu assolto alcuni anni dopo, e che ancora oggi scatena polemiche e discussioni scientifiche.

Non sarà acqua fresca ma pur sempre è l'acqua utilizzata nei processi a indurre l'AIFA a disporre il ritiro di due prodotti.

L'Agenzia Italiana del farmaco ha infatti disposto il ritiro, da parte della ditta, dei seguenti prodotti omeopatici della ditta Linda's Lab. omeopatici: - PROCALIN 12 FIALE – cod. 801812013 – lotti nn. 10822B scad. 8/2016, 21205A scad 12/2017, 30716A scad. 7/2018 e 50409A scad. 5/2020 - MUCOSALIN 12FIALE 2ML – cod. 801844388 – lotto n. 10822A scad. 8/2016. Il provvedimento si è reso necessario, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", in quanto durante il sopralluogo ispettivo e del successivo follow up effettuati dall'Aifa, è emerso che è stata usata acqua depurata in luogo di acqua per preparazioni iniettabili nelle preparazione dei suddetti lotti. I lotti in questione non sono pertanto esitabili e la ditta Linda's Lab. Omeopatici dovrà assicurarne l'avvenuto ritiro entro 48 ore dalla ricezione del provvedimento.

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