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Infoday "Dalla Maturità all'Università", appuntamentoestivo di informazione e orientamento pensato dall’Università di Parma per fornire alle future matricole dei 45 corsi di laurea triennali e magistrali a ciclo unico dell’Ateneo tutte le informazioni utili per l’anno accademico 2019-2020. L’Infoday 2019 sarà giovedì 11 luglio.

 

Parma -

A pochi giorni dall’apertura delle immatricolazioni, prevista per il 18 luglio, ci sarà dunque la possibilità per i visitatori di “toccare con mano” l’offerta formativa e conoscere da vicino le strutture e i laboratori dell’Università di Parma.

Durante la mattinata docenti, tutor e personale dell’Università di Parma terranno presentazioni e incontri informativi nei Dipartimenti e in altre sedi dell’Ateneo. 

In ogni punto informativo sono previsti desk di orientamento, presentazioni in aula e visite alle strutture didattiche e di ricerca afferenti ai 9 Dipartimenti dell’Ateneo.

Per informazioni su interventi di diritto allo studio (borse di studio, alloggio, ristorazione)saranno inoltre presenti punti informativi a cura di di ER.GO - Azienda Regionale per il Diritto agli Studi Superiori dell’Emilia Romagna.

La partecipazione è libera ma si consiglia l'iscrizione tramite il form on line dedicato.

 

Il programma

PALAZZO CENTRALE – VIA UNIVERSITÀ, 12

Aula dei Filosofi

ore 9.30-9.55 - Presentazione del Corso di laurea in Giurisprudenza

ore 10.00-10.25 - Presentazione del Corso di laurea in Scienze Politiche

ore 10.30-10.55 - Presentazione del Corso di laurea in Servizio Sociale

11.00-11.25 - Visita alle strutture del Dipartimento di Giurisprudenza, Studi Politici e Internazionali

 

Aula dei Filosofi

Ore 11.00 - Presentazione del Corso di laurea in Economia e management 

Ore 12.00 - Presentazione del Corso di laurea in Sistema alimentare: sostenibilità, management e tecnologie/Food system: management, sustainaibility and technologies 

Al termine della presentazione dei corsi, visita guidata alle strutture del Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali

 

Aula B 

ore 9.00 - Apertura InfoDay

ore 10.00 - Saluto del Direttore Dipartimento Prof. Diego Saglia

dalle ore 10.15 - Presentazione dei corsi di studio da parte dei Presidenti o loro delegati.

Al termine della presentazione dei corsi, visita guidata alle strutture dei diversi plessi.

PLESSO BIOTECNOLOGICO - VIA VOLTURNO, 39

Aula A 

ore 9.30 - Presentazione dei corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e chirurgia e Odontoiatria e protesi dentaria, con discussione della prova di ammissione
A seguire, visita alle strutture (aule e laboratori)

ore 10.30 - Presentazione dei corsi di laurea delle Professioni sanitarie e discussione del test di ammissione

ore 12.00 - Presentazione del corso di laurea in Scienze motorie, sport e salute

DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICO-VETERINARIE – VIA DEL TAGLIO 

Aula E 

ore 9.30-10.30 - Presentazione dei corsi di Medicina veterinaria e Scienze zootecniche e tecnologie delle produzioni animali

ore 10.30-11.00 - Informazioni sul test di ammissione

ore 11.00-12.30 - Visita alle strutture del Dipartimento di Scienze Medico-Veterinarie

CAMPUS SCIENZE E TECNOLOGIE - PARCO  AREA DELLE SCIENZE - PLESSO AULE DELLE SCIENZE 

Aula I

ore 9.00-9.30 – Studiare Ingegneria: Informazioni generali e sul test

ore 9.30-9.50 - Presentazione del corso di laurea in Ingegneria Civile e Ambientale

ore 9.50-10.10 - Presentazione del corso di laurea in Ingegneria Meccanica

ore 10.10-10.30 - Presentazione del corso di laurea in Ingegneria Gestionale

ore 10.30-10.50 - Presentazione del corso di laurea in Ingegneria Informatica, Elettronica e delle Comunicazioni

ore 10.50-11.10 - Presentazione del corso di laurea in Ingegneria dei Sistemi Informativi

ore 11.10-11.30 - "Tasse, alloggi e mense: la vita al campus", sessione interattiva di domande e risposte, con contributi di docenti delegati all'orientamento, personale della segreteria studenti e rappresentanti degli studenti

ore 11.30-11.55 - Presentazione del corso di laurea in Architettura, Rigenerazione e Sostenibilità e del relativo test di ammissione a cura del Presidente del corso di laurea o suo delegato

ore 12.00-13.00 - Possibilità di visita guidata dei laboratori di ricerca del Dipartimento di Ingegneria e Architettura

 

Aula L

ore 9.00-9.20 - Presentazione del corso di laurea in Chimica
ore 9.25-9.45 - Presentazione del corso di laurea in Biologia
ore 9.50-10.10 - Presentazione del corso di laurea in Biotecnologie
ore 10.15-10.35 - Presentazione del corso di laurea in Scienze della Natura e dell'Ambiente

ore 10.40-11.00 - Presentazione del corso di laurea in Scienze geologiche

A seguire visite ai laboratori didattici e di ricerca del Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale

 

Aula M

ore 9.30 - Presentazione del corso di laurea in Scienze e tecnologie alimentari

10.30 - Presentazione del corso di laurea in Scienze gastronomiche

ore 11.30 - Presentazione dei corsi di laurea in Farmacia e Chimica e tecnologia farmaceutiche.

A seguire visita alle strutture e ai laboratori di ricerca del Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco

 

Aula N
ore 9.00-9.30
 - Presentazione del corso di laurea in Fisica
ore 9.35-10.05 - Presentazione del corso di laurea in Matematica
ore 10.10-10.40 - Presentazione del corso di laurea in Informatica
A seguire visite ai Plessi di Fisica e di Matematica e Informatica

LE ELI-CHE, SERVIZIO PER STUDENTI CON DISABILITÀ, CON D.S.A., CON B.E.S., IN TRANS E FASCE DEBOLI – VICOLO DEI MULINI 5, TEL. 0521-903572

La Delegata del Rettore Emilia Caronna e i collaborat* accolgono student* con disabilità,invalidità, invalidità e 104 o solo 104, con D.S.A. (Dislessia e Disturbi Specifici di Apprendimento), con B.E.S. (Bisogni Educativi Speciali), student* con spettro autistico, student* in trans e appartenenti alle fasce deboli, e danno tutte le informazioni necessarie per raggiungere il traguardo “laurea”.  Vengono presentate tutte le opportunità, i servizi e gli strumenti compensativi con percorsi individualizzati.

 

SEDE INFORMAGIOVANI DEL COMUNE DI PARMA – VIA MELLONI 1B

Ore 15.30 - 17.30 - LABORATORIO DI ORIENTAMENTO ALLA SCELTA con interventi a cura del Counseling Psicologico dell’Università di Parma.

Per informazioni: U.O. Accoglienza e Orientamento – e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., tel. 0521 034042.

Pubblicato in Cronaca Parma

Lezioni gratuite di preparazione ai test nazionali. Dal 22 al 30 agosto 2019 per i corsi di Professioni sanitarie, Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi dentaria e Medicina Veterinaria e il 2 settembre per Architettura Rigenerazione Sostenibilità.

Parma -

Anche quest’anno l’Università di Parma offre lezioni gratuite rivolte agli studenti che per l’anno accademico 2019-2020 intendono partecipare alle prove di ammissione ai corsi di laurea a numero programmato nazionale.

Per partecipare alle lezioni è necessario iscriversi compilando i form online che saranno aperti da giovedì 11 luglio alle ore 9 a venerdì 9 agosto alle ore 12: 

  •         https://www.unipr.it/node/25284  per i corsi di area medico-sanitaria
  •         https://www.unipr.it/node/25283 per il corso di Architettura Rigenerazione Sostenibilità
  •         prof. Stefano Grolli, e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (per il corso di lezioni relative all’area medico-sanitaria)
  •         prof.ssa Eva Coisson, e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (per l’incontro relativo ad Architettura Rigenerazione e Sostenibilità)

CORSI DI AREA MEDICO-SANITARIA: 22-30 AGOSTO 2019

Gli studenti interessati ai test per l’ammissione ai corsi di Professioni sanitarie, Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi dentaria e Medicina Veterinaria per l’anno accademico 2019-2020 potranno partecipare gratuitamente, dal 22 al 30 agosto 2019, ad alcune lezioni che forniranno un inquadramento sui contenuti essenziali delle principali discipline oggetto delle prove di ammissione e sulle modalità di svolgimento dei test. Le lezioni saranno tenute da alcuni docenti dei Dipartimenti di Medicina e Chirurgia, Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale, Scienze Matematiche, Fisiche e Informatiche e Scienze Medico-Veterinarie e si terrannonelle Aule Nuove dell’Ospedale Maggiore, in via Gramsci 14.   

ARCHITETTURA RIGENERAZIONE SOSTENIBILITÀ: 2 SETTEMBRE 2019

Per gli studenti interessati al test di Architettura Rigenerazione e Sostenibilità si terrà un incontro di informazione e orientamento lunedì 2 settembre, dalle 10 alle 13, nell’Aula A della Sede Didattica di Ingegneria - Campus Scienze e Tecnologie - Parco Area delle Scienze 69/A. L’incontro sarà tenuto da alcuni docenti del Dipartimento di Ingegneria e Architettura.

Per informazioni relative alla didattica dei corsi:

Per informazioni amministrative su entrambi i corsi: e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Pubblicato in Cronaca Parma

Giovedì 11 luglio, dalle 9 alle 13, torna all’Università di Parma l'Infoday "Dalla Maturità all'Università", l'appuntamento estivo di informazione e orientamento pensato per fornire informazioni alle future matricole dei 45 corsi di laurea triennali e magistrali a ciclo unico dell’Ateneo tutte le informazioni utili per l’anno accademico 2019-2020. 

A pochi giorni dall’apertura delle immatricolazioni, prevista per il 18 luglio, ci sarà dunque la possibilità per i visitatori di “toccare con mano” l’offerta formativa e conoscere da vicino le strutture e i laboratori dell’Università di Parma.

Durante la mattinata docenti, tutor e personale dell’Università di Parma terrannopresentazioni e incontri informativi nei Dipartimenti e in altre sedi dell’Ateneo. 

In ogni punto informativo sono previsti desk di orientamento, presentazioni in aula e visite alle strutture didattiche e di ricerca afferenti ai 9 Dipartimenti dell’Ateneo.

Per informazioni su interventi di diritto allo studio (borse di studio, alloggio, ristorazione)saranno inoltre presenti punti informativi a cura di di ER.GO - Azienda Regionale per il Diritto agli Studi Superiori dell’Emilia Romagna.

La partecipazione è libera ma si consiglia l'iscrizione tramite il form on line dedicato(https://www.unipr.it/node/25587).

 

Il programma

PALAZZO CENTRALE – VIA UNIVERSITÀ, 12

Aula dei Filosofi

ore 9.30-9.55 - Presentazione del Corso di laurea in Giurisprudenza

ore 10.00-10.25 - Presentazione del Corso di laurea in Scienze Politiche

ore 10.30-10.55 - Presentazione del Corso di laurea in Servizio Sociale

11.00-11.25 - Visita alle strutture del Dipartimento di Giurisprudenza, Studi Politici e Internazionali

 

Aula dei Filosofi

Ore 11.00 - Presentazione del Corso di laurea in Economia e management 

Ore 12.00 - Presentazione del Corso di laurea in Sistema alimentare: sostenibilità, management e tecnologie/Food system: management, sustainaibility and technologies 

Al termine della presentazione dei corsi, visita guidata alle strutture del Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali

 

Aula B 

ore 9.00 - Apertura InfoDay

ore 10.00 - Saluto del Direttore Dipartimento Prof. Diego Saglia

dalle ore 10.15 - Presentazione dei corsi di studio da parte dei Presidenti o loro delegati.

Al termine della presentazione dei corsi, visita guidata alle strutture dei diversi plessi.

PLESSO BIOTECNOLOGICO - VIA VOLTURNO, 39

Aula A 

ore 9.30 - Presentazione dei corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e chirurgia e Odontoiatria e protesi dentaria, con discussione della prova di ammissione
A seguire, visita alle strutture (aule e laboratori)

ore 10.30 - Presentazione dei corsi di laurea delle Professioni sanitarie e discussione del test di ammissione

ore 12.00 - Presentazione del corso di laurea in Scienze motorie, sport e salute

DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICO-VETERINARIE – VIA DEL TAGLIO 

Aula E 

ore 9.30-10.30 - Presentazione dei corsi di Medicina veterinaria e Scienze zootecniche e tecnologie delle produzioni animali

ore 10.30-11.00 - Informazioni sul test di ammissione

ore 11.00-12.30 - Visita alle strutture del Dipartimento di Scienze Medico-Veterinarie

CAMPUS SCIENZE E TECNOLOGIE - PARCO  AREA DELLE SCIENZE - PLESSO AULE DELLE SCIENZE 

Aula I

ore 9.00-9.30 – Studiare Ingegneria: Informazioni generali e sul test

ore 9.30-9.50 - Presentazione del corso di laurea in Ingegneria Civile e Ambientale

ore 9.50-10.10 - Presentazione del corso di laurea in Ingegneria Meccanica

ore 10.10-10.30 - Presentazione del corso di laurea in Ingegneria Gestionale

ore 10.30-10.50 - Presentazione del corso di laurea in Ingegneria Informatica, Elettronica e delle Comunicazioni

ore 10.50-11.10 - Presentazione del corso di laurea in Ingegneria dei Sistemi Informativi

ore 11.10-11.30 - "Tasse, alloggi e mense: la vita al campus", sessione interattiva di domande e risposte, con contributi di docenti delegati all'orientamento, personale della segreteria studenti e rappresentanti degli studenti

ore 11.30-11.55 - Presentazione del corso di laurea in Architettura, Rigenerazione e Sostenibilità e del relativo test di ammissione a cura del Presidente del corso di laurea o suo delegato

ore 12.00-13.00 - Possibilità di visita guidata dei laboratori di ricerca del Dipartimento di Ingegneria e Architettura

 

Aula L

ore 9.00-9.20 - Presentazione del corso di laurea in Chimica
ore 9.25-9.45 - Presentazione del corso di laurea in Biologia
ore 9.50-10.10 - Presentazione del corso di laurea in Biotecnologie
ore 10.15-10.35 - Presentazione del corso di laurea in Scienze della Natura e dell'Ambiente

ore 10.40-11.00 - Presentazione del corso di laurea in Scienze geologiche

A seguire visite ai laboratori didattici e di ricerca del Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale

 

Aula M

ore 9.30 - Presentazione del corso di laurea in Scienze e tecnologie alimentari

10.30 - Presentazione del corso di laurea in Scienze gastronomiche

ore 11.30 - Presentazione dei corsi di laurea in Farmacia e Chimica e tecnologia farmaceutiche.

A seguire visita alle strutture e ai laboratori di ricerca del Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco

 

Aula N
ore 9.00-9.30
 - Presentazione del corso di laurea in Fisica
ore 9.35-10.05 - Presentazione del corso di laurea in Matematica
ore 10.10-10.40 - Presentazione del corso di laurea in Informatica
A seguire visite ai Plessi di Fisica e di Matematica e Informatica

LE ELI-CHE, SERVIZIO PER STUDENT* CON DISABILITÀ, CON D.S.A., CON B.E.S., IN TRANS E FASCE DEBOLI – VICOLO DEI MULINI 5, TEL. 0521-903572

La Delegata del Rettore Emilia Caronna e i collaborat* accolgono student* con disabilità,invalidità, invalidità e 104 o solo 104, con D.S.A. (Dislessia e Disturbi Specifici di Apprendimento), con B.E.S. (Bisogni Educativi Speciali), student* con spettro autistico, student* in trans e appartenenti alle fasce deboli, e danno tutte le informazioni necessarie per raggiungere il traguardo “laurea”.  Vengono presentate tutte le opportunità, i servizi e gli strumenti compensativi con percorsi individualizzati.

 

SEDE INFORMAGIOVANI DEL COMUNE DI PARMA – VIA MELLONI 1B

Ore 15.30 - 17.30 - LABORATORIO DI ORIENTAMENTO ALLA SCELTA con interventi a cura del Counseling Psicologico dell’Università di Parma.

Per informazioni: U.O. Accoglienza e Orientamento – e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., tel. 0521 034042.

Pubblicato in Cronaca Parma

Da mercoledì 10 luglio incontri con gli esperti e degustazione di prodotti enogastronomici locali. A Calicella di Pilastro di Langhirano si parlerà di leadership, gestione dei conflitti, metodo soul voice, gestione del tempo e cura di sé gustando le eccellenze del territorio

Al via un nuovo appuntamento settimanale a partire dal 10 luglio alle ore 19.00 con gli "Aperitivi formativi" del mercoledì al MARCELLO experience Parma, degusteria e wineshop ricavato in un antico casale ristrutturato e immerso tra i vigneti, in strada della Buca 5 a Calicella di Pilastro di Langhirano.

Durante gli aperitivi, anticipati da seminari a tema dedicati alla formazione di circa un'ora, verranno degustate le principali eccellenze del territorio come salumi e formaggi, crostini e giardiniera artigianale, abbinati ad alcuni vini tipici di casa Ariola, come il classico Marcello e l'innovativo Marcello red spritz, nato dal connubio tra lambrusco e aperol.

Si parte mercoledì 10 luglio con il tema della leadership e come essere leader di sé stessi, tenuto dal trainer Paolo Traverso, manager della Roberto Re Leadership School di Parma, in cui si imparerà cosa significa essere leader oggi, quali caratteristiche, atteggiamento mentale e comunicazione utilizzano le persone che riescono ad eccellere ed essere un punto di riferimento per gli altri.

Mercoledì 17 luglio sarà invece la volta della gestione dei conflitti, tenuta dal counselor umanista Francesco Ballarini, che spiegherà come lavorare su se stessi per migliorare le relazioni con capi e colleghi di lavoro, ambiente in cui possono manifestarsi attività di esclusione e mobbing, ma anche all'interno della famiglia, nel rapporto con il partner e i figli.

Si prosegue poi mercoledì 24 luglio con la cantante lirica, musicoterapeuta e vocal coach Anna Marchesani, che insegnerà, attraverso il metodo brevettato Soul Voice, come esercizi e tecniche di vocal coaching aiutino a gestire stati emotivi e a sentirsi meglio con sé stessi, liberando la propria voce e ricreando un equilibrio tra mente e anima.

Il mese di luglio si chiude mercoledì 31 con la gestione del tempo tenuta da Andrea Giuffredi, dottore in psicologia, coach e istruttore mindfulness, che spiegherà, con un approccio diverso dal time management, come autostima e cura di sé influiscano sulle capacità organizzative e di gestione delle attività quotidiane e a lungo termine.

Durante i seminari verranno forniti esempi pratici e fatti fare esercizi per impadronirsi fin da subito delle tecniche e degli strumenti di base per migliorare nei diversi ambiti.

Per ulteriori informazioni e per aderire – entro il giorno precedente e fino ad esaurimento posti – è possibile contattare il numero 338-5219408 oppure il numero del MARCELLO experience di Parma 0521-639461.

A fine aperitivo, possibilità di cenare sempre su prenotazione.

 

Pubblicato in Dove andiamo? Parma

di Guido Zaccarelli Mirandola 22 giugno 2019 - Illusione e delusione hanno la stessa radice nel gioco, la dimensione ludica nella quale spesso l'uomo si ritrova nel corso della propria vita. Il prefisso "il" ci porta all'interno del gioco mentre il prefisso "del" invita ad uscire. Il gioco diventa il terreno fertile per aspettare qualcosa, che dipende dagli altri, ai quali le persone spesso fanno ricadere le proprie responsabilità, nel caso di mancata adesione alle loro aspettative. Una mancata vincita al gioco, una partita di calcio persa all'ultimo secondo, un esame che non ha prodotto gli esiti sperati.

Momenti nei quali ognuno di noi si è certamente imbattuto nel corso della propria vita, come nel caso di una persona che afferma di essersi messa in gioco partecipando ad una prova, e non superandola, è rimasta profondamente delusa dal risultato. A questo punto si chiede il perché e afferma che le persone avanzano a forza di conoscenze e spintoni.

Come si nota, non c'è nessun riferimento al motivo che ha portato al mancato successo. La delusione è un sentimento negativo che le persone provano e attribuiscono spesso ad altri, liberandosi dal peso della responsabilità sperando che questo consenta di vivere più serenamente la quotidianità, perché si liberano del senso di colpa. Non è facile attribuire a se stessi il peso della sconfitta. L'analisi del testo riferito al caso sopra riportato, pone in evidenza come la persona si sia messa in gioco, (illusione) partecipando ad una prova e non avendola superata (non era preparata, non specifica) è uscita sconfitta (delusione), attribuendo ad altri il mancato superamento dell'esame. Il gioco è regolato da principi e da regole ben precise e per praticarlo occorrono conoscenze, competenze e saperi i quali opportunamente combinati sono in grado di accompagnare l'uomo verso il risultato finale.

Mettersi in gioco significa" mettersi alla prova", e come tale, essere sottoposti ad un giudizio altrui che per natura è frutto di coincidenze che spesso sfuggono al controllo soggettivo e ad una analisi reale della situazione, perché il gioco, qualsiasi esso sia, è sempre immerso nell'alveo della competizione, sia che si affronti nella dimensione ludica che professionale: una gara tra amici al bar, una competizione agonistica o partecipare ad un esame dove il risultato finale prevede l'accesso al mondo del lavoro.

È l'uomo che sceglie, in base al contesto, il valore associato al risultato finale, mescolando tra loro stati situazionali soggettivi e oggettivi che sono frutto del momento e della circostanza e non osservati con occhio critico. In ogni caso l'illusione e la delusione, in misura diversa, intervengono sempre nella fase in cui viene espresso il verdetto finale condizionando gli stati emotigeni della persona e lo spettro dell'aspettativa.

La parola aspettativa, nella sua etimologia latina, è formata dal prefisso ex, che significa fuori, e spectare che porta l'uomo a guardare fuori dal tempo presente, nel quale sta vivendo la realtà che lo circonda, proiettando l'immagine di sé in un'altra dimensione temporale, un mondo possibile, la cui esistenza è vera solo in presenza della condizione se: «se è vero, allora»: è vero che se partecipo al concorso lo vinco e posso accedere al lavoro?. È vero nel caso in cui è presente un mondo di cui le persone immaginano l'esistenza, dove ipotizzano che le cose possono accadere e nel quale riversano tutte le proprie speranze e aspettative. Se ottengo il lavoro tanto ambito ecco che l'illusione abbandona la strada del mondo reale per entrare nel mondo possibile, che a sua volta diventa reale per la presenza di luoghi e di persone che vivono il tempo di una nuova esistenza. Anche nel mondo possibile è presente l'illusione e la delusione perché è vissuta da uomini che decidono le regole del gioco. La delusione delle persone affiora anche quando non vengono rispettate le regole del gioco, modificando le aspettative dei partecipanti che vivono l'attesa come un momento di grande illusione, per accorgersi al termine che il risultato finale non corrisponde ai precetti iniziali.

Contesti diversi che prendono strade diverse e che portano entrambe a vivere la delusione. La delusione si vince con il coraggio del fare quotidiano, allontanandosi dall'illusione che limita l'azione dell'uomo e con la saggezza del fare popolare che offrono entrambi strumenti di grande opportunità per cambiare la strada intrapresa e aprire le porte a nuove aspettative, consapevoli dell'opportunità offerta dal momento e del fatto che la strada non è sempre in discesa, (illusione) ma anche in salita (delusione) e occorre affrontarla, perché una volta raggiunta la sommità, il panorama che si osserva è unico in ogni suo aspetto.

L'attesa invita l'uomo a dare l'opportunità al tempo di respirare, di prendere fiato, e donare all'aspettativa il valore che si aspetta di ricevere e di evitare di addossare agli altri il mancato raggiungimento della vetta perché è tutto nella mani dell'uomo. Per scalare la montagna bisogna attrezzarsi, come raggiungere le profondità delle acque marine. Aspettare l'aspettativa è vivere l'attesa per prepararsi al meglio ad affrontare il viaggio, e sarà un successo.

Riferimenti bibliografici:
Guido Zaccarelli, La Conoscenza Condivisa, verso un nuovo modello di organizzazione aziendale e Dalla Piramide al Cerchio, la persona al centro dell'azienda, Franco Angeli Editore.

Riferimenti sitografici:
https://www.wikipedia.org/ 

Riferimenti bibliografici:
Guido Zaccarelli, La Conoscenza Condivisa, verso un nuovo modello di organizzazione aziendale e Dalla Piramide al Cerchio, la persona al centro dell'azienda, Franco Angeli Editore.
Maria Luisa Gatti, etimologia e Filosofia, Strategie comunicative del filosofo nel «Cratilo di Platone, 2006
Aristotele, Metafisica, Volume 3 a cura di Giovanni Reale, Vita e pensiero, 1993
Riferimenti sitografici:
https://www.wikipedia.org/ 
http://www.filosofico.net/Antologia_file/AntologiaP/platonejhkldfvcmxxsw.htm 
https://www.soluzionidimpresa.it/Active_Learning/mod/resource/view.php?id=17 
http://www.filosofico.net/cratilo.htm 
https://www.studentville.it/appunti/vita-e-filosofia-di-cratilo/ 

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GUIDO ZACCARELLI

CURRICULUM - Guido Zaccarelli, è docente di informatica, consulente aziendale, saggista e collaboratore redazionale di Gazzetta dell'Emilia. È laureato in Comunicazione e Marketing, ha conseguito un Master in Management per il coordinamento delle professioni sanitarie e frequentato la scuola di alta specializzazione per formatore e consulente d'impresa. È stato referente del Servizio Informativo dell'Azienda Sanitaria di Modena, presso il distretto di Mirandola e dal 2008 al 2018 docente a contratto di informatica presso l'Università di Modena Reggio.

Bibliografia: Informatica, insieme verso la conoscenza (2010) - La conoscenza condivisa, verso un nuovo modello organizzativo (2012) - Finestre di casa nostra (2013) - Dalla piramide al cerchio, la persona al centro della azienda (2016)

Pubblicato in Cultura Emilia

Il divenire è un flusso temporale senza quiete in perenne movimento verso l'infinito

di Guido Zaccarelli Mirandola 16 giugno 2019 - Eraclito di Efeso, vissuto in età presocratica, è il filosofo del divenire continuamente soggetto a continui cambiamenti in ragione del naturale avanzare degli accadimenti nel tempo: le cose accadono. Questo nasce dal cosmo da cui tra origine il tempo che accompagna ogni giorno l'esistenza dell'uomo verso il futuro.

Il divenire è un flusso temporale senza quiete in perenne movimento verso l'infinito. L'immagine del fluire del tempo ci viene proposta da Eraclito dove un uomo non può immergersi due volte nello stesso punto del fiume, perché altra acqua è passata: «non si può discendere due volte nel medesimo fiume e non si può toccare due volte una sostanza mortale nel medesimo stato, ma a causa dell'impetuosità e della velocità del mutamento essa si disperde e si raccoglie, viene e va. Fu invece il filosofo Cratilo, ad estremizzare il pensiero di Eraclito di Efeso, di cui fu discepolo, definendo il suo intendere il divenire panta rei, dove tutto scorre e dove diventa impossibile cogliere le essenze per la mancanza di quiete. L'uomo immerso nella sua realtà, fatica a vedere le sfumature perdendo il contatto con una parte del mondo che lo circonda. Occorre avere la capacità di alzare lo sguardo e osservare anche i contorni, alternando la vista in modo significativo, ora da una parte ora dall'altra, per cogliere tutte le sfumature del cambiamento avvenute negli intervalli di tempo che hanno segnato il passaggio da una situazione all'altra. L'ambiente è fatto di cose e di oggetti e per identificarli occorre chiamarli per nome.

L'apprendimento passa dal significato che l'uomo attribuisce alle parole che devono attingere la loro essenza dalla verità. Tutto questo però non è sufficiente. Occorre qualcosa d'altro per rappresentare il mondo, o una parte di esso. Socrate suggerisce a Cratilo che dove non arriva la parola deve essere presente l'immagine, che associata alla parola, favorisce l'apprendimento e la memoria (processo mnestico). Le cose devono essere apprese partendo da se stesse. L'apprendimento diventa centrale in questa analisi che vede protagonista Platone dove per il filosofo è molto importante comunicare bene il sapere e afferma che «non è possibile imparare e insegnare in fretta nessuna questione, nemmeno la massima delle massime, fino alla ricerca di un metodo con cui devono essere apprese le cose di cui ci si sta occupando».

Se per Platone è importante la comunicazione del sapere, il modo con il quale viene esercitata, mette in atto un'azione importante sulle persone, incidendo fortemente sulla capacità di diffondere la conoscenza e i suoi valori, continuamente messi in movimento attraverso la dialettica. Insegnare è un arte. Come il docente lascia un segno nella cultura di chi è in ascolto, allo stesso modo il pittore lascia un segno sulla tela facendola diventare nel tempo l'immagine testuale del suo pensiero. La parola costituisce lo sfondo nel quale le persone riflettono il loro desiderio di apprendere. In questo modo la conoscenza è in continuo divenire grazie all'azione messa in campo dalla parola anch'essa in continuo movimento. Se la conoscenza rimanesse ferma, in uno stato di quiete, non sarebbe quella con la quale ogni giorno le persone si confrontono.

Il bello e il bene dell'apprendere sta tutto nella verità che muta e si trasforma per accrescere il valore associato alla sua identità.

Il vortice d'incontri che le parole mettono in atto quando sono espresse, sono in grado di generare cambiamenti assoluti, e relativi, di prospettiva e generare ogni tipo di apprendimento: attivo o passivo? A tal proposito Socrate afferma che: «se la conoscenza non venisse continuamente sottoposta all'azione energizzante del movimento, nessun entrerebbe in contatto con il nuovo e tutto resterebbe fermo e immutato, in uno stato di quiete. Perché l'uomo possa apprendere deve essere presente il movimento. La quiete è la dimensione interiore dell'uomo nella quale egli si cala per dialogare con se stesso e fissare la realtà che in base al tempo è in continua trasformazione.

Cratilo si pone nella prospettiva di osservare la parola, e sostiene che l'azione prodotta dalla parola mentre è nominata appartiene a qualcosa d'altro, ad un tempo trascorso, rispetto al momento in cui è stata pronunciata, perché altro tempo è passato. L'apprendimento quindi segue le regole del tempo e questo non può prescindere dall'essere considerato un momento importante nella formazione e nella educazione, in questo caso scolastica, da dedicare al movimento e alla quiete.

L'apprendimento attivo è un metodo che viene impiegato nella didattica innovativa per mantenere vivo il movimento della parola che una dopo l'altra, è in grado di ampliare gli orizzonti di chi partecipa al contesto enunciativo, continuamente sottoposto al vaglio delle regole dinamiche che stanno alla base di una conversazione tra molti e dove i ruoli si alternano passando da insegnante a studente e viceversa.

L'apprendimento passivo è un metodo superato che perde il valore della comunicazione intesa come: trasmissione ereditaria della conoscenza che si muove in modo quasi esclusivo dall'insegnante verso gli studenti. La conoscenza necessita di trasformarsi per trasformare e subire continue forme rigenerative per essere al pari con i tempi e muoversi con un metodo che porti ad apprendere in modo attivo, un termine reso popolare da Charles C. Bonwell e James A. Eison che sostengono l'importanza del fare rispetto ad ascoltare: «gli studenti devono ambire a tre condizioni fondamentali: leggere, discutere e risolvere problemi e finalizzare l'apprendimento in tre settori importanti come le conoscenze, le abilità e le attitudini». L'apprendimento attivo offre agli studenti la possibilità di prendere l'iniziativa affinché possano gradualmente apprendere un nuovo metodo didattico che si allontani dalla formazione passiva per avvicinarsi alla formazione attiva in grado di costruire nel futuro ambienti di lavoro creativi e innovativi.

Gli studenti si prendono carico della loro istruzione diventando professori e i migliori professori imparano dai propri studenti active learning.

Serve stimolare la capacità critica degli studenti di pensare in modo critico critical thinking per fornire loro utili e preziosi strumenti di ricerca capaci di sostenerli in futuro nell'evoluzione dei saperi, specifici e trasversali alla professione d'indirizzo, e nella capacità di condividere in forma paritetica la conoscenza. Lo studente, già in possesso della necessaria conoscenza, comprensione e capacità applicativa si pone nella posizione di assumere un pensiero critico nei confronti di un argomento esposto dal collega il quale è in grado di rispondere direttamente o di farsi supportare dal gruppo di appartenenza portandolo a generare una nuova conoscenza. L'apprendimento attivo è ciò che chiede la realtà economica, sociale, culturale che ci circonda: essere in grado di leggere la realtà da più punti di vista, fare sintesi, prendere l'iniziativa, elaborare soluzioni e fare: do something. A tal proposito esiste anche una organizzazione globale senza scopo di lucro do something.org che motiva i giovani al fare cambiamenti positivi sia online che offline.

L'apprendimento attivo produce movimento alternando la quiete alla riflessione per dare vita a nuove conoscenze che disposte in ordine sono in grado di mettersi in movimento per dare forma a nuove relazioni globali.

Riferimenti bibliografici:
Guido Zaccarelli, La Conoscenza Condivisa, verso un nuovo modello di organizzazione aziendale e Dalla Piramide al Cerchio, la persona al centro dell'azienda, Franco Angeli Editore.
Maria Luisa Gatti, etimologia e Filosofia, Strategie comunicative del filosofo nel «Cratilo di Platone, 2006
Aristotele, Metafisica, Volume 3 a cura di Giovanni Reale, Vita e pensiero, 1993
Riferimenti sitografici:
https://www.wikipedia.org/ 
http://www.filosofico.net/Antologia_file/AntologiaP/platonejhkldfvcmxxsw.htm 
https://www.soluzionidimpresa.it/Active_Learning/mod/resource/view.php?id=17 
http://www.filosofico.net/cratilo.htm 
https://www.studentville.it/appunti/vita-e-filosofia-di-cratilo/ 

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GUIDO ZACCARELLI

CURRICULUM - Guido Zaccarelli, è docente di informatica, consulente aziendale, saggista e collaboratore redazionale di Gazzetta dell'Emilia. È laureato in Comunicazione e Marketing, ha conseguito un Master in Management per il coordinamento delle professioni sanitarie e frequentato la scuola di alta specializzazione per formatore e consulente d'impresa. È stato referente del Servizio Informativo dell'Azienda Sanitaria di Modena, presso il distretto di Mirandola e dal 2008 al 2018 docente a contratto di informatica presso l'Università di Modena Reggio.

Bibliografia: Informatica, insieme verso la conoscenza (2010) - La conoscenza condivisa, verso un nuovo modello organizzativo (2012) - Finestre di casa nostra (2013) - Dalla piramide al cerchio, la persona al centro della azienda (2016)

Pubblicato in Cultura Emilia

L'assessore al welfare, Laura Rossi, all'avvio del corso di operatore socio – sanitario promosso da Forma Futuro. Al via anche lo sportello settimanale di orientamento alle professioni socio-sanitarie, inserito in un nuovo laboratorio dedicato. 

Parma, 13 giugno 2019 -

L'assessore al welfare, Laura Rossi, ha preso parte, ieri, al momento di avvio del corso di operatore socio-sanitario, realizzato da Forma Futuro, per cui era presente il Direttore Generale Mirco Potami. Sono 28 gli iscritti al corso che intende fornire personale qualificato in un settore particolarmente delicato, a fronte delle richiesta da parte di aziende pubbliche e private.

Forma Futuro vanta una lunga tradizione inerente i percorsi di formazione nell’ambito delle professioni socio-sanitarie tra i quali, oltre all’Operatore socio-sanitario, anche i corsi diResponsabile delle attività assistenziali, di Animatore Sociale e di Mediatore culturale.Dall'avvio di questo filone specifico, complessivamente, sono oltre millecinquecento gli operatori formati che hanno, poi, trovato con facilità occupazione nei diversi ambiti di approfondimento.

Sempre nella giornata di ieri, è stato inaugurato un nuovo laboratorio dedicato ed è stato aperto ufficialmente lo sportello settimanale di orientamento alle professioni socio-sanitarie, all’interno del progetto del Comune di Parma “Parma Futuro”. Si tratta di un servizio gratuito, aperto a tutta la cittadinanza della provincia di Parma. Mette a disposizione esperti del settore in grado di fornire informazioni puntuali in merito alla formazione e agli sbocchi professionali agli interessati; questo anche grazie a diversi accordi siglati con aziende pubbliche e private del settore, sempre alla ricerca di personale opportunamente qualificato e formato.

 

Più competenze e formazione continua, per studenti e aziende. L’Università di Parma avrà un nuovo laboratorio di meccatronica grazie a CNA, CEIRE, RECO E SIEMENS

Parma -

Un nuovo laboratorio dedicato all’automazione industriale e programmazione PLC, al servizio degli studenti di ingegneria per aumentarne le competenze, aprirà a breve al dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Parma grazie alla collaborazione, avviata circa tre anni fa, tra CNA Reggio Emilia e l’ateneo d’oltre Enza, e al sostegno di aziende come RECOCEIRE Siemens.

Il laboratorio didattico di meccatronica sarà dedicato allo sviluppo di applicazioni nell’ambito della programmazione di PLC, della progettazione Human-Machine Interface, dei sensori intelligenti e delle funzioni motion di vario livello, tutte attività molto interessanti per il comparto industriale della meccatronica a cui gli studenti dei corsi di laurea erogati dal Dipartimento di Ingegneria e architettura potranno partecipare gratuitamente da settembre 2019, con l’apertura del nuovo anno accademico. 

Il progetto è stato presentato pubblicamente in conferenza stampa in una cornice d’eccezione: la fiera SPS Italia 2019 al centro fieristico di Parma. Ideatori e sostenitori del laboratorio hanno illustrato obiettivi e modi di utilizzo del laboratorio dedicato a studenti, ma anche alle imprese per progetti di trasferimento tecnologico 4.0. Alla presentazione hanno preso parte anche imprese e dirigenti degli istituti scolastici interessati dalla nuova infrastruttura didattica che arricchirà le possibilità di specializzazione in competenze tecniche richieste dal mondo delle imprese del comparto. 

“La nascita del laboratorio è un primo risultato concreto ed importante della positiva sinergia sviluppata con l’università di Parma – ha sottolineato il direttore generale di CNA Reggio Emilia, Azio Sezzi – la nostra Associazione sta investendo per avvicinare i mondi dell’alta formazione e del fare impresa, snodo fondamentale per lo sviluppo dei sistemi produttivi locali, nella consapevolezza che il futuro lo si costruisce aiutando la crescita delle competenze che poi entrano in azienda. Per i giovani studenti significa aumentare le possibilità di un positivo inserimento nel mondo del lavoro, per le aziende accogliere risorse preparate significa incrementare la propria capacità di competere sui mercati. Oltre all’Università di Parma per la collaborazione prestata alla nostra area Education, è doveroso ringraziare le aziende che ci hanno affiancato nello sviluppo concreto dell’idea”. 

La finalità del laboratorio, infatti, sarà duplice: implementare le attività didattiche e di laboratorio contribuendo ad arricchire la dotazione dell’Università, ma anche dare alle imprese un luogo attrezzato in cui condurre attività di formazione e di trasferimento tecnologico in linea con le tematiche 4.0, magari in collaborazione con istituti scolatici per lavorare sulla formazione continua e post diploma e sulle attività di orientamento al mercato del lavoro.

“La formazione accademica degli ingegneri, in particolare nel campo dell’ingegneria dell’informazione, necessita più che in passato di un rapporto stretto e vitale con l’industria ed il mondo produttivo – ha dichiarato Roberto Menozzi, ordinario di Elettronica presso il Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Parma -  il modello classico di formazione, peraltro non povero di meriti e capace di produrre ingegneri di qualità riconosciuta a livello internazionale, fatica oggi a seguire il passo delle necessità di innovazione della nostra industria manifatturiera e a fornire laureati di primo e secondo livello in numero sufficiente e con competenze direttamente spendibili nell’ambiente di lavoro. I corsi di studio dell’Università di Parma nell’ambito dell’ingegneria dell’informazione e dell’ingegneria industriale hanno quindi intrapreso un cammino di riforma e di nuove iniziative volte a rispondere a questa emergenza formativa; in questo cammino si inquadra con forte evidenza il Laboratorio Meccatronico come caso particolarmente felice e virtuoso di collaborazione tra accademia ed industria”. 

Il mondo dell’Industria, infatti, ha risposto positivamente alla necessità di questa nuova infrastruttura didattica. Lo hanno fatto RECO srl e il consorzio CEIRE (composto da circa 60 aziende), che assieme a CNA si sono assunti l’onere del sostegno economico, come hanno spiegato il titolare di Reco Srl e presidente di CNA Industria Giuseppe Conti e il presidente del consorzio CEIRE Romano Cocchi: “Pensiamo che questa importante collaborazione tra didattica dell’Università e tecnologie possa contribuire a formare tecnici con competenze specifiche, molto richiesti dal mercato del lavoro e aprire a nuovi progetti formativi pensati per la formazione continua di imprenditori e addetti del settore”.

Nell’ambito di CNA Industria su un panel di 1.300 imprese circa il 40% è rappresentato dal settore meccanico e meccatronico ed un ulteriore 20% opera nel comparto elettrico, elettronico, dell’installazione e dei servizi 4.0.

Anche Siemens oltre a fornire i materiali tecnologici del laboratorio, collaborerà nelle attività di formazione specialistica per studenti e imprese – come ha specificato Raffaella Menconi, responsabile di Siemens SCE (Siemens Automation Cooperates with Education) di Siemens Italia: “tra le sfide lanciate dall’Industria 4.0 c’è la richiesta di professionisti formati e qualificati sulle tecnologie di automazione e pronti a connetterle e ad analizzarle con le potenzialità offerte dal software e dall‘IT. Il Laboratorio Meccatronico dell’Università degli Studi di Parma ha l’obiettivo di sviluppare le competenze di studenti e imprese in linea con le tematiche Industria 4.0. Siemens Italia, forte delle numerose iniziative che mette a disposizione del Mondo Education per preparare i tecnici e gli imprenditori del futuro, ha deciso di supportare questo nuovo Laboratorio Meccatronico, quale partner tecnologico ma anche formativo”. 

 

Pubblicato in Comunicati Lavoro Parma

Ha aperto al pubblico nella sede della Provincia di Reggio Emilia, una delle tante novità previste dal Piano triennale di progetti di orientamento finalizzati a favorire il successo formativo.

Reggio Emilia 

Uno sportello provinciale come punto d’informazione e di ascolto per giovani, famiglie e operatori della scuola. Ma anche percorsi di orientamento e ri-orientamento individuali e a piccoli gruppi; 34 laboratori formativi destinati a ragazzi delle scuole medie; 50 seminari sui temi dell’orientamento e dell’adolescenza rivolti a studenti delle superiori, genitori e insegnanti; 88 appuntamenti tra laboratori, visite aziendali e incontri con esperti e testimoni per far conoscere, in particolare alle ragazze, le potenzialità degli studi e delle attività lavorative in ambito scientifico.

Sono le novità previste dal Piano triennale di azioni predisposto dalla Provincia di Reggio Emilia - avvalendosi del supporto di scuole, enti di formazione professionale, Università, Ufficio scolastico, enti locali, associazioni di categoria ed istituti di ricerca – che è stato finanziato da un bando della Regione Emilia-Romagna per progetti di orientamento finalizzati a favorire il successo formativo. Dei 4 milioni complessivi, cofinanziati dal Fondo sociale europeo, ben 510.000 euro sono stati destinati al territorio reggiano, dove sono quasi novemila i ragazzi (3.634 di quinta superiore e poco più di cinquemila di terza media) che a breve saranno chiamati a una scelta fondamentale per il loro futuro. 

Il dettaglio degli interventi previsti è stato illustrato questa mattina dal presidente e dalla vicepresidente della Provincia, Giorgio Zanni ed Ilenia Malavasi, in occasione dell’apertura di Orienta.Net, il nuovo sportello territoriale che da oggi sarà a disposizione di studenti delle medie e delle superiori, delle loro famiglie e di tutti gli operatori del mondo della scuola. Con loro anche la dirigente del Servizio Programmazione delle politiche dell'istruzione e della formazione della Regione Emilia-Romagna Francesca Bergamini e, tra gli altri, Cinzia Ruozzi dell’Ufficio Scolastico Provinciale, il direttore di Ifoa Umberto Lonardoni e Matteo Ruozzi della Camera di Commercio di Reggio Emilia.

“E’ una nuova dimostrazione che la Provincia di Reggio Emilia esiste e continua a lavorare, con professionalità, e intende essere di aiuto ai giovani e al mondo del lavoro, nella convinzione che studio, preparazione e formazione siano fondamentali per creare una futura classe dirigente”, ha detto il presidente Giorgio Zanni.  

Collocato al piano terra di Palazzo Allende, sede dell’ente provincialeOrienta.Net continuerà ad assicurare quei servizi di orientamento che la Provincia aveva attivato, ormai una ventina d’anni fa, attraverso Polaris e tornerà a rappresentare, anche ‘fisicamente’, un fondamentale punto di riferimento per favorire il successo formativo dei giovani reggiani. Analizzando i loro bisogni e proponendo loro percorsi di orientamento e ri-orientamento individuali e a piccoli gruppi, laboratori formativi e seminari, visite in laboratori o aziende, incontri con esperti. “E’ una delega che da tempo vede la Provincia di Reggio Emilia promuovere un’attività di eccellenza per  sostenere i ragazzi in una scelta consapevole, che si era un po' persa a seguito delle trasformazioni legislative ed ora potrà ripartire con nuovo slancio, dando continuità alle competenze specialistiche anche degli enti di formazione con i quali lavoriamo insieme per rispondere meglio alle esigenze di tutto il territorio”, ha aggiunto la vicepresidente Ilenia Malavasi ricordando gli “oltre mille colloqui individuali e i quasi settemila visitatori al Salone dell’orientamento che la Provincia ha comunque continuato ad assicurare ogni anno”.

Lo sportello Orienta.Net (in corso Garibaldi 59), sarà aperto al pubblico il martedì, giovedì e venerdì dalle 10 alle 12.30, il martedì anche dalle 15 alle 17.30 (telefono 0522.444196; mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., sito web: http://orientanet-provincia-re.it). L’attività sarà assicurata da personale dell’Ifoa, ente attuatore del progetto in collaborazione con Aeca, Cis, Demetra, Ecipar, Res, Enaip, Formart, Ial, Irecoop, centro Simonini, Cfp Bassa reggiana.
 
Fonte: Provincia di Reggio Emilia  

 

 
Martedì, 14 Maggio 2019 11:11

Roberto Re a Parma con un seminario sui risultati

Giovedì 16 maggio Roberto Re fa tappa all'Hotel Parma & Congressi con un one night seminar di cinque ore dalle 19.00 alle 24.00 dal titolo "Tempo di risultati", in cui insegnerà il suo metodo per sviluppare una mentalità rivolta al raggiungimento degli obiettivi in meno tempo e con minore stress.

Per ulteriori informazioni 0521 18 55 155 o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

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Pubblicato in Comunicati Lavoro Parma
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