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Il 21 maggio alla Sala Convegni dell'Assistenza Pubblica un'iniziativa dell'Azienda USL con il patrocinio di Comune e Provincia di Parma -

Parma, 17 maggio 2014 -

Compie 20 anni il "Meeting coi Giovani", il progetto ideato dallo Spazio Giovani dell'Azienda USL e realizzato in collaborazione con Comune e Provincia di Parma, Ufficio scolastico provinciale, Università, Associazione Galleria dei Pensieri, Teatro delle Briciole-Solares Fondazione delle Arti, con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna.

L'importante ricorrenza sarà celebrata con il seminario "Io ti parlo...tu mi ascolti? Giovani che promuovo salute. Esperienze a confronto nel 20ennale del Meeting", che si terrà nella Sala Convegni dell'Assistenza Pubblica di Parma (via Gorizia n. 2/A).

Un'occasione per riflettere sugli sviluppi futuri, attraverso una rilettura critica ed organica di quanto fino ad oggi fatto, perché il progetto mantenga la sua forte valenza in termini di promozione al benessere, sempre in grado di recepire i mutamenti sociali, i nuovi linguaggi espressivi dei giovani e rispondere in modo efficace ai loro bisogni.

Con inizio alle ore 14, dopo i saluti di Marcella Saccani (Assessore politiche sociali, volontariato e associazionismo, disabilità, politiche abitative, pari opportunità, solidarietà internazionale della Provincia) e di Giovanni Marani (Assessore sport e politiche giovanili del Comune di Parma), intervengono: Paola Salvini (già Responsabile Spazio Giovani) sul tema "Meeting Giovani: i perché di una scelta"; Alessandro Bosi (Università di Parma) con "Vent'anni di Meeting Giovani: documenti, testimonianze, propositi". Alle 15.30, moderata da Massimo Zilioli (Associazione Galleria dei Pensieri), la tavola rotonda "Sguardi sul Meeting: crescere insieme tra azioni e accompagnamento" con: Licia Cristofaro e Luca Fossa (studenti Istituto "Toschi"), Antonella D'Andrea (docente Istituto "Toschi"), Gabriele Giacobbi (psicologo AUSL di Parma), Rosanna Melfi (docente ITC "Melloni"), Lucia Perego (Compagnia danzante Era acquario) e Valeria Ottolenghi (docente Form.Art). Alle 16.30, l'ultimo intervento in programma con Stefano Alemanno (progetto Social Net Skills Comune di Firenze) e Maria Cortese (AUSL di Modena) dal titolo "Esperienze e modelli a confronto".
Il seminario è realizzato dall'Azienda USL - Spazio Giovani, con il patrocinio di Comune e Provincia di Parma.

(Fonte: Ufficio stampa Ausl Parma)

Venerdì, 16 Maggio 2014 15:46

Piacenza - "Cercatori di Futuro"

I ragazzi di Piacenza interpellano il mondo adulto Lunedì 19 maggio 2014 Ore 9:00 – 13:30 presso Palazzo Farnese (Cappella Ducale) in Piazza Cittadella, 29. Tracce di Futuro è un ampio percorso di ascolto, conoscenza e consultazione del mondo giovanile piacentino, promosso a partire dall'annualità 2012-2013 dal Comune di Piacenza.

Piacenza, 16 maggio 2014 -

La metodologia adottata ha carattere narrativo: mediante la raccolta di forme diversificate di espressione (voci, storie, immagini) si è costruita una sorta di "autobiografia comunitaria" a testimonianza della condizione giovanile e di come questa oggi guardi al futuro.
Tracce di futuro convoglia pertanto in sé diversi progetti che hanno coinvolto giovani piacentini nell'ampia fascia di età 14 – 35 anni, con il fine ultimo di favorire il protagonismo giovanile. Si tratta di iniziative formative, di ricerca e di espressione di punti di vista, avviate con la collaborazione di diverse realtà, grazie anche all'apporto del gruppo tecnico multiprofessionale Server, attivo nella prevenzione delle dipendenze patologiche e nella promozione della salute dei giovani.
L'evento del 19 maggio 2014 rappresenta un'occasione di riflessione e di dialogo tra giovani e adulti a partire da alcuni elementi portanti della narrazione collettiva che si è così costruita.
Gli stimoli che orienteranno la discussione verso la condivisione di idee, vissuti, linguaggi e desideri e verso la ricerca di direzioni da percorre, saranno rappresentati dalle immagini di futuro di studenti del V anno di tre scuole secondarie di secondo grado piacentine, scaturite dal Progetto Le Immagini in Testa: sulle tracce del futuro. Questa iniziativa formativa, realizzata nell'anno scolastico in corso attraverso la collaborazione tra Comune di Piacenza, Università Cattolica e Associazione Concorto, rappresenta un asse portante della ricerca Tracce di futuro: puntando sull'alto potenziale comunicativo delle immagini, ha affidato a queste, assemblate in video, l'espressione dei punti di vista con cui i giovani coinvolti guardano al futuro. Durante le discussioni che seguiranno le proiezioni, sarà inoltre possibile avere un assaggio di alcuni spunti di riflessione derivanti da un'altra altra colonna portante del percorso Tracce di Futuro: l'iniziativa formativa Voci di ragazzi: Appunti sulla condizione giovanile, realizzata lo scorso anno scolastico mediante la collaborazione tra Comune di Piacenza, Provincia di Piacenza, CIDIS - Centro di Informazione e Documentazione per l'Innovazione Scolastica e Formativa – e testate giornalistiche studentesche, che ha portato alla produzione di un ricco capitale di articoli, sondaggi e interviste riguardanti il futuro.
L'intento di promozione della partecipazione e del protagonismo giovanile si esprimerà anche attraverso l'intervento di referenti della Consulta comunale Giovani che presenteranno ulteriori spunti di riflessione sul futuro, stimolando la discussione tra giovani di diverse fasce di età su temi a loro cari.
Un ulteriore assaggio di partecipazione nell'arco della mattinata sarà dato da un gruppo di neo peer educator che condivideranno con i partecipanti gli esiti del percorso di Scuole che Promuovono Salute – Progetto Ministeriale Guadagnare Salute, realizzato dall'Azienda USL di Piacenza, di cui sono stati protagonisti.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

Modena prima in regione nei progetti di alternanza ma in sofferenza per dispersione scolastica -

Modena, 16 Maggio 2014 -

Grande successo di partecipazione per il 2° MEETING Scuola- Lavoro organizzato da CNA Modena ieri, giovedì 15 maggio a cui hanno preso parte direttori scolastici, professori, imprenditori e operatori di CNA impegnati nel confronto che ha avuto per argomento tutti gli strumenti della cosiddetta alternanza scuola-lavoro, cioè stage, tirocini, apprendistato e formazione professionale.
Tra i numerosi relatori l'Assessore provinciale Cristina Ceretti è intervenuta sull'attuale tema della Garanzia Giovani: un progetto dell'UE che mette a disposizione risorse per collocare i neet (giovani fra i 15 e i 29 anni che non studiano e non lavorano) attraverso diverse forme di occupazione come tirocini, apprendistato, autoimpiego o formazione. Lo scenario del mercato del lavoro con le opportunità di collocamento è stato illustrato invece da Sara Reggiani (Responsabile CNA dei rapporti con la scuola) che ha presentato le azioni positive realizzate da CNA e dai propri imprenditori presenti nei CTS (comitati tecnico scientifici) delle scuole, trattando i temi dell'orientamento per gli studenti, della formazione fatta dagli imprenditori e delle testimonianze dei fabbisogni occupazionali. Azioni importanti, se si pensa che una recente indagine svolta dal Censis ha evidenziato come sei ragazzi su dieci che abbiano conseguito il diploma in un istituto tecnico, siano poi stati assunti nella stessa impresa dove hanno svolto lo stage.
"Ritengo che la "contaminazione" scuola-impresa – ha affermato il Dirigente dell'Ufficio Scolastico Regionale Silvia Menabue - sia una possibile risposta alla crisi occupazionale. Dai dati illustrati, le performance modenesi spiccano in quanto ad efficacia dei meccanismi di alternanza, visto che la nostra provincia è al primo posto in regione, sia per progetti approvati, sia per numero di scuole e studenti coinvolti. Le dolenti note emergono, però, sul piano della dispersione scolastica: secondo il dossier di "TUTTOSCUOLA", a fronte di una media di dispersione nazionale del 27,6%, la provincia Modena raggiunge il 30,6% (3 punti peggio della media nazionale). Questo evidenzia come, da un lato, il sistema scolastico soffra ancora di una certa autoreferenzialità e dall'altro come il sistema datoriale fatichi ad interagire con la scuola". La Responsabile delle Politiche del Lavoro di CNA Modena Claudia Zagni, ha lamentato la mancata entrata in vigore del decreto interministeriale sull'apprendistato a scuola per i ragazzi delle quarte e quinti classi degli istituti superiori, provvedimento che rappresenterebbe un'ottima opportunità per reintrodurre l'apprendistato per i minorenni (diminuiti del 41% fra il 2011 e il 2012) e integrare concretamente la qualifica di alunno con quella di apprendista durante il percorso scolastico. Tutti d'accordo, infine, sulla necessità di condividere un modello di alternanza che aiuti scuola e imprese a superare la burocrazia e che definisca per tempo le azioni di alternanza necessarie preparando alla formazione sulla sicurezza e alla distinzione tra adempimenti a carico della scuola e quelli a carico dell'impresa, come ha sottolineato Ivan Bignardi di ASQ, auspicando la costituzione di un gruppo di lavoro fra ASL, DTL, scuole e associazioni datoriali per individuare soluzioni in grado di andare in questa direzione.

Il confronto comunque non si fermerà qui, ma proseguirà nei comitati tecnico scientifici dei diversi istituti della nostra provincia.

(Fonte: L'Ufficio Stampa CNA MO)

Pubblicato in Comunicati Lavoro Emilia

Abbinare il Nocino, Sassolino e liquore Caffè con un piatto tipico italiano, francese, inglese, cinese o giapponese.

 

Modena, 15 maggio 2014


È una sfida nuova quella in cui si sono cimentati gli allievi della Scuola Alberghiera e di Ristorazione di Serramazzoni che hanno partecipato al concorso per aggiudicarsi tre borse di studio da 500 euro ciascuna offerte da Il Mallo, azienda di Pozza di Maranello che produce liquori. Alla prima edizione di questo concorso hanno partecipato i 71 allievi del quarto anno di specializzazione; sono stati scelti come finalisti due allievi di sala-bar, sei di cucina e tre di pasticceria. Ieri - mercoledì 14 maggio – si è svolta la finale; gli allievi selezionati hanno presentato i progetti, preparato e servito il pranzo nel ristorante didattico della Scuola Alberghiera di Serramazzoni. La giuria, formata dalla titolare dell'azienda Il Mallo Giovanna Freno, il barman e giornalista Luca Bonacini, il sommelier e proprietario del ristorante Taverna Napoleone Giuseppe Meschiari e il direttore della Scuola Alberghiera di Serramazzoni Giuseppe Schipano, ha proclamato vincitori Domenico Maglione (allievo cucina), Michelle Biagini (pasticceria) e Deborah Bedini (sala-bar).

 

(Fonte: Scuola Alberghiera Serramazzoni)

Gli istituti che hanno preso parte alla visita a Flossenbürg -Norimberga hanno presentato ieri pomeriggio i lavori di riflessione sull'esperienza -

 

Piacenza, 15 maggio 2014 -

Tramandare per non dimenticare. Riflettere per ricordare. Sono questi i motti che hanno accompagnato il Viaggio della Memoria 2014 promosso il 3-4-5 aprile scorso con il sostegno dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna, della Provincia e del Comune di Piacenza, dei Comuni di Castel San Giovanni e Fiorenzuola. Gli studenti, gli insegnanti e i rappresentanti delle istituzioni hanno fatto visita a Flossenbürg -Norimberga; una tappa, quest'ultima, che conclude la visita ai campi di concentramento nazisti nei quali sono stati deportati in maggior numero i piacentini (negli anni passati gli studenti hanno fatto visita ai lager di Mauthausen-Gusen, Dachau, Buchenwald-Dora e Auschwitz-Birkenau).


Ad accogliere gli studenti e gli insegnanti che hanno preso parte al Viaggio sono stati ieri pomeriggio in Provincia il presidente Massimo Trespidi, il presidente del Consiglio provinciale Roberto Pasquali, l'assessore alle Politiche giovanili del Comune di Piacenza Giulia Piroli, il consigliere provinciale Marco Bergonzi e Fabrizio Achilli e Carla Antonini dell'Istituto storico della Resistenza e dell'età contemporanea.
"A Flossenbürg – ha ricordato Antonini – sono stati deportati 17 piacentini: 9 di questi non sopravviveranno. Il Campo ha quindi un particolare significato per la nostra Memoria".
Gli istituti che hanno partecipato all'iniziativa e che questo pomeriggio hanno presentato i lavori di restituzione dell'esperienza sono: Raineri-Marcora, San Vincenzo, Cassinari-Tramello, Volta, Mattei, Respighi, Colombini, Romagnosi-Casali, Isii Marconi e Gioia.


"Credo – ha sottolineato il presidente Trespidi – che la restituzione dell'esperienza sia un momento fondamentale all'interno del quale anche gli adulti, e non solo i giovani, devono ricoprire un ruolo decisivo e responsabile. In questa occasione vorrei ricordare due persone che a Piacenza, in due celebrazioni del Giorno della Memoria (nel 2013 e del 2014), hanno incontrato amministratori e studenti portando le loro testimonianze uniche. La prima è Nava Semel che fa parte della seconda generazione dell'Olocausto: la madre e il padre furono deportati e poi sopravvissuti ad Auschwitz e lei ha vissuto l'infanzia all'ombra del grande campo di sterminio. Oggi Nava Semel è una scrittrice: lo è da quando a 26 anni ha deciso di svelare la storia dei genitori, di conoscerne fino in fondo la tragicità. Lei stessa ha ricordato in un'intervista all'Università di Cosenza: 'Mi accorgo che l'Olocausto è parte della mia pelle, della mia anima; è la mia identità e realizzo quanto sia difficile trasmetterne la memoria'. L'Umanità, spiega ancora nella medesima intervista la scrittrice, è a continuo rischio di Olocausto, ogni volta che qualcuno ne nega l'esistenza. Il rischio peggiore è, dunque, il negazionismo; insieme al tentativo di rendere eventi storici e persone irrilevanti. La seconda figura è Uri Orlev, deportato e sopravvissuto all'orrore del campo di Bergen-Belsen, che qui a Piacenza di fronte ad una vastissima platea di studenti aveva detto: 'In una situazione infernale se ci sono persone buone vuol dire che esiste una speranza per l'umanità'. Quella speranza deve essere coltivata mai stancandosi di ascoltare quello che i testimoni della Shoah hanno da raccontare. Dal loro dolore, che chiede di uscire, nasce la lezione più importante: la memoria non può andare perduta".

 

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)

Sabato 17 maggio, all'interno degli spazi di On/Off i "Mentor" di CoderDojo Parma, dalle ore 15 alle 17, proporranno ai bambini dai 7 ai 13 anni un laboratorio per apprendere funzionalità nuove di Scratch e creare una vera e propria applicazione grafica.

 

Parma, 15 maggio 2014 -


CoderDojo è un movimento senza scopo di lucro che si occupa di istituire dei club e organizzare incontri gratuiti per insegnare ai giovani a programmare computer.
Dopo la creazione di diversi gruppi CoderDojo in Italia (a Milano, Roma, Bologna, Torino, Firenze e tanti altri) a gennaio è nato anche il gruppo di Parma, che ha lanciato una serie di appuntamenti, di grande richiamo, che hanno coinvolto centinaia di ragazzi.

Proprio per celebrare lo "Scratch Day", l'evento dell'anno nel quale tutti i CoderDojo del mondo si riuniscono, il Comune di Parma - Assessorato alle Politiche Giovanili e all'Innovazione - sabato 17 maggio ospiterà CoderDojo Parma negli spazi di On/Off - Officina di coworking per l'occupabilità giovanile (strada Naviglio Alto 4/1), dalle ore 15 alle 18.

"Scratch" è uno degli strumenti che vengono adottati per la propedeutica alla programmazione, un tool, sia web che desktop, per l'apprendimento delle basi dello sviluppo di programmi e/o videogiochi con il quale, anche i più piccoli, imparano a programmare e realizzano i loro videogiochi, dando vita alle loro fantasie: su di esso si incentra la giornata, dedicata all'apprendimento e alla sperimentazione, ma anche al divertimento e al gioco che si svolgerà il prossimo sabato.

Nato in Irlanda nel 2011, CoderDojo si rivolge a bambini e adolescenti e si sta espandendo a livello globale, promuovendo l'utilizzo del software open source e gratuito.
Si fonda sul supporto dei "mentor", consulenti informatici, soci e volontari a livello globale ed ha una sola regola: "Above All: Be Cool", bullying, lying, wasting people's time and so on is uncool!" (soprattutto sii in gamba! Il bullismo, mentire e far perdere tempo non è da persone in gamba).

Il programma di "Scratch Day" di CoderDojo Parma

Nella giornata di sabato 17 maggio, all'interno degli spazi di On/Off i "Mentor" di CoderDojo Parma, dalle ore 15 alle 17, proporranno ai bambini dai 7 ai 13 anni un laboratorio per apprendere funzionalità nuove di Scratch e creare una vera e propria applicazione grafica. Durante il laboratorio sarà necessario che il bambino sia accompagnato da un adulto e sia munito di un computer PC o MAC portatile (alimentatore e possibilmente mouse), con il programma Scratch già installato (è scaricabile da internet gratuitamente).
Per partecipare occorre registrarsi prima dell'evento su www.coderdojoparma.it.

Per i genitori è previsto un momento di condivisione e confronto sull'uso consapevole di internet, incontro condotto da un consulente informatico e dalla pedagogista Marta Pullini, dell'associazione "Mamma Trovalavoro".
Lo scopo dell'incontro è offrire ai genitori alcuni semplici suggerimenti per accompagnare i propri figli verso un uso consapevole e responsabile della Rete: internet infatti costituisce per i ragazzi un'occasione di conoscenza, comunicazione e svago, ma, allo stesso tempo, presenta dei rischi. Saranno illustrate inoltre alcune possibili soluzioni per garantire una navigazione sicura.

Inoltre l'Officina ON/OFF per intrattenere i genitori proporrà alcune attività dei co-workers e delle associazioni residenti, ovvero "DIGITALAB e FABLAB" , per vivere il laboratorio di fabbricazione digitale, la progettazione e la stampa 3D e "COMELASFOGLIA STUDIOS", per chi ama divertirsi e ha nel cuore uno spazio speciale per il gioco, inteso in tutte le sue forme, sarà possibile cimentarsi con giochi da tavolo.

Per informazioni: CoderDojo Parma, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. www.coderdojoparma.it
Responsabile CoderDojo Parma: Alessio Garbi 348 8722763
Sito ufficiale CoderDojo Italia: http://zen.coderdojo.com/dojo/756

 

(Fonte: Comune di Parma)

Nei giorni scorsi anche nelle scuole Parmensi sono state imposte le cosiddette "prove" dell'ente Invalsi -

 

Parma, 14 maggio 2014 -

Il comunicato della Gilda insegnanti -

 

Nei giorni scorsi anche nelle scuole Parmensi sono state imposte le cosiddette "prove" dell'ente Invalsi, quiz a crocette predisposti dall'istituto di ricerca che è uno dei tanti carrozzoni pubblici, sperpero di soldi del contribuente. A Parma succede qualcosa di particolare, rispetto all'Invalsi:


1) da tempo la Gilda, in rappresentanza degli insegnanti chiede un incontro con i dirigenti dell'ente di ricerca, per concordare il lavoro che esso richiede. In pratica i dirigenti dell'Invalsi, pretendono che tutte le incombenze burocratiche e amministrative vengano svolte a carico delle scuole. Loro non provvedono ad incaricare i loro dipendenti, scaricano sugli altri. In alcuni casi i dirigenti scolastici, probabilmente a loro volta intimoriti, non sapendo come fare per trovare manovalanza gratuita, intimoriscono il personale paventando provvedimenti disciplinari pur sapendo che un ente di ricerca non ha il potere di usare, gratis, persone di altre istituzioni. Una sorta di caporalato idecente.


2) Su questa vicenda al Senato, su istanza della Gilda, è ancora in itinere un'interrogazione parlamentare della Sen. Adele Gambaro, per un episodio avvenuto lo scorso anno alla Direzione Didattica Fratelli Bandiera, dove un docente è stato colpito da un provvedimento disciplinare, per non aver lavorato per conto dell'ente Invalsi. A sanzionarlo un preside che è anche assessore del Pd, aspetto che dà un'evidente valenza politica all'accaduto. Infatti i vertici dei partiti politici non hanno mai imposto all'Invalsi di confrontarsi con le rappresentanze dei docenti.


3) Recentemente un'altra interrogazione parlamentare è stata presentata dall'On. Ivan Catalano perché compiendo un formale accesso agli atti, abbiamo potuto constatare che una funzionaria dell'Invalsi, aveva suggerito al dirigente dell'Istituto Comprensivo di Fornovo Taro, addirittura di eludere le competenze del Collegio dei Docenti, competente a deliberare in merito all'adesione ai progetti didattici. In quel caso l'Invalsi aveva proposto un'iniziativa grazie alla quale esso incassa finanziamenti europei.


4) Abbiamo chiesto infruttuosamente a tutti i dirigenti delle scuole parmensi di rivolgersi all'Invalsi affinché si faccia carico degli oneri, che talvolta le scuole si devono accollare per soddisfare l'attività che viene imposta in nome dell'Invalsi.


Salvatore Pizzo, coordinatore provinciale della Gilda Unams: "Preciso noi non siamo contro le rilevazioni statistiche, ma visto che intaccano le mansioni e le competenze dei docenti, non solo il diritto ma anche la buona educazione richiede che il tutto sia almeno concordato".

 

(Fonte: ufficio stampa Gilda Unams Insegnanti Parma)

 

Appuntamento conclusivo, venerdì 16 maggio alle 10.30, nella Cappella Ducale di Palazzo Farnese, per il progetto sul dialogo tra musica e arti figurative che la Fondazione Toscanini ha realizzato in collaborazione con il Comune di Piacenza e il liceo scientifico Respighi.

 

Piacenza, 14 maggio 2014 -

 

Sono 150 gli studenti coinvolti, i cui progetti – incentrati sull’idea del mito, a partire in particolare da Orfeo – verranno proiettati nell’occasione, mentre l’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna, diretta da Sebastiano Rolli, eseguirà una colonna sonora scelta per l’occasione: estratti dalla “Maria Stuarda” di Donizetti, dai “Puritani” di Bellini, da “Orfeo ed Euridice” di Gluck, dalla Terza Sinfonia di Beethoven, da “Orfeo all’Inferno” di Offenbach.  Tra un brano e l’altro, il Maestro Rolli spiegherà ai ragazzi le connessioni tra musica, pittura e letteratura. 

L’evento, intitolato “Cantami, o Musa”, fa parte del programma Educational della Fondazione Toscanini, con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali della Regione Emilia Romagna.

 

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

 

Mercoledì, 14 Maggio 2014 13:08

Pavullo - La scuola “Foscolo” si colora

Secondo week end di lavori di tinteggiatura, nei giorni scorsi alla Scuola primaria "Ugo Foscolo" di Pavullo.

 

Modena, 14 maggio 2014 -

Il progetto è nato da una proposta dei genitori del plesso, coordinati dalle insegnanti e dal personale comunale e ha preso il via a ottobre 2013, con l’intenzione di contribuire concretamente alla riqualificazione dell'edificio scolastico.  Le prime aule sono state tinteggiate a ottobre dello scorso anno e, nello scorso fine settimana, grazie a una trentina di genitori e insegnanti volontari, sono state dipinte tutte  le aule rimanenti del piano terra. 

Nel corso della prossima estate, saranno tinteggiati, a cura del Comune di Pavullo, gli spazi comuni del piano terra: atrio, corridoio e servizi igienici. Il progetto, poi,  proseguirà, sempre per stralci, con le aule del primo piano fino a giungere al completamento di tutto il plesso.

Un plauso a tutti i genitori e le maestre che hanno partecipato ai lavori, dedicando il loro tempo a un progetto, che renderà migliore la scuola, e che contribuisce a mantenere alta l’attenzione su un settore, come quello scolastico, strategico per le famiglie e per l’Amministrazione Comunale. 

 

(Fonte: ufficio stampa Comune di Pavullo)

 

 

Giovedì 15 Maggio (ore 17.15) presso CNA Provinciale Modena individuare un modello condiviso tra studenti, scuola e imprese così da creare uno strumento davvero utile per rispondere a esigenze formative degli studenti -

 

Modena, 14 Maggio 2014 -

L’alternanza scuola-lavoro non sempre riesce a rispettare le aspettative degli studenti che hanno compiuto il quindicesimo anno di età e che consentirebbe loro di realizzare gli studi del secondo ciclo anche alternando periodi di lavoro a quelli di studio. Talvolta, poi, diventa anche un problema per le imprese inserire questi studenti nel proprio processo produttivo nel modo più utile ad entrambi.

Del resto, non è casuale che – come ha rilevato una recente indagine svolta dal Censis, sei ragazzi su dieci che hanno conseguito il loro diploma in un istituto tecnico, abbiano poi trovato lavoro nella stessa in presa dove hanno svolto lo stage.

Una questione che CNA ha deciso di affrontare organizzando il secondo meeting scuola-lavoro (il primo si è tenuto nel 2012) in programma domani, giovedì 15 maggio alle ore 17.15 presso la sede Provinciale di CNA a Modena, in via Malavolti, 27.

L’iniziativa ha come obiettivo quello di individuare un modello condiviso tra studenti, scuola e imprese così da creare uno strumento davvero utile per rispondere a esigenze formative degli studenti.

Numerosi i relatori: infatti, è prevista la partecipazione, tra gli altri, di Cristina Ceretti (Assessore Formazione professionale e Mercato del lavoro, Provincia di Modena), Silvia Menabue (Dirigente Scolastico Regionale per l’Emilia Romagna, Provincia di Modena) Claudio Medici (Vice-presidente, CNA Modena), Claudia Zagni (Responsabile Divisione Politiche Settoriali e del Lavoro, Cna Modena) oltre a dirigenti e operatori della scuola. 

L’iniziativa è aperta al pubblico.

 

(Fonte: L’Ufficio Stampa CNA MO)

 

Pubblicato in Comunicati Lavoro Emilia
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