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Domani, Giovedì 24 aprile, nella Sala del Tricolore di Reggio Emilia, Salvatore Borsellino e l'Agenda rossa del fratello Paolo -

 

Reggio Emilia, 23 aprile 2014



In prossimità della Festa del Liberazione, si rinnovano nella sala civica della città gli incontri con le maggiori personalità italiane della "resistenza antimafia", proposti da Comune, Regione, Cortocircuito e sostenuti dalla Provincia, nell'ambito del progetto "Reggio contro le mafie.it".
Giovedì 24 aprile, alle ore 20.45, nella Sala del Tricolore di Reggio Emilia (piazza Prampolini 1), sarà infatti ospite di un incontro aperto alla cittadinanza Salvatore Borsellino, fratello di Paolo, il magistrato ucciso il 19 luglio 1992 nella strage di via D'Amelio.
Salvatore Borsellino è tra l'altro autore del libro autobiografico 'Fino all'ultimo giorno della mia vita', dedicato al rapporto con Paolo e a due percorsi di vita diversi e paralleli, che dopo la morte del magistrato tornano a intrecciarsi strettamente.
L'iniziativa, promossa all'insegna di due diverse forme di resistenza, quella antimafia e quella antifascista, sarà coordinata da Elia Minari, che intervisterà Borsellino insieme a Francesca Montanari, Alice Portal, Andrea Franzoni e Riccardo Pelli, della redazione di Cortocircuito, web-tv e giornale studentesco indipendente di Reggio Emilia.
Parteciperà l'assessore comunale alla Cura della comunità Natalia Maramotti.
Salvatore Borsellino è leader del "Movimento delle Agende rosse", che fa riferimento al taccuino misteriosamente scomparso nel quale Paolo Borsellino scriveva appunti personali, ipotesi, dichiarazioni di collaboratori di giustizia. Dalla morte del fratello, Salvatore Borsellino si è distinto per l'impegno nella ricerca della verità sui mandanti delle stragi di mafia del 1992.

 

'Fino all'ultimo giorno della mia vita', Aliberti editore, 2012


Salvatore Borsellino racconta i ricordi di una vita al giornalista Benny Calasanzio, con il quale condivide il dolore di avere congiunti vittime di mafia. Una vita iniziata sotto le bombe, nella Palermo del 1942, poi sconvolta dall'autobomba che causò la strage di via D'Amelio. Il racconto ha inizio con l'infanzia felice trascorsa alla Kalsa, un quartiere di cui queste pagine restituiscono un affresco animato di colori, voci, abitudini oggi dimenticate. Prosegue con gli anni dell'università e il trasferimento nel Nord Italia, in "un altro Paese", lontano dalla famiglia e da quel fratello che già mostrava le sue doti eccezionali e la sua forte personalità. Mentre Paolo diventa un personaggio pubblico per il suo coraggioso impegno contro la mafia, Salvatore fa carriera come ingegnere elettronico. I due fratelli percorrono per decenni strade diverse, che torneranno a unirsi con il più tragico degli eventi, dopo il quale Salvatore si fa carico della memoria del fratello, che diffonde in ogni angolo d'Italia. Fino alla nascita, nel 2009, del Movimento delle Agende rosse.

 

(Fonte: Comune di Reggio Emilia)

Incontri, conferenze, commemorazioni, sfilate, visite ai luoghi della Resistenza, spettacoli e proiezioni di film.

 

Reggio Emilia, 23 aprile 2014 -


Come ogni anno, a Reggio Emilia e in provincia sono numerosi e di ogni genere gli appuntamenti proposti da istituzioni e associazioni per ricordare l'anniversario della Liberazione dal nazifascismo e la fine della guerra.
Un appuntamento ancora oggi molto partecipato nella terra dei fratelli Cervi e delle centinaia di partigiani che, insieme agli Alleati, opposero una strenua resistenza alle truppe d'occupazione.
A Reggio Emilia, il momento centrale del 69° anniversario della Liberazione sarà la giornata di venerdì 25 aprile, che verrà aperta alle ore 8.45 dalla Messa celebrata nella chiesa di San Pietro in suffragio dei caduti. In seguito, un corteo partirà da via Emilia San Pietro in direzione di piazza Martiri del 7 Luglio, dove verrà deposta una corona ai monumenti dei Caduti della Resistenza.
Alle ore 10, in piazza Martiri del 7 Luglio, dopo i discorsi d'apertura del sindaco vicario Ugo Ferrari, della presidente della Provincia Sonia Masini, di Ireo Lusuardi, in rappresentanza delle associazioni partigiane, è previsto l'intervento del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti.
Insieme ai momenti istituzionali, il Comitato per le celebrazioni reggiane del 25 Aprile proporrà anche quest'anno un'iniziativa suggestiva, che farà rivivere quanto accaduto in quei giorni anche a Reggio Emilia, quando le truppe alleate e i partigiani entrarono in città, accolti e festeggiati dalla popolazione. Il corteo istituzionale sarà infatti accompagnato dalla rievocazione della 'Colonna storica della Liberazione', realizzata dalle associazioni Arma di Cavalleria e Alpini, dall'associazione veicoli militari d'epoca 34Redbull, dal Gruppo rievocazione storica partigiani 'Brigata Ribelli' e 'Obiettivo Storia'. Venticinque mezzi dell'epoca, guidati e accompagnati da alcune decine di "rievocatori" in uniforme, partiranno alle ore 9.30 da via Emilia San Pietro e, dopo avere attraversato la via Emilia sino a Santo Stefano, viale Isonzo e via Nobili, raggiungeranno piazza Martiri del 7 Luglio, dove si svolgeranno le orazioni ufficiali. Da qui, alle 12.30, i mezzi si dirigeranno verso i Chiostri di San Pietro dove, dalle 14 alle 18.30 saranno esposti all'interno del cortile.
Il programma delle celebrazioni è promosso e organizzato da Comune e Provincia di Reggio Emilia, associazioni partigiane Anpi, Alpi, Apc, Organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil, Comitato democratico costituzionale, Ufficio scolastico provinciale, Associazioni combattentistiche e d'arma, Istoreco e Istituto Cervi.
Nell'ambito delle manifestazioni promosse per la Festa della Liberazione, nel pomeriggio sarà il Museo Cervi di Gattatico, come tradizione, il luogo dove proseguiranno dibatti e spettacoli dedicati alla Resistenza.


Inoltre, saranno ovunque numerosi, dal 23 aprile all'11 maggio, gli eventi dedicati alla Liberazione, con iniziative nelle scuole, spettacoli e incontri dedicati alla memoria e al significato della Resistenza oggi.


Di seguito, il programma completo.


23 aprile
ore 10.30 - Casa protetta Villa Margherita (via Cella all'Oldo 2/a) Incontro con Innocente Casarini, ex mondina
Promosso da Anpi, Rete e Istoreco


24 aprile
ore 9.30 - Casa protetta I Girasoli (via Zambonini 61) Incontro con Michele Bellelli, storico di Istoreco Promosso da Anpi, Rete e Istoreco
24 aprile
ore 10 - Scuola Ghiarda (via Ghiarda 28)
Commemorazione caduti Ghiarda
Corteo dalla scuola Ghiarda al cippo dei caduti
Promossa da Circoscrizione Sud e Associazioni Partigiane
24 aprile
ore 15 - Saletta riunioni Istoreco (via Dante Alighieri 11)
Musica e Memoria - Le musiche della totalità emozionale umana Conferenza di Salvatore Trapani - Promosso da Istoreco
24 aprile
ore 20.30 - Circolo Arci Pigal (via Petrella 2)
Spettacolo teatrale: "Il violino ritrovato di Casoni di Luzzara"
Promosso da Circoscrizione Nordest, Cooperativa Case Popolari di Mancasale e Coviolo Associazione Eutopia - Rigenerazioni Territoriali, Anpi, Circolo Arci Pigal


25 aprile
ore 9.30 - Ritrovo dal Circolo Arci 'Giacomo Iotti' (via Spagni 28/a)
Commemorazione tomba dei caduti del cimitero di Gavassa
Promossa da Circoscrizione Nordest, Circolo Arci Giacomo Iotti
25 aprile
ore 9.30 - Ritrovo piazzale Circolo Gramsci (via Emilia Ospizio 102) e chiesa parrocchiale di San Francesco da Paola
Commemorazione monumento Caduti di Villa Ospizio
Promossa da Circoscrizione Nordest, Associazioni Partigiane, Spi-Cgil, Parrocchia S. Francesco da Paola
ore 10 - Chiesa parrocchiale di Villa Cella
Santa Messa
ore 11.30 - Cella, piazzale tra via Cella all'Oldo e via Croci
Commemorazione con corteo al monumento ai caduti di via Cella all'Oldo
Promossa da Comitato per le celebrazioni del 25 Aprile Cella e Circoscrizione Ovest
25 aprile
Gattatico, Museo Alcide Cervi
Festa della Liberazione a Casa Cervi
ore 12 - Visita di Giuliano Poletti, ministro del Lavoro e delle Politiche sociali
ore 15 - Apertura festa con saluti di Loris Mazzetti, giornalista e autore televisivo
'Me, Pek E Barba' in concerto
ore 16 - I Testimoni e la memoria
'Las Karnemurta' in concerto
ore 17.20 - Legalità e valori antimafia
ore 18 - 'Le Luci della Centrale Elettrica' in concerto
Promosso da Istituto Alcide Cervi, Anpi, Arci Parma, Arci Reggio Emilia, Cgil, Libera, Flai Cgil, Ibc, Coop Nordest, Provincia di Reggio Emilia, Comune di Campegine, Comune di Gattatico


26 aprile
ore 10 - Scuola primaria Mons. Canossini (via Ferri 14 - Villa Sesso)
Rappresentazione della storia dei Martiri di Villa Sesso
Promosso da Anpi


27 aprile
ore 11 - Centro sociale Rosta Nuova (via Medaglie d'Oro della Resistenza 6)
20° anniversario del monumento della Colonna della Libertà
Alla presenza dello scultore Vasco Montecchi
Promosso da Centro sociale Rosta Nuova, Associazioni partigiane, Circoscrizione Sud


29 aprile
ore 10 - Centro diurno Il Melograno (via Gran Sasso d'Italia 14)
Incontro con Ireo Lusuardi, partigiano di Anpi
Promosso da Anpi, Rete e Istoreco
29 aprile
ore 15 - Centro diurno Tagliavini Ferrari (via Gattalupa 5/1)
Incontro con Giacomo Notari, Presidente di Anpi
Promosso da Anpi, Rete e Istoreco


30 aprile
ore 15 - Biblioteca Panizzi (via Farini 3)
Incontro su 'La crisi della resistenza'
con Marcello Rossi (Il Ponte), Andrea Panaccione (Università di Modena) Massimo Jasonni (università di Modena) e Claudio Silingardi (Insmli) - Promosso da Il Ponte e Istoreco


(Fonte: Comune di Reggio Emilia)

A Guastalla (RE)  sabato 3 e domenica 4 maggio 2014 mostra mercato di varietà tradizionali di frutti, fiori, ortaggi e sementi, di prodotti eno-gastronomici biologici tipici e dimenticati e di prodotti a km zero. Festival di arte ambientale, fiera dei pellegrinaggi, delle transumanze e delle navigazioni di uomini festa delle “singolarità territoriali” del Po e di altre vie d’acqua -

 

Reggio Emilia, 8 aprile 2014 -

Sabato 3 e domenica 4 maggio, sulle rive del Po, a Guastalla, la cittadina emiliana, antica capitale del Ducato dei Gonzaga, posta sul grande fiume nel crocevia tra Reggio Emilia, Parma e Mantova, si svolge la seconda edizione di “Georgica di Emilia”, festa della terra, delle acque e del lavoro nei campi. (Ingresso 3 euro Info www.georgiaca.it  UIT Informazione e Accoglienza Turistica, strada Gonzaga 37/e, Guastalla (RE), tel. 0522 839763 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).

La manifestazione si richiama idealmente al poema le “Georgiche” di Virgilio, (nato da queste parti vicino a Mantova, nel villaggio di Andes il 15 ottobre del 70 a.C.), contrassegnato dal rapporto incessante tra terra, lavoro umano ed eterna forza creatrice della natura. 

 

rid FOTO DI EMILIO MAESTRI Via alzaia

 

Realizzata a cura di Vitaliano Biondi con Associazione Paese in Festa e il patrocinio del Comune di Guastalla, della Provincia di Reggio Emilia e della Regione Emilia-Romagna, “Georgica di Emilia” si snoda lungo le sponde del Po - sviluppandosi dal lido fino a Gualtieri, il paese del grande pittore Antonio Ligabue - per celebrare ancor più la vita all’aria aperta e le pratiche di lavoro dei campi, per richiamare quel “mondo piccolo” modellato dal corso del fiume e dalla pianura circostante, (come definiva il territorio del Po Giovannino Guareschi), dentro il quale si cela un universo infinito fatto di luci e atmosfere, genti dai modi schietti e generosi, tradizioni e riti che ancora sopravvivono, sapori decisi ed inimitabili.

La manifestazione, che anticipa la consolidata rassegna di fine estate “Piante e Animali Perduti” con cui condivide l’impegno nella difesa della biodiversità e della diversità enogastronomica, sarà una autentica festa. Una “due giorni” di  mostra-mercato di piante da fiore e  piante da frutto antichi e rari, ma anche di ortaggi e sementi nel corso del quale i vivaisti  più qualificati presenteranno il meglio della loro produzione. Ad  esempio Rose Barni di Pistoia,  fondata da Vittorio Tommaso Barni nel 1882,  proporrà alcune rose di grande bellezza dedicate a  couturier  come Micol Fontana Ottavio Missoni o all’attrice Mariangela Melato, mentre i  Vivai Belfiore di Lastra a Signa (FI), fondata e guidata dalla famiglia Fiorini, presenteranno alcune autentiche eccellenze tra varietà di piante da frutto antiche o avvolte nell’oblio come viti, susine e fichi. Tra questi va ricordato il famoso “Fico dall’Osso” dalla forma a pera e il frutto bicolore, descritto nella Pomona del Gallesio, e il suregio, ibrido naturale tra susino e ciliegio. Ma ci saranno anche antiche razze di animali domestici e da allevamento come le pecore cornelle bianche

Per bambini di ogni età e famiglie un ricco programma propone passeggiate a dorso d’asino, laboratori creativi con materiali di recupero, esperienze di teatro-lettura, percorsi sensoriali dedicati alle voci del fiume, laboratori di panificazione con farina di grani antichi, dimostrazioni dell’antica arte della falconeria con Denis Vettorazzo.

Ampio spazio verrà dedicato ai prodotti eno-gastronomici biologici tipici e dimenticati, ma non mancheranno le degustazioni di specialità del territorio come il Parmigiano Reggiano delle vacche rosse, una varietà speciale del formaggio italiano numero uno al mondo che nasce solo dal latte delle bovine dal mantello rosso di razza reggiana. 

All’evento parteciperanno piccoli produttori, ma anche “collezionisti” dell’eccellenza alimentare italiana e troverà spazio un laboratorio di panificazione con cereali antichi

Si potranno poi degustare menù che spaziano dalla tradizione della terra a quella del fiume con il tipico pesce gatto presso l’osteria “Nell’Occhio delle Correnti” sulle rive del fiume o sulla motonave Stradivari, la più grande imbarcazione per acque interne d’Italia. Guidata da Giuliano Landini, campione di motonautica, l’imbarcazione proporrà una suggestiva esperienza di navigazione sul fiume Po dove  (sabato 3 maggio) si potrà assistere alla fiaccolata sull’acqua a cura della società Canottieri Eridano.

A rendere più articolato il programma della manifestazione moltissime iniziative collaterali: un calendario fitto di incontri con esperti che affronteranno le tematiche più curiose e interessanti relative alla cura degli animali domestici e d’allevamento, al lavoro dei campi, dei frutti della terra, all’orto, alla cucina, all’apicoltura, all’arte della vimineria, abbinate a lezioni pratiche di vangatura e semina dell’orto. Da segnalare anche (domenica 4 maggio) interessanti dimostrazioni di Ikebana, l'arte giapponese della composizione dei fiori e di Karate.

Sulle sponde del Po tra i vari esperti ci saranno anche quelli che sanno vita, morte e miracoli delle bicicletta. In un periodo in cui questo mezzo di trasporto ecologico è tornato di gran moda e sta conoscendo un vero e proprio boom di utenti, ben pochi sono coloro che sono in grado di intervenire su una foratura della camera d’aria o sulla catena che non vuol stare al proprio posto. A Georgica i “maestri riparatori” insegneranno con esempi pratici come ovviare a questi inconvenienti  anche ai più piccoli. Per gli appassionati di particolare interesse anche l’esposizione di biciclette da lavoro collezionate da Omar Maselli.

“Georgica” propone poi  mostre di animali di bassa corte e di grani antichi, ma anche esposizioni di diversi tipi di letame in base alla provenienza animale. 

E c’è anche la musica con concerti di brani tratti dal repertorio verdiano della Filarmonica “Bonafini” e del Coro civico Città di Guastalla, oltre all’esibizione dei Tamburi del Crostolo (sabato 3 maggio). Verdi diventa anche un lasciapassare. Le donne e gli uomini  che portano un nome verdiano  non di uso comune  come Giselda, Aida o  Barbarigo, Ernani, Manrico avranno l’ingresso gratuito  alla manifestazione. In programma inoltre presentazioni di libri, racconti e narrazioni su luoghi, culti e memorie dell’acqua, mostre di libri di viaggio e turismo flaneur.

La riflessione sull’ambiente, la natura e la sostenibilità non si esaurisce nei numerosi appuntamenti  in programma, ma vede la presentazione della prima edizione del Festival di Arte Ambientale - Zat Zona Di Arte Temporanea a cura di Antonella De Nisco e Giorgio Teggi. Zat  propone “Esercizi di Arte Fluviale”, azioni sul paesaggio di riviera ed esposizioni temporanee di opere d’arte effimere, transitorie in materiali naturali  (sassi, foglie, fiori o tronchi) che vivono finché il tempo lo vorrà. Sono opere ecologiche e volutamente provvisorie perché il materiale con cui sono create tornerà gradualmente alla natura e diventerà di nuovo parte dell'ambiente. Sono opere vive e biologiche  fin in fondo: per questo invecchiano  e muoiono. Ed è proprio la sensazione di imminente scomparsa che le rende preziose e cariche di poesia e che può suggerire un atteggiamento rispettoso verso la terra.

Inoltre sono in programma approfondimenti e conversazioni sulla casa a risparmio energetico e nelle due giornate un laboratorio teorico pratico per la realizzazione di intonaci in terra cruda da scavo.

Non finisce qui. Un altro appuntamento da segnare in agenda per la giornata di sabato 3 maggio è la tavola rotonda “Coltivare la città”. Metà della popolazione mondiale ormai vive in centri urbani e si stima che entro la metà del secolo più dei due terzi dell'umanità vivrà in un continuum urbano rurale, luoghi ibridi che non sono più urbani ma neppure rurali. L’intero pianeta si sta trasformando in un’immensa meta città che si fa mondo. Risulta per questo di grande interesse lo studio degli effetti prodotti dalle dinamiche di trasformazione degli spazi periurbani o le sue potenzialità ecologiche inespresse. 

 

ridCILIEGIA MOISCATELLA VIVAI BELFIORE A GEORGICA

 

Per promuovere lo sviluppo dell'agricoltura naturale come scelta di vita, non mancherà poi un incontro domenica 4 maggio con i rappresentanti di WWOOF Italia, rappresentanza nazionale di un movimento mondiale che mette in relazione volontari e progetti rurali naturali promuovendo esperienze educative e culturali basate su uno scambio di fiducia senza scopo di lucro, per contribuire a costruire una comunità globale sostenibile. 

Un curioso appuntamento è infine domenica alle ore 17 il Raduno Internazionale dei Papillon e dei nodi da collo. Quando portare la cravatta e quando invece indossare il papillon? La questione è annosa. E il mondo si divide. Tutti gli amanti del papillon sono invitati a “Georgica” per una sfilata fuori dal tempo.

 

 

Ingresso 3 euro. INFORMAZIONI  www.georgica.it

 

UIT Informazione e Accoglienza Turistica, strada Gonzaga 37/e, Guastalla (RE), tel. 0522 839763 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 

(Fonte: ufficio stampa Municipio Re)

 

Pubblicato in Dove andiamo? Emilia

 

 

“Piena trasparenza e nessun coinvolgimento dell'allora sindaco Graziano Delrio”: il Comune potrebbe querelare Il Fatto Quotidiano per l'articolo sull'appalto vinto nel 2009 dal cugino del braccio destro di Renzi

Reggio Emilia 01 Marzo 2014 -- - -

“Graziano Delrio, allora sindaco di Reggio Emilia, non ha avuto alcun ruolo nell’assegnazione di un appalto per lavori di ampliamento e ristrutturazione della scuola d’infanzia Allende di Reggio Emilia alla ditta Del Rio Bonfiglio & Figli sas”. Con queste parole il Comune di Reggio ha risposto oggi all’inchiesta pubblicata in prima pagina su Il Fatto Quotidiano. L’inchiesta del giornalista Marco Lillo verte su un appalto pubblico per oltre 140mila euro, affidato nel 2009 all'azienda del cugino di Delrio, Paolo Del Rio.

La ditta Del Rio Bonfiglio & Figli sas - oggi in liquidazione - era riuscita ad aggiudicarsi l'intervento in seguito a una gara con il criterio del massimo ribasso. “Il sindaco di un Comune – spiega un comunicato stampa inviato dal Municipio - non si occupa e non ha alcuna competenza in materia d'appalti. La gara per i lavori alla Allende è stata bandita dall'Istituzione Scuole e Nidi d'infanzia del Comune di Reggio Emilia per un importo pari a 152.583,42 euro, oltre IVA. La migliore offerta è stata quella presentata dalla ditta Del Rio Bonfiglio & Figli e tale scelta è avvenuta a giudizio della commissione deputata a valutare le offerte”.

Ma sotto la lente del giornalista de Il Fatto Quotidiano c’è anche la modalità di ingresso alla gara, ovvero dietro invito da parte dell’amministrazione cittadina. “Per l’aggiudicazione della gara – rispondono ancora dal Comune - è stata svolta una procedura negoziata, una modalità prevista dalla legge che comporta l’invito di società. In quella occasione le imprese edili invitate furono 20, cioè un numero oltremodo congruo, in quanto per legge ne basterebbero cinque”.

Il quotidiano diretto da Antonio Padellaro sottolinea anche che l’1% della società di Paolo Del Rio è riconducibile alla moglie Rita Enrica Montanari, funzionaria del Servizio appalti e contratti del Comune di Reggio. “La dottoressa Montanari ha avuto un ruolo d’ufficio minimale – conclude il comunicato -, non si è occupata dell’invito alle ditte e non ha partecipato ai lavori della commissione. Il Comune ha incaricato i propri legali di valutare se i contenuti dell’articolo siano tali da ledere l’immagine e l’onorabilità dell’Amministrazione stessa”.

Ivan Rocchi

Pubblicato in Cronaca Emilia

Il Comune di Reggio ha deciso di mettere all'asta tre immobili di sua proprietà localizzati nell'area nord della città -

Reggio Emilia, 13 febbraio 2014 -

Ieri il Comune di Reggio ha deciso di mettere all'asta tre immobili di sua proprietà localizzati nell'area nord della città. Il più importante è senza dubbio la torre B del complesso I Petali. Qualche settimana fa la Gazzetta di Reggio aveva parlato di una possibile cessione dell'edificio ad Act – la compagnia del trasporto pubblico locale, ora confluita in Seta - come contropartita per la mancata ricapitalizzazione da parte del Comune.
E grande scalpore aveva fatto anche l'acquisto dello stadio adiacente da parte del patron del Sassuolo Calcio, tanto che 3.000 tifosi della Reggiana erano scesi in piazza, accusando i vertici della squadra e il Comune – che avevano fatto una cordata - di essersi lasciati sfuggire l'affare. Per la cronaca, bisogna però segnalare che la Reggiana, che comunque continua ad allenarsi e giocare al Mapei Stadium dell'imprenditore Squinzi, adesso milita in serie C1, mentre il Sassuolo è in A. E che lo stadio attualmente ha una capienza di circa 23.000 spettatori. Troppi, anche per una curva fedele come quella dei tifosi granata.
La torre B ha una superficie utile di 3.279 metri quadrati, mentre la superficie commerciale è di 3.691 metri quadrati. Il fabbricato e completamente finito all'esterno, ma è ancora grezzo all'interno. Il prezzo base è di 2.834.000 euro (fuori campo IVA) con offerte di acquisto al rialzo. Per partecipare all'asta è necessario effettuare un deposito cauzionale di 283.400 euro.
Per quanto riguarda gli altri due immobili in vendita, si tratta di due aree edificabili in località Mancasale, nella zona compresa tra via Gramsci e via Raffaello. Il lotto A ha una superficie catastale di 6.247 metri quadrati, con superficie complessiva edificabile di 3.748 metri quadrati. Il prezzo base d'asta è di 510.000 euro. Il lotto B, invece, ha invece una superficie catastale di 8.711 metri quadrati (ma la superficie reale è di 8.450 metri quadrati), con superficie complessiva edificabile di 5.070 metri quadrati. Il prezzo base dell'asta è di 965.000 euro. In entrambi i casi, per partecipare alle aste è necessario effettuare un deposito cauzionale pari al 10% del prezzo base.
Le offerte devono essere presentate in busta chiusa all'Archivio comunale di via Mazzacurati, 11, entro le ore 13 del 21 marzo 2014. L'asta si terrà il 24 marzo presso la sede comunale in piazza Prampolini, 1. Per informazioni chiamare il Servizio gestione del patrimonio immobiliare, via san Pietro Martire, 3 – tel. 0522 456155 – 585104, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Il bando integrale è pubblicato su www.municipio.re.it/gare e su www.municipio.re.it/albopretorio

Pubblicato in Cronaca Emilia

Giornata nazionale della Bandiera, si celebra a Reggio Emilia il 217° Anniversario della nascita del Primo Tricolore, che nacque nella città emiliana il 7 gennaio 1797, quale bandiera della Repubblica Cispadana -

Reggio Emilia, 7 gennaio 2014 -

Ospiti delle celebrazioni, in qualità di rappresentanti delle istituzioni nazionali, sono il ministro per i Rapporti con il Parlamento e il Coordinamento delle attività di Governo Dario Franceschini e il presidente della Corte costituzionale Gaetano Silvestri.
Ai tre principali momenti delle celebrazioni della mattina – l'Alzabandiera e gli onori militari in piazza Prampolini, l'incontro con gli studenti in Sala del Tricolore (a invito) e gli interventi istituzionali al teatro Ariosto – partecipano il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Graziano Delrio, già sindaco di Reggio Emilia; il sindaco vicario di Reggio Emilia Ugo Ferrari, la presidente della Provincia Sonia Masini, l'assessore a Scuola, Università e Lavoro della Regione Emilia-Romagna Patrizio Bianchi.
Nel pomeriggio, le conclusioni di un convegno a carattere scientifico e storico su Giovanni Battista Venturi sono affidate al ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca Maria Chiara Carrozza.

Le celebrazioni istituzionali - La festa del 7 Gennaio coinvolge istituzioni e cittadini nel riaffermare, attraverso il vessillo nazionale, i valori della Costituzione, della Repubblica, della Cittadinanza e dell'unità del Paese.
Le celebrazioni istituzionali, la cui apertura è preceduta, alle ore 10, dal suono suggestivo della campana della Torre civica di Reggio Emilia, iniziano alle ore 10.30 in piazza Prampolini, con la cerimonia alla presenza del ministro Dario Franceschini, del presidente della Corte costituzionale Gaetano Silvestri e delle altre autorità civili e militari. Sono previsti: Onori militari, Alzabandiera ed esecuzione dell'Inno nazionale. Partecipano un reparto della storica Guardia civica reggiana e i rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d'arma; sono presenti i gonfaloni della Città di Reggio Emilia, della Provincia e della Regione, la Bandiera del Reggimento artiglieria controaerei "Ravenna" di Bologna, il Medagliere dell'Istituto del Nastro Azzurro, Medaglieri e Labari delle associazioni combattentistiche e d'Arma.
Alla cerimonia, alla quale è presente il comandante regionale dell'Esercito, generale di divisione Antonio De Vita, prende parte una Compagnia di Formazione interforze, composta da cinque plotoni (del 121° Reggimento Artiglieria controaerei "Ravenna" di Bologna, del Dipartimento marittimo militare dell'Alto Tirreno, del 15° Stormo dell'Aeronautica militare di Cervia, del Comando legione Carabinieri Emilia Romagna, del Comando regionale della Guardia di finanza Emilia Romagna). I diversi momenti della cerimonia sono scanditi dalla Banda musicale della Scuola Trasporti e Materiali dell'Esercito, composta da 24 elementi.

La manifestazione prosegue, alle ore 11, nella storica Sala del Tricolore, con la consegna della Costituzione italiana a delegazioni di studenti (l'accesso alla Sala sarà possibile con tessera-pass rilasciata dal Comune di Reggio Emilia).

Alle 11.30, nel teatro Ariosto di piazza della Vittoria, gli interventi istituzionali del sindaco vicario di Reggio Emilia Ugo Ferrari, della presidente della Provincia Sonia Masini, dell'assessore a Scuola, Università e Lavoro della Regione Emilia Romagna Patrizio Bianchi. A seguire, l'intervento del ministro per i Rapporti con il Parlamento e il Coordinamento delle attività di governo Dario Franceschini e la Lectio magistralis di Gaetano Silvestri, presidente della Corte costituzionale.

In serata, alle ore 20.30, nel teatro Ariosto, si tiene il concerto delle Orchestre giovanili e dell'orchestra dell'Istituto superiore di studi musicali di Reggio Emilia e Castelnovo ne' Monti "Peri-Merulo", diretti da Gabrielangela Spaggiari e Gaetano Nenna, che propongono musiche di Musorgskij, Dvorak, Schubert, Buxtehude, Rameau, Offenbach, Sammartini, Vivaldi, Verdi, Bach.
Il concerto è promosso da Fondazione I Teatri di Reggio Emilia e Istituto Peri-Merulo. Ingresso libero, fino ad esaurimento posti, con biglietto da ritirare presso la biglietteria dei Teatri, tel. 0522 458854.

(Fonte: Comune di Reggio Emilia)

 

Un nuovo bando per sostenere progetti innovativi e di qualità -

Reggio Emilia, 16 dicembre 2013 -

L'Amministrazione Comunale, in collaborazione con la Camera di Commercio, le Associazioni Cna, Confcommercio, Confesercenti promuove un Bando per concedere contributi a fondo perduto volti a favorire l'avvio di: nuove attività d'impresa nuove unità locali che sappiano sviluppare progetti attrattivi per il centro storico.

Possono partecipare
Gli aspiranti imprenditori che presentino i seguenti requisiti:

avere compiuto il diciottesimo anno d'età alla data di scadenza del bando
essere intenzionati ad avviare un'impresa per l'esercizio di una attività artigianale, commerciale o pubblico esercizio entro il 30/6/2014

Le imprese già costituite che intendano aprire una nuova unità locale per l'esercizio di una attività commerciale, artigianale o pubblico esercizio entro il 30/6/2014.


Finanziamento
L'Amministrazione Comunale stanzia la somma complessiva di € 32.000. L'entità del contributo è di € 16.000 a progetto.


Attività ammesse al contributo

attività commerciali di vendita al dettaglio in sede fissa
attività di pubblico esercizio riconducibili alla tradizione culinaria (agroalimentare) del made in Italy con riferimento alle cucine locali e regionali
attività di impresa artigiana nei seguenti settori:
produzioni alimentari tipiche artigianali riconducibili alla tradizione gastronomica e dolciaria italiana (es. gelateria, yogurteria, gastronomia, pasticceria...)
lavorazioni artistiche e tradizionali

Spese ammissibili

affitto annuo del locale nella misura massima del 50%;
progettazione degli interni del locale;
lavori di ristrutturazione dei locali;
acquisto di beni strumentali: arredi, attrezzature, etc;
acquisto di programmi informatici, tecnologie necessarie per l'attività
consulenza per piano di marketing, spese di comunicazione

Vie e aree di interesse prioritario
Via Emilia San Pietro, Via Emilia Santo Stefano, Via Ludovico Ariosto, Isolato San Rocco, Vicolo Trivelli, Galleria Commerciale ex Radium


Termine per le domande
31 gennaio 2014

Termine per la realizzazione del progetto
30 giugno 2014

(Fonte: Comune di Reggio Emilia)

 

Reggio Emilia, 22 novembre 2013 -
 
Ritorna domenica 24 novembre la Festa di San Prospero, patrono di Reggio Emilia, uno degli appuntamenti più attesi e vissuti della città e del suo centro storico in particolare. Una festa all'insegna delle tradizioni, che da sempre è occasione per la comunità di incontrarsi, riflettere, vivere le strade e le piazze del centro tra musica, aromi e sapori d'autunno.

Una festa in cui, accanto alle celebrazioni liturgiche, sono proposte occasioni di svago, tra eventi culturali, curiosità artigianali e solidarietà, queste ultime grazie a una sessantina tra associazioni di volontariato, scuole e parrocchie impegnate a promuovere le proprie iniziative.

È ampio l'impegno della città per la festa del patrono. Oltre al Comune, alla Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla e ai custodi della Basilica di San Prospero, sono coinvolte istituzioni e organizzazioni culturali del commercio, come emerge dal programma che ha certamente il suo culmine nella giornata del 24 novembre, ma offre iniziative fin da venerdì 22 novembre. Lo hanno ricordato il 21 novembre 2013, nel corso della presentazione alla stampa, l'assessore alla Cura della comunità del Comune di Reggio Natalia Maramotti e Stefano Maccarini, in rappresentanza della Basilica di San Prospero, il quale ha tra l'altro ricordato che la tradizionale Messa Solenne di domenica 24 (quest'anno in programma alle ore 18) sarà celebrata per la prima volta dal nuovo vescovo Massimo Camisasca.

Nel corso dell'incontro con la stampa, l'assessore Maramotti ha sottolineato i tre elementi che caratterizzano la festa del patrono: anzitutto quello religioso, poi quello comunitario (l'occasione attrae infatti non solo i reggiani, ma anche molte persone da altre città) e, infine, "molto importante di questi tempi – ha detto Maramotti - quello commerciale, poiché si tratta dell'apertura di fatto della fase natalizia, con la quale molti commercianti hanno l'opportunità di rimettere in equilibrio i propri bilanci".

Per quanto riguarda gli spettacoli, Andrea Malagoli, dell'assessorato comunale alla Cultura, ha ricordato i due principali concerti: Soli Deo Gloria, in programma domani, e il concerto gospel del giorno di San Prospero, anch'esso un'anticipazione del Natale.

La giornata del 24 novembre - Tra gli appuntamenti più attesi, domenica 24 novembre, nella Basilica di San Prospero, il Concerto di campane (ore 10.30) e la Messa Solenne (ore 18), presieduta dal vescovo Massimo Camisasca.

Alle ore 16.30 la Cattedrale (piazza Prampolini) risuonerà delle note e dei ritmi gospel del Concerto per San Prospero del Coro gospel 'Joy Voices Youth Choir' diretto da Abele Zani.

Alla biblioteca Panizzi (via Farini 1) sarà possibile degustare cioccolato (a partire dalle ore 10 nella Sala Reggio a cura di Le vie del cioccolato) e ascoltare i racconti de 'L'incantastorie. Fiabe, storie e leggende nel tempo del c'era una volta' (ore 10.30, replica 11.30) proposto dal teatro dell'Orsa.

Nella Sala degli Specchi del Teatro Valli, per il ciclo "Finalmente domenica", alle ore 11 si terrà l'incontro Inventare il vero. La musica di Verdi con il compositore, pianista e musicologo Giovanni Bietti.

Nella giornata del patrono, inoltre, tradizione e folklore si fonderanno in suoni, aromi e colori, trasformando le piazze e le vie del centro in un grande mercato all'aperto che da piazza San Prospero attraverserà via Roma, corso Garibaldi, via Guidelli e portici di San Pietro con 500 banchi. In piazza San Prospero le pro loco della nostra montagna offriranno prodotti autunnali, quali caldarroste, vin brulè, castagnaccio, nocciole, funghi, tortellini di castagna, brulè di mele e tante altre delizie.

I negozianti che aderiscono alle associazioni "ViaRomaViva", "I negozi di Porta via Emilia San Pietro" e "Reggio in Rosa è!" (portici di San Pietro e via Guidelli) usciranno dalle loro botteghe per proporre anche nelle strade prodotti tipici e curiosità. Particolarmente animato sarà corso Garibaldi che quest'anno ospiterà oltre 90 ambulanti.

La Festa del Patrono è anche sentita in città, in particolare dagli operatori economici, come il momento d'apertura del periodo natalizio, tradizionalmente destinato ad acquisti sia di specialità alimentari che di doni da scambiarsi tra amici e parenti.

Tutti coloro che effettueranno i loro acquisti nei negozi del centro storico di Reggio Emilia avranno un'opportunità in più. Fino al 22 dicembre ogni sabato, domenica e festivi si potrà partecipare al concorso "Compra in C'entro e centra la fortuna" che prevede come premio in palio una Fiat 500.

Gli avventori dei negozi riceveranno cartoline ogni 20 euro di spesa fino a un massimo di 5 cartoline che andranno compilate e depositate nelle apposite urne presso i negozi che aderiscono all'iniziativa.

Tra i banchi non mancheranno le occasioni per partecipare alle attività promozionali e alle raccolte fondi promossi da 60 soggetti tra associazioni, scuole e parrocchie: Croce verde, Croce rossa, Aima, Aism, Avis, Auser, Admo, Leoni di San Prospero, Enpa, Amici del Presepe napoletano del 700, Angeli con la coda, scuola San Giovanni Bosco, scuola Bruno Munari, Agora', parrocchia di Marmirolo, scuola Ettore Barchi, Re.Ma.Re., cooperativa Madre Teresa, Dream team, Lilt, Avd, scuola Regina mundi, Emergency, scuola primaria Besenzi, scuola Sant'Agostino, Protezione civile Città del Tricolore, scuola Pablo Neruda, oratorio di Sant'Anselmo, parrocchia di Fogliano, Il piccolo principe, International adoption, scuola Calvino, Hesed, Lions club, Multicentro sostenibilità ambientale, Il cicciolo d'oro, La tarantella lucana, associazione Via Melato, scuola Freire, Associazione provinciale diabetici, scuola Fontanesi, Giro del cielo, Centro missionario diocesano, Unicef, Progetto pulcino, Scouth cngei, società San Vincenzo de Paoli, Anfaa, I Sant'Innocenti, Caritas, Ring 14, Unione italiana ciechi, Ascmad prora, Coress, parrocchia San Giovanni Battista, La perla, Casa Bruna e Dante, scuola Matilde di Canossa, Sos telefono azzurro, centro Busetti.

Le giornate del 22 e del 23 novembre - Il calendario della Festa di San Prospero offre inoltre opportunità culturali già da oggi, venerdì 22 novembre con il concerto nell'ambito di "Soli Deo Gloria" dal titolo Cecilia Virgo gloriosa. Polifonie per Santa Cecilia fra Cinque e Seicento che si terrà alle ore 21 nella chiesa di San Giovannino con il Coro della Cappella Musicale San Francesco da Paola diretto da Silvia Perucchetti, che eseguirà musiche di Giovanni Pierluigi da Palestrina, Giulio Belli, Tomas Luis de Victoria, Giovanni Croce, Fra' Serafino Razzi. Il concerto è a cura della Circoscrizione Città storica. Sabato 23 novembre le associazioni ViaRomaViva e Reggio in Rosa è! inizieranno ad animare via Roma, via Guidelli e i portici di San Pietro con spettacoli, curiosità e artigianato in strada. Allo Spazio Gerra, dalle 15 alle 19, sarà invece

possibile partecipare al workshop Planty of sound tenuto da Riccardo Castagna e Stefano Cagliero di Green on.

Da venerdì 22 a domenica 24 novembre al Teatro Valli andrà invece in scena Arlecchino servitore di due padroni di Giorgio Strehler con Ferruccio Soleri.

(Fonte: Comune di Reggio Emilia)
Pubblicato in Dove andiamo? Emilia
Reggio Emilia, 14 novembre 2013 -
 
Domani, venerdì 15 novembre alle ore 17.30 nella Sala del Planisfero della Biblioteca Panizzi a Reggio Emilia lo scrittore e critico Claudio Franzoni presenta il suo ultimo libro, edito da Guanda, dal titolo "Da capo a piedi. Racconti del corpo moderno" in dialogo con scrittrice e storica dell'arte Alessandra Sarchi. "Un saggio magistrale e godibile per leggere i gesti dei nostri contemporanei, dai politici agli attori, dai papi alla gente comune" secondo lo scrittore e saggista Marco Belpoliti.
 
Negli ultimi anni l'attenzione quasi ossessiva per il corpo e per l'«immagine» ha contribuito a porre in una nuova luce l'ambito della gestualità, il concetto stesso di «gesto», vale a dire quella porzione di movimento che, per una ragione o per l'altra, ci appare così speciale, così eloquente. Eppure, abituati come siamo, da secoli, ad attribuire il primato alla parola, continuiamo a trascurarne la centralità. Questo libro dimostra invece l'importanza dei gesti, spesso decisiva, nei piccoli momenti della vita quotidiana e nei grandi passaggi della storia politica. Non un trattato sulla gestualità e neppure un manuale di consigli o indicazioni meccaniche, ma una ricognizione sull'uso odierno del corpo, a cominciare dai gesti del potere: agitare mani e dita per aria, incrociare le braccia, inginocchiarsi e baciare la terra, per arrivare, tra corna e linguacce, saluti romani e pugni chiusi, baci e bacini, gesti comuni e gesti desueti, a quelli che compiamo non solo nello scambio con gli altri, ma riferendoci alle cose, quando abbiamo a che fare con un telefono, una tastiera, una chitarra. Insomma l'occasione per osservare, attraverso esempi tratti dall'oggi e dal passato, come i movimenti del corpo, incluse le pose di cui facciamo il nostro «stile», siano la conseguenza di ben precise visioni del mondo e delle relazioni tra gli uomini. Qualche esempio: il dito indice di Fini puntato contro Berlusconi a dire "che fai mi cacci.? Le fragili mani di Paolo VI che nella famosa intervista ad Alberto Cavallari. Il braccio disteso di Saddam Hussein nelle statue che il regime aveva disseminato in Baghdad. Willy Brandt inginocchiato di fronte al ghetto di Varsavia, Giovanni Paolo II inginocchiato a baciare la terra. Perché il regolamento della Camera vieta di accavallare le gambe durante i lavori parlamentari? La mano portata dietro la testa nell' immagine di una celebre pubblicità di un antidolorifico ha a che fare con le Demoiselles d' Avignon di Picasso?
 
Claudio Franzoni si occupa da anni di storia della tradizione classica pubblicando saggi sulla storia del collezionismo e sulla ricezione dell'arte antica in età medievale e moderna. All'interno di questi studi ha approfondito la riflessione sulla gestualità nelle arti figurative, in particolare in Tirannia dello sguardo. Corpo, gesto, espressione nell'arte greca (2006) e in vari articoli apparsi sulle riviste online «Engramma » e «Doppiozero». La rassegna "Planisfero 2013" è resa possibile grazie al sostegno degli "Amici della Biblioteca".
 
(Fonte: ufficio stampa Comune di Reggio Emilia)
Giovedì, 05 Settembre 2013 13:57

Continua l' appuntamento con Pan De Re

Reggio Emilia, 5 settembre 2013 -

E' stata una grande serata quella di mercoledì 4 settembre per Pan De Re perché lo chef Gianni D'Amato, protagonista dell'appuntamento serale, condotto da Sabrina Basoni, nel cortile di Palazzo Allende ha dimostrato ancora una volta di saper creare, in un contesto "spartano", opere d'arte culinaria cimentandosi nella rivisitazione della squisita minestra di Giuseppe Verdi al quale è dedicata la nuova edizione di Pan De Re nel bicentenario della nascita. Una ricetta "povera", che nella rilettura di D'Amato, si basa su patate, parmigiano – reggiano, porri, sedano, pollo, sale e burro, ma soprattutto su tanta passione e un amore per la cucina che si è svelato quando lo chef aveva solo 14 anni. Ora D'Amato, con la complicità della moglie Fulvia, gira tutto il mondo richiesto dai migliori ristoranti. Nell'alta cucina è una vera star, illuminata da due stelle Michelin, ma per la Festa del Pan De Re a Reggio (dove conduce Il Caffè Arti e Mestieri dopo il terremoto che ha reso inagibile il suo Rigoletto) ieri sera con grande semplicità ha spiegato tutti i trucchi del mestiere, le tecniche, i tempi e gli ingredienti per realizzare al meglio il piatto. E dulcis in fundo ha voluto far degustare al pubblico presente uno straordinario "Gelato di Parmigiano Reggiano e Pan Da Re" ....in versione dolce e salata. Da leccarsi i baffi!

Anche nella giornata di venerdì 6 settembre la Festa del Pan de Re, promossa dall'Assessorato all'Agricoltura della Provincia di Reggio Emilia nel'ambito della Sagra della Giareda, riserva piacevoli sorprese. Si parte alle ore 20.30, nel Cortile di Palazzo Allende con un tuffo nel mondo del vino e dell'aceto balsamico tradizionale con una conversazione condotta dalla giornalista del Resto del Carlino Stella Bonfrisco che dialogherà con Davide Frascari di vino di uva spergola, con Giovanni Masini di vino di uva termarina e di aceto balsamico tradizionale e con Arianna Alberici di vino di uva fogarina.
Quindi alle 21.00 per il ciclo Il Pane e le Rose la compagnia bolognese i Burattini di Riccardo presenterà per la gioia dei più piccoli ma anche degli adulti "Tutto nel mondo è burla", cronaca di un sogno verdiano con testi e allestimento di Riccardo Pazzaglia.
Lo spettacolo celebra la nascita del genio Giuseppe Verdi con le sonorità più popolari legate al repertorio operistico del Maestro di Busseto. I burattini che recitano dal vivo, narrano la vita di un sogno verdiano perché tutto ruota attorno al grande compositore, dagli insuccessi ai trionfi della maturità, considerando anche i risvolti politici e la rivalità con Wagner. Fra le vicende di vita vissuta fanno capolino i coniugi Macbeth, Rigoletto e sua figlia, Aida e persino Falstaff, che conclude l'incredibile viaggio con Verdi, il quale, dall'inizio della commedia è divenuto anziano e sussurrando ci lascia, perché su ali dorate il suo pensiero ancora va.
Da sempre, la Compagnia Burattini di Riccardo, conduce un delicato lavoro di ricerca e riproposizione di antichi canovacci e copioni che vengono rielaborati dagli stessi burattinai; autori sensibili alle nuove esigenze del pubblico sempre attenti a non banalizzare o stravolgere l'autenticità di un testo che sia esso della tradizione burattinesca o che provenga da altre realtà come la storia, il teatro di prosa, d'opera, di rivista, oppure i racconti, le leggende, e infine i film. La Compagnia utilizza burattini scolpiti e dipinti a mano da Riccardo Pazzaglia, che rimane fedele ai canoni della storica tradizione bolognese.

Quindi a seguire nuovo show-cooking questa volta con lo chef Alberto Ruozzi del Ristorante la Badessa di San Donino di Casalgrande che torna dopo il grande successo dello scorso anno. Confrontandosi con il tema dell'edizione 2013 di Pan De Re, dedicata a ricette originali dei grandi maestri dell'Opera musicale proporrà una ricetta a sorpresa, illustrando il piatto in omaggio ai grandi maestri dell'Opera musicale. Al termine assaggi per il pubblico.

Si rinnova infine l'appuntamento con i quiz dedicati ai rapporti musica e cucina. Per chi risolverà i quesiti in diretta premi in prodotti del territorio.

REGGIO EMILIA CORTILE DI PALAZZO ALLENDE ( corso Garibaldi n. 57-59)

ore 20.30
PAROLE DI PANE E VINO
Stella Bonfrisco converserà con:

-Davide Frascari di vino di uva spergola
-Giovanni Masini di vino di uva termarina e
di aceto balsamico tradizionale
-Arianna Alberici di vino di uva fogarina

ore 21.00
"IL PANE E LE ROSE"
Burattini di Riccardo
"Tutto nel mondo e' burla" (Falstaff-Verdi)
cronaca di un sogno verdiano

"RICETTE ALL'OPERA"
ricette originali dei grandi maestri dell'Opera musicale

Stella Bonfrisco del Resto del Carlino converserà con :
lo chef Alberto Ruozzi del Ristorante la Badessa di San Donino di Casalgrande mentre cucinerà, illustrando la ricetta, con i commenti degli ospiti e del pubblico. Al termine assaggi per il pubblico

(Fonte: ufficio stampa Comune di Reggio Emilia)

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