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La Protezione Civile dell'Emilia Romagna ha attivato un' allerta meteo per criticita' idrogeologica e criticita' idraulica della durata di 24 ore. Le piogge si intensificheranno nel pomeriggio di oggi. -

Parma, 13 ottobre 2015 -

Nuova allerta della Protezione Civile dell'Emilia Romagna per il maltempo che interessa la nostra regione. La fase di attenzione è stata attivata alla mezzanotte di martedì 13 ottobre - e si estenderà per 24 ore sino alla mezzanotte di mercoledì 14 ottobre.
Le zone interessante sono quelle dei Bacini del Trebbia-Taro e Pianura di Parma-Piacenza.

Le piogge saranno di debole intensità nella mattina di oggi, per poi intensificarsi da questo pomeriggio, in particolare sul settore appenninico emiliano dove potranno assumere carattere di rovescio o temporale. Sono possibili fenomeni temporaleschi localmente anche di forte intensità.

Pubblicato in Cronaca Emilia
Martedì, 15 Settembre 2015 10:36

Alluvione nel piacentino: ultimi aggiornamenti

Situazione critica per allagamenti, frane e interruzioni. La Regione stanzia 2 milioni di euro per primi interventi. Ritrovato il corpo della guardia giurata Luigi Albertelli, nessuna notizia dei due dispersi Filippo e Luigi Agnelli. -

Piacenza - 15 settembre 2015.

In seguito alla grave emergenza meteo che sta colpendo il piacentino, nella giornata di ieri la Protezione Civile ha comunicato, nel corso di una riunione in Prefettura, i dettagli sull'impegno straordinario messo in campo dalla Regione Emilia-Romagna per far fronte all'allarme: un totale di 2 milioni di euro per far partire subito i primi interventi in provincia di Piacenza e per un ritorno immediato alla normalità nelle zone della Valnure e Valtrebbia, colpite da piogge torrenziali.

All'incontro erano presenti, oltre al prefetto Anna Palombi, anche Maurizio Mainetti direttore dell'Agenzia di Protezione civile dell'Emilia-Romagna e l'assessore regionale alla Difesa del suolo Paola Gazzolo, insieme ai sindaci dei comuni alluvionati. Inoltre, in accordo con la Regione Liguria è stata richiesta l'attivazione di un sopralluogo del Dipartimento nazionale di Protezione civile, per la dichiarazione dello stato di emergenza.

L'intervento dei volontari di protezione civile

Nei luoghi del piacentino colpiti dal disastro ambientale sono intervenute 23 squadre dei coordinamenti provinciali del volontariato di protezione civile, per un totale di un centinaio di uomini attrezzati con motopompe e kit di pronto intervento idraulico. Un lavoro intenso e senza sosta per mettere in sicurezza le persone e riportare la situazione il più possibile sotto i livelli di guardia.

Il quadro in sintesi

Dalla mattina di lunedì 14 settembre un'eccezionale perturbazione ha colpito le province occidentali della Regione, in particolare il piacentino (nelle zone della Valnure e della Valtrebbia) dove forti piogge stanno tutt'ora continuando a creare situazioni di forte criticità: esondazioni, allagamenti, frane ed interruzione della viabilità stradale.
In base ai dati forniti da Arpa Emilia-Romagna nella zona interessata dall'evento, si sono registrati valori record di pioggia: 330 mm in quattro ore.
La zona più colpita risulta essere nel piacentino, compresa tra i Comuni di Farini, Pontedellolio, Ferriere, Bettola, Ottone, Corte Brugnatella, dove si sono verificati allagamenti diffusi per l'esondazione dei corsi d'acqua e il rigurgito degli impianti fognari.
Molte le case evacuate e alcune frazioni risultano ad oggi isolate. Sul fronte maltempo nel parmense risultano alcune località isolate nei comuni di Bardi e Varsi. Il Centro operativo regionale di protezione civile, pur con grande difficoltà, per via delle comunicazioni interrotte, è in raccordo costante con tutte le componenti del sistema di protezione civile.

Roncaglia 14 sett 2015 alluvione rid

Ultimo aggiornamento di Prefettura e Protezione Civile

Continuano le ricerche dei due dispersi, Filippo e Luigi Agnelli, dei quali non si hanno notizie dopo l'emergenza maltempo che l'altra notte ha devastato Valtrebbia e Valnure, nel Piacentino.
Le ultime notizie, accertano invece il ritrovamento del corpo di Luigi Albertelli, di Pontedellolio, guardia giurata 56enne dell'istituto di vigilanza Ivri, la cui auto di servizio è stata spazzata via dalla forza del Nure.
Una disgrazia che smuove gli animi dei piacentini, vicini ai familiari della vittima. Cordoglio anche da parte del Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini: "E' con tristezza che ho appreso del rinvenimento del corpo della persona scomparsa. Stiamo lavorando intensamente per affrontare i diversi problemi che abbiamo di fronte, per cercare di limitare i forti disagi che gravano su moltissimi cittadini".

Oltre 70 interventi dei Vigili del Fuoco

I vigili del fuoco hanno effettuato oltre 70 interventi tra soccorsi a persona, verifiche di stabilità e prosciugamenti. Per supportare il lavoro degli uomini del comando sono intervenute le sezioni operative di Bologna e Modena.
La squadra di Bobbio ha prestato soccorso a due camperisti rimasti intrappolati all'interno del loro mezzo in località Ponte Barberino, in Val Trebbia. La coppia è stata tratta in salvo pochi istanti prima che il mezzo fosse trascinato a valle dall'acqua.
A Marsiglia è stata salvata una persona intrappolata nella propria abitazione. I vigili del fuoco, dopo aver costruito un ponte con la scala italiane e delle corde, hanno raggiunto l'uomo e lo hanno portato in un luogo sicuro.
Una squadra, mentre si recava su di un intervento ha visto cedere, davanti al mezzo di soccorso, una notevole porzione di strada. Il personale VF ha bloccato immediatamente il traffico evitando così incidenti e disagi. I vigili del fuoco, seguendo un percorso alternativo, hanno raggiunto il centro abitato di Farini dove hanno prestato soccorso a numerose famiglie rimaste isolate.

alluvione 14 sett 2015 rid

POTENZIATE LE ATTIVITÀ DI EMERGENZA URGENZA

L'Azienda Usl di Piacenza ha riunito ieri pomeriggio (lunedì) un'unità di crisi per affrontare tutte le criticità legate alla salute dei cittadini delle aree colpite. È stata potenziata la rete di emergenza urgenza territoriale (mezzi e personale di soccorso a disposizione in media e altaValnure (Pontedellolio, Bettola, Farini e Ferriere).

In particolare, a Pontedellolio è stato attivato un secondo mezzo di Anpas oltre a quello normalmente a disposizione H24. A Farini il Punto di Primo intervento è stato spostato nella scuola elementare perché non più raggiungibile. La nuova sede è contattabile telefonicamente al numero 0523.910135. Sempre a Farini è stato aggiunto un mezzo di Croce Rossa con un infermiere del 118. A Ferriere è operativo, in sede, un equipaggio Anpas.
La rete emergenza urgenza è stata potenziata anche in Valtrebbia. A Bobbio il mezzo reperibile è attivo in sede. A Ottone è operativo in sede un mezzo di Croce Rossa.
Queste misure sono state adottate fino alle ore 20 di oggi, martedì, e potranno essere prorogate in caso di necessità.

GUARDIA MEDICA

Tutte le sedi di Guardia Medica sono attive e in stretto contatto telefonico con la centrale operativa unica dei trasporti di Piacenza, che fornisce – con il potenziamento del personale in servizio – aggiornamenti in tempo reale sulle condizioni della viabilità e, se fosse necessario, per allertare la centrale operativa unica 118 Area Vasta Emilia Nord per le situazioni di emergenza.

ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA ADI

Ieri mattina non è stato possibile raggiungere alcuni pazienti dell'Alta Valnure; gli operatori, dopo aver verificato che non ci fossero casi di urgenza non differibile, hanno contattato gli utenti per avvertirli della situazione. Già da oggi l'attività di Assistenza domiciliare integrata sarà garantita normalmente.

POLIAMBULATORI

Da oggi martedì, l'attività del Poliambulatorio di Bettola sarà normalmente garantita.
Sono invece sospesi i prelievi di oggi, martedì, a Ferriere.

OSPEDALE DI BOBBIO

Tutti i servizi del presidio di Bobbio sono normalmente attivi. Anche la trasmissione delle immagini radiologiche è garantita, nonostante i cavi di fibre ottiche siano stati interrotti a Ponte Barberino.

ACQUA

Poiché si sono verificate interruzioni a macchia di leopardo dell'erogazione dell'acqua potabile e in considerazione del fatto che alcuni pozzi sono stati danneggiati durante l'alluvione, il dipartimento di Sanità pubblica ha effettuato già diversi controlli e raccomanda ai cittadini di bollire l'acqua per almeno 10 minuti prima del consumo alimentare.
I Comuni nei quali è stata emessa l'ordinanza per la bollitura dell'acqua potabile sono Pontedellolio, Bettola, Farini, Ferriere, Rivergaro, Marsaglia, Lugagnano, Castell'Arquato e Vernasca.

Pubblicato in Cronaca Piacenza

E' allerta meteo nel piacentino: numerosi i danni causati dalle piogge. Il consigliere regionale Foti chiede al presidente della regione Bonaccini lo stato di emergenza. -

Piacenza – 14 Settembre 2015 -

E' emergenza meteo nel piacentino dopo i numerosi danni causati dalle recenti piogge, non ultimo il gravissimo bilancio che ha colpito la Valnure e la Valtrebbia: strade, case e ponti distrutti e tre persone disperse.

A fronte di questa realtà, il consigliere regionale piacentino Tommaso Foti (FdI) ha mosso un'interrogazione nella quale chiede al presidente regionale Bonaccini: «La Regione chieda che sia proclamato senza indugio lo stato di emergenza nei territori della provincia di Piacenza colpiti dai gravissimi eventi atmosferici verificatisi tra il 13 e il 14 settembre» e aggiunge: «Da parte sua la Regione si attivi per il riconoscimento dello stato di calamità, attesi i gravissimi danni che hanno subito le produzioni agricole».

Oltre a questo, il consigliere Foti ha richiesto al presidente della Commissione Ambiente Manuela Rontini la convocazione dell'assessore Paola Gazzolo. Questo al fine di «avere al più presto un quadro dei danni verificatisi e delle risorse e degli interventi che la Regione intenda mettere in campo, a fronte di un evento calamitoso che non pare avere risparmiato alcuna valle della provincia di Piacenza e dei territori sottesi».

Pubblicato in Cronaca Piacenza
Giovedì, 23 Luglio 2015 10:42

Meteo, nuova all'allerta caldo

Temperature massime sino a 38 gradi. La Protezione Civile dell'Emilia Romagna ha prorogato la fase di massima attenzione. -

Parma, 23 giugno 2015 -

Il caldo di questi ultimi giorni sembra non voler dare tregua alla nostra Regione, ma da sabato le temperature finalmente scenderanno di qualche grado. L'allerta della Protezione Civile è stata infatti prorogata sino alle ore 20 di domani, venerdì 24 luglio. Persiste una vasta area anticiclonica centrata sul Bacino del Mediterraneo che favorirà temperature massime fino a 38 gradi in pianura e nelle zone pedecollinari. Sul settore costiero la circolazione a regime di brezza tenderà a mantenere i valori di temperatura massima attorno ai 33-35 gradi. Associate alle alte temperature è previsto un alto contenuto di umidità nei bassi strati.
Da sabato, l'apporto di aria fredda in quota e l'approssimarsi di una perturbazione proveniente dall'area alpina determinerà una diminuzione delle temperature.

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Mercoledì, 15 Luglio 2015 17:36

Meteo, ondata di caldo di 56 ore sull'Emilia Romagna

Grande caldo nella pianura emiliana. Attivata la fase di attenzione della Protezione Civile sino alle 22 di sabato. -

Parma, 15 luglio 2015 -

Temperature in aumento già da oggi e ancora per domani. Il consolidamento di una vasta area anticiclonica sul Mediterraneo occidentale interessa anche la nostra regione e si prevedono valori massimi, che nella giornata di oggi potranno risultare superiori ai 35 gradi limitatamente alle pianure emiliane. Da domani, giovedì 16 luglio, tali zone si estenderanno a tutta la fascia pianeggiante della regione (ad esclusione della fascia costiera) con valori massimi previsti fino a 37 gradi. Un ulteriore aumento delle temperature massime e' atteso poi per la giornata di venerdi' con valori attorno ai 38 gradi. La Protezione Civile dell'Emilia Romagna ha quindi diramato una allerta calore per 56 ore, dalle 14 di oggi sino a 22 di sabato, quando il caldo risulterà stazionario.

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Martedì, 23 Giugno 2015 16:30

Temporali in arrivo su tutta l'Emilia Romagna

Stato di attenzione della Protezione Civile dalle ore 18.00 del 23 giugno fino alle ore 12.00 del 24 giugno in tutte le province. -

Parma, 23 giugno 2015 -

Brutto tempo in arrivo da questa sera, martedì 23 giugno. L'Agenzia regionale di protezione civile ha diramato lo stato di attenzione dalle 18.00 per le prossime 18 ore su tutto il territorio regionale per temporali, vento e stato del mare, sulla base dei dati previsionali del Centro Funzionale Arpa Emilia-Romagna.

Per il rapido transito di un fronte freddo, dal pomeriggio di oggi, si prevede lo sviluppo di temporali che interesseranno le aree di pianura da Piacenza a Ferrara e l'Appennino occidentale. Da questa sera è atteso il transito di una intensa linea temporalesca che interesserà anche le restanti zone della Regione, con quantitativi di pioggia che localmente potranno superare nel corso dell'evento anche 50 mm.

Nel corso della nottata si verificherà un rinforzo dei venti da nord est sui settori costieri, con valori medi di 30 nodi (circa 55 km/h) e raffiche di 40 nodi (circa 74 km/h). Il mare sarà agitato al largo mentre sottocosta sarà molto mosso con onde che potranno raggiungere l'altezza anche di 2 m. Per effetto del maltempo sono possibili innalzamenti del livello dei corsi, d'acqua, allagamenti localizzati, danni per effetto del vento e delle grandinate.

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Allerta meteo della Protezione Civile di 42 ore sino a sabato alle 18. La perturbazione interesserà tutta la Regione. -

Parma, 14 maggio 2015 -

Dalla mezzanotte di oggi, giovedì 14 maggio, sino a sabato alle 18, la Protezione Civile dell'Emilia Romagna ha diramato un allerta meteo per le abbondanti precipitazioni a carattere temporalesco che interesseranno la nostra regione. Nelle prime ore di venerdì sarà interessato il settore occidentale per poi estendersi in tutto il territorio. I temporali saranno accompagnati da forti raffiche di vento e possibili grandinate e localmente potranno superare i 50mm.
Nella giornata di sabato i fenomeni interesseranno ancora gran parte del territorio regionale, ma con minor probabilità di temporali, assumendo carattere di rovesci sparsi.

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Allerta meteo della Protezione Civile di 42 ore sino a sabato alle 18. La perturbazione interesserà tutta la Regione. -

Parma, 14 maggio 2015 -

Dalla mezzanotte di oggi, giovedì 14 maggio, sino a sabato alle 18, la Protezione Civile dell'Emilia Romagna ha diramato un allerta meteo per le abbondanti precipitazioni a carattere temporalesco che interesseranno la nostra regione. Nelle prime ore di venerdì sarà interessato il settore occidentale per poi estendersi in tutto il territorio. I temporali saranno accompagnati da forti raffiche di vento e possibili grandinate e localmente potranno superare i 50mm.
Nella giornata di sabato i fenomeni interesseranno ancora gran parte del territorio regionale, ma con minor probabilità di temporali, assumendo carattere di rovesci sparsi.

Pubblicato in Cronaca Emilia

Le banche, per le imprese, predisporranno idonee linee di credito per consentire l'anticipazione delle somme ai beneficiari di contributo. Il presidente Bonaccini: "Le risorse ci sono e questa opportunità, attesa dalle imprese, consente di accelerare la ripresa e la competitività del tessuto produttivo" -

Parma, 26 marzo 2015 –

Le banche potranno anticipare le risorse alle imprese beneficiarie del contributo che hanno subito danni a causa dell'alluvione e delle trombe d'aria verificatesi in territori già colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio 2012. È questo quanto previsto dall'Accordo sottoscritto ieri dal presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, dal presidente della Provincia di Modena Giancarlo Muzzarelli e dagli istituti bancari che sono disponibili a predisporre idonee linee di credito per consentire l'anticipazione delle somme ai beneficiari di contributo alle imprese danneggiate dagli eventi alluvionali verificatisi tra il 17 ed il 19 gennaio 2014 nonché le trombe d'aria del 3 maggio 2013 e quella del 30 aprile 2014.

Le anticipazioni sono destinate alle imprese per la riparazione, il ripristino, la ricostruzione di immobili a uso produttivo e degli impianti e strutture produttive agricole, per la riparazione e il riacquisto di beni mobili strumentali all'attività, di beni mobili registrati e per la ricostituzione delle scorte e dei prodotti.

«Con questo provvedimento - ha sottolineato il presidente della Regione Stefano Bonaccini - prosegue, e sarà ulteriormente rafforzato, il lavoro per riportare le aree colpite alle normali condizioni produttive delle imprese. Oltre alle risorse per i risarcimenti dei danni causati da un'alluvione, c'è anche questa opportunità delle anticipazioni del credito: ora occorre accelerare per rafforzare ulteriormente lo sviluppo delle imprese per renderle ancora più competitive nel mondo».

Il presidente della Provincia di Modena Gian Carlo Muzzarelli ha aggiunto che «Quello firmato oggi è un accordo molto importante per le nostre imprese, perché la disponibilità della liquidità è essenziale per potere rialzarsi e tornare produttive. Si mette a punto quindi un tassello chiave per il nostro territorio, che è unito, con un messaggio positivo, quello delle istituzioni che sono a fianco di chi lavora e fa impresa».
L'obiettivo dell'Accordo è favorire le imprese beneficiarie di contributi (Ordinanza 6/2014) – di cui la Provincia di Modena è ente delegato all'istruttoria - non in grado di anticipare le somme necessarie alla liquidazione dei documenti di spesa prima dell'erogazione del contributo stesso. Gli Istituti di Credito - ai quali resta l'esclusiva competenza della valutazione del merito creditizio del richiedente – predisporranno idonee linee di credito per consentire l'anticipazione delle somme a copertura delle spese relative ai danni subiti così come autorizzate dal Commissario Delegato ed in attesa dell'erogazione del contributo concesso.

Il Commissario Delegato, sulla base delle procedure previste dalle ordinanze è disponibile ad accettare il "mandato irrevocabile per l'incasso" inviato dai beneficiari a favore delle banche finanziatrici: l'ordinativo di pagamento a favore dei soggetti beneficiari verrà accreditato all'Istituto di Credito indicato nel mandato irrevocabile per l'incasso.

Nel dettaglio i Comuni colpiti sono: Bastiglia, Bomporto, Camposanto, Castelfranco Emilia, Finale Emilia, Medolla, Mirandola, Modena (località di San Matteo, La Rocca, Albareto e Navicello), San Felice sul Panaro e San Prospero nel modenese; Argelato, Bentivoglio, San Giorgio di Piano, San Pietro in Casale e Sala Bolognese per la provincia di Bologna.

Modalità e iter dell'anticipazione

Il Commissario Delegato emana il decreto di concessione del contributo che viene trasmesso al beneficiario che si dovrà presentare alla banca per chiedere l'anticipo di entità non superiore all'ammontare del contributo consegnando copia del decreto di concessione del Commissario Delegato e rilasciando una autodichiarazione che il pagamento riguarda spese sostenute per il ripristino dei danni come previsto dalle apposite ordinanze. La Banca, qualora venga deliberato l'affidamento, apre un conto corrente dedicato a nome del beneficiario, gli fa sottoscrivere il mandato irrevocabile per l'incasso e provvede a darne comunicazione sia al Commissario Delegato sia alla Provincia di Modena. Successivamente il beneficiario presenta alla banca le fatture, o parte delle stesse (Sal) e quest'ultima, entro il limite massimo dell'importo del contributo autorizzato, effettua, a richiesta, il pagamento a favore dei fornitori per quietanzare le fatture.
Attraverso la piattaforma informatica Sfinge avverrà l'istruttoria della pratica del beneficiario del contributo: al termine dell'iter il Commissario Delegato emana il decreto di liquidazione e procede ad emettere l'ordinativo di pagamento a favore dei soggetti beneficiari, che verrà accreditato all'Istituto di Credito indicato nel mandato irrevocabile per l'incasso. La Banca, una volta incassato l'intero contributo, provvede ad estinguere l'anticipazione concessa. Gli interessi, ed eventuali spese e commissioni, saranno dovuti dal beneficiario con periodicità trimestrale.

(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)

Giovedì, 26 Marzo 2015 10:10

Maltempo: è allerta fiumi in Emilia

Nuove allerte della Protezione Civile per l'Enza e il Crostolo e dalla notte diramate anche per Secchia e Parma. Nel parmense quindici strade provinciali interessate da cedimenti, allagamenti e caduta massi, ventisette i punti nevralgici in cui si sta intervenendo. Chiusi alcuni ponti in provincia di Modena. Riaperto dalle 8.30 il ponte di Sorbolo.  -

Parma, 26 marzo 2015 -

Le precipitazioni continuano ad interessare la nostra Regione e dopo le allerte diramate ieri, questa notte la Protezione Civile ne ha diramate di ulteriori. L'attenzione resta alta su tutti i corsi d'acqua.

Allerta delle 22 per le province di Parma e Reggio -

Ieri sera alle 22, visti i livelli idrometrici lungo l'asta dei fiumi Enza e Crostolo, la Protezione Civile d'intesa con AIPO, le Province di Reggio Emilia e Parma ed il Centro Funzionale ARPA SIMC, ha attivato la fase di allarme per i comuni di Gattatico (RE), Brescello (RE), Sorbolo (RE) e Mezzani (PR) sul fiume Enza Cadelbosco di Sopra (RE), Castelnuovo di Sotto (RE), Gualtieri (RE) e Guastalla (RE) sul fiume Crostolo.

Allerta dell' 1:00 per la provincia di Modena -

Questa notte, visti i livelli idrometrici e la previsione di un colmo di piena che potrà raggiungere il terzo livello lungo l'asta del fiume Secchia, d'intesa con AIPO, la Provincia di Modena ed il Centro Funzionale ARPA SIMC, è stata attivata la fase di Allarme per il Comune di San Prospero, Campogalliano, Modena, Soliera, Bastiglia, Bomporto e Carpi. La cassa d'espansione aveva raggiunto uno dei livelli massimi, invasando molta acqua e riducendo i colmi a valle.

"Al momento il colmo della piena è in transito a Ponte Bacchello; si prevede che nel pomeriggio interesserà Ponte Motta, Cavezzo, Ponte Pioppa e in serata Concordia. Con la fase di allarme sono stati attivati i Centri operativi comunali; il monitoraggio delle arginature, che ha visto impegnati oltre 150 volontari e venti organizzazioni di Protezione civile oltre ad Aipo, non ha rilevato situazioni di particolare criticità." fa sapere questa mattina la Provincia di Modena.

Rimangono chiusi ponte Alto e il ponte dell'Uccellino, e in mattinata verrà chiuso anche ponte Motta. Sul Panaro è chiuso il ponte di Navicello vecchio. La piena del Panaro è in transito a Navicello, ma con livelli di poco superiori all'attivazione del preallarme, con un apporto significativo dal reticolo minore ma non dal bacino a monte. La situazione dei fiumi Secchia e Panaro è tenuta sotto controllo dalla sala operativa della Protezione civile del Centro unificato di Marzaglia.

Allerta delle ore 5:00 per la provincia di Parma

Alle ore 5:00 di questa mattina, visti i livelli idrometrici e la previsione di un colmo di piena che potrà raggiungere il terzo livello lungo l'asta del fiume Parma d'intesa con AIPO ed il Centro Funzionale ARPA SIMC, si è attivata la fase di Allarme per i Comuni di Torrile, Colorno e Mezzani. Il Servizio provinciale Viabilità comunica che le precipitazioni che da ieri stanno interessando il territorio provinciale, hanno determinato numerose criticità favorite anche dalla parziale saturazione dei terreni dovute alle piogge dei giorni precedenti.

Quindici strade provinciali sono state interessate da inconvenienti derivati da cedimenti, allagamenti per fuoriuscita d'acqua da rii e canali e caduta massi.

Ventisette i punti nevralgici in cui la Provincia è dovuta intervenire, con propri mezzi e dipendenti, per limitare i danni e permettere la circolazione pur con velocità limitate e sensi unici alternati. In taluni casi è stato necessario ricorre ad interventi mediante ditte specializzate, a causa della vastità del fenomeno.

Le strade interessate sono:

- SP15 di Calestano: località con problemi: Pioppone, Ravarano (2 punti diversi), Gallignana diffusi allagamenti e intasamento attraversamenti. Armorano caduta materiale litoide in strada.

- SP39 Val Sporzana: smottamento a San Remigio (comune di Calestano); al bivio di Sivizzano fuoriuscita di acqua dai versanti

- SP30 di Pellegrino: località Laguardata e Vigna del Barbiere dal km7 al km 8 (comune di Pellegrino P.se) fuoriuscita di acqua da rio ostruito e cedimento della scarpata

- SP69 di Val Cenedola: rii ostruiti al km 7 (comune di Bore)

- SP13 di Corniglio: smottamento in località Beduzzo

- SP113 di Reno: tracima acqua dai versanti

- SP665R Massese: a Cisone gli attraversamenti realizzati lungo la frana sono intasati; ad Albazzano smottamenti e fuoriuscita di acqua

- SP359R: cedimenti a Bore; frana in prossimità di Scopolo al km 77-78 che interessa due ponti (non è la frana storica); fango a Varone (strada aperta)

- SP40 di Bosco di Corniglio: cedimenti a Bosco

- SP74 Bosco di Corniglio-Berceto: cedimenti al Passo del Sillara

- SP308R di Fondovalle Taro: tracimazione di alcuni rii presso Citerna: smottamenti lungo la strada in comune di Fornovo. Attivata la sorveglianza notturna degli operatori provinciali.

- SP36 della Val Tocana: tracimazione reticolo secondario

- SP61 Calestano-Langhirano: in località Quinzano cedimento della banchina

- Tangenziale di Pilastro: canalette intasate

- SP99 di Bazzano: in loc. Bazzano al km 2 senso unico alternato

A San Polo d'Enza, le due Province di Parma e Reggio Emilia, di comune accordo, hanno sorvegliato l'arrivo della piena dell'Enza, posizionando una torre faro allo scopo di controllare il deflusso delle acqua in corrispondenza del tratto della traversa danneggiato da pochi giorni. Questa mattina Enza in calo, riaperto dalle 8.30 il ponte di Sorbolo tra Reggio Emilia e Parma.

 

Pubblicato in Cronaca Emilia
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