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Il lancio del sito www.directenglish.it da il via al piano di comunicazione che prevede un investimento pubblicitario di 300.000 Euro e la presenza del brand sui principali social network. Al via la promozione per l'estate: fino a nove settimane di corso d'inglese in omaggio per tutti i nuovi iscritti -
Parma, 24 giugno 2014 –

Direct English, brand dedicato ai corsi di inglese per adulti sia per il mercato consumer sia per la clientela aziendale, arriva in Italia con l'apertura di 10 sedi (Roma con 2 sedi, Reggio Emilia, Parma, Pavia, Crema, Brescia, Verona, Mestre e Treviso) e una campagna di comunicazione online che parte con il lancio del sito www.directenglish.it.
Direct English, marchio lanciato a livello globale nel 1997 e appartenente a Linguaphone Group, oggi è già presente in 14 mercati in Europa, Asia e Medio Oriente e vanta ogni anno oltre 100.000 partecipanti ai programmi di apprendimento.
Direct English pone le persone, e in particolare lo studente, al centro del suo approccio, costruendo una relazione che fa perno su alcune parole chiave: divertire, coinvolgere, scoprire quanto lontano si può andare con la lingua inglese. La filosofia del brand, infatti, si basa sul concetto di viaggio e di scoperta: l'apprendimento dell'inglese diventa un'opportunità per gli studenti per allargare l'orizzonte delle proprie passioni, conoscere nuove realtà e culture, viaggiare, lavorare e far parte del mondo di oggi. Tutto ciò è racchiuso nel claim "Go Far, Go Direct English".
Direct English ha implementato una metodologia innovativa di apprendimento che si adatta alle abilità, obiettivi e stili di vita del cliente attraverso programmi di formazione specifici e flessibili che permettono allo studente di imparare quando e dove desidera. I corsi sono personalizzati in diverse attività, fra loro complementari, che sono sviluppate in funzione degli interessi, passioni e necessità dello studente: in questo modo lo studente è coinvolto in un percorso di studio calibrato sia in funzione del livello di conoscenza della lingua sia rispetto al profilo personale.
Parte del piano di comunicazione online è il lancio del nuovo sito www.directenglish.it, sviluppato per venire incontro alle esigenze dei clienti e caratterizzato da un design intuitivo, dalla semplicità di fruizione delle informazioni e dal concetto di "gaming". In Home Page il sito presenta il test "how good is your English?" che permette di capire, attraverso un facile ed intuitivo gioco, il proprio livello di inglese e la migliore soluzione di apprendimento possibile. Il gioco indaga il livello di conoscenza della lingua inglese attraverso un divertente questionario interattivo, che sonda anche gli interessi e le passioni dello studente, in modo tale da verificare il suo livello di conoscenza su tematiche (sport, viaggi, food&cooking, tv&cinema) di interesse per lo studente.
Al termine del gioco l'utente è classificato in 4 profili: neonato, bimbo, adolescente e adulto. Successivamente l'utente può decidere di condividere sui social network il risultato raggiunto, sfidare altri amici, richiedere informazioni o diventare VIP member per accedere a promozioni e sconti presso la sede più vicina.
Al via anche l'esclusiva promozione per tutti i nuovi iscritti ai corsi Direct English: la possibilità di frequentare gratuitamente il corso Direct Summer della durata massima di 9 settimane. Il corso sarà disponibile fino al 9 agosto in tutte le sedi in Italia.
"Siamo entusiasti di poter lanciare Direct English finalmente anche in Italia, un mercato in cui crediamo molto e dalle diverse potenzialità di crescita" ha affermato Claudio Bargiacchi, Amministratore Delegato di Direct English Italia. "Oggi infatti in Italia la lingua anglosassone ha raggiunto un elevato livello di diffusione, pari al 71%, a cui però non corrisponde una concreta capacità degli italiani di utilizzare in modo appropriato l'inglese. Grazie alle nostra presenza sul territorio vogliamo ascoltare le esigenze dei nostri consumatori e far vivere ad ogni studente un'esperienza coinvolgente, divertente e diretta".

La campagna di comunicazione prevede anche la presenza del brand nei principali social network (Twitter, Google Plus e Facebook).

(Fonte: ufficio stampa Direct English)

La Gilda degli Insegnanti in occasione della visita che il Ministro dell'Istruzione Stefania Giannini farà a Parma chiede un intervento sul panorama scolastico Parmense -

Parma, 23 giugno 2014 -

La nota della Gilda Insegnanti: "Approfittiamo della visita che il Ministro dell'Istruzione Stefania Giannini farà oggi a Parma, per rappresentarle alcune anomalie inerenti il sistema scolastico locale, auspicando che vi siano interventi immediati nei confronti dei responsabili:

1) più volte abbiamo chiesto, tuttora senza avere delle risposte, che l'ente Invalsi si confronti con le rappresentanze di categoria al fine di trovare un accordo a livello territoriale, relativamente nuovi oneri che lo stesso Invalsi riversa sulle scuole del territorio senza versare alcun corrispettivo;
2) spesso abbiamo notato che i dirigenti delle scuole di Parma sottoscrivono accordi con altri enti pubblici, senza preventivamente informare le rappresentanze dei docenti, così come prevede il contratto di settore. Esempi eclatanti sono stati il Protocollo sull'uso dei farmaci nelle scuole, sottoscritto con la Provincia, ed il cosiddetto "Patto per la Scuola" sottoscritto con il Comune, atti tuttora privi di efficacia perché chi li ha stilati non ha minimamente pensato che andavano avvertiti i rappresentanti di coloro che quegli accordi dovrebbero attuare, ovvero gli insegnanti;
3) il comportamento della Scuola Europea che continua ad agire senza rispettare le norme contrattuali, che per molte vicende, prevedono una semplice informativa o trattativa, con le rappresentanze territoriali di categoria."
Continua Salvatore Pizzo, coordinatore provinciale della Federazione Gilda Unams (Gilda degli Insegnanti): "L'elenco potrebbe essere più lungo, ma ci fermiamo ai casi più recenti ed eclatanti".

(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti Parma)

Un torneo di calcetto sul campo sportivo di San Sepolcro a conclusione del progetto Extratime promosso dal Comune di Piacenza e realizzato dalla cooperativa Eureka: un ampio programma di attività sportive, culturali e di laboratorio rivolte agli studenti degli istituti professionali -

Piacenza, 18 giugno 2014 -

Si è concluso con un torneo di calcetto sul campo sportivo di San Sepolcro, il progetto Extratime per l'anno scolastico 2013-2014. Un percorso previsto dal Piano per il benessere e la salute promosso dal Comune di Piacenza e realizzato dalla cooperativa Eureka, con un ampio programma di attività sportive, culturali e di laboratorio rivolte agli studenti degli istituti professionali (Casali, Leonardo da Vinci, Raineri) e dei centri di formazione professionale (Enaip e Tutor).
"Il progetto – sottolinea l'assessora alle Politiche Giovanili e Scolastiche Giulia Piroli – ha una valenza specificamente educativa e preventiva, poiché intende offrire occasioni di impegno, formazione, messa alla prova delle proprie capacità, interiorizzazione di regole e comportamenti positivi attraverso le tante iniziative proposte. E' uno dei segmenti in cui si articola l'impegno dell'Amministrazione comunale sul fronte del disagio scolastico, valorizzando l'impegno dei ragazzi e la relazione instaurata sia con i coetanei, sia con gli adulti".
Nell'edizione chiusasi nei giorni scorsi, i circa 80 giovani partecipanti sono stati coinvolti in allenamenti di pugilato, corsi di arrampicata, orientamento al ritmo (percussioni), ping-pong, laboratori di cinema e fumetto, per finire con il torneo di calcetto cui sono intervenuti, tra gli altri, l'assessora Piroli e il direttore della cooperativa sociale Eureka Massimo Magnaschi nonché, per il settore Formazione del Comune di Piacenza, il dirigente Giuseppe Magistrali e Carmen Canevari.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

Oltre 700 bambini delle Scuole Micheli, San Leonardo e Vicini si sono incontrati oggi al Parco Nord di Parma per una mattinata di sport e divertimento all'aria aperta. L'iniziativa "Giocano Tutti" prosegue nel pomeriggio per gli adulti -

Parma, 5 giugno 2014 –

"Tutti in gioco" il progetto attivo da alcuni mesi nel quartiere San Leonardo che coinvolge i ragazzi dell'Istituto comprensivo Micheli e più in generale le famiglie e i residenti della zona, promosso da Save the Children Italia in collaborazione con Uisp e Csi, con il supporto del Comune di Parma e realizzato con il sostegno di Procter & Gamble, ha dato vita oggi a "Giocano tutti", l'ultimo appuntamento all'insegna dello sport e del divertimento. Il progetto ha l'obiettivo di favorire il dialogo e l'integrazione fra i residenti di aree urbane periferiche, contribuendo alla riqualificazione di zone degradate.

Calcio, pallavolo, parkour, hip hop, dodgeball, Kung Fu, ultimate frisbee, tiro con l'arco, Multisport, giocoleria, riuso sono solo alcuni dei 30 laboratori ludico-motori presentati dagli educatori Uisp e Csi ai numerosi bambini che questa mattina hanno avuto l'opportunità di fruire, in piena libertà, del parco cittadino.
"Tutti in gioco" proseguirà anche nel pomeriggio, dando la possibilità anche a genitori e adulti di partecipare alle attività sportive presenti fino alle 19 al Parco Nord.

(Fonte: Ufficio stampa Uisp Parma)

Pubblicato in Cronaca Parma

Da Poste Italiane e Cassa Depositi in regalo ai bambini della scuola primaria "Don Milani", il volume risultato della creatività di circa 5.300 ragazzi coinvolti nell'iniziativa a livello nazionale -

Parma, 5 giugno 2014 -

Insegnare facendo divertire i bambini, per rendere un concetto complicato come il risparmio, qualcosa di semplice e comprensibile per i più piccoli, attraverso la creatività. Disegni, temi, interviste, vignette, filastrocche e poesie, ma soprattutto emozioni, i bambini hanno spiegato ai coetanei e agli adulti che cosa significa dal loro punto di vista risparmiare e perché scegliere di farlo. 

"L'arte di mettere da parte" è il risparmio raccontato dalla creatività dei bambini di oltre 130 scuole elementari di tutte le regioni d'Italia, fra le quali la scuola primaria "Don Milani" di Parma, che hanno aderito alla seconda edizione del progetto ludico-formativo "Una Storia fatta apPosta", realizzato da Poste Italiane e Cassa Depositi e Prestiti in occasione dell'89ª Giornata Mondiale del Risparmio.

Il direttore della Filiale di Parma di Poste Italiane, Carmine Arancio, ha consegnato, ieri,  in regalo alle tre classi quarte della scuola parmigiana, che avevano partecipato con entusiasmo alla giornata di laboratorio sul risparmio, il libro che testimonia il grande successo dell'iniziativa, contenente fra gli altri anche sei elaborati realizzati dagli alunni. Alla cerimonia erano presenti la dirigente scolastica Alessandra Melej e le insegnanti che hanno coordinato il lavoro creativo dei 79 ragazzi. Il valore del risparmio raccontato dai bambini delle scuole elementari diventa così un'occasione per riscoprire "l'arte di mettere da parte", per lasciarci stupire dalla dimensione immaginativa dei più piccoli, per ritrovare nel sorriso la semplicità dei valori educativi che ispirano il nostro vivere comune.

(Fonte: ufficio stampa Poste Italiane)

Pubblicato in Cronaca Parma

A conclusione della riqualificazione, la presidente ha consegnato il simbolo della Provincia a una ragazza del polo scolastico "a memoria di una istituzione che ora si trasforma, ma che in questa terra ha lavorato molto e ha ottenuto risultati importanti" -

Reggio Emilia, 4 giugno 2014 -

La Provincia di Reggio Emilia ha inaugurato questa mattina il rinnovato polo scolastico di via Makallè - 104.000 metri quadrati di superficie ogni giorno frequentati da oltre 4.600 persone, in massima parte studenti degli istituti Pascal, Nobili, Secchi e Matilde di Canossa, nonché della neonata Fondazione Its per la Meccanica e la Meccatronica – ora diventato un vero e proprio Campus. Ma la presidente Sonia Masini ha fatto ancora di più e, in vista del profondo cambiamento che si apprestano a vivere le Province, a conclusione del proprio discorso si è sfilata la fascia blu di rappresentanza e l'ha fatta indossare a una studentessa del Campus: "A nome di un ente che cambia passo e si trasforma vi consegno questa fascia perché la teniate a memoria di una istituzione, la Provincia di Reggio Emilia, che in questa terra ha lavorato molto e ha ottenuto risultati importanti in campo economico, sanitario, sociale e culturale", ha detto.
Con questo suggestivo e toccante passaggio di consegne, si è chiusa la bella cerimonia di inaugurazione del rinnovato polo scolastico di via Makallè, diventato ora un vero e proprio Campus grazie a una serie di interventi succedutisi in due lotti a partire dall'inverno 2011 fino allo scorso aprile, per un importo di 650.000 euro interamente a carico della Provincia. "Abbiamo messo in sicurezza i percorsi, i parcheggi, gli accessi in modo tale che i nostri ragazzi siano sempre più sicuri: era uno dei tanti impegno che avevamo preso e che abbiamo mantenuto – ha detto la presidente Masini - La vostra istruzione e il vostro sapere sono per noi la cosa più importante. In questi anni la Provincia di Reggio Emilia ha investito tanto sulle scuole e sulle strade per renderle sempre più sicure. Solo per le superiori abbiamo investito 60 milioni, 60 milioni di tasse dei reggiani che abbiamo utilizzato per voi: questo è un Paese in crisi economica che non investe in tutte le province come è stato fatto qui, ma che ha bisogno dei suoi ragazzi e di aprirsi a nuove speranze. Quello di oggi è un giorno di speranza perché vi mettiamo a disposizione una scuola più sicura e ci auguriamo che voi la conserviate al meglio".
I lavori di riqualificazione del polo hanno portato dapprima alla realizzazione di nuove postazioni per biciclette (250) e motocicli (296 posti, per un totale oggi di 406 parcheggi) e a interventi di regolarizzazione degli accessi con sbarre automatizzate, poi alla riqualificazione delle aree centrali. Oltre ad arredi urbani, spazio verdi, nuova illuminazione, aree ecologiche, il progetto della Provincia ha previsto una nuova pavimentazione che, nella piazza centrale, attraverso la posa di lettere in rilievo di cemento riporta 4 frasi scelte da studenti e insegnanti di ognuno dei quattro istituti presenti all'interno del Polo. Iti Nobili e Itg Secchi hanno scelto di citare rispettivamente Albert Einstein ("C'è una forza motrice più forte del vapore, dell'elettricità e dell'energia atomica: la volontà") ed Hermann Broch ("L'architettura è la testimonianza dell'aspirazione dell'uomo a vincere il tempo innalzando l'ordine nello spazio"), mentre il Bus Pascal ("Una vita vissuta senza sperimentare è una vita vissuta a metà") e il liceo Matilde di Canossa ("Diventa ciò che vuoi, non avere paura. Stiamo tutti lottando per i nostri sogni") hanno optato per due frasi create ad hoc. Frasi che questa mattina gli stessi studenti hanno letto e motivato nel corso della cerimonia di inaugurazione, apertasi e conclusasi con le esibizioni di un gruppo di sbandieratori composto proprio da ragazzi del polo scolastico di via Makallè (Greta Battiloni, Davide Catellani, Marco Ghielmi, Lorenzo Cottafava, Samantha Cottafava, Giovanni Guarnieri, Elen Montanari e Gabriele Galloni), ai quali si sono aggiunti Francesco Mignosi e Samira Haovachi del liceo classico europeo Maria Luigia.
Presenti anche l'assessore alle Infrastrutture Alfredo Gennari, con i tecnici e il personale della Provincia che in questi anni hanno lavorato alla riqualificazione del Campus, e i dirigenti scolastici Lorella Bonicelli (Canossa), Mariagrazia Diana (Secchi), Valerio Messori (Nobili) e Ivano Vaccari (Pascal).

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

La nota della Gilda Insegnanti di Parma sul "Patto per la Scuola" -

Parma, 4 giugno 2014 -

E' stata diffusa la notizia che l'Amministrazione comunale di Parma ed un nutrito gruppo di dirigenti scolastici, insieme ad altri soggetti, avrebbero sottoscritto un "Patto per la Scuola": è grave che un'iniziativa di questo genere non abbia coinvolto anche quelli che la scuola la fanno, gli insegnanti.

I docenti italiani ai tavoli istituzionali sono rappresentati da cinque organizzazioni firmatarie del contratto di categoria, da quanto ci risulta chi ha portato avanti le trattative per addivenire alla sottoscrizione di questo "patto" parmigiano, ha scelto, forse senza rendersi conto del vulnus che ha creato di non coinvolgere tutte e cinque le organizzazioni titolari della rappresentanza collettiva. Almeno la Gilda degli Insegnanti è stata esclusa, eppure è l'unica del comparto scuola che si fregia di rappresentare esclusivamente i docenti, ed in particolare quelli della scuola statale. Al di là della scelta politica che ci inorgoglisce, per il semplice fatto che essa dimostra che siamo distinti e distanti dalle formazioni politiche, passate e presenti, sussiste un problema giuridico che in questo caso riguarda l'Amministrazione Scolastica territorialmente competente:
il Contratto Collettivo Nazionale prevede chiaramente che quando un funzionario istituzione intende sottoscrivere un accordo con altre istituzioni, che in qualche modo preveda il coinvolgimento del personale docente, deve fare una semplice informazione preventiva alle rappresentanze sindacali, altrimenti l'atto dal punto di vista formale non impegna gli insegnanti.

Salvatore Pizzo, coordinatore provinciale della Federazione Gilda Unams di Parma, a tal fine precisa: "E' la terza volta di seguito che si comportano così, lo hanno fatto per il protocollo sui farmaci, per l'avvio di Giocampus e adesso per questo Patto di cui ci sono ignoti i contenuti, e che magari avremmo anche condiviso. Sbagliare è umano ma perseverare è diabolico, a questo punto ci chiediamo se non sia il caso che il Direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale, quale autorità gerarchicamente superiore, non provveda ad intervenire. In tema di relazioni sindacali il comparto scuola a Parma sembra viaggiare per conto suo rispetto al resto della nazione, è bene chiarire che eventuali coperture politiche a questo modo di fare non ci riguardano".

(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti Unams Parma)

La Gilda degli Insegnanti di Parma rende noto di aver formalizzato alle autorità competenti una richiesta, relativa al comportamento di un'addetta dell'ente Invalsi, affinché vengano adottati i più opportuni provvedimenti nei confronti della stessa.

Parma, 30 maggio 2014 -

Il comunicato -

La Gilda dopo aver effettuato un accesso agli atti amministrativi in una scuola parmense è venuta in possesso di una mail, in cui la referente dell'ente Invalsi invitava esplicitamente, senza mezzi termini, i dirigenti scolastici ad eludere le competenze del collegio dei docenti, che è competente a deliberare in merito all'adesione delle scuole ai progetti, di qualsiasi tipo, proposti da organismi esterni. La Gilda rileva che qui nel Parmense i dipendenti dell'Invalsi ed i loro preposti hanno un comportamento assurdo, vogliono relazionarsi con il mondo della scuola eludendo le rappresentanze del corpo docente. Un comportamento paradossale. L'Invalsi è l'unico ente pubblico che a Parma non intrattiene alcuna tipo di relazioni sindacale. Addirittura coloro che sono responsabili dell'Invalsi, rifiutano di adempiere a tutte le procedure burocratiche relative alle loro attività di rilievo statistico, pretendendo che siano le scuole ad accollarsi gli oneri. I docenti quando fanno evincere queste incongruenze, che sono un chiaro sintomo di svalutazione ed abbassamento dei livelli qualitativi della scuola, vengono talvolta colpiti da sanzioni disciplinari.

Salvatore Pizzo, coordinatore della Gilda Unams, precisa: "Non sappiamo chi politicamente abbia dato garanzie a queste persone dell'Invalsi di avere nel nostro territorio un comportamento così sbarazzino, per quanto ci riguarda noi non conosciamo nessuno, né abbiamo mai definito alcunchè in merito all'azioni messe in atto dall'Invalsi, è reagiamo di conseguenza".

(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti)

Questo pomeriggio dalle ore 19.00, nel corso dell'incontro calcistico Modena – Cesena, si svolgeranno le premiazioni delle scuole vincitrici del progetto/concorso "Un Calcio Senza Barriere", promosso dalla Questura di Modena e dal Modena F.C. con il patrocinio del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca – Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia Romagna e del Comune di Modena – Assessorato allo Sport, finalizzato a promuovere fra i giovani il valore sociale dello sport.

Modena, 30 maggio 2014 -

La scelta di premiare i ragazzi in occasione dell'ultima partita di campionato riveste un significato particolare in un'ottica di condivisione di messaggi di legalità, rispetto delle regole e correttezza sportiva fuori e dentro il campo.

A conclusione del ciclo di incontri presso vari istituti scolastici di Modena e provincia, tenuti da funzionari della Questura di Modena su tematiche specifiche (corrette norme comportamentali) e da tesserati del Modena F.C., che hanno coinvolto le scolaresche, con il supporto degli insegnanti, in lezioni di pratica sportiva, gli studenti hanno realizzato una serie di elaborati (un disegno per le scuole elementari e uno striscione per le scuole medie) ai fini del concorso promosso nell'ambito del progetto stesso.

A tutte le scuole aderenti al progetto verrà consegnato un attestato di partecipazione e i ragazzi delle scuole medie sfileranno sul campo da gioco, prima dell'inizio della partita, mostrando gli striscioni realizzati.

Durante l'intervallo, saranno premiate con materiale tecnico sportivo ad uso dell'istituto scolastico le due scuole vincitrici, ovvero la Scuola Primaria "G. Pascoli" di Sassuolo e la Scuola Secondaria di I Grado " G. Cavani" di Serramazzoni (MO).

(Fonte: ufficio stampa Questura di Modena)

Venerdì, 30 Maggio 2014 12:39

Parma - Scuole a rifiuti zero

Il progetto per portare nelle scuole la cultura del riciclo e della riduzione dei rifiuti, organizzato dall'associazione Gestione Corretta Rifiuti, ha coinvolto 80 scuole per corrispondenti 14 mila alunni. A primeggiare nella classifica dei riciclatori, il nido d'infanzia Pinocchio con 285 litri per alunno, la scuola primaria Rodari, con 246 litri, il nido d'infanzia La Trottola, 140 litri.

Parma, 30 maggio 2014 -

Rifiuti?Risorse! è il progetto per portare nelle scuole della città la cultura del riciclo e della riduzione dei rifiuti.
Organizzato dall'associazione Gestione Corretta Rifiuti, R?R! ha goduto del patrocinio e della piena e convinta collaborazione del Comune di Parma, attivo in particolare con i servizi ambientali ed educativi.
L'anno scolastico in corso corrisponde con la seconda edizione del progetto, che ha coinvolto 80 scuole per corrispondenti 14 mila alunni.
In questi giorni sul sito dedicato all'iniziativa, rifiutirisorse.weebly.com, sono stati pubblicati i risultati dei primi tre mesi di "raccolta", quelli di gennaio, febbraio e marzo.
I "numeri" sono particolarmente importanti e rendono merito a insegnanti e alunni di Parma per l'impegno e le capacità espresse in questo progetto.
I materiali riciclabili "conteggiati" sono stati la carta, la plastica e il barattolame.
In questi 3 mesi sono stati raccolti da Iren, che si è messo a disposizione del progetto, 1 milione e 600 mila "litri" di materiali, 1 milione tra plastica, vetro e barattolame, e 600 mila litri di carta.
Numeri imponenti che devono far riflettere.
Quanti rifiuti non sono tali se correttamente gestiti?
A primeggiare nella classifica dei riciclatori, il nido d'infanzia Pinocchio con 285 litri per alunno, la scuola primaria Rodari, con 246 litri, il nido d'infanzia La Trottola, 140 litri.
Il riciclo dei materiali come carta, plastica, vetro e alluminio permettono un doppio risparmio.
Il primo è quello di non dover ricorrere a materie prime vergini per produrre nuovi manufatti.
Il secondo l'imponente risparmio di energia che si ottiene dalla lavorazione di un materiale già pronto, rispetto alla produzione a partire da elementi naturali prelevati in natura.
I risultati a livello nazionale sono sorprendenti.
Il comparto del riciclo occupa 37 mila addetti, fattura 10 miliardi di euro con 1400 aziende.
Nei 15 anni di operatività del riciclo nazionale sono stati risparmiati 125 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 e 350 miliardi di kWh.
Il progetto Rifiuti?Risorse! sta attirando attenzione non solo a livello locale.
Il gruppo di 500 associazioni che ha presentato la proposta di legge rifiuti zero ha in animo di sviluppare un progetto nazionale sulla scuola che prenda spunto dall'iniziativa parmigiana.
Rifiuti Zero è a un passo, ed è già realtà nelle nostre scuole.

(Fonte: ufficio stampa Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma - GCR)

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