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Giovedì, 06 Settembre 2018 10:22

Volo Dubai-New York: aereo Emirates in quarantena

Volo Dubai-New York. Dopo malore passeggeri aereo Emirates in quarantena. Secondo la compagnia aerea solo circa dieci persone si sarebbero sentiti male.

 

Un volo Emirates è stato messo temporaneamente in quarantena all'aeroporto Jfk di New York dopo che almeno 10 passeggeri, si sono sentiti male. Lo riportano i media americani. Il volo 203 dell'aeromodello Airbus A380 partito da Dubai è atterrato a New York alle 9:18 di mercoledì mattina.

I malori sarebbero stati causati da un'intossicazione alimentare. I passeggeri malati sono stati sottoposti a esami da parte delle autorità del Centers for Diseases Control and Prevention. L'allarme, sarebbe scattato in volo, quando almeno due persone sarebbero state colpite da febbre e decine di altre avrebbero iniziato a tossire: il pilota preoccupato avrebbe quindi allertato le autorità.

Intossicazione alimentare o influenza? Secondo la Cbs, che parla di intossicazione alimentare, almeno tre persone sarebbero state trasportate in ospedale. Presente sul posto anche una unità dell'antiterrorismo. Il portavoce del sindaco di New York Bill de Blasio su Twitter, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", ha fatto sapere invece che il velivolo ha fatto una sosta a Mecca prima di partire per New York e questo potrebbe aver esposto i passeggeri all'epidemia di influenza in corso alla Mecca.

Emirates ha emesso un comunicato in cui si conferma che alcuni passeggeri si sono sentiti male in volo. La compagnia parla di «circa 10 passeggeri» che sarebbero stati presi sotto osservazioni dalle autorità sanitarie locali. Secondo la società «tutti gli altri passeggeri sbarcheranno tra breve». Emirates sostiene che «la sicurezza e la cura dei passeggeri è una priorità». L'Airbus A380 è il più grande aereo commerciale del mondo. Prodotto dalla Airbus, è un aereo di linea quadrimotore a doppio ponte, in grado di trasportare 853 persone in versione charter o 525 nella tipica configurazione a tre classi. Il primo volo di prova è avvenuto il 27 aprile 2005. Emirates è di gran lunga il primo operatore del modello, con oltre 100 nella sua flotta. La capacità di posti sugli aerei varia, ma Emirates ha tre configurazioni che possono ospitare 489, 517 o 615 passeggeri. I modelli Emirates che volano a New York generalmente sono dotati dai 489 a 517 posti.

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Mercoledì, 05 Settembre 2018 15:32

Nigeriano accoltellato in zona Barilla Center

Alle ore 19.05 circa personale della Squadra Volante è intervenuto al pronto soccorso poichè stavano dimettendo uno cittadino nigeriano A.S., privo di documenti identificativi con precedenti di Polizia ed irregolare sul territorio Nazionale che era stato accoltellato ad una gamba.

Lo straniero, accompagnato in Questura per essere compiutamente identificato e per chiarire la dinamica dell'accaduto, ha raccontato che verso le 13.00, mentre passava nella zona del Barilla Center, un suo connazionale, a lui sconosciuto, con fare minaccioso, l'aveva avvicinato chiedendo cosa stesse facendo in quella zona. Alla risposta di A.S. che si trovava solo di passaggio, l'uomo ha estratto dalla tasca un grosso coltello da cucina tentando di accoltellarlo. Da qui una piccola colluttazione durante la quale A.S. è rimasto ferito ad una gamba con una prognosi di 12 giorni.

Lo straniero, al termine di tutti gli accertamenti, è stato rilasciato e denunciato per immigrazione clandestina.

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Il grave episodio è accaduto nel parco di via Volta, dove la donna è stata avvicinata e costretta a subire palpeggiamenti, per poi essere picchiata e rapinata di soldi e cellulare. Grazie all'intervento di un passante la donna è stata soccorsa e i due aggressori identificati e sottoposti a fermo.

CARPI (MO) –

Un nuovo caso di violenza sessuale ai danni di una donna che nella serata di ieri, attorno alle 23, stava attraversando il parco di via Volta, poco distante dal centro città. La vittima è una 41 enne di origine tunisina che è stata avvicinata da due connazionali, che hanno iniziato a rivolgerle apprezzamenti pesanti e a palpeggiarla. Sono poi passati alla violenza fisica, picchiando la malcapitata e procurandole un livido all'occhio destro e una ferita alla palpebra inferiore, con il fine di rapinarla del cellulare e del denaro che aveva con sé, circa 70 euro. I due sono poi fuggiti a piedi, lasciando la donna dolorante e sotto shock.

Alla scena avrebbe assistito un cittadino carpigiano, che ha prontamente avvertito i Carabinieri di Carpi. Gli uomini dell'Arma si sono immediatamente recati sul posto e hanno subito identificato la donna, che è stata prontamente accompagnata all'ospedale Ramazzini. La prognosi per ora non è nota.

La ricostruzione dei fatti e la descrizione degli aggressori, tuttavia, hanno consentito ai Carabinieri di identificare gli aggressori. Si tratta di un 33 enne e di un 35 enne, cittadini tunisini residenti a Carpi, che sono stati raggiunti all'alba nelle rispettive abitazioni e sottoposti a fermo. In attesa della decisione dell'Autorità Giudiziaria, si trovano ora in cella presso la Caserma.

Pubblicato in Cronaca Modena

La Polizia Municipale ha identificato 21 persone, di cui 7 sono state segnalate all'Ispettorato del lavoro per accertamenti. Due le ditte coinvolte. Gli stranieri venivano accompagnati sul luogo di lavoro a bordo di furgoni su cui erano caricate anche le biciclette con cui lavoravano.

FORMIGINE (MO) –

Occhi puntati sul "lavoro nero" e, soprattutto, sul fenomeno del "caporalato".
Nei giorni scorsi, la Polizia Municipale di Formigine, nell'ambito delle attività di controllo del territorio, ha identificato 21 persone, cittadini stranieri richiedenti asilo e residenti nel modenese, che svolgevano le mansioni di volantinaggio "porta a porta" nel territorio comunale.

I richiedenti asilo erano tutti stati reclutati da due ditte con sede a Modena, i cui intermediari sono stati a loro volta sentiti dagli agenti. Erano infatti loro ad accompagnare gli stranieri sul luogo di lavoro a bordo di furgoni, sui quali venivano caricate anche le bicilette che i "lavoratori" utilizzavano per il volantinaggio "porta a porta".

Nel corso delle indagini è emersa una situazione lavorativa e contrattuale assai variegata: alcuni lavoratori sono risultati "assunti", completamente in nero, mentre altri avevano un regolare contratto. Differente anche la paga, che andava da 5 ai 30 euro a giornata, per una durata massima di dieci giorni.

I più penalizzati sono risultati essere sette stranieri provenienti da Gambia, Senegal, Burkina Faso e Pakistan, che sono stati segnalati all'Ispettorato del Lavoro, così come uno dei reclutatori.

Pubblicato in Cronaca Modena

Nella prima mattinata di ieri, personale della Squadra Mobile, Sezione Catturandi, ha dato esecuzione all'ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Modena, nei confronti di un cittadino guineano, classe '91, regolare sul territorio nazionale.

Il provvedimento è stato emesso a seguito della condanna del 27enne per il reato di violenza sessuale su minore, avvenuto nel 2009 a Carpi. Il giovane dovrà scontare la pena detentiva di anni 4.
Il cittadino guineano è stato individuato ed arrestato nella propria abitazione ed associato alla Casa Circondariale di Modena.

Pubblicato in Cronaca Modena

Questa mattina personale della Squadra Mobile, coordinata dalla Procura di Parma, ha dato esecuzione all'Ordinanza di custodia cautelare a carico di PESCI Federico, classe '72 residente a Parma, e ANIYEM Wilson Ndu, classe '65, nato in Nigeria e domiciliato a Parma responsabili di violenza sessuale e lesioni pluriaggravate nei confronti di una giovane italiana di 21 anni.

L'episodio risale alla notte tra il 18 ed il 19 luglio. Dopo uno scambio di messaggi nei giorni precedenti in cui Pesci ha più volte invitato la giovane a uscire con la promessa di regali, lei ha accettato d'incontrarlo. Lui, a bordo della sua moto, è andato a prenderla a casa e insieme si sono diretti in un locale cittadino. Lì hanno trascorso alcune ore per un aperitivo protrattosi fin oltre la mezzanotte, per poi spostarsi nell'attico del Pesci dove la serata si sarebbe dovuta concludere con un rapporto sessuale voluto da entrambi. Giunti a casa per la giovane sono cominciate le sorprese.  Pesci ha contattato telefonicamente un uomo, proprio Aniyem che si è rivelato essere il suo spacciatore abituale, chiedendogli di portare dello stupefacente. Quest'ultimo si è presentato con il "carico" che è stato consumato immediatamente. Quando il padrone di casa e la giovane hanno iniziato a consumare il rapporto Aniyem si è inserito. La situazione è poi precipitata la giovane è stata sferzata da una frustata alle spalle e il colpo è stato tanto violento da farla cadere a terra. A quel punto è stata immobilizzata facilmente dai due che l'hanno bloccata legandola ai polsi e alle caviglie, l'hanno poi imbavagliata e le hanno applicato un morso in bocca perché non si sentissero le urla e le sue richieste di fermarsi, smettere. E' stata sottoposta ad ogni genere di violenze per oltre 5 ore in cui nessuno dei due ha accennato a fermarsi.

Nel corso della notte Pesci ha chiamato più volte altri spacciatori e più volte ha consumato la droga consegnata. Quando la 21enne è stata finalmente liberata ha subito inerme un altro rapporto sessuale, poi dolorante e scioccata ha preso un taxi chiamato da Pesci che l'ha condotta a casa. Nonostante volesse solo dimenticare e non abbia fatto un minimo cenno dell'accaduto ai genitori, gli evidenti segni sul corpo, i dolori insopportabili e le difficoltà ad alimentarsi hanno indotto la madre a condurla al Pronto Soccorso da cui è pervenuta la segnalazione agli uffici della Squadra Mobile.

L'attività degli investigatori ha preso il via immediatamente e la prognosi - la 21enne è stata dimessa con 45 giorni – non ha fatto che confermare la brutalità delle violenze subite. In prima battuta, a causa del dolore, della paura e del profondo senso di colpa, la giovane ha faticato a raccontare l'accaduto dicendo di non conoscere i due aguzzini. Solo una volta messa a suo agio è riuscita a confidarsi con gli operatori della Polizia di Stato. L'impegno degli uomini della Squadra Mobile, coordinati dalla Procura di Parma, ha consentito di riscontrare punto per punto ogni singola parola della ragazza fino alla ricostruzione delle violenze.

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Settembre è il mese di Parma UNESCO City of Gastronomy. Questa mattina al Ridotto del Teatro Regio si è tenuta la conferenza stampa di presentazione delle iniziative in programma per il "Settembre gastronomico".

Un intero mese di attività ed eventi legati alle filiere di eccellenza del territorio promosso dal Comune di Parma in collaborazione con gli attori della cabina di regia dell'agroalimentare per celebrare la vocazione di Parma, Città Creativa UNESCO per la Gastronomia

Ospite d'eccezione questa mattina, lo Chef stellato Carlo Cracco, che firmer il menu della Cena dei Mille, in particolare i dolci, del primo appuntamento di  "Settembre Gastronomico". 

 

Galleria fotografica a cura di Ph. di Francesca Bocchia

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Martedì, 28 Agosto 2018 15:01

Sequestrati 200 chili di cosce di tacchino

L'esercente ha impropriamente surgelato e messo in vendita la carne. Verifiche effettuate dalla Municipale, insieme ai servizi sanitari.

28 agosto 2018

Duecento chilogrammi di cosce di tacchino surgelate sono state sequestrate dalla Polizia municipale di Modena in un negozio di viale Gramsci durante controlli effettuati in esercizi commerciali della zona dagli agenti del Quartiere 2, affiancati da operatori del Nucleo del Commercio.

Quattro i negozi in cui, nel pomeriggio di giovedì 23 agosto, si sono svolte le verifiche, tra di essi anche la rivendita di generi alimentari gestita da un'esercente di nazionalità ghanese dove è stata trovata la carne. Una trentina di cosciotti confezionati in sacchetti di plastica per uso domestico erano stipati nel frigorifero del negozio pronti per la vendita e, in quantità ben maggiore, nella cella freezer dello stesso esercizio, dove gli agenti hanno trovato i fusi di tacchino confezionati in sacchetti impilati in cassette per la frutta.

Considerate le anomale modalità di confezionamento e conservazione, la Municipale ha richiesto la collaborazione del Sian, il Servizio Igiene Alimenti e del Servizio Veterinario dell'Ausl. Gli accertamenti hanno quindi permesso di rintracciare la provenienza della carne, regolarmente acquistata in grande quantità nel marzo scorso presso una ditta avicola di Verona, e in seguito surgelata dalla titolare del negozio di viale Gramsci per poterla poi vendere nei mesi successivi.

La donna non avrebbe però potuto effettuare alcuna manipolazione sulla merce, né tantomeno procedere all'autonoma surgelazione. Le è stata pertanto contestata l'illecita lavorazione della carne, effettuata senza il titolo abilitativo, ed è scattato il sequestro dell'intera partita di cosce che saranno trasformate in mangime per animali da parte di ditte specializzate, come disposto dai tecnici dell'Ausl.

I controlli hanno anche consentito agli agenti della Muncipale di identificare numerosi avventori dei negozi, nessuno dei quali è risultato privo del permesso di soggiorno.

La Polizia municipale è da tempo impegnata con un'intensa attività nella zona di viale Gramsci ed ErreNord, attraverso servizi che vedono impegnati gli agenti del Comando di via Galilei in controlli del territorio e servizi appiedati nel parco XXII Aprile, finalizzati alla repressione di fenomeni predatori e di spaccio di sostanze stupefacenti, senza tuttavia tralasciare nemmeno l'aspetto commerciale e quello igienico sanitario legato ai negozi presenti nella zona.

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Cella freezer del negozio con carne sequestrata

Fonte: Comune di Modena

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Lunedì, 27 Agosto 2018 15:31

Furto di bici sventato grazie al GPS

La Polizia municipale ha già restituito alla start up che ha lanciato a Modena il nuovo servizio di bike sharing il mezzo rintracciato dal satellitare.

 

Speravano di averla fatta franca e il bottino questa volta era anche più appetibile del solito, trattandosi, non di una normale bicicletta, ma di uno dei moderni mezzi del nuovo servizio di bike sharing a flusso libero attivato a Modena dalla start up Moovas Tribe.

Invece, grazie alla visualizzazione Real time satellitare in dotazione a tutti i mezzi della flotta Moovas Tribe, il tentativo di furto è stato sventato: la bicicletta rintracciata in pochi minuti dal personale della sturt up, è stata recuperata della Polizia municipale che, nei pressi dello stesso luogo, ha rinvenuto anche un'altra bici, non del servizio di bike sharing, ma con buone probabilità ugualmente oggetto di furto.

A far scattare l'allarme, nel pomeriggio di ieri, domenica 26 agosto, è stata la collocazione anomala, un'area di cantiere in via Calle Bondesano, in cui risultava essere la bici Moovas Tribe che diverse ore prima era stata regolarmente noleggiata presso la Stazione dei treni (al servizio si accede tramite un'app che consente di sbloccare il mezzo elettronicamente dopo aver inserito i riferimenti della carta di credito).

Il personale della start up, che può controllare in tempo reale la posizione dei mezzi, si è recato sul posto e ha visto due individui armeggiare sulla bicicletta portata all'interno di un'area di cantiere chiusa, nel tentativo di rimuovere il lucchetto elettronico, forse credendo erroneamente che vi fosse collocato il Gps.

Allertata la Polizia municipale, la pattuglia in servizio in centro storico è arrivata in pochi minuti e ha recuperato il mezzo che già questa mattina è stato restituito ai legittimi proprietari. La denuncia di furto consentirà di svolgere i necessari accertamenti sulla carta di credito utilizzata per prendere a noleggio la bici protetta da un sistema Gps continuamente attivo, che è praticamente impossibile da rimuovere e che in questo caso ha consentito di recuperare anche un'altra bicicletta. Purtroppo questo secondo mezzo non è in alcun modo tracciato, pertanto nei giro di alcuni giorni sarà portato all'ufficio oggetto smarriti. Presentare denunce più circostanziate possibile (indicando per esempio anche il numero di telaio o particolari modifiche fatte) consente di accertare la proprietà della bicicletta e aumenta le possibilità di vedersi restituire un mezzo oggetto di furto.

 

Fonte: Comune di Modena

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Venerdì, 24 Agosto 2018 16:13

Ryanair: stop al trolley a mano gratuito

Sicuramente una notizia che gli amanti dei viaggi low cost non accetteranno di buon grado. La nota compagnia aerea cambia la politica sui bagagli. Niente più viaggi gratis su Ryanar per i trolley di dimensioni ridotte. Dal primo novembre, anche imbarcandolo in stiva, si dovrà comunque pagare.

Acquistando il biglietto con il supplemento priority da 6 euro si potranno portare a bordo una borsa o uno zaino e il trolley, senza la priorità invece si potranno portare con sé solo borse e zaini e si dovrà comunque pagare l'imbarco del secondo bagaglio, anche se di dimensioni e peso ridotti (massimo 10 chili).

Se il trolley verrà registrato al momento dell'acquisto del biglietto il costo sarà di 8 euro, successivamente sarà di 10 euro. Oggi si pagano 25 euro per imbarcare valigie di massimo 20 chili. L'obiettivo è quello di convincere i passeggeri a spedire il bagaglio per ridurre il più possibile i tempi di imbarco ed evitare ritardi nella partenza dei voli. Secondo quanto afferma la compagnia in una nota, il 60% dei viaggiatori non sarà interessato dai cambiamenti.

Pubblicato in Cronaca Emilia
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