Regione Emilia Romagna
Sito Ufficiale: http://www.regione.emilia-romagna.it/
Il consigliere della Lega Nord, dopo i frequenti episodi di malfunzionamento, chiede alla Giunta di verificare se l'azienda di trasporti abbia intenzione di rinnovare il suo parco mezzi.
Gli episodi di malfunzionamento e di incendio degli autobus di Seta, soprattutto in provincia di Modena, nel mirino della Lega Nord. Il consigliere regionale Stefano Bargi, con un'interrogazione, chiede alla Giunta di verificare quale sia lo stato di manutenzione dei pullman dell'azienda di trasporto pubblico locale e se ci sia l'intenzione di rinnovare il parco mezzi, viste le esigenze di sicurezza.
"Episodi di questo tipo si stanno verificando sempre più frequentemente- ha sottolineato l'esponente del Carroccio- ed essendo il fenomeno quasi sistematico, solo per puro caso e grazie alla prontezza degli autisti si è finora evitato il morto. Nonostante gli annunci di Seta sul rinnovo dei mezzi, appare evidente come sia urgente un ricambio strutturale degli autobus del trasporto pubblico".
Secondo il consigliere Ln solo due infatti sarebbero le cause di incendio degli autobus: l'obsolescenza dei mezzi e la mancata, o pessima, manutenzione. Con l'elezione del nuovo presidente di Seta alle porte, Bargi chiede informazioni certe sulla manutenzione dei mezzi di Seta e su quanto l'azienda spenda per effettuarla; "se le previsioni del Piano industriale 2016-2018 di Seta, che prevedevano l'acquisto di 128 nuovi mezzi, siano state rispettate" e se nel prossimo piano "siano previsti investimenti per il rinnovo completo del parco mezzi". (Giulia Paltrinieri)
Fonte: Regione ER
Domande per il contributo auto ibride: richieste solo online. I fondi accreditati direttamente ai cittadini emiliano-romagnoli che acquistano veicoli a basso impatto ambientale e a ridotto consumo energetico.
Bologna – Parte oggi, giovedì 3 maggio, la registrazione delle domande per ottenere il contributo riservato a chi decide di acquistare un'auto ad alimentazione ibrida, a basso impatto ambientale e a ridotto consumo energetico.
Si tratta di un contributo annuo fino a un massimo di 191 euro, per 3 anni, pari al valore del bollo di un'auto di media cilindrata.
Fino alle ore 12 del 31 dicembre 2018, sarà possibile registrarsi nella piattaforma online, che sarà resa disponibile a questa pagina.
Per accedere al sistema bisogna registrarsi o con Federa (informazioni per richiedere le credenziali al link http://federazione.lepida.it/registrati), o con Spid- Sistema pubblico di identità digitale (informazioni per richiedere accesso al link: https://www.spid.gov.it/ ) o con Smartcard.
"E' un'altra tappa che segna il nostro impegno per tagliare le emissioni, per la tutela dell'ambiente e per la salute- affermano gli assessori regionali Paola Gazzolo (Ambiente) e Raffaele Donini (Trasporti)-. Abbiamo scelto di premiare i cittadini che acquistano veicoli a basso impatto ambientale e a ridotto consumo energetico come ulteriore segnale di consapevolezza: solo collaborando e adottando stili di vita più attenti possiamo tutti insieme dare una mano per ridurre l'inquinamento e migliorare le condizioni dell'aria che respiriamo".
Come ottenere il contributo: per il 2018 domande online da maggio. Da luglio si recupera anche il 2017
Non si tratta di una esenzione del bollo auto ma di un contributo equivalente: quindi gli intestatari dell'auto, che riceveranno il contributo, pagheranno comunque il bollo auto. Chi vorrà accedere a questo beneficio si dovrà registrare sul portale regionale, inserendo i dati anagrafici, quelli dell'auto e le coordinate bancarie sulle quale ricevere l'importo dovuto: ogni anno la Regione provvederà in automatico all'accredito.
Sulla pagina web dedicata al bando sarà disponibile la graduatoria aggiornata dei contributi concessi.
Per quanto riguarda gli oltre 7 mila automobilisti emiliano-romagnoli che hanno comprato l'automobile lo scorso anno, occorre invece attendere luglio, quando la Giunta metterà a disposizione le risorse necessarie con la manovra di assestamento del bilancio regionale.
I veicoli ibridi in Emilia-Romagna
Le automobili ibride sono sempre più diffuse in Emilia-Romagna: dai 2.776 veicoli ibridi immatricolati nel 2015 in regione si è passati ai 4.369 (+57%) del 2016 e ai 7.056 del 2017 (+61% rispetto all'anno precedente).
Gli incentivi per le auto elettriche
Gli incentivi per le auto ibride si affiancano a quelli già previsti dalla legislazione nazionale per l'acquisto delle automobili elettriche, esentate dal pagamento del bollo per 5 anni. La Regione ha investito 2,4 milioni per l'acquisto di 103 veicoli elettrici per la pubblica amministrazione e sta stringendo accordi con i Comuni sulle regole di accesso ai centri storici e i parcheggi gratuiti per le auto elettriche. Sono 150 le colonnine interoperabili installate e ulteriori 30 sono in corso di installazione.
Regione ER
La lezione di pace degli studenti dell'Emilia-Romagna: mille 'Gru' in volo verso il Giappone. A Marzabotto l'incontro fra il presidente Bonaccini e il sindaco di Nagasaki: "Costruito un ponte di fratellanza e solidarietà in ricordo di ciò che è stato e non deve essere mai più".
Bologna – Mille origami a forma di gru realizzati dai bambini emiliano-romagnoli prenderanno il volo verso il Giappone per portare un messaggio di pace e solidarietà. È il progetto 'Gru della pace' promosso dalla Regione Emilia-Romagna attraverso la rete di 38 Centri di educazione alla sostenibilità ambientale (Ceas) che ha coinvolto 65 classi delle scuole primarie delle province di Piacenza, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Ravenna.
Oltre mille alunni, dall'inizio di marzo, sono stati impegnati in veri e propri laboratori artistici dove hanno imparato l'antica arte di piegare la carta per dare vita a nuovi oggetti.
La consegna degli origami a forma di gru realizzati dai bambini di Marzabotto (Bo), luogo dove si consumò la terribile strage compiuta dai nazifascisti nell'autunno del 1944, con l'uccisione di 770 persone, è avvenuta oggi alla Casa della Memoria nel corso di un incontro tra il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e il sindaco di Nagasaki, Tomihisa Taue, con una rappresentanza del Consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi della città, alla presenza dell'assessore regionale all'Ambiente, Paola Gazzolo, e del sindaco di Marzabotto, Romano Franchi.
"Continuiamo a coltivare semi di pace in tutto il mondo- sottolinea Taue-. Oggi abbiamo costruito una rete forte tra Emilia-Romagna e Nagasaki ed è così che dobbiamo fare con tutti gli altri Paesi nel mondo".
"Un simbolo di pace, solidarietà e fratellanza tra i popoli- afferma Bonaccini- costruisce oggi un ponte ideale tra Emilia-Romagna e Giappone. Grazie a questo progetto che abbiamo voluto sostenere, ribadiamo ancora una volta quelli che sono concetti chiave del nostro essere comunità: andare oltre i confini, i muri, le lingue parlate. Marzabotto, tragico simbolo della furia nazifascista, e Nagasaki, che insieme a Hiroshima furono teatro dell'apocalittica devastazione dovuta all'uso della bomba atomica, folle prodotto dell'uomo, sono oggi unite nel ricordo di ciò che è stato e non deve essere mai più. Queste mille gru di buon augurio realizzate dai ragazzi dell'Emilia-Romagna sono un messaggio di speranza e insieme un monito verso noi adulti, chi vive le Istituzioni e guida le nazioni affinché si sia custodi di pace e solidarietà, ruolo che i territori e i governi locali vogliono continuare a giocare in prima persona. E il prossimo anno- conclude il presidente della Regione-, proprio per mantenere forte questo legame tra Emilia-Romagna e Giappone, saremo a Nagasaki a testimoniare il nostro impegno costante per la pace".
"L'impegno per la pace dell'Emilia-Romagna, è scritto a chiare lettere già nello Statuto della Regione che lo pone tra i fini più alti a cui è tesa la sua intera attività- ribadisce Gazzolo-. Lavorare per la pace significa anche lavorare per la sostenibilità ambientale: per questo abbiamo inserito il progetto "Gru della pace" nel Programma regionale di informazione ed educazione alla sostenibilità, ponendo al centro le nuove generazioni perché è da loro che bisogna partire per costruire un futuro migliore".
Prima di Marzabotto la delegazione giapponese guidata da Taue, è stata nel piacentino per due giorni di scambi con il mondo del volontariato, con i rappresentanti delle istituzioni locali e con i cittadini.
La storia di Sadako
Il progetto portato in Emilia-Romagna dal fotografo piacentino Massimo Bersani e inserito poi dalla Regione nel proprio Piano di informazione ed educazione alla sostenibilità, trae spunto dalla storia di Sadako Sasaki, una bambina morta nel 1955 a dodici anni a causa degli effetti delle radiazioni della bomba sganciata su Hiroshima. In Giappone si dice che chiunque ripieghi mille gru di carta vedrà il proprio desiderio realizzato (una leggenda giapponese narra che le gru vivono mille anni). Sadako, conoscendo la gravità della sua malattia, nelle lunghe giornate trascorse in ospedale si dedicava appunto a costruire origami a forma di gru con le scatole di medicine. Purtroppo il suo desiderio non si realizzò, ma da quel giorno migliaia e migliaia di gru di carta prendono forma in tutto il mondo grazie all'iniziativa di Ayako Aikawa, una maestra elementare di Nagasaki che, venuta a conoscenza della triste vicenda di Sadako, ha deciso di farla conoscere al mondo come monito perenne contro tutte le guerre./BB
Fonte: Regione ER