In questa live presentiamo Graziano Caminiti, autore sagace e ricco di humor di due libri gialli ambientati nella provincia pisana.
Dodicesimo appuntamento con i libri letti e commentati da Antonella Scarati (*). "In punta di penna: rubrica di libri". È uno spazio creato per condividere letture e storie, riflessioni e pensieri a voce alta. "In punta di penna": per dare inchiostro e carta alle parole.
Se ci pensi bene, questa non è (solo) la storia di uomini che fanno a botte in sudici e bui scantinati. Non è la storia di lividi, di sangue, di denti scheggiati. Piuttosto è la storia del perché.
Undicesimo appuntamento con Antonella Scarati e "In punta di penna: rubrica di libri". È uno spazio creato per condividere letture e storie, riflessioni e pensieri a voce alta. "In punta di penna": per dare inchiostro e carta alle parole.
Di Antonella Scarati Parma, 3 luglio 2021 - Caro lettore, quale storia definiresti essenziale?
Storia di un figlio, scritto da Fabio Geda e Enaiatollah Akbari, edito Baldini + Castoldi narra di un viaggio, accaduto realmente, tanto atteso dopo 10 anni dalla pubblicazione della prima parte " Nel mare ci sono i coccodrilli".
Una storia vera che mai dimenticherò: il peregrinare di un figlio, che si interroga, nonostante la bellezza della propria terra e della propria famiglia, l'umiltà dei giochi per strada, i pomeriggi passati a cercare cibo nei bazar, sul motivo reale per cui sua mamma lo saluta con una bugia.
Gli vorrebbe garantire ciò che a casa non può donargli, questo non sarà così semplice e scontato da comprendere per un ragazzino di 10 anni che viaggia per terra e per mare, su carri merci e su zattere improvvisate.
Una storia che Enaiatollah ha narrato a Fabio Geda e continua a raccontare ad una immensità di lettori e ragazzi, affinché i suoi sogni possano prendere per mano migliaia di minori extracomunitari non accompagnati, nel mondo. Una storia di incontri e riscatti, di necessità ricercate ed ottenute, negli sguardi amici, nei consigli appresi da viandanti, una storia di pericoli e paure, sempre attraversati, onnipresenti.
Le pagine scorrono con le dita che imprimono le parole di questo viaggio, scavano un posto nell'anima e abbracciano i sentimenti più reconditi. Quanta sofferenza negli occhi di una madre che non può guardare suo figlio crescere.
Quanto riscatto nelle mani di chi si adopera per affermarsi in una nuova società.
Speranza e coraggio permettono ad Enaiat di non fermarsi mai e l'ironia con cui racconta del suo primo lavoro a Torino, degli orari infernali per lavorare e studiare, mi ha strappato dei sorrisi consolatori.
Caro lettore, ecco per me, una storia essenziale.
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L’Autrice si presenta
(*) Antonella Scarati, dottoressa in Medicina e Chirurgia. Pugliese di nascita, vivo a Parma dal 2009. Credo fermamente che le relazioni umane siano il regalo inaspettato di ogni giornata: qualsiasi persona che incontri ed abbia una storia da raccontarmi, non riuscirà a divincolarsi facilmente da me. Entusiasta, empatica, solare, socievole nei rapporti di amicizia, ma anche con i più piccoli con cui trascorro pomeriggi di gioco come volontaria Presso il reparto di Pediatria dell' Ospedale dei Bambini " Pietro Barilla". Co-ideatrice di un gruppo di lettura virtuale: "Io sono l'altro", condividiamo letture inerenti la diversità, la disabilità, l'immigrazione, il bullismo. Esprimo a gran voce i miei stati d'animo, preferendo carta e penna al linguaggio parlato: scrivo lettere per accorciare le distanze del cuore.
Penso che la vita sia "Una somma di piccole cose".
Riferimenti email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. con il piacere di ascoltare, condividere e leggere riflessioni e pensieri.
"In punta di penna: rubrica di libri". È uno spazio creato per condividere letture e storie, riflessioni e pensieri a voce alta. "In punta di penna": per dare inchiostro e carta alle parole. Il decimo titolo proposto è: Ciccio e la vendetta dell'immondizia abbandonata ...
"In punta di penna: rubrica di libri". È uno spazio creato per condividere letture e storie, riflessioni e pensieri a voce alta. "In punta di penna": per dare inchiostro e carta alle parole. Il nono titolo proposto è: PERSONE NORMALI, Sally Rooney, Einaudi
Si assegna il Palio della Ghirlandina per premiare i migliori balsamici del territorio.
Conversazione a tutto cibo con i “vip tv” Alessandra Spisni e Raffaello Tonon.
"In punta di penna: rubrica di libri". È uno spazio creato per condividere letture e storie, riflessioni e pensieri a voce alta. "In punta di penna": per dare inchiostro e carta alle parole. L'Ottavo titolo proposto è: DUE VITE, Emanuele Trevi, Neripozza
Sabato 12 giugno nella Sala Conferenze dello Stadio di Colorno si è tenuto un appuntamento dai forti contenuti didattici ed emozionali. L’AVIS Provinciale di Parma presenterà il libro “Il Dono e la Vita”. L’idea è nata da un progetto di Avis Parma che vuole portare nelle scuole di ogni ordine e grado la “cultura del dono”, sempre meno al centro del programma di crescita dei giovani.
L’AUTORE - Il volume è edito da Ticinum e porta la firma di un grande scrittore parmigiano, Guido Conti: “Si è trattato di un lavoro complesso ma, devo ammetterlo, mi ha dato grande soddisfazione vedere il prodotto finale. Sono 15 racconti sul tema del dono che vanno a costituire un vero e proprio libro di narrativa. Questa è la chiave nuova del volume. Non è strettamente legato al territorio. Per questo motivo speriamo possa avere un’utilità anche a livello di Avis Nazionale”. Guido conti, poi, prosegue raccontando alcuni tratti caratteristici di “Il dono e la vita”: “L’appoggio dei volontari dell’Avis e la loro esperienza all’interno delle scuole, è stata fondamentale. Abbiamo creato qualcosa che ragiona sulla complessità del termine dono a 360 gradi: Che differenza c’è tra regalo e dono? Cosa vuol dire avere la cultura del dono? Come si declina questo termine in ambito economico, religioso, sociale… Come si capisce, non è un libro tradizionale perché è adatto a un pubblico di ragazzi ma anche di adulti. Perché abbiamo sfruttato tecniche diverse per le illustrazioni. Perché abbiamo aggiunto delle chicche che, speriamo, siano utili”. Vista la crescita della curiosità, ecco rivelate alcune peculiarità: “Alla fine di ogni racconto ci sono domande e temi che possono essere utili per alcune riflessioni. In fondo al libro ho preparato un vocabolario sul tema del dono: 30 parole che gravitano intorno a questo concetto. La mia speranza è che gli insegnanti, ma non solo, traggano giovamento dall’utilizzo di questo volume”.
L’APPUNTAMENTO - Il libro attraverso una serie di narrazioni, adatte a varie fasce d'età, vuole parlare del tema del dono. Concetto sviluppato in racconti diversi che interrogano i ragazzi sul senso della vita e dell'aprirsi all'altro. Questi testi giocano con opere antiche e moderne della letteratura per ragazzi: da Pinocchio fino alla contemporanea saga di Nilou, firmata dallo stesso Conti. Stefania Bonfatti Sabbioni, Responsabile dell’Area Scuola di Avis Parma, introdurrà l’incontro che vedrà tra i suoi ospiti anche il Presidente di Avis provinciale, Roberto Pasini, l’ex Presidente Comunale di Avis Parma, Giancarlo Izzi e l’attuale Presidente, Luca Asinari. Non mancherà l’intervento straordinario di Andrea Devicenzi, atleta molto conosciuto a livello nazionale e protagonista di una delle narrazioni del libro.
IL SINDACO DI COLORNO - A fare gli onori di casa e presentare il progetto ci sarà anche il Sindaco di Colorno, Cristian Stocchi: “Abbiamo deciso di patrocinare l’iniziativa perché è nata con noi. Abbiamo partecipato alle prime riunioni nel luglio 2019. È una grande soddisfazione vedere quindi che il progetto dell’Avis sta proseguendo e volevamo fortemente che la prima presentazione pubblica del libro fosse proprio nella nostra realtà”, afferma il primo cittadino che poi continua: “Mi piace sottolineare il grande valore educativo dell’attività: la volontà di sensibilizzare i ragazzi verso il concetto del dono. Non solo dono del sangue ma dono di sé. Molto importante, dal mio punto di vista, anche il tocco che ha saputo dare Guido Conti in qualità di autore”. La presentazione del volume si inserisce all’interno di una serie di date che raccontano il desiderio di ripartire da parte di Colorno: “Il “Festival della Lentezza, la mostra di porcellane: sono tutti elementi che testimoniano l’importanza che la cultura deve avere in questo periodo di rinascita. E Colorno vuole seguire questa linea. Per questo motivo desidero ringraziare l'Avis: è un ottimo progetto dall'alto valore educativo. Siamo contenti che si possa cominciare a presentarlo a Colorno, dove era stato concepito fin dai primi incontri operativi". La presentazione si svolgerà nel rispetto delle regole legate alla situazione-Covid.