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Domani sera “La migliore offerta” ultimo film del programma ufficiale preceduto nel pomeriggio dall’appuntamento con la rassegna Cinekids e il laboratorio Ciak Si Gira. Domenica 4 la finale di “4 Giorni Corti” e l’incontro con l’associazione VoiceOff -

 

Modena, 2 maggio 2014

Con l’ultimo pluripremiato lavoro di Giuseppe Tornatore “La migliore offerta” – thriller dell’anima magistralmente interpretato dall’attore australiano premio Oscar Geoffrey Rush - in programma domani sabato 3 maggio alle ore 21.00 alla Sala Cinema Teatro Massimo Troisi a ingresso rigorosamente gratuito, si chiude il programma ufficiale, almeno per la parte di Nonantola, della 8^ edizione del Nonantola Film Festival. Il film sarà preceduto dagli ultimi due corti del ‘Premio Regione Emilia-Romagna’

 

Virgil è un uomo colto e solitario, non più giovane. Ritroso nei confronti degli altri, esercita con infallibile maniacalità il mestiere di esperto d’arte e battitore d’aste. La sua grigia esistenza prende una piega inaspettata e lo conduce al centro di una passione che lo cambierà per sempre quando la giovane Claire lo contatta per occuparsi della dismissione del patrimonio artistico di una antica villa. Dentro ai film di Tornatore, al suo terzo film internazionale, c’è tutto il cinema del mondo, tutti i generi, tutto quanto assorbito dai suoi occhi di famelico appassionato di un’arte capace quasi sempre di incantare.

 

Per i più piccoli: rassegna Cinekids e corto “Il bosco vecchio”

Secondo appuntamento con la rassegna Cinekids organizzata dalle Officine Culturali del Comune di Nonantola: alle ore 16.00 ad ingresso gratuito sempre presso la Sala Troisi proiezione del film d’animazione Disney vincitore dell’Oscar 2014, “Frozen – Il regno di ghiaccio” di Chris Buck e Jennifer Lee. Prima del lungometraggio, sarà presentato il corto “Il bosco vecchio” sempre a cura di Officine Culturali: l’evento speciale è il frutto del laboratorio “Ciak si gira” di quest’anno, che ha portato i ragazzi a confrontarsi da vicino con la messa in scena di un testo ispirato al racconto di Buzzati.

 

Gara “4 Giorni Corti”, domenica il Galà di chiusura

Quattro commedie, quattro drammatici, tre spionaggio, due fantascienza, due horror, due mocumentari (falsi documentari), due supereroi, un western metropolitano. Questi i generi dei 20 corti che accederanno alla finale della gara “4 Giorni Corti”, che si terrà domenica 4 maggio a partire dalle ore 21 presso la Sala Cinema Teatro Massimo Troisi, quando una giuria di esperti decreterà i primi tre classificati e verranno assegnati anche il premio del pubblico e quello delle troupe. Inoltre la giuria di esperti dovrà indicare anche i nomi delle cinque troupe prescelte per il nuovo concorso “Vinci l’attore” che vede in palio la possibilità di lavorare con Ivano Marescotti.

 

La giuria di “4 Giorni Corti”

Sette i membri della giuria di esperti: il giornalista Rai Nelson Bova, il montatore cinematografico Alessio Doglione (vincitore del David di Donatello 2012 per “20 sigarette” di Aureliano Amadei), il photo editor di ‘Vanity Fair’ Marco Finazzi, il videomaker Domenico Guidetti, il giornalista e blogger Luigi Locatelli, il direttore d’orchestra Giulia Manicardi e la costumista cinematografica Francesca Vecchi.

 

L’Associazione VoiceOff ospite del Nonantola Film Festival

Sarà VoiceOff, un’associazione di volontariato, fondata a Modena nel 2009 da un gruppo di amici appassionati di cinema e sensibili ai diritti umani, l’ospite d’onore dell’evento “Get Real – Quando la realtà supera l’immaginazione” che si terrà sempre domenica 4 maggio alle ore 18.00 presso il Vox Club sempre a Nonantola. Verranno presentati i due corti documentari “In questa terra” e “Il pane di Hasib” entrambi di Andrea Solieri e Cristiano Regina alla presenza degli autori  Obiettivo di VoiceOff è fornire reale possibilità di espressione ai soggetti esclusi, emarginati, discriminati, al fine di promuovere una cittadinanza attiva basata sul riconoscimento di diritti sociali uguali per tutti, realizzando documentari sociali e di creazione sotto tutti gli aspetti: regia, fotografia e montaggio.

 

 

Tutte le info sul sito www.nonantolafilmfestival.it, e sulla pagina Facebook dedicata

 

(Fonte: Ufficio Stampa Nevent )

 

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A partire dall’anno scorso è stato avviato il progetto “Sconvolgimenti – arte sull’arte” dal Comune di Sorbolo, grazie alla collaborazione dell’artista Andrea Valenti, vincitore del concorso di live painting “Muri Liberi” edizione 2012, promosso dal Comune di Sorbolo. 

 

Parma, 2 maggio 2014 -

L’iniziativa, avviata in collaborazione con il Centro Giovani di Sorbolo, gestito dalla cooperativa Terra dei Colori, si configura come una sperimentazione artistica di carattere educativo, che mira ad avvicinare i giovani al mondo dell’arte, stimolandoli ad individuare un proprio linguaggio espressivo, in relazione a quello prettamente artistico.

L’artista ha messo a disposizione sette acrilici della serie ‘Bengala’, esposti a ottobre scorso nella sala consigliare del Comune, su cui i ragazzi frequentanti il Centro Giovani di Sorbolo, hanno avuto la libertà di intervenire direttamente: sono dunque stati aggiunti segni astratti ed elementi  come occhi, bocche e persino fumetti. I ragazzi si sono lasciati trasportare gradualmente dal racconto e dalle loro immagini interiori:  “A me il quadro sembra un mostro – afferma Omar, uno dei ragazzi coinvolti - la rappresentazione della malvagità presente nella guerra” e aggiunge all’opera simboli “universali” del male come una svastica. Interpretazione simile a quella di Mariachiara che sovrappone, ad un'altra opera, alcune sbarre con i colori della bandiera della pace perché “solo garantendo la pace si tiene il mostro in gabbia”. Ad alcuni ragazzi i quadri appaiono invece freddi e incompleti e quindi li arricchiscono con colori e segni caldi, “qualcosa che dia allegria, calore” come dicono Federica e Sara, altre due ragazze coinvolte nel progetto.

I ragazzi hanno dunque lasciato una traccia della propria creatività e del proprio sentire, scoprendo un nuovo rapporto con l’arte, che scardina alcuni luoghi comuni in merito al modo in cui artista e fruitore si rapportano all’opera d’arte.

La sperimentazione condotta, con il duplice obiettivo di 'coinvolgere' e 'sconvolgere', ha infatti permesso ai ragazzi di interagire con le opere di un'artista modificandole ed arricchendole di significati altri, e all’artista di cogliere nuovi codici espressivi, fatti di segni, immagini e idee, generati dall’incontro dei giovani con le sue opere.

Si tratta dunque di un dialogo fecondo tra due generazioni, tra artista e fruitore, che resta indelebilmente scritto sull’opera.

 

Le opere sono visibili nella sala Ulisse Adorni del Centro Civico fino a sabato 10 maggio nei seguenti orari:
il mattino solo su appuntamento (tel. Ufficio Scuola 0521669647),
il pomeriggio dalle 16 alle 19 durante l'apertura del Centro. 


Il progetto è stato realizzato dall'Ufficio Scuola e dall'équipe educativa del Comune di Sorbolo - Assessorato ai Servizi Educativi e Scolastici, in collaborazione con l'artista Andrea Valenti.

 

 

 

(Fonte: ufficio stampa Comune di Sorbolo - Unione Bassa Est Parmense)

 

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In programma questa sera alla Sala Troisi l’esordio della regista Giorgia Farina, una divertente commedia noir  -

 

Modena, 1 maggio 2014

 

Con la commedia poliziesca “Amiche da morire” opera prima della regista Giorgia Farina – interpreti Claudia Gerini, Cristiana Capotondi e Sabrina Impacciatore affiancate da Vinicio Marchioni - continua giovedì 1 maggio alle ore 21.00 alla Sala Troisi di Nonantola l’8^ edizione del Nonantola Film Festival. Ingresso gratuito. Il film sarà preceduto da uno dei corti del ‘Premio Regione Emilia-Romagna’. 

 

Gilda si è da tempo trasferita in una piccola isoletta del sud e si guadagna da vivere facendo la prostituta in un contesto sospeso tra tradizioni retrograde e modernità. Durante un’estate, il suo destino si incrocia con quello di Olivia e Crocetta, due donne originarie del luogo, mogliettina felice la prima e bruttina porta sfortuna la seconda. Le tre sono costrette da circostanze fortuite a far fronte comune per mettersi in salvo ma il loro comportamento attira i sospetti di Nino Malachia, brusco commissario di polizia convinto che stiano nascondendo qualcosa.

 

Un’opera prima tutta al femminile anche come centralità dei personaggi che in questo film sono tre attrici note e con familiarità sia con i ruoli drammatici che con quelli comici. La commedia si tinge di una sfumatura noir che non toglie un’ampia descrittività dei luoghi, dei personaggi e delle situazioni connesse al filone portante. Grazie anche alle tre attrici tutte entusiasticamente calate nei loro ruoli il divertimento è assicurato, una vivace colonna sonora ci accompagna e la regista, nonostante i déjà vu, le citazioni specie delle commedie degli anni ‘50-’60, peraltro inevitabili, ci offre un film non femminista, ma difensivo della donna che a tutt’oggi è danneggiata e violata e ne fa sottile denuncia e vendetta con l’arma dell’ironia e della comicità. 

 

Info e programma completo su www.nonantolafilmfestival.it; tutte le news sulla pagina Facebook dedicata 

 

(Fonte: ufficio stampa Nevent) 

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È un inno alla cultura quello in scena a Modena il 4 maggio alle 18 al Teatro dei Segni: musica, teatro ed arte per «Nelle cose di tutti i giorni».

 

Modena, 1 maggio 2014 -

Un progetto che rientra nel piano regionale «Teatro e salute mentale», che vede in prima linea il Gruppo “L’Albatro”, laboratorio permanente coordinato dalla Compagnia Teatro dei Venti che lavora sullo stigma legato alla salute mentale e ai suoi pregiudizi collaborare con il Dipartimento di salute Mentale di Modena. 

Ingresso gratuito, lo spettacolo mette in scena l’ambiguità tra il sogno e la realtà, il contrasto tra il vero e il falso, tra il silenzio e il rumore.
E nel foyer del teatro verranno esposti 8 quadri di Giuliano Cuoghi, attore nello spettacolo. Si tratta di opere realizzate con colori ad olio e acrilico con uso di spatola. Tra le più rappresentative della sua poetica: “Bambino sul banco di scuola”, “Palloncini”, “Pagliaccio”.

Liberamente ispirato ai temi dell’opera di Eduardo de Filippo “Le voci di dentro”, questo progetto unisce utenti dei centri di salute mentale e persone che negli anni si sono avvicinate a questo gruppo che dalla sua origine mette in relazione “normale” e “diverso”. In scena Giulio Ferrari, Maria Chiara Papazzoni, Sara Camellini, Gioconda Pieracci, Silvano Battistoni, Anna Spinelli, Sabino Genovese, Gilberto Gibellini, Francesca Tè, Francesca Nardulli, Giuliano Cuoghi, Lidia Facchini, Cristina Marsanich; Musiche dal vivo di Pietro Orlandi; cura del progetto e Regia di Francesca Figini e Beatrice Pizzardo; consulenza alla regia Stefano Tè.

“Nelle cose di tutti i giorni” prende spunto dall’opera di Eduardo nella quale il  protagonista fa un sogno che sarà l’evento scatenante della vicenda e farà emergere la meschinità e l’ipocrisia dei personaggi coinvolti. Il filo conduttore della storia è l’incomunicabilità tra i vari personaggi ed è simboleggiata dal silenzio di Zi’ Nicola che ha smesso di parlare perché il mondo non lo ascolta più. A partire da questo spunto e da questi temi, il gruppo di lavoro “L’ albatro” ha creato uno spettacolo che pone all’attore la sfida dell’essere assolutamente nudo di fronte al testo ed allo spettatore. Gli eventi si susseguono in un clima che oscilla tra l’onirico e il terreno e tra il reale e l’irreale. Ad impreziosire il lavoro la musica dal vivo eseguita da Pietro Orlandi che accompagna le azioni e le parole degli attori.

«Il lavoro su questo spettacolo ha inizialmente destabilizzato e spaventato parecchio il gruppo – dicono Francesca Figini e Beatrice Pizzardo, attrici del Teatro dei Venti e responsabili del gruppo de L’Albatro - la sfida posta dai temi di questo testo teatrale  sembrava insormontabile. Era come se non ci si sentisse all’altezza. Con tenacia e passione però, siamo riusciti a vincere timori e resistenze e abbiamo dato vita ad una nostra interpretazione dei temi della commedia di De Filippo che mette in risalto la nudità e la sincerità dell’attore di fronte al testo che sta interpretando».

 

LE ORIGINI - Il Laboratorio Teatrale IL VOLO DELL'ALBATRO, nato dalla collaborazione tra sportello Social Point e Teatro dei Venti dal 2009 ha creato un’officina creativa in cui la lotta allo stigma è percorsa attraverso la relazione nell’ambito teatrale con un laboratorio che sperimenta una relazione possibile tra normale e diverso. Definire attraverso l'arte nuovi modi di comunicazione tra chi è considerato normale e chi è affetto da problemi di salute mentale. Dal 2010 il laboratorio si è consolidato in un gruppo stabile di persone (L’Albatro) e il lavoro è proseguito con la messa in scena dello spettacolo “Fuori Pista”. Dal 2013 il gruppo lavora sullo spettacolo in programma per la serata del 4 maggio che fa parte del progetto regionale “Teatro e Salute Mentale”.

 

 

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È tutto pronto per la nona edizione di Fotografia Europea. Il taglio del nastro si terrà venerdì 2 maggio alle ore 18 ai Chiostri di San Pietro, con il saluto delle autorità, dei curatori e dei partner coinvolti. Aprono così ufficialmente le diverse esposizioni allestite in giro per la città e la provincia, complessivamente 19 mostre istituzionali e 255 del Circuito Off, visitabili fino al 15 giugno e dedicate al tema “Vedere. Uno sguardo infinito”

 

Reggio Emilia, 1 maggio 2014 - di Ivan Rocchi

 

In piazza San Prospero, alle 21.30, (in caso di maltempo la serata si sposterà al teatro Cavallerizza) saranno proiettate le fotografie dei 12 selezionati del progetto Giovane Fotografia Italiana#03 con sonorizzazioni live di MM/SS, il tutto in collaborazione con GAI (Associazione Circuito Giovani Artisti Italiani) e Circulation(s) - Festival de la Jeune Photographie Européenne. I dodici nomi sono scelti da un comitato internazionale composto da Carine Dolek (Associazione Fetart, Parigi), Alessandra Klimciuk (Direttore artistico della Fondazione Stelline, Milano) e Daniele De Luigi (curatore del progetto Giovane Fotografia Italiana).  

 

Sempre in piazza San Prospero, ma alle 22.30, il protagonista sarà Daniele Baldelli, uno dei primi dee-jay italiani, protagonista negli anni Settanta della trasformazione del modo di divertirsi, quando si passò dalle balere alla nascita delle prime discoteche, dalle serate con orchestra a quelle animate dai disc-jockey. In questo contesto fu attivo in diversi locali, dal Tana Club Discoteque al Tabù Club di Cattolica, dalla Baia degli Angeli di Gabicce fino al Cosmic di Lazise sul Lago di Garda. L’appuntamento musicale viene introdotto alle 19.30 da un Open Set di Mgbb, Alfa, S.Boyz e prosegue dall’1 alle 4 al Circolo Arci Tunnel con Philippe Zdar – Cassius Dj Set (ingresso a pagamento). 

 

Inaugurazione FE 2014 2 Daniele Baldelli

 

Sempre venerdì 2 maggio, per quel che riguarda le conferenze, alle 21,30 alla Biblioteca Panizzi, si parla di Fotografie in dialogo. A confronto le nuove tendenze della fotografia europea. Intervengono Xavier Canonne (Musée de la Photographie, Charleroi, Belgio), Deirdre MacKenna (Stills - Scotland’s Centre for photography, Edimburgo, Gran Bretagna), Marc Prüst (Noorderlicht Photofestival, Groningen, Olanda), Margit Zuckriegl (Collezione Nazionale di Fotografia Museum der Moderne Rupertinum, Salisburgo, Austria). Conduce Natacha Wolinski giornalista per Le quotidien de l’art e Beaux arts. L’incontro è nell’ambito di Portfolio Europa, curato da Gigliola Foschi.

Per maggiori info: www.fotografiaeuropea.it

 

 

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Oggi alle 21 all’Auditorium Assistenza Pubblica (viale Gorizia 2/a) termina la rassegna Sulla Strada - documentari contro l'esclusione sociale - dell’associazione Le Giraffe -

 

Parma, 30 aprile 2014 -

Sarà proiettato il film Per Ulisse di Giovanni Cioni. Introducono la serata Sara Bonomini (Le Giraffe) e il regista Giovanni Cioni che al termine dialogherà con il pubblico. Ingresso libero.

 

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Con Per Ulisse, il regista toscano Giovanni Cioni, ha vinto la 54esima edizione del Festival dei Popoli. Il film è girato nel centro di socializzazione Ponterosso di Firenze, frequentato da ex-tossicodipendenti, persone uscite dal carcere, senza domicilio, persone con percorsi psichiatrici, gli abitanti di una “Firenze invisibile”. Persone che raccontano, cantano, suonano, camminano in città, in una Firenze insolita, senza luci e tappeti rossi. L’opera evoca il viaggio di Ulisse, lo scomparso, in preda a mostri e sirene, che torna dal paese dei morti e si racconta dopo aver sentito narrare le sue gesta. Quello che accade attraverso l’esperienza del film che è un tentativo di ri-vivere, di darsi un ruolo, di raccontarsi, raccontare gli altri, il mondo. 

 

(Fonte: ufficio stampa associazione Le Giraffe)

 

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Arrivano Giovedì 1 Maggio  alla 76° Fiera di Modena, i casting di  “Io Canto” la popolare trasmissione di Canale 5 dedicata ai bambini di età compresa tra i 5 ed i 15 anni.

 

Modena, 30 aprile 2014 -

Alla manifestazione, curata da Realize Network di Milano, parteciperanno gratuitamente numerosi concorrenti;piccoli artisti,che sanno cantare e che vogliono mettersi alla prova sul grande palco spettacoli allestito nell’Area spettacoli della Fiera.

 

Il programma prevede l’arrivo dei concorrenti a partire dalle ore 12.00 e dopo le iscrizioni e le prove generali, alle 14.30 avrà inizio lo show che si protrarrà per circa due ore.

Quella di domani sarà una festa straordinaria all’insegna della musica, e del divertimento, alla quale  si sono già iscritti piccoli talenti provenienti da Modena, Bologna, Reggio Emilia, Milano, Ferrara, Rimini, Milano perfino da Bari.

 

Per informazioni sulla partecipazione ed iscrizioni si potrà contattare l’organizzazione al n°331.81.61.523 oppure scrivere a  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 

 

 

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In programma il secondo film straniero della rassegna di quest’anno, un nuovo capolavoro dell’autore di “About Elly” e di “Una separazione” -

 

Modena, 29 aprile 2014 -

 

Con “Il passato” (Le passè) del regista iraniano Asghar Farhadi – che è valso alla sua protagonista Bérénice Bejo la Palma d’oro come Miglior Attrice al Festival di Cannes 2013  - continua domani sera mercoledì 30 aprile alle ore 21.00 alla Sala Troisi di Nonantola l’8^ edizione del Nonantola Film Festival. Ingresso gratuito. Il film sarà preceduto da uno dei corti del ‘Premio Regione Emilia-Romagna’. 

 

Ahmad arriva a Parigi da Teheran. Marie, la moglie che ha lasciato quattro anni prima, ha bisogno della sua presenza per formalizzare la procedura del divorzio. Marie ha due figlie nate da altre relazioni e ha un difficile rapporto con la più grande, Lucie. Ahmad viene invitato a non risiedere in hotel ma a casa e ha così modo di scoprire che Marie ha una relazione con Samir la cui moglie si trova in coma.

 

Una assoluta certezza, uno dei migliori registi oggi in circolazione, capace di architettare storie molto complicate e articolate con una sceneggiatura con dialoghi di ferro, sempre colpendo al cuore. Si tratta dell’iraniano Asghar Farhadi, assurto alla ribalta internazionale

prima con “About Elly” (Orso d’argento a Berlino 2009) e poi due anni fa quando vinse prima l’Orso d’oro sempre al Festival di Berlino e poi l’Oscar per il Miglior Film Straniero con “Una separazione”. Oggi Farhadi torna con il suo sesto lungometraggio, “Il passato”, presentato a Cannes 2013. Farhadi offre un’ulteriore conferma delle proprie doti di scrittura oltre che di regia. Lo spazio architettonico e sociologico è mutato. La casa di vacanza e la dimensione urbana della capitale iraniana vengono ora sostituiti da una Parigi periferica così come periferiche sono apparentemente le une per le altre le vite dei protagonisti. Farhadi ci ricorda che per guardare avanti nelle nostre esistenze è indispensabile prendere atto del passato (remoto o prossimo che sia) evitando di rappresentarlo a noi stessi grazie a rimozioni che rendano più accettabile il peso.

Info e programma completo su www.nonantolafilmfestival.it; tutte le news sulla pagina Facebook dedicata 

 

(Fonte Ufficio Stampa: Nevent )

 

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 Domenica 11 maggio alle 10 l’Aula Magna dell’Università ospita la lectio magistralis del celebre fotografo di moda -

 

Reggio Emilia, 29 aprile 2014 -

 “La Fotografia: arte applicata” è il titolo dell’iniziativa che CNA Reggio Emilia e CNA Emilia Romagna in collaborazione con AFIP, l’Associazione Fotografi Italiani Professionisti, promuovono nell'ambito di Fotografia Europea 2014. Domenica 11 maggio dalle 10 alle 13, presso l’Aula Magna dell’Università di Modena e Reggio in viale Allegri 9, il celebre fotografo di moda e Presidente onorario dell’AFIP Giovanni Gastel dialoga con il giornalista Michele Smargiassi, giornalista di Repubblica e blogger di Fotocrazia.

 

Una lectio magistralis in cui il fotografo milanese ripercorre le tappe della sua sfolgorante carriera, dagli anni della gavetta all’esperienza delle riviste Vogue Italia e Mondo Uomo e Donna con Flavio Lucchini e Gisella Borioli. Da questo momento, la sua attività professionale s’intensifica e inizia a collaborare con le più prestigiose testate di moda sia in Italia che all’estero, soprattutto a Parigi.La consacrazione artistica avviene nel 1997, quando la Triennale di Milano gli dedica una mostra personale, curata dallo storico d’arte contemporanea, Germano Celant. 

 

Un percorso emozionante che potrà essere fonte di ispirazione per i giovani che vogliono avvicinarsi al mondo della fotografia e ai quali Giovanni Gastel darà dei consigli nella parte finale della sua intervista.

 

Secondo Giuliano Ferrari, Presidente provinciale di CNA Comunicazione e Terziario Avanzato: “È un evento straordinario che permette di conoscere più da vicino un personaggio di indiscutibile pregio apprezzato non solo dagli “addetti ai lavori”. Il suo modo di pensare fuori dagli schemi e il suo impegno attivo nel promuovere l’inserimento nel mondo professionale di giovani fotografi, sia cresciuti nel suo studio, che incontrati durante numerosi workshop, lo rendono un esempio importante da seguire per i professionisti del domani”.

 

Per ulteriori informazioni e prenotazioni entro il 9 maggio rivolgersi a Teresa Salvino, tel. 0522-356395, mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

 

(Fonte: ufficio stampa CNA RE)

 


Sabato 3 maggio alle ore 21,00 spettacolo teatrale con la Compagnia Teatrale Pittura Fresca, regia di Beppe Arena con la presenza dell'attore Stefano Masciarelli. Il ricavato sarà devoluto all'associazione "Le Querce di mamre" per l'accoglienza di ragazze madri in gravi condizioni economiche.

 

Piacenza, 28 aprile 2014 -

La compagnia teatrale Pittura Fresca ripropone il testo classico Anfitrione prendendo spunto dai maggiori autori che hanno scritto l'opera: Plauto, Molière e Kleist.

Anfitrione, comandante supremo delle truppe tebane e sovrano della città di Tebe, sposo della bella Alcmena parte per una lunga guerra insieme al fido servo Sosia lasciando l'amore della sua vita a casa.
Giove, il signore e padre degli Dei, innamorato follemente di Alcmena, decide di prendere le sembianze di Anfitrione per poter godere di una lunga notte di passione con l'ignara mortale e, inconsapevolmente, sperimenta, nel bene e nel male, l'amore mortale. Ad aiutarlo in tale impresa sarà il figlioletto Mercurio al quale, invece, toccherà assumere le sembianze di Sosia.

Una commedia brillante ricca di colpi di scena, ilarità e spunti di riflessione, che propone come temi principali l'identità, l'amore e il potere.

Con la sapiente regia del maestro BEPPE ARENA e arricchita dalla magistrale interpretazione di STEFANO MASCIARELLI, il cui ricavato sarà devoluto all'associazione "Le Querce di mamre" per l'accoglienza di ragazze madri in gravi condizioni economiche.

In allegato la locandina scaricabile

 

(Fonte: Comune di Piacenza)

 

 

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