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Cibus Agenzia Stampa Agroalimentare: SOMMARIO Anno 14 - n° 19 10 maggio 2015

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1.1 editoriale Democrazia 2.0 - Un tool come il coltellino svizzero!
3.1 cereali Materie prime, all'alba della discesa?
4.1 cereali Materie prime, all'alba della discesa?
5.1 Lattiero caseario Profondo rosso per i derivati del latte.
6.1 semplificazione Approvato il decreto del Registro unico dei controlli
6.2 crisi Economia non riparte. Serve riforma fiscale
6.3 difesa suolo Emilia Romagna, chiesti 100 milioni per difesa del suolo
7.1 Parmigiano Reggiano Parmigiano reggiano, assalto alla Grande Muraglia
8.1 pasta All'estero trionfa la pasta made in Italy.
9.1 Expo2015 - vino "Vino-a taste of Italy"
10.1 greenpeace Greenpeace cerca fondi sola da privati.
11.1 promozioni  "vino" e partners

 

Cibus 19 COP 2015

 

 

Mercoledì, 06 Maggio 2015 08:33

Profondo rosso per i derivati del latte.

Il Burro Zangolato cede il -12,90% a Reggio Emilia. Crollano anche tutte le altre referenze di burro. Il Latte spot prosegue sulla china discendente. Tracciato piatto per il "Padano".

di Virgilio, Parma 6 maggio 2015

LATTE SPOT prosegue la china discendente del latte spot intrapresa a fine marzo, interrotta solo per le festività pasquali. Un -2,29% è stato registrato a Verona lo scorso lunedì con prezzi fissati nell'intervallo tra 32,48 e 33,51€/100 litri di latte crudo spot nazionale. Da inizio anno, il prezzo medio si è ridotto di ben il 13,61% rispetto al prezzo medio dell'anno precedente (-17,41% per il latte spot estero). -3,51% la perdita segnata dal latte intero spot di provenienza estera (27,84 - 28,87€/100 litri di latte)

BURRO E PANNA Il crollo dei listini di burro. Un grafico a tenda canadese quello che contraddistingue l'andamento dei listini del burro nel corso di questo primo quadrimestre 2015. All'ombra della "Madonnina" si sono perduti 15 centesimi per ogni tipologia trattata.
BURRO CEE: 2,80€/Kg
BURRO CENTRIFUGA: 3,0€/Kg.
BURRO PASTORIZZATO: 2,0€/Kg.
BURRO ZANGOLATO: 1,80€/Kg.

Chiusa la borsa merci di Parma in occasione della festività del primo maggio per cui il valore del 24/4 scorso, del burro zangolato, è ancora fermo a 1,55€/Kg. Le previsioni per il prossimo venerdì sono però funeste considerando che la borsa di Reggio Emilia (5/5/2015), relativamente al medesimo prodotto, ha registrato una perdita record del -12,90% affossando perciò il listino dello zangolato al valore di 1,35€/Kg.
L'unico segnale di stabilità proviene dalla Panna di centrifuga a uso alimentare (Verona) che ha confermato il prezzo compreso tra 1,47 e 1,52€/Kg. Cede invece la Crema uso alimentare quotata a Milano che, con una perdita secca del -8,22%, crolla a 1,34€/Kg.

Burro CEE

GRANA PADANO Tracciato piatto per il Grana Padano. Il timido segnale di ripresa registrato due settimane orsono sulla piazza milanese (+0,68%), seppure limitatamente al formaggio di 15 mesi, è rimasto un segnale sporadico che non ha avuto séguito positivamente. Il 15 mesi di stagionatura è stato confermato tra 7,10 e 7,75€/kg. e il listino del 9 mesi tra 6,35 e 6,45 €/kg.

PARMIGIANO REGGIANO Nessuna quotazione per il Parmigiano Reggiano alla borsa di riferimento comprensoriale causa chiusura nell'occasione della festa del lavoro. Tra 7,60 e 7,85 la quotazione del 12 mesi mentre ferma nell'intervallo 8,15, 8,50€/kg il listino del 24 mesi di invecchiamento (quotazioni del 24/4/2015)

 

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Cibus Agenzia Stampa Agroalimentare: SOMMARIO Anno 14 - n° 18 3 maggio 2015

SOMMARIO Anno 14 - n° 18 3 maggio 2015

(In allegato la news letter in formato pdf scaricabile)

SOMMARIO
Anno 14 - n° 18 3 maggio 2015
1.1 editoriale Festa per il Lavoro. Altro che "choosy"
3.1 cereali Mercati internazionali ancora incerti
4.1 Lattiero caseario Lenta ma costante ripresa del "Parmigiano"
5.1 nutrizione Expo. Inventata la pizza dimagrante
5.2 Expo2015 Parmigiano Reggiano protagonista a EXPO2015
5.3 Expo 2015 Expo2015. Una vittoria dei lavoratori che i Black Block non devono rovinare
6.1 parmigiano reggiano Parmigiano Reggiano, prossimi obiettivi qualità, quantità, export e vigilanza
6.2 Expo2015 Val Tidone a Expo2015
7.1 pomodoro Le tante opportunità per il pomodoro.
8.1 Finanza Credito alle imprese, L'Emilia Romagna fanalino di coda.
9.1 Consorzi agrari La bandiera gialla sventola anche sul Consorzio Agrario di Cremona.
10.1 greenpeace Greenpeace cerca fondi sola da privati.
10.2 promozioni "vino" e partners

Cibus 18 2015 COP

Mercoledì, 29 Aprile 2015 08:39

Lenta ma costante ripresa del "Parmigiano".

Crollo del Latte spot. Derivati del latte stazionari salvo una regressione della crema milanese. "Padano" immobile.

di Virgilio Parma 29 aprile 2015 -

LATTE SPOT Ancora più giù. Rincorsa al ribasso per il latte spot. Una discesa dei prezzi ancor più accentuata per il Latte intero spot pastorizzato di provenienza estera (-6,56%). Nella seduta veronese di lunedì scorso il Latte spot crudo nazionale, perdendo il 3,68%, si è collocato tra 32,99 e 34,54 €/100 litri di latte. 28,87-29,90€/100 litri di latte è l'intervallo relativamente la quotazione del latte estero. Rispetto al mese di aprile dell'anno precedente il calo delle medie mensili corrisponde al -13,81% per il nazionale e al 15,02% per l'estero.

BURRO E PANNA I listini di burro, relativamente alle piazze prese a riferimento, confermano i valori dell'ottava precedente. Altrettanto dicasi per la Crema di Latte a uso alimentare che a Milano ha ceduto 2,67% fissando il prezzo a 1,46€/kg. Nello specifico il burro CEE è stato quotato 2,95€/kg, 3,15 il burro da centrifuga, 2,15 il burro pastorizzato e 1,95€/kg lo zangolato. Fermo a 1,55€/kg anche lo zangolato da creme fresche per la burrificazione quotato a Parma.

GRANA PADANO Nessuna variazione per il Grana Padano DOP. Il timido segnale di ripresa registrato la scorsa settimana sulla piazza milanese (+0,68%), seppure limitatamente al formaggio di 15 mesi, è rimasto un segnale sporadico che non ha avuto séguito, almeno per ora. In sintesi, il 15 mesi di stagionatura è stato confermato tra 7,10 e 7,75€/kg. e il listino del 9 mesi tra 6,35 e 6,45 €/kg.

PARMIGIANO REGGIANO Lentamente ma con costanza è la ripresa di quotazione del "fresco" (12 mesi di stagionatura) di Parmigiano Reggiano. Alla seduta di venerdì scorso, 21 aprile, il "parmigiano" di 12 mesi è stato quotato 7,60-7,85 €/kg registrando un incremento pari allo 0,32% sulla settimana precedente che a sua volta era cresciuta dello 0,33%.
Immobile, da molte settimane, invece il 24 mesi di invecchiamento che si mantiene nell'intervallo tra 8,75 e 9,10€/Kg.

(In allegato i grafici - in galleria immagini)

Panna VR

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Cibus Agenzia Stampa Agroalimentare: SOMMARIO Anno 14 - n° 17 26 aprile 2015

SOMMARIO Anno 14 - n° 17 26 aprile 2015

(In allegato la news letter in formato pdf scaricabile)
SOMMARIO

1.1 editoriale La Festa della Liberazione 70 anni dopo. Meglio non dimenticare.
2.1 cereali Mercati, tutto pare normale ma, tra alti e bassi le previsioni sono incerte.
3.1 Lattiero caseario Deboli segnali di ripresa per il Grana Padano di 15 mesi.
4.1 vino Gutturnio: la vittoria della semplicità
4.2 Expo2015 Ospitalità espositiva per le piccole imprese agroalimentari.
4.3 consumi Crescono i consumi alimentari e crescono i discount ( +3,6%)
5.1 expo2015 Prenotabile il 60% degli alberghi. Partenza a rilento per expo2015
5.2 cooperazione alimentare I negozi cooperativi "Qui da Noi" fanno rete.
6.1 terremoto Via Libera alla proroga per le imprese agricole e agroindustriali.
7.1 mais e soia Dati previsionali aprile 2015
8.1 concorso enologico Terre della Baronia vince il "Gran Vinitaly 2015"
10.1 greenpeace Greenpeace cerca fondi sola da privati.
10.2 promozioni "vino" e partners

Cibus 17 COP

Lieve recupero anche per il Parmigiano Reggiano di 24 mesi. Fermi i listini del burro e delle creme a uso alimentare. Segnali di cedimento per il Latte spot.

di Virgilio 22 aprile 2015 -
LATTE SPOT Un altro piccolo segnale di cedimento del latte spot sulla piazza di Verona è stato registrato lunedi scorso. 34,02€/100/litri di latte è stata la minima quotazione del latte crudo spot nazionale e 36,09 il valore massimo contrattato. Una tendenza al ribasso replicata anche anche dal latte intero spot di provenienza estera che lo sorso lunedì è stato quotato tra 30,93 e 31,96€/100 litri di latte (-3,17% sulla precedente quotazione).

BURRO E PANNA Dopo l'ondata ribassista delle ultime due settimane i listini di burro, determinati alla borsa milanese, hanno mantenuto i prezzi della precedente ottava. Nello specifico il burro CEE è stato quotato 2,95€/kg, 3,15 il burro da centrifuga, 2,15 il burro pastorizzato e 1,95€/kg lo zangolato.
Come era stato anticipato dalla seduta borsistica reggiana, il burro zangolato da creme fresche quotato lo scorso venerdì alla borsa di Parma, ha ceduto il -3,13% collocandosi a 1,55€/kg. Stabilizzati invece i listini delle creme a uso alimentare. 1,47-1,52€/kg e 1,50€/kg le quotazioni registrate rispettivamente a Verona e Milano.

GRANA PADANO Lieve segnale di ripresa del Grana Padano limitatamente al formaggio più stagionato. A Milano, realizzando un +0,68% , il 15 mesi di stagionatura è stato quotato tra 7,10 e 7,75€/kg. mentre è rimasto stabile il listino del 9 mesi con quotazione compresa tra 6,35 e 6,45 €/kg.

PARMIGIANO REGGIANO Guadagna 5 centesimi il Parmigiano Reggiano fresco alla Borsa di Parma.
Nessuna variazione invece per il prodotto più stagionato che, da febbraio, si mantiene nell'intervallo tra 8,75 e 9,10€/Kg. Realizzando un +0,33% il 12 mesi di stagionatura colloca il listino tra 7,55 e 7,85 €/Kg.

 

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Cibus Agenzia Stampa Agroalimentare: SOMMARIO Anno 14 - n° 16 19 aprile 2015

SOMMARIO Anno 14 - n° 16 19 aprile 2015
(In allegato la news letter in formato pdf scaricabile)

SOMMARIO

1.1 editoriale Il paese del bengodi cade a pezzi. Ricominciare daccapo!
3.1 Lattiero caseario La caduta dei derivati del latte.
4.1 Expo2015 I Musei del Cibo: le eccellenze di Parma per Expo 2015
4.2 salute e benessere Dimagrire col cioccolato per poi mantenere il peso
5.1 tempi di crisi Fallimenti diminuiti nel primo trimestre 2015
5.2 eventi Torna "Caseifici Aperti"
6.1 aspettando expo2015 La porta d'ingresso di Expo2015, il Padiglione Zero.
7.1 export Esportazioni di formaggi italiani in crescita
8.1 ambiente Greenpeace cerca fondi sola da privati.
9.1 promozioni "vino" e partners

Domenica, 19 Aprile 2015 09:10

Parmigiano Reggiano. Torna "Caseifici Aperti"


15.000 visite nell'edizione precedente (+50%). Il 5% stranieri

Reggio Emilia, 14 aprile 2015 - Dopo l'edizione dei record dell'ottobre scorso (oltre 70 strutture coinvolte e 15.000 visitatori, con un incremento del 50% rispetto alla precedente), decine di caseifici del Parmigiano Reggiano si preparano ad un nuovo week end di accoglienza dei consumatori all'insegna della tradizione, del sapore e dell'artigianalità.

Il 25 e il 26 aprile, infatti, tornerà in scena l'iniziativa "Caseifici aperti", promossa dal Consorzio del Parmigiano Reggiano per offrire ai consumatori la possibilità di entrare direttamente in quel mondo di piccole strutture in cui artigianalmente si produce un'eccellenza alimentare italiana conosciuta in tutto il mondo, caratterizzata da volumi di export in continua crescita (+3,6% nel 2014) e da consumi interni che lo scorso anno hanno ripreso la via della crescita (+1,7%) dopo la sostanziale stabilità del biennio precedente.

In questo contesto decisamente favorevole per i consumi, ma in presenza di quotazioni all'origine ancora insoddisfacenti, la nuova edizione di "Caseifici aperti" vuole dunque rafforzare proprio il legame con i consumatori, "con l'obiettivo - spiega il presidente del Consorzio di tutela, Giuseppe Alai – di favorire una più ampia e precisa conoscenza del Parmigiano Reggiano sia nelle sue caratteristiche intrinseche che per altri elementi assolutamente esclusivi e ben verificabili attraverso le visite, a partire dal profondo ed esclusivo legame con il territorio".

"A questa conoscenza legata alle visite, che rappresentano una sorta di "Expo della qualità" – prosegue Alai – si associa anche la spinta che si imprime sulle vendite dirette da parte dei caseifici (supportate anche dai servizi online del Consorzio, con 50.000 contatti attivi), che sono quelle che attualmente garantiscono una redditività che premia il lavoro e gli investimenti e interessano circa 300.000 forme".
L'iniziativa – come si è detto – nell'ottobre 2014 ha registrato un vero e proprio record, non solo per le 15.000 visite registrate, ma soprattutto per la provenienza dei visitatori, che è andata ben oltre i confini del comprensorio di produzione.

Caseici aperti 2015 PRRE

Dalle province di produzione è giunto il 15% delle visite, mentre la quota più consistente (il 65%) ha interessato consumatori italiani provenienti da altre aree del Paese (da Torino a Venezia, da Firenze a Milano, e via via Ferrara, Siena, Verona, Trieste, Treviso, Roma, la riviera romagnola, le Marche e la Puglia).

Per la prima volta da quando l'iniziativa è stata lanciata (all'indomani del terremoto del maggio 2012, quando venne istituita come occasione per ringraziare i consumatori della concreta solidarietà espressa ai caseifici pesantemente danneggiati dal sisma), anche i visitatori stranieri (provenienti, in particolare, da Francia, Svizzera e Austria) hanno affollato i caseifici del Parmigiano Reggiano, portandosi ad una quota del 5% sul totale.

Con questi numeri alle spalle, i "Caseifici aperti" il 25 e 26 aprile attendono ora i consumatori con un intensissimo e diversificato programma di iniziative: degustazioni e vendite dirette, infatti, saranno affiancate da visite guidate, eventi speciali per adulti e bambini, giochi e sorprese.

Partecipare da protagonisti all'iniziativa è semplicissimo: sul sito web del Consorzio di tutela è presente una sezione ( http://www.parmigianoreggiano.it/dove_trova/caseifici_aperti_1/ext/CaseificiAperti/default.aspx ) con l'elenco dei caseifici aderenti al progetto, quotidianamente aggiornata sia sulle strutture interessate che sulle attività proposte in ciascuna.

Un comodo sistema di geolocalizzazione, inoltre, permette di trovare la struttura più vicina e più affine alle proprie esigenze.

Per rendere ancora più coinvolgente ed emozionante questa edizione di "Caseifici aperti", tutti i consumatori che visiteranno i caseifici artigianali del Parmigiano Reggiano sono invitati a condividere la loro esperienza attraverso l'hashtag #caseificiaperti da utilizzare su tutti i Social Media del Consorzio (Twitter, Facebook, Instagram e Pinterest).
A ricordo della giornata, il Consorzio ha anche ideato un piccolo gadget per tutti i visitatori.
(Fonte CFPR)

Domenica, 19 Aprile 2015 08:38

Esportazioni di formaggi italiani in crescita

Nonostante la crisi di alcuni mercati importanti. Anche nel 2014 i caseari made in Italy hanno realizzato performance straordinarie sui mercati esteri con oltre 331 mila tonnellate che hanno varcato i confini nazionali per un valore record di 2,2 miliardi di euro.

Roma 14/04/2015- Tali risultati sono stati conseguiti nonostante la chiusura del mercato russo (-45% in volume rispetto al 2013), uno dei più promettenti degli ultimi anni che assorbiva circa il 2% delle esportazioni italiane e che tra il 2010 e il 2013 aveva mostrato una crescita di oltre 135 punti percentuali, e nonostante il cambio euro/dollaro che non ha favorito gli acquisti da parte degli Stati Uniti, quarto mercato di sbocco per i formaggi italiani (-5,7% in volume rispetto al 2013). Nuove opportunità si sono profilate, invece, nei mercati dell'est Europa - in particolare Polonia (+18,5%), Repubblica Ceca (+9,1%) e Romania (+22%) - e, sebbene rappresentino ancora quote esigue, interessanti tassi di crescita si sono evidenziati nei flussi diretti in Cina e Corea (rispettivamente +41% e +26%) e negli Emirati Arabi Uniti (+28%).

Export Formaggi Paesi Ismea

Tra i tanti formaggi esportati sono soprattutto i freschi - mozzarella in testa - ad aver realizzato i numeri più interessanti: nell'ultimo anno le esportazioni sono aumentate del 3,1% in volume sfiorando le 140 mila tonnellate e se si considera il quinquennio 2010-2014 i tassi di crescita hanno addirittura superato il 35%.

Anche Grana Padano e Parmigiano Reggiano hanno fatto registrare una crescita significativa (+3,4% rispetto al 2013), seppure a fronte di una corrispondente contrazione dei prezzi medi all'export.

Risultati importanti, sono stati messi a segno anche dai formaggi grattugiati (+9,7% in volume), da provolone (+7,2%) e Gorgonzola (+2,7%). Considerando i primi quattro mercati di destinazione (Francia, Germania, Regno Unito e Stati Uniti) emerge che nel 2014 la mozzarella e i freschi italiani sono cresciuti soprattutto in Germania (+8,2% in volume) e in Francia (+7,0%), mentre hanno registrato una flessione nel Regno Unito (-2,5%). Grana Padano e Parmigiano Reggiano hanno registrato la crescita maggiore nel Regno Unito (+9,1%), mentre sono aumentati meno in Germania e in Francia (rispettivamente +3,7% e +2,1%) ed è riapparso il segno negativo per le vendite negli USA (-5,2%). Il Gorgonzola, infine, è stato molto più apprezzato nei Paesi bassi (+13,9% in volume) e nel Regno Unito (+7,3%).

(Fonte Ismea)

Mercoledì, 15 Aprile 2015 08:36

La caduta dei derivati del latte.

Latte e formaggi non registrano alcuna variazione mentre il burro continua a perdere valore. L'export dei formaggi a denominazione è cresciuto seppure realizzando prezzi medi sensibilmente inferiori.

di Virgilio, Parma 15 aprile 2015 -

LATTE SPOT: Nessuna variazione di prezzo rilevata riguardo il latte spot sia relativamente il crudo nazionale sia riferito al quello pastorizzato intero di provenienza estera. Nello specifico sono perciò stati riconfermati i listini del 30 marzo non essendo vi stata quotazione la scorsa settimana in ragione della festività pasquale. Tra 35,05 e 36,09€/100 litri di latte la quotazione del nazionale veronese e tra 31,96 e 32,99/100 litri di latte per il pastorizzato estero.

BURRO E PANNA: Il crollo dei derivati del latte. Tutti i listini di burro sono in profonda fase d'arretramento. In controtendenza solo la piazza di Milano relativamente alla crema di latte a uso alimentare che recupera 2 centesimi riposizionandosi a 1,50€/kg. Il crollo più significativo è stato registrato dallo zangolato di panne fresche sulla piazza di Parma che, cedendo 10 centesimi, è precipitato a 1,60€/kg con prospettive di ulteriore cedimento. Infatti, la piazza reggiana, nella seduta di ieri, ha ceduto altri 5 centesimi portando il valore a 1,55€/kg anticipando, molto probabilmente, la quotazione ducale di venerdì prossimo.

Prezzi del burro - Fonte CLAL

GRANA PADANO: Ancora calma piatta per il Grana Padano DOP. I listini sulla piazza milanese non hanno subito alcuna variazione. In sintesi,le ultime quotazioni rilevate a Milano hanno confermato tra 6,35 e 6,45€/kg il prezzo all'ingrosso del 9 mesi di stagionatura e tra 7,05 e 7,70€/kg l'intervallo di prezzo relativamente al 15 mesi e oltre di stagionatura.

PARMIGIANO REGGIANO: Stazionari anche i listini del Parmigiano Reggiano Reggiano DOP. I piccoli segnali di ripresa che, in modo altalenante si sono succeduti da inizio anno e limitatamente per il formaggio più fresco, non si sono manifestate nell'ultima settimana di rilevazione. In sintesi per 12 mesi sono confermate le quotazioni tra 7,50 e 7,85€/kg. mentre per il 24 mesi i prezzi sono, ormai da molto tempo (10 settimane consecutive), bloccati tra 8,75 e 9,10€/kg.

Cresce l'export anche per il Grana Padano e Parmigiano Reggiano che hanno fatto registrare una crescita significativa (+3,4% rispetto al 2013), seppure a fronte di una corrispondente contrazione dei prezzi medi all'export. E' quanto rilevato dall'Ismea analizzando i dati del 2014. Tale crescita è da considerarsi notevole interesse anche in considerazione dell'embargo russo, uno dei mercati più promettenti degli ultimi anni che assorbiva circa il 2% delle esportazioni italiane.

 

 

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