Lunedì, 27 Gennaio 2014 10:46

CONFRONTO CON LA CITTA’

Scritto da
Cecilia Zanacca - Coordinatore Civiltà Parmigiana Cecilia Zanacca - Coordinatore Civiltà Parmigiana Civiltà Parmigiana


Civiltà Parmigiana organizza un Ciclo di Tavole Rotonde  - 

Osservare, elaborare, condividere e agire.  L’attuale crisi economica, dato di fatto oggettivo, non può continuare ad essere preso come alibi per giustificare l’immobilismo e la non scelta che caratterizza l’attuale amministrazione comunale. Questo momento di crisi, sia economica che sociale deve, secondo Civiltà Parmigiana, rappresentare un ulteriore stimolo per elaborare idee, progettare il futuro e infine, agire.

Parlare di crisi vuol dire alimentarla, discutere sulle soluzioni e lavorare sodo vuol dire sconfiggerla. Da qui riparte Civiltà Parmigiana pronta ad accogliere donne e uomini che abbiano prima di tutto idee e ottimismo da regalare alla città.

La crisi non deve essere vissuta nell’immobilismo e nell’attesa che le cose cambino da sole pensando che, alla fine della “tormenta”, tutto ritorni come prima; al contrario, questa situazione deve essere affrontata con serena determinazione, pensando al futuro facendo leva sui propri fondamentali valori storici: il “DNA cittadino”. Infatti, come il patrimonio genetico della popolazione italiana è il più ricco del “vecchio continente”, parimenti Parma è e rimane una “punta di eccellenza” tra le città cosiddette “provinciali”.
La crisi, quindi, come stimolo di progresso, di nuove idee e di rinnovamento culturale. 

Un nuovo periodo di rinascimento cittadino, secondo Civiltà Parmigiana, passa attraverso due elementi fondamentali:
- l’assunzione di consapevolezza della propria identità 
- una visione prospettica della città
L’identità di Parma, volenti o nolenti, è per sua natura legata alla Cultura, all’Innovazione, all’intrapresa economica e, come ogni città d’antica tradizione che si rispetti al turismo, declinato nelle molteplici forme attrattive che Parma può proporre; basta volerlo. 
Pensare ed Agire a partire dalle solide basi dell’identità e distintività di Parma, frutto di secoli di storia, è l’appello che Civiltà Parmigiana lancia alle amministrazioni e alle organizzazioni economiche locali, perché non sarà certamente il lasso di un lustro capace di cancellare secoli di progresso evolutivo della città.
E’ sulla base di queste semplici considerazioni che Civiltà Parmigiana intende muovere la politica di rinnovamento al fine di generare una prima ed efficace spinta verso un nuovo periodo di progresso culturale, sociale e economico.
I primi temi sui quali Civiltà Parmigiana punterà i riflettori sono:
- Il "Teatro dei Dialetti" o meglio della cultura popolare. Un’opera su cui le precedenti amministrazioni hanno già investito molto e che, con relativamente pochi ulteriori sforzi, potrebbe giungere a compimento. Questo teatro fortemente voluto dall’amministrazione Ubaldi, potrebbe sicuramente dare un nuovo impulso al fermento culturale locale e non, e, di conseguenza, incentivare il turismo e creare nuove opportunità di lavoro.
-  Il “Centro Antico tra sicurezza e viabilità". Il salotto di Parma, fulcro del commercio storico della città ducale, da tempo manifesta segnali di degrado, sempre più evidenti, che vanno dall’arredo urbano, alla viabilità, alla sicurezza. Elementi che contribuiscono ad allontanare le persone e gli esercizi pubblici dal Centro stesso per lasciare spazio ad una mancanza di calpestio che rendono questa zona della città terreno fertile per il malaffare.
- Il "Ponte a Nord". Un’opera ancora incompiuta. Solo la sua funzione di collegamento tra due sponde è stata avviata, anche se non completamente sfruttata; molto ancora c’è da fare per valorizzare questa struttura e, soprattutto da pensare, affinché possa emergere quella funzione commerciale e aggregativa caldeggiata in fase di progettazione.
Questo primo ciclo di incontri, in programmazione dal primo di febbraio e sino alla metà di Marzo, oltre al loro valore intrinseco, saranno anche prezioso spunto per la pianificazione di nuove tavole rotonde, sia in approfondimento di temi già trattati che di stimolo specifico.
Civiltà Pamigiana
Il coordinatore
Cecilia Zanacca

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