Visualizza articoli per tag: biologico

Sabato, 28 Dicembre 2013 11:17

Il rimedio giusto? Naturale

Di Chiara Marando  - Sabato 28 Dicembre 2013

Il tour de force di pranzi e cene natalizie è terminato e come sempre non ci siamo fatti mancare nulla, ma d’altronde la condivisione è fatta anche di cose buone, quelle legate alle tradizioni di famiglia, ed in questi  giorni possiamo accantonare qualsiasi rinuncia. Non dimentichiamo che ci sono degli ottimi rimedi naturali che possono correre in nostro soccorso, piccole coccole per ritrovare il giusto equilibrio. Prepararsi una gustosa tisana non è solo un modo per godere di un momento di relax ma anche la soluzione migliore per depurarsi.  Insomma i vecchi “rimedi della nonna” alla fine sono sempre i migliori.

Ad ogni tisana va associata una particolare funzione: Drenante e Depurativa a base di finocchio, tarassaco, betulla , gambo di ananas e passiflora, oppure Disintossicante con cardo marino, lavanda, calendula e ginestra , Energizzante arricchita con rosa canina, ortica e rosmarino, e ancora con effetto Calmante a base di lavanda, valeriana, melissa e biancospino.  Questi sono solo alcuni esempi degli effetti salutari che si possono ottenere grazie alle piante ed alle loro proprietà benefiche sul nostro sistema mentale e fisico.

tisana-550x278

Ognuno di noi ha la propria tisana ideale, “la pozione giusta” che può essere preparata ad hoc.  E d’altronde solo il lasciarsi avvolgere dai profumi inebrianti delle piante officinali induce benessere. Anche il perdersi a curiosare tra gli scaffali di qualche caratteristica erboristeria può diventare una piacevole abitudine verso la cura di noi stessi.

Volete qualche consiglio immediato e pratico? Allora cliccate qui www.officinaliserboristeria.it, non solo un sito, ma un portale dove trovare prodotti, idee e suggerimenti utili dettati dall’esperienza e dalla passione di esperti. “Officinalis” è una bottega erboristica nel centro storico i Modena, un mondo fatto di profumi, essenze, olii essenziali, spezie e natura. Una visita sia reale che virtuale, dove tutti potranno chiedere, scegliere e acquistare online curiosando nel ricco catalogo di offerte.

Tisana benessere Ginkgo

Oppure potete cliccare qui www.erboristeriamontanari.it per lasciarvi indirizzare dagli esperti dell’Erboristeria Montanari, una realtà nel cuore storico di Bologna che dal 1957 mette a disposizione la propria conoscenza e professionalità.  Anche qui non c’è che l’imbarazzo della scelta in fatto di rimedi naturali, una boutique del benessere.

Ed ora direi di digerire le bontà di Natale con questa semplice tisana fatta di Tarassaco, Rosmarino, Cicoria, Genziana, Finocchio e Liquirizia. Basta miscelare il tutto in modo omogeneo, aggiungere acqua calda e  il gioco è fatto.

Pubblicato in Dove andiamo? Emilia
Domenica, 15 Dicembre 2013 09:17

Crescita a due cifre per alcuni prodotti “Bio”

 

 

Procede a ritmo sostenuto la crescita dei consumi di prodotti alimentari biologici in Italia.

 

Roma,  dicembre 2013 -

 Le ultime rilevazioni Ismea Gfk-Eurisko indicano un incremento in valore degli acquisti di cibi bio confezionati del 7,5% nei primi 10 mesi del 2013, dato che si pone in netta controtendenza rispetto all'andamento del settore food nel suo complesso. 
La dinamica dell'anno in corso è dipesa in modo particolare dagli aumenti a due cifre fatti registrare dai biscotti, dolciumi e snack bio (+28% in valore) e dalle uova (+17%). Più contenuti i segni più nei reparti dell'ortofrutta fresca e trasformata, della pasta, riso e sostituti del pane (+9% per entrambi), dei lattiero caseari  (+4%) e della carne fresca e trasformata (+5%).
Ad oggi il mercato degli alimenti biologici in Italia vale circa 3 miliardi di euro e si conferma il quarto in Europa e il sesto nel Mondo, con un incremento della spesa domestica di circa il 30% dall'inizio del decennio. Si tratta, come sottolinea l' Ismea, di un mercato molto polarizzato: le prime quattro categorie di prodotti (ortofrutta, lattiero-caseari, uova, pasta, riso e sostituti del pane) concentrano oltre il 70% della spesa delle famiglie - percentuale che arriva all'80% se si considera anche il reparto della prima colazione e snack.

(ismea) 

Domenica, 15 Settembre 2013 07:28

Biologico in salute



Costante ascesa dei consumi, 8,8%. Secondo Ismea Gfk-Eurisko, il secondo semestre registra addirittura una accelerazione

09 settembre 2013 -

Nell'ell'ambito della 25ma edizione del Sana di Bologna, il convegno "I numeri che raccontano il biologico" organizzato da Ismea e Sinab.
La ripresa, nel 2012, delle superfici investite, dopo un triennio di stagnazione, e il maggior numero degli operatori certificati, tra agricoltori, trasformatori e importatori, dimostrano la vitalità di un settore che ha raggiunto in ambito nazionale un'incidenza di oltre il 9% rispetto alla superficie agricola utilizzata, toccando uno dei valori più alti a livello mondiale.
 
Per superfici dedicate l'Italia è sesta, sempre nella classifica globale, mentre figura in ottava posizione per numero di aziende agricole biologiche, che insieme rappresentano circa il 3% delle aziende totali.
 
La dinamicità del settore è anche testimoniata dall'andamento sostenuto dei consumi. In tempi di crisi, numeri come quelli del bio, che nella prima metà del 2013, attestano all'8,8% la crescita della spesa domestica, rappresentano una rarità in un panorama nazionale che sul fronte dei consumi mostra andamenti fortemente negativi in tutti i settori, alimentare compreso.
Ancora più significativo l'ultimo aggiornamento del Panel Ismea Gfk-Eurisko che segnala addirittura un'accelerazione rispetto alla dinamica del primo semestre. 
I dati, a tutto il mese di luglio 2013, attestano la crescita della spesa in prodotti biologici in un più 9,2%, grazie agli ottimi risultati riscontrati in tutti i comparti più rappresentativi.

SANA Bio per regioni

(Fonte Ismea)

 

Alla Pentola Magica di Parma e al Zenzero Ristorante Bistrot di Bologna due delle tre menzioni speciali del Premio "Bravo Bio".


di Virgilio --
Emilia, 12 settembre 2013 --
Due delle tre menzioni speciali consegnate in occasione di SANA - la fiera del biologico per eccellenza - sono andate a altrettanti locali emiliani.
A fare loro compagnia nella speciale classifica il Pierino Penati Ristorante di Viganò Brianza (LC).
I tre premi piu importanti, invece, sono stati assegnati anch'essi a tre locali del nord e sono:

MADRENATURA di Cernusco sul Naviglio (MI);
PARCO GAMBRINUS di San Polo di Piave (TV);
BIOESSERÌ BY NATURASÌ di Milano.

Bravo Bio-sana2013
Il premio BRAVO BIO, giunto alla sua terza edizione, è nato per valorizzare i pubblici esercizi del biogusto ristoranti, pizzerie, bar e alberghi che utilizzino in toto o in parte prodotti biologici o biodinamici. Il premio è promosso dalle riviste del Gruppo 24 ORE Bargiornale, Ristoranti‐Imprese del Gusto e Pianetahotel in collaborazione con SANA. La selezione dei vincitori, a cura dei giornalisti del Gruppo 24 ORE supportati da collaboratori sul territorio, è stata fatta tra oltre cento candidature, comprendenti nuovi esercizi e realtà della prima edizione, ponendo particolare attenzione alle modalità con cui l'impresa valorizza e organizza l'opzione biologica nel suo complesso. Tra i parametri presi in esame vi sono stati non solo la proposta alla clientela (specificità dell'offerta bio, attenzione alla presenza di specialità a base biologica), ma anche l'attenzione al rapporto con i fornitori e alla formazione del personale, la sostenibilità complessiva, la comunicazione ai clienti e le iniziative realizzate.
I premi BRAVO BIO 2013 sono stati assegnati a tre esercizi, tutti e tre localizzati nel nord del Paese, dei quali è stato particolarmente apprezzato l'impegno nella valorizzazione del biologico:
MADRENATURA di Cernusco sul Naviglio (MI);
PARCO GAMBRINUS di San Polo di Piave (TV);
BIOESSERÌ BY NATURASÌ di Milano.
Menzioni speciali sono andate a:
LA PENTOLA MAGICA di Parma per l'impegno nella divulgazione della cultura del biologico attraverso un'offerta qualificata di corsi;
PIERINO PENATI RISTORANTE di Viganò Brianza (LC) per il suo Progetto Verde e l'impegno nella riduzione dell'impatto ambientale delle attività ristorative;
ZENZERO RISTORANTE BISTROT di Bologna, per la proposta menù che cambia ogni giorno abbinata a una filosofia attenta alla stagionalità.

Domenica, 08 Settembre 2013 11:37

Ismea al SANA presenta i dati del biologico



Il 9 settembre al Sana Ismea e Sinab presentano i numeri del Biologico in Italia: superfici, operatori, colture e dinamiche del mercato nel primo semestre del 2013.

Roma, 04 settembre 2013 - -

Il mercato del bio continua a registrare tassi di crescita significativi anche in Italia, muovendosi in netta controtendenza rispetto al resto del settore alimentare. 

Mentre il food nel suo complesso sconta una crisi dei consumi con pochi precedenti (-3,7% la flessione in termini di spesa nel primo semestre del 2013 secondo il Panel famiglie Ismea GFK-Eurisko), gli acquisti di prodotti biologici mantengono un trend positivo mettendo a segno un progresso dell'8,8%. 

Alla buona performance sul mercato interno, si affianca anche un crescente orientamento all'export degli operatori nazionali. Gli ultimi dati indicano un fatturato oltre frontiera superiore al miliardo di euro, importo che rappresenta più di un terzo del giro d'affari complessivo del biologico italiano (pari a 3,1 miliardi). 
 
L'espansione del bio è anche confermata dall'incremento del numero degli operatori certificati, 49.709 nel 2012 tra produttori, preparatori e distributori, in crescita del 3% su base annua, e dall'aumento della superficie coltivata secondo il metodo biologico, che risulta pari a 1.167.362 ettari (+6,4% rispetto al 2011).
 
L'indagine, condotta da Sinab e Ismea, verrà presentata integralmente nell'ambito del convegno "I numeri che raccontano il biologico" in programma il 9 settembre alle ore 15.30 al Sana di Bologna (Sala Melodia - Centro servizi 1, piano Blocco B).

All'evento, interverranno anche il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, lo IAMB e l'Università di Ancona.

(Allegato il Programma del 9 settembre)

Pubblicato in Agroalimentare Emilia



Generoso entra a far parte delle referenze della gamma ortofrutta dell'azienda disponibili nel mercato del fresco

Monterenzio (BO),  Frutto del lavoro degli agricoltori Brio, socio di Alce Nero che riunisce più di 100 bio-agricoltori italiani, "Generoso" entra a far parte delle referenze della gamma ortofrutta dell'azienda disponibili nel mercato del fresco e diventa il simbolo dell'estate in tavola: buono, biologico, fresco e di stagione.
Alce Nero, nome di riferimento nel settore del biologico in Italia e nel mondo, allarga la gamma di referenze nel settore ortofrutta arricchendo la sua offerta di frutta e verdura biologica con "Generoso", il pomodoro biologico cuore di bue.
Prodotto dagli agricoltori Brio, soci di Alce Nero, nelle terre di Veneto e Sicilia, "Generoso" viene raccolto tra luglio e settembre e va ad aggiungersi a Pinzimonia, Delicata, Cremoso, Coccola, Vellutata, Piccolino, Giusta, Esmeralda, Rugginella, Crocchia, Rossella, Spicchia e Candido, le referenze Top che compongono la gamma del fresco biologico firmato Alce Nero. L'azienda ha scelto di personalizzare la linea con nomi di fantasia che evocano le caratteristiche sensoriali o le peculiarità d'uso più rappresentative dei singoli frutti e ortaggi proposti, esaltandone le caratteristiche organolettiche e di sapore.

L'ingrediente principe per le insalate, il pomodoro cuore di bue – o semplicemente "cuore di bue" – è l'immancabile protagonista delle tavole estive italiane. Dalla peculiare forma a cuore con grosse e rotonde costolature, "generoso" ha una buccia liscia e sottile di colore verde-arancione e la polpa si presenta carnosa, poco acquosa e con pochissimi semi. Grazie al suo gusto saporito e aromatico, quasi piccante, questa tipologia di pomodoro è ideale per fresche ricette estive a base di verdura fresca ed è un ingrediente d'eccezione per molte preparazioni gastronomiche tipiche della cucina mediterranea.
Il pomodoro è ricco di calcio, fosforo e acido ascorbico e "Generoso", in particolare, deve il suo gusto e i suoi aromi ad una coltivazione rigorosamente biologica, rispettosa dei ritmi e delle risorse della natura, che si sposano perfettamente con l'attenta ricerca e selezione di Alce Nero dei migliori produttori e luoghi di coltivazione.
"Generoso", così come tutta la gamma ortofrutta dell'azienda, non è solo un prodotto biologico, ma anche e soprattutto è buono, perché selezionato e raccolto seguendo la naturale stagionalità. Buono, Biologico, Fresco: questi i tre principi cardine che guidano la selezione dei prodotti agricoli freschi di Alce Nero e una filiera corta, che porta varietà di frutta e verdura biologica tipiche, particolari, sane e gustose dal produttore allo scaffale.

Riconoscibile da un packaging personalizzato, il pomodoro cuore di bue "Generoso" è in vendita nella grande distribuzione in confezioni di 650 g.
(informazione.it - comunicati stampa)

Pubblicato in Agroalimentare Emilia
Domenica, 25 Agosto 2013 08:35

In Emilia Romagna il Bio cresce del 10%

 

Bologna, agosto 2013 --

Oltre 4.000 gli operatori in Emilia Romagna: 3.030 le aziende agricole e 994 le attività di trasformazione e vendita dei prodotti.

Sono oltre 4.000 gli operatori biologici in Emilia Romagna. Le aziende agricole certificate biologiche sono 3.030, mentre 994 sono gli operatori con attività di trasformazione e vendita dei prodotti.
Secondo i dati di sintesi tratti dall'elenco ufficiale degli operatori biologici della Regione al 31 dicembre scorso, le imprese biologiche sono aumentate rispetto al 2011 del 5,8% mentre, nel complesso, gli operatori (agricoltori e titolari di aziende di trasformazione e commercializzazione) arrivano a 4.024 con una crescita di quasi il 10%. Aumento notevole anche quello delle aziende agricole con allevamenti, che raggiungono quota 718 (+22%).
"I dati pubblicati evidenziano il dinamismo e la vitalità del biologico in regione - sottolinea l'assessore regionale all'Agricoltura Tiberio Rabboni - caratterizzato da un aumento della presenza di agricoltori che hanno scelto il biologico. All'origine di questa crescita vi è anche la scelta della Regione di incentivare economicamente la tecnica colturale biologica in considerazione del suo alto valore ambientale. A fine 2013 - aggiunge Rabboni - saranno destinati a questo settore ulteriori 50 milioni".
Il sostegno alle produzioni biologiche ha assorbito fino ad oggi il 34% delle risorse disponibili (250 milioni di euro dal 2007 al 2012). Le risorse programmante per il 2013 porteranno il totale a oltre 300 milioni, con un aumento del 15% rispetto alla passata programmazione. In generale, le produzioni di qualità bio, Dop, Igp e Qc sono state sostenute per oltre la metà delle risorse impegnate.
I dati regionali del bio mostrano, inoltre, un incremento sensibile (+14,9%) per le imprese che svolgono attività di trasformazione e vendita dei prodotti ottenuti da agricoltura biologica, percentuale che sale a +30,6% se si considerano le aziende che, in connessione con l'attività agricola, svolgono anche l'attività di trasformazione e commercializzazione dei propri prodotti.
L'elenco ufficiale degli operatori biologici dell'Emilia-Romagna è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale telematico della Regione n. 216 (parte seconda) del 29 luglio 2013. Nello stesso Bollettino sono anche pubblicati i dati relativi agli aggiornamenti (nuove aziende e cessazioni) alla data del 30/04/2013.
Per maggiori informazioni consultare anche la pagina dedicata della Regione Emilia Romagna.

Pubblicato in Agroalimentare Emilia
Pagina 4 di 4
È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"