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L'inaugurazione dell'esposizione delle opere donate alla Provincia di Piacenza è in programma sabato 10 maggio alle 16,30 -

 

Piacenza, 7 maggio 2014 -

 

Sarà la cornice di Villa Braghieri di Castel San Giovanni ad ospitare, da sabato 10 maggio e fino al prossimo 29 giugno, la mostra “Motti, il Po, Piacenza”. La nuova esposizione di opere dell'artista Giuseppe Motti, donate dalla famiglia all'ente di corso Garibaldi, avrà come tema fondante il Grande fiume e la sua gente: una sorta di viaggio, dunque, tra i paesaggi fluviali e le persone che nel tempo ne hanno scritto la storia.

A presentare la mostra sono stati ieri pomeriggio in Provincia il presidente Massimo Trespidi, il sindaco di Castel San Giovanni Carlo Capelli, il curatore scientifico Carlo Francou (direttore scientifico del Museo geologico “G. Cortesi” di Castell'Arquato e coordinatore del Museo Civico di Storia naturale di Piacenza) e la figlia dell'artista Sonia Motti con il marito Alessandro Pardi. “La nostra famiglia – hanno detto i parenti del pittore – è orgogliosa di vedere promosso sul territorio un evento dedicato proprio alla terra del Grande Fiume e a chi la abita”.

Le cinquanta tele esposte raffigurano scenari fluviali e scorci intimi e non mancano anche alcuni disegni originali dell'artista.

“La mostra – ha sottolineato il presidente della Provincia Trespidi – consente di far conoscere ulteriormente le opere dell'artista in uno dei luoghi più belli vicini al Po. La volontà dell'Amministrazione è quella di realizzare un'esposizione permanente dei dipinti nella sala Consiglio del palazzo della Provincia in via Garibaldi per onorare al meglio la memoria di Motti”.

L'inaugurazione della mostra si terrà sabato 10 maggio alle 16,30 a Castel San Giovanni (Villa Braghieri, via Emilia Piacentina 31). Si tratta, lo si ricorda, dell'esposizione di una selezione delle  opere donate da Maria Scarani Motti e Sonia Motti alla Provincia di Piacenza. 

 

 

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)

 

Giovedì 8 maggio, giornta di studi presso l'Istituto Toschi di Parma, laddove sono conservati alcuni degli originali della sua arte scultorea che continua ad incantare per il realismo creativo -

 

Parma, 7 maggio 2014 -

 

Cristoforo Marzaroli, le sue opere, la sua arte, protagonista di una giornata di studi in programma giovedì 8 maggio all’Istituto Toschi di Parma, laddove sono conservati alcuni degli originali della sua arte scultorea che continua ad incantare per il realismo creativo. L’occasione è data dal 150.esimo anniversario della realizzazione della “Nostalgia”, sublime capolavoro di scultura che mette in scena un’avvenente fanciulla che si lascia accarezzare dal tempo che trascorre. 

Ad aprire i lavori di studio, alle 9.45 nell’Aula Magna del Toschi di Parma, il sindaco di Salsomaggiore Filippo Fritelli affiancato dall’assessore Elena Francani, cui seguiranno alle 10 gli interventi degli studiosi: Maurizia Bonatti Bacchini con «Cristoforo Marzaroli e la rappresentazione del sentimento nella scultura dell’Ottocento», Alessandro Milinverni con «La scultura nel ducato parmense al tempo di Marzaroli», Gianantonio Cristalli con «Dal gesso al bronzo: la fusione della “Strega” di Marzaroli» e Giorgio Arcari con «L’intervento di pulitura della “Strega”».

Seguirà alle 12 la visita teatrale alla Gipsoteca curata dalla V°A Discipline dello Spettacolo di Mariangela Dosi, spettacolo che andrà in replica sabato alle 19 e alle 21 con prenotazione obbligatoria allo 0521.282270.  

 

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Ne fanno parte cantine, ristoranti e produttori della vallata. Sabato 10 maggio la presentazione del progetto a Grazzano Visconti -

 

Piacenza, 6 maggio 2014 -

 

Si chiama “Valore Val Nure” ed è la nuova associazione culturale nata per promuovere la terra “discreta” della Val Nure insieme ai suoi prodotti migliori. A presentare il neonato progetto culturale sono stati questa mattina in Provincia i membri dell'associazione con l'assessore provinciale alla Cultura e al Turismo Maurizio Parma, che ha sottolineato l'importanza e l'efficacia di un lavoro sinergico come è appunto la filosofia di “Valore Val Nure”. 

“L'idea – ha illustrato il presidente Stefano Pizzamiglio (azienda La Tosa) – è quella di promuovere il territorio facendo conoscere le specificità che nasconde. L'anima dell'associazione è fatta di tante piccole realtà, lentamente cresciute nel tempo, che prediligono la qualità alla quantità”.

Al momento l'associazione coinvolge 13 cantine vitivinicole (Baraccone, Barattieri, Borgo Caminata, Cantine Romagnoli, I Perinelli, Il Casalino, Il Ghizzo, Il Maiolo, L'Uccellaia, La Cascinotta, La Tosa, Lombardelli e Marengoni); alcuni ristoranti (Cà dell'Orso, Riva, trattoria Bellaria di Trecordi) e due produttori di eccellenze alimentari. Già diverse le iniziative in cantiere: si parte l'8 giugno con il circuito delle cantine di Vigolzone, si prosegue il 22 giugno con il circuito delle cantine di Pontedellolio, il 12 luglio con visita notturna ai vigneti, e, infine, nel mese di agosto e nel mese di ottobre sono in programma un evento dedicato al cinema e al vino e un percorso in mountain bike tra le cantine

Come hanno ricordato questa mattina Giulia Nicoletti (azienda l'Uccellaia), Cinzia Colombi (azienda i Perinelli), Carla Aradelli (ristorante Riva) e Silvia Milza (assessore al Turismo del Comune di Vigolzone) la presentazione del progetto Valore Val Nure è in programma sabato 10 maggio alle 17 nella Corte Vecchia di Grazzano Visconti. Interverranno: Mario Fregoni, docente di Viticoltura presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza e presidente dell’Office International de la Vigne et du Vin e Fabio Bernizzoni, presidente dell’associazione "Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli Piacentini". Moderatore della presentazione, a cui seguirà una degustazione di vini e prodotti tipici, sarà il giornalista Stefano Quagliaroli. L’intero evento (promosso con il patrocinio della Provincia di Piacenza, del Comune di Vigolzone, del Comune di Pontedellolio e  del Comune di Bettola) sarà aperto al pubblico.

“Mettere insieme le energie – hanno concluso i membri dell'associazione – è il metodo che abbiamo scelto per valorizzare il territorio e per proporre le diverse anime della nostra vallata sia dal punto di vista paesaggistico sia dal punto di vista enogastronomico”. 

 

 

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)

 

 

Nasce la prima App del Museo, tra visite virtuali e promozione del patrimonio territoriale -

 

Reggio Emilia, 6 maggio 2014 -

Il Museo dell’Agricoltura e del Mondo Rurale (Corso Umberto I, 22) ha la propria App, fruibile gratuitamente attraverso gli Ipad in dotazione presso le sale espositive.

La nuova applicazione, realizzata grazie al contributo economico dell’Istituto per i Beni Artistici, Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna, contiene una breve storia del Museo e una descrizione degli spazi, numerosi approfondimenti sui reperti esposti ma anche interviste, poesie, fotografie, video. 

L’App è stata pensata come supporto multimediale per guidare i visitatori nel percorso museale e fornire contenuti aggiuntivi, in grado di integrare le informazioni già disponibili nell’allestimento espositivo. Permette inoltre di effettuare una visita virtuale a spazi che solitamente non sono accessibili o che presentano barriere architettoniche.

Il Museo dell’Agricoltura e del Mondo Rurale ha deciso di dotarsi anche di una versione più snella dell’App, scaricabile gratuitamente da App Store per tutti gli Ipad. L’obiettivo è raggiungere un pubblico più vasto con uno strumento moderno, facile da utilizzare. 

Il Museo - nato nel 1968 per raccogliere, conservare e valorizzare le testimonianze umane e l'esperienza di vita contadina ed artigiana della pianura reggiana fino al XX secolo, prima della meccanizzazione agricola - ha infatti il dovere di stare al passo con i tempi sfruttando i nuovi strumenti multimediali; solo così sarà in grado di adempiere al compito istituzionale di comunicare, valorizzare e promuovere il patrimonio. 

 

(Fonte: Ufficio Stampa Kaiti expansion srl)

 

Inaugurata la mostra che rimarrà a Parma fino al 30 maggio ai Portici del Grano: fotografie di artisti provenienti da tutto il mondo che hanno scelto di esprimersi muovendosi nel mondo del cibo -

 

Parma, 6 maggio 2004 –

Non solo pietanze cucinate o macro di ingredienti, ma momenti e interpretazioni della realtà raccontati attraverso la lente del cibo: è questa la forza della Mostra del Festival Internazionale di Fotografi Culinaria che, in occasione di Cibus, fa tappa a Parma con una gallery di foto originale che ha conquistato Foodies, appassionati di fotografia e business man in trasferta nella città ducale in occasione del Salone Internazionale dell’Alimentazione.  

La Mostra è stata inaugurata ieri, primo giorno della Fiera Cibus, nel cuore di Parma, ai Portici del Grano, alla presenza di Parma Alimentare, il consorzio che ha organizzato la Mostra, grazie al sostegno e al  contributo della Camera di Commercio di Parma. 

Fino al 30 maggio, I Portici del Grano ospiteranno una selezione di 30 opere tratte dalle cinque precedenti edizioni del Festival (www.festivalphotoculinaire.com) che ha la sua base a Parigi: fotografie di artisti provenienti da tutto il mondo che hanno scelto di esprimersi muovendosi nel mondo del cibo.

 

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                                                                                   Patrick Rougereau - Le baiser va laisser des traces 

 

All’inaugurazione, ha partecipato Jean-Pierre PJ Stéphan, presidente e fondatore del Festival che ha dichiarato: “L’atmosfera di Parma è unica: sono molto felice che Parma Alimentare ci abbia invitato ad esibire le nostre foto in quella che è la città gourmet per eccellenza, famosa in tutto il mondo per l’eleganza e la ricercatezza delle proprie opere d’arte culinarie. Quella che abbiamo portato qui è una selezione di trenta opere estrapolata dalle cinque edizioni del Festival di Parigi, e non potevamo scegliere una città migliore in un periodo più azzeccato. È un privilegio essere qui ad esporre quelle che hanno l’ambizione di essere le immagini culinarie più belle del pianeta”.

"Per la Camera di Commercio l’attività di Parma Alimentare è parte fondamentale del proprio programma di promozione integrata dell’economia e del territorio che ha tra i punti centrali la valorizzazione del nostro settore agroalimentare nel mondo" ha commentato Andrea Zanlari, Presidente della Camera di Commercio di Parma e di Parma Alimentare. "Si tratta - ha spiegato Zanlari - di dare forma e contenuto all’etichetta ‘Food Valley’, un posizionamento di marketing territoriale in cui crediamo fermamente. Tra le tante attività promozionali, questa inaugurata oggi consente di avvicinarsi in modo accattivante al largo pubblico, confermando Parma come un luogo imperdibile per chi ha in qualche modo interesse verso l’agroalimentare. È un’iniziativa che ci avvicina ai 20 milioni di visitatori attesi a Milano tra appena un anno in occasione di Expo 2015, incentrata appunto sull’alimentazione e la sua sostenibilità".

 

 

 

(Fonte: Ufficio Stampa Parma Alimentare)

 

 

Dal 6 al 10 maggio arrivano cinque giorni di iniziative per ricordare Madiba -

 

Reggio Emilia, 6 maggio 2014 - di Ivan Rocchi

 

Il 10 maggio 1994 è una data storica. Per il Sudafrica, che ha visto per la prima volta un presidente nero dopo anni di apartheid. Ma anche per la lotta mondiale per i diritti umani, e in particolare contro il razzismo, perché veniva sancita la fine di uno degli ultimi regimi di segregazione razziale esistenti al mondo. La ricorrenza ha un significato speciale per Reggio Emilia, che fu l'unica città italiana invitata all’insediamento di Nelson Mandela

E in occasione del ventennale della liberazione del Sudafrica, Reggio Emilia celebra Nelson Mandela e Oliver Tambo, le due figure chiave per la nascita del nuovo Sudafrica, attraverso cinque giorni di iniziative promosse da Comune e “Tavolo Reggio Africa”. Da martedì 6 a sabato 10 maggio verranno promossi diversi appuntamenti sul territorio, non soltanto per celebrare la figura di Madiba, ma per rinnovare l’impegno di Reggio Emilia con i popoli dell’Africa Australe (Mozambico, Sudafrica, Namibia e Zambia in particolare).

Le celebrazioni inizieranno oggi alle ore 15 nella sala “Reggio Africa” di Istoreco (via Dante 11), dove si terrà un incontro dedicato ai docenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado per la presentazione di una proposta di attività didattica e di formazione per l’anno scolastico 2014/2015 a cui parteciperanno rappresentanti del Tavolo Reggio Africa e dell’Ufficio scolastico provinciale.

Mercoledì 7 e giovedì 8 maggio sarà a Reggio Emilia Mons. Matteo Zuppi, Vescovo vicario della Diocesi di Roma ed esponente di primo piano della Comunità di Sant’Egidio e della cooperazione con l’Africa. In particolare, mercoledì 7 maggio, alle 21, sempre nella sala Reggio Africa, si terrà un incontro promosso da Arci Solidarietà sul tema “Il ruolo della società civile e delle comunità nei percorsi di pace e riconciliazione”. L’8 maggio, Zuppi incontrerà gli studenti della scuola primaria IV Novembre di Gavasseto, che da anni è gemellata con la Scuola Unidade di Pemba (Mozambico).

Venerdì 9 maggio, alle ore 15, appuntamenti aperti al pubblico nella sala Reggio Africa per organizzare il Nelson Mandela International Day, che si terrà venerdì 18 luglio. La città di Reggio Emilia aderisce per il secondo anno alla giornata internazionale indetta dall’Onu, e per l’occasione si raccoglieranno proposte e disponibilità di enti, associazioni e cittadini che desiderano mettere a disposizione un po’ del proprio tempo per celebrare Nelson Mandela.

Sabato 10 maggio verrà presentato il progetto “Biko-Mandela” promosso dai Tokio, la storica band reggiana che si è riunita per rendere omaggio a Nelson Mandela e a coloro che si si sono opposti al regime sudafricano. I Tokio hanno realizzato un nuovo arrangiamento ed un videoclip di “Biko”, il brano di Peter Gabriel dedicato al leader sudafricano, la cui uccisione in carcere nel 1977 diede nuovo e definitivo impulso al processo che ha portato alla fine dell'apartheid e all'elezione di Nelson Mandela.

Nel corso di queste settimane, la facoltà di Scienze dell’Educazione dell’Università di Modena e Reggio Emilia ospiterà Ona Janse Van Rensburg, dell’Università del North West (Sudafrica). La docente terrà una serie di incontri sulla cultura e sull’educazione in Sudafrica: lunedì 5 maggio, all’Istituto Cattaneo-Dall’Aglio di Castelnovo ne’ Monti; mercoledì 7 e giovedì 8 maggio, terrà invece lezioni presso la sede reggiana dell’Ateneo sul sistema educativo all’infanzia e, sempre l’8 maggio, un incontro sul ruolo dello sport nel Sudafrica. 

Informazioni: www.municipio.re.it/reggioafrica

 

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Secondo classificato il western metropolitano “Carlino’s Way” della troupe Fat Call Cool, terzo Roberto Cavana regista di “Operazione Cibo Nostrum” genere spionaggio che vince anche il premio del pubblico -

 

Modena, 5 maggio 2014 -

 

Venti corti in gara, sei i titoli premiati, cinque le troupe selezionate per il nuovo concorso “Vinci l’attore”, sette i giurati della giuria di esperti, settecentosettantacinque i voti del pubblico: questi in sintesi i numeri del Galà di chiusura dell’edizione 2014 della gara “4 Giorni Corti” nell’ambito del Nonantola Film Festival, svoltasi ieri sera domenica 4 maggio dalle ore 21 alle ore 00.30 presso la Sala Cinema Teatro Massimo Troisi.

 

I premi e le menzioni

Il primo premio da 1000 euro (insieme alla scultura in vetro realizzata appositamente dal Maestro vetraio Susanna Martini de La Gioja Glass Jewellery di Modena) è andato a “Fìlami” della troupe Strødel Production, genere commedia, regia di Noemi Biasetton (componenti della squadra tutti giovanissimi e da regioni diverse, tutti frequentanti l’Università di Bolzano) con la motivazione “per la capacità narrativa, l'originalità e l'ironia nell'utilizzo degli elementi obbligatori e la cura dei dettagli scenografici”; il secondo premio da 500 euro è stato assegnato a “Carlino's way” della troupe Fat Call Cool, genere western metropolitano, regia di Fabio Galliper l'originalità della reinterpretazione del genere assegnato in chiave surreale”; il terzo premio da 250 euro se l’è aggiudicato “Operazione cibo nostrum” della troupe Non sono la pallavolista!, genere spionaggio, regia di Roberto Cavana:Una brillante spy-story che, allo stesso tempo, richiama la migliore tradizione della commedia all'italiana”.

 

La giuria di esperti - composta dal giornalista Rai Nelson Bova, dal montatore cinematografico Alessio Doglione, dal photo editor di ‘Vanity Fair’ Marco Finazzi, dal videomaker Domenico Guidetti, dal giornalista e blogger Luigi Locatelli, dal direttore d’orchestra Giulia Manicardi e dalla costumista cinematografica Francesca Vecchi - ha inoltre assegnato tre menzioni: a “Il delirio dell’anima” della troupe RedFox, genere horror, regia di Francesco Rossi per l'uso virtuosistico del piano sequenza, a “Red Passion” della troupe Villa Samantha, genere commedia, regia di Rossana Cerchiari per l'abilità nel trasformare i gatti in attori, e a “Sock” della troupe Jon & Åke Film Production, genere commedia, regia di Alessandro Po  per l'abilità nel trasformare i calzini in attori.

 

Il premio del pubblico è andato alla commedia di Roberto Cavana “Operazione cibo nostrum”, mentre il premio delle troupe finaliste se l’è aggiudicato l’altra commedia “Sock” della troupe Jon & Åke Film Production.

 

Nuovo concorso “Vinci l’attore”

Cinque le troupe selezionate per inviare una loro sceneggiatura a Ivano Marescotti, che deciderà quale interpretare: Bunker Films dell’horror “La confessione”, I mega-massuz del fantascienza “Il minimo indispensabile”, Strødel Production della commedia “Fìlami”, ‘Questa volta proprio non lo so’ Entertainment del mocumentario “The legendary Django”, Anubis Production dello spionaggio “4 minuti”.

 

La dichiarazione del direttore Enrico Piccinini

Siamo molto contenti – tiene a precisare il direttore del Nonantola Film Festival Enrico Piccininidel grande successo della serata di premiazione di “4 Giorni Corti”; tutto si è svolto con quella grandissima partecipazione che ci riempie di gioia e ci proietta già verso l'edizione successiva. Il concorso “Vinci l’attore”, novità 2014, ha avuto un forte riscontro anche per troupe di fuori regione. Un plauso va a tutti i partecipanti a “4 Giorni Corti”, che con la loro fantasia hanno saputo animare e divertire un intero paese; parimenti vanno ringraziati tutti i membri della giuria e soprattutto tutti i volontari che hanno contribuito al successo della manifestazione. Non finisce qua: ora siamo già concentrati sul prossimo fine settimana a Ravarino, dove giovedì 8 partirà il Dopofestival che anche quest’anno vede la presenza in sala di registi che accompagneranno i loro film”..

 

Il NFF continua con il Dopofestival a Ravarino

E infatti il prossimo appuntamento del NFF è con la prima serata del Dopofestival giovedì 8 maggio alle ore 21 al cinema Arcadia di Ravarino, con la serata di premiazione dei corti del Premio Regione Emilia-Romagna.

 

Tutte le info sul sito www.nonantolafilmfestival.it e sulla pagina Facebook

 

(Fonte: ufficio stampa Nevent)

 

Domani, mercoledì 7 maggio, i bambini della scuola dell'infanzia don Minzoni della fascia dei 4 anni d'età saranno protagonisti del progetto sperimentale "Quattro passi in città", realizzato dalle insegnanti Elisabetta Corvi e Michela Veneziani con l'obiettivo di appassionare i più piccoli alle tematiche della storia e dell'ambiente.

 

Piacenza, 6 maggio 2014 -

In collaborazione con Ceas Infoambiente, la classe ha seguito durante l'anno diversi percorsi di approfondimento in materia di sostenibilità, che nella giornata di mercoledì vedrà emergere in particolare l'aspetto del contesto urbano come bene comune da vivere e tutelare.

La prima tappa della visita itinerante, alle 8.30, sarà Palazzo Farnese, dove i bambini esploreranno la sala delle carrozze e delle armi e verranno coinvolti in attività di laboratorio. Alle 11.15 circa – i maschi dotati di spada da cavalieri, le femmine di coroncina da principesse – si sposteranno verso la chiesa di San Sisto dove, grazie alla disponibilità del parroco don Giuseppe Busani, sosteranno anche per il pranzo nei chiostri della basilica. Nel tragitto tra piazza Cittadella e la chiesa, verranno accompagnati da un personaggio di fantasia, il temibile "Smogus", responsabile dell'inquinamento urbano, che saranno chiamati a sconfiggere.
Dopo la sosta rifocillante, il gruppo visiterà il salone monumentale di Palazzo Gotico dove, alle 14.30, porterà un saluto il sindaco Paolo Dosi che decreterà gli alunni "paladini dell'ambiente". Dall'iniziativa scaturirà anche un'azione di promozione delle bellezze artistiche di Piacenza, grazie alle riprese video che saranno curate dalla sezione 3° a indirizzo multimediale del liceo artistico Cassinari, i cui studenti realizzeranno un filmato dedicato alla città vista e visitata con gli occhi dei bambini.
L'iniziativa è confermata anche in caso di maltempo.

 

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

 

 

Incontri, mostre, musica e l’inaugurazione del Palazzo dei Musei: tutti gli appuntamenti della seconda giornata inaugurale di Fotografia Europea

Reggio Emilia 3 Maggio 2014 -- --

Sabato 3 maggio il festival offre la possibilità di partecipare a visite guidate di alcune delle mostre più significative. Non solo conferenze con ospiti illustri, ma una giornata ricca di incontri e spettacoli, tra il concerto dei “Marta sui Tubi” e l’inaugurazione del Palazzo dei Musei. 

 

Fotografia Europea entra nel vivo, e per sabato 3 maggio propone un cartellone di eventi che punta ad accontentare tutti, spaziando dalle conferenze ai workshop, dalle visite guidate alle mostre e agli spettacoli. Dopo la pausa pranzo, gli appuntamenti riprenderanno alle 14 con la visita guidata alla mostra “Senza meta. Il libro come pensiero fotografico”, presso i Chiostri di San Pietro e alla presenza del curatore Elio Grazioli. Alle 15, sempre ai Chiostri di San Pietro, sarà possibile partecipare alla visita guidata dedicata alla mostra “Luigi Ghirri. Pensare per immagini. Icone Paesaggi Architetture” alla presenza delle curatrici Francesca Fabiani e Laura Gasparini.

Figura di spicco della scena artistica contemporanea, Sarah Moon ha inventato una scrittura visiva unica che segue sempre un filo narrativo e trasforma la fotografia in storie, dove il confine tra realtà e finzione scivola dal quotidiano al fantastico: la fotografa sarà protagonista anche della conferenza “Alchimie. Il mondo parallelo di Sarah Moon” alle 16 al teatro Cavallerizza durante la quale dialogherà con la curatrice Laura Serani e con la giornalista e photo editor Giovanna Calvenzi. 

Da segnalare, sempre nel pomeriggio di oggi, la conferenza “Una divina violenza” alle 18 al teatro Cavallerizza: il curatore Walter Guadagnini dialogherà con l’artista Oliver Chanarin assieme a Adam Broomber intorno al loro ultimo progetto realizzato in prima mondiale per Fotografia Europea, “Divine Violence”. 

Ma se il pomeriggio sarà intenso, non sarà da meno la serata: alle 21 il teatro Valli ospiterà la Magnum Night, anteprima italiana della mostra video Community (17’), con i fotografi Abbas, Jonas Bendiksen, David Alan Harvey, Patrick Zachmann, Olivia Arthur, Alex Majoli, Moises Saman, Peter Marlow e con François Hebel - Les Rencontres d’Arles. Alle 22.30 spazio alla proiezione dei lavori prodotti durante le Magnum Masterclass, in collaborazione con aBcM e Magnum Photos nell’ambito del progetto Host. 

Musica - in collaborazione con Mundus Festival - al Palazzetto dello Sport “Bigi” in via Guasco con il quintetto rock alternativo “Marta sui Tubi”. Ancora spettacoli alle 23 con la performance di danza di “Agora Coaching Project” con coreografie di Stefan Ferry (Israele). Altri due importanti appuntamenti chiuderanno la giornata: alle ore 24 l’inaugurazione del nuovo Palazzo dei Musei (via Spallanzani 1) con visite, musiche e animazioni che proseguiranno fino all’alba; sempre alle 24, all’Officina delle Arti, l’aftershow “#Offselfie” con atelier aperti, mostre, performance di danza e di teatro e dj-set. 

Ivan Rocchi

 

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Domenica 4 maggio la presentazione degli ultimi due libri della giovane scrittrice Miriam Scotti: "Lo scrigno dei Ricordi" e "A Maria".

 

Parma, 3 maggio 2014 -

 

Presso la Galleria S.Andrea in via Cavestro 6 a Parma, all'interno della mostra “Sfumature di Primavera” DOMENICA 4 MAGGIO ALLE ORE 18.30 l' U.C.A.I. - sezione di Parma ospita la presentazione degli ultimi due libri della giovane scrittrice Miriam Scotti: Lo scrigno dei Ricordi” e “A Maria”.

Sarà presente l'autrice Miriam Scotti, ed i moderatori Elsa Moretto, Angela Pasquali e Sabrina Farabegoli.

L'evento avrà anche una breve cornice musicale grazie al violino di Simone Scotti. L'ingresso è gratuito.

 

Di seguito un estratto dalla prefazione scritta da Marzio Dall'Acqua per il romanzo breve “Lo scrigno dei ricordi”:

 

"Lo scrigno dei ricordi", questo ultimo romanzo della giovane scrittrice Miriam Scotti, non è più l'incantato sogno adolescenziale, la fuga in una realtà mutata, manipolata dal desiderio più che dalla fantasia, ed ha accenti di una maturità ed una complessità sia psicologica, nella delineazione dei personaggi, sia narrativa nella costruzione di un romanzo che si muove continuamente tra tempi, personaggi diversi e situazioni che mutano rapidamente in una realtà urbana che rimanda alla maturità.

Non mancano i sogni e le trepidazioni adolescenziali, ma sono confuse con ben altri sentimenti, molto più complessi ed articolati, ricchi di colpi di scena e di dialoghi, mentre le descrizioni sono rese essenziali, sempre emotivamente dipinte dalla soggettività dell'occhio e del cuore che vede.”

 

Breve estratto dalle prefazioni di Don Sergio Nadotti e di Mons. Carlo Mazza Vescovo di Fidenza  al libro “A Maria”:

 

“... E’ interessante che una giovane parli con tanto amore ed affetto di una giovane come lei lontana nel tempo ma sempre presente nella quotidianità di un credente.

Questo piccolo libro è prezioso perché è un condensato di quanto la tradizione cristiana ci riassume delle più importanti apparizioni della Vergine avvenute nella nostra storia e qui narrate con ricchezza di particolari e di affetto che va da una piccola stele recuperata e voluta dal nonno Don sino al grande e fantasmagorico Miracolo del sole a Fatima...” Don Sergio Nadotti.

“ll titolo svela già tutto: “A Maria”. Sembra una dedica, ma intende molto di più. Di fatto il libro appare un percorso orante, colmo di venerante stupore, ricco di reminescenze, alla scoperta di una presenza dolcissima. E’ la presenza attiva e rassicurate della Vergine Maria presso l’umanità, e con lei di un corale accompagnamento di santi particolarmente devoti.

Sotto questo profilo il libro sembra svolgere il compito di una dimostrazione che conferma come la Vergine Maria, madre di Gesù, eserciti essenzialmente il “ministero” di maternità divina rivolto ai discepoli del Signore a seguito del mandato ricevuto dal Figlio in croce...” Mons. Carlo Mazza.

 

(Fonte: ufficio stampa coordinamento U.C.A.I.-Galleria S.Andrea)

 

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