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Legalità, Bullismo, Cyberbullismo e informazioni per il contrasto all'uso di sostanze stupefacenti: La Polizia di Stato incontra i giovani alunni dell' I.C. Fontanellato

Dopo Fidenza e Borgotaro, proseguono gli incontri in Provincia, questa volta a Fontanellato, nell'ambito degli incontri in materia di educazione alla legalità promossi dalla Polizia di Stato. Il Commissario Capo Federico Mastorci, e il Medico Principale della Polizia di Stato Valerio Bruti, hanno incontrato circa 150 giovani studenti delle quinte elementari e delle medie dell' I.C. Fontanellato.

Durante l'incontro sono stati affrontati diversi argomenti su fenomeni criminali gravi, che avvengono anche mediante l'uso della rete.
Tra gli argomenti trattati vi sono il bullismo, il cyberbullismo, l'adescamento, ma non solo, si è parlato anche di come utilizzare in maniera corretta il web e gli strumenti tecnologici connessi alla rete, anche e soprattutto dal punto di vista della propria privacy.

I ragazzi, sono stati informati, anche attraverso esempi, sulla gravità delle conseguenze che possono subire le vittime e le ripercussioni nella sfera giuridica dell'autore di condotte criminose(il bullo) e dei suoi familiari.

Sono state illustrate delle semplici, ma efficaci, regole di comportamento sia per la convivenza nella vita reale sia per ridurre i rischi collegati alla vita digitale.
L'incontro ha permesso di riflettere sul ruolo svolto dalle Istituzioni, dalla Scuola e da ogni persona nelle azioni di contrasto al bullo o al cyberbullo.
Riscontrando da parte dei ragazzi una grande partecipazione ed un notevole interesse sul tema, gli esperti della Polizia di Stato hanno messo in guardia i giovanissimi anche su un altro tema, anch'esso oggetto dell'incontro, che è il rischio proveniente dall'adescamento.

Grazie alla presenza del Medico Principale, il dott. Bruti, sono state date fornite diverse nozioni tecniche sulle conseguenze derivanti dall'uso di sostanze stupefacenti. Invitando tutti i giovani presenti a non avvicinarsi nemmeno per scherzo alle predette sostanze. Sul tema gli studenti hanno fatto diverse domande e sono stati particolarmente interessati.

Il personale della Polizia di Stato proseguirà nell'iniziativa, che ha avuto molto successo, già nel mese di Aprile, presso altri istituti scolastici di Parma e soprattutto in Provincia ove insistono diversi istituti scolastici che hanno richiesto il nostro intervento.

Pubblicato in Cronaca Parma

Prosegue l'attività di controllo svolta dalle forze di Polizia, in collaborazione con altri Enti, finalizzata a verificare la correttezza nella conduzione di attività economiche ed altro.

In tale ottica, sempre su disposizione del Questore, nella notte tra il 12 ed il 13 APRILE 19 sono stati effettuati controlli ai quali hanno partecipato, oltre al personale della Questura, anche personale della Polizia Municipale e dell'Ispettorato Territoriale del Lavoro.

I controlli hanno riguardato pubblici esercizi cittadini, uno ubicato in via M. D'Azeglio, oggetto di esposti da parte dei cittadini residenti a causa del disturbo provocato dagli avventori ed un circolo privato.

L'attività ha portato all'accertamento ed alla contestazione di violazioni amministrative da parte della P.M. (mancata esposizione delle tabelle che descrivono gli effetti dell'alcol, diffusione di musica senza autorizzazione o non in conformità alle prescrizioni, ampliamento abusivo dell'area di somministrazione).

Nel corso di detto servizio sono state identificate e controllate 32 persone, controllati 4 pubblici esercizi ed un circolo privato, accertate 13 violazioni con sanzioni per complessivi 4.000 €.

La Divisione di Polizia Amministrativa, inoltre, ha denunciato all'Autorità Giudiziaria la titolare di una sala VLT di Langhirano, per aver violato le prescrizioni imposte dal Questore per la conduzione dell'esercizio, con successiva sospensione dell'attività per 3 giorni.

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Pubblicato in Cronaca Parma

Nella giornata di ieri, personale della Squadra Mobile e della locale Polizia Municipale ha tratto in arresto un cittadino nigeriano di anni 27, clandestino sul territorio nazionale.

Il 10 aprile scorso, durante un servizio finalizzato alla prevenzione e al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nella zona di viale Gramsci, via Canaletto e parco XXII aprile, gli agenti hanno assistito ad una cessione di droga tra il nigeriano e dei clienti che lo stavano aspettando in auto proprio in viale Gramsci. Non essendo stato possibile fermarlo nell'immediatezza, gli operatori lo hanno seguito fino a quando non è entrato in un palazzo in prossimità di viale Storchi, individuandone così la dimora.

L'indomani mattina, gli agenti hanno proceduto alla perquisizione del domicilio. Il nigeriano, che divide l'appartamento con altre persone, ha in uso esclusivo una stanza, dove sono stati rinvenuti all'interno delle tasche di un giaccone, risposto in un armadio, tre involucri di plastica trasparente termosaldata contenenti 16 dosi di sostanza stupefacente del tipo eroina per un peso complessivo di 5,1 grammi, nonché la somma in contanti pari a 2.175 euro, suddivisa in vari tagli.
Il malvivente è stato accompagnato in Questura per ulteriori accertamenti ed ivi trattenuto in attesa del processo con rito direttissimo.

Pubblicato in Cronaca Modena

Nella serata di giovedi, le volanti dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e le pattuglie del Reparto Prevenzione Criminale di Reggio Emilia, hanno tratto in arresto in flagranza di reato, un uomo di 28 anni originario del reggiano per il reato di tentata rapina e di rapina aggravata in danno di anziane donne cui tentava di strappare – per la prima - e strappava – per la seconda - con violenza, trascinandole a terra, le proprie borse personali.

Verso le ore 16.45, gli agenti venivano inviati in Via Trento angolo Via Monte Altissimo per una tentata rapina in danno di una donna. Nello specifico si accertava che poco prima, un individuo di circa 30 anni, cui venivano fornite dettagliate descrizioni sull'aspetto fisico e sull'abbigliamento, aveva tentato di strappare la borsetta ad una passante facendola rovinare a terra ma senza riuscire nel proprio intento.

Le pattuglie impegnate in zona nella ricerca del malvivente ricevevano, alle ore 17.00 circa, altra segnalazione di donna rapinata e caduta a terra nella vicina Via Venezia angolo Via Valenti. L'autore della rapina veniva descritto esattamente come quello che poco prima aveva tentato analogo reato in Via Trento.

I controlli a tappeto effettuati nella zona interessata, permettevano dopo pochi minuti il rintraccio dell'autore dei gravi fatti delittuosi sopra descritti, perfettamente corrispondente per aspetto fisico e per abbigliamento all'autore della tentata rapina e della rapina, nonché trovato in possesso dell'intera refurtiva sottratta alla seconda vittima.

Alla luce di quanto sopra si provvedeva a trarre in arresto l'uomo per i reati sopra indicati e ad associarlo presso la locale Casa Circondariale a disposizione della competente A.G..

I beni sottratti alla vittima della rapina consumata, sono stati tutti restituiti alla legittima proprietaria.

Pubblicato in Cronaca Parma

Controlli Straordinari del territorio da parte della Polizia di Stato nelle zone calde di Parma. 

Nel corso della settimana sono state condotte diverse attività di controllo straordinario del territorio volte alla prevenzione dei reati predatori, tra cui i furti in abitazione, e dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Sono state messe in campo diverse pattuglie in più sul territorio rispetto all'ordinario, 3 della Squadra volante della Questura, 10 del Reparto prevenzione crimine di Reggio Emilia, e 3 della Polizia Municipale.

Con un impiego importante di uomini, 36 della Polizia di Stato e 9 della Polizia Municipale.
I pattugliamenti sono stati effettuati a seguito di un'attenta attività di analisi e sfruttando anche il sistema predittivo Xlaw.
I controlli si sono concentrati nel quartiere Oltretorrente, dove grazie ad una segnalazione sono stati sequestrai 37 grammi di Marijuana pronta e suddivisa per lo smercio.

Gli altri quartieri interessati sono stati quelli dell'Oltretorrente, del quartiere Pablo, di S.leonardo ma anche Cittadella e S. Martino, e più in generale nella zona sud della città, con particolare attenzione alle vie di ingresso e di uscita delle città, ove sono stati adibiti diversi posti di controllo.

Ecco i risultati delle attività:
• 109 persone controllate
• 112 veicoli controllati
• 2 contravvenzioni al cds
• 37 grammi di Marijuana

Le evidenze ci dicono che l'attività di prevenzione svolte dagli Agenti della Polizia di Stato sul territorio sta dando ottimi risultati, infatti, Xlaw, ci dice che il PCrime si è attestato ad un valore di 3, rispetto al dato iniziale su cui si attestava all'inizio del suo utilizzo, che era 7.

Ricordo che il PCrime è l'indice di pressione criminale che insiste sul territorio di Parma. I servizi proseguiranno nel corso dei prossimi giorni.

 

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Pubblicato in Cronaca Parma

Legalità, Bullismo e Cyberbullismo: La Polizia di Stato incontra i giovani alunni dell' I.C. Borgotaro.

Dopo Fidenza, proseguono gli incontri in Provincia, nell'ambito degli incontri in materia di educazione alla legalità promossi dalla Polizia di Stato, il Commissario Capo Federico Mastorci, e il Sovrintendente Marco Vezzosi della sezione Polizia Postale e delle Comunicazioni di Parma hanno incontrato giovani studenti della scuola media I.C. Borgotaro.

Durante l'incontro sono stati affrontati diversi argomenti su fenomeni criminali gravi, che avvengono mediante l'uso della rete.
Tra gli argomenti trattati vi sono il cyberbullismo, il sexting e le Sex Extortion, ma non solo, si è parlato anche di come utilizzare in maniera corretta il web e gli strumenti tecnologici connessi alla rete, anche e soprattutto dal punto di vista della propria privacy.
I ragazzi, sono stati informati, anche attraverso esempi, sulla gravità delle conseguenze che possono subire le vittime e le ripercussioni nella sfera giuridica dell'autore di condotte criminose(il bullo) e dei suoi familiari.

Sono state illustrate delle semplici, ma efficaci, regole di comportamento sia per la convivenza nella vita reale sia per ridurre i rischi collegati alla vita digitale.
L'incontro ha permesso di riflettere sul ruolo svolto dalle Istituzioni, dalla Scuola e da ogni persona nelle azioni di contrasto al bullo o al cyberbullo.

Riscontrando da parte dei ragazzi una grande partecipazione ed un notevole interesse sul tema, gli esperti della Polizia di Stato hanno messo in guardia i giovanissimi anche su un altro tema, anch'esso oggetto dell'incontro, che è il rischio proveniente dai giochi online e dall'adescamento.

Il personale della Polizia di Stato proseguirà nell'iniziativa, che ha avuto molto successo, già nel mese di Aprile, presso altri istituti scolastici di Parma e soprattutto in Provincia ove insistono diversi istituti scolastici che hanno richiesto il nostro intervento.

Tappa modenese per la campagna itinerante "Una vita da social", realizzata dalla Polizia di Stato in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e del Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza, nell'ambito delle iniziative di sensibilizzazione e prevenzione dei rischi e pericoli della Rete per i minori.

La campagna educativa itinerante, partita da Matera lo scorso 25 gennaio, interesserà altre 46 città.

L'evento si è svolto a Modena nel corso di questa mattinata in piazza Roma ed ha coinvolto circa 200 studenti provenienti dagli istituti scolastici del capoluogo e della provincia.

Con l'ausilio di un truck multimediale brandizzato, allestito con un'aula didattica multimediale, personale della Polizia Postale e delle Comunicazioni ha trattato svariate tematiche legate alla sicurezza on-line utilizzando un linguaggio semplice, ma esplicito, comprensibile a tutte le fasce di età.

Hanno partecipato in qualità di testimonial i pallavolisti del Modena Volley, Salvatore Totò Rossini e Simone Anzani.

L'Ugl di Parma chiede un confronto con la governance amministrativa per far conoscere le cause professionali che scatenano il malessere nei luoghi di lavoro.

Il coinvolgimento dell'Organizzazione sindacale può essere un modo per contrastare il persistere dei suicidi del personale di polizia.

Nelle Forze dell'Ordine, dal 2010 al 2018 si sono verificati 252 suicidi. Un dato allarmante, che dovrebbe far riflettere.

Migliorare gli ambienti di lavoro è uno dei modi per dare benessere fisico e psicologico agli operatori e maggiore sicurezza e benessere alla Comunità.

Nel 2004, il Ministero della Funzione Pubblica ha emanato una Direttiva che sollecitava la Pubblica Amministrazione a fornire servizi di lavoro di qualità, tutelando il benessere dei dipendenti, attraverso la costruzione di ambienti professionali sani.

La Direttiva scaturiva dalla necessità di creare specifiche condizioni che potessero incidere sul sistema sociale interno, sulle relazioni interpersonali e sulla cultura organizzativa.

A distanza di 15 anni, si è costituito l'Osservatorio Permanente Interforze, per esaminare il fenomeno dei suicidi tra gli appartenenti alle forze di polizia.
L'Osservatorio è composto da rappresentanti della Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia penitenziaria, ma esclude la Polizia locale. Così facendo, l'Osservatorio si è privato delle conoscenze e dei vissuti del personale, che avrebbe potuto suggerire strategie volte ad individuare nuove soluzioni al benessere organizzativo e professionale.

Mentre si contano i suicidi, vi è l'urgenza di dare seguito all'attuazione della Direttiva del 2004.

Per la salvaguardia dei dipendenti, l'Ugl chiede alla Pubblica Amministrazione di costruire, con i dipendenti ed i loro rappresentanti sindacali, le buone pratiche professionali, argini al contenimento ed all'azzeramento dei suicidi.

Per il Sindacato di Parma, il silenzio e l'inoperosità della Pubblica Amministrazione nel contrastare il malessere delle forze di polizia non possono essere l'ignava soluzione. Causa per cui propone che vengano convocate apposite riunioni, come previste dalla Direttiva ministeriale sul Benessere Organizzativo, per porre l'attenzione comune su tutte la variabili critiche che possano determinare lo sviluppo delle tendenze suicidarie.

Parma, 20.03.2019

Matteo Impagnatiello
Segretario Ugl Utl Parma

 

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Pubblicato in Comunicati Lavoro Emilia

Legalità, Bullismo e Cyberbullismo: La Polizia di Stato incontra i giovani alunni dell'Istituto di formazione di Forma Futuro e dell'IISS di Fidenza

Nell'ambito degli incontri in materia di educazione alla legalità promossi dalla Polizia di Stato, il Vice Questore Aggiunto Omar Elian, il Commissario Capo Federico Mastorci, da una parte e il Commissario Capo Pasquale Cusano e il Sovrintendente Marco Vezzosi, dall'altra, hanno incontrato centinaia di giovani studenti.

I primi due dirigenti della Questura di Parma, il dirigente dell' Ufficio Immigrazione e il dirigente delle Volanti, hanno incontrato i giovani studenti, tra i 16 e i 18 anni, di Forma Futuro, parlando con loro dei rischi connessi all'uso dei nuovi device digitali e della rete.

Ma non solo, sono stati approfonditi argomenti quali, l'uso dei social media e dei social network e delle conseguenze giuridiche rispetto a condotte considerate troppo spesso senza alcuna benché minima conseguenza. Le altre tematiche, molto attuali, hanno riguardato i rischi collegati a comportamenti relazionali errati che possono portare ad azioni di bullismo e di cyberbullismo.

Il dirigente dell'Ufficio immigrazione, invece, ha approfondito le tematiche di competenza, dando informazioni generali circa il fenomeno dell'immigrazione e i risvolti sul piano della regolare presenza sul territorio nazionale a seguito della commissione di reati.

Nella stessa giornata, il Comm. Capo Pasquale Cusano e il Sovrintendente Marco Vezzosi, tenuto conto che quest'ultimo esprime la specialità della Polizia Postale sul territorio di Parma, hanno affrontato diversi argomenti su fenomeni criminali gravi, che avvengono mediante l'uso della rete. Quest'incontro si è tenuto presso L'IISS (Istituto di Istruzione Superiore A. Berenini) di Fidenza, con ragazzi tra i 14 e i 15 anni. Peraltro, l'incontro tenuto dalla Polizia Postale è il decimo che viene tenuto da questa importante specialità della Polizia di Stato, che tra i vari incontri è già stata a Medesano, oltre che a Parma, in considerazione del fatto che anche le scuole della Provincia sono molto interessate a incontri di questo tipo.

In particolare hanno parlato di cyberbullismo, sexting, Sex Extortion e consigliato come utilizzare in maniera corretta il web e gli strumenti tecnologici connessi alla rete.
I ragazzi, sono stati informati, anche attraverso esempi, sulla gravità delle conseguenze che possono subire le vittime e le ripercussioni nella sfera giuridica dell'autore e dei suoi familiari.

Sono state illustrate delle semplici, ma efficaci, regole di comportamento sia per la convivenza nella vita reale sia per ridurre i rischi collegati alla vita digitale.

L'incontro ha permesso di riflettere sul ruolo svolto dalle Istituzioni, dalla Scuola e da ogni persona nell'azioni di contrasto al bullo o al cyberbullo.
Riscontrando da parte dei ragazzi una grande partecipazione ed un notevole interesse sul tema, gli esperti della Polizia di Stato hanno messo in guardia i giovanissimi anche su un altro tema, anch'esso oggetto dell'incontro, che è il rischio proveniente dai giochi online.

Il personale della Polizia di Stato proseguirà nell'iniziativa, che ha avuto molto successo, già nel mese di Aprile, presso altri istituti scolastici di Parma.

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Polizia di Stato e Polizia Municipale: spacciatore nigeriano arrestato al parco Novi Sad

Nel pomeriggio di ieri, personale della Squadra Mobile e della locale Polizia Municipale ha effettuato un servizio mirato alla prevenzione e repressione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nelle zone della Stazione ferroviaria, via Gramsci e dei parchi cittadini, nel corso del quale è stato tratto in arresto un cittadino nigeriano di anni 32.

Gli agenti hanno notato lo straniero, già conosciuto alle Forze dell'ordine, nei pressi della Stazione ferroviaria e hanno deciso di tenere sotto controllo i suoi spostamenti. Così dopo aver ricevuto una telefonata, il nigeriano si è diretto in via Nicolò dell'Abate, dove in cambio di denaro ha ceduto un pacchetto a due giovani, che si sono poi allontanati.

Lo spacciatore si è diretto quindi verso il parco Novi Sad, dove gli agenti hanno potuto assistere ad ulteriori cinque cessioni di stupefacente. Lo straniero accortosi della presenza della Polizia si è dato a precipitosa fuga in sella ad una bicicletta in direzione di via Berengario; nei pressi dell'ingresso dell'Università si è disfatto del mezzo continuando la fuga a piedi a ritroso verso il parco Novi Sad, dove con non poca fatica e dopo una colluttazione con gli agenti è stato definitivamente bloccato.
Il nigeriano è stato trovato in possesso di 54 grammi di marijuana, della somma di 165 euro, in banconote di vario taglio, provento dell'attività di spaccio, e di due telefoni cellulari. Il tutto è stato sottoposto a sequestro.

I vari episodi di spaccio sono stati documentati anche dalle riprese delle telecamere di video sorveglianza cittadina.
Il 32enne è stato accompagnato in Questura ed ivi trattenuto, come disposto dal Magistrato di turno, in attesa del processo con rito direttissimo.

Pubblicato in Cronaca Modena
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