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Tanti appuntamenti per bambini e famiglie, mostre, presentazioni di libri e molto altro: si comincia domani, domenica 30 marzo con un evento dedicato alle famiglie: "Il libro dei segreti" -

 

Parma, 29 marzo 2014 –

Eventi dedicati ai bambini e alle famiglie, presentazioni di libri, rievocazioni storiche, avventure da detective e tanto altro ancora. È ricco il programma della stagione 2014 del Castello Pallavicino di Varano Melegari, gestito dalla Cooperativa Lasse. Tanti appuntamenti diversi a costruire un ventaglio di opportunità per tutti i gusti e per tutte le età, nell’intento di rendere il castello un polo culturale, espressione del territorio: un contenitore di arte e cultura che possa costituire un punto di forza per Varano e per tutta la provincia. Sempre in quest’ottica è da leggere anche il recente ingresso del maniero, quale socio ordinario, nell’Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza: un’importante novità che gli permetterà di essere pienamente valorizzato grazie al lavoro di promozione che l’Associazione svolge attraverso gli organi di stampa, le agenzie di viaggio e gli operatori del settore.

La stagione 2014 comincia domenica 30 marzo dalle 14,30 con un evento dedicato alle famiglie: Il libro dei segreti”, avventura con giochi ed enigmi da risolvere nelle stanze del castello, a cura della Cooperativa Lasse e dell’Associazione culturale Oltre Lo Specchio. Poi va avanti con iniziative diverse, per adulti e per bambini, fino al 20 settembre. 

“Questo calendario di eventi e l’attività proficua al castello arricchiscono ulteriormente il contesto provinciale, e vanno a beneficio si tutto il territorio”, ha spiegato oggi nella presentazione al Parma point il vice presidente della Provincia Pier Luigi Ferrari. “Si tratta di manifestazioni diverse per valorizzare il nostro Comune e tutta la Valceno”, ha aggiunto il sindaco di Varano Luigi Bassi, che sull’ingresso nell’Associazione Castelli del Ducato ha detto: “Una scelta importante che il Comune ha fatto e che ci consentirà di aprirci non solo al nostro territorio ma anche ai tanti stranieri che utilizzano questo circuito per i loro tour. Abbiamo fatto diversi investimenti e interventi di miglioria, e ci saranno spazi ulteriori. È importante segnalare che il nostro è uno dei pochi castelli ad avere un ascensore, dunque anche i disabili possono visitarlo”. Accanto al sindaco anche l’assessore alla Cultura e al Turismo Angelica Lefenni: “C’è chi dice che con la cultura non si mangia. Noi invece pensiamo che nei momenti di crisi sia proprio con la cultura e con il turismo che si può costruire qualcosa di importante, tanto più in un centro come il nostro”.

Del programma di eventi ha parlato la presidente della Cooperativa Lasse Anna Chiara Gandi: “Abbiamo ideato una serie di eventi che speriamo riescano a portare il più possibile i visitatori al castello. Un castello che noi pensiamo come contenitore d’arte e cultura, punto principe di una rete di collaborazioni costruite nel tempo, luogo di arricchimento per il territorio e per i visitatori. L’idea di base è quella della fusione di stili e di attenzione alla qualità”.

Certamente l’ingresso nell’Associazione Castelli del Ducato darà un’ulteriore spinta propulsiva. “Il castello come è stato reinventato è nodo importante di una rete, di un sistema di turismo territoriale che sta dando i suoi frutti. L’ingresso nell’Associazione è per noi di assoluto rilievo, in primo luogo perché ci consente di connettere più facilmente i castelli della Bassa con quelli di montagna attraverso una tappa intermedia: aiuterà a qualificare non solo il castello ma l’intera valle”, ha commentato Domenico Altieri, vice presidente dell’Associazione, aprendo anche prospettive sul futuro: “Questo ingresso potrebbe anche aiutarci a proporre nuovi prodotti turistici: a creare ad esempio una connessione tra il sistema dei castelli e la “motor valley”, che in Varano ha il suo centro”.

 

Gli appuntamenti

Domenica 30 Marzo, a partire dalle 14,30: Il libro dei segreti

Domenica 30 marzo 2014, al Castello di Varano, si aprirà "Il libro dei segreti", pieno di misteri, tesori ed enigmi da risolvere... giocando tutti insieme!

Lo stregone Omnibus e i suoi sgherri sfideranno i bambini più coraggiosi a recuperare il prezioso manuale.

L'avventura partirà ogni ora, dalle 14.30 fino alle 17.30.

Prenotazione obbligatoria: e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; cell. 366.6022442; tel. 0525.400021.

Evento organizzato dall'Associazione Oltre Lo Specchio e dalla Cooperativa Lasse. Ulteriori informazioni sul sito www.oltrelospecchio.com

 

Sabato 12 aprile, ore 16: Reading – concerto - presentazione del libro “Nicovid. Piccoli momenti di buio”

Lunedì 21 aprile, dalle 14,30: Il mistero delle uova scomparse

Sabato 24 maggio, dalle 21,30: Insania, il labirinto della mente

Domenica 8 giugno, ore 16,30: spettacolo di burattini scritto ideato e realizzato da Patrizio Dall’Argine

Sabato 19 luglio, dalle 21: Insania

Domenica 24 agosto: dalle 16,30: Rivive il 300

Sabato 20 settembre, dalle 21: Ghost hunting night

 

 

 

(Fonte: Ufficio stampa Provincia di Parma)

 

 

 

Pubblicato in Dove andiamo? Emilia

La consigliera Cinzia Camorali si rivolge alla Giunta per un impegno che salvaguardi l' Appennino -

Bologna, 7 gennaio 2014 -

Il "manifesto dei sindaci della montagna", un documento elaborato nel novembre 2013 dai sindaci delle Alpi Alto Friuli, insieme a amministratori, politici, forze sociali e residenti, con "precise richieste a Regione e Stato per la salvaguardia dei loro territori, che, come il nostro Appennino, stanno soffrendo ormai da decenni una grave crisi sociale e economica", è al centro di una risoluzione della consigliera Cinzia Camorali (Fi-Pdl).
Nel testo si ricorda che questo documento prende in esame "la semplificazione burocratica fiscale, con la precisa richiesta di costituzione di 'zone franche urbane', come in varie regioni del sud Italia, la giustizia di prossimità, la sanità, la scuola e la formazione, la legge 37 del 1994" (tutela ambientale delle aree demaniali dei fiumi, torrenti, laghi ecc.), "le misure per sostenere il mantenimento e l'insediamento di aziende nelle aree montane a rischio spopolamento, il turismo e l'agricoltura e foreste".
Camorali prosegue citando la presentazione, avvenuta il 18 dicembre scorso, del 'Patto di solidarietà', accordo nato per salvare e rilanciare la montagna, sottoscritto dai sindaci di Albareto, Bardi, Berceto, Solignano e Valmozzola, località in provincia di Parma, e il cui contenuto riguarda "il completamento della Pontremolese, il miglioramento della viabilità, la difesa dell'ospedale di Borgotaro, la garanzia di servizi come internet e visione canali Rai, l'attenzione alla situazione occupazionale a Bedonia e i collegamenti con Varano alla montagna".
La risoluzione impegna quindi la Giunta regionale a prendere visione del Manifesto per la montagna friulana e ad assumere iniziative urgenti, unitamente ai sindaci dell'Appennino parmense, per mettere in atto tutte le strategie e utilizzare le risorse necessarie per favorire i territori montani. (AC)

(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)

 

Rubbiano, 13 novembre 2013
 
Il 14 novembre, in seduta pubblica, torna a riunirsi l'Osservatorio ambientale di Laterlite. L'incontro si svolgerà a Rubbiano, alle 20,30.
Saranno presenti i rappresentanti di AUSL, ARPA e Provincia e i sindaci di Fornovo, Solignano, Medesano e Varano.
Enti e organi di controllo dovrebbero relazionare sui reali miglioramenti contenuti nella nuova Aia, rilasciata nel mese di luglio mentre Walter Ganapini, coordinatore del tavolo tecnico, informerà i cittadini sulle priorità che verranno affrontate nei prossimi mesi.
Si tratta di un elenco di obiettivi finalizzati alla riduzione dell'impatto ambientale di Laterlite e al miglioramento delle condizioni del territorio, con relativo crono programma.
Come noto, la Provincia ha proceduto al rinnovo dell'autorizzazione al co-incenerimento di rifiuti pericolosi, senza imporre all'azienda nessuna nuova misura di tutela ambientale di intensificazione delle analisi né di maggiore trasparenza.
Il Comitato Rubbiano per la Vita ha presentato in Conferenza dei Servizi le proprie proposte e richieste. Purtroppo anche i dieci mesi di ritardo nel rinnovo dell'autorizzazione non sono serviti ad accogliere nemmeno una di quelle proposte.
Giovedì sera i tecnici della Provincia illustreranno le migliorie contenute nella nuova autorizzazione. Siamo davvero impazienti.
Abbiamo più volte appreso dalle cronache che l'inceneritore di Parma, sempre autorizzato dalla Provincia, deve versare ogni anno ai comuni ricadenti sotto il cono delle emissioni un importo economico importante come compensazione per l'impatto ambientale.
Si tratta di oltre un milione e seicentomila euro all'anno.
E' un ristoro ambientale che gli enti devono utilizzare per la riduzione dell'inquinamento sul territorio.
Nei confronti di Laterlite invece il concetto di ristoro ambientale è totalmente sconosciuto, nonostante le emissioni fra i due impianti siano del tutto paragonabili.
E' innegabile l'impatto di Laterlite sull'area circostante, basti considerare le quantità di inquinanti emessi ogni anno dal camino, i cui dati sono visibili sul sito di Arpa. (http://www.arpa.emr.it/monitorem/azienda.php?ul=5).
Da oltre dieci anni le emissioni derivanti dal co-incenerimento dei rifiuti (diossine, metalli pesanti, ossidi di azoto, furani, polveri sottili, ecc.) vengono rilasciate copiosamente all'incrocio tra Valtaro e Valceno, senza che l'Azienda privata debba corrispondere alcun risarcimento al territorio. Emissioni pubbliche, profitti privati.
Abbiamo con forza richiesto l'esecuzione di una indagine epidemiologica per capire lo stato di salute del territorio a livello sanitario, così come previsto dal Piano di zona dell'AUSL.
Abbiamo proposto la partecipazione al team sanitario di un medico e di un oncologo di riconosciuta professionalità al fine di approfondire un tema molto sentito, con contributo esterno rispetto gli enti preposti.
Rimaniamo in attesa di segnali positivi, la questione sanitaria è centrale nel dibattito.
Vogliamo trasparenza, vedere i dati, conoscere morti e malattie, loro cause e tendenze statistiche. E' un nostro diritto conoscere la salute del nostro territorio.
Attendiamo numerosi i cittadini, anche la nostra voce dev'essere ascoltata.
 
(Fonte: ufficio stampa Comitato Rubbiano per la Vita)
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