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Urber, l'Unione Regionale delle Bonifiche Emilia-Romagna, in collaborazione con tutti gli altri Consorzi associati ripropone la sesta edizione del concorso didattico multimediale "Acqua e territorio".

 

Bologna, 17 Aprile 2014 –

Come richiamare l'attenzione dei più giovani sui temi della difesa dal dissesto idrogeologico del territorio e della valorizzazione e corretta gestione delle risorse idriche, stimolandone la creatività? L'Urber, l'Unione Regionale delle Bonifiche Emilia-Romagna, in collaborazione con tutti gli altri Consorzi associati ripropone la sesta edizione del concorso didattico multimediale "Acqua e territorio".


L'iniziativa, promossa anche dalla Regione Emilia-Romagna, dall'Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia-Romagna e, per la prima volta, da Legambiente Emilia-Romagna – che, evidentemente, ha colto ed apprezzato una stretta affinità tra gli obiettivi del concorso promosso dalle Bonifiche e la propria mission istituzionale – ha coinvolto ancora una volta migliaia di alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado pubbliche e private dell'intera Regione. I quali, grazie alla collaborazione attiva dei loro insegnanti, hanno realizzato all'interno di sessioni di lavoro di gruppo in classe slogan, cortometraggi, immagini, presentazioni multimediali, testi, grafiche sul tema previsto per questa edizione: "Acqua da mangiare".
Nei giorni scorsi una giuria composta dai responsabili della comunicazione dei singoli Consorzi, di esperti di Legambiente e presieduta da Franco Zambelli dell'Assessorato all'Agricoltura della Regione Emilia-Romagna, ha valutato i lavori proposti dalle scuole in concorso; i nomi dei vincitori saranno resi noti e premiati a Piacenza il 13 maggio prossimo in concomitanza con la "Settimana della Bonifica 2014" che ospiterà tutti gli appuntamenti più rilevanti dell'anno per i consorzi e che vedrà anche l 'apertura degli impianti al pubblico.
Provocatorio quanto basta il titolo scelto quest'anno, "Acqua da mangiare. Come racconteresti ad un visitatore straniero la stretta relazione tra l'acqua e il cibo prodotto dal tuo territorio nel rispetto dell'ambiente?" che ha puntato, nell'intenzione degli organizzatori, a sottolineare quell'imprescindibile nesso – logico ma prima ancora di casualità – che lega l'acqua alle tante produzioni agroalimentari del territorio regionale. Anche in chiave-Expo 2015 a cui l'edizione di quest'anno di "Acqua e territorio" sembra rendere ossequio, proponendo ai giovanissimi partecipanti una riflessione perfettamente in linea con il titolo dell'Esposizione milanese dal valore globale.

"Nutrire il Pianeta": ma "nutrire" senz'acqua è impossibile. «L'obiettivo – spiega dall'Unione il presidente Massimiliano Pederzoli – era proprio quello di far emergere il rapporto inscindibile tra l'acqua e ciò che ci nutre, comprendendo meglio l'intima necessità di una corretta gestione delle risorse idriche per la nostra vita e per i delicati equilibri che legano il nostro pianeta e l'ecosistema ambientale».
Le classi partecipanti all'edizione 2014 di "Acqua e territorio" hanno elaborato il progetto interattivo col quale "spiegare" ai visitatori stranieri quanto sia davvero fondamentale la risorsa "esauribile" acqua per la produzione di tutto ciò che quotidianamente troviamo sulla nostra tavola. In particolare l'attenzione degli studenti sembra essersi indirizzata verso lo studio di quei prodotti che caratterizzano il Made in Italy e che sono al contempo il simbolo delle migliori tradizioni emiliano-romagnole, come per esempio il Parmigiano Reggiano.

(Fonte: Ufficio Stampa e Comunicazione URBER-CER)

"Tutti in gioco" il progetto attivo da alcuni mesi nel quartiere San Leonardo che coinvolge i ragazzi dell'Istituto comprensivo Micheli e più in generale le famiglie e i residenti della zona -

 

Parma, 17 aprile 2014

Favorire l'integrazione sociale e la riqualificazione di aree urbane periferiche partendo dal gioco e dalla sport. A Parma si può. E lo dimostra il progetto “Tutti in gioco” attivo da alcuni mesi nel quartiere San Leonardo che coinvolge i ragazzi dell'Istituto comprensivo Micheli e più in generale le famiglie e i residenti della zona. Una crescita sana ed equilibrata dei bambini, attraverso attività educative, motorie e sportive, favorendo l'inclusione sociale e la partecipazione di tutti nel quartiere S. Leonardo.

L'iniziativa - promossa da Save the Children Italia in collaborazione con Uisp e Csi, comitati di Parma, con il supporto del Comune di Parma, e realizzata con il sostegno di Procter & Gamble - è stata presentata ieri nel corso della conferenza stampa, organizzata dai responsabili del progetto, nella sede della Scuola G. Micheli a Parma.

 

In riferimento a “Tutti in gioco”, il presidente Uisp Parma, Enrica Montanini ha dichiarato:

«Siamo orgogliosi di essere parte attiva di questo progetto con azioni concrete in favore della comunità. Abbiamo cercato di creare opportunità di gioco e di socialità, individuando proposte innovative dal forte contenuto educativo. Fra le iniziative proposte ricordo: il "Progetto Multisport" che ha l’obiettivo di far sperimentare ai bambini diverse discipline sportive, oppure lo "Yoga bimbi" che sta avendo un ottimo riscontro, senza dimenticare i laboratori sulla sostenibilità. Abbiamo introdotto anche attività più ludiche, come la giocoleria che stimola le abilità dei bambini. I laboratori e le feste organizzate finora nel quartiere hanno coinvolto le famiglie, creando momenti di integrazione e confronto. La nostra visione di sport è infatti funzionale all’integrazione e all’inclusione, al benessere e alla socialità, trovando piena sintonia con le finalità sociali di "Tutti in gioco"».

 

 

(Fonte: Ufficio stampa Uisp Parma)

 

 

 

Da questa sera lo spettacolo “Le avventure di G.B.” delle scuole primarie dell’Istituto comprensivo “S. Fabriani” assieme all’Avis di Spilamberto -

 

Modena, 15 aprile 2014 -

Un giovane globulo bianco che assieme all’esuberante globulo rosso Teo Lo Porto deve scoprire quali terribili virus minacciano di infettare e uccidere tutte le altre cellule del corpo del signor Carmelo De Pomis. Inizia così un’epica battaglia tra globuli bianchi e virus, ricca di colpi di scena. È questa la trama dello spettacolo “Le avventure di G.B.” che verrà messo in scena a partire da martedì 15 aprile fino al 30 aprile 2014 presso il Palafamigli di viale della Rimembranza 19 a Spilamberto (Modena) dalle classi quinte della scuola primaria dell’Istituto comprensivo “F. Fabriani” di Spilamberto. L’iniziativa è promossa dalle scuole con il patrocinio del Comune e dell’Avis comunale di Spilamberto e dell’Avis provinciale di Modena.

 

Lo spettacolo teatrale è tratto dal libro “Bianca senza macchia” di Luca Sciortino, editoriale “Scienza”: una storia per raccontare il corpo umano dal di dentro, per scoprire il punto di vista di queste minuscole ma fondamentali protagoniste: le nostre cellule. La regia è di Claudia Grandi, mentre le musiche sono di Lalo Cibelli attore e cantante che si è esibito tra l’altro per il Pavarotti Firends. 

 

“Bianca senza macchia” – che sarà presentato, nel mese di maggio, al 30° Festival nazionale ed Europea del Teatro dei Ragazzi a Marano – è il frutto di un lavoro iniziato lo scorso anno nelle scuole primarie di Spilamberto assieme all’Avis, l’associazione dei volontari donatori di sangue. Durante l’anno scolastico, oltre alle lezioni in classe sul cuore, il sangue e il volontariato, svolte da medici e volontari dell’Avis, è stato consegnato ai ragazzi delle classi quinte il diario scolastico Avis “Viva la Solidarietà”, con informazioni per scoprire gli elementi del corpo umano, attraverso modalità accattivanti, colorate e giocose.

 

 

Il calendario degli spettacoli al Palafamiglia (viale della Rimembranza, 19 - Spilamberto):

 

15 aprile 2014 alle ore 20,30 classe 5A scuola primaria “G. Marconi”

16 aprile 2014 alle ore 20,30 classe 5B scuola primaria “G. Marconi”

29 aprile 2014 alle ore 20,30 classe 5D scuola primaria “G. Marconi”

30 aprile 2014 alle ore 20:30 classe 5F scuola primaria “C. Trenti”

 

(Fonte: ufficio stampa Avis Provinciale di Modena)

 

Rischio conflittualità, lunedì 14 aprile la Cisl Scuola ha deciso di affrontare il tema con un'assemblea per i docenti precari convocata dalle 15 alle 17 nell'auditorium Cisl di Palazzo Europa (via Rainusso) a Modena -

 

Modena, 11 aprile 2014 -

Si riaprono le graduatorie per i precari della scuola, con il rischio di conflittualità tra i docenti non stabilizzati che hanno seguito percorsi diversi. Un tema molto delicato che la Cisl Scuola ha deciso di affrontare con un’assemblea per i docenti precari convocata lunedì 14 aprile dalle 15 alle 17 nell’auditorium Cisl di Palazzo Europa (via Rainusso) a Modena.

Introduce l’argomento il segretario provinciale della Cisl Scuola Monica Barbolini; interviene Rita Frigerio, componente della segreteria nazionale Cisl Scuola, che parla di reclutamento docenti, graduatorie a esaurimento, prima e seconda fascia, titoli abilitanti. Ricordiamo che le graduatorie dei docenti precari si aggiornano ogni tre anni. L'ultimo aggiornamento risale al 2011 (per il triennio 2011-14), quindi da maggio in poi si aggiorna, ci si inserisce o reinserisce nelle graduatorie per il triennio 2014-2017.

«I docenti precari sono suddivisi in tre graduatorie: a esaurimento (detta anche prima fascia o permanente), seconda e terza fascia – spiega il segretario provinciale della Cisl Scuola – La graduatoria della prima fascia è chiusa, aggiornano solo coloro che sono già dentro. È composta da docenti abilitati, in genere i cosiddetti "precari storici" che insegnano da molti anni. Dalla prima fascia si attingono i docenti per le supplenze annuali (da settembre a giugno o agosto) e per le immissioni in ruolo». Nel 2011 a Modena nella graduatoria a esaurimento c’erano circa 550 docenti per la scuola dell'infanzia, 450 per la scuola primaria, 530 per la scuola media e un migliaio per la scuola superiore. «Dal 2011 a oggi si è avuta qualche immissione in ruolo, per cui in tre anni la graduatoria si è un po' accorciata, ma prevediamo un grande afflusso nei nostri uffici. Si comincia quindi dalla graduatoria a esaurimento (dal 14 aprile al 10 maggio) per poi passare alla seconda e terza fascia. La seconda fascia – continua Barbolini - è composta da docenti abilitati ma che, per vari motivi, non sono entrati in prima fascia. Fino a ora questa graduatoria era quasi vuota. Poiché tra il 2012 e il 2014 sono state attivate nuove abilitazioni (sia ordinarie, dette "tfa ordinario", sia riservate a chi aveva almeno 360 giorni di supplenza dette Pas, che sta per Percorsi abilitanti speciali), la seconda fascia potrebbe riempirsi, con problemi di varia natura in quanto questi docenti chiedono di andare nella graduatoria a esaurimento che, lo ricordiamo, è chiusa». Poi c’è la terza fascia, composta da coloro che hanno il titolo (cioè la laurea), ma non l'abilitazione. Per costoro non esiste una graduatoria unica, perché questi docenti presentano domanda di supplenza ed entrano in graduatoria nelle scuole che richiedono con una apposita procedura; il numero di scuole nelle quali i supplenti possono chiedere di andare in graduatoria è stabilito dall'ordinanza ministeriale che uscirà presumibilmente verso giugno. «Non è possibile, pertanto, quantificare il numero di questi docenti perché sono sparsi nelle graduatorie di tutte le scuole. Sono comunque tanti e quest'anno – conclude il segretario provinciale della Cisl Scuola - ne prevediamo ancora di più». 

 

(Fonte: ufficio stampa Cisl Modena)

 

 

 

 

 

 Il consiglio di amministrazione della cooperativa sociale La Carovana di Modena ha deciso di istituire il "Fondo aiuto allo studio San Giuseppe" -

 

Modena, 9 aprile 2014

Vogliono continuare a mandare i loro figli alla scuola paritaria, ma tra crisi economica e calamità naturali i soldi scarseggiano. Per aiutare questi genitori il consiglio di amministrazione della cooperativa sociale La Carovana di Modena ha deciso di istituire il “Fondo aiuto allo studio San Giuseppe”. «L’obiettivo è sostenere famiglie in particolare situazione di bisogno mediante l’assegnazione di voucher di solidarietà – spiega l'amministratore delegato de La Carovana Giovanni Nicolini – Questi contributi finanzieranno dal 40 all'80 per cento della retta, che verrà, pertanto, addebitata alla famiglia al netto dell’importo del voucher». Destinatari dei voucher di solidarietà sono gli allievi iscritti alla scuola secondaria di primo grado “San Giuseppe” nell’anno scolastico 2014/2015. Possono chiedere l’assegnazione degli aiuti le famiglie con un Isee (reddito familiare) non superiore a 19.999,00 euro; il termine per la presentazione delle domande scade il 30 giugno 2014. Il fondo sarà alimentato da soggetti pubblici e privati che nell’anno scolastico 2013/2014 avranno effettuato erogazioni liberali, fiscalmente deducibili, con la causale “Contributo aiuto allo studio S. Giuseppe”. Info: www.scuolacarovana.it 

 

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative Modena)

 

Venerdì 11 aprile iniziative nelle scuole e nei nidi d’infanzia correggesi. L'iniziativa si svolge ogni anno in occasione dell'anniversario della pubblicazione de "La grammatica della fantasia" -

 

Correggio, 8 aprile 2014 -

Venerdì 11 aprile i nidi e le scuole dell’infanzia di Correggio celebrano Gianni Rodari con il programma di “Raccontando Rodari”. L’iniziativa si svolge ogni anno in occasione dell’anniversario della pubblicazione de “La grammatica della fantasia”, opera fondamentale dello scrittore e libro fortemente legato a Reggio Emilia: “La grammatica della fantasia” nacque infatti dalla paziente trascrizione a macchina da parte di una stagista di alcuni appunti, rimasti a lungo dimenticati, che facevano parte della raccolta del “Quaderno della fantasia” e che vennero recuperati in seguito ad alcune lezioni tenutesi dal 6 al 10 marzo 1972. Le scuole saranno per l’occasione teatro di storie, aprendo le sezioni e le “piazze” alla magia dei racconti, per vivere ed allenare al tempo straordinario dell’ascolto: tappeti magici, sedie della fata delle storie, cuscini, piccole luci saranno gli elementi in grado di creare l’atmosfera e poi, nel silenzio ritrovato, ci saranno i libri da leggere o narrare ad alta voce. 

Questo il programma completo.

Venerdì 11 aprile, dalle ore 8 alle ore 9, “Filastrocche a colazione”, colazione alla scuola d’infanzia “Gigi e Pupa Ferrari”. A seguire, proiezioni di cortometraggi e narrazioni, a cura delle insegnanti e del Consiglio dei genitori.

Letture e narrazioni, durante tutta la mattina, anche alla scuola d’infanzia “Collodi”.

La ludoteca-biblioteca ragazzi “Piccolo Principe” ospita invece, dalle ore 16,30 alle ore 18,30, “L’Acca in fuga”, laboratorio ludico e artistico ispirato proprio dalle storie di Rodari (età consigliata 5 anni).

Alle ore 18, “Digital storyrtelling” in onore di Gianni Rodari a “Le Corti”, centro privato di sperimentazione creativa per l’infanzia (in via Mussini 5).

La “MezzaNotte di Rodari” prende il via alle ore 18,30 con letture per bambini e genitori ai nidi d’infanzia “Gramsci”, “Pinocchio”, “La Mongolfiera” e “Il Melograno”.

Alle ore 20, stesso appuntamento per le scuole d’infanzia “Arcobaleno”, “Ghidoni” e “Ghidoni – Le Margherite”.

Letture e narrazioni sono a cura dei genitori, del personale educativo e, per quanto riguarda la scuola d’infanzia “Arcobaleno”, del coro “Coriste per caso” diretto da Antonella Piccagliani.

Lunedì 14 aprile, infine, dalle ore 15,30 alle ore 18, “Letture nel parco” al nido d’infanzia convenzionato “Lamizzo Re” di Lemizzone.

 

(Fonte: Ufficio stampa Comune di Correggio)

 

Realizzata nell'ambito del più ampio progetto del Polo Scolastico Comunale, la scuola primaria di Felino rappresenta il più grande investimento che il Comune ha effettuato negli ultimi dieci anni: alla cerimonia, anche la nipote Piera Levi-Montalcini.

 

Felino, 8 aprile 2014 -

A poco più di un anno e mezzo dalla sua inaugurazione, sabato 12 aprile la scuola primaria di Felino verrà intitolata al Premio Nobel Rita Levi-Montalcini.

Realizzata nell’ambito del più ampio progetto del Polo Scolastico Comunale, la scuola primaria di Felino rappresenta il più grande investimento che il Comune ha effettuato negli ultimi dieci anni, grazie anche al prezioso contributo di Fondazione Cariparma e alle risorse rese disponibili dagli enti provinciali e regionali. A seguito della scomparsa di Rita Levi-Montalcini nel dicembre 2012, pochi mesi dopo l’apertura della scuola, la Dirigenza dell’Istituto Comprensivo di Felino insieme all’Amministrazione Comunale hanno deciso di procedere con l’iter per l’intitolazione della scuola primaria alla neurologa italiana, simbolo di eccellenza nella ricerca scientifica ma anche esempio di elevata moralità nel panorama politico e culturale italiano.

<< Siamo entusiasti di aver condiviso con l’Istituto Comprensivo l’idea dell’intitolazione della scuola primaria che ci consente di dare ancor maggior valore ad una struttura innovativa che accoglie oggi oltre 430 bambini e che si inserisce nel più ampio progetto del polo scolastico comunale>> spiega Barbara Lori, Sindaco di Felino.

<< Con l’intitolazione a Rita Levi-Montalcini, il Comune e l’Istituto Comprensivo concludono questa prima importante tappa che ha visto la realizzazione della nuova scuola primaria di Felino - una struttura all’avanguardia dal punto di vista ambientale, architettonico e della didattica. Rita Levi-Montalcini è stata  una donna che in Italia si è distinta non solo per i meriti nella ricerca scientifica ma anche per il suo impegno politico e culturale, impegno che le è valso il  titolo di senatrice a vita. La ragione dell’intitolazione di una scuola primaria a Rita Levi-Montalcini è motivata poi anche dal fatto che la scienziata ha sempre riconosciuto un valore primario all’istruzione come motore per lo sviluppo e per il superamento del divario socio-economico tra i popoli e come risorsa fondamentale per il raggiungimento dell’uguaglianza di genere>>, continua la Lori.

Alla cerimonia di intitolazione della scuola, in rappresentanza dei famigliari di Rita Levi-Montalcini, sarà presente l’Ing. Piera Levi-Montalcini, nipote del Premio Nobel. Interverranno inoltre Fiorenza Copertini, Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo, il Prof. Paolo Andrei, Presidente di Fondazione Cariparma, il Prof. Adriano Monica, docente e Responsabile dell’Area Supporto Autonomia Scolastica dell’Ufficio Scolastico Ambito Territoriale per la Provincia di Parma e Giuseppe Romanini, Assessore alle Politiche Scolastiche della Provincia di Parma. 

La cerimonia di intitolazione, aperta a tutta la cittadinanza, avrà inizio alle ore 10,30 presso la scuola di via XX Settembre 8 a Felino. Ad aprire l’evento saranno le voci bianche del coro dell’Istituto Comprensivo.

 

 

 

(Fonte: ufficio stampa Comune di Felino)

 

 

Un progetto che nasce da alcuni casi di bullismo dei mesi scorsi, sfociati in aggressioni a danno dei conducenti degli autobus. Coinvolti in questo progetto educativo, che si conluderà a maggio, circa 4 mila studenti -

 

Parma, 8 aprile 2014 -

Nasce «PretenDIAMO il buon esempio», progetto di dialogo con gli studenti di Parma intrapreso dall’azienda pubblica di trasporti locali Tep, per sensibilizzare gli adolescenti al lavoro e al ruolo del conducente di autobus. Coinvolti in questo progetto educativo, che si conluderà a maggio, circa 4 mila studenti, che partecipando  ad incontri mirati nei locali della sede Tep saranno, a loro volta, formatori per i compagni di scuola. L’invito è semplice: "Provate a mettervi nei panni del controllore". Alla conclusione del progetto i ragazzi parteciperanno al concorso che mette in palio titoli di viaggio e la disponibilità di un autobus vero per dare vita a un'opera di street art.

Il primo degli appuntamenti si è svolto nei giorni scorsi, quando l'azienda dei trasporti pubblici di Parma e provincia, in collaborazione con la Consulta degli Studenti e il Provveditorato agli Studi, hanno coinvolto circa 50 ragazzi. Un progetto che nasce da alcuni casi di bullismo dei mesi scorsi, sfociati in aggressioni a danno dei conducenti degli autobus. Autori di questi atti di violenza, in diversi casi, giovani e studenti di Parma. Da qui la necessità di una sensibilizzazione giovanile al rispetto delle regole e del bene pubblico, ma anche delle figure professionali del conducente e del verificatore del trasporto pubblico.

 

«PretenDIAMO il buon esempio» è un invito ai ragazzi a pretendere il buon esempio dagli adulti e a farsi essi stessi promotori di comportamenti positivi.

Parte integrante degli incontri è stata la possibilità per i ragazzi di parlare con Simone Silva, conducente di autobus Tep da 16 anni e verificatore: "A volte gli adolescenti hanno scarso rispetto per gli autisti di autobus semplicemente perché non li considerano persone, ma solo figure generiche, automi che guidano e basta. È stato interessante raccogliere le loro reazioni nel momento in cui abbiamo fatto comprendere chi è l'uomo che vive dietro la figura che vedono tutti i giorni alla guida del mezzo pubblico". Durante gli incontri i ragazzi hanno potuto provare di persona cosa significa essere controllore, utilizzare le dotazioni tecniche in uso al personale di verifica e scovare i propri compagni, nel ruolo di finti passeggeri, nel momento in cui, trovati sprovvisti di biglietto e di documenti, provano a ingannare il “controllore” comunicando false generalità.

 

Al termine delle sessioni di formazione in Tep, saranno gli stessi ragazzi a trasmettere ai loro compagni di scuola quanto appreso durante l’attività, tramite ulteriori incontri che si terranno direttamente nelle classi e che coinvolgeranno circa 4600 studenti. «Pensiamo che i ragazzi non abbiano bisogno di prediche, ma di buoni esempi - è il commento di Luciano Spaggiari, direttore Tecnico e d'Esercizio di Tep - e che i messaggi più efficaci per i giovani siano quelli che arrivano direttamente dai giovani». Per coinvolgere gli studenti è stato anche promosso un concorso. I partecipanti potranno utilizzare l'immagine di un autobus per rappresentare uno dei temi affrontati durante gli incontri, con parole, disegni, slogan o con qualsiasi forma espressiva vorranno utilizzare. Tutti i lavori presentati saranno pubblicati sulla pagina Facebook del progetto http://on.fb.me/1mH5koR. Il gruppo che avrà realizzato il lavoro più votato vincerà la possibilità di realizzare la propria opera con colori e bombolette spray su un autobus vero che sarà messo a disposizione da Tep durante la Giornata dell'Arte in Cittadella, nel mese di maggio. In palio anche un voucher del valore di euro 300,00 da spendere in titoli di viaggio o in viaggi d'istruzione.

 

Per il successo dell'iniziativa è stata determinante la collaborazione della Consulta degli Studenti, l'organo che raccoglie i rappresentanti d'istituto di tutte le scuole superiori di Parma e provincia. Il diciottenne presidente della Consulta Matteo Lazzara, ha raccolto l'entusiasmo dei ragazzi che hanno partecipato agli incontri: «Da parte degli studenti c'è un gran desiderio di partecipazione che la Consulta ha promosso e incoraggiato in questi due anni di mandato. Il progetto “PretenDIAMO il buon esempio” rappresenta uno dei punti più importanti di questo percorso e collaborare con una realtà come TEP è per noi motivo di orgoglio. Gli studenti in questo modo sono protagonisti non soltanto all'interno dei propri istituti, ma anche nella nostra città, per diventare i cittadini del futuro». 

 

Pubblicato in Cronaca Emilia

La prima web radio dell'Università di Parma ideata e realizzata dagli studenti del Master in "Web Communication e Social Media per Giornalisti e comunicatori" in collaborazione con Fabrizio Iamundo di Twittamidinotte -

 

Parma, 8 aprile 2014 -

Entra in scena giovedì 10 aprile UNIPRadio, la prima web radio dell’Università di Parma ideata e realizzata dagli studenti del Master in “Web Communication e Social Media per Giornalisti e comunicatori” in collaborazione con Fabrizio Iamundo di Twittamidinotte. Un progetto che nasce tra i banchi della seconda edizione del master parmense, e che vedrà protagonisti, in ruoli differenti, proprio i masteristi del #wmm13.  È un progetto pilota, “una prima volta”, per una radio che vuole essere veicolo di informazione e di approfondimento: nel corso delle trasmissioni si spazierà da argomenti di attualità a tematiche culturali, fino alle problematiche legate alla vita degli studenti, con particolare attenzione ai tanti “fuori sede” che frequentano l’Università di Parma, il tutto senza rinunciare ad un ampio spazio musicale.  Insomma, una web radia fatta da studenti per studenti. Ed il primo appuntamento si propone come imperdibile. 

La trasmissione pilota andrà in onda il 10 aprile, dalle 14 alle 16, in diretta su Spreaker (www.spreaker.com)e vedrà la partecipazione della scrittrice Lia Celi e di Giorgio Triani, coordinatore del master. Inoltre un’intervista esclusiva a Gianluca Mantelli, studente del master e autore del romanzo Guerrilla Plantation, appena uscito in libreria e presentato per la prima volta proprio a Parma, alla Feltrinelli Village.   

La radio nasce nell’ambito del laboratorio Web radio e podcast tenuto da Fabrizio Iamundo, creatore di Twittamidinotte (http://www.spreaker.com/show/twittamidinotte), fortunata esperienza di social radio, che in poco tempo ha raggiunto quasi 20 mila follower su Twitter. Il progetto si configura come un laboratorio creativo, in cui si sommano e si integrano le diverse competenze dei 19 masteristi. Giunto alla seconda edizione, il master mira a formare giornalisti e comunicatori capaci di produrre informazione ad alto livello tecnologico, cercando di sfruttare le logiche più nuove e rivoluzionarie della comunicazione e delle relazioni in rete, con particolare attenzione ai social media e alle nuove applicazioni mobili. In questo scenario, un grande potenziale è offerto dalle web radio, un canale comunicativo estremamente efficace che offre nuove modalità di fruizione e di interazione degli ascoltatori attraverso l’uso combinato dei social. Con Facebook e Twitter anche il pubblico di UNIPRadio potrà commentare e interagire con lo studio, diventando protagonista della trasmissione.  Tutte le informazioni di dettaglio sulla trasmissione sono disponibili seguendo l'account twitter della radio (@uniPRadio) e la pagina facebook (https://www.facebook.com/unipradio).

 

 

(Fonte: Ufficio Stampa UNIPRadio Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. )

 

 

I contributi della 21° edizione di Look&Solidarietà saranno assegnati ai migliori prototipi innovativi -

 

Montecchio, 7 aprile 2014 -

Grazie alla disponibilità e alla solidarietà di acconciatori ed estetisti nella 21° edizione di Look&Solidarietà, la manifestazione promossa da CNA Impresa Sensibile nell’ambito di “Bibbiano Produce”, sono state assegnate 8 borse di studio del valore di 2mila euro da destinare agli studenti dell’Istituto Silvio d’Arzo di Montecchio.

 

La nuova Dirigente scolastica dell’Istituto Rosanna Rossi, durante la consegna dei contributi e la visita ai laboratori che fanno del Polo Scolastico una vera eccellenza, ha spiegato come: “Le borse di studio sono destinate ai ragazzi dell’ultimo anno dell’indirizzo tecnico e verranno assegnate, oltre che sulla base dei risultati scolastici raggiunti, dei lavori presentati in occasione degli esami di maturità. Si tratta nello specifico di prototipi di prodotti innovativi per l’automazione dei processi produttivi, molto apprezzati anche dalle aziende del territorio. Ad esempio negli anni scorsi è stata presentata una mano robotizzata in grado di stringere e raccogliere oggetti. I migliori progetti innovativi, realizzati dai ragazzi con il supporto degli insegnanti, verranno premiati in una cerimonia ufficiale ad ottobre”.

 

Per l’occasione erano presenti il Sindaco di Montecchio Paolo Colli, Giorgio Francia, Presidente provinciale CNA dell’Area Val d’Enza (che comprende il comune di Montecchio), Anna Muzzi e Marisa Zecchetti, del comitato CNA Impresa Sensibile, e i professori dell’Istituto D’Arzo Massimo Magnani, Alessandro Casappa e Andrea Palù

“Pensiamo che questa iniziativa – sostiene il Presidente CNA Giorgio Francia – ricca di contenuti, con numerose ditte partecipanti alle quali se ne aggiungono altre con grande entusiasmo ogni anno, sia il modo migliore per coniugare il ruolo dell’impresa nell’economia alla sua funzione sociale. Il mondo dell’artigianato, del commercio e della piccola e media impresa è più predisposto rispetto alla grande impresa a impegnarsi attivamente per il sociale. Un grazie di cuore a tutti quelli che hanno collaborato. È un grande insegnamento per tutti noi, unito alla speranza di una sempre maggiore solidarietà”. 

 

(Fonte: ufficio stampa CNA RE)

 

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