Visualizza articoli per tag: carabinieri

Bologna 5 giugno 2020 - I Carabinieri della Compagnia di San Lazzaro di Savena (BO) hanno eseguito a Bologna e Modena un’ordinanza di applicazione di misure cautelari nei confronti di due italiani, D.A.C. classe ’78 e F.F. classe ’73, e di un albanese P.A. classe ’68, oltre a otto perquisizioni domiciliari nei confronti di ulteriori soggetti indagati e/o coinvolti, a vario titolo, nell’attività d’indagine.

Pubblicato in Cronaca Emilia

BOLOGNA - I Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Bologna hanno arrestato A.S., quarantaquattrenne bolognese per tentata violenza sessuale e lesioni personali aggravate.

Pubblicato in Cronaca Emilia

Il Generale di Brigata Claudio Domizi, Comandante della Legione Carabinieri Emilia Romagna, ha fatto visita al Comando Provinciale Carabinieri di Parma.

Pubblicato in Cronaca Parma

Sequestrate marijuana e droghe sintetiche che il giovane, già arrestato lo scorso anno, si faceva spedire dall'estero.

Era già finito in manette nel febbraio del 2019, ma questo non aveva interrotto la sua attività illecita. E' stato nuovamente arrestato nelle scorse ore un 27enne di Pavullo nel Frignano, accusato ancora di traffico di sostanze stupefacenti.

Pubblicato in Cronaca Modena

I Carabinieri della Stazione di San Pietro in Casale (BO) hanno arrestato un trentacinquenne egiziano per aver tentato di strangolare la compagna alla presenza dei due figli minorenni, durante una discussione domestica scaturita qualche sera fa da futili motivi.

Pubblicato in Cronaca Emilia

I Carabinieri della Stazione di Collecchio, coordinati dal Comando Compagnia CC di Salsomaggiore, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP di Parma, hanno tratto in arresto, in Collecchio, un soggetto con l’accusa di maltrattamenti ai danni della moglie.

Da anni il suddetto maltrattava la moglie, prendendola a cinghiate, insultandola e minacciandola di continuo, anche in presenza dei figli minori. In un’occasione, colpendola al volto con un telefonino, le aveva anche fatto saltare un dente (di qui l’accusa di lesioni aggravate dall'indebolimento permanente dell’organo della masticazione, essendosi per l’appunto verificata l’avulsione di un dente).

La donna viveva nel terrore e non aveva mai trovato il coraggio di denunciare il marito, un 31enne, come lei di nazionalità albanese, finché, alcuni giorni fa, a seguito dell’ennesima aggressione, la donna ha deciso di fuggire dalla casa condivisa con l’indagato e rifugiarsi a Collecchio presso alcuni cugini.

Ma il marito non ha accettato la nuova situazione e si è recato sotto la casa dei parenti della donna brandendo un pugnale affilato con una lama di circa 30 cm., minacciandoli tutti di morte se la moglie non fosse tornata a casa con lui.

A questo punto c’è stata la svolta.

Spaventati, i parenti della vittima hanno chiesto aiuto ai Carabinieri della Stazione di Collecchio, che sono intervenuti immediatamente sul posto ed hanno iniziato a ricostruire la storia di soprusi e violenze subite negli anni dalla giovane, la quale, rassicurata dalla presenza dei militari e come liberata da un peso, ha iniziato a raccontare la sua tragica storia.

Nel frattempo una seconda pattuglia rintracciava l’aggressore a bordo della sua auto, ancora in possesso del pugnale, che veniva prontamente sequestrato.

Le successive indagini, dirette dal PM titolare del fascicolo (dottoressa Daniela Nunno) hanno permesso di ricostruire un grave quadro indiziario a carico dell’uomo.

Vista la gravità della condotta e per garantire l’incolumità della vittima, la Procura di Parma ha richiesto pertanto nei suoi confronti la misura cautelare di massimo rigore.

Il GIP, concordando con le risultanze investigative, ha accolto le richieste del PM disponendo la custodia in carcere per l’indagato, che il 24 u.s. è stato rintracciato dai Carabinieri di Collecchio che lo hanno accompagnato presso la Casa circondariale di Parma.

Pubblicato in Cronaca Parma

GESTO DI SOLIDARIETA' DEI CC DI SASSO MARCONI

Sasso Marconi 13 aprile 2020 - Non solo controlli a tappeto per verificare l’osservanza delle norme relative al contenimento dell’emergenza sanitaria da COVID -19. Nella giornata di ieri i Carabinieri della Stazione CC di Sasso Marconi hanno fatto una colletta per acquistare uova di Pasqua, colombe pasquali e generi di prima necessità ad un cinquantottenne tunisino, il quale, a seguito di una serie di sventure familiari e lavorative, è stato costretto ad abbandonare la propria casa e ora vive all’interno di una macchina in un parcheggio. Molti sono i cittadini che conoscono la situazione dello sventurato e se ne prendono cura. La situazione non è sfuggita ai Carabinieri della locale Stazione i quali, in una giornata di festa, hanno deciso di donargli un sorriso facendogli compagnia e offrendogli i tipici prodotti pasquali nonché generi di prima necessità.

La vicinanza dell’Arma locale alla cittadinanza non è sfuggita a svariati cittadini, i quali hanno donato ai Carabinieri della Stazione uova di Pasqua e colombe ringraziandoli per quello che fanno ogni giorno in particolar modo in un momento così critico.

ANCORA DIMOSTRAZIONI DI VICINANZA DA PARTE DELLA POPOLAZIONE

Anche in questi giorni di festa i reparti dell’Arma hanno ricevuto attestazioni di stima e vicinanza da parte di alcuni cittadini, che hanno voluto fare omaggio agli uomini della Benemerita di dolci e uova di Pasqua. È il caso, per esempio, di una signora di Sasso Marconi, che ha voluto regalare ai militari della Stazione del suo paese alcune colombe. Anche la Croce Rossa Italiana, delegazione di Bologna, ha voluto portare alcune colombe e uova al Comando Provinciale perché venissero distribuite ai reparti. Una rappresentanza è stata ricevuta dal vicecomandante provinciale, tenente colonnello Federico Ruocco, che ha ringraziato ed ha espresso parole di sincera vicinanza tra due enti, l’Arma e la Croce Rossa Italiana, che in questa crisi sono in prima linea nella lotta al contenimento del virus. 

SORPRESO MENTRE PORTA VIA UNA MOTOCICLETTA A MANO: ARRESTATO

Ieri pomeriggio i Carabinieri della Stazione CC di Bologna Bertalia hanno proceduto all'arresto in flagranza di reato di un soggetto tunisino, cl 90, residente a Budrio, per furto aggravato.

Alle 14:30 la pattuglia dei Carabinieri ha intercettato il soggetto in via San Donato mentre spingeva a mano una moto sostenendo che fosse di un suo amico. Insospettiti dal suo comportamento, i Carabinieri hanno proceduto ad un controllo più approfondito a seguito del quale emergeva che la moto risultava oggetto di furto qualche minuto prima. A seguito perquisizione venivano ritrovati altresì 5 grammi di Marijuana e 1 grammo di Hashish.

Il tunisino è stato inoltre sanzionato per inosservanza delle norme da contenimento COVID-19.

Pubblicato in Cronaca Emilia

Bologna 12 aprile 2020 - Il desiderio di "evadere" per farsi il tradizionale giretto fuori porta quest'anno dovrà essere represso.

L'emergenza "coronavirus lo impone e i vari decreti del Presidente del Consiglio (DPCM) e le disposizioni regionali, hanno introdotto pesanti sanzioni per coloro che dovessero trasgredire.

"Io resto a casa" è il motto di "Pasqua2020"

Buona Pasqua!

Pubblicato in Cronaca Emilia

Grazie alla collaborazione tra Poste e l’Arma dei Carabinieri, 23.000 pensionati di età pari o superiore a 75 anni potranno richiedere la consegna della pensione a domicilio per tutta la durata dell’emergenza da Covid-19, evitando così di doversi recare negli Uffici Postali. 

Poste Italiane e l’Arma dei Carabinieri hanno sottoscritto una convenzione grazie alla quale tutti i cittadini di età pari o superiore a 75 anni che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli Uffici Postali, che riscuotono normalmente la pensione in contanti, possono chiedere di ricevere gratuitamente le somme in denaro presso il loro domicilio, delegando al ritiro i Carabinieri. Il servizio non potrà essere reso a coloro che abbiano già delegato altri soggetti alla riscossione, abbiano un libretto o un conto postale o che vivano con familiari o comunque questi siano dimoranti nelle vicinanze della loro abitazione.

L’accordo è parte del più ampio sforzo messo in atto dai due partner istituzionali, ciascuno nel proprio ambito di attività, per contrastare la diffusione del Covid-19 e mitigarne gli effetti, anche mediante l’adozione di misure straordinarie volte ad evitare gli spostamenti fisici delle persone, ed in particolare dei soggetti a maggior rischio, in ogni caso garantendo il mantenimento della distanza interpersonale di almeno un metro. L’iniziativa permette anche di tutelare i soggetti beneficiari dalla commissione di reati a loro danno, quali, truffe, rapine e scippi.

In base alla convenzione appena sottoscritta i Carabinieri si recheranno presso gli sportelli degli Uffici Postali per riscuotere le indennità pensionistiche per poi consegnarle al domicilio dei beneficiari che ne abbiano fatto richiesta a Poste Italiane rilasciando un’apposita delega scritta. I pensionati potranno contattare il numero verde 800 55 66 70 messo a disposizione da Poste o chiamare la più vicina Stazione dei Carabinieri per richiedere maggiori informazioni.

La collaborazione è frutto della consapevolezza di entrambi i sottoscrittori di ricoprire un ruolo strategico a sostegno del Paese e conferma la loro vocazione alla prossimità verso i territori e le categorie più fragili. Il risultato è scaturito dalla capacità dei Carabinieri e degli operatori di Poste Italiane di intercettare i fabbisogni della popolazione e riuscire, grazie alla presenza capillare sia dei Comandi Stazione Carabinieri sia degli Uffici Postali sull'intero territorio nazionale, a fornire un servizio efficace e solidale.

L’Arma dei Carabinieri e Poste Italiane continueranno ad assicurare il servizio di erogazione e consegna al domicilio delle pensioni agli ultra settantacinquenni per l’intera durata dell’emergenza Covid-19.

Sabato, 01 Febbraio 2020 09:53

"Operazione Battindarno", 14 arresti

Eseguite 14 misure cautelari sul territorio della Provincia di Bologna da parte dei militari della Compagnia di Bologna Borgo Panigale, con il supporto del Nucleo Elicotteri CC di Forlì e del Nucleo Cinofili di Bologna.

Bologna 31 gennaio 2020 - Nella mattinata odierna, in Bologna, militari della Compagnia di Bologna Borgo Panigale, con il supporto del Nucleo Elicotteri CC di Forlì e del Nucleo Cinofili di Bologna, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misura cautelare, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 14 indagati (4 di nazionalità italiana, 8 tunisina, 1 russa e 1 albanese), di cui 6 destinatari della misura degli arresti domiciliari e 8 del divieto di dimora nella città metropolitana di Bologna, ritenuti responsabili di produzione di traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope (art. 73 D.P.R. 309/1990).

La complessa indagine, condotta dai militari della Compagnia Carabinieri di Bologna Borgo Panigale dal mese di novembre 2017 - coordinata dal Procuratore Capo di Bologna dott. Giuseppe AMATO e dal Procuratore Aggiunto dott. Francesco Caleca, condivisa dal G.I.P. del Tribunale di Bologna dott. Gianluca Petragnani Gelosi, che ha emesso l’Ordinanza di Custodia Cautelare –, mediante attività tecniche di intercettazione telefonica e ambientale e geolocalizzazione di veicoli, nonché numerosissimi servizi di osservazione controllo e pedinamento, ha consentito di accertare e documentare numerosissimi episodi di spaccio di sostanze stupefacenti (più di 800 cessioni al dettaglio di piccoli quantitativi), principalmente del tipo eroina, contestati agli indagati nell’odierna ordinanza.

Nel suo sviluppo, l’attività investigativa ha consentito di raggiungere ulteriori importanti risultati operativi, confluiti in autonomi singoli procedimenti penali. In particolare, sono stati tratti in arresto in flagranza 8 soggetti (di nazionalità albanese e tunisina) responsabili a vario titolo di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti o psicotrope (art. 73 D.P.R. 309/1990) e detenzione e porto abusivo di armi (artt. 10, 12 e 14 L. 497/74), ritenuti elementi importanti nella “filiera dello spaccio” di eroina sulle piazze bolognesi. Nelle circostanze sopra indicate, sono stati sottoposti a sequestro complessivi 5 kg di sostanza stupefacente (4 kg del tipo eroina e 1 kg di cocaina), una pistola semiautomatica con matricola abrasa e circa 80.000 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio di stupefacenti.

L’operazione odierna, inquadrata nella più generale lotta allo spaccio di stupefacenti, prioritario obiettivo della Procura di Bologna e del Comando Provinciale dei Carabinieri di Bologna, ha consentito di ricostruire e contrastare il fenomeno dello spaccio al dettaglio di eroina nelle strade bolognesi, diretto sia nei confronti di una rete di clienti “fidelizzati”, sia di compratori occasionali mediante appuntamento ed utilizzando un linguaggio in codice per identificare la tipologia dello stupefacente (nella maggior parte dei casi il termine “capelli bianchi” identificava l’eroina, il “caffè” l’hashish e il “latte” la cocaina).

All. Foto Conferenza stampa.
In foto, da sinistra: Comandante Compagnia Carabinieri Bologna Borgo Panigale, Maggiore Elio Norino, Comandante Reparto Operativo Comando Provinciale Carabinieri Bologna, Tenente Colonnello Marco Francesco Centola, Comandante Nucleo Operativo Radiomobile Compagnia Carabinieri Bologna Borgo Panigale, Tenente Riccardo Angeletti.
All. link video: https://we.tl/t-wjZ4w7ChTH
Inviato venerdì 31/01/2020 12:01

 

BO_carabinieri_auto-20200131_Foto_CC_Bologna_1.jpg



CARABINIERI BOLOGNA
SGOMINATA BANDA DI SPACCIATORI DI EROINA
Operazione in corso da parte di 110 Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna, con l’impiego di unità cinofile ed elicotteri. Disarticolata banda dedita allo spaccio di stupefacenti.
Eseguite 14 misure cautelari nei confronti di una banda di spacciatori (italiani e stranieri) di eroina e cocaina nelle piazze di spaccio bolognesi.
Le indagini, sviluppate dalla Compagnia Carabinieri di Bologna Borgo Panigale e coordinate dalla Procura della Repubblica di Bologna, hanno consentito di accertare numerosissimi episodi di spaccio al dettaglio e sequestrare droga, soldi e armi nel corso delle prolungate e complesse investigazioni.
I dettagli saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle ore 10:45 presso la Sala Scantamburlo della Legione Carabinieri Emilia Romagna.
Inviato venerdì 31/01/2020 08:11

BOLOGNA, 31 GENNAIO 2020
Operazione in corso da parte di 110 Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna. Eseguite 14 misure cautelari. Disarticolata banda dedita allo spaccio di stupefacenti.
Inviato venerdì 31/01/2020 07:02

Pubblicato in Cronaca Emilia
È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"