Si crede, erroneamente, che il tempo dei “banchi di scuola” sia finito, e che questa non sia più l’età giusta per apprendere. È un discorso che per moltissimi vale anche per le lingue straniere, spesso considerate troppo difficili, soprattutto quando la mente vola ai vecchi libri di grammatica, con le loro regole astruse. La tecnologia ha però rivoluzionato il nostro modo di apprendere, anche per quanto riguarda gli idiomi stranieri. Vediamo quindi qualche consiglio su come riuscire a imparare o praticare una nuova lingua in modo divertente e sereno, senza chinare la testa sui libri.

Seguire le proprie passioni, ma in inglese

Qual è il modo più veloce per trovare gli stimoli giusti per conquistare un obiettivo? Seguire qualcosa che ci piace, dunque dare ascolto alle nostre passioni. Quando affrontiamo un compito con i dovuti incentivi, è tutto molto più semplice, proprio perché è piacevole. Ed ecco che in tutto questo si può incastrare anche l’apprendimento delle lingue straniere: potremmo ad esempio cercare un blog o un forum che parla della nostra passione in inglese, così da informarci e al tempo stesso imparare la lingua. Dal modellismo al web marketing, passando per il fai da te, il giardinaggio e la cucina, le opzioni non mancano di certo. E poi fa sempre comodo confrontarsi e comunicare con una community attiva in un’altra lingua.

Imparare sì, ma divertendosi sempre

Uno dei metodi migliori per imparare una lingua, senza stare sempre chini sui libri, è rendere l’apprendimento un gioco da fare nel tempo libero. In tal senso si possono usare diversi software e app con questo
scopo, dato che queste ultime permettono di divertirsi e di fare pratica quotidianamente vivendo il tutto come una sfida. Ad esempio, per imparare l’inglese si possono sfruttare app specifiche che, come Babbel, permettono di fare gli esercizi nei momenti liberi e ovunque, il tutto senza troppo impegno mentale o fisico ma con la possibilità di tenersi costantemente allenati.

Utilizzare la musica e i film in lingua originale

Ci sono diverse teorie che spiegano come funziona l’inconscio: una parte della mente che apprende come una spugna tutte le informazioni che giungono dal contesto, ma in modo implicito. Ecco che la musica, oltre a fare bene di per sé, può diventare un canale perfetto per instillare la conoscenza dell’inglese a livello del subconscio. Il trucco? Ascoltare tanta (tantissima) musica in inglese, tutte le volte che si ha questa possibilità, per non dare tregua alla nostra mente. L’ascolto deve diventare una routine, un vero e proprio sottofondo durante le nostre giornate. Soltanto in questo modo il cervello potrà assorbire le nozioni linguistiche senza “studiarle” nel senso classico del termine. Allo stesso modo, anche i contenuti video in lingua originale diventano un mezzo straordinario per apprendere l’inglese senza studiarlo direttamente.

Parlare molto con persone reali

La conversazione rappresenta uno dei sistemi migliori per apprendere al meglio una lingua, e lo spiegano tutti gli esperti del settore. Grazie al parlato è possibile perfezionare le proprie competenze, praticando sul campo la lingua, e trovando anche nuovi stimoli per riuscirci. Ci sono mille modi per comunicare in inglese con le persone: si parte ad esempio dagli incontri di scambio linguistico, che hanno sede in ogni città italiana, fino ad arrivare alle chat, alle videochiamate, usatissime in questo periodo di lockdown, o ai classici amici di penna stranieri. Persino un giro fra i pub il sabato sera può diventare una preziosa occasione per scambiare quattro chiacchiere in inglese, soprattutto se si abita in una grande metropoli come Roma o Milano.

La tecnologia può dare un aiuto straordinario nell’apprendere nuove lingue: basta semplicemente conoscere i trucchi giusti.