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Editoriale: - Che vincano i migliori e più generosi! - Lattiero caseari. Latte crudo nazionale, crema e panna al ribasso. - Cereali e dintorni. Un sussulto per il mais e il grano - Penny Market, rischio microbiologico nei Tramezzini salmone e maionese -

SOMMARIO Anno 18 - n° 18 05 maggio 2019
1.1 editoriale: Che vincano i migliori e più generosi!
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Latte crudo nazionale, crema e panna al ribasso.
2.1 Bis lattiero caseario Lattiero tendenze
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Un sussulto per il mais e il grano
3.1 bis cereali e dintorni Cereali tendenze
5.1 eventi eno-gastro-turistici Parte da Parma, il 12 maggio, il Grand Tour Emil Banca
6.1 in cucina - parmigiano reggiano Col Parmigiano Reggiano si può osare
8.1 sicurezza alimentare Penny Market, rischio microbiologico nei Tramezzini salmone e maionese .
8.2 filiera agroalimentare Comunicare la filiera cooperativa agroalimentare: venerdí 3 maggio al Palazzo della Cooperazione
9.1 pesca e condanne Piccioni vivi come esche, condannati
9.2 1° Maggio festa dei lavoratori? Festa dei lavoratori. Oggi i sindacati ce ne suoneranno di belle!
10.1 molini aperti Molino Grassi apre le porte l'11 maggio
11.1promozioni "vino" e partners
12.1 promozioni "birra" e partners

 

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La Bandiera Blu è un riconoscimento internazionale assegnato ogni anno alle località turistiche balneari, in 49 paesi. Quest'anno sono 183 i Comuni italiani che hanno ottenuto la Bandiera Blu, 8 in più rispetto allo scorso anno. Obiettivo principale di questo programma è quello di indirizzare la politica di gestione locale di numerose località rivierasche, verso un processo di sostenibilità ambientale in base a Educazione ambientale ed Informazione - Qualità delle acque - Gestione Ambientale - Servizi e Sicurezza. 

L'iconica Bandiera Blu è uno dei marchi di eco-label volontari più riconosciuti al mondo, assegnato a spiagge, porti turistici e operatori del turismo nautico sostenibile. Per qualificarsi per la Bandiera Blu, devono essere soddisfatti e mantenuti una serie di rigorosi criteri ambientali, educativi, di sicurezza e di accessibilità.

A guidare la classifica nazionale del 2019 é la Liguria che grazie a tre nuovi ingressi arriva a 30 località: aggiunte Imperia, Riva Ligure (Imperia) e Sanremo (Imperia).

 

LE BANDIERE BLU DELL'EMILIA ROMAGNA

L'Emilia Romagna conferma le sue 7 bandiere Blu alle località di: Comacchio (Lido Spina, Lido di Volano, Nazioni, Pomposa, Lido degli Scacchi, Garibaldi, Lido degli Estensi) Cesenatico, Ravenna (Casal Borsetti, Lido di Dante, Lido di Classe, Lido di Savio, Marina di Ravenna, Punta Marina Terme, Lido Adriano, Marina Romea, Porto Corsini) Cervia (Milano Marittima, Pinarella), Misano Adriatico (Punto Dieci, Portoverde), Bellaria-Igea Marina e Cattolica.


    

Pubblicato in Cronaca Emilia

L'inquinamento e la sostenibilità, ora più che mai, sono una battaglia quotidiana per la salute del nostro pianeta: ridurre l'impatto ambientale è un'impresa che parte da noi. Il primo sistema da rivoluzionare è sicuramente quello delle automobili, fonte di maggiore inquinamento; ormai sempre più automobili stanno passando all'elettrico, ma è importante capire cos'è e perché bisogna scegliere la mobilità elettrica.

Il concetto di sostenibilità

Se ne sente parlare ormai da anni eppure su cosa sia la sostenibilità ancora molti tentennano. Per sostenibilità si intende la riduzione delle emissioni di inquinanti locali e di de-carbonizzazione che comporta un miglioramento della qualità dell'aria che respiriamo. Un benessere per il cittadino e per la città stessa: non si tratta di voler salvare l'ambiente, ma di pensare anche alla propria salute. La mobilità elettrica punta a ridurre il tasso di inquinamento che i mezzi di locomozione comportano. Nel 2018 il numero di auto elettriche nel mondo vendute è stato di 2,1 milioni ma non è ancora abbastanza.

Perché è così importante scegliere questa opzione? I motivi principali, oltre alla salvaguardia dell'ambiente sono due: flessibilità e risparmio. Da una parte, infatti, è possibile ricaricare l'auto elettrica sia a casa che presso spazi pubblici in base alle proprie esigenze, dall'altra parte si risparmia sui costi di rifornimento. Molte aziende mettono a disposizione anche un servizio di noleggio a lungo termine che prevede il noleggio di un veicolo elettrico e l'acquisto dell'infrastruttura di ricarica, oltre ai servizi di consulenza.

Utilizzare la mobilità elettrica è una scelta dettata da molti vantaggi, primi tra tutti: è chiaramente un mezzo sostenibile, si acquista a prezzi ormai sempre più accessibili e in più hanno un'autonomia adeguata anche a trasferimenti giornalieri. Vantaggi economici e pratici riguardano anche ulteriori agevolazioni, come la completa esenzione dal pagamento del bollo per i cinque anni seguenti all'immatricolazioni o sconti successivi. L'obiettivo della mobilità elettrica è quello di ridurre l'impatto ambientale degli spostamenti e di promuovere i valori della sostenibilità, ma non è un sistema che riguarda solamente le autovetture. Anche le bici sono soggette a quest'innovazione:
le e-bike: sono biciclette di ultima generazione equipaggiate con un motore elettrico che assiste la pedalata, chiamate anche per questo bicilette a pedalata assistita. Si ricaricano in assoluta semplicità nelle ciclostazioni. Da questa definizione le e-bike potrebbero sembrare una variante di motorino ma non è così: il motore della bicicletta si attiva esclusivamente quando si pedale. Una E-bike con il motore disattivato, è in pratica, assimilabile ad una normalissima bicicletta tradizionale. I vantaggi dell'e-bike? L'e-bike è una bicicletta ecologica con bassi costi di gestione, agevola gli spostamenti alleggerendo la fatica e rispecchia le tendenze necessarie di sviluppo sostenibile del pianeta.

E le stazioni di ricarica?
Molte aziende danno la possibilità di acquistare colonnine per la ricarica scegliendo la potenza, la modalità di accesso alla ricarica e il numero di prese. In base alle proprie esigenze ci saranno cataloghi di mobilità elettrica che soddisferanno ogni cliente. La mobilità elettrica è il futuro, ma già presente.

 

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Pubblicato in Ambiente Emilia

Editoriale: - Lavoro, la strage continua, anzi si intensifica - Lattiero caseari. Zangolati e Parmigiano Reggiano stabili. - Cereali e dintorni. Fondi sempre più scoperti. - Noceto (PR), Presentata in Comune la V° edizione della FarmRun. Novità per i giovanissimi e gli appassionati cinofili - Sversamento petrolio in Val d'Agri, arrestato dirigente Eni, il Ministro Costa: "chi inquina non resta impunito, l'ambiente è di tutti e non faremo sconti a nessuno - Crema di marroni da agricoltura biologica: altro richiamo per possibili corpi estranei -

SOMMARIO Anno 18 - n° 17 28 aprile 2019

1.1 editoriale
Lavoro, la strage continua, anzi si intensifica
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Zangolati e Parmigiano Reggiano stabili.
2.1 Bis lattiero caseario Lattiero caseari. GRAFICI TENDENZA
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Fondi sempre più scoperti.
3.1 bis cereali e dintorni Cereali e dintorni: tendenze
5.1 sport e salute FarmRun 2019 Noceto (PR), Presentata in Comune la V° edizione della FarmRun. Novità per i giovanissimi e gli appassionati cinofili.
6.1 liberazione - 25 aprile 25 aprile, una ricorrenza importante su cui meditare.
8.1 pomodoro «Politiche agricole, presto un tavolo per il pomodoro»
8.2 alimenti e materiali di contatto Indagine sui materiali a contatto con gli alimenti
9.1 bonifica piacenza Finanziato un nuovo impianto di sollevamento a Ronchi di Caorso
9.2 ambiente Sversamento petrolio in Val d'Agri, arrestato dirigente Eni, il Ministro Costa: "chi inquina non resta impunito, l'ambiente è di tutti e non faremo sconti a nessuno
10.1 sicurezza alimentare Crema di marroni da agricoltura biologica: altro richiamo per possibili corpi estranei
11.1promozioni "vino" e partners
12.1 promozioni "birra" e partners

 

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Domenica, 28 Aprile 2019 05:23

Sversamento di petrolio, arrestato dirigente Eni.

Sversamento petrolio in Val d'Agri, arrestato dirigente Eni, il Ministro Costa: "chi inquina non resta impunito, l'ambiente è di tutti e non faremo sconti a nessuno.

Potenza, 23 aprile 2019 – "Oggi è una giornata importante per la regione Basilicata e per la nostra attività di tutela dell'ambiente. Ancora una volta dimostriamo con i fatti che chi inquina non può restare e non resterà impunito. I miei complimenti quindi ai carabinieri del Noe e alla Procura della Repubblica di Potenza per le indagini che hanno portato all'accertamento dei responsabili della fuoriuscita di petrolio che, nel febbraio 2017, contaminò gravemente il reticolo idrografico della Val D'Agri. Questo è solo l'inizio di un'offensiva mirata contro chi inquina la Basilicata, e più in generale il nostro territorio. L'ambiente è di tutti e non faremo sconti a nessuno".

Così il Ministro dell'Ambiente Sergio Costa commenta l'esito delle indagini della Procura di Potenza grazie alle quali i Carabinieri del Noe, funzionalmente dipendenti dal Mattm, hanno eseguito un'ordinanza di arresti domiciliari nei confronti di un dirigente dell'Eni spa, all'epoca dei fatti responsabile del C.O.V.A. di Viggiano (Potenza).
Il procedimento penale riguarda non solo alcuni dirigenti della compagnia petrolifera, ma anche pubblici ufficiali facenti parte del CTR (Comitato Tecnico Regionale) della Basilicata, il cui compito era quello di controllare, sotto il profilo della sicurezza e dei rischi ambientali, l'attività estrattiva dell'Eni.

In particolare sono indagate tredici persone fisiche ed una persona giuridica, l'Eni, per i reati di disastro, disastro ambientale, abuso d'ufficio, falso ideologico commesso dal pubblico ufficiale.

Gli idrocarburi dispersi dal Cova si erano insinuati nella rete fognaria consortile, contaminando il reticolo idrografico della Val d'Agri, distante solo 2 chilometri dall'invaso del Pertusillo, fonte primaria di approvvigionamento di gran parte dell'acqua destinata al consumo umano della Regione Puglia, nonché la fonte da cui proviene l'acqua indispensabile per l'irrigazione di un'area di oltre 35mila ettari di terreno, incidente qualificato come rilevante dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.

Al termine delle indagini è stato possibile constatare la contaminazione e la compromissione di 26mila mq di suolo e sottosuolo dell'area industriale di Viggiano e del reticolo idrografico, una situazione di incombente pericolo per uno dei più importanti bacini idrici dell'Italia meridionale, nonché la compromissione di una vasta area che si trova a cavallo degli impianti Eni e dell'invaso del Pertusillo.

L'opera di bonifica dell'area contaminata, tuttora in corso, ha imposto di estrarre in modo continuo tutte le acque di falda dell'area e trattarle come rifiuto. Un'attività necessaria per impedire il diffondersi della contaminazione, che però ha portato a privare delle indispensabili risorse idriche una vasta area della Regione, con inevitabile gravi conseguenze sulla matrice ambientale.

(Nella Foto il Ministro Sergio Costa - da Ministero dell'Ambiente)

Editoriale: -Parigi, Notre Dame e i super ricchi, roba su cui meditare. Serena Pasqua a Tutti! - Cereali e dintorni. Immobilità persistente-

SOMMARIO Anno 18 - n° 16 21 aprile 2019
1.1 editoriale
Parigi, Notre Dame e i super ricchi, roba su cui meditare. Serena Pasqua a Tutti! - Cereali e dintorni. Immobilità persistente. - Zenzero: 5 benefici per la salute dell'uomo - Parmigiano Reggiano: fatturato record, vola l'export - Parmacotto, con i piedi per terra verso una nuova storia tutta da riscrivere -
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Latte scremato estero e crema in discesa.
2.1 Bis lattiero caseario Lattiero caseari. GRAFICI TENDENZA
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Immobilità persistente.
3.1 bis cereali e dintorni Cereali e dintorni: tendenze
5.1 salute e benessere Zenzero: 5 benefici per la salute dell'uomo
6.1 parmigiano reggiano Parmigiano Reggiano: fatturato record, vola l'export
8.1 consorzio agrario parma Sissa-Trecasali inaugurata la nuova grande agenzia del Consorzio Agrario di Parma
8.2 politica europee Rischio Brexit sulle elezioni europee. E Noi chi eleggeremo? (vota il sondaggio)
9.1 bonifica piacenza Terminati i lavori sul Rio Borla a Gragnano
9.2 bonifica parmense La Bonifica Parmense interviene su tre canali contro il dissesto idrogeologico a protezione di 8500 ettari di territorio
10.1 parmacotto Parmacotto, con i piedi per terra verso una nuova storia tutta da riscrivere
11.1 bonifica Gli interventi di messa in sicurezza idrogeologica dei consorzi come modello per valorizzare il territorio
13.1promozioni "vino" e partners
14.1 promozioni "birra" e partners

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Fino al 15 maggio 2019, se hai tra i 15 e i 25 anni, puoi partecipare con i tuoi progetti innovativi alla call “Riparare il mondo”. I vincitori potranno rendere concreta la propria idea di cambiamento.

I ragazzi e le ragazze tra i 15 e i 25 anni con le loro idee possono “Riparare il mondo”, partecipando al concorso del Festival della Lentezza - dal 14 al 16 giugno 2019 alla Reggia di Colorno (PR) - che premia i progetti più innovativi a sostegno del pianeta.

Un invito a riprogrammare il futuro alla generazione scesa in piazza con Greta Thunberg. La call è aperta fino al 15 maggio. Per candidarsi, entro le ore 23.59, bisogna inviare all’indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o tramite WeTransfer un testo di massimo 4000 caratteri e/o un video artigianale di massimo 2 minuti spiegando la propria idea. I progetti ammessi alla selezione saranno caricati sul sito www.lentezza.org e saranno votati tramite social dal 16 maggio al 3 giugno. Le 3 idee più votate saranno presentate dai protagonisti durante il Festival della Lentezza.

Il vincitore sarà affiancato da professionisti della comunicazione per girare un video professionale e realizzare un sito internet per raccontare il proprio progetto, cercare potenziali finanziatori e renderlo concreto.

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Editoriale: - Il salvataggio dell'Italia passa anche dal mezzogiorno -Lattiero caseari. Nessuna variazione significativa per latte spot, burro e panna - Cereali e dintorni. Repentina inversione di tendenza - Pogrande, riconoscimento allo sprint finale: a Parigi entro la primavera - Vinitaly 2019 - Cibus Connect Parma - Campionato mondiale della Pizza - Il Primo libro sulla Spergola presentato nel tempio del Vino - Dal Trentino un abbinamento sorprendente: Grappa stravecchia con "Parmigiano" 90 mesi -

SOMMARIO Anno 18 - n° 15 14 aprile 2019
1.1 editoriale
Il salvataggio dell'Italia passa anche dal mezzogiorno
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Nessuna variazione significativa per latte spot, burro e panna.
2.1 Bis lattiero caseario Lattiero caseari. GRAFICI TENDENZA
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Dall'USDA nessuna preoccupazione imminente
3.1 bis cereali e dintorni Cereali e dintorni: tendenze
4.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Repentina inversione di tendenza
5.1 Vinitaly inaugurazione Inaugurato Vinitaly con molte personalità di spicco
6.1 vinitaly premio internazionale ORNELLAIA, LEON LIANG E DEMI LII VINCITORI DEL PREMIO INTERNAZIONALE VINITALY 2019
8.1 ambiente Pogrande, riconoscimento allo sprint finale: a Parigi entro la primavera
9.1 cibus connect Inaugurato Cibus Connect a Parma
10.1 vinitaly Vinitaly 2019, in costante aumento la qualità e il numero dei buyer
11.1 Spergola Il Libro Il Primo libro sulla Spergola presentato nel tempio del Vino
11.1 Fucina della pizza Fucina della pizza. La qualità degli ingredienti per essere felici.
12.1 TrentoDOC e Parmigiano Dal Trentino un abbinamento sorprendente: Grappa stravecchia con "Parmigiano" 90 mesi
12.1promozioni "vino" e partners
13.1 promozioni "birra" e partners

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Un lungo elenco di opere saranno realizzate entro l’anno per la manutenzione del territorio montano e collinare nelle aree di Reggio, Modena e Parma. Stimato anche il valore economico generato all’azione di manutenzione di oltre 9,3 milioni di euro a sostegno di una economia circolare in aree spesso penalizzate.

Reggio Emilia

Venerdì 12 Aprile 2019 -

Il fenomeno progressivo del dissesto idrogeologico che interessa le aree montane e pedecollinari rappresenta una delle principali criticità per la cura puntuale del nostro paese. Le comunità delle terre alte sono spesso penalizzate dagli effetti negativi conseguenti ai cambiamenti climatici su un territorio geomorfologicamente anche piuttosto fragile. La conseguenza diretta, spesso, diventa l’abbandono di queste aree o in ogni caso un incremento notevole delle difficoltà quotidiane negli spostamenti per avere raggiungere i servizi primari. In questo contesto assai complesso intervenire in prevenzione con puntuali opere di risistemazione, consolidamento e difesa dei versanti e reti viarie e d’acqua diventa non solo opportuno perché  strategico, ma assolutamente rilevante per creare le pre-condizioni per poter una economia , spesso di tipo agricolo, che non sia solo di prossimità.

Così ogni anno il Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale chiama tutti i sindaci dei territori interessati del comprensorio gestito per comunicare gli interventi che realizzerà entro l’anno in corso. L’individuazione delle zone su cui intervenire, frutto di attento monitoraggio dello staff tecnico dell’ente coordinato dall’ingegner Pietro Torri e di una fattiva collaborazione con le amministrazioni locali rappresenta un esempio modello di azione in tempi utili. Il rapporto tra la cura preventiva del territorio e quella successiva ad una emergenza è di circa 1 a 5 e questo la dice lunga anche sul risparmio sui costi di realizzazione generato dal fare le opere per tempo. Questo tipo di attività è consentita soprattutto dalla possibilità concreta che il Consorzio ha – a differenza di altri enti che necessitano di processi burocratici più lunghi - di poter immediatamente destinare fondi propri e avviare il cantiere.

Ecco l’azione concreta sul territorio montano in numeri:

Complessivamente l’Ufficio Tecnico è al lavoro su ben 78 progetti per un importo complessivo di € 8.350.000 di questi 45 progetti per € 4.333.000 hanno sono già finanziati con fondi consortili (€ 1.561.000) o pubblici, Comunitari e regionali (€ 2.772.000). Per altri 33 progetti, che ammontano complessivamente a € 4.017.000 il Consorzio ha presentato domande di sostegno sulla misura 4.03.01 del PSR. Inoltre il Consorzio sta lavorando su altri 7 progetti da realizzarsi per conto di Comuni situati sempre nel territorio montano e collinare che comporteranno un investimento complessivo di 1milione  di euro. Degli 85 progetti 47 sono collocati nella Provincia di Reggio Emilia per un valore di € 5.5200.000, 30 nella Provincia di Modena pari a € 3.026.000 ed infine 8 in quella di Parma per 593.000 euro.

Complessivamente - ha commentato il direttore generale Domenico Turazza - tradotto in proporzionale valore in termini economici l’impegno messo in campo dai tecnici del Consorzio ammonta a 9.350.000 ovvero superiore al triplo della contribuzione che annualmente il Consorzio chiede ai propri consorziati del comprensorio di montagna”. Così pure l’economia agricola, che costituisce un caposaldo del sistema economico della montagna, risulta essere diretta destinataria degli interventi finanziati, o da finanziarsi, con fondi del PSR (pari a € 4.363.000) e con fondi LIFE (€ 1.515.000) che sommano a quasi 6 milioni di euro.

 

Dichiarazione Presidente Matteo Catellani

“ Questi numeri costituiscono per certi versi la “punta dell’iceberg” dell’attività che il Consorzio Emilia Centrale svolge in montagna con i suoi 7 tecnici e 2 dirigenti – ha chiosato il presidente del Consorzio Matteo Catellani - perché non tengono conto dell’attività di sorveglianza e monitoraggio quotidiano del territorio e delle sue criticità, di assistenza ai Consorziati e ai Comuni che costituiscono la base su cui l’attività progettuale si fonda. L’indicatore statistico caratterizzato da questi dati è comunque assai significativo del ruolo che l’ente è in grado di svolgere a sostegno delle comunità locali e di una economia a vocazione agricola in un territorio particolarmente esposto al rischio idrogeologico ed allo spopolamento. Impegno – ha concluso Catellani - che la nuova amministrazione consortile si propone di proseguire e se possibile incrementare”.

Nuovo Progetto LIFE AgriCOlture

Particolare attenzione merita il progetto Life AgriCOlture promosso dal Consorzio Emilia Centrale in qualità di capofila di un gruppo di altri enti (Consorzio di Bonifica di Burana, Ente Parco dell’Appennino Tosco Emiliano, CRPA) che si propone di valorizzare il ruolo che l’agricoltura può avere in collina e montagna per prevenire il dissesto idrogeologico e per favorire la cattura di anidride carbonica. Si tratta di un progetto pilota a livello comunitario che potrebbe avviare un processo di pagamento dei servizi ecosistemici – PES – a sostegno dell’agricoltura montana.

 

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Berselli (Autorità di Distretto Po): "Incremento dei comuni coinvolti nel progetto dagli iniziali 60 agli attuali 84 dimostra successo e validità della proposta"

Parma, 9 Aprile 2019 – La candidatura a sito Mab Unesco dell'area mediana del Po, ribattezzata PoGrande, è ad un punto di svolta dopo l'articolato processo di promozione fatto nei mesi scorsi dai soggetti promotori e in particolare dall'Autorità di Distretto del Fiume Po come capofila che ha redatto il dossier presentato in sede Unesco a Parigi.

Il sogno di valorizzare al meglio le potenzialità ed il ruolo del fiume come elemento organico e soprattutto di possibile richiamo per il turismo internazionale, elemento aggregante delle comunità insediate lungo l'asta del Grande Fiume potrebbe divenire presto realtà consolidata.

"Dopo aver guadagnato appoggio e sostegno del Ministero dell'Ambiente – ha affermato il Segretario Generale dell'Autorità di Bacino Meuccio Berselli – entro la fine della primavera sapremo se l'Unesco assegnerà a questo territorio ricco di cultura, tradizioni uniche e enogastronomia di eccellenza l'importante riconoscimento universale di tutela. Intanto la cosa particolarmente positiva è che i comuni delle regioni Lombardia, Emilia Romagna e Veneto che sono entrati nel progetto Po Grande sono passati da 60 a 84 a dimostrazione del successo e della validità della proposta. In particolare sottolineo il contributo dei partners tra cui sicuramente l'apporto fattivo di Legambiente".

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