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Legionellosi: attività di controllo e raccomandazioni utili per i cittadini. Il sindaco Pizzarotti: "Una doverosa attenzione, ma nessun motivo di allarmismo". Nella giornata di oggi si attendono gli esiti, almeno parziali, delle indagini svolte in laboratorio per scoprire l'origine della diffusione del morbo del legionario.

Parma, 3 ottobre 2016

Sono complessivamente 19 i casi risultati positivi al batterio della legionella, tutti cittadini residenti a Parma nella zona del quartiere Montebello.
Attualmente sono 14 i pazienti sotto le cure dei medici e dei sanitari dell'Ospedale Maggiore. Sono migliorate le condizioni per una signora anziana che venerdì mattina è stata dimessa, mentre gli altri 13 pazienti sono stabili e con un normale iter clinico. Restano invariate, seppur nella loro criticità, le condizioni del paziente 73enne, già sotto stretto controllo dei medici della Terapia intensiva respiratoria.
Purtroppo una paziente ultraottantenne, con patologie particolarmente gravi e in condizioni critiche, risultata positiva nei giorni scorsi al batterio della legionella, è deceduta in un hospice del territorio. Dopo un irreversibile aggravamento delle condizioni di salute, l'anziana paziente, su richiesta della famiglia, era stata dimessa dall'Unità di Terapia intensiva respiratoria per essere poi trasferita in hospice dove è avvenuto il decesso.

La legionellosi: cos'è e come si contrae l'infezione

E' un'infezione, causata da un batterio chiamato legionella, che colpisce l'apparato respiratorio e può manifestarsi in forme anche gravi. La legionella è un microrganismo molto diffuso in natura, dove è associato principalmente alla presenza di acqua (laghi e fiumi, sorgenti termali, ambienti umidi in genere). Da qui, la legionella può "colonizzare" gli ambienti idrici artificiali, come le reti di distribuzione dell'acqua potabile nelle città, impianti idrici dei singoli edifici, impianti di umidificazione, piscine, fontane, e così via. Non si trasmette da persona a persona: l'infezione viene veicolata piuttosto da flussi di aerosol e di acqua contaminata, come nel caso di ambienti condizionati o con l'uso di umidificatori. La legionella, infatti, si riproduce soprattutto in ambienti umidi e tiepidi o riscaldati, come i sistemi di tubature, i condensatori, le colonne di raffreddamento dell'acqua, sui quali forma un film batterico.
Come si previene la diffusione
Prima dell'uso, fare scorrere l'acqua molto calda per alcuni minuti, mantenendosi distanti; è opportuno rimuovere e pulire in modo accurato (con utilizzo di prodotto anticalcare) i frangi–getto (filtrino del rubinetto) e cipolle delle docce; in caso di doccia "a telefono", non riporla, ma lasciarla pendente, in modo da evitare ristagni d'acqua; non utilizzare vasche idromassaggio.

Legionella, il sindaco: "Una doverosa attenzione, ma nessun motivo di allarmismo"

Mentre nella giornata di oggi si attendono gli esiti, almeno parziali, delle indagini svolte in laboratorio per scoprire l'origine della diffusione del morbo del legionario, il sindaco Federico Pizzarotti segue da diversi giorni l'evoluzione della situazione in tempo reale, tenendosi in contatto con le Aziende sanitarie, ARPAE e Iren, competenti ad intraprendere le azioni del caso, allo scopo di mettere in atto tutti gli accorgimenti possibili per ridurre la situazione di rischio.
"Non dobbiamo spargere allarmismo - fa sapere Pizzarotti - in situazioni come queste tutte le istituzioni e i politici dovrebbero remare nella stessa direzione, cercando di evitare panico ingiustificato. La prima cosa da fare è quella di seguire le indicazioni dei medici: per i cittadini che vivono nel quartiere Montebello bastano poche attenzioni per evitare il rischio di essere contagiati, quali far scorrere l'acqua calda prima dell'uso, tenere puliti i terminali di erogazione dell'acqua, evitare idromassaggi e altre attività che producono effetti di nebulizzazione. Purtroppo, nonostante l'impegno di ARPA, IREN, Comune e Aziende sanitarie, non è facile individuare la fonte del contagio, è necessario agire sopratutto sulla prevenzione, sapendo comunque che si tratta, per persone in normale situazione di salute, di una malattia curabile, che può avere effetti più gravi su persone in situazioni gravemente compromessa da altre patologie. In ogni caso è sempre bene ricordare che la malattia non si trasmette da persona a a persona e che non ha origini alimentari. Intanto IREN ha provveduto ad aumentare la dose di cloro nel pozzi che serve le utenze del Montebello. Quanto alla sospensione dell'acqua in caraffa in alcune strutture educative, si è ritenuto di procedere in questo senso solo per tranquillizzare le famiglie, ma con la piena consapevolezza che non si prende la legionella bevendo l'acqua del rubinetto. Quanto ai casi che si sono registrati più numerosi nei giorni scorsi, va tenuto presente che ci sono una decina di giorni di incubazione, quindi probabilmente si tratta di persone che avevano contratto il virus prima che fosse nota la presenza dello stesso nel quartiere Montebello. Comunque - conclude il sindaco - sarà mia cura tenere informata la città sull'evoluzione della situazione, non appena avrò nuove notizie. Torno a fare appello alla responsabilità di coloro che rappresentano i cittadini e al loro senso di comunità: non serve allarmismo, ma spirito di collaborazione".

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Domenica, 02 Ottobre 2016 10:05

Giocampus Day: sport, emozione e condivisione

Una giornata speciale all'insegna dello sport, quello fatto di sano agonismo, condivisione e divertimento: questa è stata la prima edizione del Giocampus Day. Tra gli ospiti, importanti nomi del panorama sportivo italiano come Filippo Magnini, Giulia Ghiretti, Davide Cassani e Ayomide Folorunso

Foto e Testo di Chiara Marando -

Parma 02 Ottobre 2016 –

Una giornata speciale all'insegna dello sport, quello fatto di sano agonismo, condivisione e divertimento, quello che desidera dare un'impronta importante e lasciare un segno nelle future generazioni: questa è stata la prima edizione del Giocampus Day.

Complice il sole inaspettato e la temperatura mite, lo Stadio Tardini di Parma è stato “invaso” da bambini che si sono impegnati nelle diverse discipline, accompagnati dagli istruttori costantemente impegnati in questo progetto che da anni si pone l'obiettivo di trasmettere ai più piccoli i principi sportivi e di formazione.

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SPORT: EMOZIONE E CONDIVISIONE

Insieme a loro, anche nomi e volti noti che proprio nello sport hanno trovato la loro ragione di vita e si sono distinti nelle rispettive discipline: Filippo Magnini, nuotatore professionista della Nazionale Italiana, Davide Cassani, commissario tecnico della Nazionale Italiana Ciclismo, Giulia Ghiretti, atleta paraolimpica reduce dalle ultime Olimpiadi di Rio dove ha conquistato ben 2 medaglie, e Ayomide Folorunso, specialista nei 400 ostacoli anche lei presente a Rio 2016 con la staffetta italiana 4x400 .

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Sono loro ad aver portato una testimonianza significativa ai bambini presenti, l'esperienza ed il messaggio positivo di chi vive lo sport con gioia e pienezza. Il tutto con la consapevolezza di avere una responsabilità importante nei confronti di queste piccole generazioni di futuri atleti: “Sono qui per portare la mia esperienza – spiega Filippo Magninie proprio per questo mi rendo conto di avere una responsabilità nei loro confronti. Parliamo di bambini delle elementari e anche più piccoli, il futuro della nostra società, quindi è fondamentale quello che si fa per loro– e aggiunge – Giocampus è un progetto veramente molto importante e lo dimostra il fatto che sia attivo da ormai sedici anni. Per me oggi è la prima volta e sono veramente felice di poter stare con questi ragazzi, giocare con loro e rispondere alle curiosità”.

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Anche per Giulia Ghiretti è stata la prima volta e, nonostante sia ormai abituata a riconoscimenti e più che meritati complimenti grazie alle sue straordinarie performance sportive, non nasconde l'emozione di trovarsi a contatto con i numerosi bimbi desiderosi di chiacchierare con lei : “Giocampus è bellissimo. E' emozionante essere qui per condividere una giornata speciale insieme a tutti questi ragazzi che mi hanno accolta con entusiasmo e si ricordano di me e di quello che è stato detto durante le diverse interviste. Tutto quello che viene fatto durante l'anno da questo progetto è di grande rilevanza”.

LE PREMIAZIONI

E dopo i giochi le premiazioni. Ad aprire il momento è Elio Volta, coordinatore del progetto Giocampus: “Giocampus Day, una bellissima giornata trascorsa insieme ai bambini, alle maestre, ai ragazzi ed alle loro famiglie. Un momento che segna il passaggio dalla fase estiva, che si è appena conclusa con duemila bambini e seimila presenze, a quella della scuola che sta per iniziare, con i novemila bambini che frequenteranno educazione motoria ed educazione alimentare, come ormai succede da 15 anni. Insomma un inizio stupendo.”

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Sono stati cinque i rappresentanti del progetto premiati come riconoscimento del loro impegno quotidiano, un lavoro fondamentale che ha permesso di raggiungere risultati positivi, ma soprattutto ha portato Giocampus a crescere di anno in anno.

 

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Venerdì, 30 Settembre 2016 16:41

Tentata truffa nel parcheggio dell'Eurosia

Tenta una truffa nel parcheggio del centro commerciale "Eurosia": identificato per C.C., pregiudicato 31enne di origini campane domiciliato a Parma, è stato denunciato in stato di libertà.

Parma, 30 settembre 2016

Nel primo pomeriggio di ieri una Volante della Questura di Parma è intervenuta presso il parcheggio all'aperto del Centro Commerciale "Eurosia" perché era stato segnalato un tentativo di truffa.
Giunti immediatamente sul posto, gli agenti hanno accertato che la vittima della tentata truffa era stata avvicinata da un uomo a lui sconosciuto, che lo aveva informato che poco prima due soggetti avrebbero tentato di rubare la targa anteriore della sua auto e tentato di rovistare all'interno dell'abitacolo dal finestrino, che era stato lasciato aperto per metà.
Solo grazie al pronto intervento di questo sconosciuto e di un suo conoscente i ladri sarebbero stati messi in fuga dopo una colluttazione, durante la quale – prosegue il racconto del presunto truffatore - l'uomo avrebbe subito il danneggiamento della cover del suo telefono cellulare, cadutogli nella lite. A questo punto questi gli aveva chiesto di rimborsargli la spesa del danneggiamento del proprio telefono, danno quantificato dallo stesso per circa 20-30€.
Solo in tale frangente, la vittima aveva avuto il sospetto che tale racconto, apparso alquanto strano, potesse essere un tentativo di truffa.
e si era rivolto a alla vigilanza interna dell'Eurosia e al 113.
All'arrivo della vigilanza interna, la vittima ha indicato il presunto truffatore, che stava tranquillamente sorseggiando un caffè al bar vicino all'ingresso del centro commerciale. L'addetto alla vigilanza, visionando i filmati delle telecamere interne, ha in effetti constatato come il racconto del tentativo di furto e della colluttazione fossero completamente inventati.
Mentre la vittima si recava a sporgere denuncia, il presunto truffatore è stato accompagnato in Questura, dove, identificato per C.C., pregiudicato 31enne di origini campane domiciliato a Parma, è stato denunciato in stato di libertà per tentata truffa.

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Controlli nelle zone più isolate, dall'area doganale di Campogalliano ai parcheggi dei Laghi Curiel, passando per le zone industriali di Carpi e Soliera: 250 persone identificate. Decine le dosi di stupefacente sequestrato.

Modena, 29 settembre 2016

Notte di controlli intensi ieri sera, fino a tardi, per i Carabinieri della Compagnia di Carpi su tutto il territorio. Il servizio, svolto da decine di militari, ha permesso di controllare le zone più isolate: dall'area doganale di Campogalliano ai parcheggi dei Laghi Curiel, passando per le zone industriali di Carpi e Soliera. Controllati anche due locali notturni e tutti gli insediamenti nomadi del territorio. A seguito degli interventi effettuati sono state circa 250 (di cui 50 stranieri) le persone identificate ed almeno un centinaio le autovetture e gli autotreni ispezionati sia nei parcheggi, sia a ridosso del casello autostradale. Anche in questo caso sono state decine le dosi di stupefacente sequestrato.
All'esito del particolare servizio, a Campogalliano, è stato anche denunciato un marocchino che guidava il suo ciclomotore in stato di ebbrezza alcolica, avendo rilevato – a seguito delle analisi ospedaliere – un tasso alcolemico triplo rispetto al massimo consentito dalla legge. A Carpi, invece, è stato arrestato - con l'accusa di evasione - un pregiudicato pakistano: l'uomo, sebbene fosse sottoposto ai domiciliari per questioni di droga, è stato riconosciuto dai militari all'interno di un bar mentre sorseggiava un drink.
Per lui si sono aperte le porte del carcere modenese in attesa del giudizio del Tribunale di Modena.

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Mercoledì, 28 Settembre 2016 15:57

Furto alla filiale dell'Istituto di credito Unicredit

Quattro persone incappucciate, dopo aver asportato il bancomat sradicandolo dalla sua sede, si sono allontanati a bordo di un autocarro. Sono ancora in atto le ricerche dei 4 uomini.

Parma, 28 settembre 2016

Nella notte di ieri 27 settembre le Volanti di Parma sono intervenute in Via Vietta, località S. Pancrazio a seguito di segnalazione di furto in atto presso la filiale dell'Istituto di credito "Unicredit". La segnalazione arrivata al 113, riferiva di 4 persone incappucciate che, dopo aver asportato il bancomat sradicandolo dalla sua sede, si sono allontanati a bordo di un autocarro.
Gli operatori insieme ad una pattuglia dei Carabinieri, iniziate immediatamente le ricerche dei soggetti e del veicolo segnalato, sono riusciti a rintracciare poco dopo un carro attrezzi ancora con il motore accesso sul quale era caricato il bancomat adagiato sul pianale. Il veicolo era stato abbandonato dai malviventi in Via Don Grossi, strada poco distante il luogo del furto, mentre lì vicino, nei pressi di un campo coltivato, era stata abbandonata anche un'autovettura Mercedes GLA con ancora le chiavi inserite nel cruscotto e gli sportelli aperti.
I successivi accertamenti hanno rivelato che i 4 uomini, probabilmente originari dell'est Europa, sono riusciti a sradicare il bancomat, utilizzando il carro attrezzi come ariete, per poi caricarlo sul pianale del veicolo, sfruttando l'argano di cui il carro attrezzi è dotato. Successivamente allarmati dalla presenza delle Volanti e della pattuglia dei Carabinieri, hanno abbandonato la refurtiva occultando in mezzi dietro un edificio in Via Don Grossi, riuscendo a dileguarsi nei campi attigui alla strada.
Il carro attrezzi risultato poi compendio di furto ai danni di una ditta di Parma, così come la Mercedes, anch'essa risultata rubata, sulla quale erano state montate targhe "pulite", sono stati sequestrati e sottoposti ai rilievi della Polizia Scientifica. Gli agenti hanno altresì recuperato numerosi attrezzi da scasso, guanti ed una torcia, usati probabilmente per commettere il furto. Il bancomat e tutto il suo contenuto, circa 53.000 Euro, ultimati gli accertamenti dovuti, è stato riconsegnato al direttore della filiale Unicredit.
Sono ancora in atto le ricerche dei 4 uomini.

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Più di trecento persone al WoPa per il convegno su sicurezza, bellezza, immigrazione, organizzato da "Parma non ha paura". Sul palco il questore della Camera Stefano Dambruoso, il criminologo e fondatore di eCrime Andrea Di Nicola e l'avvocato Andrea Bertora del comitato "Parma chi".

Parma, 27 settembre 2016

Si è parlato di sicurezza e immigrazione, e dei modi in cui gestirle nella nostra città con esperti di livello internazionale, nell'incontro svoltosi ieri sera al Work Out Pasubio - simbolo della rinascita del quartiere San Leonardo - promosso dal comitato "Parma non ha paura", nato ai primi di febbraio per fare fronte al dilagare dei furti, spaccio, scippi e truffe in città e guidato dal giornalista Luigi Alfieri.

Più di trecento persone hanno preso parte all'incontro, moderato dalla stesso Lugi Alfieri che ha visto sul palco il questore della Camera Stefano Dambruoso - magistrato antiterrorismo, inserito dal Time nella lista degli eroi moderni per il suo impegno nelle indagini sulla rete di Al-Qaida -, il criminologo e fondatore di eCrime Andrea Di Nicola e l'avvocato Andrea Bertora del comitato "Parma chi".

WOPA PARMANONHAPAURA

I due esperti hanno affrontato senza tabù e preconcetti i temi della serata. "Per contrastare il crimine – ha spiegato Di Nicola – abbiamo introdotto anche a Trento un concetto che si sta diffondendo nel mondo e applicabile pure a Parma. Quello di polizia predittiva. Questo strumento permette di leggere il futuro, attraverso l'elaborazione di dati significativi e per mezzo di specifici algoritmi. Se questura, carabinieri, comune e altri enti ci forniscono certi dati, noi possiamo dire come e quando colpiranno i ladri nei prossimi giorni. Questo anche sulla base di informazione pratiche banali. Gli algoritmi tengono conto di alcune verità semplici: i criminali raramente agiscono col maltempo. A differenza di quanto si crede, non è vero che i criminali quando hanno colpito un'abitazione non tornano più. E' dato pressoché assodato che nelle successive due/tre settimane si appalesano nuovamente. Se non nella stessa casa, dal vicino o nella via. Quindi – ha proseguito – sulla base di tante informazioni di questo tipo, partendo dai dati del passato è prevedibile prevedere dove si andrà a concentrare la criminalità".

il criminologo e fondatore di eCrime Andrea Di Nicola

Dopo avere spiegato il ruolo del decoro urbano e delle bellezza nel contrastare il crimine, Andrea Di Nicola ha detto quello che tutti si aspettavano: "E' fondamentale la certezza della pena. Chi ruba nelle case deve avere la certezza del carcere. Se c'è un problema di sovraffollamento, diminuiamo la durata della detenzione, ma chi commette questi reati deve andare in carcere".
Sull'immigrazione Dambruoso ha puntato il dito contro l'Europa. "Siamo stati lasciati soli. Germania e Francia non fanno niente per risolvere il problema dell'immigrazione. Noi dobbiamo puntare su un'immigrazione selettiva: occorre rivedere le politiche comunali. Si accolgono gli immigrati che davvero vogliono fare parte del territorio. Che siano disposti a imparare l'italiano, ad accettare la nostra cultura. Che si comportano secondo le nostre leggi. L'amministrazione comunale ha il dovere di imporre i valori della propria città".

questore della Camera Stefano Dambruoso

Tutte le foto di Francesca Bocchia nella galleria in fondo alla pagina

 

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Martedì, 27 Settembre 2016 09:47

Corsie bus sul Lungo Parma: prime 19 multe

Municipale sulle corsie preferenziali per i bus del Lungo Parma: il primo giorno 32 controlli e 19 sanzioni. La limitazione al transito resta in vigore soltanto nella fascia oraria fra le 7.30 e le 19.30.

Parma, 27 settembre 2016

Da ieri sono operative le corsie preferenziali per i bus sul Lungo Parma e sono stati avviati i primi controlli della polizia municipale. Durante l'intera giornata di 32 veicoli fermati sono state elevate 19 sanzioni.

Ormai da più di un mese è stata portata avanti la campagna informativa del Comune sulle novità che interessano la viabilità sul Lungo Parma. E gli agenti della municipale hanno attuato già da alcuni giorni una campagna informativa sul posto, inoltre è stata installata, da circa un mese, apposita segnaletica verticale che indica le modifiche legate all'istituzione delle due nuove corsie preferenziali per gli autobus lungo viale Mariotti e viale Toscanini.

Le corsie preferenziali per i bus, lungo i viali Mariotti e Toscanini, a differenza di quanto avviene per le altre corsie riservate ai bus, hanno una limitazione al transito che resta in vigore soltanto nella fascia oraria fra le 7.30 e le 19.30, in analogia con gli orari dei varchi elettronici che regolano l'accesso nei due viali in questione.

 

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Martedì, 27 Settembre 2016 09:28

Stop ai voli Parma - Londra

Una delle tratte più gettonate verrà sospesa. Dal 28 novembre infatti non sarà più possibile recarsi a Londra col volo diretto dall'aeroporto Verdi di Parma. La Rayan Air sospenderà i collegamenti con Stansted. L'azione si inserisce all'interno dell'accordo con Eithad. Lo scalo parmigiano punterà sempre di più sul trasporto merci - voli cargo - e sempre meno sui voli di linea.
A subire la stessa sorte, ma solo per un periodo limitato di tempo, sarà il volo Parma - Trapani, che verrà ripristinato da marzo.

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Venditori abusivi di borse da donna e accessori: intervento della Polizia Municipale in centro storico, nelle zone di via XX Settembre, piazza Cavalli e piazza Duomo.

Piacenza, 26 settembre 2016

Proseguono da parte della Polizia Municipale gli interventi contro l'abusivismo commerciale in centro e nelle zone limitrofe. L'esito dell'attività di controllo degli agenti nel fine settimana nelle zone di via XX Settembre, piazza Cavalli e piazza Duomo, è stato il recupero e il sequestro amministrativo e penale della merce esposta sul marciapiede da parte di alcuni venditori abusivi: diciassette borse da donna, altri oggetti di abbigliamento e materiale elettrico. Quando è scattato il controllo della pattuglia, i venditori abusivi, anche grazie al segnale convenzionale di un complice che faceva da palo, si sono allontanati mimetizzandosi tra la folla. Considerato l'ottimo stato della merce recuperata, la Polizia Municipale sta svolgendo accertamenti per stabilire la provenienza e l'autenticità delle borse e degli oggetti sequestrati.

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L'"idraulico Berselli" avvicinava le vittime con la scusa di essersi dimenticato il portafoglio e di dover pagare un ticket urgente. In Questura è risultato avere un precedente specifico presso l'Ospedale di Reggio Emilia, per il quale era già stato denunciato.

Modena, 26 settembre 2016

Usava fare insospettabile e modi distinti per raggirare le vittime, lasciando passare un po' di tempo fra una truffa e l'altra. M.G., modenese di 71 anni, nell'ultimo anno resosi protagonista di numerose truffe all'interno dell'Ospedale di Baggiovara, è stato denunciato in stato di libertà.

Svariate persone, per la maggior parte anziane, nell'ultimo anno avevano sporto denuncia presso il posto di Polizia dell'Ospedale per essere state raggirate dall'uomo. L'"idraulico Berselli" - così si presentava alle vittime - con la scusa di essersi dimenticato il portafoglio e di dover pagare un ticket urgente, chiedeva loro dei soldi promettendo di restituirli non appena fosse arrivata la moglie. M.G., poi, spariva facendo perdere le proprie tracce, prima dell'intervento della Polizia.

Sempre le stesse le modalità: avvicinava le vittime, con cui parlava in perfetto dialetto modenese fingendosi un amico di famiglia. Tra una truffa e l'altra faceva trascorrere qualche mese in modo tale da far scemare l'attenzione, per poi colpire nuovamente.

Alcuni giorni fa, è stato identificato all'interno dell'Ospedale di Baggiovara grazie alla collaborazione del personale di vigilanza opportunamente sollecitato dalla Questura. Dalle descrizioni fornite dalle vittime gli agenti hanno potuto rintracciare il sedicente idraulico che per sfuggire ai controlli ha simulato un malore a seguito del quale è stato accompagnato presso il Pronto Soccorso. Una volta dimesso, dai rilievi foto-segnaletici è emerso che risulta avere un precedente specifico presso l'Ospedale di Reggio Emilia, per il quale era già stato denunciato.

Sono numerose le parti offese che hanno già provveduto a riconoscere M.G. quale autore delle truffe ai loro danni.

Pubblicato in Cronaca Modena
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