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Giovedì, 13 Ottobre 2016 12:17

Incidenti stradali: decessi al minimo storico

Incidenti stradali: nei primi 6 mesi del 2016 decessi al minimo storico. Nel 2015 la nostra provincia è stata la migliore in Emilia-Romagna per numero di incidenti rispetto agli abitanti.

Parma, 13 ottobre 2016

Su tutte le strade del nostro territorio nei primi 6 mesi del 2016 si sono verificati 717 incidenti stradali, 11 in meno rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente; hanno determinato 939 feriti e 8 decessi, che è il minimo storico rilevato, 6 in meno rispetto al corrispondente periodo del 2015.
Queste le principali risultanze della rilevazione ISTAT sugli incidenti stradali raccolti dagli uffici Statistica della Provincia e della Regione, con la collaborazione delle Forze dell'Ordine, e diffusi sulla base di un accordo fra Istituzioni (la rilevazione considera solo quelli che hanno provocato morti e feriti).
Se dai dati complessivi scorporiamo quelli degli incidenti rilevati sulle autostrade, il numero dei decessi si dimezza rispetto all'omologo periodo del 2015 (da 12 a 6), con 674 incidenti e 861 feriti.

Sui 1.350 km. di strade di competenza della Provincia di Parma si sono verificati 166 incidenti (con una diminuzione di 5), che hanno causato 240 feriti e 2 decessi.
Quest'ultimo dato segna una marcata diminuzione rispetto allo stesso periodo del 2015, quando si erano verificati 9 decessi.

Molto significativo anche l'indicatore del costo sociale, che quantifica le varie conseguenze dirette o indirette che derivano dall'incidente, che comprende i costi umani (ad es. i danni morali ai superstiti delle persone decedute e i danni biologici), quelli sanitari, la perdita della capacità produttiva, i danni materiali e gli altri costi (ad es. quelli amministrativi e assicurativi). Secondo il Piano Nazionale Sicurezza Stradale, il costo sociale si calcola considerando 1.503.990 € per deceduto, 42.219 € per ferito e 10.986 per incidente.
Rispetto ai primi sei mesi del 2015, considerando tutte le strade del nostro territorio, c'è stato un minor costo sociale degli incidenti pari a circa 9 milioni di euro. Solo sulle strade gestite dalla Provincia, il minor costo è stato di oltre 10 milioni di euro.

Confrontando, infine, la nostra provincia con le altre dell'Emilia-Romagna per i dati dell'anno 2015, il nostro territorio risulta il migliore, con un valore di 336,2 incidenti stradali ogni 100.000 abitanti, notevolmente sotto la media regionale, che si posiziona a 390,1.

"Non si può che esprimere grande soddisfazione per questi dati, che ci testimoniano come, pur nelle grandi difficoltà in cui versa la Provincia, siamo riusciti a presidiare un settore importante come quello della viabilità provinciale – afferma il Delegato provinciale alla Viabilità Gianpaolo Serpagli – Questi dati positivi non ci inducono ad abbassare la guardia, anzi: gli interventi sulle strade restano il principale capitolo di spesa per la Provincia di Parma, con 7 milioni e 600 mila euro previsti per il 2016, di cui un milione e mezzo di euro arrivati dallo Stato, e altri 2 milioni circa in arrivo dalla Regione. Un ringraziamento doveroso va poi alle forze dell'ordine per il loro lavoro prezioso sulla sicurezza stradale "

"Le risorse impiegate nella sicurezza stradale sono sempre ben spese, prima di tutto perché evitando incidenti si evitano sofferenze alle persone, inoltre si producono anche risparmi economici - ricorda il Delegato provinciale alla Statistica Maurizio Vescovi – Ma il nostro impegno non si deve arrestare, perché anche un singolo ferito o deceduto sulle strade è già troppo. Gli incidenti stradali non sono calamità naturali, sono eventi evitabili, e dobbiamo impegnarci tutti al massimo per questo obiettivo."

Tutti i dati in dettaglio su www.provincia.parma.it/servizi-online/statistica 

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

Lunedì, 19 Settembre 2016 11:47

Parma: sabato sera di incidenti

Quattro incidenti sabato sera. Il primo nel tardo pomeriggio: dopo lo schianto, abbandonata un'auto intestata ad un prestanome di Rovigo. In tarda serata fuga breve dopo un tamponamento ad alto tasso alcolico in viale Bottego.

Parma, 19 settembre 2016

Serata impegnativa quella di sabato per gli agenti della squadra infortunistica della Polizia Municipale.
Alle 18.30 di sabato un automobilista ha perso il controllo in tangenziale nord nei pressi di uscita Crocetta in direzione Reggio Emilia, finendo la sua corsa contro il guardrail. Il conducente ha abbandonato il luogo del sinistro lasciando il veicolo (intestato ad un noto prestanome nigeriano di Rovigo) di intralcio sulla carreggiata. L'auto è stata poi rimosso per disposizione della Polizia Municipale.
Il secondo incidente è stato rilevato alle 20.15 in via Langhirano, all'incrocio via Cavalleggeri con gravi danni ai mezzi: un'alfa 159 ne è uscita completamente distrutta e una 500L gravemente danneggiata.
Sempre sabato sera, alle ore 20.30 si è verificato un terzo incidente sul Ponte delle Nazioni, dove il conducente di uno scooterone ha perso il controllo della moto a contatto con il binario di gomma posto sul ponte, tra l'altro bagnato dalla pioggia battente. Ferite lievi per la passeggera e il marito conducente, entrambi Italiani residenti a Parma.
Un'ora dopo, alle ore 21.30, è stato rilevato un quarto incidente in via Emilia Est 86, dove un autoveicolo, condotto da giovane donna di origine extracomunitaria, ha investito una quarantacinquenne italiana residente a Parma, che ha riportato ferite lievi.
Infine, alle 23.45 altro incidente in Viale Bottego, in direzione di via Trento nei pressi dell'intersezione semaforica. Il sinistro ha visto coinvolti 3 veicoli in un tamponamento e la conseguente fuga di uno dei coinvolti, successivamente intercettato dalle pattuglie dei vigili. Si tratta di un Italiano di 40 anni residente a Parma, denunciato all'autorità giudiziaria per guida in stato di ebrezza alcolica (TA superiore a 2 grammi), con confisca del mezzo (un'automobile Renault Modus) e notifiche degli atti relativi al sinistro. Nella collisione ha avuto la peggio la giovane conducente (parmigiana di 25 anni) del primo veicolo della fila tamponata, trasportata al pronto soccorso con ferite lievi.

Pubblicato in Cronaca Parma

Parma, 30 agosto 2016. Erano circa le 7,30, quando gli agenti della municipale sono intervenuti, a seguito di un incidente che si è verificato in via Europa. Nel sinistro risultano coinvolti un autocarro Fiat Scudo e un autoarticolato; i due veicoli procedevano nella stessa direzione di marcia, dall'autostrada con direzione centro città, quando, nel tratto tra via Casello Poldi e via Moletolo, sono venuti a collisione.

Il conducente del Fiat Scudo è stato trasportato al pronto soccorso per le ferite riportate . Si sono registrati rallentamenti sul tratto di via Europa interessato dal sinistro.

(Fonte Comune di Parma)

Venerdì, 26 Agosto 2016 14:16

Ciclista in prognosi riservata.

Molinella, 26 agosto 2016 – Incidente stradale in via Provinciale Superiore: ciclista in prognosi riservata. Intervengono i Carabinieri.
Ieri sera, i Carabinieri della Stazione di San Martino in Argine sono intervenuti all'altezza del civico 155 di via Provinciale Superiore a Molinella, per valutare le cause di un incidente stradale tra un'automobilista, 43enne italiano, alla guida di un'Audi A4 e un ciclista, 53enne italiano, residente a Minerbio.

Ad avere la peggio è stato il ciclista che, a causa delle ferite riportate, è stato trasportato in elicottero al Pronto Soccorso dell'Ospedale Maggiore di Bologna e ricoverato in prognosi riservata.

Pubblicato in Cronaca Emilia

Trasporti. Incidenti stradali in calo, ma troppe distrazioni al volante: al via "Vacanze coi fiocchi", la campagna di sensibilizzazione promossa da Centro Antartide e Osservatorio della Regione Emilia-Romagna. L'assessore Donini: "Il nostro impegno per la sicurezza continua, specie nel periodo estivo". 

Bologna, 21 luglio 2016

Sul banco degli imputati l'uso del telefonino e, con esso, tutte le attività che sempre più spesso vengono svolte mentre si guida. Alla vigilia del grande esodo estivo, la Regione mette in guardia sulla distrazione al volante, causa crescente di incidenti stradali e lo fa attraverso la campagna di sensibilizzazione " Vacanze coi Fiocchi" promossa in collaborazione con il Centro Antartide e l'Osservatorio regionale per l'educazione alla sicurezza stradale.

"Svolgere più attività mentre si guida- ha spiegato l'assessore regionale alle Infrastrutture e trasporti, Raffaele Donini- aumenta del 50% i tempi di reazione e moltiplica di quattro volte la possibilità di incorrere in incidenti stradali. Anche se abbiamo dati incoraggianti che ci dicono che la diminuzione dell'incidentalità continua, il nostro impegno per la sicurezza, specie nel periodo estivo, resta centrale. Sia attraverso attività di sensibilizzazione, che interventi mirati alla riqualificazione dei tratti stradali e alla messa in sicurezza, per i quali nel 2015 abbiamo stanziato 30 milioni di euro".

Tra il 2013 e il 2015 (dati provvisori Istat) gli incidenti in Emilia-Romagna sono passati da 18.136 a 17.386. I morti sono scesi da 344 a 326 e i feriti da 24.915 a 23.789. Ma l'estate resta una stagione a rischio sia per gli spostamenti verso le località di villeggiatura come la Riviera romagnola, sia perché l'Emilia-Romagna è un punto di passaggio obbligato nord-sud.

"Nel 2015 su 2.866 chiamate al 118- ha ricordato Mauro Sorbi, presidente dell'Osservatorio regionale per l'educazione alla sicurezza stradale- ben 1.251 si sono concentrate nel periodo estivo". E una volta arrivati nelle località di villeggiatura un altro pericolo è rappresentato dalla maleducazione stradale che è in aumento, e che riguarda tutti: automobilisti, motociclisti, ma anche ciclisti e pedoni. " Vacanze coi Fiocchi - ha sottolineato Sorbi- ci ricorda l'impegno di tutti ad adottare comportamenti più responsabili sulle strade".

Giunta alla diciassettesima edizione, Vacanze coi Fiocchi, dietro alla ormai tradizionale immagine di Snoopy, riunisce società autostradali, aree di sosta, amministrazioni, associazioni, radio e testimonial nel contrastare, con una grande campagna di sensibilizzazione, il picco di vittime della strada che si registra ogni estate. Lo ha ricordato Vittorio Beccari, presidente del Centro Antartide: "In questo periodo estivo si consuma una vera e propria tragedia: 12 persone perdono la vita ogni giorno sulle strade italiane. A fine estate, è come se tutti i passeggeri di un traghetto di medie dimensioni fossero scomparsi: se contiamo anche i feriti, immaginiamo pure una nave da crociera".

Materiale informativo ai caselli autostradali e il contest "Cattura la tua distrazione"

Quest'anno dunque focus sulla distrazione al volante, con mobilitazioni a caselli autostradali delle principali e città e una speciale installazione nell'area di servizio Chef Express La Pioppa.
Primo evento in programma sabato 23 luglio quando ai caselli di Bologna, Parma, Reggio-Emilia, Ferrara e Terre di Canossa presidi di volontari e agenti della Polizia Municipale distribuiranno a chi si mette in viaggio verso le mete delle vacanze l'adesivo e il pieghevole della campagna che riporta dati e consigli per evitare la distrazione al volante.
Nell'area di servizio La Pioppa (Bo) di Chef Express inoltre sarò collocato uno speciale totem che riproduce l'interno e l'esterno di un'automobile piena di oggetti che favoriscono la distrazione e inviterà i passanti a farsi foto e selfie: la particolare installazione sarà parte del contest "Cattura la tua distrazione!" che invita tutti i frequentatori dell'autogrill, ma anche tutti gli utenti ed aderenti a scattarsi una fotografia che li ritragga mentre impugnano l'oggetto che più favorisce la loro distrazione alla guida e pubblicarla sui social con l'hashtag #VCF16.

La campagna vede la partecipazione di Piero Angela, Luca Mercalli, Patrizio Roversi, Tessa Gelisio protagonisti, con i loro consigli, del pieghevole e dei video e degli spot radiofonici trasmessi gratuitamente dalle centinaia di radio aderenti. La campagna, che continuerà fino a settembre, si svolge tra la strada e la rete, con una pagina Facebook Vacanze coi Fiocchi che si anima di dati e spunti per viaggi più piacevoli e sicuri, accanto ai messaggi dei testimonial con gli hashtag #VCF16.

Alla conferenza stampa di presentazione della campagna, oggi nella sede della Regione, a Bologna, hanno partecipato anche Luca Zucchini di Autostrade per l'Italia, Direzione Terzo Tronco; Sara Simonini di Chef Express e Simonetta Lo Brutto della Polizia Stradale./PF

Immagine Campagna sicurezza trasporti emilia romagna 2016

(Fonte: ufficio stampa ER))

Lo scontro fra due auto ha visto coinvolte una Mini Cooper e una Bmw, verso le 22. I conducenti sono stati trasportati al Pronto Soccorso. La dinamica dell'incidente è al vaglio della Municipale.

Parma, 17 maggio 2016

Terribile incidente ieri sera, nella zona dello Stadio, verso le 21.45. E' successo in viale Partigiani D'Italia all'altezza di via Bellini, con dinamica ancora da chiarire. Coinvolte due auto: una Bmw 320 condotta da un giovane moldavo residente a Parma, proveniente dallo Stadio con direzione via Emilia Est entrato in collisione con una Mini Cooper, proveniente dalla via Emilia, condotta da un 37enne parmigiano che effettuava svolta a sinistra.

A seguito dell'impatto, la Bmw ha terminato la marcia sugli stalli di parcheggio del lato opposto della propria corsia di marcia, mentre la Mini Cooper dopo aver roteato su se stessa si è fermata a fianco di una pianta vicino all'imbocco di via Bellini.

Subito sul posto sono intervenuti i soccorsi. I conducenti sono stati trasportati al Pronto Soccorso dagli operatori del 118. Gravi le condizioni del 24enne moldavo.

Pubblicato in Cronaca Parma

Presentati in Provincia tutti i dati del Parmense relativi al 2015 dal Delegato alla Statistica Vescovi, col Prefetto Forlani. Gli incidenti stradali sono la prima causa di morte dei giovani tra i 15 e i 25 anni e dei maschi fino a 44 anni. 

Parma, 6 maggio 2015

Nel Parmense nel 2015 si sono verificati 1.501 incidenti stradali (considerando solo quelli che hanno provocato morti e feriti), dato sostanzialmente stabile, con 7 incidenti in più rispetto all'anno precedente; hanno determinato 2.000 feriti (minimo storico) e 32 decessi (4 in più del 2014).
Rispetto all'anno 2000 le vittime della strada sono diminuite del 56,2%.
E questo è avvenuto in presenza di un continuo aumento di mezzi circolanti, in particolare di motocicli (+78%), che sono tra i mezzi maggiormente coinvolti negli incidenti stradali, ma anche degli altri (+15%).
Questi e molti altri dati sono stati illustrati ieri in Piazza della Pace da Gian Marco Baroni dell'Ufficio Statistica della Provincia, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il Delegato provinciale alla Statistica Maurizio Vescovi e il Prefetto di Parma Giuseppe Forlani, presenti i rappresentanti di Comando provinciale dei Carabinieri, Polizia stradale, Polizia provinciale, Polizie municipali dei Comuni del territorio, Aci e autoscuole.

"Gli incidenti stradali sono la prima causa di morte dei giovani tra i 15 e i 25 anni e dei maschi fino a 44 anni – ha sottolineato il Delegato Vescovi – I costi sociali e la grande sofferenza che provocano ci spronano ad un sempre maggiore impegno per ridurli, sia con l'attenzione allo stato delle infrastrutture, sia con l'educazione stradale, sia con la repressione dei comportamenti scorretti."

"Le informazioni sono importanti, ma dobbiamo anche modificare i comportamenti: per evitare gli incidenti stradali occorre essere attenti, consapevoli e responsabili – ha affermato il Prefetto Forlani – La prudenza è essenziale, occorre sempre adeguare la condotta alle circostanze, senza distrazioni e senza affidarsi troppo alla presunzione, ad esempio, di avere la precedenza, e questo vale in primis per pedoni e ciclisti, che sono maggiormente a rischio."

TUTTI GLI ALTRI DATI

Dal 2015 per la prima volta l'Istat ha considerato la classificazione della gravità delle lesioni per incidente stradale, a partire dalle informazioni presenti sulle Schede di Dimissione Ospedaliera, seguendo le indicazioni della Commissione Europea, e per il Parmense si stima che nel 2015 a fronte di 32 morti vi siano stati circa 109 feriti gravi.

Di grande interesse anche l'analisi per utente della strada, con la distinzione del tipo di veicolo e del ruolo di pedone: nel Parmense tra il 2011 e il 2015 il numero più alto di decessi (94) si è registrato tra conducenti e passeggeri di autovetture e mezzi pesanti; seguono motociclisti (32), ciclisti (19), pedoni (16), ciclomotori (3).
Gli indici di mortalità e lesività per categoria di utente della strada mostrano però come gli utenti più vulnerabili siano esposti a rischi più elevati rispetto agli utilizzatori di altre modalità di trasporto per l'assenza di protezioni esterne, come l'abitacolo di un veicolo. L'indice di mortalità per motociclisti e ciclisti è ben quattro volte superiore rispetto a quello degli occupanti di autovetture (categoria di riferimento), quello per i pedoni è più che doppio. L'indice di lesività è invece doppio per pedoni e utenti delle due ruote a motore rispetto a quello degli occupanti di autovetture.

Molto significativo anche l'indicatore del "costo sociale", calcolato dal Ministero dei Trasporti, che quantifica le varie conseguenze dirette o indirette che derivano dall'incidente, che comprende i costi umani (ad es. i danni morali ai superstiti delle persone decedute e i danni biologici), quelli sanitari, la perdita della capacità produttiva, i danni materiali e gli altri costi (ad es. quelli amministrativi e assicurativi).
Il costo sociale per l'Italia nel 2014 è stato di oltre 17,5 miliardi di euro.
Il costo sociale su tutte le strade parmensi, escluse le autostrade, registra nel 2015 una diminuzione del 3,8% rispetto al 2014, mentre rispetto al 2005 la diminuzione è del 26,4%.
Nel 2015, rispetto al 2005, abbiamo risparmiato circa 46 milioni di euro.

Il giovedì è il giorno della settimana in cui si concentra il maggior numero di incidenti (264, pari al 17,6% del totale) e di feriti (342, pari al 17,1%). Il sabato presenta invece la frequenza più elevata, in termini assoluti, per i decessi (8, pari al 25% del totale), seguita dal giovedì (7 morti). L'indice di mortalità più elevato è infatti al sabato (3,6 morti ogni 100 incidenti), seguito dal giovedì (3,0).

Durante l'arco della giornata un primo picco del numero di incidenti e feriti si registra alle 8 del mattino, un secondo alle 12 ed un terzo, quello nettamente più alto, alle 17. Per quanto riguarda le vittime la frequenza più elevata si registra tra le 8 e le 9 del mattino. L'indice di mortalità più elevato è tra le 23 e le 5 del mattino (5 persone perdono la vita ogni 100 incidenti).

Nel periodo 2010-2015 tra le 200 persone morte in provincia di Parma per incidenti stradali, solo il 20% erano donne.
L'analisi per classe di età del numero di morti ogni 100 mila di abitanti mostra lo svantaggio di giovani e anziani.

Analizzando le varie tipologie di strada, si nota che i sinistri si verificano prevalentemente sulle urbane (68%), ma i decessi vengono registrati per il 56% sulle extraurbane (provinciali e statali), strade in cui, presumibilmente, gli utenti tengono velocità più sostenute.
L'indice di mortalità continua quindi ad essere piuttosto elevato sulle strade extraurbane, 4,8 decessi ogni 100 incidenti, mentre si attesta a 0,8 sulle strade urbane. Il valore più alto, però, riguarda le autostrade: 5,8. In netta crescita rispetto al 2014 quando si fermava a 1.

L'analisi per comune, e escludendo i dati delle autostrade, evidenzia che le zone con una maggiore densità di incidenti sono quelle del capoluogo e di buona parte della cintura, e anche quelle attraversate da importanti arterie di traffico come la via Emilia, la SS della Cisa e la SP Massese.

Confrontando la nostra con le altre province dell'Emilia-Romagna sull'indicatore del numero di incidenti/100.000 abitanti, infine, il nostro territorio si posiziona abbastanza bene, al terzo posto subito dopo le province di Ravenna e Ferrara.

(Fonte: Provincia di Parma - Ufficio stampa)

La signora stava attraversando in sella alla sua bici sulle strisce pedonali ed è stata presa in pieno da un'auto che arrivava nella corsia di marcia opposta su via Emilia Est. Il conducente del veicolo poi fuggito, omettendo il soccorso alla donna investita.

Di A.K.

Parma, 9 marzo 2016

Chi si è trovato in via Emilia est ieri pomeriggio verso le 18 ha raccontato di aver sentito un botto fortissimo e poi di aver visto proiettata in aria una persona che è poi caduta sull'asfalto, di fianco alla sua bici. In lontananza, di aver avvistato un'auto scura fuggire a grande velocità.
A terra, prona, immobile, c'era una signora di mezza età. I primi soccorritori, i passanti e chi ha dovuto frenare davanti al corpo della donna investita, hanno prestato i primi soccorsi. O meglio, hanno cercato di capire se la vittima, visto l'impatto molto violento e la caduta e la sua immobilità, fosse ancora viva. Altri hanno cercato di ricostruire l'incidente e di ricordare le caratteristiche e la targa dell'auto in fuga per la polizia municipale.
La signora era sbucata su via Emilia Est, attraversando in sella alla sua bici sulle strisce pedonali. Nell'arrivare nella corsia di marcia opposta è stata presa in pieno da un automobilista che non andava piano e che non ha nemmeno frenato, prendendo in pieno l'anziana e facendola sbalzare di qualche metro. Il conducente del veicolo, una Ford Fiesta scura, vecchio modello, targata 'BB', è fuggito, omettendo il soccorso alla donna investita.
La vittima, dopo circa dieci minuti, ha ripreso conoscenza ma non ricordava nulla. Ha tentato di alzarsi malgrado i suoi soccorritori le dicessero di non muoversi, in attesa dell'ambulanza.
La donna è stata poi portata all'ospedale e, nel frattempo, si è presentato alla polizia l'uomo che ha investito la passante, un extracomunitario di etnia africana che, spaventato, ha cercato di dare spiegazioni sulla sua fuga senza aver prestato aiuto

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Pubblicato in Cronaca Parma
Martedì, 02 Febbraio 2016 10:24

Modena - Camion si ribalta in rotatoria

Il mezzo pesante si è ribaltato sulla rotatoria tra via Bellaria e la complanare Einaudi, in direzione Modena. Traffico in tilt fino a tarda sera. Il camionista, rumeno di 46 anni, è risultato con un tasso alcolemico superiore al limite.

Modena, 2 febbraio 2016

Per il camionista rumeno denuncia e patente sospesa; fermo amministrativo per il mezzo che rovesciandosi in rotatoria ha causato problemi alla viabilità della zona. L'uomo ha imboccato la rotatoria tra via Bellaria e la complanare Einaudi, in direzione Modena, ad una velocità troppo sostenuta e si è ribaltato causando molti disagi alla viabilità. L'autoarticolato, carico di prosciutti ha infatti imboccato la rotonda a 85km/h.

E' accaduto domenica scorsa, nel primo pomeriggio, alle 14.30 circa. Sul posto sono intervenute tre pattuglie della Polizia municipale di Modena per i rilievi di legge, la messa in sicurezza dell'area e le operazioni di viabilità; inizialmente con l'ausilio di una pattuglia della Stradale.

Il conducente del mezzo pesante è risultato positivo al test dell'etilometro somministrato dagli agenti della Municipale i quali hanno anche appurato la velocità al momento dell'incidente attraverso il cronotachigrafo in dell'autoarticolato. Il camionista, un rumeno di 46 anni, P.I. le iniziali, è risultato avere un tasso alcolemico pari a 1, mentre come autista professionale avrebbe dovuto essere completamente sobrio (tasso alcolemico zero). Per lui quindi sono scattate denuncia per guida in stato di ebbrezza, sospensione della patente, decurtazione di 10 punti e fermo provvisorio per 30 giorni del mezzo, con contestuale ritiro della carta di circolazione, che, una volta confermato dall'Autorità giudiziaria, si trasformerà in fermo per complessivi sei mesi. La stessa autorità sancirà la durata del ritiro della patente e dell'ammenda pecuniaria che potrebbe essere particolarmente pesante viste le circostanze in cui è avvenuto l'incidente.

Per recuperare il mezzo sono intervenute due autogru private; il traffico nella zona ha subito forti rallentamenti e le operazioni di viabilità condotte dalla Municipale si sono protratte fino a tarda sera.

Pubblicato in Cronaca Modena

L'ultimo rapporto ACI-ISTAT rileva una battuta d'arresto nella diminuzione delle vittime per incidenti stradali in Italia, ed un rallentamento nel calo di incidenti e feriti. L'Emilia Romagna registra però numeri positivi per quanto riguarda le strade regionali. -

Parma, 5 Novembre 2015 -

I dati nazionali sulla sicurezza stradale evidenziano una battuta d'arresto nella riduzione delle vittime della strada in Italia, ed un rallentamento nel calo di incidenti e feriti. Questo è ciò che rileva l'ultimo Rapporto ACI-ISTAT, presentato ieri a Roma: nel 2014 rispetto al 2013 il numero dei morti sulle nostre strade è diminuito dello 0,6% a fronte di una flessione del 2,5% dei sinistri e del 2,7% dei feriti.

In totale nel 2014 si sono registrati in Italia 177.031 incidenti stradali con lesioni a persone che hanno causato 3.381 decessi e 251.147 feriti. Il costo dei sinistri stradali ammonta nel 2014 a circa 18 mld di euro (stima su parametri MIT 2010).
A pesare sul dato italiano soprattutto l'incremento della mortalità stradale all'interno dei centri urbani (+5,4%), dove si concentrano il 75,5% degli incidenti e il 44,5% dei morti.

Torna a crescere il numero delle vittime tra i pedoni (578 morti, +4,9% rispetto al 2013) ed i ciclisti (273 morti, +8,8% rispetto al 2013), mentre prosegue il calo della mortalità sulle due ruote a motore (-4,3% rispetto al 2013).
"I dati dimostrano l'urgenza di garantire l'utilizzo di almeno il 50% dei proventi delle multe per favorire la mobilità e la sicurezza stradale soprattutto in ambito urbano – dichiara il presidente dell'ACI, Angelo Sticchi Damiani – con attraversamenti pedonali moderni e visibili, percorsi ciclabili protetti, rotatorie efficaci a scongiurare i pericolosi urti laterali. Anche le sanzioni devono essere finalizzate alla prevenzione: gli autovelox nascosti sono inutili e i cartelli che ne annunciano la presenza poi non riscontrata dai conducenti sono addirittura dannosi. ACI presenterà una proposta legislativa sistemica già nella prossima Conferenza del Traffico e della Circolazione, in programma a Roma il 18 novembre".

In questo quadro generale, l'Emilia Romagna dimostra una più che positiva riduzione degli incidenti (3,8%), dei feriti (4,1%) e dei morti (4,9%) sulle sue strade nel 2014. Sempre nel 2014, in regione, il numero degli incidenti è sceso in quasi tutti i territori provinciali con un migliaio di feriti in meno rispetto al 2013.

Per Mauro Sorbi, presidente dell'Osservatorio per l'educazione alla sicurezza stradale della Regione, "l'educazione stradale è fondamentale per migliorare il rapporto tra i diversi utenti: autista, motociclista, ciclista, pedone. Un rapporto caratterizzato ancora da incidenti che, seppure in calo sensibile, lasciano segni pesanti e tangibili nelle persone coinvolte. Per questo sarebbe importante inserire l'educazione stradale come materia di studio, a partire dalla scuola primaria".

Pubblicato in Cronaca Emilia
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