Visualizza articoli per tag: formazione

Un corso di formazione professionale sulle arti delle forme e delle figure: più di 500 ore di offerta formativa che si terrà per la parte teorico-pratica a Piacenza e per la parte di project work a Piacenza, Parma e Ravenna. Si tratta di “Animateria”, corso di formazione per operatore esperto nelle tecniche e nei linguaggi del teatro di figura. 

 

A fare da capofila del progetto Teatro Gioco Vita, che ha recentemente ottenuto l’accreditamento da parte della Regione Emilia-Romagna come ente di formazione professionale. Il corso è stato approvato con delibera della giunta regionale e cofinanziato con risorse del Fondo sociale europeo. 

Partecipano alla progettazione e realizzazione del percorso “Animateria”, che ha il patrocinio dell’Unima (Unione Internazionale della Marionetta), Teatro delle Briciole Solares delle Arti di Parma, Teatro del Drago di Ravenna e Fondazione Alberto Simonini di Reggio Emilia. Per le attività di formazione teatrale Teatro Gioco Vita si avvale della collaborazione di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Fondazione Teatri di Piacenza.

 

IL CORSO

Il corso ha l’obiettivo di formare attori/animatori esperti nelle tecniche e nei linguaggi del teatro di figura (teatro d’ombre, burattini, teatro su nero, teatro degli oggetti etc.), che possano applicare le competenze acquisite nel campo delle arti performative, del multimediale, del cinema, della televisione, delle arti figurative e plastiche.

Al corso, totalmente gratuito, saranno ammessi 12 allievi, che dovranno avere la residenza o il domicilio in Emilia Romagna. A chi frequenterà almeno il 70% delle 530 ore totali previste, sarà rilasciato un attestato di frequenza. Il corso inizierà il 12 gennaio 2019 e si concluderà nel settembre 2019. Le ore di formazione sono 530, di cui 390 di teoria e pratica e 140 di project work

 

ISCRIZIONI

Le iscrizioni sono aperte e dovranno pervenire entro il 23 novembre a Teatro Gioco Vita (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.). Le eventuali prove di selezione si terranno a Piacenza dal 18 al 20 dicembre 2018. Per iscriversi basta inviare la propria candidatura compilando il modulo di iscrizione e allegando il proprio curriculum vitae con foto, carta d’identità e lettera di motivazione. 

Il progetto “Animateria”, attraverso un rigoroso percorso formativo, intende promuovere e stimolare, in particolare presso le nuove generazioni di artisti ma non solo, la pratica del teatro di figura in tutte le sue forme, suscitando interesse verso le sue straordinarie possibilità di sperimentazione scenica e drammaturgica.

 

OBIETTIVO DEL CORSO

L’obiettivo è di preparare esperti competenti nelle tecniche e nei linguaggi del teatro di figura che possano applicare le conoscenze acquisite nel campo delle arti performative. Professionisti con un alto grado di specializzazione, capaci di proporsi e confrontarsi con il mercato del lavoro dipendente o autonomo, sia in ambito nazionale sia internazionale.

 

4 MODULI PER 4 PERCORSI FORMATIVI

Il corso - che vede la direzione pedagogica di Fabrizio Montecchi e il coordinamento di Roberto De Lellis - si propone di fornire a questi stessi professionisti gli strumenti di base per applicare le conoscenze acquisite anche ad altri settori della creazione artistica come il multimediale, il cinema, la televisione, le arti figurative e plastiche. Si propone di fornire, inoltre, le competenze necessarie per interventi di animazione in ambito culturale, sociale, scolastico e terapeutico.

Il corso è strutturato in 4 moduli che corrispondono ad altrettanti percorsi formativi:

1 - L’ANIMA DELLE FIGURE (100 ore)

Organizzato in lezioni pratiche, è composto da 4 materie: animazione, recitazione, maschera, movimento.

Questo modulo fornisce ai partecipanti una formazione base sul lavoro del performer del teatro di figura che spazia dal corpo alla voce, dalla relazione con la maschera a quella con gli oggetti, fino all’interpretazione. 

2 - LA MATERIA DELLE FIGURE (175 ore)

Organizzato in laboratori pratici, è composto da 4 materie: teatro d’ombre, teatro d’oggetti, teatro dei burattini, teatro su nero. Propone una formazione di base su alcuni dei linguaggi fondamentali del teatro di figura con una particolare attenzione al teatro d’ombre.

3 - FARE TEATRO DI FIGURA (115 ore)

Organizzato in incontri teorico-pratici e lezioni teoriche frontali con esperti, studiosi e artisti del teatro di figura. Questo modulo fornisce ai partecipanti strumenti per conoscere e padroneggiare l’ambiente del teatro di figura riguardo alla sua storia, ai suoi attuali protagonisti e alle sue forme produttive e distributive nazionali ed europee.

4 - PROJECT WORK (140 ore)

Organizzato in laboratori pratici, favorisce la realizzazione di esercizi, individuali o di gruppo, finalizzati alla concezione e messa in scena di un piccolo spettacolo. Con l’obiettivo di incoraggiare la libera sperimentazione e permettere ai partecipanti di mettere in pratica gli strumenti e le conoscenze apprese durante il corso.

 

DOCENTI

Tra i docenti di “Animateria”, Beatrice Baruffini (teatro degli oggetti); Alessandra Belledi (organizzazione); Nicola Cavallari (commedia dell’arte); Alfonso Cipolla (storia del teatro di figura); Roberta Colombo (organizzazione); Andrea Coppone (movimento); Serena Crocco (teatro su nero); Emanuela Dall’Aglio (teatro degli oggetti); Roberto De Lellis (economia della cultura); Tiziano Ferrari (recitazione); Nicoletta Garioni (teatro d’ombre); Nadia Milani (teatro su nero); Fabrizio Montecchi (scrittura scenica e teatro d’ombre); Andrea Monticelli e Mauro Monticelli (teatro dei burattini); Silvio Oggioni (programmazione); Simona Rossi (ufficio stampa); Valeria Sacco (animazione); Helena Tirén (distribuzione); e ancora: Claudio Cinelli, Compagnia Marionettistica Carlo Colla e Figli

- Associazione Grupporiani, Mimmo Cuticchio, Stefano Giunchi, Riserva Canini, Luca Ronga, Zaches Teatro, e tanti altri…

Teatro Gioco Vita - Piacenza

in collaborazione con 

Teatro delle Briciole - Solares Fondazione delle Arti - Parma

Teatro del Drago - Ravenna

Fondazione Alberto Simonini - Reggio Emilia

con il patrocinio di UNIMA 

si ringraziano Fondazione di Piacenza e Vigevano, Fondazione Teatri di Piacenza 

 

Per informazioni: Teatro Gioco Vita, tel. 0523.315578, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Pubblicato in Cultura Emilia
Lunedì, 15 Ottobre 2018 11:06

"Par condicio, una legge da rivedere?"

"Par condicio, una legge da rivedere?", convegno-dibattito nazionale in Assemblea lunedì 22 ottobre.

Dalle 9,30 in sala Guido Fanti (viale Aldo Moro 50, Bologna) - Lunedi 22 ottobre -  con rappresentanti Agcom, Vigilanza Rai, Ordine dei Giornalisti, Corecom una riflessione sulla legge 28/2000 promossa dal coordinamento dei capi ufficio stampa dei consigli regionali istituito dalla Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province Autonome

La legge n. 28 del 2000, nota ai più come legge sulla par condicio, ha ormai quasi vent'anni. Nata, tra l'altro, per evitare l'abuso della comunicazione pubblica durante le campagne elettorali, nel tempo ha scontato prassi diversificate e difficoltà nel praticare il diritto-dovere di cronaca anche nell'informazione istituzionale, vocata al servizio pubblico e al pluralismo. Proprio per questo, la Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province Autonome, attraverso il coordinamento dei responsabili degli uffici stampa dei consigli regionali e in collaborazione con l'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna, promuove il convegno-dibattito "Par condicio e informazione istituzionale: una legge da rivedere?".

L'appuntamento è alle 9,30 di lunedì 22 ottobre a Bologna, nella sala polivalente "Guido Fanti" dell'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna (viale Aldo Moro 50). I principali attori istituzionali (Agcom, Commissione parlamentare di Vigilanza sulla Rai, Ordine nazionale dei giornalisti, Corecom regionali) e l'associazione radio e tv locali Aeranti Corallo saranno riuniti allo stesso tavolo per un'analisi della normativa vigente e per esaminare una proposta di riforma dell'articolo 9 della legge. Due ore di tavola rotonda dalle 10 alle 12, e poi spazio alle domande del pubblico dalle 12 alle 13.

La proposta, redatta dal docente di diritto amministrativo Gianluca Gardini su richiesta del coordinamento dei capi ufficio stampa delle Assemblee legislative italiane, farà parte integrante del "Documento istruttorio conclusivo per la riforma dell'articolo 9 della legge sulla par condicio", che, sempre il 22 ottobre, sarà consegnata alla Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province Autonome (e trasmessa all'Ordine dei giornalisti) nell'auspicio di un utile percorso parlamentare e il parere di Agcom.

L'evento è stato accreditato dall'Ordine dei giornalisti per la formazione obbligatoria (qui la piattaforma Sigef per iscriversi).

 

parcondicio_locandina_ok-001_1.jpg

Pubblicato in Dove andiamo? Emilia

Team building ludico aggregativo o festa di compleanno piuttosto che una piacevole serata tra amici allo scopo di perfezionare l'inglese e le doti culinarie. Molteplici possono essere le occasioni per organizzare una "Chef-All" con Ilaria Bertinelli, la poliglotta e creativa Food Blogger.

di Virgilio Parma 10 ottobre 2018 - Metti, una sera a cena....con sorpresa!

"Chef-All" è l'originale format ideato da Ilaria Bertinelli e Michela Barazzoni che ha affiancato gli ormai consolidati corsi in italiano e inglese in cucina che si svolgono nelle location appositamente attrezzate di "I Love My House", l'evoluzione del Brand Barazzoni, in costante trasformazione fin dagli anni '70 che oggi si distingue per la fusione di HOME DESIGN e MODA in un unico contenitore di Ricerca e Qualità.

"Arrivare a consolidare la programmazione dei corsi di cucina in inglese è stato un percorso lungo e molto impegnativo - dichiara Ilaria Bertinelli titolare di Interconsul srl e food blogger di eccellenza - e oggi ha raggiunto una perfetta maturità al punto da avere intrapreso anche la strada della formazione per adulti .
Ma, come si suol dire, "l'appetito vien mangiando" e, circa due anni fa, ha cominciato a balenare l'idea, di una evoluzione del format dedicato alle imprese per soddisfare la loro crescente necessità di consolidare i flussi relazionali dei gruppi di lavoro. Siamo così arrivate a offrire un modello di Social Team Building ludico-ricreativo che sta riportando un successo insperato in così poco tempo dalla sua prima ideazione, al punto che abbiamo avuto ospiti persino dalla Moldova".

PHOTO-2018-05-15-11-06-39_1.jpg

 

Ma cos'è il Team Building? E' uno strumento relazionale per far conoscere, in maniera "leggera e divertente", più in profondità le persone che quotidianamente interagiscono sul luogo di lavoro. Un modo, o meglio delle tecniche, per creare relazione, incrementare la collaborazione, aumentare il livello di fiducia, motivare il gruppo di lavoro e creare coesione ed integrazione.

Le attività di team building e di team working possono facilitare la comunicazione, stimolare la creatività, far emergere la leadership, educare alla delega ed al lavoro per obiettivi, sviluppare l'empatia e l'ascolto, veicolare vision, mission e valori aziendali, valutare il potenziale e le attitudini, avvicinare management e personale operativo.
Questi sono solo alcuni degli obiettivi perseguibili, sicuramente si tratta di quelli più importanti per le aziende, tuttavia ne esistono altri per via dell'unicità e particolarità di ogni caso aziendale.
E allora ecco il fiorire di attività, la più variegata e originale, dal Team Building Outdoor (Avventura e sport) alla formazione esperienziale, passando attraverso il Team Building Motivazionale, il Social Team Building per finire nei Team Building Ludici e Aggregativi.
Ed è proprio in queste ultime due categorie che si inquadra l'attività "educativa" e "formativa" di Interconsul srl, accreditata e all'avanguardia società di interpretariato di Parma, guidata dalla Food Blogger Ilaria Bertinelli.

COME SI SVOLGE UN APPUNTAMENTO DI CHEF-ALL

L'ingrediente principale è senza ombra di dubbio la "Sorpresa".
Appuntamento per tutti al "ristorante", per quanto originale e fuori dagli schemi di "I Love My House" per la solita e noiosa cena di "lavoro" o la celebrazione di un "compleanno" o altra ricorrenza di cui già, bene o male, si conosce la dinamica e l'evoluzione. Unica incognita la qualità del cibo e il servizio, tutto il resto è roba già vissuta.
Invece NO!. Quello che doveva essere una "comoda" e, per certi versi passiva, serata in compagnia di colpo si trasforma in "incubo".
Occorre farsi da mangiare da soli.
Attimi, minuti di smarrimento tra gli invitati, tutti ben vestiti a festa, che non riescono a comprendere se è uno scherzo di cattivo gusto o che cosa. La tensione collettiva si comincia alzare per esplodere in un vero e proprio parco giochi dove le barriere emotive di ciascuno vengono abbattute e allora su le maniche e mani in pasta per la costruzione delle pietanze che si auto-serviranno.

Un colpo di scena quasi da film thriller in grado però di generare immediata sintonia tra tutti e che contribuirà a mantenere un "Buon Ricordo" della serata, degli ospiti e dei propri colleghi o amici o conoscenti che siano.

"Finora, conclude Ilaria Bertinelli, abbiamo riscontrato risultati assolutamente positivi sia per quello che è la nostra diretta percezione, ma anche per il feedback ricevuto dalle imprese stesse che hanno partecipato" .

ilaria1-750x500_1.jpg

 

CONCLUSIONE
Innumerevoli possono essere le occasioni per organizzare una "Chef-All" con Ilaria Bertinelli, la poliglotta e creativa Food Blogger. Se poi qualcuno volesse solo imparare l'inglese divertendosi anche in cucina può iscriversi alle serate a tema di "I Love My House".

PHOTO-2018-05-15-11-06-38_1.jpg_____________________________________________
IL PROGRAMMA DEI CORSI IN ITALIANO PRESSO "I LOVE MY HOUSE"

Le ricette del mondo con i prodotti dell'Appennino – 29 settembre 2018
Non sempre riusciamo a viaggiare tutte le volte che lo desideriamo. Un soluzione? Viaggiare per il mondo attraverso le ricette che più amiamo

Con il cucchiaio... dolcemente – 13 ottobre 2018
Visto che ormai l'inverno è alle porte, è il momento ideale per regalarci qualche dolce sorpresa!

A caccia di Porcini sugli Appennini – 20 ottobre 2018
Cucinare significa anche apprezzare i prodotti che la natura ci offre e nel mese di ottobre il nostro Appennino ci regala uno dei funghi più apprezzati al mondo. Che ne dite di andare a Porcini?

Cioccolato dal dolce al salato – 10 novembre 2018
Il cioccolato è uno degli ingredienti più versatili in cucina. Per questo non smette mai di regalarci emozioni e sorprese, sia dolci che salate!

Paste fresche che passione! – 24 novembre 2018
La pasta fresca sia all'uovo che non è come una tela bianca sulla quale dipingere opere di qualsiasi stile e per qualsiasi gusto: divertiamoci tra tradizione e creatività!

Dolci e torte spettacolari – 15 dicembre 2018
Vuoi stupire famigliari, ospiti e amici? Beh, il dolce è sicuramente la portata che meglio ci permette di colpire nel segno. Buon divertimento

Corsi di formazione fantasma e falsi bilanci: scoperta truffa ai danni dell'unione europea e del fondo regionale per i disabili per oltre 3 milioni e mezzo di euro. denunciati 2 imprenditori piacentini.

Piacenza 9 agosto 2018 - Nell'ambito di una complessa attivita' di polizia giudiziaria svolta in materia di reati fallimentari, i finanzieri del comando provinciale hanno denunciato 2 imprenditori piacentini – rispettivamente legale rappresentante e amministratore di fatto di una cooperativa operante nel settore della formazione professionale – per aver indebitamente percepito fondi comunitari e nazionali per oltre 3 milioni e mezzo di euro.

I militari del nucleo di polizia economico-finanziaria, coordinati dalla procura della repubblica di piacenza, hanno compiuto diversi accertamenti, anche di natura tecnica, tesi a verificare le cause del dissesto finanziario di alcune societa' e cooperative emiliane, collegate tra loro, impegnate nella gestione di corsi di formazione e di aggiornamento professionale finanziati con fondi europei e nazionali.

Nel corso delle indagini e' stato accertato che una cooperativa piacentina, in critiche condizioni economiche:
• - nel corso degli anni iscriveva sistematicamente in bilancio attivita' fittizie riconducibili a corsi di formazione mai svolti;
• - nel 2013, in particolare, aveva ceduto un inesistente ramo d'azienda dal valore complessivo di 5,9 milioni di euro a favore della propria societa' controllante. quest'ultima, tuttavia, dopo una sola settimana, procedeva alla totale svalutazione del ramo d'azienda appena acquistato.
Attraverso tali condotte fraudolente, la cooperativa poteva iscrivere in bilancio ricavi mai conseguiti per coprire le perdite d'esercizio ed evitare cosi' di veder azzerare o ridurre il proprio capitale sociale.

Le normative comunitarie e nazionali prevedono infatti che i finanziamenti erogati nell'ambito della formazione professionale vengano concessi in esito a procedure pubbliche per le quali un soggetto, per poter partecipare a una gara d'appalto, deve dimostrare solidità patrimoniale e affidabilita' economico-finanziaria.

Con l'iscrizione in bilancio di ricavi inesistenti, avvalorati ancor piu' dall'operazione straordinaria sopra descritta, la cooperativa piacentina, sull'orlo del fallimento, non solo conservava la propria operativita', ma documentava una situazione patrimoniale assolutamente falsa, simulando il possesso di requisiti economici e finanziari tali da farle ottenere, da una parte, l'indebito accreditamento presso la Regione Emilia Romagna per accedere ai fondi pubblici relativi alla formazione e, dall'altra, di beneficiare illecitamente di cospicui finanziamenti per la realizzazione dei corsi di formazione e di aggiornamento professionale.

Al termine dell'attivita', l'ammontare complessivo dei finanziamenti erogati dalla regione e incassati illecitamente dalla cooperativa dal 2012 al 2016, è risultato essere di oltre 3,5 milioni di euro, a carico del fondo sociale europeo (fse), del fondo regionale disabili (frd) e degli incentivi messi a disposizione dalla legge n. 236/93 per i lavoratori dipendenti delle imprese.

I due imprenditori sono stati denunciati all'autorita' giudiziaria per i reati di concorso in truffa aggravata finalizzata al conseguimento di erogazioni pubbliche e, nei loro confronti, e' stata avanzata proposta di sequestro preventivo, finalizzato alla confisca, dei beni per un valore equivalente all'importo delle provvidenze pubbliche indebitamente percepite, ovvero per 3,5 milioni di euro.

Le irregolarità constatate sono state inoltre comunicate alla regione emilia romagna, ente gestore della spesa, al fine di consentire alla stessa – sin dalle prime battute dell'indagine fattivamente collaborativa con i militari delle fiamme gialle – di avviare l'azione di recupero delle somme indebitamente erogate.
dei fatti sopra descritti e' stata notiziata, infine, la procura regionale della Corte dei Conti.

Quest'ultima operazione conferma il costante impegno del corpo nella lotta agli sprechi e alla tutela degli interessi economico-finanziari dello stato e dell'unione europea, al fine di evitare la sottrazione di risorse pubbliche al sostegno del tessuto produttivo nazionale e contribuire ad assicurare il corretto funzionamento dei comparti economici del paese.

 

Pubblicato in Cronaca Piacenza

Ed ecco la passione sposare la tecnica, la tradizione e la storia fatta di lavoro che si tramanda negli anni e che può costruire tradizione e grande cultura alimentare. Il prodotto più sfaccettato, presente su tutte le tavole ed allo stesso tempo sempre diverso. Stiamo parlando del formaggio.

da L'Equilibrista 30 luglio 2018 -
L'ONAF è una organizzazione, senza scopi di lucro, che si prefigge l'obbiettivo di divulgare la conoscenza del formaggio, alimento conosciuto da molti erroneamente come alimento da fine pasto e niente più. Ha invece una storia millenaria ed è stato indispensabile per il sostentamento delle famiglie; in origine, soprattutto nei primi millenni della storia dell'uomo, il latte proveniva da capre e pecore, piccoli animali che con poco foraggio producevano il latte idoneo a fare modeste quantità di formaggio ma vitale per il fabbisogno della famiglia. E' dal secondo millennio D.C. che con le bonifiche dei terreni e l'aumento dei foraggi, capre e pecore sono state spinte verso la montagna e sostituite dalle vacche con maggiore produzione di latte e necessità di conservazione diverse. Con la produzione di forme di formaggio di grosse dimensioni infatti, ecco che si è assistito alla nascita del Grana Lodigiano e poco più a sud del Parmigiano Reggiano.

ONAF_Giacomo-Toscani-IMG_6893_1.jpgE' una storia ricca ed interessante che il corso ONAF spiega e descrive grazie alle sue 10 lezioni che si terranno a partire da martedì 11 settembre, presso il Ristorante Il Rigoletto a Bianconese di Fontevivo, in provincia di Parma.

Nelle prime due lezioni si affronterà il tema della tecnica di degustazione dei formaggi e come utilizzare i nostri sensi: vista, tatto, olfatto, gusto e udito saranno portati ai massimi per poter carpire al meglio tutte le sfaccettature di questo prodotto straordinario. I cinque sensi saranno citati poiché tutti verranno coinvolti a vario titolo e soprattutto in modo diverso ed insolito, a dispetto della nostra quotidianità.
La vista, sarà utilizzata poter descrivere la forma ed il colore, il tatto andrà a determinare la consistenza, l'olfatto per specificarne i profumi nel dettaglio. Il gusto, verrà portato ai massimi per decifrare sapori ed aromi che andranno ad esaltare l'udito nella fase di masticazione.
Tutto questo sarà decifrato e calcolato grazie alla compilazione della scheda di valutazione ONAF, che per ogni formaggio vede arricchirsi la nostra consapevolezza grazie all'uso dei descrittori messi a punto dalla Commissione Tecnico Scientifica di Onaf.

Nella terza lezione sarà protagonista il latte per conoscerne i componenti: proteine, grassi, zuccheri, sali minerali e vitamine nonché i metodi per la conservazione, quali la Termizzazione, la Pastorizzazione e la lunga conservazione.

La quarta lezione riguarda la microbiologia lattiero-casearia con la classificazione dei microrganismi e la loro influenza nel processo di lavorazione. Di fondamentale importanza in questo ambito è stata la scoperta del microscopio che grazie alla classificazione dei microrganismi "caseari " ed "anticaseari", ha contribuito a ridurre lo scarto dei formaggi difettosi ai minimi, portando efficienza nella filiera produttiva.

La quinta lezione prende in esame la tecnica di lavorazione dei formaggi, laddove saranno specificate le temperature al fine di ottenere formaggi a breve o lunga stagionatura, semicotti o cotti.

Nella sesta lezione si prenderanno in esame i formaggi a pasta molle e nella settima i formaggi a pasta semicotta e duri.

Nella ottava lezione entreranno in scena i Formaggi a Pasta Filata (Mozzarelle, Provoloni per citarne alcuni) con una tecnica di produzione unica nel suo genere.

La nona lezione riporta indietro le lancette del tempo proprio quando il valore del tempo era diametralmente agli antipodi rispetto ad oggi. Si parlerà di esperienze risalenti agli inizi della storia dell'uomo per arrivare ai tempi nostri con l'evoluzione delle tecnologie di produzione e della legislazione per la classificazione dei formaggi DOP (Denominazione di Origine Protetta ) e IGP (Indicazione Geografica Protetta).

L'ultima lezione, la decima, riguarderà l'arte gastronomica grazie all'utilizzo del formaggio in cucina e l'abbinamento con verdure, frutta, vino e birra solo per citare le più usate.

A condurre le lezioni saranno sempre Maestri Assaggiatori ONAF ed esperti del settore che guideranno la platea al traguardo auspicato della qualifica di Assaggiatore con conseguente iscrizione nel libro degli Assaggiatori ONAF.

Per informazioni sulla disponibilità dei posti e chiarimenti sul programma telefonare a: Toscani Giacomo cell. 338.2902374 -e mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Iscrizioni sul sito www.onaf.it  sotto la voce "Corsi".

 

 

Domani via alle immatricolazioni all'università di parma esclusivamente on line. Dalle 9 alle 17, in 5 diverse fasce orarie, per i 6 corsi di laurea con accesso in ordine cronologico con valorizzazione del merito. Dalle 18 per i corsi a libero accesso.

Parma, 16 luglio 2018 –

Manca ormai solo una manciata di ore all'apertura delle immatricolazioni all'Università di Parma per l'anno accademico 2018-2019, prevista per domani, martedì 17 luglio, come sempre con procedura on line sul sito www.unipr.it. 

Nel complesso sono 86 i corsi di studio dell'Ateneo: 39 corsi di laurea triennale, 6 corsi di laurea magistrale a ciclo unico, 41 corsi di laurea magistrale (elenco completo a questo link).

Per accedere alla procedura d'immatricolazione, dall'home page del sito web di Ateneo occorre cliccare sul banner "Iscrizioni on line" www.unipr.it/iscrizioni
Anche prima dell'apertura delle immatricolazioni l'Ateneo invita comunque a registrarsi sul sito web dell'Università (all'indirizzo www.unipr.it/registrazione) per ottenere le credenziali individuali da usare poi per la procedura.

Domani sarà possibile avviare la procedura di immatricolazione ai 6 corsi di laurea con accesso in ordine cronologico con valorizzazione del merito (voto di maturità) in cinque diverse fasce orarie: dalle 9 alle 17

  •  dalle 9: Scienze e tecnologie alimentari
  •  dalle 11: Biotecnologie
  •  dalle 13: Scienze motorie, sport e salute
  •  dalle 15: Biologia
  •  dalle 17: Chimica (per la porzione di posti con accesso in ordine cronologico con valorizzazione del merito) Scienze zootecniche e tecnologie delle produzioni animali

Dalle 18 sarà invece possibile immatricolarsi ai 55 corsi a libero accesso.

Gli altri corsi (14 con test nazionale, 8 a numero programmato locale con test, 2 a numero programmato locale con selezione per titoli, il corso triennale telematico in Lingua e Cultura Italiana per Stranieri) hanno scadenze e modalità proprie: tutte le info sul Manifesto degli Studi a.a. 2018-2019, pubblicato sul sito web di Ateneo.

 

Fonte: U.O. Comunicazione Istituzionale Università degli Studi di Parma

Pubblicato in Cronaca Parma

L'ONAF Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Formaggio, comunica che martedì 11 settembre prenderà il via il corso di primo livello per diventare assaggiatore di Formaggi. Il corso finirà il 20 novembre 2018, le lezioni si terranno dalle 20,30 alle 22,30 presso il Ristorante Il Rigoletto a Bianconese di Fontevivo (PR).

La finalità del corso sarà quella di introdurre i partecipanti nel "gustoso mondo dell'arte casearia" e farne degli esperti della degustazione di qualità. L'Iniziativa vede la collaborazione di negozi, caseifici ed altre realtà del settore per creare specializzazione.

Per i corsisti si tratta di un'occasione per arrivare a conoscere i formaggi sotto l'aspetto organolettico, attraverso l'approfondimento della cultura nell'ambito dell'arte casearia e del latte destinato alla caseificazione e all'uso appropriato dei sensi che riguardano: vista, olfatto, gusto, tatto, udito.
L'Italia vanta oltre 50 formaggi DOP, Denominazione d'Origine Protetta, le cui produzioni si richiamano agli usi e costumi tramandati da centinaia di anni senza modifiche sostanziali.
A tenere le lezioni saranno professori ed esperti docenti. Al termine delle lezioni verrà rilasciato un attestato sulla base dell'esito di alcuni test, ai quali i partecipanti dovranno rispondere, e l'iscrizione nell'Albo degli Assaggiatori ONAF. Per informazioni chiedere al delegato ONAF di Parma Giacomo Toscani cell. 3382902374 e visitare il sito www.onaf.it sotto la voce corsi.

Informazioni in Breve:
Data Inizio: 11 settembre
Data Fine: 20 novembre
Orario Inizio Lezioni: ore 20,30
Orario Fine Lezioni: ore 22,30
Sede del Corso: Ristorante Il Rigoletto a Bianconese di Fontevivo
Per info e iscrizione: www.onaf.it  sotto la voce corsi
Telefono: 3382902370 Delegato ONAF Giacomo Toscani

 

ONAF_Giacomo-Toscani-IMG_6893_1.jpg

 

All'Università di Parma si allarga la "no tax area", la soglia minima ISEE prevista per avere diritto all'esenzione dalle tasse universitarie: spenderanno quindi meno le future matricole che verranno a studiare a Parma, in un ateneo di eccellenza che anche quest'anno si è confermato al 3° posto tra i migliori grandi atenei nella classifica Censis 2018 delle Università italiane.

All'Università di Parma gli studenti non troveranno quindi solo un Ateneo di qualità, ai vertici del panorama nazionale, ma anche un Ateneo che mette al centro le esigenze dello studente, attento a garantire il diritto allo studio a tutti coloro lo meritano, con supporti adeguati soprattutto per i giovani con limitate condizioni di reddito.

Se fino ad oggi solo gli studenti con un ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) uguale o inferiore a 13mila euro non dovevano pagare le tasse universitarie, dal 2018-2019 la soglia per essere esenti si alza a 23 mila. Cresce anche il limite massimo ISEE per gli studenti che hanno diritto ad agevolazioni, che passa da 64mila a 70mila euro: solo chi ha ISEE da 70mila euro in su, dunque, pagherà il contributo massimo previsto.

Queste novità si innestano in un sistema premiante del metodo di tassazione dell'Ateneo, che si attua da anni attraverso diversi benefici di merito: tra questi il voto di diploma di maturità (riduzione di 250 euro per i giovani che hanno avuto all'esame di maturità il voto di 100 o 100 con merito), e il voto di laurea triennale per gli immatricolati a corsi magistrali (riduzione di 250 euro per votazioni di laurea pari a 110 o 110 con lode, e di 150 euro per votazioni di laurea pari a 108 o 109).

Per gli studenti che vorranno calcolare, in modo puramente indicativo, l'ammontare del proprio contributo universitario è disponibile anche un simulatore sul sito web di Ateneo.

Tutte le info su tasse e scadenze sono disponibili sul Manifesto degli Studi a.a. 2018-2019.

 

Ufficio Stampa
U.O. Comunicazione Istituzionale
Università degli Studi di Parma

Pubblicato in Cronaca Parma

All'Università di Parma 86 corsi di studio tra liberi, con test nazionale o locale, in ordine cronologico con valorizzazione del merito.

Parma, 1° giugno 2018 –

Si aprono il 17 luglio le immatricolazioni all'Università di Parma, che per l'anno accademico 2018-2019 presenta un'offerta formativa ancora più ampia, arrivando a 86 corsi complessivi. Si allarga quindi ancora il ventaglio delle proposte dell'Ateneo, per rispondere al meglio alle esigenze formative di acquisizione di conoscenze e competenze da parte di tutti coloro che sono intenzionati a intraprendere un percorso universitario.

La nuova offerta formativa è stata approvata nei giorni scorsi dagli Organi accademici, unitamente al Manifesto degli Studi 2018-2019, pubblicato sul sito dell'Ateneo. Al debutto due nuovi corsi di studio sul Food: il Corso di Laurea Magistrale in Gestione dei Sistemi Alimentari di Qualità e della Gastronomia e il Corso di Laurea Magistrale in Food Sciences for Innovation and Authenticity, con sede amministrativa presso la Libera Università di Bolzano.

Questa l'articolazione della nuova offerta formativa, che copre tutti gli ambiti di studio presenti nei 9 Dipartimenti dell'Ateneo:
39 corsi di laurea – 3 anni
6 corsi di laurea magistrale a ciclo unico – 5 o 6 anni
41 corsi di laurea magistrale – 2 anni

L'elenco completo degli 86 corsi è visibile sul sito web di Ateneo

VIA ALLE IMMATRICOLAZIONI IL 17 LUGLIO, MA CONVIENE REGISTRARSI FIN DA ORA
Le immatricolazioni all'Università di Parma per l'anno accademico 2018-2019 si apriranno il 17 luglio.
L'Ateneo consiglia di registrarsi fin da ora sul sito web www.unipr.it/registrazione  per ottenere le proprie credenziali individuali (username e password) e accelerare così la fase successiva, che prenderà avvio il 17 luglio.
Per accedere alla procedura, dall'home page del sito web di Ateneo, occorre cliccare sul banner "Iscrizioni on line" www.unipr.it/iscrizioni 

Per avere supporto tecnico sarà possibile scrivere all'indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o rivolgersi al Numero Verde dell'Ateneo 800.904084.
Per informazioni è possibile rivolgersi all'Ufficio Relazioni con il Pubblico dell'Ateneo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., tel. 0521.034006.

DIVERSE TIPOLOGIE DI ACCESSO: CORSI LIBERI, CON TEST NAZIONALE O LOCALE, IN ORDINE CRONOLOGICO CON VALORIZZAZIONE DEL MERITO

Ci sono diverse tipologie di accesso, che differenziano gli 86 corsi:
55 corsi a libero accesso: accettazione delle domande dal 17 luglio fino alla scadenza del periodo d'immatricolazione indicato nel Manifesto degli Studi.
14 corsi a numero programmato nazionale con test d'ingresso: per questi corsi (Architettura Rigenerazione Sostenibilità, Medicina e Chirurgia, Medicina Veterinaria, Odontoiatria e Protesi Dentaria e i corsi di studio delle Professioni Sanitarie) il Ministero ha reso note le date di svolgimento delle prove di ammissione, che si svolgeranno a partire dal 4 settembre.
8 corsi a numero programmato locale con test d'ingresso. Tra questi, i corsi interateneo con sedi amministrative presso altri Atenei hanno scadenze proprie delle sedi di riferimento (Università di Modena e Reggio Emilia per la triennale Scienze e Tecniche Psicologiche e la magistrale Advanced Automotive Engineering; Università di Bologna per la magistrale Advanced Automotive Electronic Engineering).
5 corsi a numero programmato locale con selezione effettuata in base all'ordine cronologico di prenotazione con valorizzazione del merito attraverso il voto di maturità.
1 corso, triennale in Chimica, a numero programmato locale con test d'ingresso per una parte dei posti e ordine cronologico di prenotazione con valorizzazione del merito attraverso il voto di maturità per l'altra parte dei posti disponibili.
2 corsi, magistrale in Psicobiologia e Neuroscienze Cognitive e magistrale interateneo in Food Sciences for Innovation and Authenticity, a numero programmato locale con selezione per titoli.

Nell'offerta formativa è inoltre presente il corso telematico in Lingua e Cultura Italiana per Stranieri: info su www.italicon.it 

Nell'anno accademico 2017-2018 l'Università di Parma ha registrato 6.221 immatricolati complessivi ai corsi triennali e magistrali a ciclo unico, con un incremento percentuale del +8,7% rispetto all'anno precedente, consolidando la crescita avviata dopo l'exploit e l'inversione di tendenza del 2015-2016, ribadita anche nel 2016-2017, e confermandosi fortemente attrattiva con il 47,7% di iscritti residenti al di fuori della Regione Emilia-Romagna.

 

Fonte: Ufficio Stampa Università degli Studi di Parma

Pubblicato in Cronaca Parma
Domenica, 08 Aprile 2018 07:39

Green jobs: boom di richieste

Nuove opportunità dal comparto agricoltura. L'Istituto Aniene, accreditato per la Formazione e l'Orientamento, lancia due corsi professionali per Imprenditore agricolo e Manutentore del verde.

Roma, 03/04/2018 – Cresce il settore green, incremento record del 3,7% delle ore lavorate rispetto all'ultimo anno, ed è un autentico boom delle attività avviate dai giovani nel settore: l'Italia con 53.475 imprese agricole condotte da under 35 è al vertice in Europa secondo gli ultimi dati Coldiretti.
C'è il territorio di Roma, con i suoi 51.729 ettari di superficie agricola su un totale di 128.530 che lo rendono il più grande comune agricolo d'Europa, tra le località dove arrivano le opportunità maggiori.

È così che l'Istituto Aniene, ente accreditato presso la Regione Lazio per la Formazione e l'Orientamento, sulla scia di una richiesta sempre maggiore di specializzazione nel comparto agricolo lancia due nuovi corsi di formazione professionale: Imprenditore agricolo e Manutentore del verde.

Il primo percorso è pensato per quei soggetti che intendano conseguire le competenze professionali per operare in uno scenario in costante evoluzione e che richiede sempre nuove abilità. L'Imprenditore Agricolo Professionale è infatti colui il quale, in possesso di adeguate conoscenze e competenze professionali (stabilite dall'art. 5 del regolamento CE n. 1257/1999 del Consiglio, del 7 maggio 1999) dedichi alle attività agricole (così come definite dall´articolo 2135 del Codice Civile), direttamente o in qualità di socio di società, almeno il cinquanta per cento del proprio tempo di lavoro complessivo e che ricavi dalle attività medesime almeno il cinquanta per cento del proprio reddito globale da lavoro.

Il secondo corso - in qualità di Manutentore del verde - è rivolto a quanti vogliano lavorare come addetti all'allestimento, alla sistemazione e alla cura di aree verdi, aiuole, parchi, alberature e giardini pubblici e privati. È la figura che cura la predisposizione del terreno ospitante, la messa a dimora delle piante sino alla realizzazione dell'impianto, in base a un progetto dato; gestisce le manutenzioni ordinarie e straordinarie, la potatura delle principali specie ornamentali, la difesa fitosanitaria dei vegetali.

A coloro che supereranno l'esame finale alla fine di ciascuno dei due corsi sarà rilasciato apposito attestato e qualifica per l'esercizio della professione.
Per tutte le informazioni su requisiti di accesso e i relativi programmi didattici è possibile consultare il portale www.anieneformazione.it