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Domenica, 10 Luglio 2016 08:37

Cereali e dintorni. Aggiornamento settimanale

Tra annunci e poi smentite circa l'arrivo di un fronte caldo torrido, nella giornata di giovedi il mercato ha registrato diversi momenti di tensione con segnali che lasciavano intravedere una nuova ripresa di del comparto dei proteici.

di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 08 luglio 2016 -

Agli iniziali segni di ripresa dei proteici, nella giornata di giovedi, si è al contrario registrato il terzo calo consecutivo.
E' probabile che i fondi abbiano deciso di alleggerire le loro posizioni, anticipando, in parte, quello che ci si sarebbe atteso a cavallo del mese di settembre.

Cereali-7lug2016

L'estate è comunque ancora lunga e disseminata di pericoli.

Continua a sorprendere il collasso della crusca che a Bologna ha rotto quota 90 attestandosi per la tenera a 86 euro tonnellata, anche se già circolano notizie di "fermi tecnici di produzione", da tener presente che a tali valori la crusca trova facile utilizzo non solo nei biodigestori ma anche come materiale da lettiera. Sul fronte dei cereali prosegue il calo del grano e dell'orzo, nonostante le veementi proteste dei produttori ai quali non resta, come via di salvezza, il conto deposito e la vendita a termine. Questa ondata di cali sta trascinando al ribasso anche il mais che comunque val la pena di ricordare ha davanti a sé ancora due mesi abbondanti di campagna.

Per il settore bioenergetico potrebbe essere il momento opportuno di approfittare del calo dei cruscami di grano sul pronto. Di mais bioenergetico non vi è traccia e le vendite di farina tossinata hanno registrato 190 euro arrivo e 186 euro partenza nord, di fatto come il mais 103 normale.

Indicatori internazionali 07 luglio 2016


l'Indice dei noli è risalito a 699 punti, il petrolio scende a 45,50 $ e l'indice di cambio a 1,10758

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(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull'operatività basata su queste informative ricadono sul lettore. 

Officina Commerciale Commodities srl - Milano

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Pubblicato in Agroalimentare Emilia

Ancora troppo presto per sostenere con sicurezza la fine della crescita dei proteici. A fare scalpore nelle ultime trattative le flessioni fortemente negative di grano e orzo e di cruscami.

di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 07 luglio 2016 -
Alla fine è accaduto. Nella serata di ieri (5 luglio ndr) il mercato ha avuto l'atteso calo, spinto dalle piogge nel Mid West ma anche dalla necessità da prese di profitto. Troppo presto per sostenere con certezza che la fase ascendente sia terminata anche in forza dei timori provenienti dalle stime di potenti ondate di caldo che dovrebbero fare la loro comparsa a metà luglio.

Cereali-5lug2016

Comunque, diversi analisti, stanno ipotizzando di sensibili prese di profitto che potrebbero avvenire a cavallo del mese di Settembre.
In controtendenza ai cali registrati è il grano che era ai minimi storici. Due notizie hanno spinto il frumento: l'informazione circa le prossime aste indette dall'Egitto, che ha tolto lo zero assoluto all'inquinamento da altro cereale, e i fondi che cominciano a avere necessità di ricoprirsi.
Quindi un po' di respiro è arrivato sia alla soia (seme e farina) che a proteici come colza e girasole. Il percorso verso la "convenienza" è ancora lungo ma uno spiraglio si è aperto.

A fare scalpore nelle ultime trattative è il collasso della crusca che a Milano è arrivata a 95 euro alla tonnellata, e il calo del grano e dell'orzo. Le ragioni sono da intercettare sia nelle produzioni abbondanti ma anche dalla bassa propensione all'acquisto a seguito della crisi dei consumi.

Per il settore bioenergetico, potrebbe risultare il momento di approfittare del calo dei cruscami di grano sul pronto, almeno sino a quando non si capovolgerà la tendenza. La scarsità di mais bioenergetico spinge le vendite di farina tossinata a 190 euro arrivo e 186 euro partenza nord, comunque tutte vendite sul pronto o al massimo su luglio. Il maggior problema è la quantità, non certo la richiesta di prodotti.
Indicatori internazionali 05 luglio 2016 
l'Indice dei noli è risalito a 692 punti, il petrolio scende a 46,70 $ e l'indice di cambio a 1,10529

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(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull'operatività basata su queste informative ricadono sul lettore. 

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Pubblicato in Agroalimentare Emilia

Gli analisti stimavano un aumento delle superfici di semina per la soia in ragione dell'aumentato prezzo mentre i dati USDA hanno smentito la presunzione di un maggior numero d'acri destinato alla preziosa proteica.

di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 05 luglio 2016 -
Tutti segni e numeri che continuano a sostenere le posizioni dei fondi lunghi su soya e mais e corti sul grano. Una situazione ch e comunque ben difficilmente farà cedere terreno agli speculatori di professione, in parte sostenuti dalle condizioni meteo che, per quanto non come era nelle previsioni, parzialmente giustifica la loro presa di posizione.

USDA-30giu2016

In buona sostanza, sui mercati internazionali, la combinazione negativa tra effetto "Brexit" e le stime di raccolto ha causato un'ondata di ribassi che non lascia immaginare nulla di particolarmente positivo per la prossima campagna.

La settimana che si è appena conclusa, che di fatto ha dato il via alla nuova campagna di commercializzazione cerealiccola, sarebbe, a detta degli operatori, una delle peggiori dell'ultimo decennio.

Infatti per il frumento tenero e per il frumento duro sono stai registrati prezzi da 10 a 30 €/Ton inferiori alla chiusura della scorsa campagna e, salvo la resistenza dei semi di soia, anche il mais ha segnato in zona negativa.

Per il settore bioenergetico, è il momento di approfittare del calo dei cruscami di grano sul pronto.

Indicatori internazionali 01 luglio 2016


l'Indice dei noli è risalito a 660 punti, il petrolio scende a 48,70 $ e l'indice di cambio a 1,10833

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(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull'operatività basata su queste informative ricadono sul lettore. 

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Pubblicato in Agroalimentare Emilia
Domenica, 03 Luglio 2016 14:12

c.a.s.e.a.SOMMARIO Anno 15 - n° 26 3 luglio 2016

Chiuso per elezioni. Cereali, dopo il venerdi nero... lattiero caseario: latte spot in recupero. I benefici degli integratori alimentari. Olio e Antitrust. Export e lotta all'italian sounding. L'effetto Brexit sull'agroalimentare italiano

SOMMARIO Anno 15 - n° 26 03 luglio 2016 (in allegato il pdf scericabile)

1.1 editoriale Chiuso per elezioni
2.1 Cereali Cereali e dintorni. Dopo il venerdi nero i mercati riprendono a salire
3.1 Lattiero Caseario Il latte spot recupera il 17,22% rispetto alla media di maggio
4.1 integratori Integratori alimentari, i benefici vantaggi per tutte le età.
6.1 olio Antitrust: piovono multe sull'olio extravergine ingannevole
6.2 export Parmigiano Reggiano: lotta all'imitazione. Export, in USA continua la crescita
7.1 sport e natura Parmigiano Reggiano HARD RUN, Boves (CN). Il Team Farm Run si fa onore. Tutti sul podio.
8.1 sicurezza Vietata la vendita di alcuni lotti di cozze e ostriche nei Paesi Bassi
8.2 lotta italian sounding Falsa salsa al Parmigiano Reggiano ritirata in Canada
9.1 export e import - brexit L'effetto Brexit sull'agroalimentare italiano
10.1promozioni "vino" e partners
11.1promozioni "birra" e partners

Cibus-26-lug16-COP

Crescita del 5,5% nel primo trimestre 2016 dopo il "boom" dello scorso anno (+34%). A New York il Consorzio a confronto con importatori e catene distributive.

Dopo l'autentico "boom" del 2015, le esportazioni di Parmigiano Reggiano negli Stati Uniti continuano a crescere a ritmi molto sostenuti.

Nel primo trimestre 2016, infatti, hanno fatto segnare un +5,5%, e sulla base di questi dati gli Stati potrebbero balzare al primo posto, entro l'anno, della classifica dei Paesi maggiori importatori di Parmigiano Reggiano, scavalcando anche la Francia dopo il sorpasso sulla Germania avvenuto nel 2015.
L'exploit del 2015 (un +34% commentato con prudenza dal Consorzio di tutela, perchè legato ad elementi congiunturali specifici, come l'andamento del dollaro che aveva facilitato gli acquisti oltreoceano) si è andato dunque consolidando negli States, mercato sul quale il Consorzio lancia ora nuove sfide.

"Prima fra tutte - sottolinea il presidente dell'Ente di Tutela, Alessandro Bezzi - una serie record di incontri con i principali importatori e le catene distributive statunitensi e canadesi che segneranno la nostra partecipazione al Fancy Food Show di New York, in programma dal 26 al 28 giugno".
"Dalla grande vetrina mondiale, in cui confluiscono 2.000 espositori e che rappresenta la manifestazione d'eccellenza per l'agroalimentare - prosegue Bezzi - rilanceremo anche il nuovo piano di investimenti che guarda in modo specifico a Stati Uniti e Canada, con attività di informazione, promozione, presenza nelle catene distributive che nel 2016 ci impegnano per un milione di euro".

"In queste azioni - sottolinea il presidente del Consorzio - si associano due obiettivi: promuovere il nostro prodotto per quel che realmente rappresenta, cioè un'assoluta eccellenza artigianale e del tutto naturale e, contemporaneamente, contrastare quegli usi impropri di elementi di "italian sounding" (confezioni che ricorrono all'uso del Tricolore a richiami geografici che lasciano pensare ad un'origine italiana anche per formaggi prodotti negli Usa o in Sud America) che inducono in inganno il 67% dei consumatori statunitensi che vedono così caratterizzati prodotti denominati "parmesan".
"Su questo tema - spiega il direttore del Consorzio, Riccardo Deserti - siamo intervenuti in audizione in sede UE nell'ambito delle trattative per gli accordi TTIP; le nostre ragioni sono state sostenute anche dal relatore TTIP, l'on. Paolo De Castro, ma è evidente che non vogliamo limitarci ad attendere gli esiti, comunque incerti, di un'intesa che dovrebbe sconfiggere queste prassi".

"Da qui - conclude Deserti - il rafforzamento di tutte le azioni possibili per contrastare questi fenomeni e far conoscere di più e meglio ai consumatori statunitensi le caratteristiche del nostro prodotto; nuovi investimenti, informazione, presenza nelle catene distributive grazie a nuovi accordi di collaborazione diventano, dunque, gli strumenti privilegiati per continuare a premere su quello che è divenuto, per volumi, il secondo mercato per l'export di Parmigiano Reggiano e si avvia a guadagnare la prima posizione".
(Fonte CFPR 24 giugno 2016)

Sono contaminate da tetrodotossina, una potente neurotossina 100 volte più tossica rispetto al cianuro di potassio, il veleno del pesce palla. il Ministero della Salute olandese lancia l'allarme.

La NVWA, l'autorità olandese garante della sicurezza dei prodotti alimentari e del consumo, sabato ha lanciato un'allarme per la presenza della tetrodotossina in alcuni lotti di cozze e ostriche provenienti dalle zone est e nord della Schelda nei Paesi Bassi. Cozze e ostriche non possono essere vendute.

La tetrodotossina (TTX) è una potente neurotossina, essa trae nome dalla famiglia dei Tetraodontidae o pesci palla che sono in grado di secernerla attraverso quattro denti fusi in un becco, adatto a rompere conchiglie, crostacei e persino rametti di corallo. La stessa caratteristica e lo stesso veleno sono presenti nei Diodontidae (pesci istrice) muniti per di più anche di aculei su tutto il corpo. Anche se la tetrodotossina venne scoperta in questi pesci, diverse varianti sono state trovate anche in altri animali (ad es. in piccoli polpi come il polpo ad anelli blu, nei tritoni della specie Taricha granulosa e Naticidae.Si è scoperto che la tetrodotossina può essere prodotta da alcuni batteri come la Pseudoalteromonas tetraodonis, alcune specie di Pseudomonas e Vibrio, ed altri batteri meno frequentemente. La tossina venne isolata e denominata per la prima volta nel 1909 dallo scienziato giapponese Yoshizumi Tahara.

La Tetrodotossina è 100 volte più tossica rispetto al cianuro di potassio. Un milligrammo di tetrodotossina è sufficiente ad uccidere una persona (quantità che può essere contenuta nella capocchia di uno spillo).La tossina blocca la conduzione nervosa provocando paralisi, vomito, diarrea, convulsioni, blocco cardiorespiratorio. L'avvelenamento in seguito al consumo di pesci dell'ordine Tetraodontiformes è estremamente grave. La pelle e gli organi (soprattutto il fegato) del pesce palla possono contenere livelli di tetrodotossina sufficienti a produrre paralisi del diaframma e morte a causa dell'insufficienza respiratoria. La tossicità della carne, (ad eccezione del fegato, che risulta quasi sempre letale) varia tra le specie, nel corso delle stagioni e località geografiche, e in molti pesci palla può non essere così pericolosamente tossica. Un'altra via di avvelenamento può essere attraverso piccoli polpi come il polpo ad anelli blu, in questo caso il veleno viene iniettato dalle mandibole dell'animale. La dose letale media della tetrodotossina per il topo (LD50) specificata dalla scheda di sicurezza è di 334 µg per kg. Assumendo che la dose letale per gli umani sia simile, 25 milligrammi di tetrodotossina possono uccidere una persona di 75 kg.

La quantità necessaria per raggiungere una dose letale per iniezione è molto più piccola, pari a 8 µg per kg. Il primo caso registrato di avvelenamento da tetrodotossina si ha nel diario di bordo del capitano James Cook. Egli registrò di come in un'occasione la sua ciurma mangiasse le parti carnee bianche del pesce palla pescato nei tropici, ed in seguito alimentasse i maiali presenti a bordo (come riserva alimentare vivente) con i rimasugli del pesce come pelle, fegato e gonadi. L'equipaggio sperimentò ottundimento e mancanza del respiro, mentre il mattino dopo i maiali vennero trovati tutti morti. Col senno di poi, è chiaro che la ciurma ingerì una blanda dose di tetrodotossina, mentre i maiali mangiarono quelle parti del corpo del pesce palla che contengono la maggior concentrazione della tossina, ricevendo in questo modo una dose letale.La diagnosi dell'avvelenamento da pesce palla è basata sulla sintomatologia osservata e dalla recente storia dietetica.

Gli effetti dell'avvelenamento da tetrodotossina includono mancanza di fiato, ottundimento, tinniti, sensazione di "testa leggera", paralisi e battito irregolare. Tipicamente, i sintomi maggiori insorgono rapidamente, quelli minori istantaneamente. Se si ingeriscono dosi più elevate di 1-2 milligrammi la morte è l'esito più comune. Anche se la tossina si slega dai canali del sodio, via via che la sua concentrazione attorno ai centri nervosi diminuisce, le sue molecole sono eccezionalmente potenti e si scindono dal legame molto lentamente. Il trattamento usualmente consiste in assistenza respiratoria.Il primo sintomo di intossicazione è costituito da un leggero intorpidimento della lingua e delle labbra, che si manifesta da 20 minuti a 3 ore dopo l'ingestione del pesce avvelenato. Il sintomo successivo è costituito da parestesia a faccia ed estremità, che possono essere seguite da sensazione di leggerezza. Possono comparire anche mal di testa, dolore epigastrico, nausea, diarrea e/o vomito. In alcuni casi possono comparire difficoltà a camminare.Il secondo stadio dell'intossicazione è costituito da una paralisi ingravescente: molte vittime dell'intossicazione sono incapaci di muoversi e possono presentare difficoltà anche a mantenere la posizione seduta. Il soggetto presenta un'ingravescente insufficienza respiratoria; in genere sono presenti dispnea, cianosi e ipotensione.

Viene colpito anche il linguaggio. La paralisi è via via ingravescente e possono comparire convulsioni, danni alle funzioni intellettive e aritmie cardiache.La vittima, nonostante sia completamente paralizzata, può essere cosciente e in alcuni casi completamente lucida fino a poco prima della morte, che in genere avviene in 4-6 ore, con un range stimato da 20 minuti a 8 ore.

Considerata la gravità del rischio per la salute umana correlata alla presenza della neurotossina il Ministero della salute dell'Olanda, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti, raccomanda ai pescatori dilettanti ed ai vacanzieri di non raccogliere le cozze e le ostriche e di non consumare i mitili provenienti da queste due regioni. Trattandosi di allerta internazionale, abbiamo dovuto procedere in tal senso anche noi anche per informare i nostri connazionali presenti nei Paesi Bassi.
Lecce 25 giugno 2016

Nuovo intervento del Consorzio in coincidenza con il Fancy Food di New York, dove l'Ente ha lanciato un piano di investimenti da 1 milione per Usa e Canada. A fine anno previsto un incremento dell'Export verso gli Usa superiore al 10%, con almeno 25.000 forme in più

Reggio Emilia, 30 giugno 2016 -

Nuova frode individuata oltre oceano dal Consorzio del Parmigiano Reggiano, che proprio in coincidenza con il Fancy Food di New York (la vetrina mondiale delle eccellenze agroalimentari) ha ottenuto il ritiro dal mercato di una salsa prodotta in Canada (denominata "carbonara") che usava in maniera ingannevole l'immagine del Parmigiano Reggiano nell'etichetta senza contenerlo come ingrediente. Un comportamento frequente da parte di produttori che speculano sulla rinomanza del formaggio più apprezzato al mondo.

"L'azione messa in atto e il risultato ottenuto - sottolinea il presidente del Consorzio, Alessandro Bezzi - da una parte confermano l'efficacia della vigilanza attivata a livello mondiale dal Consorzio, ma dall'altra evidenziano quanto siano ancora diffusi i fenomeni ingannevoli a carico dei consumatori laddove non esistono i meccanismi di tutela che abbiamo invece ottenuto da tempo dalla UE".
Il nuovo caso, paradossalmente, si è verificato proprio nel momento in cui il Consorzio è giunto a New York per lanciare il nuovo piano di investimenti su informazione, promozione, presenza nelle catene distributive degli Usa e del Canada, Paesi che nel 2015 hanno assorbito 11.400 tonnellate di Parmigiano Reggiano, corrispondenti a 285 mila forme e al 25% del totale delle esportazioni.

"Nell'ambito del Fancy Food Show - sottolinea il direttore del Consorzio, Riccardo Deserti - abbiamo riscontrato una grande attenzione da parte delle catene distributive, tanto che a fine 2016 prevediamo un'ulteriore crescita delle esportazioni verso gli Usa per almeno 25.000 forme, con un incremento superiore al 10%".
"Lo stesso interesse - prosegue il direttore del Consorzio - riguarda anche il programma lanciato dal Consorzio per la formazione del personale dei punti vendita, le cui competenze nel taglio, nella presentazione e nel confezionamento si stanno rivelando un fattore vincente per promuovere le vendite".
"Queste azioni nelle catene distributive - prosegue Deserti - sono state pensate e impostate anche come uno dei più efficaci strumenti di contrasto alle imitazioni e al fenomeno dell'"italian sounding", che con l'uso di richiami al nostro Paese lascia intendere ingannevolmente (e vale per il 67% dei consumatori statunitensi) che tanti prodotti negli Usa o altrove provengano dall'Italia, che è simbolo di eccellenze Dop".
"Visto che i tempi per ottenere maggiori tutele attraverso gli accordi TTIP rimangono lunghi e incerti - conclude Deserti - la strada della collaborazione con le catene distributive è oggi lo strumento indispensabile per difendere gli interessi dei nostri produttori rispetto a fenomeni di concorrenza sleale e quelli dei consumatori Usa, minacciati da proposte commerciali ingannevoli".

(Fonte: Centro Stampa Comunicazione Integrata Consorzio del Parmigiano Reggiano)

Giovedì, 30 Giugno 2016 13:03

Premiati i Lambruschi d'eccellenza

Alla Sala degli Specchi del Teatro Valli per la premiazione dei vini selezionati nell'ambito dell'edizione 2016 del Concorso enologico "Matilde di Canossa-Terre di Lambrusco". Landi: "Continuiamo Ad Investire".

Reggio Emilia, 30 giugno 2016

"Siamo molto soddisfatti di questa edizione, la settima, che ha segnato il record di aziende vitivinicole partecipanti che hanno raggiunto le 67 imprese (+4,7% rispetto al 2015) in presenza di un sostanziale stabilità di campioni presentati che si attestano a 219 unità; come Camera di Commercio continueremo dunque a lavorare intensamente affinché la buona immagine creata attorno alle nostre produzioni vinicole diventi anche valore e reddito per i nostri produttori e le loro imprese".
Così il presidente della Camera di Commercio di Reggio Emilia, Stefano Landi, si è rivolto agli esponenti delle tante cantine che si sono date appuntamento alla Sala degli Specchi del Teatro Valli per la premiazione dei vini selezionati nell'ambito dell'edizione 2016 del Concorso enologico "Matilde di Canossa-Terre di Lambrusco".

Aprendo i lavori, coordinati da Stefano Caffarri, on line editor del Cucchiaio d'Argento, Landi ha sottolineato le ragioni dell'iniziativa camerale, che ha visto la partecipazione, come di consueto, di cantine reggiane, modenesi, mantovane e parmensi. "Premiare la qualità dei prodotti del nostro territorio – ha detto Landi - assume per noi una doppia valenza: da una parte, infatti, rappresenta il riconoscimento esplicito dei risultati che il lavoro delle nostre imprese genera, ma contemporaneamente è il movente per concorrere ad assicurare maggior valore economico all'impegno, alla passione, alle competenze e agli investimenti che le stesse mettono in campo".
"Inoltre, ogni eccellenza che un territorio genera – ha aggiunto Landi - è uno straordinario agente di promozione per tutte le comunità locali, per il richiamo di nuovi investimenti, per il lavoro, per la coesione sociale, per la sicurezza, ed è proprio per questa ragione che puntiamo ad azioni di valorizzazione che non si esauriscono nelle selezioni e negli attestati".
"Guardiamo soprattutto ai mercati esteri – ha proseguito il presidente della Camera di Commercio - convinti che siano ancora molte le aree del mondo nelle quali possiamo affermare i nostri prodotti, partendo da quel continente europeo che vale due terzi delle esportazioni di vini dalle province di Reggio Emilia, Modena, Parma e Mantova, per un valore che supera i 120 milioni di euro".
Non è dunque un caso che proprio quest'anno fossero presenti, alla Sala degli Specchi, blogger e giornalisti del turismo enogastronomico provenienti da Danimarca, Svezia e Norvegia, che sino al 30 giugno saranno impegnati in un "educational press tour" tra i territori e le cantine partecipanti al Concorso.
Organizzato con il contributo della Regione Emilia-Romagna, il tour di questi giorni sarà poi seguito, a novembre, da un'altra iniziativa camerale a carattere internazionale: un incoming di operatori commerciali dell'area scandinava che incontreranno le aziende vitivinicole dei territori di produzione di Lambrusco e che permetterà di valutare gli effetti delle diverse azioni che sono state impostate e sostenute dalla Camera di Commercio di Reggio Emilia.
"Per rafforzare gli scambi con l'estero - ha concluso Landi - anche quest'anno il Concorso Enologico "Matilde di Canossa-Terre di Lambrusco" si è arricchito di alcune specifiche azioni di carattere trasversale per orientare le nostre imprese sui mercati internazionali, e tra queste spicca un percorso specifico per sostenere le aziende nella conoscenza dei mercati e dei meccanismi legati alle esportazioni, ma anche il supporto assicurato in materia di strategie di web marketing, finalizzate a rafforzare la presenza delle imprese sui canali online".
Dopo il ringraziamento alle cantine partecipanti al Concorso enologico proprio per i risultati ottenuti sul piano qualitativo, è stato dato spazio alle premiazioni per i 92 vini selezionati e alle degustazioni di queste eccellenze.
Nel corso della premiazione è stata presentata la Guida Terre di Lambrusco 2016 che, illustrando tutti i lambruschi vincitori della 7^ edizione del Concorso, rappresenta il principale strumento di promozione al di fuori dei confini provinciali ed è a disposizione gratuita di operatori, appassionati, fruitori e chiunque interessato.
Durante la cerimonia è stato inoltre proclamato il vincitore della 2° edizione del Master del Lambrusco promosso da AIS Emilia che ha incoronato il miglior sommelier del Lambrusco.

Di seguito l'elenco dei vini selezionati nella settima edizione del concorso enologico "MATILDE DI CANOSSA-TERRE DI LAMBRUSCO"

I VINI SELEZIONATI ALLA SETTIMA EDIZIONE
DEL CONCORSO ENOLOGICO
"MATILDE DI CANOSSA - TERRE DI LAMBRUSCO"

CATEGORIA "COLLI DI PARMA DOC (DOP)"
COLLI DI PARMA DOC LAMBRUSCO SECCO "I CALANCHI" 2014
MONTE DELLE VIGNE SRL - OZZANO TARO (PR)
Presentato alle commissioni con il n. 7449

CATEGORIA "COLLI DI SCANDIANO E DI CANOSSA DOC (DOP)"
COLLI DI SCANDIANO E DI CANOSSA DOC LAMBRUSCO GRASPAROSSA AMABILE "CODA ROSSA" 2015
CANTINE RIUNITE & CIV SCA - CAMPEGINE (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7617
COLLI DI SCANDIANO E DI CANOSSA DOC LAMBRUSCO GRASPAROSSA DOLCE "BOCCIOLO" 2015
MEDICI ERMETE & FIGLI SRL - FRAZ. GAIDA - REGGIO EMILIA (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7175
COLLI DI SCANDIANO E DI CANOSSA DOC LAMBRUSCO GRASPAROSSA SECCO "CARDINALE PIGHINI" 2015
EMILIA WINE SCA - SCANDIANO (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7961
COLLI DI SCANDIANO E DI CANOSSA DOC LAMBRUSCO MONTERICCO SECCO 2015
FERRARINI SPA - REGGIO EMILIA (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7689
COLLI DI SCANDIANO E DI CANOSSA DOP LAMBRUSCO ROSATO SECCO "ROSASPINO" 2015
EMILIA WINE SCA - SCANDIANO (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7547

CATEGORIA "MODENA DOC (DOP)"
MODENA DOC LAMBRUSCO ABBOCCATO "1928" 2015
CAVICCHIOLI U. & FIGLI SRL - SAN PROSPERO (MO)
Presentato alle commissioni con il n. 7737
MODENA DOC LAMBRUSCO ROSATO SECCO "VINI DEL RE" 2015
CANTINA SETTECANI CASTELVETRO SAC - SETTECANI DI CASTELVETRO (MO)
Presentato alle commissioni con il n. 7249
MODENA DOC LAMBRUSCO SECCO "L'INTENSO" 2014
GIACOBAZZI A. E FIGLI SRL - MODENA (MO)
Presentato alle commissioni con il n. 7078

CATEGORIA "LAMBRUSCO DI SORBARA DOC (DOP)"
LAMBRUSCO DI SORBARA DOC SECCO 2015
CANTINA DI SANTA CROCE SAC - SANTA CROCE DI CARPI (MO)
Presentato alle commissioni con il n. 7029
LAMBRUSCO DI SORBARA DOC SECCO 2015
CANTINA SOCIALE FORMIGINE PEDEMONTANA SAC - CORLO DI FORMIGINE (MO)
Presentato alle commissioni con il n. 7676
LAMBRUSCO DI SORBARA DOC SECCO "100% RIGHI" 2014
CANTINE RIUNITE & CIV SCA - CAMPEGINE (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7738
LAMBRUSCO DI SORBARA DOP SECCO "C'ERA UNA VOLTA" 2015
CANTINE LOMBARDINI SRL - NOVELLARA (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7487
LAMBRUSCO DI SORBARA DOC SECCO "GAETANO RIGHI" 2014
CANTINE RIUNITE & CIV SCA - CAMPEGINE (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7357
LAMBRUSCO DI SORBARA DOC SECCO "I QUERCIOLI" 2015
MEDICI ERMETE & FIGLI SRL - FRAZ. GAIDA - REGGIO EMILIA (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7285
LAMBRUSCO DI SORBARA DOC SECCO "IL PECCATO" 2015
AZIENDA AGRICOLA AZ S.S. - CAVEZZO (MO)
Presentato alle commissioni con il n. 7929
LAMBRUSCO DI SORBARA DOP SECCO "LE BOLLE" 2015
CANTINA DI CARPI E SORBARA SAC - CARPI (MO)
Presentato alle commissioni con il n. 7779
LAMBRUSCO DI SORBARA DOC SECCO "ROCCA ESTENSE" 2015
CANTINA SOCIALE DI SAN MARTINO IN RIO SCA - SAN MARTINO IN RIO (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7013
LAMBRUSCO DI SORBARA DOP SECCO "TENUTA MORELLO" 2015
AZIENDA AGRICOLA MESSORI GIANCARLO DI MESSORI ANDREA - MODENA (MO)
Presentato alle commissioni con il n. 7680
LAMBRUSCO DI SORBARA DOC SECCO "TRE MEDAGLIE" 2015
CAVICCHIOLI U. & FIGLI SRL - SAN PROSPERO (MO)
Presentato alle commissioni con il n. 7945
LAMBRUSCO DI SORBARA DOP SEMISECCO "NOVEMBRINO" 2015
AZIENDA AGRICOLA MESSORI GIANCARLO DI MESSORI ANDREA - MODENA (MO)
Presentato alle commissioni con il n. 7569
LAMBRUSCO DI SORBARA DOP SPUMANTE BRUT "SCAGLIETTI" 2013
DONELLI VINI SPA - GATTATICO (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7391
LAMBRUSCO DI SORBARA DOP SPUMANTE ROSÈ EXTRA DRY "SENSAZIONI ROSA" 2015
CANTINA F.LLI CARAFOLI SOCIETÀ AGRICOLA S.S. - RAVARINO (MO)
Presentato alle commissioni con il n. 7550

CATEGORIA "LAMBRUSCO GRASPAROSSA DI CASTELVETRO DOC (DOP)"
LAMBRUSCO GRASPAROSSA DI CASTELVETRO DOP AMABILE 2015
CANTINA SETTECANI CASTELVETRO SAC - SETTECANI DI CASTELVETRO (MO)
Presentato alle commissioni con il n. 7849
LAMBRUSCO GRASPAROSSA DI CASTELVETRO DOC AMABILE "GAETANO RIGHI" 2015
CANTINE RIUNITE & CIV SCA - CAMPEGINE (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7580
LAMBRUSCO GRASPAROSSA DI CASTELVETRO DOC SECCO 2015
AZIENDA AGRICOLA MANICARDI SRL - CASTELVETRO (MO)
Presentato alle commissioni con il n. 7141
LAMBRUSCO GRASPAROSSA DI CASTELVETRO DOC SECCO 2015
CANTINA DI SANTA CROCE SAC - SANTA CROCE DI CARPI (MO)
Presentato alle commissioni con il n. 7735
LAMBRUSCO GRASPAROSSA DI CASTELVETRO DOP SECCO 2015
CANTINA SOCIALE MASONE CAMPOGALLIANO SCA - REGGIO EMILIA (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7712
LAMBRUSCO GRASPAROSSA DI CASTELVETRO DOP SECCO "BRUNO ZANASI" 2015
SOCIETÀ AGRICOLA ZANASI S.S. - CASTELNUOVO RANGONE (MO)
Presentato alle commissioni con il n. 7985
LAMBRUSCO GRASPAROSSA DI CASTELVETRO DOC SECCO "COL SASSOSO" 2014 
CAVICCHIOLI U. & FIGLI SRL - SAN PROSPERO (MO)
Presentato alle commissioni con il n. 7782
LAMBRUSCO GRASPAROSSA DI CASTELVETRO DOC SECCO "CORLETO" 2015
VILLA DI CORLO DI M. ANTONIETTA MUNARI & C. SAS - BAGGIOVARA (MO)
Presentato alle commissioni con il n. 7085
LAMBRUSCO GRASPAROSSA DI CASTELVETRO DOC SECCO "GAETANO RIGHI" 2015
CANTINE RIUNITE & CIV SCA - CAMPEGINE (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7263
LAMBRUSCO GRASPAROSSA DI CASTELVETRO DOP SECCO "ROSSO DEL BACINO" 2014
TENUTA VANDELLI DI VANDELLI VALTER - SASSUOLO (MO)
Presentato alle commissioni con il n. 7127
LAMBRUSCO GRASPAROSSA DI CASTELVETRO DOC SECCO "ROSSO FOSCO" 2015
CANTINA SOCIALE FORMIGINE PEDEMONTANA SAC - CORLO DI FORMIGINE (MO)
Presentato alle commissioni con il n. 7447
LAMBRUSCO GRASPAROSSA DI CASTELVETRO DOC SECCO "TRI RÈ" 2014
AZIENDA AGRICOLA AGRITURISTICA LE CASETTE DI POGGI LARA - CASTELVETRO (MO)
Presentato alle commissioni con il n. 7509
LAMBRUSCO GRASPAROSSA DI CASTELVETRO DOP SECCO "VINI DEL RE" 2015
CANTINA SETTECANI CASTELVETRO SAC - SETTECANI DI CASTELVETRO (MO)
Presentato alle commissioni con il n. 7693

CATEGORIA "LAMBRUSCO MANTOVANO DOC (DOP)"
LAMBRUSCO MANTOVANO DOC SECCO 2015
CANTINE GIUBERTONI SNC - BAGNOLO SAN VITO (MN)
Presentato alle commissioni con il n. 7922
LAMBRUSCO MANTOVANO DOC SECCO "LA TORRE" 2015
CANTINA DI CARPI E SORBARA SAC - CARPI (MO)
Presentato alle commissioni con il n. 7663
LAMBRUSCO MANTOVANO DOC SECCO "MANTÉ ROSSO" 2015
CANTINA SOCIALE DI GONZAGA SAC - GONZAGA (MN)
Presentato alle commissioni con il n. 7728
LAMBRUSCO MANTOVANO DOP SECCO "P1946" 2015
CANTINA DI CARPI E SORBARA SAC - CARPI (MO)
Presentato alle commissioni con il n. 7373
LAMBRUSCO MANTOVANO DOP SECCO "ROSSO DEI CONCARI" 2015
CANTINE LEBOVITZ SNC - GOVERNOLO DI RONCOFERRARO (MN)
Presentato alle commissioni con il n. 7662
LAMBRUSCO MANTOVANO DOP SECCO "ROSSO DELLA SIGNORIA" 2015
CANTINA SOCIALE DI GONZAGA SAC - GONZAGA (MN)
Presentato alle commissioni con il n. 7052

CATEGORIA "LAMBRUSCO SALAMINO DI SANTA CROCE DOC (DOP)"
LAMBRUSCO SALAMINO DI SANTA CROCE DOC SECCO 2015
CANTINA DI SANTA CROCE SAC - SANTA CROCE DI CARPI (MO)
Presentato alle commissioni con il n. 7423
LAMBRUSCO SALAMINO DI SANTA CROCE DOC SECCO "ROCCA ESTENSE" 2015
CANTINA SOCIALE DI SAN MARTINO IN RIO SCA - SAN MARTINO IN RIO (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7802
LAMBRUSCO SALAMINO DI SANTA CROCE DOP SECCO "TRADIZIONE" 2015
CANTINA DI SANTA CROCE SAC - SANTA CROCE DI CARPI (MO)
Presentato alle commissioni con il n. 7404

CATEGORIA "REGGIANO DOC (DOP)"
REGGIANO DOP LAMBRUSCO AMABILE "C'ERA UNA VOLTA" 2015 
CANTINE LOMBARDINI SRL - NOVELLARA (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7616
REGGIANO DOP LAMBRUSCO AMABILE "PRA DI BOSSO" 2015
CASALI VITICULTORI SRL - SCANDIANO (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7770
REGGIANO DOC LAMBRUSCO DOLCE "I QUERCIOLI" 2015
MEDICI ERMETE & FIGLI SRL - FRAZ. GAIDA - REGGIO EMILIA (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7857
REGGIANO DOC LAMBRUSCO ROSATO SECCO "DEL PRESIDENTE" 2015
CANTINA SOCIALE CENTRO DI MASSENZATICO SCA - FRAZ. MASSENZATICO - REGGIO EMILIA (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7368
REGGIANO DOC LAMBRUSCO ROSATO SECCO "FASCIA ROSA" 2015
EMILIA WINE SCA - SCANDIANO (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7636
REGGIANO DOC LAMBRUSCO SALAMINO SECCO "BORGOVECCHIO" 2015
EMILIA WINE SCA - SCANDIANO (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7987
REGGIANO DOP LAMBRUSCO SALAMINO SECCO "DEI PORTICI" 2015
EMILIA WINE SCA - SCANDIANO (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7915
REGGIANO DOC LAMBRUSCO SECCO "ALBINEA CANALI" 2014
CANTINE RIUNITE & CIV SCA - CAMPEGINE (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7302
REGGIANO DOP LAMBRUSCO SECCO "ANTICHE TRADIZIONI" 2015
CANTINA SOCIALE DI GUALTIERI SCA - GUALTIERI (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7254
REGGIANO DOC LAMBRUSCO SECCO "CONCERTO" 2015
MEDICI ERMETE & FIGLI SRL - FRAZ. GAIDA - REGGIO EMILIA (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7837
REGGIANO DOC LAMBRUSCO SECCO "CUVÉE 1950" 2015
CANTINE RIUNITE & CIV SCA - CAMPEGINE (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7193
REGGIANO DOC LAMBRUSCO SECCO "DECANO" 2014
CANTINE DUE TORRI NELLA VAL D'ENZA SCA - MONTECCHIO EMILIA (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7279
REGGIANO DOC LAMBRUSCO SECCO "I QUERCIOLI" 2015
MEDICI ERMETE & FIGLI SRL - FRAZ. GAIDA - REGGIO EMILIA (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7848
REGGIANO DOC LAMBRUSCO SECCO "IL CAMPANONE" 2015
CANTINE LOMBARDINI SRL - NOVELLARA (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7156
REGGIANO DOC LAMBRUSCO SECCO "LE BOLLE" 2015
CANTINA DI CARPI E SORBARA SAC - CARPI (MO)
Presentato alle commissioni con il n. 7274
REGGIANO DOP LAMBRUSCO SECCO "LIGABUE CLASS" 2015
CANTINA SOCIALE DI GUALTIERI SCA - GUALTIERI (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7805
REGGIANO DOC LAMBRUSCO SECCO "NERO DI CORTE" 2015
CANTINA SOCIALE DI SAN MARTINO IN RIO SCA - SAN MARTINO IN RIO (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7042
REGGIANO DOC LAMBRUSCO SECCO "RIO'" 2015
CANTINA SOCIALE DI SAN MARTINO IN RIO SCA - SAN MARTINO IN RIO (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7146
REGGIANO DOC LAMBRUSCO SECCO "ROSATO DEL CAMPANONE" 2015
CANTINE LOMBARDINI SRL - NOVELLARA (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7746
REGGIANO DOP LAMBRUSCO SECCO "SCAGLIETTI" 2014
DONELLI VINI SPA - GATTATICO (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7841
REGGIANO DOC LAMBRUSCO SECCO "VERMIGLIO VILLA PRATO" 2015
EMILIA WINE SCA - SCANDIANO (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7007
REGGIANO DOC LAMBRUSCO SECCO 2015
CANTINA SOCIALE CENTRO DI MASSENZATICO SCA - FRAZ. MASSENZATICO - REGGIO EMILIA (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7122
REGGIANO DOP LAMBRUSCO SECCO VINO BIOLOGICO "SORELLE SCHIAVI" 2015
AZIENDA AGRICOLA IL MELLO DI GAGLIARDI PAOLO - CAVRIAGO (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7356
REGGIANO DOC LAMBRUSCO SEMISECCO "CONTRADA BORGOLETO" 2014
CANTINA SOCIALE DI PUIANELLO E COVIOLO SCA - PUIANELLO DI QUATTRO CASTELLA (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7188
REGGIANO DOC LAMBRUSCO SEMISECCO 2015
CANTINA SOCIALE CENTRO DI MASSENZATICO SCA - FRAZ. MASSENZATICO - REGGIO EMILIA (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7429

CATEGORIA "EMILIA IGT LAMBRUSCO (IGP)"
EMILIA IGT LAMBRUSCO AMABILE "TERRE VERDIANE 1813" 2015
CANTINE CECI SPA - TORRILE (PR)
Presentato alle commissioni con il n. 7186
EMILIA IGT LAMBRUSCO ROSATO SECCO 2015
AMADEI FRANCO & C. SNC - PARMA (PR)
Presentato alle commissioni con il n. 7291
EMILIA IGP LAMBRUSCO SCURO SECCO "LINI 910" 2015
LINI ORESTE & FIGLI SRL - CORREGGIO (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7213
EMILIA IGP LAMBRUSCO SECCO "BUCCIA AMARA" 2015
CANTINE LOMBARDINI SRL - NOVELLARA (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7113
EMILIA IGT LAMBRUSCO SECCO "IL CASTELLO" 2015
CANTINA DI SANTA CROCE SAC - SANTA CROCE DI CARPI (MO)
Presentato alle commissioni con il n. 7158
EMILIA IGT LAMBRUSCO SECCO "LAMBRUSCO DELLA DAMA" 2015
CANTINE LOMBARDINI SRL - NOVELLARA (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7016
EMILIA IGP LAMBRUSCO SECCO "LAMBRUSCONE" 2015
CASALI VITICULTORI SRL - SCANDIANO (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7143
EMILIA IGP LAMBRUSCO SECCO "MIGLIOLUNGO" 2015
EMILIA WINE SCA - SCANDIANO (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7923
EMILIA IGT LAMBRUSCO SECCO "OMBRA DI QUERCIA" 2015
AZIENDA AGRICOLA FERRARI VANNI - REGGIO EMILIA (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7952
EMILIA IGT LAMBRUSCO SECCO "OTTOCENTONERO" 2015
CANTINE RIUNITE & CIV SCA - CAMPEGINE (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7270
EMILIA IGT LAMBRUSCO SECCO "VECCHIO MORO" 2015
AZIENDA AGRICOLA MORO DI RINALDINI PAOLA - SANT'ILARIO D'ENZA (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7598
EMILIA IGT LAMBRUSCO SECCO 2015
AZIENDA AGRICOLA AZ S.S. - CAVEZZO (MO)
Presentato alle commissioni con il n. 7307
EMILIA IGT LAMBRUSCO SEMISECCO "CANALE DEI MULINI - DUE PONTI" 2015
SOCIETÀ AGRICOLA CANTINA BASSOLI S.S. - CARPI (MO)
Presentato alle commissioni con il n. 7843
EMILIA IGT LAMBRUSCO SEMISECCO "OTELLO ETICHETTA ORO" 2015
CANTINE CECI SPA - TORRILE (PR)
Presentato alle commissioni con il n. 7911
EMILIA IGT LAMBRUSCO SEMISECCO "OTELLO NERODILAMBRUSCO 1813" 2015
CANTINE CECI SPA - TORRILE (PR)
Presentato alle commissioni con il n. 7488
EMILIA IGT LAMBRUSCO SEMISECCO "TERRE VERDIANE 1813" 2015
CANTINE CECI SPA - TORRILE (PR)
Presentato alle commissioni con il n. 7471
EMILIA IGP LAMBRUSCO SEMISECCO "TO YOU" 2015
CANTINE CECI SPA - TORRILE (PR)
Presentato alle commissioni con il n. 7409
EMILIA IGP LAMBRUSCO SPUMANTE BIANCO BRUT METODO CLASSICO 2012
GAVIOLI ANTICA CANTINA SRL - NONANTOLA (MO)
Presentato alle commissioni con il n. 7698
EMILIA IGP LAMBRUSCO SPUMANTE BRUT "DIÓS PHÔS 15.0" 2015
OINOE SOCIETÀ AGRICOLA SRL - TRAVERSETOLO (PR)
Presentato alle commissioni con il n. 7438
EMILIA IGP LAMBRUSCO SPUMANTE DRY "MARCELLO GRAN CRU" 2015
ARIOLA VIGNE E VINI SRL - CALICELLA DI PILASTRO (PR)
Presentato alle commissioni con il n. 7840

CATEGORIA "PROVINCIA DI MANTOVA IGT LAMBRUSCO (IGP)"
PROVINCIA DI MANTOVA IGP LAMBRUSCO SECCO "SEDAMAT" 2015
CANTINE LEBOVITZ SNC - GOVERNOLO DI RONCOFERRARO (MN)
Presentato alle commissioni con il n. 7312
PROVINCIA DI MANTOVA IGT LAMBRUSCO SECCO "VECCHIO PONTE" 2015
CANTINE GIUBERTONI SNC - BAGNOLO SAN VITO (MN)
Presentato alle commissioni con il n. 7126

(Fonte: ufficio stampa Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia)

I mercati per quanto riguarda la farina di soia, il seme, e il mais sono entrati costantemente in recupero. Diversi i motivi a cui imputare tale reazione.

di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 30 giugno 2016 -
Il terremoto di borsa che ha fatto seguito al referendum britannico che ha visto la vittoria del Leave, sta riducendo la fase acuta e, almeno per quanto riguarda la farina e il seme di soia, e il mais i prezzi stanno già prendendo quota. Una reazione che può essere interpretata dagli elevati acquisti, ai bollettini meteo contraddittori, ai fondi che non hanno intenzione di lasciare le loro posizioni scommettendo su eventuali danni determinabili da previsioni di una calda estate.

Alcune quotazioni del mercoledi 29 giugno
Prezzi ben tenuti, per le farine proteiche quotavano sul pronto nei porti nord Italia 412/421 con punte a 428€/tonnellata per la farina 44 e la proteica 46,50% il luglio dicembre 417/426 e il 2017 382/391, il girasole proteico sul pronto a 255€ ma anche 265 arrivo, e sul novembre 2016 marzo 2017 a 235€/Ton, la colza a 270 partenza sul pronto e l'agosto dicembre a 265 arrivo e 250 partenza stabilimenti interni.
La farina di soya convenzionale 44 è risalita e 439 euro partenza stabilimenti di produzione e, sempre nella giornata di mercoledi, un luglio-dicembre ha quotato 435 €/Ton nonostante l'effetto calmierante del prossimo raccolto.

Sorprende il collasso della Crusca di grano che, tra l'altro, potrebbe essere in esaurimento, dai valori minimi stimati tra 100 e 105€/ton potrebbe rimbalzare sensibilmente già da aosto.

In netto calo il mais, in gran parte giustificato dall'arrivo del grano che i mulini stanno acquistando voracemente tra i 150 e 165 €/ton arrivo, nel tentativo di mediare gli acquisti più cari e da provenienza estera. Al porto il prezzo continua a aggirarsi sui 190 euro partenza.

Per il settore bioenergetico, potrebbe essere il momento di approfittare del calo dei cruscami di grano sul pronto, mentre per il Luglio Dicembre si parla di 125 euro arrivo. Il corn steep (liquidi di macerazione del mais) sta conquistando fette di mercato della glicerina e la semola umida quegli spazi prima occupati dalle farine e spezzati di mais, ormai introvabili. La più recente transazione di mais per uso bionergetico è stata pari a 165 euro partenza Provenienza Milano in granella, il che significa farina intorno ai 190-200 euro alla tonnellata.

Indicatori internazionali 30 giugno 2016


l'Indice dei noli è risalito a 640 punti, il petrolio sale a 49,40 $ e l'indice di cambio a 1,10939

___________________________________________________________________

(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull'operatività basata su queste informative ricadono sul lettore. 

Officina Commerciale Commodities srl - Milano

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Pubblicato in Agroalimentare Emilia
Domenica, 26 Giugno 2016 09:55

Cereali e dintorni. Effetto BREXIT sui mercati

Dal crollo delle borse al rafforzamento dell'oro, la risposta alla decisione degli inglesi di uscire dalla Unione Europea è stata violenta e soprattutto inattesa. Infatti il giorno precedente alla chiamata alle urne le borse di tutto il mondo avevano premiato i titoli bancari scommettendo sul Remain. Nel complesso, nonostante un generalizzato cedimento, i mercati dei cereali hanno sostanzialmente tenuto nella prima giornata post Brexit.

di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 25 giugno 2016 -
La maggioranza degli inglesi ha votato per l'abbandono della UE. Un voto di protesta che potrebbe riservare sorprese dai risvolti inimmaginabili, sia per l'impreparazione degli Stati a una simile e prima scissione sia per le reazioni dei mercati finanziari che potrebbero travolgere le economie più deboli. Ma quello che probabilmente non avevano immaginato gli i sostenitori del LEAVE è la spaccatura generazionale e geografica con la Scozia e l'Irlanda che hanno immediatamente richiesto la indipendenza dal Regno Unito.

Le reazioni delle borse sono state immediate con un -12,48% per Milano (ricordiamo che la borsa italiana fa parte della borsa inglese), quella giapponese stava perdendo il 9% e la sterlina ha perduto circa il 8%.

Nella prima giornata dopo l'esito del voto i prezzi delle materie prime hanno sostanzialmente tenuto: le farine proteiche che quotano sul pronto nei porti nord Italia 396/406 euro tonnellata per la farina 44 e la proteica 46,50% il luglio dicembre 404/413 e il 2017 371/380 il girasole proteico sul pronto a 255 e sul novembre16 marzo 17 a 235 la colza a 275 partenza sul pronto e l'agosto dicembre a 265 arrivo e 250 partenza stabilimenti interni.  Mentre per la farina di soya convenzionale 44 siamo scesi a 426 euro partenza stabilimenti di produzione.

Anche per i cereali sembra subentrare il calo, ma qui a essere maggiormente coinvolto è il frumento, mentre il mais al porto quota ancora 195 euro tonn, e il nazionale in esaurimento anche sulla spinta della perdita registrata giovedi alla borsa di Bologna (-10) e la merce via camion dall'estero è ancora invischiata nei problemi di logistica.

Per il settore bioenergetico, è caccia ai cruscami di grano. Sono stati fatti contratti per 12 mesi a 130 euro resi provincia di Parma, ai residui di trinciati offerti ma non venduti a 55 euro partenza Lombardia.
Dopo la Brexit fare previsioni è ancor più difficile.

Indicatori internazionali 24 giugno 2016


l'Indice dei noli è risalito a 596 punti, il petrolio scende a 47,50 $ e l'indice di cambio vede l'euro indebolirsi a 1,1000 e l'oro a guadagnare sino a 38,16 €/gr.

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(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull'operatività basata su queste informative ricadono sul lettore. 

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