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L’iniziativa si svolgerà giovedì 15 maggio presso la Cattedrale del Po alle ore 20.45 per promuovere lo "Screening mammografico" e per far conoscere lo strumento della Tomosintesi mammografica, una nuova apparecchiatura di cui si sono dotati gli ospedali di Reggio Emilia, Guastalla e Scandiano -

 

Reggio Emilia, 14 maggio 2014 -

 

Una serata per parlare di tumore al seno e di prevenzione: l'appuntamento è per giovedì 15 maggio alle ore 20.45 a Boretto, presso la Cattedrale del Po (Via Argine Cisa, 11). Una serata organizzata dal Comune di Boretto – Assessorato Politiche sanitarie e socio assistenziali - in collaborazione con l’Asl del Distretto di Guastalla per promuovere lo “Screening mammografico” e per far conoscere lo strumento della Tomosintesi mammografica, una nuova apparecchiatura di cui si sono dotati gli ospedali di Reggio Emilia, Guastalla e Scandiano, che vuole superare i limiti della mammografia e permettere una più efficiente diagnosi del tumore al seno, la più diffusa tra le neoplasie del sesso femminile. 

Alla serata, che rientra in un percorso di informazione e approfondimento intrapreso da anni  dall’Amministrazione Comunale di Boretto, interverranno il Dr. Vladimiro Ginocchi, Responsabile del reparto di Radiologia dell'Ospedale di Guastalla, e la Dr.ssa Luisa Paterlini, Responsabile Programma Interaziendale Screening Oncologici.

Lo studio, da poco iniziato, riguarda le donne dello screening tra i 45 anni e i 70 anni, residenti nei distretti di Reggio, Guastalla e Scandiano: 20 mila saranno sottoposte ad una normale mammografia, le altre 20 mila eseguiranno in aggiunta l’esame con la tomosintesi.

Rispetto ai normali mammografi, la tomosintesi risulta particolarmente efficace nel caso dei seni più giovani e ad alta densità: una sorta di fotografia in 3D dove la mammella viene raffigurata attraverso sezioni virtuali in cui ogni struttura diviene visibile, che consente di ottenere un numero inferiore di false immagini e scorgere lesioni che altrimenti verrebbero mascherate. 

 

(Fonte: ufficio stampa Kaiti expansion)

 

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Giovedì, 08 Maggio 2014 17:10

Reggio, trasferito il Reparto di Cardiologia.

 

Trasferimento del Reparto di Cardiologia all’Ospedale di Guastalla

Reggio Emilia 8 maggio 2014 -- 

La Direzione dell’Azienda Usl informa che ha avuto luogo nei giorni scorsi il trasferimento del Reparto di Cardiologia e UTIC, diretto dal Dottor Alessandro Navazio, nei nuovi locali recentemente ristrutturati, al piano terra dell’Ospedale di Guastalla.

I nuovi spazi, ristrutturati sia nella parte edilizia che impiantistica e tecnologica,  offrono un ottimo livello di comfort alberghiero e di accoglienza, nel rispetto dei requisiti dell’accreditamento.

I locali sono composti da 5 ambulatori, 7 camere di degenza da 2 posti letto con bagno dedicato, area di degenza UTIC (Unità Terapia Intensiva Coronarica) con 4 posti letto, ambulatorio di emodinamica, studi medici, locali di lavoro e di supporto. 

Arredi e attrezzature per il monitoraggio dei pazienti sono di nuova acquisizione. Parte dei costi di riqualificazione impiantistica e alberghiera sono stati sostenuti mediante un generoso lascito testamentario del Signor Gianni Delpari, scomparso il 3 ottobre 2009 all’Ospedale di Guastalla.

L’intervento di riqualificazione della Cardiologia si aggiunge ai lavori di ampliamento dell’Ospedale previsti nell’ambito del terzo lotto del progetto di riqualificazione complessiva dell’Ospedale di Guastalla, che, dal 2000 ha raddoppiato la superficie passando da 13.000 a 26.000 metri quadrati, con un investimento complessivo programmato di oltre 45 milioni di euro.

Nell’area precedentemente occupata dalla Cardiologia, al secondo piano dell’Ospedale, saranno eseguiti lavori di adeguamento impiantistico necessari per consentire il trasferimento di un’area di degenza chirurgica ordinaria e di Day Hospital, oltre  ad attività ambulatoriali polispecialistiche.

Ufficio Comunicazione

Azienda Usl di Reggio Emilia

A Guastalla (RE)  sabato 3 e domenica 4 maggio 2014 mostra mercato di varietà tradizionali di frutti, fiori, ortaggi e sementi, di prodotti eno-gastronomici biologici tipici e dimenticati e di prodotti a km zero. Festival di arte ambientale, fiera dei pellegrinaggi, delle transumanze e delle navigazioni di uomini festa delle “singolarità territoriali” del Po e di altre vie d’acqua -

 

Reggio Emilia, 8 aprile 2014 -

Sabato 3 e domenica 4 maggio, sulle rive del Po, a Guastalla, la cittadina emiliana, antica capitale del Ducato dei Gonzaga, posta sul grande fiume nel crocevia tra Reggio Emilia, Parma e Mantova, si svolge la seconda edizione di “Georgica di Emilia”, festa della terra, delle acque e del lavoro nei campi. (Ingresso 3 euro Info www.georgiaca.it  UIT Informazione e Accoglienza Turistica, strada Gonzaga 37/e, Guastalla (RE), tel. 0522 839763 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).

La manifestazione si richiama idealmente al poema le “Georgiche” di Virgilio, (nato da queste parti vicino a Mantova, nel villaggio di Andes il 15 ottobre del 70 a.C.), contrassegnato dal rapporto incessante tra terra, lavoro umano ed eterna forza creatrice della natura. 

 

rid FOTO DI EMILIO MAESTRI Via alzaia

 

Realizzata a cura di Vitaliano Biondi con Associazione Paese in Festa e il patrocinio del Comune di Guastalla, della Provincia di Reggio Emilia e della Regione Emilia-Romagna, “Georgica di Emilia” si snoda lungo le sponde del Po - sviluppandosi dal lido fino a Gualtieri, il paese del grande pittore Antonio Ligabue - per celebrare ancor più la vita all’aria aperta e le pratiche di lavoro dei campi, per richiamare quel “mondo piccolo” modellato dal corso del fiume e dalla pianura circostante, (come definiva il territorio del Po Giovannino Guareschi), dentro il quale si cela un universo infinito fatto di luci e atmosfere, genti dai modi schietti e generosi, tradizioni e riti che ancora sopravvivono, sapori decisi ed inimitabili.

La manifestazione, che anticipa la consolidata rassegna di fine estate “Piante e Animali Perduti” con cui condivide l’impegno nella difesa della biodiversità e della diversità enogastronomica, sarà una autentica festa. Una “due giorni” di  mostra-mercato di piante da fiore e  piante da frutto antichi e rari, ma anche di ortaggi e sementi nel corso del quale i vivaisti  più qualificati presenteranno il meglio della loro produzione. Ad  esempio Rose Barni di Pistoia,  fondata da Vittorio Tommaso Barni nel 1882,  proporrà alcune rose di grande bellezza dedicate a  couturier  come Micol Fontana Ottavio Missoni o all’attrice Mariangela Melato, mentre i  Vivai Belfiore di Lastra a Signa (FI), fondata e guidata dalla famiglia Fiorini, presenteranno alcune autentiche eccellenze tra varietà di piante da frutto antiche o avvolte nell’oblio come viti, susine e fichi. Tra questi va ricordato il famoso “Fico dall’Osso” dalla forma a pera e il frutto bicolore, descritto nella Pomona del Gallesio, e il suregio, ibrido naturale tra susino e ciliegio. Ma ci saranno anche antiche razze di animali domestici e da allevamento come le pecore cornelle bianche

Per bambini di ogni età e famiglie un ricco programma propone passeggiate a dorso d’asino, laboratori creativi con materiali di recupero, esperienze di teatro-lettura, percorsi sensoriali dedicati alle voci del fiume, laboratori di panificazione con farina di grani antichi, dimostrazioni dell’antica arte della falconeria con Denis Vettorazzo.

Ampio spazio verrà dedicato ai prodotti eno-gastronomici biologici tipici e dimenticati, ma non mancheranno le degustazioni di specialità del territorio come il Parmigiano Reggiano delle vacche rosse, una varietà speciale del formaggio italiano numero uno al mondo che nasce solo dal latte delle bovine dal mantello rosso di razza reggiana. 

All’evento parteciperanno piccoli produttori, ma anche “collezionisti” dell’eccellenza alimentare italiana e troverà spazio un laboratorio di panificazione con cereali antichi

Si potranno poi degustare menù che spaziano dalla tradizione della terra a quella del fiume con il tipico pesce gatto presso l’osteria “Nell’Occhio delle Correnti” sulle rive del fiume o sulla motonave Stradivari, la più grande imbarcazione per acque interne d’Italia. Guidata da Giuliano Landini, campione di motonautica, l’imbarcazione proporrà una suggestiva esperienza di navigazione sul fiume Po dove  (sabato 3 maggio) si potrà assistere alla fiaccolata sull’acqua a cura della società Canottieri Eridano.

A rendere più articolato il programma della manifestazione moltissime iniziative collaterali: un calendario fitto di incontri con esperti che affronteranno le tematiche più curiose e interessanti relative alla cura degli animali domestici e d’allevamento, al lavoro dei campi, dei frutti della terra, all’orto, alla cucina, all’apicoltura, all’arte della vimineria, abbinate a lezioni pratiche di vangatura e semina dell’orto. Da segnalare anche (domenica 4 maggio) interessanti dimostrazioni di Ikebana, l'arte giapponese della composizione dei fiori e di Karate.

Sulle sponde del Po tra i vari esperti ci saranno anche quelli che sanno vita, morte e miracoli delle bicicletta. In un periodo in cui questo mezzo di trasporto ecologico è tornato di gran moda e sta conoscendo un vero e proprio boom di utenti, ben pochi sono coloro che sono in grado di intervenire su una foratura della camera d’aria o sulla catena che non vuol stare al proprio posto. A Georgica i “maestri riparatori” insegneranno con esempi pratici come ovviare a questi inconvenienti  anche ai più piccoli. Per gli appassionati di particolare interesse anche l’esposizione di biciclette da lavoro collezionate da Omar Maselli.

“Georgica” propone poi  mostre di animali di bassa corte e di grani antichi, ma anche esposizioni di diversi tipi di letame in base alla provenienza animale. 

E c’è anche la musica con concerti di brani tratti dal repertorio verdiano della Filarmonica “Bonafini” e del Coro civico Città di Guastalla, oltre all’esibizione dei Tamburi del Crostolo (sabato 3 maggio). Verdi diventa anche un lasciapassare. Le donne e gli uomini  che portano un nome verdiano  non di uso comune  come Giselda, Aida o  Barbarigo, Ernani, Manrico avranno l’ingresso gratuito  alla manifestazione. In programma inoltre presentazioni di libri, racconti e narrazioni su luoghi, culti e memorie dell’acqua, mostre di libri di viaggio e turismo flaneur.

La riflessione sull’ambiente, la natura e la sostenibilità non si esaurisce nei numerosi appuntamenti  in programma, ma vede la presentazione della prima edizione del Festival di Arte Ambientale - Zat Zona Di Arte Temporanea a cura di Antonella De Nisco e Giorgio Teggi. Zat  propone “Esercizi di Arte Fluviale”, azioni sul paesaggio di riviera ed esposizioni temporanee di opere d’arte effimere, transitorie in materiali naturali  (sassi, foglie, fiori o tronchi) che vivono finché il tempo lo vorrà. Sono opere ecologiche e volutamente provvisorie perché il materiale con cui sono create tornerà gradualmente alla natura e diventerà di nuovo parte dell'ambiente. Sono opere vive e biologiche  fin in fondo: per questo invecchiano  e muoiono. Ed è proprio la sensazione di imminente scomparsa che le rende preziose e cariche di poesia e che può suggerire un atteggiamento rispettoso verso la terra.

Inoltre sono in programma approfondimenti e conversazioni sulla casa a risparmio energetico e nelle due giornate un laboratorio teorico pratico per la realizzazione di intonaci in terra cruda da scavo.

Non finisce qui. Un altro appuntamento da segnare in agenda per la giornata di sabato 3 maggio è la tavola rotonda “Coltivare la città”. Metà della popolazione mondiale ormai vive in centri urbani e si stima che entro la metà del secolo più dei due terzi dell'umanità vivrà in un continuum urbano rurale, luoghi ibridi che non sono più urbani ma neppure rurali. L’intero pianeta si sta trasformando in un’immensa meta città che si fa mondo. Risulta per questo di grande interesse lo studio degli effetti prodotti dalle dinamiche di trasformazione degli spazi periurbani o le sue potenzialità ecologiche inespresse. 

 

ridCILIEGIA MOISCATELLA VIVAI BELFIORE A GEORGICA

 

Per promuovere lo sviluppo dell'agricoltura naturale come scelta di vita, non mancherà poi un incontro domenica 4 maggio con i rappresentanti di WWOOF Italia, rappresentanza nazionale di un movimento mondiale che mette in relazione volontari e progetti rurali naturali promuovendo esperienze educative e culturali basate su uno scambio di fiducia senza scopo di lucro, per contribuire a costruire una comunità globale sostenibile. 

Un curioso appuntamento è infine domenica alle ore 17 il Raduno Internazionale dei Papillon e dei nodi da collo. Quando portare la cravatta e quando invece indossare il papillon? La questione è annosa. E il mondo si divide. Tutti gli amanti del papillon sono invitati a “Georgica” per una sfilata fuori dal tempo.

 

 

Ingresso 3 euro. INFORMAZIONI  www.georgica.it

 

UIT Informazione e Accoglienza Turistica, strada Gonzaga 37/e, Guastalla (RE), tel. 0522 839763 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 

(Fonte: ufficio stampa Municipio Re)

 

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Dal 13 al 15 marzo 2014 si è svolto all'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Careggi (Firenze) il convegno nazionale dell'Associazione Italiana di Endourologia (IEA), cui hanno partecipato i maggiori specialisti italiani per presentare alle giovani generazioni di chirurghi il futuro tecnologico dell'urologia.

 

Reggio Emilia, 21 marzo 2014 -

Dal 13 al 15 marzo 2014 si è svolto all'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Careggi (Firenze) il convegno nazionale dell'Associazione Italiana di Endourologia (IEA), cui hanno partecipato i maggiori specialisti italiani per presentare alle giovani generazioni di chirurghi il futuro tecnologico dell'urologia.
Tra i partecipanti al convegno anche il dr. Antonio Frattini, Direttore dell'Urologia di Guastalla che ha eseguito in live surgery un intervento di chirurgia combinata percutanea renale con tecnica mini-perc per la risoluzione di un problema di calcolosi renale.
Questa metodica innovativa, per la quale gli specialisti dell'Ospedale di Guastalla sono referenti, consiste nel eseguire un accesso percutaneo al rene di calibro molto ridotto, e quindi meno invasivo, rispetto alla tecnica tradizionale, controllando dall'interno, mediante l'utilizzo di un ureterorenoscopio flessibile la correttezza della procedura.
L'utilizzo combinato, attraverso un foro nella pelle e attraverso l'uretere, permette un controllo completo delle cavità renali, consentendo la rimozione di tutti i calcoli, anche di quelli in zone difficilmente raggiungibili con altre tecniche. Questa metodica "combinata" inoltre consente una maggior sicurezza dell'atto chirurgico, riducendo i tempi di esposizione radiologica, i rischi di sanguinamento ed aumentando la percentuale dei pazienti liberi da calcoli dopo una sola procedura. La chirurgia percutanea, detta anche mini-invasiva, ha avuto uno sviluppo notevole negli ultimi anni, riducendo il disagio dei pazienti ed aumentando la flessibilità terapeutica.
Questa tecnica che, ad oggi, solo un ristretto numero di urologi esegue abitualmente, è uno dei punti di forza dell'Urologia dell'Ospedale di Guastalla e richiama pazienti anche da altre regioni.

 

(Fonte: Ufficio Comunicazione Azienda USL di Reggio Emilia)

 

Le accuse mosse al giovane arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Guastalla sono sequestro di persona, violenza sessuale e lesioni -

 

Reggio Emilia, 20 marzo 2014 - di Ivan Rocchi

 

Era andata a casa del ragazzo ieri pomeriggio per comunicargli la fine della loro storia d'amore, ma si è ritrovata per circa 3 ore in balia dell'uomo, che l'ha sottoposta a ogni genere di brutalità. Prima l'ha massacrata di botte, strappandole i capelli e rompendole diversi oggetti sulla testa, poi l'ha violentata più volte. Alla fine, la ragazza è riuscita ad aprire la porta e fuggire dalla casa degli orrori, mentre il suo aguzzino aveva abbassato un momento la guardia.
Così la giovane è scesa in strada in evidente stato di shock, praticamente nuda e con i segni evidenti delle violenze subite. Per fortuna, un passante l'ha vista e l'ha subito aiutata. E mentre la ragazza si recava al Pronto Soccorso, i carabinieri di Guastalla avviavano le ricerche del giovane, rintracciandolo all'interno di un ristorante. Il 24enne arrestato, residente in un comune della Bassa reggiana, dovrà ora rispondere dell'accusa di di sequestro di persona, violenza sessuale e lesioni.
La ragazza, poco più che ventenne, dopo le cure mediche è stata dimessa con una decina di giorni di prognosi. Il sopralluogo eseguito dai Carabinieri nella casa degli orrori ha portato alla luce la violenza brutale dell'uomo. L'appartamento era devastato: pezzi di suppellettili rotti in testa alla ragazza e ciocche dei cappelli strappati alla vittima ricoprivano il pavimento. E le uniche urla sentite dai vicini sono state quelle lanciate dalla ragazza quando era già in strada.

 

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L'associazione Jaima Sahrawi di Reggio Emilia, desidera estendere il progetto Accoglienza "Jaima – Tenda 2014", giunto alla quindicesima edizione, nel Comune di Novellara ed invita tutte le famiglie ad aderire ed ospitare nel periodo estivo una bambina o un bambino proveniente dal Sahrawi.

Novellara, 11 marzo 2014 -

Le disponibilità debbono pervenire entro il mese di marzo all'associazione reggiana, chiamando il numero 333.4450028 o 333.6165604 oppure prendendo contato con l'ufficio scuola presso il Millefiori in via Costituzione, 10 a Novellara.

L'obbiettivo del soggiorno è far trascorrere a questi bambini alcune settimane lontano dal cado torrido del deserto, svolgere gli opportuni screening sanitari offerti dalla Regione Emilia Romagna e fare scambi interculturali attraverso i campi estivi svolti sul territorio.
"Si tratta di un'esperienza bellissima e ricca di significato, sia per chi ospita sia per i bambini che vengono ospitati" e continua l'assessore Roberto Gelosini "Invito tutte le famiglie interessate a partecipare all'incontro ed a contattare l'associazione Jaima Sahrawi di Reggio Emilia". Novellara si candida quindi ad ospitare per la prima volta questi piccoli ambasciatori di pace, dopo le esperienze già avviate con grande soddisfazione nei comuni di Albinea, Fabbrico, Reggiolo, Guastalla, Gualtieri e Reggio Emilia.

Nel contempo si pone la dovuta attenzione sul dramma che il popolo Sahrawi sta vivendo da oltre 40 anni, esiliato nel deserto dell'Hammada nel sud dell'Algeria, in attesa di veder riconosciuto il proprio diritto all'autodeterminazione sancito dall' Onu. Tutt'ora la popolazione vive divisa tra i campi profughi e i territori del Sahara Occidentale occupato illegalmente dall'esercito Marocchino. Già ribadita e segnalata più volte la preoccupante situazione nei territori occupati dove quotidianamente la gente civile è costretta a subire gravi violazioni dei diritti umani testimoniate anche dai rapporti di Amnesty International, Human Rights Watch e dalla Fondazione R. Kennedy.

 

(Fonte: Ufficio comunicazione Comune di Novellara (RE))

 

Porto abusivo di armi l'accusa mossa all'uomo dai Carabinieri di Reggio Emilia Principale a cui hanno sequestrato il tirapugni -

Reggio Emilia, 3 marzo 2014 - di Ivan Rocchi

Era entrato nel Tribunale di Reggio Emilia per richiedere dei documenti, ma quando è arrivato al metal detector l'allarme ha iniziato a squillare. L'uomo, un commerciante 51enne di Sassuolo, è stato subito fermato all'ingresso dagli addetti al controllo, che hanno richiesto l'intervento dei carabinieri di servizio nel Palazzo di Giustizia. Nella giacca dell'uomo è stato così trovato, avvolto in un fazzoletto, un tirapugni d'acciaio (nella foto).
Sabato, poco dopo le 14.30, i carabinieri in servizio di assistenza ai dibattimenti sono dovuti intervenire all'ingresso del Tribunale di Reggio Emilia in via Paterlini, precisamente nell'area dove si svolgono i controlli delle persone in entrata. I militari hanno sequestrato il tirapugni che il commerciante di Sassuolo teneva con sé illecitamente. Dopo le formalità di rito, l'uomo è stato rilasciato con una denuncia in stato di libertà per il reato di porto abusivo di armi.
Non si conoscono le motivazioni che hanno condotto il 51enne sassolese a portare con sé un'arma, per di più all'interno di un tribunale. Probabilmente si è trattato di una svista, come è successo circa 3 mesi fa a un uomo di Guastalla che si era recato anche lui al Palazzo di Giustizia di Reggio per dei documenti. In quel caso le forze dell'ordine avevano sequestrato un coltello lungo 15 centimetri, con 9 di lama.

 

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Ieri, intorno alle 23.30, dei malviventi hanno rubato la cassa riscuotitrice posizionata lungo il corridoio che dall'ingresso principale porta ai poliambulatori dell'Ospedale di Guastalla.

Reggio Emilia, 28 febbraio 2014 -

La Direzione dell'Azienda Usl informa che nella serata di ieri, intorno alle 23.30, dei malviventi hanno rubato la cassa riscuotitrice posizionata lungo il corridoio che dall'ingresso principale porta ai poliambulatori dell'Ospedale di Guastalla.
I ladri si sono introdotti nella struttura, hanno rubato una macchina e non sono riusciti a portare via (per questioni di tempo e rumori) la seconda che era vicino e che avevano già spostato dalla postazione.
Le forze dell'ordine, chiamate immediatamente dal personale in servizio, sono prontamente intervenute insieme alla guardia giurata, ma i malviventi erano già fuggiti.
La diffusione capillare delle macchine riscuotitrici, è stata una scelta della Direzione improntata ad agevolare i cittadini nel pagamento del ticket.

 

(Fonte: Ufficio Comunicazione Azienda Usl di Reggio Emilia)

 

Stamattina al Russell di Guastalla una lezione del progetto finanziato dalla Provincia Malavasi: "Arricchire il percorso formativo degli studenti con tecnologia e innovazione" -

Reggio Emilia, 19 febbraio 2014 -

Fab Lab Reggio Emilia entra nelle scuole. E lo fa grazie a un progetto finanziato dalla Provincia di Reggio Emilia.
Questa mattina, all'istituto superiore Russell di Guastalla, si è svolta una lezione dimostrativa del percorso che le classi 3° e 4° dell'indirizzo meccanica-meccatronica hanno avviato con il gruppo di lavoro di Fab Lab.
Quello di Reggio è il primo Fab Lab della regione. Si tratta una giovane impresa nata da un progetto di Francesco Bombardi in seno a REI – Reggio Emilia Innovazione, che fornisce alle imprese, alle scuole, ai creativi e a tutti i cittadini le macchine e l'attrezzatura necessaria per dar corpo alle proprie idee, permettendo a ogni utente di sviluppare una cultura del fare e di acquisire le competenze necessarie per trasformare le proprie idee in prototipi e prodotti.

"L'istituto Russell è una scuola pilota per questo tipo di progetti – ha spiegato l'assessore provinciale Ilenia Malavasi – Una scuola pubblica in cui si cerca di dare a tutti le stesse opportunità, offrendo un bagaglio di conoscenze che potranno avere uno sviluppo in base alle singole predisposizioni. L'obiettivo è arricchire il percorso formativo degli studenti, dare un sostegno alla creatività e alle idee dei giovani, che possono trovare nella tecnologia una facilitazione nel concretizzare idee e costruire prototipi. Un bel progetto pilota finanziato dalla Provincia, che potrebbe diventare una buona prassi per le scuole superiori per favorire la ricerca e il talento dei giovani".

"È il primo progetto attivato nelle scuole – ha spiegato Francesco Bombardi – Il vantaggio di Fab Lab è che è basato sulla stampa 3d, che permette di creare modelli senza investire sullo stampaggio. In questo modo si riducono molto i costi per creare un prototipo: lo si crea su pc per poi averlo stampato in tempo reale e assemblarlo".

Gli studenti dell'istituto Russell di Guastalla, competenti in modellazione solida, nell'ambio di questo progetto hanno quindi avuto la possibilità di ricevere elementi e informazioni per approfondire la fabbricazione digitale e la creazione rapida di prototipi, utilizzando i processi innovativi per fare rete tra competenze distintive del territorio e talenti.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

 

Un nuovo ecocardiografo, costato circa 75.000 €, che verrà utilizzato per importanti accertamenti non invasivi, sia per i degenti dell'Ospedale che per pazienti ambulatoriali -

Reggio Emilia, 12 febbraio 2014 -

E' stata presentata questa mattina la generosa donazione che l'Associazione Amici del Cuore di Guastalla, in collaborazione con la Ditta Padana Tubi Profilati Acciaio di Guastalla e Check-up Service di Reggio Emilia ha fatto all'Unità Operativa di Cardiologia dell'Ospedale Civile di Guastalla, diretta dal Dr. Alessandro Navazio.
Si tratta di un nuovo ecocardiografo, costato circa 75.000 €, che verrà utilizzato per importanti accertamenti non invasivi, sia per i degenti dell'Ospedale che per pazienti ambulatoriali.
Hanno partecipato alla presentazione Alessandro Navazio, Antonio Di Mare, Direttore Medico Ospedali di Area Nord di Guastalla-Correggio, Giuliana Boschini, Direttore del Distretto di Guastalla, Andrea Gigliobianco, Responsabile della Direzione Sanitaria di Guastalla, Gabriele Mossini, vice-presidente e Liliana Balotta, consigliera dell'Associazione Amici del Cuore di Guastalla, Fulvio Friggeri in rappresentanza della Ditta Padana Tubi Profilati Acciaio, volontari dell'Associazione e professionisti dell'Ospedale.
Il Dott. Navazio ha così commentato: "Ringrazio l'Associazione Amici del Cuore, la società Padana Tubi e Check-up Service per la sensibilità e generosità dimostrata ancora una volta nei confronti dell'Ospedale di Guastalla e della Cardiologia in particolare. Il nuovo ecocardiografo ci consente anche di incrementare l'attività dell'ambulatorio di cardio-oncologia per il controllo periodico dei potenziali effetti cardiotossici di alcuni farmaci antineoplastici".

(Fonte: Ufficio Comunicazione Ausl RE)