Ad aprire il quinto festival della legalità, un interessante convegno dedicato ai bambini della 'ndrangheta e in particolare al caso scuola del Tribunale dei minori di Reggio Calabria, che prova a dare una nuova opportunità a ragazzini destinati ad essere uccisi o a finire in carcere. -
Reggio Emilia, 14 aprile 2015 -
Si è aperto ieri il festival della legalità "Noicontrolemafie", promosso per il quinto anno dalla Provincia di Reggio Emilia con la direzione scientifica di Antonio Nicaso, scrittore e studioso di fenomeni criminali.
La rassegna da quest'anno ha aggiunto alla classica denominazione la dicitura "Comuni e Cittadini reggiani" per sottolineare l'impegno di una intera comunità che sta offrendo numerosi e concreti segnali di crescente consapevolezza e responsabilità nella lotta all'infiltrazione criminale sul proprio territorio.
L'Aula magna dell'Università di Reggio Emilia, gremita di studenti delle superiori, è stata sede di un'interessante convegno su "Bambini e mafie: i falsi miti della 'ndrangheta" che ha visto magistrati, docenti universitari e giornalisti confrontarsi sul delicato ruolo degli adolescenti nelle famiglie di mafia.
Ad aprire la giornata, del presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giammaria Manghi, che a pochi giorni da un 25 aprile che celebrerà i 70 anni della Liberazione, ha sottolineato la necessità di "ricordare, ma soprattutto di riattualizzare specie per i giovani, il significato e i valori della Resistenza alla luce anche della recente indagine Aemilia che ha confermato la presenza anche piuttosto eversiva della mafia nel nostro territorio". "Settant'anni fa tanti reggiani combatterono per la pace, la libertà e la democrazia, oggi occorre essere partigiani della legalità, per scardinare questa forza silenziosa che prova ad attecchire anche nel nostro territorio". Il presidente della Provincia ha infine ricordato le diverse iniziative concrete messe in campo dalle istituzioni reggiane per contrastare ogni pericolo di infiltrazione: dall'attenzione nei confronti di sale-scommesse e videolottery, nelle quali tende ad insinuarsi la criminalità organizzata, all'ancora più restrittivo Protocollo in materia di appalti pubblici che, insieme a Comuni e Prefettura, stiamo predisponendo per intensificare i controlli anche in materia urbanistica, dalle autocertificazioni ai subappalti, ai piani attuativi".
L'impegno della Regione Emilia-Romagna è stato sottolineato dalla consigliera Ottavia Soncini: dal Girer, il gruppo interforze per la ricostruzione in Emilia-Romagna istituto per contrastare eventuali infiltrazioni della criminalità organizzata nella ricostruzione del dopo-sisma, ai tanti progetti messi in campo, "laboratori, attività di formazione, ma anche campi di volontariato in particolare per il riutilizzo dei 40 beni immobili confiscati alla mafia nella nostra regione". La consigliera regionale ha quindi indicato anche nel "rinnovamento della vita politica un indispensabile strumento di contrasto alle mafie, perché accorciare i tempi di permanenza in cariche pubbliche e promuovere alternanza significa ridurre i pericoli di infiltrazione e commistioni".
Dopo il saluto del direttore del Dipartimento di Educazione e Scienze umane di Unimore, Giorgio Zanetti, che ha sua volta sottolineato i pericoli della "mafia quale sistema totalitario", ha introdotto i relatori il direttore scientifico di "Noicontrolemafie", Antonio Nicaso, per il quale "l'operazione Aemilia ha rappresentato un brusco risveglio in questa terra di Resistenza". "Ai nuovi partigiani della legalità chiediamo il coraggio e la coerenza di vedere e capire le cose", ha aggiunto. Capire, ad esempio che le mafie "non sono il prodotto di una mentalità e di un territorio specifici, né sono il frutto di una mancanza di senso civico, perché l'antimafia è vecchia quanto la mafia". "Le mafie sono dappertutto perché hanno sempre avuto un aspetto presentabile e, soprattutto, perché sono sempre state legittimate e riconosciute dal potere, non combattute come avvenuto ad esempio con il terrorismo – ha detto Nicaso – Le mafie si radicano solo se riescono a stabilire relazioni con chi gestisce denaro e potere, e vengono anche qui in Emilia, in questa terra appetibile, per corrompere e infiltrarsi; bisogna quindi smettere di difendere a oltranza il territorio, ma avere volontà di resistere e di investire nelle scuole e nei giovani, che insieme alla società civile e alle istituzioni sono fondamentali per contrastare le infiltrazioni".
Prima relazione quella di Giuliana Adamo, docente del Trinity College di Dublino, che ha affrontato il tema della pedagogia del disonore, attuata di chi perpetua certi valori e principi per creare nuove generazioni di mafiosi: "Per salvare questi bambini, che crescono con i tatuaggi dei volti di carabinieri sotto i piedi in modo da calpestarli mentre camminano e che sputano per terra quando vedono passare una macchina della polizia, bisogna toglierli dall'ignoranza e la scuola è fondamentale per farli uscire da questo clima di guerra permanente, con una sorta di trincea che separa loro, i cosiddetti buoni, dal resto del Paese", ha tra l'altro detto.
Roberto Di Bella, presidente del Tribunale per i minorenni di Reggio Calabria, ha quindi illustrato quella che Nicaso ha definito una "piccola grande, rivoluzione", ovvero la serie di provvedimenti con i quali una ventina di minori sono stati sottratti a famiglie mafiose e affidati ad altre famiglie lontano dalla Calabria. "Tutti ragazzini coinvolti in sequestri in Aspromonte, dediti al racket per conto del padre in carcere o che hanno ucciso forze dell'ordine o che si sono prestati come sicari in faide locali – ha spiegato – La 'ndrangheta, purtroppo, si eredita, allora abbiamo deciso, come giudici, di censurare i modelli educativi mafiosi così come censuriamo i genitori violenti o alcolisti: negando la patria potestà e, nei casi più estremi, allontanando questi ragazzini dai loro nuclei familiari, e dunque da un indottrinamento malavitoso e dal coinvolgimento in affari illeciti, per inserirli in case-famiglia o affidarli a famiglie di volontari in modo da aver la possibilità di sperimentare, con percorsi educativi individualizzati, contesti sociali, culturali e affettivi differenti".
"Questi ragazzini non sospettano che fuori ci sia un mondo che funziona con regole diverse, perché tutti i loro familiari sono intrisi di cultura mafiosa, ed anche la scuola e la chiesa purtroppo raramente segnalano condotte irregolari. – ha continuato Di Bella – L'unico modo per aiutarli diventa dunque il processo penale, che si trasforma in opportunità educativa: la nostra linea giurisprudenziale, paradossalmente seguita con maggior attenzione dall'estero, ci espone a critiche, ci accusano di deportazioni di minori e confische di figli, ma i nostri sono provvedimenti temporanei a tutela dei ragazzi e non contro le famiglie. Lo Stato non può condivider che i figli vengano educati per diventare dei killer e abbiamo una solida copertura normativa tanto nazionale, gli articoli 2 e 30 della Costituzione, quanto internazionale, come la Convenzione per i diritti dei fanciulli del 1989".
Incoraggianti, secondo Di Bella, i risultati dei primi venti casi trattati: "I ragazzi svolgono attività socialmente utili, seguono percorsi di educazione alla legalità, mostrano di possedere talenti e potenzialità, ma anche tanta sofferenza, per aver respirato cultura di morte e sopraffazione fin dalla culla: la stessa sofferenza che riscontriamo anche in alcune madri, provate da morti e carcerazione dei congiunti, che non si oppongono nella speranza di sottrarre i loro figli i ad analogo destino, quasi sollevate dal non dover compiere scelte educative laceranti", ha concluso il giudice, sottolineando come "la giustizia minorile abbia potenzialità inespresse e inesplorate nella lotta alle mafie" ed auspicando che "il legislatore, nell'affrontare il tema, non disperda le professionalità che si sono create".
Susanna Pietralunga, docente di Criminologia minorile dell'Università di Modena e Reggio Emilia, si è soffermata sulla delicatezza dell'età adolescenziale, "questo tempo ambiguo, incerto, contraddittorio e vulnerabile, che meriterebbe ogni genere di attenzione e di investimento possibile": "Pericolosità e forza della mafia stanno nella capacità di trasformarsi e di radicarsi nel terreno economico e nel mercato legale, l'auspicio è che usciate da quest'aula con una consapevolezza accresciuta della presenza di questo rischio, soprattutto voi adolescenti, caratterizzati da condizioni psicologiche che vi espongono in modo particolare a suggestioni culturali e desideri di trasgressione", ha terminato rivolge dosi agli studenti.
Ha chiuso la mattinata la giornalista e scrittrice Angela Iantosca, che ha ricordato le proprie esperienze alle Vele di Scampia "tra bambini di cinque anni costretti a giocare tra le siringhe" e soprattutto con i giovani calabresi, a partire da Riccardo Cordì (autore anche di una toccante lettera al Corriere della sera), coinvolti nel progetto promosso dal Tribunale dei minori di Reggio Calabria. "Questi bambini, questi ragazzi non vanno giudicati o peggio ancora condannati, vanno aiutati e salvati – ha detto – Come? Ad esempio come sta facendo il giudice Di Bella, dando loro la libertà di scelta, la possibilità di conoscere la bellezza e di riscoprire amore e sentimenti, di capire che si può essere rispettati ed amati non per il cognome che si porta, ma per la persona che si è". Chiesa e scuola, ma soprattutto lo Stato devono fare di più, ha concluso l'inviata di "La vita in diretta", "perché arrivati a 18 anni questi giovani non possono essere abbandonati": "Lo Stato deve dotarsi di figure sociali forti e preparate che assistano questi ragazzi, deve dar loro opportunità di lavoro".
La settimana della legalità, organizzata da Caracò Editore e con il coordinamento di Rosa Frammartino, fino a sabato attraverserà l'intera provincia di Reggio Emilia, con iniziative importanti come la campagna di sensibilizzazione del mondo economico per l'esposizione di un logo-adesivo "Io scelgo la legalità" che oggi pomeriggio a Sant'Ilario vedrà affiancati in un passeggiata della legalità, ragazzi reggiani e ragazzi palermitani di Addiopizzo Junior e Young! Sei giorni, dunque, di un vero e proprio tour della legalità che vedrà la partecipazione di centinaia di cittadini e studenti delle scuole medie e superiori che potranno condividere con le proprie comunità il frutto dei laboratori di lettura, scrittura, teatro e giornalismo, seguiti, nel corso dell'anno scolastico, con la guida dei propri docenti e dello staff di educatori dell'Associazione Caracò. Un'esperienza di pedagogia civile che la Provincia di Reggio Emilia, insieme a Regione Emilia-Romagna e Comuni, sostiene da anni con un investimento di energie e risorse, economiche e professionali e che ha consentito di coinvolgere oltre ventimila studenti delle scuole superiori reggiane, in un percorso di conoscenza della mafia e delle sue molteplici e violente declinazioni.
Domani a partire dalle ore 17.30 presso la "Casa della Legalità" di Sorbara il primo incontro di formazione del ciclo "La Fabbrica della Giustizia" -
Modena, 15 gennaio 2015 -
Venerdì 16 gennaio 2015, a partire dalle ore 17.30 presso la "Casa della Legalità" di Sorbara, è previsto l'avvio ad un ciclo di incontri di formazione "La fabbrica della giustizia"; che propone percorsi di analisi ed approfondimento sulla legalità e sulle buone pratiche della convivenza sociale e civile.
Il prof. Mario Schermi, formatore dell'Istituto Centrale di Formazione, Dipartimento della Giustizia Minorile, Ministero della Giustizia, e professore a contratto di Psicologia dell'educazione e Sociologia della devianza e del mutamento presso l'Università di Messina, darà dunque inizio all'iniziativa con un seminario che ha per titolo "Mafie di dentro, mafie di fuori", dedicato all'analisi della cosiddetta "pedagogia mafiosa". L'appuntamento, particolarmente indicato per insegnanti, formatori, operatori di comunità ed educatori ad ogni livello, sarà seguito da una conversazione pubblica tra tutti i partecipanti (ore 18.30), per mettere a tema e a frutto quanto discusso.
Gli incontri futuri del ciclo sono previsti per il 13 febbraio ("L'urgenza di educare oggi") ed il 13 marzo ("Pratiche di educazione civile"), sempre a partire dalle ore 17.30.
In allegato la locandina scaricabile.
(Fonte: ufficio stampa Comune di Bomporto)
Saliera: "Appuntamento di grande spessore per la prevenzione alle infiltrazioni mafiose e la diffusione della cultura della legalità"
Bologna, 19 febbraio 2014
Due giorni per riflettere sull'espansione mafiosa al Nord, sul rapporto tra criminalità organizzata e politica, sulle logiche e forme della violenza mafiosa, anche con l'analisi di casi. Sono i temi al centro del convegno di studi "Ri-conoscere le mafie. Esperienze e prospettive a confronto", organizzato a Bologna i prossimi 20 e 21 febbraio da Regione Emilia-Romagna e Università di Bologna (Dipartimento di filosofia e comunicazione) con il patrocinio del Comune di Bologna.
"Si tratta di un appuntamento di grande spessore - sottolinea la vicepresidente della Regione Simonetta Saliera - che conferma l'impegno civico della Regione Emilia-Romagna su un tema di grande importanza per la tenuta sociale di questa terra. Qui non abbiamo messo la testa sotto la sabbia ma, anche grazie all'intervento della Regione, continuiamo a organizzare molte iniziative per la prevenzione alle infiltrazioni mafiose e la diffusione della cultura della legalità: oltre 60 progetti realizzati in collaborazione con scuole (coinvolti fino ad oggi 20.000 ragazzi), associazioni come Libera, Arci e Avviso pubblico, sindacati, università, magistratura, forze dell'ordine e Comuni. Di grande rilevanza, poi, gli 8 beni confiscati alla mafia e già in gestione ai Comuni che, grazie a finanziamenti regionali, sono stati messi a disposizione delle nostre comunità e vengono utilizzati per attività di pubblica utilità".
Il programma
Il convegno, organizzato nell'ambito dell'Accordo di programma (l.r.3/2011) tra Università di Bologna e Regione Emilia-Romagna, prevede due giornate di lavori.
La prima giornata del 20 febbraio si terrà in Sala Cappella Farnese a Palazzo D'Accursio (dalle ore 9.30, piazza Maggiore 1), la seguente, invece, nell'Aula Magna della Regione Emilia-Romagna (dalle 9.15, viale Aldo Moro 30).
Tra i relatori della prima giornata: Federico Varese (Università di Oxford), Nando Dalla Chiesa (Università di Milano), Rocco Sciarrone (Università di Torino), Antonio La Spina (Luiss), Alessandra Dino (Università di Palermo), Alberto Vannucci (Università di Pisa), Monica Massari (Università di Napoli Federico II), Umberto Santino (Centro Documentazione Giuseppe Impastato), Deborah Puccio-Den (Ehess, Paris), Marco Santoro (Università di Bologna).
Nella seconda giornata, alla tavola rotonda con amministratori locali parteciperanno: Ouidad Bakkali, assessore alla cultura, pubblica istruzione e infanzia, istruzione superiore, formazione professionale del Comune di Ravenna; Franco Corradini, assessore a Coesione e sicurezza sociale del Comune di Reggio Emilia; Fabiola Gardelli, assessore a Programmazione urbanistica e pari opportunità del Comune di Cervia; Paola Parenti, assessore alle Politiche culturali, giovanili e alla formazione civile del Comune di Casalecchio di Reno e Salvatore Caronna, titolare della Commissione Criminalità organizzata, corruzione e riciclaggio di denaro al Parlamento europeo.
(Fonte: uffico stampa Regione Emilia Romagna)
Incontro informativo... Leggi tutto
20-11-2024 Comunicati Ambiente Emilia
IREN SPA
Si tratta di 9 ‘princìpi’ ... Leggi tutto
19-11-2024 Comunicati Ambiente Emilia
Coopservice Logistica e Traslochi
Scurano, 18.11.2024&... Leggi tutto
18-11-2024 Comunicati Ambiente Emilia
IREN SPA
Tra i primi partecipanti, la s... Leggi tutto
18-11-2024 Comunicati Agroalimentare Emilia
Consorzio Parmigiano Reggiano
Sarà esposto in esclusiva il “... Leggi tutto
18-11-2024 Comunicati Agroalimentare Parma
Redazione
Il progetto complessivo di... Leggi tutto
18-11-2024 Comunicati Ambiente Emilia
Coopservice Logistica e Traslochi
Di redazione Sardegna (Quotidi... Leggi tutto
15-11-2024 Comunicati Ambiente Emilia
Redazione
L’azienda agricola ‘Fattoria A... Leggi tutto
15-11-2024 Comunicati Agroalimentare Emilia
C.A.S.E.A.
L’Emilia Romagna spicca con le... Leggi tutto
15-11-2024 Comunicati Lavoro Emilia
Redazione2
Ha suscitato particolare inter... Leggi tutto
13-11-2024 Comunicati Agroalimentare Parma
Redazione
Piacenza, 7 NOVEMBRE... Leggi tutto
09-11-2024 Comunicati Ambiente Emilia
IREN SPA
Ampio il gap E... Leggi tutto
09-11-2024 Comunicati Ambiente Emilia
IREN SPA
Lanciata da Cai Nutrizione con... Leggi tutto
08-11-2024 Comunicati Agroalimentare Emilia
Redazione
In risposta alla recente emerg... Leggi tutto
06-11-2024 Comunicati Solidarietà Emilia
Redazione2
Lo stand richiamerà il proge... Leggi tutto
05-11-2024 Comunicati Ambiente Emilia
Coopservice Logistica e Traslochi
Sissa Trecasali 30 ottobre 202... Leggi tutto
05-11-2024 Comunicati Ambiente Parma
Redazione
Coopservice, in linea con le c... Leggi tutto
04-11-2024 Comunicati Ambiente Emilia
Coopservice Logistica e Traslochi
Bimbo Tu con Yogi Foundation e... Leggi tutto
01-11-2024 Comunicati Economia Emilia
Unicredit
Verrà presentata la... Leggi tutto
01-11-2024 Comunicati Ambiente Emilia
IREN SPA
La gestione automatizzata dell... Leggi tutto
01-11-2024 Comunicati Agroalimentare Parma
Redazione
La rappresentanza di istituzio... Leggi tutto
01-11-2024 Comunicati Agroalimentare Emilia
Consorzio Parmigiano Reggiano
Una delegazione del Consorzio ... Leggi tutto
01-11-2024 Comunicati Agroalimentare Emilia
Consorzio Parmigiano Reggiano
A Roma la premiazione delle co... Leggi tutto
31-10-2024 Comunicati Ambiente Emilia
Confcooperative Parma
"Concèdeles el descanso eterno... Leggi tutto
31-10-2024 Comunicati Religiosi Emilia
Redazione
Dubai si sta affermando sempre... Leggi tutto
09-11-2024 Cucina
Redazione2
L'evento, che si svolgerà dall... Leggi tutto
07-11-2024 Lavoro
Redazione2
Di Eva Bergamo(Quotidianoweb.i... Leggi tutto
26-10-2024 Salute e Benessere
Redazione
Di Dottoressa Eva Bergamo Roma... Leggi tutto
19-10-2024 Salute e Benessere
Redazione
Di dottoressa Eva Bergamo Roma... Leggi tutto
15-10-2024 Salute e Benessere
Redazione
La parrocchia di Coloreto ospi... Leggi tutto
14-10-2024 Salute e Benessere
Redazione2
Il principio attivo si chiama ... Leggi tutto
11-10-2024 Salute e Benessere
Redazione
Domenica 6 ottobre, il centro ... Leggi tutto
07-10-2024 Salute e Benessere
Redazione
Di Erica Ferrari Parma, 30 set... Leggi tutto
01-10-2024 Salute e Benessere
Redazione
Le ragazze di DiversitAbility ... Leggi tutto
30-09-2024 Salute e Benessere
Redazione
Un convegno in memoria del com... Leggi tutto
30-09-2024 Salute e Benessere
Redazione
Si è conclusa con grande succe... Leggi tutto
18-09-2024 Eventi
Redazione 1
"Inclusione: a scuola ... Leggi tutto
28-08-2024 Formazione
Redazione2
Morso dal ragno violino muore ... Leggi tutto
19-08-2024 Salute e Benessere
Redazione
Pellegrino, 3 luglio 2024&nb... Leggi tutto
05-07-2024 Energie Rinnovabili
IREN SPA
Presenti alla inaugurazione ... Leggi tutto
03-07-2024 Energie Rinnovabili
IREN SPA
Da diverso tempo a questa part... Leggi tutto
24-06-2024 Salute e Benessere
Redazione
Torna l’appuntamento con il To... Leggi tutto
24-05-2024 Eventi
Redazione 1
Di Mita Valerio Roma, 15 marzo... Leggi tutto
19-03-2024 Salute e Benessere
Redazione
Non solo i ragazzi dimostrano ... Leggi tutto
03-03-2024 Salute e Benessere
Redazione
Sabato 2 marzo intera giorna... Leggi tutto
15-02-2024 Turismo
Redazione2
Possibilità di prenotare e rit... Leggi tutto
10-02-2024 Salute e Benessere
Redazione2
A seguito della pandemia da Co... Leggi tutto
17-12-2023 Salute e Benessere
Redazione
La necessità di un postcostitu... Leggi tutto
11-11-2023 Salute e Benessere
Redazione
Appartamento con Eleganti Fini... Leggi tutto
13-11-2016 Vendita immobili
Press-One
Signorile Appartamento in Vend... Leggi tutto
13-11-2017 Vendita immobili
Press-One
Appartamento come Nuovo in Ven... Leggi tutto
07-11-2017 Vendita immobili
Press-One
PIACENZA - 0216 - CAMPAGNA PIA... Leggi tutto
07-11-2017 Vendita immobili
Press-One
PIACENZA - INFRANGIBILE In pic... Leggi tutto
07-11-2017 Vendita immobili
Press-One
PIACENZA - CARPANETO PIACENTIN... Leggi tutto
07-11-2017 Vendita immobili
Press-One
PARMA - VIA PONTREMOLI A due p... Leggi tutto
07-11-2017 Vendita immobili
Press-One
PARMA SUD, LOC. VIGATTO A poch... Leggi tutto
07-11-2017 Vendita immobili
Press-One
in contesto costruito nel 2005... Leggi tutto
19-07-2016 Vendita immobili
Press-One
Proponiamo prestigiosa soluzio... Leggi tutto
13-07-2016 Vendita immobili
Press-One
Rustico completamente ristrutt... Leggi tutto
11-07-2016 Vendita immobili
Press-One
Cesare Battisti nel cuore del ... Leggi tutto
04-07-2016 Vendita immobili
Press-One
La casa, libera su due lati, h... Leggi tutto
27-06-2016 Vendita immobili
Press-One
Porzione di Bifamiliare su 3 L... Leggi tutto
19-06-2016 Vendita immobili
Press-One
Alloggio finemente ristruttura... Leggi tutto
08-06-2016 Vendita immobili
Press-One
Via Avogadro, appartamento COM... Leggi tutto
09-05-2016 Vendita immobili
Press-One
Composto da ampio soggiorno co... Leggi tutto
03-05-2016 Vendita immobili
Press-One
Splendida casa indipendente a ... Leggi tutto
24-04-2016 Vendita immobili
Press-One
CONGELATORE VERTICALE OCEAN &n... Leggi tutto
24-03-2017 Messaggi Personali
AmicoAnnunci
L'ha incontrata su un treno ch... Leggi tutto
20-03-2017 Messaggi Personali
Redazione