Regione Emilia-Romagna

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Regione Emilia Romagna

Sito Ufficiale: http://www.regione.emilia-romagna.it/

L' avvio dei lavori di rafforzamento della Topcon Positioning System, multinazionale giapponese, che prevede a regime 500 posti di lavoro in più per personale qualificato. Un investimento fondamentale, circa 60 milioni di euro, per la zona colpita dal sisma. Il progetto è stato preceduto da un protocollo con la Regione -

Parma, 16 giugno 2014 -

Un innovativo polo tecnologico nella cittadina modenese di Concordia sulla Secchia, realtà colpita dal terremoto. Oggi, in via Per Vallalta 1, è stata posata la prima pietra simbolica che dà l'inizio ai lavori per la realizzazione di un progetto che prevede a regime 500 posti di lavoro, in prevalenza per tecnici e laureati in un'area di 127 mila mq con 33 mila mq di edifici, per un investimento globale di circa 60 milioni di euro.
Si tratta del rafforzamento di un'azienda già presente nel territorio del terremoto, la Topcon Positioning System, multinazionale con sede in Giappone (consociata Toshiba) leader nel settore delle apparecchiature elettroniche per il posizionamento con 720 milioni di fatturato e 3.900 dipendenti.
Decolla così un progetto che porta investimenti, occupazione qualificata e giovane, contenuti di ricerca e ricadute positive sulle principali filiere produttive locali, regionali ed oltre. Un progetto di grande importanza in un Comune colpito dal terremoto e che si inserisce nel solco del nuovo Piano regionale delle attività produttive, tra politiche per l'innovazione e per l'attrattività territoriale. L'avvio del progetto è stato preceduto da un protocollo siglato con l'assessorato alle Attività produttive della Regione Emilia-Romagna in data 12 ottobre 2012. Il protocollo anticipa in forma embrionale l'idea dei contratti di insediamento e sviluppo della proposta di legge della Giunta per la promozione degli investimenti (attrattività). Nel protocollo sono racchiuse le intenzioni dell'azienda e le possibilità di collaborazione con la rete regionale per l'alta tecnologia (Aster, laboratori, tecnopoli, ivi compreso il nuovo tecnopolo biomedicale di Mirandola). La domanda di Topcon Infomobility sul bando regionale 'Ricerca, innovazione e crescita' per un cofinanziamento di ricerca è stata accolta, per un contributo di 505.575 euro.
L'intervento viene realizzato da due società partecipate di Topcon: Topcon Infomobility (hardware) e Topcon Tierra (software). Sono previsti tre step: una nuova sede di Infomobility e spostamento in loco di aziende e dipartimenti dislocati fuori dall'Emilia-Romagna (laboratori e campi prova); un villaggio per Pmi e Campus per atenei, centri di ricerca e incubatori; capannoni, albergo e area verde.

La ricerca nelle aree del sisma
Fin dai primi giorni del dopo sisma la Regione ha chiesto al Governo un fondo per il sostegno alla ricerca industriale: nel decreto 74/2012 sono stati stanziati 50 milioni, impegnati successivamente con l'ordinanza 109/2013. Il primo filone di finanziamento per l'acquisto di servizi di ricerca delle PMI è già stato assegnato a 68 imprese, per 2,9 milioni di euro. Il secondo filone di contributi per la ricerca delle PMI si chiude in questi giorni. A seguire il terzo, che prevede 20 milioni a disposizione delle medie e grandi imprese per progetti rilevanti (c'è anche Topcon). Con il bando Por Fesr "Ricerca, innovazione e crescita" sono arrivate 1209 domande di finanziamento. Ne abbiamo sostenute oltre 900, con un impegno di 70 milioni di euro e una previsione di circa 2.000 nuovi posti di lavoro.

(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)

Più risorse dalla Regione: 225 mila euro per il bando in uscita entro giugno.

Bologna, 12 giugno 2014.
"Negli incontri che abbiamo avuto sul territorio abbiamo registrato da parte degli allevatori molto interesse per la nostra iniziativa. Per questo abbiamo deciso di aumentare le risorse a disposizione del bando regionale per contrastare gli attacchi di lupo. Nel prossimo assestamento di bilancio destineremo 150 mila euro aggiuntivi che porteranno il plafond a disposizione a 225 mila euro". Lo ha detto l'assessore regionale all'agricoltura Tiberio Rabboni annunciando l'uscita entro la fine di giugno del bando che finanzierà l'acquisto di cani pastore, recinzioni e altri strumenti di dissuasione. "Le leggi nazionali ed europee proteggono il lupo – ha aggiunto l'Assessore – noi vogliamo tutelare gli allevatori dalle predazioni".
Per illustrare gli obiettivi del bando la Regione ha condotto un ciclo di 13 incontri nelle località appenniniche in cui sono più frequenti gli attacchi. I funzionari regionali hanno incontrato decine di allevatori. Insieme agli esperti, ai rappresentanti dei servizi veterinari delle Asl responsabili dei risarcimenti, ai funzionari provinciali nonché agli esponenti dell' associazione regionale allevatori e delle organizzazioni agricole hanno discusso le difficoltà del settore e illustrato le opportunità offerte dalla Regione, raccogliendo complessivamente 195 manifestazioni d'interesse. "Un risultato importante, dopo le iniziali diffidenze, che ci conforta nella strada intrapresa - ha spiegato Rabboni - L'esperienza degli allevatori può aiutare i tecnici nell' impostare i progetti di difesa che saranno oggetto del bando. "
Il bando si aggiunge ai risarcimenti che la Regione già ora eroga, coprendo il 100% del valore commerciale dell'animale ucciso e aggiungendo per lo smaltimento delle carcasse un rimborso forfettario di 100 euro. L'avviso pubblico conterrà i criteri di selezione delle domande, le modalità di adesione e specifici requisiti per la finanziabilità delle spese ammesse.

Al via la campagna estiva "Parti col piede giusto, programma con noi la tua donazione", realizzata da Regione, Avis e Fidas. I dati della raccolta 2013: bene l'autosufficienza regionale, migliora l'appropriatezza dell'uso di sangue -

Parma, 14 giugno 2014 -

Sabato 14 giugno è la Giornata mondiale del donatore di sangue. La Regione Emilia-Romagna, insieme alle associazioni Avis e Fidas, lancia la campagna estiva rivolta ai 143.535 donatori di sangue. Il messaggio è "Vacanze all'orizzonte? Parti col piede giusto: programma con noi la tua donazione".
Grazie ai donatori di sangue, nel 2013 si è confermata l'autosufficienza del sistema regionale dell'Emilia-Romagna (sono state inviate 4.099 unità di sangue alle Regioni che non riescono a soddisfare le esigenze dei loro servizi). Ma c'è sempre bisogno di nuovi donatori. Da Piacenza a Rimini, i volontari delle associazioni Avis e Fidas sono impegnati a organizzare iniziative per avvicinare i cittadini alla donazione, per informarli, per invitarli a saperne di più su come, dove e perché diventare donatori di sangue.
Oggi l'attenzione del sistema sangue regionale, ed è questo il significato della campagna estiva, è rivolta a una pianificazione della raccolta in base all'effettivo fabbisogno, quindi a un migliore uso e a una maggiore appropriatezza, secondo l'obiettivo del Piano sangue e plasma regionale approvato lo scorso anno. Questo significa anche meno necessità di sangue intero e più attenzione alla raccolta di emocomponenti (in particolare il plasma, da cui vengono ricavati farmaci salvavita). Ai donatori oggi si chiede di concordare il momento della donazione sulla base della richiesta del sistema regionale; le donazioni sono mirate anche in base al gruppo sanguigno. Il messaggio oggi non è "più donazioni", ma "più donatori" e "programmazione".
Avis e Fidas nei prossimi giorni invieranno messaggi e email ai propri donatori, con lo slogan della campagna. Ogni donatore potrà a sua volta inviare l'immagine ad altri donatori, anche utilizzando le applicazioni di messaggistica per smartphone o condividendola sui social network. L'immagine della campagna sarà anche proposta come banner web nei siti delle Aziende sanitarie e di Avis e Fidas.
Tra gli eventi in programma per la Giornata mondiale del donatore di sangue, l'iniziativa regionale che si svolge a Ca' de Mandorli (dalle 16, San Lazzaro di Savena, via Idice 24): stand informativi, teatro, sport, e alla sera la sfida musicale di sei band provenienti da tutta la regione. Per conoscere gli eventi, si può consultare il portale web del Servizio sanitario regionale www.saluter.it e il sito della rete regionale sangue www.donaresangue.it.

Dati sangue 2013: migliore pianificazione nella raccolta e migliore appropriatezza nell'uso

I dati confermano una pianificazione della raccolta di sangue in base all'effettivo fabbisogno del sistema e una migliore appropriatezza nell'uso. E' diminuita la raccolta di unità rosse di sangue (-6,2% nel 2013 rispetto al 2012, 234.457 unità di sangue raccolte contro le 249.825 dell'anno precedente) ed è diminuito il loro utilizzo (-4,7%, 234.529 unità di sangue utilizzate contro le 246.074 dell'anno precedente), è molto aumentata invece la raccolta di emocomponenti (+8%, 63.994 unità di plasma e piastrine raccolte nel 2013 contro le 59.243 dell'anno precedente).
Complessivamente, si registra una diminuzione dei donatori totali: 143.535 contro i 146.717 del 2012. Un dato su cui incide il forte aumento dei donatori che non possono più donare sangue per via dell'età (per legge non è possibile oltre la soglia dei 65 anni, in alcuni casi estesa a 67) o per motivi di salute: i donatori sospesi definitivamente nel 2013 sono stati 15.108, erano stati 7.152 nel 2012.
Questo conferma ulteriormente la necessità di invitare i più giovani a donare sangue. Nel 2013 in Emilia-Romagna i donatori tra i 18 e i 25 anni erano 16.784, in lieve aumento rispetto al 2012 (16.635). In tutta la popolazione regionale 18-25 anni, il dato significa 57 donatori ogni 1000 abitanti, un dato eterogeneo tra le province della regione (con picchi in positivo a Parma, Modena, Rimini, Forlì-Cesena e dati molto più bassi a Piacenza, Ferrara, Reggio Emilia, Bologna).
A testimoniare una raccolta di sangue orientata oggi verso la programmazione, nel 2013 sono aumentati i donatori complessivi di emocomponenti: al 31 dicembre 2013 erano 26.652, a fronte dei 24.885 del 2012.

(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)

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