Chi come il PD e i 5 Stelle di questi tempi porta in Parlamento temi divisivi come la droga libera e la cittadinanza facile agli immigrati, evidentemente non ha il polso della situazione in cui si trovano famiglie, imprese, partite iva, disoccupati. La politica italiana dovrebbe darsi priorità che non seguono le dinamiche interne e pruriti ideologici del centrosinistra, ma le necessità di un Paese che oggi si trova ad affrontare gli effetti di una duplice crisi generata da pandemia e guerra.
Mentre milioni di italiani hanno a che fare con caro bollette, esplosione dei prezzi, stipendi tra i più bassi d’Europa, la sinistra porta in Aula la liberalizzazione della Cannabis e lo Ius Scholae per la cittadinanza facile ai giovani immigrati e quindi alle loro famiglie: è sbagliato paralizzare con provvedimenti ideologici l’attività di un Parlamento che dovrebbe legiferare su questioni di primaria importanza per il Paese, soprattutto se si fa parte di un Governo di unità nazionale che dovrebbe avere come unico scopo traghettare l’Italia fuori dalla crisi.
Con questi atti la sinistra dimostra di infischiarsene dei problemi reali degli italiani, ci vogliono senso di responsabilità e rispetto per i cittadini
Così Laura Cavandoli e Maurizio Campari, parlamentari parmigiani della Lega