Presentati i dati contenuti nell'Annuario scolastico 2013-2014 realizzato dalla Provincia in collaborazione con l'Ufficio scolastico territoriale. Alunni a quota 83.312 -
Reggio Emilia, 23 gennaio 2014 -
"Una scuola reggiana di qualità che viene rappresentata in questo annuario in tutta la sua ricchezza". Ilenia Malavasi, assessore provinciale all'istruzione, ha aperto con queste parole la conferenza stampa di presentazione dell'Annuario Scolastico provinciale, giunto all'edizione numero 20, che nasce da una collaborazione tra la Provincia di Reggio Emilia e l'Ufficio scolastico regionale. Assieme a lei c'erano Silvia Menabue, dirigente dell'Ufficio scolastico regionale ambito territoriale per la provincia di Reggio Emilia, Luciano Bonacini, dirigente scolastico dell'Istituto San Vincenzo de Paoli nonché curatore dell'Annuario e Luciano Rondanini, ispettore del Miur (Ministero dell'Istruzione, università e ricerca).
"Il sistema prescolare – ha proseguito l'assessore – continua a rappresentare un vanto per le nostre comunità, sebbene la crisi stia incidendo negativamente sulle iscrizioni. Grazie alle scelte compiute nel tempo e al sistema integrato sostenuto con convinzione da tutti i soggetti continuiamo infatti ad avere ottime percentuali di copertura, molto vicine agli standard europei".
Un altro dato che l'assessore mette in luce è quello relativo al costante aumento del tempo pieno: "Si tratta di un segnale significativo, di una scelta che vede protagoniste le famiglie, e questo a fronte invece della progressiva scomparsa del tempo prolungato nelle scuole medie".
"Il quadro che esce da questo annuario – ha aggiunto l'assessore Malavasi – è quello di una scuola complessa, ma di grande qualità che, grazie a tutti gli attori in campo, a partire dai dirigenti scolastici e dal corpo docente, al supporto dell'Ufficio scolastico e alla forte volontà di tutti gli enti locali, ha saputo resistere in un periodo di tagli e garantire un servizio fondamentale per la crescita di ogni cittadino con passione e competenza".
Tutti i numeri della scuola reggiana
La popolazione scolastica reggiana si attesta a 83.312 studenti. Nell'anno scolastico 2013/2014, mentre la scuola primaria e secondaria di I° e II° grado registra il consueto incremento degli iscritti, nella fascia 0-6 anni, dove si evidenziano maggiormente gli effetti della crisi economica, si è verificato un calo significativo nei bambini. Quindi il quadro è stabile, con un calo di 122 unità che interessa esclusivamente la fascia prescolare.
Venendo ai numeri, l'istruzione pubblica accoglie oltre il 79 per cento del totale della popolazione scolastica, percentuale che arriva a toccare e superare il 95 per cento degli iscritti se si considera la fascia della scuola dell'obbligo. Nel dettaglio, per quello che riguarda la prima infanzia, i servizi presenti sul territorio permettono di dare risposta al 31,2% per cento della popolazione in età (fascia 0-3 anni), mentre il sistema integrato delle scuole dell'infanzia (scuole statali, comunali e private) permette la quasi totale copertura. A seguito della riorganizzazione delle rete scolastica, fatta nel 2012/2013, la totalità delle istituzioni scolastiche del primo ciclo in provincia di Reggio Emilia è costituita da istituti comprensivi, a fronte di una percentuale che supera di poco il 79% in Regione e l'84% in Italia. Grazie poi all'attribuzione di posti aggiuntivi in organico di fatto, autorizzata dal Ministero per fare fronte alle scuole terremotate del 2012, nonché alle difficoltà e criticità delle scuole segnalate dagli enti locali della Regione, il numero medio di alunni per classe è rimasto pressoché invariato rispetto all'anno precedente, con una diminuzione in particolare nelle scuole secondarie di I° e II° grado.
Cosa è cambiato nella scuola reggiana
Da un punto di vista quantitativo nella scuola primaria e secondaria di I° e II° grado statale si riscontra un aumento della popolazione degli studenti: la popolazione scolastica complessiva è di 61.455 studenti, con un incremento di 496 alunni rispetto all'anno scolastico precedente. L'aumento è dello 0,4% nella scuola primaria, dove si registra una crescita per il 18esimo anno consecutivo, dell'1% nelle scuole secondarie di I° grado e dello 0,9 nelle scuole secondarie di II° grado, confermando un'inversione di tendenza positiva rilevata ormai da molti anni.
Gli iscritti nelle scuole non statali sono 2.208, pari al 3,5% dell'intera popolazione scolastica, con una sostanziale stabilità rispetto all'anno precedente. In particolare nella scuola secondaria di II° grado, dopo le profonde trasformazioni avvenute con nell'anno scolastico 2010/2011 con l'entrata in vigore dei regolamenti di riordino dell'istruzione superiore, si registra per il quarto anno consecutivo un'omogenea distribuzione di iscritti alle prime classi delle aree liceale, tecnica e professionale a differenza del dato regionale e nazionale.
"Questo dato – ha commentato l'assessore – rappresenta un punto di eccellenza delle nostre scuole rispetto alla forbice molto ampia tra licei e professionali che invece si registra a livello regionale e nazionale. Questo è un vanto reggiano, frutto di un lavoro attento in fase di orientamento e di un sistema di qualità della scuola che ha saputo dimostrare di essere all'altezza della sfida che ci attende: formare al meglio i nostri ragazzi, per aiutarli ad individuare la scuola migliore. Questo sta dando risultati positivi anche nelle bocciature, che calano sia alle medie sia alle superiori, sebbene rimanga ancora critico il biennio che rappresenta ancora un passaggio difficile per i ragazzi. A fronte di un calo delle bocciature, aumentano gli alunni sospesi e ritirati, mettendo in evidenza anche sul nostro territorio il tema della dispersione scolastica".
"I dati contenuti nell'Annuario scolastico rappresentano l'occasione per riflettere sul sistema d'istruzione nel suo complesso – ha aggiunto l'assessore - evidenziando tendenze la cui lettura, al di là delle cifre, è fondamentale per chi si occupa di politiche educative. In particolare sono due gli elementi che caratterizzano la scuola reggiana da un punto di vista demografico e riguardano gli studenti "stranieri" e quelli diversamente abili".
Una scuola che si dimostra quindi inclusiva, con un incremento delle iscrizioni degli immigrati in ogni ordine e grado, con un dato complessivo nelle scuole statali pari al 17,2%, che rende il contesto reggiano una delle province italiane con la più alta incidenza di studenti stranieri e una percentuale in aumento di alunni disabili, pari al 3,4%, con una sempre maggiore presenza nelle scuole secondarie di secondo grado a conferma della tendenza al prolungamento degli studi.
L'approfondimento
La sezione di approfondimento dell'Annuario è dedicata quest'anno all'illustrazione del progetto "Verso un sistema provinciale di valutazione", realizzato dall'Ufficio Scolastico provinciale di Reggio Emilia in collaborazione con la fondazione Manodori, l'associazione Soroptimist e il Rotary Club. La ricerca individua i legami tra il voto riportato dagli allievi al termine della scuola secondaria di I° grado in italiano e matematica ed altri indicatori, come occupazione e titolo di studio dei genitori, ricostruendo la biografia valutativa nelle due discipline dalla quinta elementare fino all'ultimo anno della media. Partendo quindi dalla lettura e dall'equiparazione dei dati raccolti si è cercato di promuovere nelle scuole coinvolte una cultura della valutazione, coinvolgendo non solo gli attori scolastici, ma anche i soggetti istituzionali dell'intera comunità.
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)
Il comunicato della Gilda Insegnanti che informa sull'obbligo dei dipendenti pubblici di comunicare ai loro superiori a quale sindacato sono iscritti, se decidono di cancellare l'iscrizione e/o cambiare siglia sindacale -
Parma, 23 gennaio 2014 -
E' iniziata una nuova era di schedatura dei dipendenti pubblici per opinioni politico-sindacali, a fare da cavia di questa surreale novità che arriva dal Ministero dell'Economia sono coloro che lavorano a Parma. Una nota datata 15 gennaio della Ragioneria dello Stato "dispone" che non sono ritenute valide le iscrizioni ai sindacati se non sono controfirmate dai capi degli uffici di appartenenza di ogni dipendente. Nel caso specifico degli insegnanti, prima di iscriversi, cambiare sigla sindacale, o anche cancellarsi da un sindacato, lo devono dire al preside. Non basta più che un delegato del sindacato si occupi personalmente delle procedure del caso, come avviene dal dopoguerra. Una forma di controllo incredibile da dittatura sudamericana, che mette in soggezione le persone sul luogo di lavoro, identificandole e schedandole per opinione. Esiste la legge 300/1970 (Statuto dei lavoratori), all'art 8 vieta al datore di lavoro "di effettuare indagini, anche a mezzo di terzi, sulle opinioni politiche, religiose o sindacali del lavoratore", esiste anche il più recente DPR 16 aprile 2013 n.62 (codice di comportamento dei dipendenti pubblici), che all'art.5 prevede esplicitamente che non si debba comunicare all'ufficio di appartenenza l'adesione a partiti e sindacati. Un atto di imperio che chiediamo di perseguire immediatamente, i diretti destinatari di quest'attacco non ci stanno, Salvatore Pizzo, della Gilda degli Insegnanti dice: "E' gravissimo chiediamo ai Ministri Saccomanni, D'Alia e Carrozza di interrompere questa indecenza, ci chiediamo perché sono partiti proprio da Parma". Il coordinatore nazionale della Gilda Rino Di Meglio, ha informato, per adesso senza risposte, il Ministro Saccomanni, Il Ragioniere Generale dello Stato Franco, ed il Garante della Privacy Soro. Critico anche Simone Saccani della Cgil che ritiene gravissime queste pretese e annuncia battaglia. La Cisl esprime sorpresa e sconcerto tramite Maria Gentilini, ritiene il caso di Parma "un palese attacco che di fatto limita la libertà di scelta di appartenenza sindacale in aperto contrasto con le norme che tutelano i dati personali". Dello stesso avviso anche Ernesto Devodier dello Snals – Confsal.
(Fonte: ufficio stampa Gilda Unams Parma)
La Gilda degli Insegnanti di Parma fa notare che non vi è stata la concertazione con le parti sociali, così come è previsto dalla legge regionale che disciplina queste situazioni -
Parma, 21 gennaio 2014 -
In merito alla recente decisione di avviare nuove classi del Liceo Sportivo al "Bertolucci" e la conseguente perdita del medesimo indirizzo da parte dell'Istituto "Giordani", al di là della normativa nazionale che regola la materia, la Gilda degli Insegnanti di Parma fa notare che quando, a livello locale, la Provincia ha predisposto gli atti di sua competenza (il Piano dell'Offerta Formativa Provinciale), non ha provveduto ad avviare la concertazione con le parti sociali, così come è previsto dalla legge regionale che disciplina queste situazioni.
Le parti sociali rappresentative nel comparto scuola sono le organizzazioni firmatarie del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, tra cui anche la Gilda Unams, ma dalla provincia non si è mai saputo nulla. Il Coordinatore Provinciale della Gilda Salvatore Pizzo fa notare che: "Troppo spesso le istituzioni locali, quando si tratta di scuola, interloquiscono solo con certi dipendenti dell'amministrazione che sono assunti con la qualifica di dirigente scolastico, non si rendono conto che la rappresentanza collettiva di chi lavora nella scuola è ascritta alle Organizzazioni rappresentative".
(Fonte: ufficio stampa Gilda Unams)
Il comunicato stampa della Lega Nord sezione di Busseto in merito alla situazione delle scuole primarie nel Comune -
Busseto, 17 gennaio 2014 -
L'articolo apparso sulla Gazzetta di Parma nei giorni scorsi, relativo al rischio di chiusura della scuola primaria di Roncole Verdi, riporta alla luce un problema che ciclicamente e sempre più pesantemente si presenta a Busseto: ormai non si contano più tutti gli interventi dei Consiglieri Comunali di maggioranza e minoranza ispirati da una condivisione di intenti per il mantenimento della scuola di Roncole Verdi.
Il consigliere di minoranza della Lega Nord Stefano Capelli, va oltre, mette in evidenza anche le discutibili scelte della Dirigenza scolastica fatte in passato.
Infatti, all'epoca in cui non erano ancora stati imposti pesanti tagli ai Comuni, si era deciso di non richiedere il tempo pieno per l'Istituto Comprensivo di Busseto nonostante il Ministero avesse le risorse per concederlo, successivamente si classificarono le ore di refezione come orario curriculare, favorendo così l'emigrazione dei giovani scolari nelle vicine scuole di Soragna, Castione, Fidenza e Salsomaggiore.
Queste scelte, favorite anche dalla diminuzione demografica, hanno innescato una sensibile riduzione delle iscrizioni con conseguente soppressione delle classi prime e seconde a Roncole Verdi.
Per favorire le famiglie nella scelta di una scuola vicina e dotata di servizi essenziali, la Lega Nord si impegna a sollecitare le competenti istituzioni affinché ripristinino il tempo pieno nelle scuole di Busseto, unica soluzione per riuscire a mantenere un "presidio sociale e culturale irrinunciabile sul territorio".
Infine Capelli sottolinea che quest'anno i genitori, come stabilito dal Ministero, troveranno nella domanda di iscrizione anche l'opzione delle 40 ore e quindi avranno la possibilità di "far leva" con un cospicuo numero di richieste per la riattivazione del tempo pieno, garantendo così una nuova vita all'Istituto Comprensivo di Busseto.
Stefano Capelli
Consigliere Comunale e capogruppo "Lega Nord Padania" Comune di Busseto
Consigliere Unione Terre Verdiane
Sabato 18 gennaio il nido - scuola dell'infanzia Totem di Reggio Emilia apre le porte a genitori e bambini per illustrare opportunità e progetti -
Reggio Emilia, 17 gennaio 2014 -
Sabato 18 gennaio dalle 9.30 alle 13.00 il nido - scuola dell'Infanzia Totem di Reggio Emilia apre le porte a genitori e bambini. Un'occasione importante per visitare gli spazi e gli ambienti guidati dal personale del servizio e per incontrare la pedagogista Margherita Chiarenza, l'atelierista e il personale insegnante che illustreranno il progetto pedagogico- didattico.
"Totem vanta ormai un'esperienza di oltre 15 anni nel settore educativo, eppure sembra che questa importante impresa nel mondo dell'educazione all'infanzia sia iniziata ieri - spiega Mirosa Macciò, responsabile dell'area infanzia della Cooperativa Sociale Ambra - Certo il coraggio non ci è mancato e soprattutto abbiamo creato un sistema educativo - organizzativo innovativo per quei tempi, ma già assai lungimirante. Siamo stati capaci di guardare avanti e oggi, in questi tempi non facili per tutti, in cui anche i servizi tradizionali cercano di trovare una formula più flessibile e rispondente alle esigenze delle famiglie, il Totem, da pioniere, continua il suo percorso offrendo come sempre servizi diversificati e mantenendo come priorità la qualità educativa. Sempre da pioniere – continua Macciò - Totem English Class, nido scuola inglese, ha raggiunto il quarto anno di attività incontrando il favore di numerose famiglie che hanno apprezzato l'intento educativo basato non sull'insegnamento di una seconda lingua, ma sul suo apprendimento inteso come altra opportunità di comunicazione. A partire da quest'anno, inoltre, Totem organizza laboratori e atelier rivolti a bambini e genitori frequentanti il servizio, ma anche aperti a tutta la cittadinanza".
Durante l'Open Day verranno illustrate le numerose opportunità offerte dal nido-scuola e a tutte le famiglie partecipanti verrà offerta una colazione speciale.
Ai primi 10 iscritti al nido entro il 30 di gennaio verrà applicato uno sconto del 5%sulla retta.
(Fonte: NIDO SCUOLA "TOTEM")
Un'incontro sul mercato del lavoro per un orientamento consapevole -
Novellara (RE) 15 gennaio 2014 –
Sabato 18 gennaio alle ore 9.45 al teatro comunale Franco Tagliavini il Comune di Novellara, in collaborazione con l'Associazione Pro.di.gio ed il patrocinio di Regione Emilia Romagna e Provincia di Reggio Emilia, organizza un incontro sul mercato del lavoro per un orientamento consapevole. Nel corso della mattinata interverranno le associazioni di categoria e gli imprenditori del territorio della provincia di Reggio Emilia assieme ai giovani, genitori, insegnanti ed educatori per un confronto sul tema dell'orientamento scolastico e sul futuro del lavoro.
L' Assessore Youssef Salmi, promotore dell'iniziativa, sottolinea "Il mondo del lavoro sta attraversando un momento particolare, la crisi continua a mordere e diventa sempre più difficile andare avanti. Penso sia doveroso continuare a discutere per creare momenti di confronto sul tema proprio come il convegno di sabato 18 gennaio, un'occasione per affrontare un tema attuale, visto lo sviluppo e l'andamento dell'economia".
Si ringrazia per la partecipazione la Camera di Commercio di Reggio Emilia, Unindustria Reggio Emilia, Reggio Emilia Innovazione, Cna Reggio Emilia, Istituto Professionale Statale Mario Carrara, Istituto Comprensivo di Novellara, Istituto Alberghiero "R. Corso " di Correggio.
(Fonte: Ufficio comunicazione Comune di Novellara (RE))
Il laboratorio, gratuito, avrà una durata di 120 ore: l'attività è connessa con la produzione di un film che si prevede di girare nell'estate 2014 nel territorio della Bassa Reggiana -
Novellara (RE) 15 gennaio 2014 –
Sarà presentato Sabato 18 Gennaio a Novellara alle ore 16,30, nella Sala del fico, al piano terra della Rocca dei Gonzaga, il corso "FARE CINEMA: L'ATTORE" che rientra nell'attività formativa "Coltivare Immaginari" realizzata da Ater Formazione in collaborazione con Apapaja Srl.
Ater Formazione, insieme ad un ampia rete di partner, realizza per i territori colpiti dal sisma del maggio 2012 CREARE FUTURO, un piano settoriale per lo sviluppo di competenze dall'alto contenuto innovativo relative al settore delle Industrie Culturali Creative. Il Piano è finanziato dalla Regione Emilia Romagna con il Contributo di Solidarietà del Fondo Sociale Europeo.
Il laboratorio, gratuito, della durata di 120 ore, è rivolto a 20 abitanti del territorio (indiani, italiani, est-europei, africani) e le lezioni si terranno durante i weekend nella Sala del fico a Novellara. Obiettivo del corso è quello di fornire ai partecipanti le prime nozioni legate alla recitazione. L'attività è connessa con la produzione di un film che si prevede di girare nell'estate 2014 nel territorio della Bassa Reggiana.
Le iscrizioni al corso saranno aperte fino al 26 gennaio 2014.
Per info www.crearefuturo.it
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
(Fonte: Ufficio comunicazione Comune di Novellara (RE))
Giovedì 16 gennaio (ore 17.30) nell’Aula magna del liceo Canossa al Polo scolastico di via Makallè si terrà un seminario sul tema “Quale futuro per i giovani? Saperi e competenze per l’occupazione”
Reggio Emilia 14 Gennaio 2014 --
Nell'ambito di "La Provincia che orienta", la serie di iniziative promosse dalla Provincia di Reggio Emilia per aiutare gli oltre 5.000 ragazzi chiamati a decidere, insieme alle loro famiglie,a quale scuola media superiore iscriversi, giovedì 16 gennaio (ore 17.30) nell’Aula magna del liceo Canossa al Polo scolastico di via Makallè si terrà un seminario sul tema “Quale futuro per i giovani? Saperi e competenze per l’occupazione”.
Promosso dall’assessore provinciale all’Istruzione, Ilenia Malavasi, e rivolto a genitori, studenti, insegnanti, formatori ed educatori, il seminario vedrà la partecipazione di Aviana Bulgarelli dell’Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori (Isfol) di Roma, ente nazionale di ricerca sottoposto alla vigilanza del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, importante ricercatrice che rappresenta il nostro Paese in molte commissioni europee. Previsti anche interventi di funzionari della Camera di commercio e delle associazioni di categoria di Reggio Emilia.
(Provincia di Reggio Emilia)
Sorbolo e Mezzani – Volantinaggio della Gilda degli Insegnanti
Parma 13 Gennaio 2014 --
Lunedì mattina nei pressi della scuola Primaria di Sorbolo e martedì mattina nei pressi della scuola primaria di Mezzani, ci saranno i primi due appuntamenti di una serie di volantinaggi che verranno attuati nel Parmense, per informare la collettività che non esistono rapporti gerarchici tra docenti, come alcuni talvolta tendono a far credere. Per adesso l’ordinamento italiano non prevede che un insegnante possa decidere in merito a situazioni che riguardano un altro collega, eventuali funzioni interne alle scuole diverse dal dirigente scolastico sono solo di piccola organizzazione (collaboratori del dirigente e referenti di plesso) e non danno titolo a prendere decisioni. Il volantinaggio sarà tenuto personalmente dal coordinatore provinciale della Gilda Unams Salvatore Pizzo, il quale precisa: “Iniziamo da Sorbolo e da Mezzani perché qui ci sono insegnanti di alta professionalità, è un fatto simbolico per rendere onore a due realtà locali in cui ci sono docenti che agiscono in silenzio e con dedizione. La scelta di queste località è una iniziativa simbolica per far sentire che siamo vicini ai colleghi ed alle colleghe”.
(fonte Gilda)
Quattro incontri nelle superiori in una sorta di 'prologo' della quinta edizione delle Giornate della laicità: in cattedra Roberta De Monticelli, Marilisa D'Amico, Gherardo Colombo e Patrizia Borsellino -
Reggio Emilia, 9 dicembre 2014 -
A partire da gennaio in quattro istituti superiori si terrà, con relatori d'eccezione, una serie di incontri sulla Costituzione: educazione alla cittadinanza consapevole e bene comune, democrazia e cittadinanza attiva, laicità e pluralismo, autodeterminazione e dignità della persona i temi che verranno affrontati durante questo percorso formativo, che rappresentano di fatto una anticipazione della quinta edizione delle Giornate della laicità che si terranno dall' 11 al 13 aprile prossimi.
L'iniziativa, promossa per l'appunto del Festival della laicità con il contributo di Provincia di Reggio Emilia e Regione Emilia-Romagna, è stata presentata questa mattina a Palazzo Allende dall'assessore provinciale all'Istruzione, Ilenia Malavasi, da Giorgio Salsi e Adriano Vignali di Iniziativa Laica, insieme ai dirigenti scolastici dei quattro istituti coinvolti: Roberto Villa del Moro, Rossella Crisafi dello Zanelli, Maria Grazia Diana del Chierici e il docente del Matilde di Canossa, Stefano Aicardi.
Il ciclo d'incontri - reso possibile dal contributo della Provincia di Reggio Emilia, della Regione Emilia-Romagna e degli altri partner delle giornate Coopselios, Ccfs, Fondazione Reggio Tricolore e Boorea - avrà docenti d'eccezione, già relatori alle varie edizioni delle Giornate della laicità: dalla filosofa Roberta De Monticelli alla docente di Diritto costituzionale Marilisa D'Amico; dal magistrato Gherardo Colombo alla docente di Filosofia del diritto Patrizia Borsellino. Quattro gli istituti superiori reggiani che ospiteranno gli incontri: il Liceo scientifico "Aldo Moro", il Liceo artistico "Gaetano Chierici", l'istituto "Antonio Zanelli" e il Liceo magistrale "Matilde di Canossa".
"Questa iniziativa si inserisce in un lungo percorso che la Provincia da tempo ha intrapreso, insieme alle scuole superiori, per sollecitare i giovani a essere cittadini consapevoli e attivi, farli riflettere e costruire insieme a noi le regole di una sana convivenza democratica che parta dai principi sanciti dalla Costituzione, troppo spesso dati per scontati", ha detto l'assessore provinciale all'Istruzione Ilenia Malavasi.
"Vogliamo aiutare studentesse e studenti a comprendere che la realizzazione di una società più giusta e più libera, capace cioè di assicurare loro un futuro, dipende proprio dalla completa attuazione del programma sociale, culturale, politico ed economico che i padri costituenti ci hanno indicato nella Carta – ha spiegato Giorgio Saldi di Iniziativa laica - La finalità del progetto mira a coinvolgere ragazze e ragazzi in un'ampia e libera discussione, in un rapporto privilegiato con importanti studiosi, sui valori della Costituzione che sono frutto di conquiste politiche, sociali, culturali e apporti ideali che in una storia plurisecolare sono venuti plasmando la nostra vita collettiva. Sollecitandoli nello stesso tempo a divenire consapevoli del ruolo di "cittadini attivi" che la stessa ci assegna. Cittadini consapevoli dei propri diritti e dei propri doveri. Che rifiutano l'indifferenza e la passività di fronte ai tanti mali che minano alla base la nostra società e pesano inesorabilmente sul futuro delle nuove generazioni. Cittadini con senso civico in grado, al contrario, di assumere la responsabilità individuale delle proprie scelte, di pensare con la propria testa, di conquistare l'indipendenza e l'autonomia morale".
Dedica. "Il ciclo d'incontri sui valori della Costituzione nelle scuole – ha sottolineato Giorgio Salsi - è dedicato agli amici e docenti reggiani professor Ettore Borghi e professoressa Daniela Olmi che sono stati tra i fondatori di Iniziativa Laica e che ci hanno lasciati recentemente".
Adriano Vignali ha quindi espresso l'augurio che una eventuale riforma delle Province, "che personalmente non condivido, non pregiudichi questa preziosa rete tra scuole che ha prodotto risultati davvero importanti tra i nostri giovani". "A prescindere da ruolo e funzioni che si assegneranno alle 'nuove' Province, è fondamentale che si porti avanti il patrimonio educativo e le eccellenze che, grazie alla collaborazione tra Provincia e scuole reggiane, si è costruito nel tempo", ha concluso l'assessore Malavasi.
DOCENTI E DATE DEL CICLO D'INCONTRI
ROBERTA DE MONTICELLI insegna Filosofia moderna e contemporanea all'Università di Ginevra. Esperta di filosofia fenomenologica, si è occupata di logica, filosofia del linguaggio, filosofia della mente ed estetica. Ha pubblicato numerosi libri, tra cui i due successi "La questione morale" e "La questione civile". Recentemente, con la prefazione di Roberta De Monticelli e la postfazione di Gherardo Colombo, è uscito il libro "La Repubblica siamo noi", che comprende le riflessioni dei ragazzi delle scuole superiori romane che hanno partecipato all'iniziativa "A scuola di Costituzione". 17 gennaio, liceo scientifico Aldo Moro.
MARILISA D'AMICO professore ordinario di diritto costituzionale alla facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Milano e recentemente eletta dal Senato della Repubblica al Consiglio di Presidenza della Giustizia Amministrativa. E' avvocato cassazionista, con particolare interesse per i temi dell'uguaglianza, delle discriminazioni e della difesa dei diritti civili, in particolare delle donne. Tra gli ultimi libri pubblicati: "Diritto costituzionale", "Il difficile cammino della democrazia paritaria", "La laicità è donna". 4 febbraio, liceo artistico Chierici.
GHERARDO COLOMBO ex magistrato, dimessosi nel 2007, noto per aver condotto numerose inchieste sul crimine organizzato, la corruzione e la mafia. Oggi si confronta quotidianamente con i ragazzi in incontri pubblici nelle scuole ed è presidente della casa editrice Garzanti. Ha recentemente pubblicato con Anna Sarfatti "Sei stato tu? La Costituzione attraverso le domande dei bambini" e "Educare alla legalità. Suggerimenti pratici e non per genitori e insegnanti". Con Elena Passerini "Imparare la libertà. Il potere dei genitori come leva di democrazia". 11 marzo, liceo magistrale Matilde di Canossa.
PATRIZIA BORSELLINO professore ordinario di Filosofia del Diritto all'Università di Milano Bicocca e componente dell'Assemblea del Centro Nazionale di difesa e prevenzione sociale. Presidente del Comitato per l'etica di fine vita (CEF), collabora con il Centro Studi per l'etica pubblica e la bioetica "Politeia" ed è componente del Comitato Scientifico dell'associazione Avvocatura per i diritti Rete Lendford. Tra i libri pubblicati recentemente "Bioetica tra 'morali' e diritti". Istituto Zanelli, data da definire.
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)