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Venerdi’ 17 maggio sciopero generale di 4 ore indetto da USB lavoro privato. Possibili disagi per gli utenti dei servizi Seta delle province di Modena e Reggio Emilia

MODENA -

SETA S.p.A. informa che per venerdì 17 maggio è stato indetto uno sciopero generale di 4 ore da parte dell’Organizzazione Sindacale USB Lavoro Privato. L'adesione allo sciopero da parte del personale SETA potrebbe dar luogo a disagi, pregiudicando la regolarità del servizio con modalità differenti a seconda del bacino provinciale di riferimento.

BACINO PROVINCIALE DI MODENA

Servizi urbani (Modena, Carpi, Sassuolo) ed extraurbano: possibili astensioni dalle ore 16,30 alle ore 20,30.

BACINO PROVINCIALE DI REGGIO EMILIA                                                                                                      

Servizio urbano ed extraurbano: possibili astensioni dalle ore 16,30 alle ore 20,30.

BACINO PROVINCIALE DI PIACENZA                                                                                                      

Nessuna astensione prevista (l’ Organizzazione Sindacale USB Lavoro Privato non è presente).

Il servizio riprenderà regolarmente con le corse che inizieranno dopo il termine delle eventuali astensioni dal lavoro. Le corse garantite anche in caso di sciopero sono indicate nelle tabelle orarie presenti alle fermate e pubblicate nella sezione "Linee" del sito internet www.setaweb.it. Informazioni in tempo reale sugli orari di passaggio dei bus sono disponibili direttamente sul proprio smartphone/tablet scaricando l’applicazione gratuita “Seta”, disponibile negli store online delle piattaforme Apple, Android e Nokia/Windows. Il servizio è accessibile anche attraverso la sezione “Quanto manca?” del sito internet di Seta.

Per ogni ulteriore informazione gli utenti possono contattare SETA al numero telefonico 840 000 216 oppure via WhatsApp al numero 334 2194058.

Pubblicato in Cronaca Emilia

USB - Unione Sindacale di Base - proclama lo sciopero generale di tutti i settori pubblici e privati per l’intera giornata dell’ 10 maggio 2019. Di seguito i servizi garantiti dal Comune di Parma.

Nell'occasione verranno comunque garantiti i servizi minimi essenziali: Servizi Demografici – Stato Civile: denunce nascite e decessi. Polizia Municipale: pronto intervento per incidenti e situazioni di emergenza, Centrale Operativa. Scuole Comunali dell’Infanzia e Asili Nido: ogni plesso ha provveduto a comunicare ai genitori che in tale giornata a causa dello sciopero potrebbe non essere garantito il regolare funzionamento del servizio. Servizi Sociali: l’Assistenza Domiciliare agli Anziani sarà garantita dalle Cooperative e rimarranno attivi il Centro Ascolto Caritas per quanto riguarda l’Area Adulti e Immigrazione e il pronto intervento a tutela dei minori per quanto riguarda l’Area Minori. Servizio Politiche per i Disabili: è stata inviata comunicazione ai dirigenti scolastici che non sarà garantita la presenza del personale socio-educativo-assistenziale in servizio.

Si potrebbero creare disservizi, nei diversi settori del Comune compreso il Servizio sportello e relazioni con il cittadino al Duc.

Fonte: Comune di Parma

 

Sciopero nazionale distribuzione carburanti, 5-6 febbraio 2019: di seguito gli impianti della rete autostradale in Emilia-Romagna che garantiscono il servizio. 

Bologna -

In occasione dello sciopero nazionale degli impianti di distribuzione carburanti della rete autostradale, compresi tangenziali e raccordi, indetto dalle ore 22 del 5 febbraio alle ore 22 del 6 febbraio 2019, di seguito le aree in Emilia-Romagna che devono garantire il servizio per tutta la durata dello sciopero (decreto del Presidente della Giunta regionale n. 53/2011):

AUTOSTRADA

DIREZIONE

AREA DI SERVIZIO

CHILOMETRO

REGIONE

A1

da Milano a Napoli

ARDA OVEST

73

Emilia-Romagna

A1

da Milano a Napoli

CANTAGALLO OVEST

199

Emilia-Romagna

A1

da Napoli a Milano

CANTAGALLO EST

199

Emilia-Romagna

A1

da Napoli a Milano

ARDA EST

73

Emilia-Romagna

A13

da Bologna a Padova

CASTEL BENTIVOGLIO EST

11

Emilia-Romagna

A13

da Padova a Bologna

CASTEL BENTIVOGLIO OVEST

11

Emilia-Romagna

A14

da Bologna a Taranto

LA PIOPPA OVEST

2

Emilia-Romagna

A14

da Bologna a Taranto

SANTERNO OVEST

59

Emilia-Romagna

A14

da Bologna a Taranto

MONTEFELTRO OVEST

133

Emilia-Romagna

A14

da Taranto a Bologna

BEVANO EST

89

Emilia-Romagna

A14

da Taranto a Bologna

SILLARO EST

37

Emilia-Romagna

A15

da Parma a La Spezia

MEDESANO OVEST

15

Emilia-Romagna

A15

da La Spezia a Parma

TUGO EST

54

Emilia-Romagna

A22

da Modena a Brennero

CAMPOGALLIANO EST

309

Emilia-Romagna

Fonte: Regione ER

 

 

Pubblicato in Cronaca Emilia
Giovedì, 22 Novembre 2018 14:22

Ausl Irccs Reggio Emilia: sciopero 23 novembre 2018

In occasione dello sciopero generale riferito all’intera giornata di venerdì 23 novembre 2018, proclamato dalle Organizzazioni Sindacali ANAAO ASSOMED, CIMO, AAROI-EMAC, FP CGIL MEDICI E DIRIGENTI SSN, FVM Federazione Veterinari e Medici, FASSID (AIPAC-AUPI-SIMET-SINAFO-SNR), CISL MEDICI, FESMED, ANPO-ASCOTI, FIALS MEDICI, COORDINAMENTO NAZIONALE DELLE AREE CONTRATTUALI MEDICA E VETERINARIA UIL FPL, ASSOMED, SIVEMP – del personale appartenente alla dirigenza medica, veterinaria, sanitaria, professionale, amministrativa, tecnica del Servizio sanitario nazionale, compreso Irccs, Izs  e Arpa, dipendenti delle aziende ed Enti del SSN, l’Azienda Usl Irccs di Reggio Emilia comunica che saranno garantite le prestazioni riferite all’assistenza sanitaria in regime d’urgenza, comprese le prestazioni specialistiche, diagnostiche e di laboratorio di supporto all’espletamento dell’attività di emergenza-urgenza.

CUB, SGB, SI COBAS, USI-AIT E SLAI COBAS proclamano lo sciopero generale di tutti i settori pubblici e privati per l’intera giornata de26 Ottobre 2018.

Nell’occasione verranno comunque garantiti i servizi minimi essenziali:

  • Servizi Demografici – Stato Civile: denunce nascite e decessi;

  • Polizia Municipale: pronto intervento per incidenti e situazioni di emergenza, Centrale Operativa;

  • Scuole Comunali dell’Infanzia e Asili Nido: ogni plesso ha provveduto a comunicare ai genitori che in tale giornata a causa dello sciopero potrebbe non essere garantito il regolare funzionamento del servizio;

  • Servizi Sociali: l’Assistenza Domiciliare agli Anziani sarà garantita dalle Cooperative e rimarranno attivi il Centro Ascolto Caritas per quanto riguarda l’Area Adulti e Immigrazione e il pronto intervento a tutela dei minori per quanto riguarda l’Area Minori;

  • Servizio Politiche per i Disabili: è stata inviata comunicazione ai dirigenti scolastici che non sarà garantita la presenza del personale socio-educativo-assistenziale in servizio.

Si potrebbero creare disservizi nei diversi settori del Comune compreso il Servizio sportello e relazioni con il cittadino al Duc.

Fonte: Comune di Parma

Ryanair, piloti in sciopero: a rischio i voli il 12 luglio. Attenzione lo sciopero è di quelli che hanno messo in ginocchio il traffico aereo a livello continentale. Il sindacato Forsa ha convocato 24 ore di astensione dal lavoro per la giornata di giovedì 12.

Sciopero in vista per i piloti Ryanair. Per il trasporto aereo in Europa, e quindi in parte anche nel resto del mondo, giovedì 12 luglio migliaia di turisti potrebbero avere problemi a raggiungere la loro destinazione per le vacanze.

I piloti irlandesi, affiliati al sindacato Forsa che include il sindacato dei piloti IALPA, hanno deciso di scioperare per 24 ore il 12 luglio.

Il 12 luglio è il primo giorno di vacanze estive in Irlanda del Nord. I piloti hanno deciso quasi all'unanimità di compiere azioni, compresi possibili scioperi. I sindacati dicono che Ryanair non sta "prendendo sul serio" le richieste dei piloti.

Altre minacce di azioni sociali sono sospese a Rynaair. In effetti, diversi sindacati europei Ryanair si incontreranno giovedì a Bruxelles per decidere cosa fare se la società si rifiuta di rispettare le leggi nazionali sul lavoro. Ryanair ha iniziato un processo di riconoscimento dei sindacati dei pilota lo scorso dicembre, ma non intende riconoscere le varie leggi nazionali sul lavoro, ha dichiarato il mese scorso il direttore marketing di Ryanair, Kenny Jacobs. Per Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti" una vera e propria dichiarazione di guerra.

Pertanto vi consigliamo di controllare sui siti ufficiali degli aeroporti lo stato del vostro volo per restare indenni

(3 luglio 2018)

Sciopero aziendale di 4 ore indetto per venerdi' 6 luglio: le modalità di adesione saranno differenti a seconda del bacino provinciale di riferimento. 

SETA S.p.A. comunica che per venerdì 6 luglio è stato indetto uno sciopero aziendale di 4 ore da parte delle Organizzazioni Sindacali Fit-Cisl, Uil Trasporti, Faisa-Cisal e Ugl-Fna. L'adesione allo sciopero da parte del personale SETA potrebbe dar luogo a disagi, pregiudicando la regolarità del servizio con modalità differenti a seconda del bacino provinciale di riferimento.

BACINO PROVINCIALE DI MODENA
Servizi urbani di Modena, Carpi, Sassuolo e servizio extraurbano: possibili astensioni dal lavoro dalle ore 11,30 alle ore 15,30.

BACINO PROVINCIALE DI REGGIO EMILIA
Servizio urbano ed extraurbano: possibili astensioni dal lavoro dalle ore 17,30 alle ore 21,30.

BACINO PROVINCIALE DI PIACENZA
Servizio urbano: possibili astensioni dal lavoro dalle ore 17,00 alle ore 21,00. Sono garantite le corse in partenza dal capolinea fino alle ore 16,45.
Servizio extraurbano: possibili astensioni dal lavoro dalle ore 17,00 alle ore 21,00. Sono garantite le corse in partenza dal capolinea fino alle ore 16,30.

Il servizio riprenderà regolarmente con le corse che inizieranno dopo il termine delle eventuali astensioni dal lavoro. Le corse garantite anche in caso di sciopero sono indicate nelle tabelle orarie esposte alle fermate e consultabili nelle sezioni "Linee" del sito internet  www.setaweb.it , nelle pagine dedicate ai singoli bacini provinciali.

Informazioni in tempo reale sugli orari di passaggio dei bus sono disponibili direttamente sul proprio smartphone/tablet scaricando l'applicazione gratuita "Seta", disponibile negli store online delle piattaforme Apple, Android e Nokia/Windows. Il servizio è accessibile anche attraverso la sezione "Quanto manca?" del sito internet www.setaweb.it
Per ogni ulteriore informazione è a disposizione degli utenti il servizio telefonico di SETA al numero 840 000 216.

Pubblicato in Cronaca Emilia

Per le reti urbane di Modena, Carpi e Sassuolo il servizio sarà garantito dalle ore 6,30 alle ore 8,30 e dalle ore 12 alle 16; servizio extraurbano garantito dalle ore 6 alle ore 8,30 e dalle ore 12,30 alle 16.

MODENA, 19 MAGGIO 2018 - SETA S.p.A. comunica che per lunedì 21 maggio è stato indetto da parte delle Organizzazioni Sindacali Fit-Cisl, Uil Trasporti, Faisa-Cisal e Ugl-Fna uno sciopero provinciale di 24 ore. Inoltre, l'Organizzazione Sindacale USB Lavoro Privato ha proclamato per la stessa data uno sciopero di 4 ore. L'adesione allo sciopero da parte del personale SETA potrebbe dar luogo a disagi, pregiudicando la regolarità del servizio nel bacino provinciale di Modena con le modalità di seguito elencate.

Servizi urbani di Modena, Carpi, Sassuolo: servizio garantito dalle ore 06,30 alle ore 8,30 e dalle ore 12,00 alle ore 16,00. Possibili astensioni dal lavoro nelle restanti fasce orarie.
Servizio extraurbano: servizio garantito dalle ore 06,00 alle ore 8,30 e dalle ore 12,30 alle ore 16,00. Possibili astensioni dal lavoro nelle restanti fasce orarie.

Il servizio riprenderà regolarmente con le corse che inizieranno dopo il termine delle eventuali astensioni dal lavoro. Informazioni in tempo reale sull'effettivo passaggio dei bus sono disponibili direttamente sul proprio smartphone/tablet, scaricando l'applicazione gratuita "Seta", disponibile negli store online delle piattaforme Apple, Android e Nokia/Windows. Il servizio è accessibile anche attraverso la sezione "Quanto manca?" del sito internet di Seta www.setaweb.it.

Per ogni ulteriore informazione è a disposizione degli utenti il servizio telefonico di SETA al numero 840 000 216.

Martedì, 01 Maggio 2018 08:34

Alla conquista del primo maggio!

Proclamata l'astensione dal lavoro nelle giornate festive del 25 aprile, 1 maggio e 2 giugno. Quasi 5 milioni di italiani saranno al lavoro e chi vorrà festeggiare dovrà scendere in piazza.

di Lamberto Colla 1° maggio 2018 - Sarebbe stato impensabile, sino a a 20 anni fa, solo pensare di fare acquisti il Primo di Maggio o il 25 di aprile. Inimmaginabile l'ipotesi di trovare negozi aperti a Natale, Pasqua o altre feste religiose, Domeniche comprese.

Era invece consuetudine organizzare per tempo la dispensa alimentare per fare fronte al fine settimana o ai più o meno lungi ponti festivi. E quest'ultimo del 25 aprile - 1° maggio 2018 è un super ponte, di quelli che avrebbe imposto il riempimento del baule dell'automobile e anche i sedili posteriori.

Pic-nic in ogni dove, gitarelle fuori porta in bici con tutta la famiglia o la prima uscita al mare erano le mete di quasi tutte le famiglie, in queste feste di metà primavera.

Al lavoro restava prevalentemente chi si occupava dei servizi di sicurezza e di emergenza; le Forze dell'ordine, i vigili del Fuoco, le Farmacie di Turno, i Medici e gli Infermieri e solo in parte gli addetti al settore turistico (il periodo coincideva con la chiusura della stagione invernale e i primi preparativi per la stagione estiva costiera) mentre tutto il resto dei lavoratori si godeva le lunghe giornate primaverili all'aperto con la famiglia e gli amici.

Con l'avvento dei "Centri Commerciali", ma in modo ancor più marcato con il proliferare - come funghi - degli "Outlet", ecco che la domenica e le varie festività diventano occasione di business e invece del sano pic-nic la famiglia "moderna" preferisce il "Regno delle Griffe" e dell'effimero.

Così, il numero di lavoratori obbligati a turnare si è moltiplicato.

Secondo uno studio della CGIA di Mestre sia nel giorno della Liberazione che nella Festa del Lavoro quasi 5 milioni di italiani (1 su cinque) non si staccheranno dagli impegni lavorativi.

Si stima che a restare occupati siano soprattutto coloro che lavorano in alberghi, ristoranti o affini: i 688.300 lavoratori dipendenti coinvolti incidono sul totale degli occupati dipendenti dello stesso settore, per il 68,3 per cento dice la Cgia. Seguono il commercio (579.000 occupati pari al 29,6 per cento del totale), la Pubblica amministrazione (329.100 dipendenti pari al 25,9 per cento del totale), la sanità (686.300 pari al 23 per cento del totale) e i trasporti (215.600 pari al 22,7 per cento).

E così si è giunti al paradosso di scioperare.
FILCAMS-CGIL, FISASCAT-CISL e UILTuCS-UIL regionali dichiarano l'astensione dal lavoro per le giornate del 25 aprile 2018 Anniversario della Liberazione, 1° maggio 2018 Festa dei Lavoratori, 2 giugno 2018 Proclamazione della Repubblica e INVITANO i lavoratori del commercio e gli addetti di tutte le attività svolte all'interno dei centri commerciali AD ADERIRE ASTENENDOSI DAL LAVORO NELLE FESTIVITA'!

Buon 1° Maggio

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FRONERI-CORTEO.jpg

 

 

 

Pubblicato in Politica Emilia

Sciopero generale nazionale per l'intera giornata dell'8 marzo e sciopero nazionale di due ore, inizio turno, nella giornata del 12 marzo. Saranno garantiti i servizi minimi essenziali, mentre le attività programmabili potranno subire riduzioni conseguenti all'adesione allo sciopero

Si informa che USI-Unione sindacale italiana, Slai Cobas per il Sindacato di Classe e Confederazione USB-Unione Sindacale di Base e USB pubblico impiego, hanno proclamato lo sciopero nazionale per l'intera giornata dell'8marzo 2018 del personale appartenente a tutti i comparti pubblici, privati e cooperativi, comprendente i lavoratori a tempo indeterminato, determinato, con contratti precari e atipici.

Sempre nella giornata dell'8 marzo, l'Associazione sindacale CUB Sanità Italiana ha proclamato sciopero generale del comparto pubblico e privato afferente il settore della Sanità e del Socio-Sanitario-Educativo-Assistenziale, di 24 ore, interi turni.

Per il giorno 12 marzo l'Organizzazioni sindacale FSI USAE ha proclamato sciopero nazionale di due ore, all'inizio di ogni turno, del personale del comparto del Servizio Sanitario Nazionale.

Gli scioperi, potenzialmente, coinvolgono tutto il personale del Servizio Sanitario Nazionale.

Come prevedono le norme vigenti saranno garantiti i servizi minimi essenziali e in particolare le urgenze, mentre le attività programmabili potranno subire riduzioni conseguenti all'adesione agli scioperi.

Pubblicato in Cronaca Modena
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