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Record di ingressi per il Museo delle Statue Stele lunigianesi di Pontremoli che al 31 dicembre 2017 ha raggiunto il traguardo di 16.708 visitatori per l'anno appena concluso.

20161208-stele-pontremoli-IMG 4990 1Un grande risultato che riempie di orgoglio tutti coloro che ogni giorno si impegnano e cercano di rendere l'offerta già ampia e articolata del sito storico, sempre più attrattiva e stimolante.

Il picco più alto è stato raggiunto nel mese di agosto, quando si sono registrati ben 1757 ingressi, andando quindi a confermare lo status di Museo più visitato della Provincia di Massa Carrara.

Numeri che sono destinati a salire vista la presenza, da poco inaugurata, dell'ascensore che da Porta Parma collega direttamente al Castello, eliminando così qualsiasi limitazione di accesso e permettendo a tutti di poter raggiungere in comodità il Castello e il Museo al suo interno.

Un 2017 ricco di soddisfazioni per la Fortezza del Piagnaro che oltre all'altissimo numero di ingressi è stata anche protagonista del Premio Architettura Toscana, aggiudicandosi il primo posto per quello che riguarda l'allestimento.

È la luce che si dipana dal basso a rendere ancor più magiche e suggestive le affascinanti Stele, detentrici di un ammaliante potere seduttivo per tutti coloro che si trovano ad incrociare il loro enigmatico sguardo. E deve essere questo che ha fatto innamorare chi ha voluto due rappresentanti del magico "Popolo di pietra" all'interno della mostra "Intuition", co – prodotta dalla "Axel&MayVervoordt Foundation" e dalla Fondazione Musei Civici di Venezia per Palazzo Fortuny, esposta proprio a Palazzo Fortuny, nel cuore di Venezia.

La Stele femminile di Treschietto e quella maschile di Casola hanno fatto bella mostra di sé incantando visitatori e turisti e suscitando stupore e incredulità, dando dimostrazione di come, in loro, conviva energia e pura intuizione. Sono tornate all'inizio del mese di dicembre ad occupare il proprio posto all'interno del Museo di Pontremoli, reduci da un grande successo che potrebbe ripercuotersi anche sul numero di visitatori del sito storico.

20161208-castello-pontremoli-IMG 4482E come non ricordare il convegno "Premio Architettura Toscana" organizzato in collaborazione con il Comune di Pontremoli dall'Ordine degli Architetti PPC (Oappc) di Firenze, la Federazione degli Architetti PPC Toscani, l'Ordine degli Architetti PPC di Pisa, l'Ance Toscana e la Fondazione degli Architetti di Firenze, con il patrocinio del Consiglio Nazionale Architetti PPC, che ha visto la partecipazione di un gremito pubblico in arrivo da ogni parte della Toscana. E sempre in questo contesto è stata ospitata la mostra itinerante che ha permesso di prendere visione dei numerosi progetti presentati in occasione del Premio Architettura Toscana.

Il 2017 si è concluso con l'allestimento tra le stanze del Castello del suggestivo presepe vivente ispirato alla tradizione francescana e realizzato dalla Pro Loco di Pontremoli che ha registrato un buon numero di visitatori, e con l'avvio dell'ascensore, la grande opera dal rilevante valore culturale, sociale e storico che potrebbe segnare una svolta per l'intero territorio.

E poi l'adesione all'Associazione dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza. Un'importante e rinomata vetrina sia per quello che riguarda il Castello che per il Museo, che garantirà una visione ben oltre i confini territoriali delle potenzialità del contesto storico, con tutte le sue peculiarità e i suoi punti di forza. Primo Comune ad entrare a far parte della rete al di fuori dei confini dell'Emilia Romagna, costituisce un orgoglio per il territorio, che, oggi si trova a dover affrontare la sfida di voler vedere salire il numero degli ingressi e di effettuare una programmazione a lungo termine di eventi e appuntamenti.

Tra i successi riscontrati anche quello didattico. Sono in aumento le scuole del territorio ma anche provenienti da oltre i confini territoriali, che scelgono l'offerta didattica proposta dal Castello del Piagnaro: laboratori e attività ispirati alla storia delle Stele, ma non solo, in grado quindi di attrarre numerosi consensi.
E infine l'avvio positivo del 2018.

Nei giorni scorsi una giovane coppia residente a New York ha fatto visita al Castello del Piagnaro e alla bellissima Villa Dosi, in lizza tra le probabili location in cui celebrare il proprio matrimonio.

Un onore per il Comune di Pontremoli già l'essere stata inserito nella lista delle ultimissime su cui riflettere.

Insomma, tanti piccoli ma importanti passi verso un futuro che, si spera, sia sempre più ricco e attrattivo e che sappia donare a Castello e Museo un quadro d'insieme il più completo e accattivante possibile. Per un'offerta che non deluda proprio nessuno.

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Pubblicato in Dove andiamo? Emilia

Sopralluogo dell'Associazione Paraplegici di Massa Carrara sul nuovo ascensore del Castello del Piagnaro. L'ascensore del Castello del Piagnaro è a prova di barriera architettonica.

È ormai tutto pronto per la tanto attesa inaugurazione, che avverrà di certo a breve, della grande opera architettonica realizzata dal Comune di Pontremoli: l'ascensore che dal quartiere di Porta Parma porta direttamente al Castello del Piagnaro.

Mancano solo le finiture per dare il via ad una nuova epoca per il comune di Pontremoli, grazie alla quale tutti, grandi, piccini, anziani e persone con problemi di motricità, non dovranno più rinunciare alla visita del Museo più visitato della Provincia e ad una delle fortezze più suggestive del territorio, a causa della ripida salita che porta al Castello.

Nei giorni scorsi è arrivato in visita al sito turistico anche il Presidente dell'Associazione Paraplegici della Provincia di Massa Carrara, il Dottor Giacomo Perfigli, che insieme al Vice Sindaco Manuel Buttini, all'Assessore Michele Lecchini e all'Ingegnere Tecnico Schindler, ha effettuato un sopralluogo per testare l'abbattimento delle barriere architettoniche in loco.

«Anche il Comune di Pontremoli fa parte della rete dei comuni che collabora per l'abbattimento delle barriere architettoniche presenti sul proprio territorio di competenza – ha commentato soddisfatto il presidente Perfigli -. In questi giorni siamo andati a fare un sopralluogo sulla nuova importante struttura dell'ascensore, che permetterà di rendere fruibile anche a persone disabili l'accesso al Castello del Piagnaro, prima completamente inaccessibile. Esiste inoltre un ulteriore progetto volto a stilare una guida turistica che contenga i percorsi accessibili e privi di barriere lungo tutto il territorio e sono poi previsti ulteriori interventi da effettuare sul suolo comunale per realizzare una migliore accessibilità inerenti a vie pubbliche, parcheggi ed attività. Ringrazio il Vice Sindaco Manuel Buttini, l'Assessore Michele Lecchini e l'intera Amministrazione per l'impegno profuso nel realizzare questo primo importante progetto di accessibilità, a cui seguiranno altre piccole opere, ma non meno importanti».

«Grande soddisfazione per un'opera testimonianza di civiltà e dialogo – ha commentato orgogliosa il Sindaco Lucia Baracchini -. È' sempre più necessario leggere i bisogni di un territorio e abbattere le tante barriere, sia fisiche che culturali, che troppo spesso "segnano"delle diversità, impedendo che diventino risorse. In una società complessa agire nell'ottica di offrire sempre più opportunità e occasioni di incontro è una risposta forte alle tante sfide che quotidianamente affrontiamo. Il grazie più sentito a tutti coloro che hanno reso possibile portare a compimento questo sogno! Da oggi tutti potranno accedere al castello che si connoterà ancora di più come luogo di incontro, di crescita e di cultura».

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Pubblicato in Dove andiamo? Emilia
Lunedì, 19 Dicembre 2016 14:30

Questo Matrimonio s'ha da fare

"Da due cose buone non può che nascere un'altra cosa buona!" E' vincete la formula del Christmas Food Wine Festival di Noceto. Sdoganato a pieni voti il testarolo da passeggio abbinato ai prodotti della tradizione emiliana.

di Virgilio - Noceto, 18 Dicembre 2016
Non era così scontato che l'abbinamento tra il testarolo pontremolese e i prodotti tipici emiliani potesse andare d'accordo. Come ha perfettamente sottolineato lo chef nostrano, Antonio Di Vita (Parma Rotta), il calore del testarolo appena sfornato mortificherebbe il prosciutto o il culatello, mentre potrebbe ben accostarsi con il prosciutto cotto di maiale nero, con l'impasto di cotechino piuttosto che con il lardo speziato o con il primo sale. Eccellente invece il testarolo secco abbinato al prelibato prosciutto nero.

20161218-IMG 4580 20161218-IMG 5089Una sperimentazione, guidata dal maestro di cucina di "Parma Rotta", che ha pienamente soddisfatto tutti i palati di coloro che hanno avuto il "coraggio" di proporsi come "cavia" di questa sperimentazione culinaria transappenninica.

D'altronde non poteva che essere così. Infatti è ormai appurato, dalla secolare saggezza tramandata oralmente, che "da due cose buone non può che nascere un'altra cosa buona!"
E buono è risultato anche il sodalizio che si è  sancito ieri pomeriggio, tra l'Amministrazione comunale di Pontremoli e quella di Noceto, al Christmas Food Wine Festival, sostenuto da una indiscutibile e consolidata affinità storica e culturale, come hanno ancora una volta confermato Deisy Bizzi (vicesindaco di Noceto e ideatrice del Christmas Food Wine Festival), affiancata dagli assessori Maini Giovanna e Bertolani Marco, e la Sindaca di Pontremoli, Lucia Baracchini. Due donne, due amministratrici che immediatamente sono entrate in sintonia condividendo l'idea di dare vita a questo ponte ideale a scavalco dell'appennino tosco emiliano.

Molto più di uno show cooking, quello andato in scenaieri a Noceto. Un vero e proprio spettacolo di cultura tradizione e convivialità magistralmente orchestrato da Antonio di Vita (Chef) e Marco Cavellini (Fiduciario di Slow Food Pontremoli) a sua volta coadiuvato dal team della condotta pontremolese che ha allestito e gestito un forno per testaroli regalando profumi, sapori e aromi dal fascino antico, grazie al forno a legna necessario per arroventare i "testi", il Sottano e il Soprano (i "testi" che compongono il forno portatile necessario alla cottura dei testaroli e non solo).

In chiusura del secondo show cooking pomeridiano, non poteva mancare il tradizionale brindisi accompagnato dallo scambio di doni tra le due amministrazioni e l'impegno solenne a proseguire una collaborazione che, c'è da scommettere, regalerà ancora molte soddisfazioni ai territori.

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(A seguire la galleria immagini in fondo alla pagina)

Christmas Food Wine Festival in Sintesi
Slow food, show cooking, trucks di street food, cantine vinicole di tutto il nord Italia, contraddistinte da produzioni di elevata qualità, che proporranno i calici in degustazione, per accompagnare ciò che i produttori agricoli e i ristoratori del territorio vorranno proporre.
Cotechino da passeggio accompagnato dallo zabaione, cappelletti, miele, formaggi, salumi, spezie, ortaggi di stagione, birre artigianali , oltre al testarolo da passeggio che sarà abbinato al pesto di basilico con il formaggio DISOLABRUNA dell'Azienda Profi di Ronchini Giuseppe

Partner della manifestazione GOLA GOLA FESTIVAL
Hanno contribuito alla organizzazione la Proloco Noceto, Associazione Incontriamoci in Paese, Consulta dei Giovani di Noceto, che prepareranno i pacchi natalizi.

Programma della manifestazione, nel centro storico:
sabato 17/12 dalle ore 12,00 stand di street food con crepes, pesce fritto, arrosticini e prodotti sardi, torta fritta, salumi, trippa, cappelletti da passeggio, zucca fritta e vin brulè, lambrusco cantine Ceci , birra Dolomiti.
domenica 18/12 dalle ore 9 , oltre agli stand di street food del sabato, apertura degli stand di degustazione, produttori agricoli, trucks di street e slow food, alle ore 11,00 il primo show cooking e l' intervento di Antonio di Vita. Previsto nel pomeriggio alle 15,00 il saluto dei rappresentanti delle amministrazioni comunali di Noceto e Pontremoli , alle 15,30 il secondo show cooking ed a seguire il via alle degustazioni.


(A seguire - fondo pagina - la galleria immagini)

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Pubblicato in Agroalimentare Emilia

Escursione a Pontremoli. Vagabondando per la capitale della Lunigiana, in attesa della sua calata a Noceto per conquistare i cuori e il palato con i suoi Testaroli, una musica per "Soprano e "Sottano". Aspettando il Christmas Food Wine Festival. (galleria Immagini)

di Virgilio - Noceto, 12 Dicembre 2016
Incuneata tra l'Emilia e la Liguria, Pontremoli rappresenta, da sempre, la "porta" di ingresso per accedere alla Toscana. Rinomato luogo di sosta sul percorso della Via Francigena è ricordata sin dal 990 dall'Arcivescovo di Canterbury Sigeric, di ritorno dal suo pellegrinaggio a Roma.

20161208-IMG 5014Estremo lembo a nord della Toscana, Pontremoli, si erge tra i due fiumi, il Magra e il Verde, espandendosi attorno al Castello di Piagnaro e allungandosi, durante lo sviluppo urbanistico, lungo il percorso dei due corsi d'acqua. E' nel medioevo che Pontremoli crebbe notevolmente proprio in relazione alla via Francigena di cui rappresentava la XXXI tappa.

Ormai appurato che Pontremoli sorga sull'antico insediamento di Apua, risalente a circa mille anni prima di Cristo, ed abitata dai Liguri Apuani i quali, una volta sconfitti dai Romani, vennero deportati nel Sannio mentre chi riuscì a sfuggire, riparato all'interno delle terre che lambiscono il Magra, hanno dato continuità all'insediamento apuano. Dell'antichità degli insediamenti esistono ampie documentazioni storiche e il "Museo delle Statue Stele", ristrutturato nel 2015 all'interno del Castello di Piagnoro, è una tappa fondamentale da non perdere per nessuna ragione.
Per la sua straordinaria posizione strategica, Pontremoli è stata oggetto di molte dominazioni fra cui quella dei Malaspina (nel 1319) e quella degli Antelminelli (nel 1322). All'inizio del XIV secolo la rivalità tra le fazioni dei Guelfi e dei Ghibellini culminò con la costruzione del grande campanile per separare i campi dei contendenti.

Fu soggetta dominazione francese, quindi spagnola, sino al 1647 quando venne conquistata dalla Repubblica di Genova passando, tre anni dopo, sotto il Granducato di Toscana.

Nel 1847 Pontremoli e il suo territorio venne annesso al Ducato di Parma in attuazione del trattato di Firenze del 28 novembre 1844 dove rimase fino all'unità d'Italia.

20161208-IMG 4981Molte quindi i punti di contatto storici con la Valpadana e l'Emilia in particolare. Una vicinanza non solo geografica ma soprattutto storica legano il territorio parmense e la lunigiana tant'è che, sin dalla Costituente, a opera del senatore Giuseppe Micheli nel 1946, ciclicamente si torna a parlare di "Lunezia", l'ipotetica regione comprendente le province della Spezia, Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia e il circondario di Pontremoli.

Un'affinità storico-culturale che verrà celebrata il prossimo fine settimana (17 e 18 dicembre) in quel di Noceto (PR) in occasione del Christmas Food Wine Festival e che porterà alla luce, a suggellare il sodalizio tra il Comune di Noceto e quello di Pontremoli, un nuovo prodotto da "passeggio". Una variante del Testarolo (secco in questo caso) farcito di prosciutto nero di produzione nocetana e molto altro ancora.

"Sottano" e "Soprano" suoneranno la musica del Testarolo tipico. Il Cristmas Food Wine Festival, giunto alla seconda edizione, sarà perciò l'occasione per ammirare l'originale quanto affascinante produzione dei testaroli grazie allo show-cooking organizzato da Slow Food di Pontremoli, sotto la guida del fiduciario Marco Cavellini.


(A seguire - fondo pagina - la galleria immagini)

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IMG 4035Christmas Food Wine Festival in Sintesi
Slow food, show cooking, trucks di street food, cantine vinicole di tutto il nord Italia, contraddistinte da produzioni di elevata qualità, che proporranno i calici in degustazione, per accompagnare ciò che i produttori agricoli e i ristoratori del territorio vorranno proporre.
Cotechino da passeggio accompagnato dallo zabaione, cappelletti, miele, formaggi, salumi, spezie, ortaggi di stagione, birre artigianali , oltre al testarolo da passeggio che sarà abbinato al pesto di basilico con il formaggio DISOLABRUNA dell'Azienda Profi di Ronchini Giuseppe.

Partner della manifestazione GOLA GOLA FESTIVAL
Contribuiranno alla organizzazione la Proloco Noceto, Associazione Incontriamoci in Paese, Consulta dei Giovani di Noceto, che prepareranno i pacchi natalizi.

Programma della manifestazione, nel centro storico:
sabato 17/12 dalle ore 12,00 stand di street food con crepes, pesce fritto, arrosticini e prodotti sardi, torta fritta, salumi, trippa, cappelletti da passeggio, zucca fritta e vin brulè, lambrusco cantine Ceci , birra Dolomiti.

domenica 18/12 dalle ore 9 , oltre agli stand di street food del sabato, apertura degli stand di degustazione, produttori agricoli, trucks di street e slow food, alle ore 11,00 il primo show cooking e l' intervento di Antonio di Vita. Previsto nel pomeriggio alle 15,00 il saluto dei rappresentanti delle amministrazioni comunali di Noceto e Pontremoli , alle 15,30 il secondo show cooking ed a seguire il via alle degustazioni.

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Pubblicato in Agroalimentare Emilia
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