Notizie dalla provincia di Modena

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Giovedì, 10 Giugno 2021 05:52

Come scegliere la bomboniera per ogni occasione

Come si sceglie una bomboniera? Quali sono le accortezze di cui tener conto in base all’occasione da festeggiare?

Pubblicato in Economia Emilia
Giovedì, 10 Giugno 2021 05:41

H2M Studio: rilancia iSpeed! 

 

Il mondo dei siti web e dei servizi digitali ha vissuto una spinta senza precedenti e, proprio per questo,

Pubblicato in Nuove Tecnologie Emilia

L’estate è sempre più vicina ed è tempo di progettare le vacanze. Non vorrai certo farti trovare impreparato. Un po’ di ferie sono quello che ti serve per ricaricare le batterie e passare più tempo con amici o familiari. Quest’anno il trend è rimanere in Italia. Allo stesso tempo, non devi rinunciare a visitare luoghi da sogno. Lasciare da parte ogni pensiero e preoccupazione, ti può condurre in riva al mare. Magari lungo le bianche spiagge della Sardegna. Terra affascinante, attraversata da una storia millenaria e paesaggi naturali conosciuti in tutto il mondo. Con ben 14 località che hanno ottenuto il riconoscimento della Bandiera Blu2020. 

Pubblicato in Economia Emilia

Mamma da alla luce 10 gemelli. Record del mondo per una donna 37enne. Il parto supera il record di 9 gemelli, di un mese fa

Pubblicato in Cronaca Emilia
Mercoledì, 09 Giugno 2021 07:15

La DAD come specchio della vita.

Tutti parlano di dad, ma come ci ha cambiati veramente? Come la vivono i diretti interessati? Tutti dall’esterno cercano di dare il loro parere ma secondo me, prof, studenti e tutta la comunità scolastica ne sanno più di tutti sull’argomento. 

Di Alice Quinodon (*) Greve in Chianti, 8 giugno 2021 - In seguito a una conversazione con il mio professore di filosofia, Franco Banchi, sono affiorati diversi pensieri sia positivi che negativi sulla scuola a distanza.

Non si può riflettere sulla dad senza prendere in considerazione anche tutta la vita quotidiana, poiché la scuola non è una bolla ma è parte integrante della vita ordinaria. 

Una cosa è certa, la DAD ha sconvolto il nostro modo di pensare alla scuola e anche di come viverla.   Noi studenti  ci siamo dovuti adattare, cambiare le nostre abitudini; chi non è riuscito a fare ciò si è trovato in grave difficoltà.

Infatti, professori e studenti hanno dovuto modificare i loro metodi, purtroppo però è successo che alcuni di questi hanno continuato come se fossero in una situazione normale e nel caso dei professori, penso che vada a ricadere negativamente sugli studenti e in particolare sul loro tasso di apprendimento in forza di una tecnica d’insegnamento non adatta alla “distanza”. 

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La scuola a distanza ha accresciuto alcuni problemi, che in condizioni normali sarebbero stati latenti, come ad esempio l’ansia di affrontare gruppi di persone oppure  in taluni ha aumentato la pigrizia,  determinata data dal fatto di restare sempre a casa, perché, se ci si pensa bene, l’ “andare a scuola” ha tutto una sua routine dietro:  ci si prepara per uscire, si prendono dei mezzi dove si possono incontrano amici con cui parlare, ridere e scherzare e poi si entra a scuola, un luogo pieno di persone e di altre regole. 

La dad è tutto il contrario: ci si sveglia, si fa colazione e si ritorna al solito luogo in cameretta davanti a un dispositivo elettronico, comunicando con i propri compagni tramite chat. Nessun contatto, nessun profumo, nessuna emozione scambiata.

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Pensandoci è molto triste.

Ma bisogna anche guardare i lati positivi. Questa nuova situazione ci ha fatto misurare la nostra abilità a di risolvere i problemi. Nonostante i giorni ci sembrino tutti uguali bisogna prendere in mano le cose e organizzare le giornate per riempirle come meglio si può e trarre la maggiore soddisfazione e gratificazione.  

Il professore mi ha detto che lui e i suoi colleghi si sono avvicinati molto di più al mondo dei social, e quindi anche ai ragazzi, avendo più modalità e strumenti  per comunicare insieme in modo collettivo e confrontarsi. Quest’aspetto secondo me è molto positivo, perché come ho potuto appurare, abbiamo l’occasione di sperimentare e acquisire un’organizzazione molto migliore e, in caso di problemi, la via di comunicazione era diretta e rapida nonostante la distanza fisica. 

La dad ha cambiato anche il modo di socializzare; molto più tempo attaccato ai attraverso social più che al vedersi, in ragione della impossibilità di uscire, del lockdown e del “coprifuoco”.

Personalmente mi sono accorta di essere stata molto più attaccata al telefono. Malgrado questo, a parer mio, il rapporto di gruppo della classe è migliorato rispetto agli altri anni precedenti, forse è dovuto al fatto che potersi vedere non era più così scontato o forse come reazione solidale nella condivisione delle difficoltà comuni. L’aiutarsi a vicenda in questa situazione un po’ complicata ci ha fatto, molto probabilmente, avvicinare.

La dad è completamente un altro mondo e un altro stile di vita, perché non si tratta solo di scuola ma di tutta la giornata e della vita sociale di uno studente e di un’insegnante a venire modificata, per non dire stravolta.   

La scuola non è una bolla isolata e non si può parlare solo di programma non completato come fanno purtroppo alcuni professori, ma bisogna prendere in considerazione lo stato d’animo e la condizione dello studente prima di trarre conclusioni. Tralasciare la psicologia di una persona è un grave errore in condizioni normali, lo è a maggior ragione in condizioni di estrema difficoltà.

Alla fine di questa riflessione sono venuti fuori molti aspetti, sia positivi che negativi, ma penso ho rilevato che il pensiero più diffuso sia quello di voler ritornare al più presto e al 100% in presenza, con i nostri compagni e professori senza più il disagio di una pandemia e poter affrontare la scuola nel modo più sereno possibile.

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Autore (*) 

Alice Quinodon, studentessa.

4°A liceo scientifico ordinario, Piero Gobetti .

Bagno a Ripoli (FI)

Il sogno di Alice è poter arrivare a essere una apprezzata divulgatrice scientifica.

Il percorso di studi post liceo sarà indirizzato verso ordinamenti scientifici ma nel frattempo vuole prendere confidenza con la comunicazione in generale e il giornalismo in particolare.

Un percorso di studio integrativo e complementare con l’indirizzo accademico principale.

Pubblicato in Scuola Emilia

Un 49 enne di origine eritrea era fuggito in scooter a un posto di controllo della Polizia Locale. Ma è stato monitorato grazie alle telecamere e fermato una seconda volta e per lui è scattata la maxi sanzione.

Pubblicato in Cronaca Modena

L’uomo, un 38 enne italiano disoccupato e incensurato, aveva fatto di un camper parcheggiato vicino alla facoltà di Ingegneria un vero e proprio supermarket della droga itinerante.

Pubblicato in Cronaca Modena

Efficacia, protezione e sicurezza. Gli atomizzatori ANTIS indirizzano il flusso di aria e la miscela fitosanitaria posteriormente alla zona di aspirazione dell’atomizzatore, garantendo una protezione sicura per l’operatore.

Pubblicato in Agroalimentare Emilia
Mercoledì, 09 Giugno 2021 05:23

Somministrate complessivamente 2.950.260 dosi

Coronavirus. L'aggiornamento in Emilia-Romagna: 99 nuovi positivi su oltre 20mila tamponi eseguiti (0,5%). Il dato più basso dal 29 settembre. Aumentano i guariti e calano i ridi dosi somministrate coveri. Vaccinazioni: verso i 3 milioni

Il 95,8% dei casi attivi è in isolamento a casa, senza sintomi o con sintomi lievi. L'età media nei nuovi positivi è di 38,4 anni. 7 i decessi. Online il Report settimanale sull'andamento dell'epidemia in regione

Tutte le informazioni sulla campagna vaccinale: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/.

Coronavirus. L'aggiornamento in Emilia-Romagna: 155 nuovi positivi. Aumentano i guariti (+642), calano ancora casi attivi (-490). Vaccinazioni: superati 2 milioni e 900mila dosi somministrate

7.291 tamponi fatti. Il 95,6% dei casi attivi è in isolamento a casa, senza sintomi o con sintomi lievi. L'età media nei nuovi positivi è di 35,3 anni. Tre i decessi: uno a Bologna e due a Ferrara

Tutte le informazioni sulla campagna vaccinale: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/.

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