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Questa settimana protagonista di "Un mercoledì da food blogger - Cuciniamo sotto la Zolla", Katia Baldrighi con la ricetta della tradizionale sottile schiacciatella piacentina-

Piacenza, 6 agosto 2015 -

E' giunto al suo quarto appuntamento il ciclo "Un mercoledì da food blogger - Cuciniamo sotto la Zolla", che vede food blogger piacentine cimentarsi ai fornelli interpretando ricette tipiche del territorio legate a un tema che cambia di settimana in settimana. Dopo Giulia Golino, Daniela Sippi e Paola Mazzocchi è toccato a Katia Baldrighi del blog "Pappa e Cicci" presentare la ricetta della "burtleina", la tradizionale sottile schiacciatella piacentina che si accompagna solitamente a salumi e formaggi. Il tema di questa settimana è la musica.

Nella postazione allestita all'ombra della Zolla simbolo di Piacenza a Expo, Katia ha preparato la "sua" versione della burtleina, piatto la cui ricetta varia da famiglia a famiglia. L'iniziativa, divenuta ormai appuntamento fisso del mercoledì a Expo, è stata ideata e voluta dal Vivaio Giovani e proprio ai più giovani è rivolta per coinvolgerli nei temi del cibo e della cucina attraverso la condivisione dei contenuti e delle performances sui social network. Ognuna delle food blogger che partecipano al format è infatti presente sui principali canali social come Facebook, Twitter, Instagram, Pinterest e Youtube.

Katia Baldrighi Foodblogger 1 rid

La protagonista di questa settimana, Katia Baldrighi, giovane food blogger piacentina, nel suo blog "Pappa e Cicci" ( www.pappaecicci.com ) condivide sfiziose ricette della tradizione e diffonde la cultura della paleodieta, il regime alimentare privo di cereali, latticini e legumi che secondo recenti studi medici avrebbe notevoli risultati nel contrastare le malattie autoimmuni.

I prossimi appuntamenti in calendario vedranno protagoniste Sara Fortunati (Il circolo della cucina), Elena Broglia (Zibaldone Culinario), Gloria Tonani (Glo Ricetta)

Ogni performance potrà essere seguita in streaming attraverso l'account Periscope di Branding Piacenza e le ricette, corredate da una gallery fotografica, saranno pubblicate su www.piacenzaterradivalori.com 

Piazzetta Piacenza a Expo 2015

Piazzetta Piacenza è la vetrina di Piacenza – tra le poche provincie italiane ad avere uno spazio dedicato all'Esposizione Universale di Milano – e del Piacentino a Expo 2015. Un luogo che ha come fulcro la "Grande Zolla", progettata da un gruppo di giovani architetti piacentini under 35 del Politecnico di Milano e dell'Ordine degli Architetti di Piacenza, che riproduce idealmente una zolla di terreno locale con le stratificazioni geologiche e il cui pavimento mette al centro il fiume Po e i suoi affluenti, offrendo ai visitatori l'impressione di poterci camminare sopra. Piazzetta Piacenza è lo spazio in cui il territorio piacentino si racconta, svelando al mondo le sue eccellenze enogastronomiche, il suo patrimonio storico-culturale e un tessuto economico-sociale pulsante. La Piazzetta è il cuore del progetto "Piacenza per Expo per Piacenza" ideato dall'Associazione Temporanea di Scopo Piacenza per EXPO 2015, composta da 18 Associazioni di categoria del sistema economico piacentino, e a cui partecipano Istituzioni Pubbliche, Enti, Istituti Bancari, Organizzazione economiche e Università con l'obiettivo di promuovere il territorio piacentino sfruttando l'irripetibile opportunità offerta da Expo 2015.
Per saperne di più: www.experiencepiacenza.it 

(Fonte: ufficio stampa Piacenza Per Expo 2015)

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Inizia la Summer School 2015. Dal 3 al 7 agosto 40 tra i migliori diplomati degli Istituti Alberghieri italiani vivranno l'esperienza della Scuola Internazionale di Cucina Italiana. -

Parma, 1 agosto 2015 -

Per l'ottavo anno consecutivo ALMA, La Scuola Internazionale di Cucina Italiana apre le porte per una settimana ai 40 migliori diplomati degli istituti alberghieri di tutta Italia: 20 di cucina e 20 di sala.
Gli studenti avranno la possibilità di vivere ALMA e la sua esclusiva offerta formativa a 360 gradi con lezioni frontali, lezioni dimostrative, uscite didattiche e approfondimenti sul mondo della cucina, della pasticceria, della sommellerie e della sala.
Le lezioni si terranno nelle aule training e nei laboratori della Scuola, in modo da far vivere agli studenti gli spazi didattici e le tecnologie all'avanguardia che caratterizzano la struttura di ALMA. Entrambi i gruppi saranno inoltre impegnati in uscite didattiche presso i principali siti produttivi dell'Emilia, alla scoperta delle eccellenze gastronomiche della Food Valley toccando per mano le materie prime e capendone la stagionalità. Momento clou per tutti i ragazzi sarà l'incontro con il Rettore di ALMA Gualtiero Marchesi, definito il Padre della moderna Cucina Italiana, che illustrerà alle giovani leve, nel corso di una lezione magistrale, la storia dei suoi piatti e la sua filosofia.
La Summer School diventa per i ragazzi l'occasione di scoprire la realtà di ALMA e pensare ad una possibile iscrizione: una delle ragioni del successo della scuola è infatti l'alto tasso di occupazione dei diplomati. Secondo le statistiche, il 90% di loro trovano lavoro dopo 6 mesi dal diploma, ALMA li assiste nell'ingresso nel mondo della ristorazione, prima con l'esperienza dello stage in una delle oltre 500 strutture di alto livello che compongono il network ALMA e successivamente con ALMAlink, un portale che, tramite il sito www.almalink.it, permette alle imprese del settore di entrare in contatto con i diplomati della scuola.
Novita' di quest'anno di ALMA e' il nuovo Corso Superiore di Sala e Bar, per la formazione dei futuri Restaurant and Bar Manager.
Molti i partner che sostengono la Summer School, da Metro Italia Cash and Carry, al Birrificio Angelo Poretti che terra' una lezione agli allievi sul mondo della birra, all'azienda Toscobosco, che ha lanciato un contest per gli allievi di cucina piu' meritevoli, i quali si misureranno con l'ideazione di ricette sul tema delle radici: gli autori delle migliori creazioni verranno premiati da Toscobosco con agevolazioni economiche che consentiranno loro di frequentare i corsi ALMA.

(Fonte: ufficio stampa ALMA)

Sabato, 01 Agosto 2015 10:22

Cucina casalinga per cani: nuova tendenza food

Di Chiara Marando – Sabato 1 Agosto 2015

Inseparabili compagni di vita, amici fidati capaci di regalare il sorriso ed asciugare le lacrime nei momenti di tristezza: sono i nostri cani.

E’ vero, oggi la tendenza è quella di viziarli un po’ troppo ma in fondo che male c’è a fronte di tutto l’affetto e la dedizione che ci dimostrano. Quindi, se siete stanchi di preparare per loro il solito pasto secco fatto di crocchette, certamente equilibrate ma poco invitanti, provate a cimentarvi in qualche manicaretto sfizioso, perfettamente bilanciato ed estremamente gustoso. Insomma qualcosa che mangereste anche voi senza problemi.

cane 3

Ci sono veri e propri chef che si occupano di inventare ricette alternative e naturali, una cucina che vuole ricalcare quella per i padroni  ma con qualche accorgimento in più in fatto di ingredienti. Già, perché alcuni alimenti possono risultare estremamente nocivi quindi è bene tenere presente poche regole prima di cominciare.

L’alimentazione dei cani si basa su necessità nutrizionali molto precise, un mix perfetto di proteine, carboidrati e grassi che deve essere rispettato per poter garantire la perfetta salute dell’animale. Ecco quindi che un giretto dal veterinario per ricevere qualche informazione in più su caratteristiche ed esigenze legate alla razza ed all’età del cane possono essere fondamentali per comprendere quale strada alimentare intraprendere.

Ora passiamo alla composizione del pasto ideale: proteine (carne bianca o rossa, da alternare a pesce, uova o formaggio magro) e carboidrati (pasta, riso, pane secco, verdure e cereali).

ANE 1

Gli esperti consigliano carne non troppo grassa da bollire per un paio di minuti, formaggio light, uova cotte e sbriciolate nel pasto con tutto il guscio perché ricco di calcio, pasta e riso ben cotti e sciacquati per togliere l’amido, verdura cotta ad eccezione di spinaci, bietole e cicorie la cui quantità deve essere controllata.

Nella lista dei cibi da bandire ci sono cioccolata, caffè e tè per il loro contenuto di sostanze eccitanti, cipolla aglio e cavolo, perché possono causare anemie, ed ancora lattosio, uva e uvetta, alimenti crudi, funghi, sale e zucchero, ed infine l’impasto del pane che può crescere ed espandersi fino a provocare la rottura dello stomaco e dell’intestino.

Dopo questo breve ma importante excursus, ecco qualche idea gourmet direttamente dagli esperti per realizzare preparazioni che tenterebbero ai più golosi:

         Biscotti cocco e lime

-          Burger di ceci

-          Torta ai fegatini di pollo

-          Fragole frozen allo yogurt

-          Riso integrale con pollo e zucchine

-          Biscotti alla cannella

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Di Chiara Marando – Sabato 25 Luglio 2015 -

Rimini Street Food la prima guida, ma anche web app, interamente dedicata ai cibi di strada, prosegue il suo viaggio alla scoperta delle migliori piadinerie, locali, bar e chioschetterie del territorio riminese.

Un  percorso ed uno sguardo nuovo verso la tradizione più genuina, alla scoperte delle vere eccellenze romagnole e di quei luoghi affascinanti ancora poco noti ai turisti. Strade diverse, magari da scoprire in sella ad una moto, per imparare a conoscere gli artigiani e le loro botteghe che di questa terra sono l’anima.

Ed è proprio come riders che chef del calibro di Massimo Bottura, Igles Corelli, Gianfranco Pascucci e Norbert Niederkofler, solo per citarne alcuni, hanno dato il loro importante contributo per rintracciare quelle tipicità gastronomiche capaci di fare la differenza.

street food

Un tour che continua e che nel 2015 conquista come testimonial un giovane talento pluristellato, che a 29 anni è riuscito ad aggiudicarsi la sua prima Stella Michelin facendo il bis a soli 33. Si tratta di Enrico Bartolini, vero e proprio re ai fornelli oggi trentaseienne, uno degli ambasciatori gourmet di Expo2015, nonché chef del rinomato ristorante Devero.

Il suo sarà un omaggio alle piadinerie romagnole, vero simbolo dello street food locale, con una ricetta tutta personale: una piada vegetariana preparata con ingredienti estremamente salutari e genuini.

piadina

Ecco la sua ricetta:

La vera novità è rappresentata dalle bacche di Goji fresche, condite con sale e pepe, da strofinare sulla piada. Si distribuiscono poi i pezzetti  e si aggiunge il dattero tagliato  a tocchetti, anch’esso fresco, basilico, prezzemolo, sesamo e melanzane viola grigliate. Infine, una spruzzata di dolce forte di uva nera, ovvero una riduzione di uva, mela, aceto, zucchero e senape. Per chi volesse qualcosa in più, si può aggiungere mozzarella di bufala a fette.

Rimini Street Food è un progetto in collaborazione con Ducati Motor Holding e Comune di Rimini con la partecipazione della Camera di Commercio di Rimini e di Apt Servizi Emilia Romagna

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Presso il ristorante La Cueva – Abbazia di Pomposa, sabato sera uno speciale menù degustazione con i prodotti del Pastificio Andalini e a seguire musica jazz con i Gipsy Strike Quintet, in collaborazione con Jazz Club Ferrara. -

Codigoro (FE), 23 luglio 2015 -

Sabato 25 luglio, dalle ore 20.00 presso il ristorante La Cueva una serata unica, in cui si gustare i prodotti del Pastificio Andalini a ritmo di jazz, in collaborazione con Jazz Club Ferrara.

Un connubio perfetto fra musica e alta gastronomia. I sapori prelibati di un menù degustazione ricercato si accompagneranno alle sonorità dei Gipsy Strike Quintet nell' incantevole giardino estivo del ristorante.

La Cueva, si sa, ama il gipsy jazz. Ecco perché, seguendo le orme del celebre Quintette du Hot Club de France formato da Django Reinhardt, propone le travolgenti sonorità manouche del Gipsy Strike Quintet che, oltre al contrabbasso magistralmente 'manipolato' da Pietro Cavalieri D'Oro, vede ben tre chitarre imbracciate rispettivamente da Martino Salvo, Diego Rossato e Carlo Stupiggia, atte a sostenere le rapinose iperboli del clarinetto di Michele Uliana in prima linea.

MENU DEGUSTAZIONE

Aperitivo:
Crocchette di patate e branzino e chips di pasta (Fusilli Andalini)
Franciacorta Saten "Barone Pezzini"

Entrèe dello chef:
Pasticcio di pasta Andalini, ragù di seppie
e besciamella al basilico (Tubetti rigati Andalini)

Primo:
Pasta mantecata, frutti di mare,
crostacei e bottarga di Muggine (Avena Andalini)

Secondo:
Mazzancolle , passata di ceci,
chips di guanciale e grattini soffiati (Grattini Andalini)

INFORMAZIONI
Infoline e prenotazione cena 0533 719121 – 347 8742694
www.lacuevapomposa.it 

DOVE
Ristorante La Cueva
Via Centro, 26
Abbazia di Pomposa – Codigoro (FE)

In caso di maltempo i concerti si svolgeranno all'interno

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Premiati oggi in Comune gli esercenti vincitori del concorso: Trattoria Omer, Via Taglio 12 e Happy Yo. -

Modena 16 luglio 2015 –

Vengono premiati oggi dal Sindaco Gian Carlo Muzzarelli e dagli Assessori Tommaso Rotella e Ingrid Caporioni presso la Sala di Rappresentanza del Comune di Modena, i tre esercenti più votati dal pubblico di Stuzzicagente: Omer Caiumi, titolare Trattoria Omer, Roberto Moncata, titolare Via Taglio 12 Eat & Drinks e Daniele Antonello, titolare Happy Yo. Sono loro i tre vincitori dei menu legati a Stuzzicagente 2015, la famosa maratona culinaria modenese tenutasi domenica 7 giugno.

Il primo ha conquistato le migliaia di partecipanti alla manifestazione con i gustosi Stricchetti all'ortolana, il secondo ha stregato tutti con il tradizionale Gnocco da Favola ed infine l'ultimo ha deliziato i partecipanti con una Fantasia di yogurt gelato. I tre sono stati i preferiti tra i trentatrè che hanno dato vita, domenica 7 giugno, alla tredicesima edizione della manifestazione organizzata da Modenamoremio, società di promozione del Centro Storico di Modena, insieme a bar, gastronomie, ristoranti e forni nelle vie del quartiere Pomposa, Taglio, Battisti e Borgo Sant'Eufemia e Novi Sad.

Una folla di modenesi e turisti si è riversata lungo tutto il centro storico per assaggiare piatti della tradizione e prelibatezze di alta cucina. Misura del successo, la vera e propria caccia al biglietto che si è scatenata già nelle settimane di prevendita e nel giorno della manifestazione. I commensali di questo ristorante itinerante avevano l'opportunità di votare il preferito tra tutti gli esercizi che hanno preso parte all'evento, esprimendo un giudizio per qualità e servizio.

I fortunati partecipanti del concorso "VOTA IL PIATTO PIU' GOLOSO" sono:
- Valentina Baisi
- Francesca Crugliano
- Alice Ghelfi
Questi tre affezionati vincono 2 biglietti a testa per partecipare all'edizione autunnale di Stuzzicagente, che si terrà Domenica 4 ottobre. Complimenti!

Ricordiamo che la manifestazione è stata organizzata da Modenamoremio, con il patrocinio del Comune di Modena, e l'importante sostegno della Banca Popolare dell'Emilia Romagna.
Un ringraziamento particolare va a Casa Modena, ai Consorzi Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e Parmigiano-Reggiano che hanno messo a disposizione i premi per i tre ristoratori.
Un ringraziamento speciale va anche a Water Time isole d'acqua, e Gruppo Sem naturalmente acqua, Cleto Chiarli e alle quattro Associazioni di Categoria del territorio Ascom-Confcommercio, Cna, Confesercenti e Lapam, Casa Modena

Per informazioni Modenamoremio:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 
Tel. 059 212714

(Fonte: ufficio stampa Modenamoremio)

"Un mercoledì da food blogger - Cuciniamo sotto la Zolla". A Piazzetta Piacenza appuntamento con i sapori e i valori del territorio. Otto appuntamenti con le ricette della tradizione. Ad aprire gli incontri, la food blogger Giulia Golino, volto del canale tematico QVC e autrice del blog "Cook Eat Love". -

Piacenza, 16 luglio 2015 -

I food blogger e la cucina del territorio protagonisti a Piazzetta Piacenza, con le ricette della tradizione. La food blogger Giulia Golino, volto del canale tematico QVC e autrice del blog "Cook Eat Love", ha dato il via ieri, agli otto appuntamenti di "Un mercoledì da food blogger - Cuciniamo sotto la Zolla".

Cucina e sapori del territorio piacentino in mostra a Expo. In una postazione cucina allestita all'ombra della Zolla, simbolo di Piacenza a Expo, otto food blogger realizzeranno altrettante ricette. Ogni piatto dovrà interpretare il valore della settimana: materiale, profumo, gesto, musica, formula, immagine, parola, oggetto. L'iniziativa, ideata e realizzata dal Vivaio Giovani, è rivolta proprio ai più giovani per coinvolgerli nei temi del cibo e della cucina anche attraverso la condivisione dei contenuti e delle performances attraverso i social network. Ognuna delle food blogger che partecipano al format è infatti presente sui principali canali social come Facebook, Twitter, Instagram, Pinteres e Youtube.

Per il primo appuntamento, Giulia Golino con "Cook Eat Love" è stata protagonista di uno showcooking nel quale ha illustrato passo dopo passo la ricetta del "Latt in pè", dolce tipico della tradizione culinaria piacentina, presso la cucina Qbetto, messa a disposizione dall'azienda Steellart di Piacenza. Lo showcooking è seguito poi da una degustazione sensoriale con l'ingrediente principale della ricetta.

Oltre a Giulia si cimenteranno ai fornelli Daniela Sippi (Mani in pasta quanto basta), Paola Mazzocchi (Ipocucino con Paola), Katia Baldrighi (Pappa e Cicci), Sara Fortunati (Il circolo della cucina), Ivana Ripoli (Il giardino delle delizie), Elena Broglia (Zibaldone Culinario), Gloria Tonani (Glo Ricetta)

Ogni performance potrà essere seguita in streaming attraverso l'account Periscope di Branding Piacenza e le ricette, corredate da una gallery fotografica, saranno pubblicate su www.piacenzaterradivalori.com.

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Soddisfare il palato e scoprire le peculiarità di Pils, Lager, Ale e Weiss sarà facile con gli accostamenti gourmet più accattivanti proposti ogni mese nella nuova rubrica Beer Club promossa da Bormioli Rocco.

Parma 15 Luglio 2015 -

Recenti indagini stimano che gli italiani amanti della birra sono in continuo aumento: circa 36 milioni* in totale. Una passione crescente testimoniata anche dalla nascita sul territorio di numerosi birrifici artigianali, nonché dalla maggior consapevolezza con la quale i consumatori si avvicinano al mondo dei luppoli e della fermentazione.

Ma non basta bere una buona birra, per assaporarla al meglio è necessario scegliere il bicchiere giusto, quello che sia in grado di esaltarne al massimo aromi e sapori. Ecco perché Bormioli Rocco ha creato Beer Club, una linea di bicchieri e calici studiati appositamente per completare ogni sorso di birra, renderlo un esperienza sensoriale coinvolgente.

Tre nuovi modelli che si vanno ad aggiungere alla vasta gamma di bicchieri già esistente, tre nuove forme disegnate per valorizzare le caratteristiche organolettiche delle diverse tipologie di birra.

Beer Club è anche l’iniziativa con cui Bormioli Rocco ha scelto di raccontare ai consumatori questi nuovi prodotti. Grazie alla collaborazione di un birrificio artigianale, La Taverna Espumosa di Parma, e di due chef d’eccezione, Luca Mecchieri e Federico Di Chiara, sul sito Bormioli Rocco My Business una serie di lezioni illustreranno come abbinare birra e bicchieri, ma anche birre e cibi, suggerendo accostamenti gourmet di respiro internazionale.

A partire dal 15 luglio ogni mese un appuntamento per carpire i segreti degli esperti e conoscere tutte le peculiarità che contraddistinguono il mondo di Pils, Lager, Ale e Weiss.

*Fonte: Assobirra

 

(Fonte: Ufficio Stampa Zenzero Comunicazione)

"Dolcemente abili": le ricette dei disabili de "La Girandola" in un libro presentato a Eataly Piacenza. -

Piacenza, 15 Luglio 2015 -

Realizzare dolci è un'esperienza che coinvolge più sensi: il piacere di affondare le mani nella pasta morbida, l'abbraccio intenso del profumo di cannella oppure il tepore sprigionato da una delizia appena sfornata. Il tutto completato dal gusto appagante di una torta che esplode di sapore in bocca.

Anche per i ragazzi disabili che frequentano il Centro Socio Riabilitativo Diurno "La Girandola" di Piacenza è così: grazie al laboratorio di cucina, che un gruppo di operatori della cooperativa Coopselios ha deciso di proporre nei mesi passati.

Un lavoro intenso culminato con la presentazione del libro "Dolcemente Abili" in una location d'eccezione come Eataly di Piacenza: un libro di ricette dolci del laboratorio di cucina del "La Girandola" gestito da Coopselios.
Alla presentazione erano presenti gli assessori comunali Stefano Cugini e Tiziana Albasi insieme ad una nutrita delegazione di ospiti, operatori e familiari del centro. La pubblicazione è nata dall'idea di raccontare l'esperienza di un laboratorio di cucina speciale, che ha offerto ai ragazzi disabili nuove opportunità di espressione e gioia.

"E' bello - ha evidenziato l'assessore Cugini - vedere persone, come i familiari e gli operatori delle associazioni, che mettono animo, sforzo, professionalità e competenza anche in un momento non facile". Allo stesso modo la collega Albasi ha voluto mettere in luce l'idea di creare un testo "per testimoniare un lavoro fatto di piccoli gesti ma importantissimi che prevede amore, passione e fatica".
"Il libro rappresenta da un lato il ricordo dell'esperienza fatta, un segno tangibile dell'amore e della dedizione impiegate ma soprattutto si tratta di un arricchimento delle competenze dei ragazzi del centro. Il libro è in vendita nelle librerie e nelle edicole di Piacenza e il ricavato sarà utilizzato per acquistare attrezzature e materiale utile per il centro" ha spiegato Ester Schiaffonati, direttore di area Piacenza-Parma per Coopselios. Ventiquattro ragazzi divisi in gruppi da sei persone in base alle diverse disabilità che in tanti momenti gioiosi hanno imparato nuove attività manuali come mescolare, impastare e riconoscere nuovi gusti. "Tutti gesti che per noi possono essere scontati e quotidiani, ma che per una persona disabile non lo sono affatto".

Pubblicato in Cronaca Piacenza
Sabato, 11 Luglio 2015 10:20

Apre il primo Campus Culinario di Milano

Apre il primo Campus Culinario di Milano: 1500 metri quadri, 7 aule e 1 auditorium per appassionati e professionisti di cucina e pasticceria. Direttore didattico è Roberto Carcangiu, presidente dell’APCI.

Di Chiara Marando – Sabato 11 Luglio 2015

Un centro polifunzionale in cui imparare non solo a cucinare, ma anche a degustare, studiare ed osservare  l’evoluzione del mondo delle arti legate al food: tutto questo è il Campus Culinario della Scuola di Cucina Congusto, il primo nell’area di Milano.

Nuovo punto di riferimento per tutti gli appassionati, i professionisti e le aziende del mondo enogastronomico, si sviluppa su una superficie di 1500 metri quadrati, con 7 aule e 1 auditorium all’interno dei quali ascoltare lezioni tenute da importanti nomi del panorama gastronomico italiano, ma anche apprendere e condividere esperienze che abbracciano il mondo della cucina.

Con questo nuovo progetto, la Scuola di Cucina Congusto, attiva dal 2003, amplia i suoi orizzonti verso un futuro che si rifà alla tradizione per esplorare nuove possibilità di sapore e conoscenza alimentare. Ciò che viene offerto è un luogo nel quale seguire corsi diversificati di cucina, pasticceria, panificazione e ristorazione che spaziano da quelli per principianti fino a quelli di alto livello specifici per professionisti, il tutto con zone studio comuni ed appartamenti per garantire l’ambiente più adatto e all’avanguardia in fatto di formazione.

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Il nostro obiettivo - spiega Federico Lorefice, presidente e fondatore della scuola Congusto - è quello di creare un luogo che diventi il riferimento per i corsi di cucina e di pasticceria in città. Accarezzavamo da un po’ il sogno di trovare uno spazio adeguato alle nostre esigenze, in grado di offrire percorsi a professionisti e appassionati con tutte le attrezzature e gli strumenti. E’ quindi una grande soddisfazione inaugurare la nostra nuova casa, in un contesto indipendente, che ci permetterà di diversificare le attività e di ospitare anche studenti fuori sede o internazionali, grazie all’area housing. E’ un risultato importante, che ci spinge a costruire sempre nuovi progetti con il mondo delle associazioni e delle aziende”.

Non a caso, per dirigere culturalmente e creativamente questo percorso è stato scelto Roberto Carcangiu, chef e consulente per molti locali e aziende, nonché attuale presidente dell’Associazione Professionale Cuochi Italiani. Il suo ruolo sarà quello di ridefinire il piano dei corsi e delle attività della scuola, insieme alle collaborazioni ed ai sempre nuovi progetti.

Quella di Carcangiu è una filosofia affonda le sue radici nella continua ricerca e divulgazione alimentare, nella scoperta di  nuove cucine e tradizioni che racchiudono peculiarità uniche e dalle quali farsi ispirare: così ha imparato il mestiere del cuoco e così riesce a trasmettere e creare esperienze uniche. In altre parole un “Food and Design Studio”.

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Ho accettato con entusiasmo la proposta di Congusto - racconta Roberto Carcangiu - perché vedo grandi potenzialità nel progetto avviato. I nuovi spazi, la collaborazione con il mondo associativo, i progetti già in corso con le aziende, ci permetteranno di trovare sempre nuovi spunti e di offrire a diversi target percorsi ad hoc sempre all’avanguardia”.

Importanti le collaborazioni con grandi aziende che hanno reso e rendono possibile la realizzazione di molti progetti: Aeternum, Alce Nero, Alpro, Afinox, F.lli Bertazzoni, Besser Vacuum, Bialetti, Consorzio Latterie Virgilio, Fiskars, Pasta Lucio Garofalo, Mele Val Venosta e Rizzoli Emanuelli.

Pubblicato in Dove andiamo? Emilia
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