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Parte anche a Piacenza l'indagine di sieroprevalenza dell'infezione da virus SarsCoV2 promossa dal Ministero della Salute, Istat e Croce Rossa Italiana, che a Piacenza si svolge in collaborazione con l'Azienda Usl di Piacenza. L'obiettivo dell'iniziativa, a livello nazionale, è di capire quante persone nel nostro Paese abbiano sviluppato gli anticorpi al nuovo coronavirus, anche in assenza di sintomi.

L’azienda di Corte Tegge riceverà un contributo a fondo perduto di 120mila euro per aver sviluppato con Unimore un sistema di sanificazione industriale autonoma.

La Bioecology Srl di Corte Tegge, di Daniele Annunziata, associata a CNA Reggio Emilia, leader nei servizi di pest control e disinfestazione, ha ampliato il proprio settore dei servizi di sanificazione di ambienti e strumenti di lavoro per contrastare la diffusione del contagio da Covid19, e proprio in quest’ ambito, si è appena aggiudicata il “Bando Regionale in Progetti di ricerca e innovazione industriale per soluzioni di contrasto alla diffusione del COVID”, nella prima finestra del 27 aprile 2020 del bando approvato con Dgr.342/2020.

Coronavirus, l'aggiornamento: 27.611 i positivi in Emilia-Romagna dall'inizio della crisi, 24 in più rispetto a ieri. Nessuno nelle province di Parma, Ferrara e Forlì-Cesena. 229 i nuovi guariti, saliti a 19.389, mentre continua il calo dei casi attivi: -213

Effettuati 3.673 tamponi, che raggiungono complessivamente quota 297.854. I casi lievi in isolamento a domicilio sono 3.573 (-190), in diminuzione i ricoverati nei reparti Covid (-21) e nelle terapie intensive (-2). Otto nuovi decessi: nessuno tra i residenti nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Ravenna e Rimini

Dal 1° giugno un’iniziativa promozionale nella cornice del progetto Parma UNESCO Creative City of Gastronomy per sostenere i ristoratori parmensi colpiti dall’emergenza Covid-19: il Tasty Box, con i prodotti delle filiere simbolo della Food Valley parmense, ai clienti che torneranno a frequentare i ristoranti del territorio. Progetto che coinvolge Comune di Parma, Fondazione Parma UNESCO Creative City of Gastronomy, Parma Quality Restaurants, i Consorzi di Parmigiano Reggiano DOP e Prosciutto di Parma DOP e aziende come Barilla, Delicius, L’Isola D’Oro, Mutti, Parmalat, Rizzoli Emanuelli, Rodolfi Mansueto e Zarotti. Coordinamento di Parma Alimentare e di “Parma, io ci sto!”.

Pubblicato in Food

È partita oggi – lunedì 25 maggio – la terza e ultima distribuzione di generi alimentari di prima necessità prevista all’interno del progetto di solidarietà alimentare attivato dal Comune di Carpi. Entro venerdì prossimo 29 maggio verranno distribuiti circa 1.300 pacchi a poco meno di 500 famiglie del territorio.

Monsignor Enrico Solmi, vescovo di Parma, per celebrare la prima messa domenicale dopo la ripresa delle funzioni religiose in presenza dei fedeli, ha scelto l'Ospedale Maggiore, luogo simbolo della lotta alla pandemia.

(Foto di Francesca Bocchia)

Pubblicato in Cronaca Parma

Oltre 1700 i pasti cucinati dagli chef del Consorzio di Ristoratori e consegnati dai volontari a persone emarginate e in difficoltà economica.

Una vera e propria catena della solidarietà, attivata in concomitanza con l’esplosione della pandemia, che ha consentito di fornire quotidianamente pasti caldi a numerose persone che vivono in situazioni di emarginazione e difficoltà economica.

Nei mesi scorsi, nel periodo soggetto alle restrizioni governative conseguenti alla diffusione pandemica del virus Covid 19, l’Autorità Distrettuale del Fiume Po – Ministero dell’Ambiente ha avviato anzitempo una ricerca scientifica volta ad analizzare la qualità delle acque del Fiume Po alla luce del mutato impatto ambientale sulla risorsa idrica.

Pubblicato in Ambiente Parma

Che cosa c’entra l’emergenza sanitaria con il rapporto tra la preghiera e la politica? Oggi, con la quasi totale assenza della religione dalla scena politica - intendendo quest’ultima nel suo aspetto mediatico – rischiamo di vivere in una società profondamente scristianizzata, senza dimensione religiosa, senza orazione, incapace di assicurare il bene comune. Sembra quasi che evocare il legame con la regione, relativamente alla vita eterna ma anche a quella terrena, sia di cattivo gusto.

Pubblicato in Cultura Emilia

Come già da tempo richiesto al Governo, CNA torna a ribadirlo forte e chiaro: è indispensabile introdurre una misura legislativa che escluda la responsabilità degli imprenditori nel caso in cui un dipendente contragga il Coronavirus.

"Apprezziamo l’intervento del Ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, che ha confermato un principio sul quale ci siamo battuti in queste settimane, ribadito peraltro dall’Inail nella circolare pubblicata ieri – ha affermato il Presidente di CNA Parma, Paolo Giuffredi - e cioè che non esiste alcuna automatica correlazione tra il riconoscimento dell'infortunio e l'accertamento di una responsabilità civile o penale dell’imprenditore. Riteniamo ingiusto, inoltre, che la causa dell’eventuale contagio possa essere attribuita esclusivamente all’ambiente di lavoro, visto che la fonte di contatto con il virus può provenire anche dall’ambiente esterno, pertanto non può essere definito un infortunio sul lavoro, in quanto il contagio è frutto di fattori di rischio non direttamente e pienamente controllabili dal datore di lavoro".

"Altro principio importante messo nero su bianco dall’Istituto è che le imprese hanno dunque la sola responsabilità del rispetto dei protocolli condivisi tra Governo e Parti Sociali e delle indicazioni regionali, protocolli di sicurezza – afferma il Presidente Paolo Giuffredi - che devono essere soggetti a verifiche costanti da parte delle autorità competenti e prevedere sanzioni per chi non si attiene alla normativa di sicurezza idonea. Un intervento normativo rimane comunque l’unica via per risolvere in maniera chiara e definitiva questa vicenda. Una via che ci auguriamo il Governo imbocchi in tempi brevi".

Pubblicato in Comunicati Lavoro Parma
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